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Villa San Giovanni, Sindaca Caminiti replica al Centrodestra “La città non sta vivendo alcuno stato di allarme sociale”

La Sindaca di Villa replica all'opposizione comunale, invitando alla responsabilità civica e difende l'operato dell'Amministrazione

di redazione
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La Sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, replica all’opposizione comunale, marcando che la città non stia vivendo alcuno stato di allarme sociale, invitando alla responsabilità civica e difende l’operato dell’Amministrazione: “Le ultime 48 ore hanno registrato il proliferarsi di atti di stigmatizzazione e denuncia da parte del centrodestra villese su una situazione di presunto “allarme sociale” che sta vivendo la nostra città: la continua collaborazione con le forze dell’ordine mi permette di dire con assoluta certezza che la città non sta vivendo alcuno stato di allarme sociale, ma episodi circoscritti che già sono sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti che, peraltro, hanno già dato risposte immediate e brillanti a singoli fatti che si sono verificati. 
Non sfugge a nessuno, infatti, che l’aggressione della sera di domenica ha portato all’arresto immediato da parte dei carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni dell’autore della stessa.
Così come in più di un’occasione i militari dell’Arma e gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Villa San Giovanni sono stati chiamati e sono prontamente intervenuti al fine di evitare il possibile degenerare di situazioni di conflittualità ed eccessivi disturbi della quiete pubblica.
Descrivere una città che non è (peraltro richiamando episodi tristissimi e dolorosi per questa comunità che hanno lasciato “vittime” in famiglie che abitano il nostro territorio), non fa bene a costruire quella comunità solidale ed inclusiva cui tutti dobbiamo tendere.
Nei mesi scorsi, il nostro consiglio comunale si è reso protagonista di una seduta aperta su input della presidente Trecroci, alla presenza del procuratore Di Palma, del vescovo Morrone, dell’assessore regionale Capponi, del consigliere metropolitano Marino, degli operatori tutti dell’Ambito 14, delle dirigenti scolastiche, delle associazioni e dei club service della città che promuovono l’educazione tra i nostri giovani e giovanissimi, di tanti cittadini: abbiamo sottoscritto insieme un patto educativo che sta “camminando“ nelle azioni quotidiane che assistenti sociali ed educatori tutti portano avanti con assoluta abnegazione.
Il bando per l’assegnazione dei beni confiscati è un grande esempio rispetto alla strada che abbiamo inteso tracciare; ai ragazzi abbiamo voluto parlare di legalità con il primo campo tenutosi a Piale nel mese di settembre, esperienza di grande valore e non solo simbolico.
Per ciò che concerne poi l’utilizzo dei beni, quest’amministrazione ha promosso ogni azione per la messa in sicurezza di beni privati (come l’ ex hotel de là Ville) e sta cercando di valorizzare tutti gli spazi pubblici con progetti e richieste di finanziamento. 
Ad oggi non è stato possibile accedere al credito sportivo a causa del dissesto provocato e dichiarato nel 2021. L’impianto sportivo di Cannitello è stato negli anni passati oggetto di un’aggiudicazione revocata da quest’amministrazione come agli atti da tempo. Non serve lanciare la proposta di affidarlo alle associazioni se non si ha contezza dell’impegno economico necessario per ridare dignità a quegli spazi!
Serve, piuttosto, accendere una linea di finanziamento o accedere ad un finanziamento di riqualificazione urbana anche a fine sportivo.
L’attenzione di questa maggioranza consiliare per i luoghi pubblici è sotto gli occhi di tutti, come ancor di più lo è l’attenzione verso ogni disagio e fragilità giovanile e familiare che sia rappresentata alla politica o all’ufficio delle politiche sociali.
La mia personale interlocuzione con le forze dell’ordine è costante: a me i cittadini segnalano episodi vari e tutto viene riferito alle forze di polizia.
Credere nello Stato  è esattamente questo: rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare, avendo fiducia che il lavoro degli inquirenti porterà al giusto risultato.
A quanti hanno circostanziato notizie di reato avvenute in Piazza dei Parlamenti o in piazza Valsesia (come fossero già reati!), chiedo di presentarsi direttamente al Commissariato o alla Compagnia dei Carabinieri e riferire esattamente i fatti di cui sono a conoscenza. Non facciamo che i social sostituiscano il senso civico e la responsabilità di ciascuno di noi. Mettiamoci a servizio della giustizia collaborando e rendendo tutte le informazioni di cui siamo a conoscenza.”, scrive in un comunicato la prima cittadina del comune di Villa.

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