Martedì 20 febbraio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” sul tema “Gesuiti calabresi in Giappone”. Si tratta di un’indagine, condotta da Gianni Aiello (Presidente del sodalizio organizzatore) derivante dalla consultazione di diversi testi e documenti su tale tema che, per motivi logistici viene sintetizzata nel corso del reportage. Tra i primi contatti documentati tra italiani e giapponesi troviamo Antonio Prenestino nato a Polistena. Queste alcune delle cifre che sono emerse nel corso della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 20 Febbraio.
Filippo Francesco Idone
Proseguono i lavori per il completamento dello stadio “Pietro Reitano” di Catona. Sopralluogo sull’impianto sportivo del sindaco Giuseppe Falcomatà, del consigliere delegato allo Sport del Comune e della Città Metropolitana Giovanni Latella e del presidente del consiglio comunale Enzo Marra. I lavori sono realizzati grazie al finanziamento predisposto dal Comune di Reggio Calabria, nell’ambito della programmazione del Pon Metro 2014-2020 React Eu. Il progetto prevede la riqualificazione dell’attuale campo di calcio e del campo polivalente e dei servizi attigui, il rifacimento degli impianti di illuminazione e i sistemi di raccolta delle acque reflue e meteoriche, la sistemazione dell’arredo urbano, della segnaletica e la riorganizzazione dei parcheggi, la rivegetazione delle aree con la creazione di spazi verdi attrezzati, il riposizionamento delle recinzioni e degli accessi e delle uscite di emergenza, la riqualificazione del campo in erba sintetica e della tribuna, la ripavimentazione del campo polivalente e degli accessi alla struttura, la ristrutturazione esterna e interna degli spogliatoi e della tribuna comprensivi dell’impianto termico, elettrico e idrico sanitario.
“Dal glorioso manto erboso del campo Reitano di Catona stiamo vedendo le attività propedeutiche alla posa in opera del tappetino in erba sintetica di ultima generazione – ha commentato il sindaco Falcomatà – seguiamo con particolare attenzione i lavori in corso perché questa zona della città riconquista un impianto sportivo che le era stato sottratto per molto tempo. Qui a Catona ci sono diverse realtà sportive che, negli anni, sono state costrette a emigrare in altre zone della città per potersi allenare, ma anche per poter disputare le partite di campionato. Questo campo, omologato per i campionati dilettantistici, consentirà alle tante associazioni, alle tante squadre sportive di Catona e della zona nord della città, di poter tornare a casa e programmare con maggiore tranquillità le attività sportive e per far crescere giovani che potranno sognare di solcare campi professionistici della serie A e internazionali”.
Come precisato dal consigliere Latella: “Sono tante le strutture sportive che l’Amministrazione sta portando avanti in questi mesi con l’obiettivo di una riqualificazione complessiva del parco impianti sportivi: dalla piscina comunale, al Palloncino, al campo di Pellaro a quello di Archi. Qui a Catona i lavori procedono in maniera spedita. Mi auguro che da qui a qualche mese questa struttura possa tornare nella disponibilità delle società sportive in un territorio dove c’è necessità di queste opere e dove vorremmo dare una struttura accogliente per i nostri ragazzi e per chi fa attività sportiva”».
Infine, il presidente Marra ha spiegato: “Siamo qui nella struttura intitolata a Pietro Reitano, un campo di calcio che ha visto negli anni passati la Catonese solcare il terreno di gioco del campionato d’Eccellenza. È un campo che ha avuto momenti di abbandono, ma adesso i lavori stanno proseguendo grazie ai fondi React-Eu e presto verrà consegnato alla cittadinanza reggina”.
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei convocati della LFA Reggio Calabria che prenderanno parte alla sfida con la Gioiese:
Portieri: Martinez, Velcea
Difensori: Adejo, Cham, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Rana, Zanchi
Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Mungo, Porcino, Salandria, Zucco
Attaccanti: Bolzicco, Lika, Perri, Provazza, Renelus
UniRC investe sui corsi di laurea di Ingegneria Meccanica e Scienze Motorie
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica prevede un percorso formativo orientato per rispondere alla richiesta di ingegneri con competenze nel settore degli impianti meccanici inerenti ai processi di produzione e nel settore della meccanica dei veicoli.
Il Corso di Laurea in Scienze Motorie e Diritto allo Sport propone un percorso formativo con connotazioni giuridiche ed economiche, con l’obiettivo di offrire, accanto a quelli propri delle scienze motorie, sbocchi occupazionali più attrattivi, legati anche alle nuove figure professionali introdotte proprio dalla riforma dell’ordinamento sportivo.
Si tratta di due nuovi percorsi, fortemente sollecitati e supportati da istituzioni e aziende del territorio nel superiore interesse dei giovani calabresi, che avranno la possibilità di acquisire nuove e significative competenze universitarie senza la necessità di doversi spostare. Gli stessi potranno contribuire alla crescita dell’attrattività dell’Università Mediterranea e della sua città.
