Venerdì 14 gennaio 2022 riprenderanno le lezioni del Master in Economic Intelligence and Cyber Security dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria promosso e coordinato dal Prof. Massimiliano Ferrara coadiuvato dal Dr Pietro Stilo. Cyber Security e Interesse Nazionale, è il titolo scelto per l’incontro di alta formazione, che avrà come relatore il Generale di Corpo d’Armata (Ris.) Paolo Poletti. Il Generale Poletti ha ricoperto importanti incarichi istituzionali, quali Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, nel 2008 è stato nominato Vicedirettore dell’AISI (Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza Interna), dove ha prestato servizio fino al giugno 2015, quando ha assunto la stesso incarico presso l’AISE (Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza Esterna) dove è rimasto in carica fino al gennaio 2017. Dal marzo 2017 è Presidente di Sicuritalia Security Solutions Srl, azienda del gruppo Sicuritalia, specializzata nella travel security, nella business economic e security intelligence, nelle investigazioni contro lo spionaggio industriale e nella sicurezza logica, nonché cibernetica in particolare ed è anche Docente di Master in varie Università Italiane.
Chiara Cucinotta
Varapodio: ancora pochi giorni per visitare il Presepe dell’ass. “Presepisti Crucitti”
A Varapodio, cittadina situata ai piedi dell’Aspromonte, il miracolo della natività si rinnova ogni anno, grazie all’associazione “Presepisti Crucitti” Prof Rocco e Figli di Varapodio (RC) dal 1955, che con la loro arte presepiale da circa ben 67 anni realizzano su richiesta presepi e mini presepi di ogni dimensione. Ogni anno, però, realizzano a Natale il grande presepe artistico, tradizionale ed elettromeccanizzato in stile storico. Nella società odierna in cui domina l’apparire, è ormai consuetudine preparare il Presepe, e ciò può rivelarsi un’occasione di preziosa riflessione. Un momento di aggregazione, in cui la famiglia si riunisce per rievocare la “Notte Santa”, condividendo il più possibile la bellezza del messaggio cristiano, sentimenti che hanno ispirato i Crucitti a far rifiorire la tradizione presepiale. Via San Nicola diviene, quindi, location suggestiva di un’autentica opera d’arte che richiama migliaia di visitatori ed appassionati che giungono da ogni dove ed hanno l’opportunità di apprezzare l’artigianato e le usanze del posto. Una passione trasmessa dal padre Rocco ai figli che dedicano tempo e sacrifici alla creazione di un Presepe curato nei minimi dettagli che ripropone fedelmente gli antichi mestieri.
Diversi i materiali utilizzati come la terracotta e la resina di cui è fatto, ad esempio, l’angelo posto vicino la grotta. Un allestimento che narra la nascita del Figlio di Dio rappresentandola in tutte le sue sfaccettature: troviamo i contadini, i pastori, i pescatori in azione, c’è chi pesca e chi aggiusta le reti, il viandante che beve lungo la via, il pastore che munge la mucca e la lattaia che fa la ricotta, il maniscalco che inferra i cavalli ed il fabbro che lavora il ferro, la lavandaia che lava i panni ed un’atra che attinge l’acqua alla fontana, gli artigiani, la stella cometa, e molto altro. Un’atmosfera magica e surreale che fa apparire Varapodio come una piccola Betlemme. Viene da loro realizzato, da qualche anno, anche il presepe pasquale in stile storico, che ogni anno viene arricchito sempre di più. Sono stati vincitori di diversi concorsi presepiali anche a livello nazionale. Sia la stampa che la radio – televisione ogni anno sia a livello locale, regionale e nazionale danno notizia delle loro opere. Ogni anno il parroco benedice il loro presepe come hanno sempre fatto i suoi predecessori anche con la benedizione di Insigne Reliquie di Santi. Oltre al parroco, nell’occasione, è presente anche il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.
Il presepe viene realizzato da padre e Figli in armonia, tra cui citiamo Carmelo che nonostante la grave disabilità, con l’aiuto della sola mano sinistra, da diversi anni da un grande contributo a questo bellissimo presepe insieme al fratello Nicola Rocco che anche quest’anno ha curato nei minimi particolari l’ideazione e la manutenzione del presepe. L’associazione culturale “Presepisti Crucitti” viene fondata il 30 Novembre del 2011, e quest’anno festeggia quindi il 10* anniversario. L’ingresso è gratuito e gli orari di Apertura sono i seguenti:
Mattina 10:00-12:00; Pomeriggio 15:00-19:00, a Varapodio (RC) in via San Nicola numero 10 e si può visitare tutti i giorni, precisando che saranno rispettate le normative per il contenimento del contagio da Covid-19.
Questa mattina l’USCA di Reggio Calabria ha attivato un centro tamponi presso il centro sociale “Paolo Capua” di Lazzaro. Un’iniziativa resa possibile grazie al supporto della Polizia municipale di Motta San Giovanni e dell’Organizzazione di protezione civile Garibaldina. Si sono sottoposti all’esame 160 soggetti preventivamente contattati dall’Asp. Al momento (fatte salve le difficoltà per il tracciamento dei soggetti positivi e dei relativi contatti) secondo i dati trasmessi dal Nucleo di monitoraggio presso la Prefettura, i soggetti risultati positivi ai test Covid e presenti sul territorio comunale di Motta San Giovanni (residenti/domiciliati) sono 65 negli ultimi 21 giorni.
