“Oggi ci siamo espressi a livelli buoni, ma non sono ancora i livelli che ci possono appartenere. Possiamo e dobbiamo crescere ancora. I ragazzi sono intelligenti, mettono l’anima, la testa e il cuore, vanno oltre le loro possibilità fisiche. Le prestazioni individuali oggi sono state eccezionali, ma a livello di squadra dobbiamo migliorare tanto, soprattutto nell’attaccarci alla rotazione avversaria”.
“È un campionato straordinario per livello, si alza e si abbassa. Si può vincere o perdere ovunque. Un effettivo in meno può rendere una partita nulla. Il nostro lavoro si basa anche sulla gestione dell’errore, aspetto determinante, e su un gruppo dove i più esperti supportano i giovani come Rigirozzo, che oggi è stato straordinario e sta dimostrando un miglioramento quotidiano”.