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Ponte sullo Stretto e autonomia differenziata: l’attacco di Tridico

L'europarlamentare commenta la bocciatura del progetto da parte della Corte dei Conti

di Mattia Antonino Perina
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La nuova bocciatura per il progetto del Ponte sullo Stretto rianima il dibattito su una delle opere più discusse del meridione. L’europarlamentare Pasquale Tridico ribadisce la necessità delle revisioni sul progetto secondo le normative europee,  sottolineando la bocciatura come ennesima conferma delle criticità.

Tridico, denuncia la presenza di arterie stradali “vetuste”, l’assenza dell’alta velocità e i lavori rallentati presso la linea ferroviaria. L’europarlamentare ribadisce inoltre la sua posizione a sfavore dell’autonomia differenziata, dichiarando di vedere: ” Un sud Italia che ne esce ancor più mortificato” per un’opera “non prioritaria per il Paese ed un governo che dovrebbe pensare prima a infrastrutturare Calabria e Sicilia solcate da statali mulattiere e vecchie di cent’anni“.

E conclude: “Adesso non resta altro che attendere le mosse di un governo arrogante, che vuole andare avanti nonostante le bocciature.”

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