Si tratta nel complesso, è stato spiegato, di interventi di forestazione che saranno dislocati su varie zone del territorio metropolitano, dal versante tirrenico fino all’alto Jonio ed ogni progetto prevede cinque interventi diversi. Nella prima annualità due progetti e poi ancora altri per la seconda e la terza, anche sulla scorta di quella che sarà l’eventuale rimodulazione da parte del Ministero. Ogni progetto, oltre a prevedere la piantumazione, è comprensivo anche della fase di mantenimento delle attività svolte per i successivi cinque anni attraverso un attento monitoraggio.
È un’attività di programmazione intesa, dunque, quella che sta conducendo la Città metropolitana ormai da diverso tempo sul fronte della forestazione e che scaturisce anche dalla drammatica stagione vissuta lo scorso anno con la gravissima emergenza incendi che ha devastato gran parte del territorio. Attività che segna il giusto coronamento – è stato evidenziato nel corso della riunione – delle richieste fatte al Governo dal Sindaco Giuseppe Falcomatà nelle ore drammatiche degli incendi dell’anno scorso.
In questo contesto, hanno evidenziato il Sindaco f.f. Versace e il consigliere Fuda, “l’Ente ha subito colto l’opportunità messa a disposizione dal bando sulla forestazione che il Mite ha messo a punto per le Città metropolitane, con l’obiettivo di aumentare la quantità di superficie boscata all’interno del territorio metropolitano. È un progetto che è stato già finanziato con risorse, al momento, pari a 19 milioni di euro e che prevede la piantumazione di quasi duecento ettari di superficie”.
Aree che sono state già individuate al termine di un approfondito ed attento lavoro di monitoraggio e analisi che è stato portato avanti dagli uffici tecnici della Città metropolitana. “Un lavoro di programmazione faticoso, per nulla scontato, – hanno aggiunto i rappresentanti di Palazzo Alvaro – che oggi ci consente di far partire questo progetto ambizioso che sarà articolato su tre annualità. La prima, che interesserà l’anno in corso, metterà a dimora circa 130mila alberi e quasi 54mila arbusti di macchia mediterranea e abbraccerà diverse aree del territorio metropolitano. Un lavoro che faremo insieme ai Consorzi di bonifica ma anche attivando dei processi di partecipazione, di corresponsabilità e collaborazione con gli enti pubblici”.
Una delle peculiarità di questo progetto, infatti, è quello di puntare in modo deciso proprio sull’azione diretta degli enti in un’ottica di efficienza, efficacia, rapidità nella realizzazione dell’investimento e nella gestione complessiva del progetto. “Quello di oggi – hanno poi concluso Versace e Fuda – insieme ai Consorzi e a Castore, è stato un primo momento operativo utile a definire e programmare le attività e i lavori che occorre svolgere da qui in avanti. Un percorso che non si fermerà in questo mese d’agosto, con l’obiettivo di arrivare a settembre già con le idee e gli indirizzi operativi molto chiari rispetto alla tranche da 8 milioni di euro che riguarda la prima annualità del progetto”.