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REGGINA – VIGOR LAMEZIA : 0-1
E mentre il pubblico defluisce mestamente concludiamo la cronaca che racconta la quarta sconfitta su otto gare di campionato.
Occorrerà effettuare approfondite valutazioni sulla situazione a cominciare dalla guida tecnica .
Purtroppo la Reggina, certamente colpevole, non è neanche fortunata e paga oltremodo ogni minimo errore. L’errore grossolano di Laaribi, che esce dal campo in lacrime, che il pieno recupero lancia in contropiede l’avversario, è emblematico di un inizio di stagione.
È un’autentica beffa per la squadra amaranto che n9n meritava certamente questa punizione.
Clamoroso. Lamezia in vantaggio. Errore clamoroso di Laaribi che manda in rete il Lamezia Amendola.
Sei minuti di recupero.
43 minuto: gioco ancora fermo. In campo Del Pin per Sanzone.
41 minuto: salvataggio sulla linea per il Lamezia mentre tanti calciatori ospiti sono a terra con i crampi.
Mancano nove minuti alla fine del tempo regolamentare. Pronto a entrare Rizzo per Di Grazia. Ultima carta per mister Trocini che cerca di stimolare la propria squadra per l’assalto finale anche se la squadra sembra sulle gambe.
27 minuto: ammonito Ianni per perdita di tempo.
24 minuto: fuori Mascari per Embalo.
21 minuto: è il momento di Correnti che entra in campo al posto di Salandria.
17 minuto: azione insistita di Di Grazia che colpisce un difensore piazzato a difesa della porta.
15 minuto: fuori Porcino e Palumbo. Dentro Fomete e Grillo.
14 minuto: nel Lamezia entra Bammacaro per Spanò.
6 minuto: il Lamezia sostituisce Marcellino con Staiano.
4 minuto: Salandria manda clamorosamente fuori di testa un bel cross di Di Grazia
16.05: battuto dal Lamezia il calcio d’inizio del secondo tempo.
16.04: squadre di nuovo sul terreno di gioco.
E’ mancata la giocata, il passaggio illuminante e veloce che mette in difficoltà. Buona la fase di riconquista del pallone ma poca lucidità nelle ripartenze.
Partita volitiva degli amaranto che ha, come detto, messo alle corde il Lamezia. Gli ospiti si sono difesi con ordine e, nelle rare occasioni in cui hanno oltrepassato il centrocampo, si sono resi anche pericolosi.
I fischi accompagnano gli amaranto che non sono riusciti a scardinare il muro lametino rendendosi poco pericolosa in area nonostante i continui attacchi.
Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
40 minuto: con un tiro, seppur lento e non impegnativo del n. 20, registriamo il primo tiro nello specchio delle due porte.
Edera si colloca al centro dell’attacco.
36 minuto: si infortuna Ferraro. Problema muscolare per il 9 . In campo Edera.
26 minuto: Di Grazia si accentra dalla sinistra e scocca un tiro che finisce lontano dal Paolo opposto della porta difesa da Ianni.
22 minuti: prima occasione per il Lamezia con Mascari che spedisce alto da pochi metri un pericolo traversone dalla destra.
17 minuto: la Reggina reclama un rigore per un fallo su Palumbo. Sembra corretta la decisione arbitrale.
12 minuto: prima occasione per la Reggina. Da calcio d’angolo Barillà anticipatoti ma manda fuori dai pali.
La Reggina attacca dalla sinistra rispetto alla nostra postazione.
15.03: si parte!
La Reggina fischiato dalla curva nel momento in cui si avvicina per il saluto.
15.00: le squadre fanno il loro ingresso in campo.
14.51: le squadre rientrano negli spogliatoi dopo il riscaldamento prepartita.
Buon pomeriggio dallo stadio Granillo di Reggio Calabria.
Manca meno di un’ora al fischio d’inizio del derby: una partita di un’importanza vitale per gli amaranto.
Non è stato un bel campionato quello finora giocato dai ragazzi di Mister Trocini culminato, dopo prestazioni non convincenti, dalla sconfitta, domenica scorsa, nel derby dello Stretto.
Il derby, si sa, non è una partita come le altre: anche se senza il supporto del tifo organizzato, bloccato, così come i residenti, dalle decisioni prefettizie, gli amaranto erano stati sollecitati da più parti a fornire una prestazione di orgoglio e vincente contro il rivale di sempre, quel Messina che, peraltro, vive un momento di grande incertezza societaria.
Invece anche la partita del San Filippo non si è discostata dalle precedenti e a fine partita la Società, per bocca del patron Ballarino, ha interrotto il silenzio stampa che perdura dall’incontro casalingo con la Gelbison, per lamentarsi pubblicamente delle prestazioni finora assicurate dagli atleti e, altra accusa non velata, dalla conduzione tecnica dell’allenatore; quest’ultimo, che domenica sera sembrava sull’orlo dell’esonero, siederà oggi in panchina avendo, evidentemente, incassato il pieno appoggio del gruppo squadra a cui Ballarino aveva ufficialmente chiesto un’ assunzione di responsabilità diretta prima delle conseguenti scelte societarie.
Ma questo è il passato, seppur recentissimo: oggi c’è la possibilità di dare un segnale di vitalità e di avviare l’auspicato “nuovo corso” .
Ovviamente l’unico risultato utile è la vittoria.
Il Granillo, probabilmente, anzi, sicuramente, all’inizio non sarà benevolo con i calciatori che dovranno riconquistare la simpatia del pubblico amico con una prestazione condita da grinta e determinazione e, soprattutto, vincente.
Ecco le formazioni iniziali:
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Lanzillotta, Blondett, D. Girasole, Porcino; Salandria, Laaribi, Barillà; Palumbo, Ferraro, Di Grazia. All. Trocini
A disposizione: Boschi, R. Girasole, Mungo, Gatto, Edera, Correnti, Fomete, Rizzo, Grillo.
VIGOR LAMEZIA: Ianni, Errico, Montebugnoli, Simonetta, Marcellino, Mascari, Spanò, Guerrisi, Tandara, Sanzone, D’Anna. All. Mancini
A disposizione: Verdosci, Rossi, La Vecchia, Chirico, Staiano, Del Pin, Amendola, Embalo, Bammacaro
Arbitro: Antio Pio Pascuccio (Ariano Irpinio). Assistenti: Stefano Orlando (Modena), Piergiorgio Stotani (Viterbo)
In panchina Rosario Girasole al posto di Adejo colpito da un virus intestinale.
In tribuna Pellicanò e Druetto.