Dopo un intenso e acclamato tour nazionale, PPP Amore e Lotta torna a casa, nella sua città di produzione, Reggio Calabria. Un ritorno necessario e simbolico per uno spettacolo che ha attraversato l’Italia interrogando la memoria di Pier Paolo Pasolini e che ora approda nuovamente nel luogo da cui ha preso forma. In scena oggi al Teatro Cilea | Foyer, in una doppia programmazione: alle ore 18.30 e alle ore 21.00.
Lo spettacolo, prodotto da Officine Ioniche delle Arti, inserito nel programma ufficiale PPP Visionario – 50° promosso da Roma Capitale, ha rappresentato per la compagnia reggina un privilegio straordinario: andare in scena a Ostia nella notte del 1° novembre, esattamente nel luogo e nel tempo simbolico dell’assassinio di Pasolini. Un’esperienza artistica e civile di forte impatto emotivo, che rende ancora più denso il ritorno dello spettacolo in Calabria (tra le altre, tappa a Crotone mercoledì 17 dicembre Teatro Comunale ore 21 nell’ambito di Eikasia Immagina Festival).
Infine a Reggio Calabria, dove non poteva non essere presentato.
In scena Americo Melchionda (Pier Paolo), Maria Milasi (la madre Susanna) e Andrea Puglisi (il fratello Guido) su drammaturgia di Katia Colica, regia di Matteo Tarasco e musiche di scena originali di Antonio Aprile. Le luci sono a cura di Antonella Bellocchio.
La scena, curata da Melis-Lazzaro, è ridotta all’essenziale: una scrivania, una Lettera 22, un mangianastri, una lampada che illumina appena. Pier Paolo appare come assopito, finché un boato lo strappa al silenzio e lo sospinge in una dimensione sospesa, indefinita, in cui la memoria prende corpo e l’esistenza torna a interrogarsi. È la notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. In questo spazio rarefatto Pasolini ripercorre la propria vita, incontrando la madre Susanna e il fratello Guido, partigiano ucciso a soli diciannove anni. I luoghi si sovrappongono – Casarsa, Roma, l’Idroscalo di Ostia – mentre cielo e terra si confondono in una percezione quasi uterina del tempo.
«Il nostro lavoro sceglie un tempo dilatato e sincronico – afferma il regista Matteo Tarasco – dove i piani narrativi convivono e i personaggi si specchiano nella memoria. PPP Amore e Lotta non è un omaggio nostalgico, ma un monito: oggi più che mai avvertiamo l’assenza di intellettuali capaci di orientare le coscienze e attraversare le contraddizioni del presente».
Lo spettacolo mette in scena tre percorsi interrotti che continuano a cercarsi: «In una dimensione atemporale e metafisica – racconta la drammaturga Katia Colica – il poeta guarda alla propria esistenza con disillusione, mentre l’Universale che è in lui lo proietta nella Storia. Amore e Lotta diventano le forze che attraversano la scena: tenerezza e ferocia, poesia e responsabilità, desiderio e resistenza».
PPP Amore e Lotta – Dico il vero è una disperata ricerca del tempo perduto: il tempo della vita di Pasolini e, insieme, il tempo di un Paese che sembra aver smarrito la capacità di ascoltare le voci più necessarie.
Biglietti in prevendita su Liveticket e presso B’Art
Info: 345 8307784 Contatti: officinearti@gmail.com
Lo spettacolo è una produzione di Officine Jonike Arti ed è co-finanziato con risorse POC Calabria 2014-2020 Asse VI – Azione 6.7.1 nell’ambito dei Programmi di Produzione Teatrale 2025 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.