Prescrizione Bollette dell’acqua: arriva la diffida per il Comune di Reggio
Anche il Comune di Reggio Calabria applica erroneamente la recente normativa sulla prescrizione breve prevista per il servizio idrico e l’Unione Nazionale Consumatori Calabria lo diffida dal proseguire su tali richieste. Infatti, su iniziativa dell’Unione Nazionale Consumatori che ha inoltrato un esposto, l’Antitrust ha aperto cinque istruttorie per far rispettare correttamente l’applicazione della prescrizione biennale che i consumatori possono far valere dal 1° gennaio 2020 per le bollette dell’acqua. Alcuni gestori, inoltre, nel pretendere pagamenti oltre i nuovi termini di prescrizione, avrebbero addebitato agli utenti la responsabilità della mancata lettura dei contatori, a fronte di tentativi di lettura da parte degli operatori dei servizi di fornitura andati a vuoto per inaccessibilità del misuratore, nonostante tale diritto oggi sussista sempre, a prescindere che il misuratore sia accessibile o meno. La legge n. 205 del 2017, infatti, prevede, per le fatture dell’acqua con scadenza successiva al 1° gennaio 2020, la prescrizione dopo 2 anni.
Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione per importi riferiti a consumi idrici risalenti ad oltre due anni dalla data di emissione della bolletta, appare idoneo ad indurre indebitamente i consumatori a corrispondere importi, spesso ingenti, relativi a consumi prescritti e in tal modo vanifica gli effetti che la nuova disciplina intende contrastare, ovvero l’emissione tardiva di fatture di conguaglio relative a consumi risalenti ad oltre due anni. È fondamentale, che per tutto il tempo necessario a far maturare la prescrizione, il gestore del servizio idrico non effettui alcun sollecito di pagamento tramite raccomandata o PEC nei confronti dell’utente, altrimenti il periodo di tempo necessario per far verificare la prescrizione si interrompe e comincia a decorrere per un nuovo periodo di 2 anni, tenendo presente che per l’interruzione della prescrizione della bolletta dell’acqua, non è sufficiente una semplice e-mail e nemmeno il sollecito contenuto in successive bollette.
Le Delibere ARERA n. 547 del 2019 e n. 186 del 2020 prevedono, infatti, che i gestori informino gli utenti della presenza in bolletta di crediti di cui può essere eccepita la prescrizione e inviino un apposito modulo per permettere di esercitare tale facoltà. Il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione breve, appare idoneo ad indurre indebitamente i consumatori a corrispondere importi, spesso ingenti, relativi a consumi prescritti. L’assenza di un’adeguata informativa sulla prescrizione biennale può ostacolare l’esercizio delle prerogative contrattuali, inducendo i consumatori a pagare importi per i quali, invece, sarebbe stato possibile eccepirne la prescrizione.
Da tempo l’Unione Nazionale Consumatori denuncia il mancato adeguamento alle disposizioni in merito alla prescrizione biennale, come previsto dalle disposizioni di Arera e la carenza di informazioni e l’assenza di trasparenza su tale aspetto produce un danno economico per i consumatori, che sono indotti a pagare somme di denaro per consumi già prescritti, ingenerando confusione tra gli utenti. Le condotte poste in essere in tal modo, integrano la violazione degli artt. 20,22,24 e 25 del codice del consumo, violando vari obblighi quali: la diligenza professionale della corretta informazione; la trasparente comunicazione all’utente con documento separato o con distinto ed evidenziato dettaglio in bolletta circa gli importi relativi a consumi risalenti a più di due anni addietro, con la possibilità di eccepirne la prescrizione biennale, mediante compilazione ed invio di modulo predisposto ad hoc; profilandosi perfino anche elementi di aggressività nei riguardi dell’utente, in quanto posto in essere da soggetto, che eroga servizi di interesse primario e irrinunciabile e che detiene, una posizione di vantaggio informativo, oltre che di oggettiva forza contrattuale rispetto a quella del singolo utente.
Il consumatore ha la possibilità di opporsi anche nel caso in cui il fornitore contestasse l’avvenuta prescrizione, secondo l’Antitrust, infatti, rifiutando le istanze di prescrizione breve. i comuni hanno indotto “indebitamente i consumatori a corrispondere importi, spesso ingenti, relativi a consumi prescritti”, per tale motivo l’Unione Nazionale Consumatori Calabria, contesterà ogni richiesta di pagamento di conguagli che si riferiscano ad un periodo maggiore dei due anni previsti dalla normativa attualmente vigente e chiederà per gli utenti che avessero effettuato pagamenti non necessari, il diritto di chiederne il rimborso. Per qualsiasi informazione e tutela contatta l’associazione 3288310045 o scrivi alla mail: xsavio@libero.it o collegati al sito www.uniconsum.it
Addio a Rocco Sofi, il professionista 63enne particolarmente noto alla città di Reggio Calabria. Un grande lavoratore, al servizio delle persone, con l’umiltà di un semplice barista e la grandezza d’animo di una bellissima persona.
Sofi, dopo aver lavorato al Sireneuse sul Lungomare Falcomatà, era passato al Bar Dolce Capriccio negli ultimi anni.
I funerali saranno celebrati il 04 gennaio presso la Chiesa di Santa Maria Odigitria.