Dopo la fase sperimentale che, durante la scorsa estate, ha permesso alla Polizia municipale di Reggio Calabria di garantire la presenza di un punto d’ascolto itinerante in molti quartieri della città, il parco mezzi del Corpo viene ulteriormente implementato con due nuove stazioni mobili consegnate alla presenza del prefetto Clara Vaccaro, dell’arcivescovo Fortunato Morrone, del vicesindaco Mimmo Battaglia, dell’assessora comunale con deleghe a Polizia locale e Legalità, Giuggi Palmenta, e del dirigente del settore comunale Polizia municipale e viabilità, Salvatore Zucco.
L’acquisto dei due nuovi automezzi è stato finanziato con risorse del Ministero dell’Interno destinate alla sicurezza urbana e risponde all’impegno di lungo periodo che l’Amministrazione comunale aveva assunto di organizzare il servizio di prossimità della Polizia municipale in maniera strutturata, per rafforzare il senso di sicurezza nei cittadini non solo attraverso la repressione, ma soprattutto con la prevenzione e il confronto diretto con gli agenti impegnati sul territorio.
«Con grande orgoglio presentiamo alla città due mezzi all’avanguardia che saranno subito operativi su strada – ha commentato il vicesindaco Battaglia – e che possono garantire un salto di qualità in termini di sicurezza».
L’assessora Palmenta ha messo in risalto «l’opportunità di riavviare il percorso sperimentale fatto in estate con il vigile di quartiere e di aggiungere altri presìdi di sicurezza sul territorio proprio per permettere che si compia a pieno la mission della Polizia locale».
Il comandante Zucco ha chiarito che si tratta di mezzi «dotati di ultime tecnologie, con performance eccellenti e acquisiti a costo zero per l’ente, quindi senza pesare sulle tasche dei reggini», aggiungendo che verranno utilizzati «proprio per cementare ulteriormente il rapporto fiduciario tra la Polizia locale e i cittadini».
L’arcivescovo, dopo aver impartito la benedizione ai nuovi mezzi, ha rivolto un augurio natalizio alla collettività invitando tutti «a superare le ombre che spesso non ci fanno vedere la luce, ovvero tutto il bene che si fa nel quotidiano», lodando inoltre l’operato di «coloro che ci aiutano a vivere al meglio la nostra cittadinanza».
Il prefetto Vaccaro ha ricordato che «la sicurezza è un sistema integrato a cui partecipano non solo le componenti che operano per garantire ai cittadini una quotidianità più tranquilla, ma anche i cittadini: noi ci siamo e speriamo che la cittadinanza – ha concluso – sia dalla nostra parte»
Anche il sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto esprimere soddisfazione per la consegna dei due nuovi mezzi ricordando gli investimenti fatti dall’Amministrazione sulla Polizia locale «per consolidarne la funzione di punto di riferimento per la collettività e vera e propria “antenna” sui territori che consente di affrontare in maniera più efficace i problemi dei cittadini».