“Il MIT, insieme alla società concessionaria Stretto di Messina, sta collaborando attivamente con la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per fornire, nei tempi previsti, tutti gli elementi necessari affinché il CIPESS possa trasmettere alla Corte dei conti gli approfondimenti richiesti per la registrazione della delibera”. Lo ha dichiarato Tullio Ferrante, Sottosegretario al MIT e deputato di Forza Italia, rispondendo ad una interpellanza urgente in Aula a Montecitorio.
Il Sottosegretario ha precisato: “la Corte non chiede un nuovo parere, ma solo l’esibizione di quello già reso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel 1997, che sarà messo a disposizione del CIPESS. Il procedimento di approvazione dell’Opera è stato realizzato nel pieno rispetto dei vincoli derivanti dal decreto-legge n. 35 del 2023, che costituisce legge speciale per il riavvio del collegamento stabile. Quanto al ruolo dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, occorre chiarire che essa esercita funzioni di regolazione economica nel settore dei trasporti, con specifico riguardo all’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture. Non rientra nelle sue competenze la valutazione o l’approvazione dei singoli progetti infrastrutturali: per questo motivo non è previsto alcun intervento dell’ART in questa fase. L’impatto ambientale del Ponte è stato oggetto di un lungo e articolato processo, con studi approfonditi e analisi dettagliate. Il 13 novembre 2024 la Commissione VIA del MASE ha espresso parere favorevole; il 9 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato l’attestazione IROPI, consentendo le comunicazioni alla Commissione Europea; il 21 maggio la Commissione Tecnica VIA-VAS ha ritenuto coerenti le misure di compensazione con gli obiettivi di tutela ambientale. Infine, l’11 giugno il MASE ha trasmesso a Bruxelles la comunicazione prevista dalla Direttiva Habitat, e la Commissione UE, il 15 settembre, ha riconosciuto la rilevanza strategica e l’urgenza del progetto, richiedendo ulteriori chiarimenti che saranno oggetto di incontri tecnici dedicati. Le valutazioni svolte hanno dimostrato la sostenibilità economica e finanziaria del progetto. Il pedaggio per le autovetture è frutto di analisi accurate, aggiornate e integrate con studi sul traffico realizzati da TPlan Consulting”, un “modello tariffario che garantisce la copertura integrale dei costi operativi e di manutenzione per l’intero periodo di esercizio dell’opera. Il progetto del Ponte non è in discussione. Stiamo lavorando con tutte le istituzioni competenti, nella massima trasparenza, per rispettare tempi e prescrizioni normative, nella piena consapevolezza dell’importanza strategica di quest’opera per il futuro infrastrutturale del Paese”, ha concluso.