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Reggio: al via l’Iter per l’affidamento dei lavori di via Cappellieri

Ok al progetto esecutivo, pubblicata la manifestazione d’interesse. L’opera da 1,5 mln ha rilevanza per l’assetto viario di Gallico

di redazione
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Parte l’iter per l’affidamento dei lavori in via Cappelleri, nel quartiere Gallico, un’opera da 1,5 milioni di euro dalla rilevanza strategica per l’assetto viario della zona Nord della città. Il settore Lavori Pubblici del Comune ha approvato il progetto esecutivo dei lavori ed è stato pubblicato l’Avviso pubblico di indagine di mercato per l’individuazione di operatori economici da invitare ad una procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto (a questo link tutti i documenti utili per presentare la domanda entro il 19 gennaio).

A seguire l’iter fin dalle prime fasi è stato il consigliere comunale Giuseppe Giordano, che esprime soddisfazione per l’operato degli uffici comunali e dei tecnici dell’Amministrazione «che hanno lavorato e stanno lavorando alacremente per il raggiungimento dell’obiettivo tanto atteso dalla comunità e fondamentale per il sistema di viabilità di Gallico e della zona Nord». Giordano sottolinea che «sono stati rispettati i tempi previsti per l’avvio della procedura» e aggiunge che l’intervento è «un tassello del più ampio progetto di riassetto viario che dovrà essere completato per potenziare un’area nevralgica e in espansione».

Giordano ricorda infine che «l’opera, la cui importanza va ben oltre la mera realizzazione di un tratto di strada, nei decenni passati è stata inserita nella programmazione delle precedenti Amministrazioni comunali ma finora era rimasta nel limbo delle buone intenzioni: già l’allora Consiglio dell’ex IX Circoscrizione  – ha aggiunto – aveva più volte sollecitato la realizzazione di questi lavori ma solo l’Amministrazione comunale in carica è riuscita a concretizzare i provvedimenti amministrativi in tempi celeri. L’iter è partito all’inizio del mandato – ha concluso Giordano – ma l’Amministrazione Falcomatà ha fatto una precisa scelta politica trovando una copertura finanziaria attraverso l’utilizzo delle somme derivanti dalla rimodulazione dei mutui».

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