In prossimità della “Giornata del ricordo”, in relazione alla quale ormai da anni si assiste a strumentalizzazioni revisioniste a fini politici nazionalistici da parte delle destre, il 19 febbraio, alle 18, presso la sezione Anpi “Condò” di via Pio XI 94, verranno commentati il testo “E allora le foibe?”, che è stato oggetto del primo ciclo serie di incontri “Un libro (antifascista) al mese”, e il documentario “Partizani la resistenza italiana in Montenegro”, che verrà anche proiettato. Sarà ospite Eric Gobetti, storico, autore del libro e della pellicola e da anni valoroso divulgatore di una corretta narrazione storica che, oltre alle violenze slave fra il 1943 e il 1945, tiene conto anche di quelle italiane antecedenti volutamente dimenticate. Ad introdurlo ci sarà una relazione del professore di Storia e Filosofia Gianfranco Cordì.
“E allora le foibe?” è un libro rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell’esodo italiano da Istria e Dalmazia o a chi pensa di sapere già tutto, pur non avendo mai avuto l’opportunità di studiare realmente questo tema. E’ un “fact checking” che non propone un’altra verità storica precostituita, non vuole negare o sminuire una tragedia, ma riportare la vicenda storica al suo dato di realtà, prova a fissare la dinamica degli eventi e le sue conseguenze, con l’intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici che rischiano di costituire una “versione ufficiale” molto lontana dalla realtà dei fatti. È un invito al dubbio, al confronto con le fonti, nella speranza che questo serva a comprendere quanto è accaduto in anni terribili.
“Partizani: la resistenza italiana in Montenegro” è un documentario che, attraverso immagini inedite, narra delle due divisioni dell’esercito italiano, abbandonate nei Balcani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, che scelsero di unirsi alla resistenza anti-tedesca, formando la Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi” e combattendo insieme ai partigiani jugoslavi di Tito. Il 9 settembre del 1943, ai piedi del monte Trebjesa, a Nikšić, in Montenegro, poco dopo l’alba, l’artigliere Sante Pelosin, detto “Tarcisio”, fece partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanzava verso le postazioni italiane. I partigiani della “Garibaldi” sono eroi semplici, uomini che non si tirarono indietro combattendo il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta coraggiosa che contribuì a riscattare lontano dall’Italia la dignità del proprio paese.
“Un libro (antifascista) al mese” è l’ultima in ordine cronologico delle iniziative lanciata dalla sezione ANPI “Ruggero Condò”, consistente in una lettura condivisa di un testo e nelle relative riflessioni da parte dei partecipanti che si ritroveranno ogni giovedì presso la sede di via Pio XI 94. Si è partiti giovedì 25 febbraio, appunto, con il libro di Eric Gobetti “E allora le foibe?”, letto in alcuni punti e commentato sia attraverso interventi in un dibattito che nella scrittura di riflessioni, e si proseguirà con altri testi. Un’iniziativa, che si affianca ad altre analoghe culturali e ad altre sociali, come il doposcuola gratuito per i bambini del quartiere, come sempre, per promuovere riflessioni fra presente, passato e futuro e per coinvolgere anche persone che magari fanno fatica economica ad acquistare libri e creare momenti di aggregazione sociale e culturale, all’insegna della promozione dei valori della giustizia, della libertà e della fratellanza dell’antifascismo.
Myenergy Reggio Calabria: Rossella Uslenghi a VideoTouring svela le prossime novità
Per l’Area Comunicazioni della Myenergy, Rossella Uslenghi, è stata ospite all’interno del format tv “Momenti neroarancio” in onda sulla Tv Ufficiale del Club, Videotouring, per parlare di pallacanestro e fare il punto sulle attività svolte.
Cosa ha pensato dopo la sconfitta contro la Basket School Messina?
“Ho pensato ad un calo di tensione a risultato già acquisito. Dalla gara vinta a Rende, in casa della Bim Bum avevamo ottenuto la qualificazione tra le prime quattro, dunque, un po’di appagamento ci sta: tutto questo serve, serve per ripartire e migliorare da qualche errore. E’ anche vero che abbiamo affrontato la squadra più arrembante e vincente del momento con una striscia aperta significativa: credo che la Basket School avesse più voglia di fare risultato in un campo importante come il PalaCalafiore. Sono sicura che arriveranno i risultati che ci aspettiamo nella seconda fase”.
Un pensiero sulla seconda fase?
“Il 20 febbraio uscirà il nuovo calendario. Non conosciamo ancora chi raggiungerà Molfetta ed Angri. Saranno otto gare, tutte molto avvincenti e vedremo cosa accadrà”.
Il vostro settore è sempre in fermento. Cosa bolle in pentola?
“Siamo molto attivi. La nostra struttura marketing non si ferma mai. Lo shop è molto frequentato, idem, l’apprezzamento verso la nostra nuova linea di abbigliamento “Magna–Grecia”. Il coinvolgimento passa da diverse fasce d’età, a tal proposito abbiamo aperto e stiamo implementando un nuovo account su Tik-Tok. Alla stessa stregua, i nostri atleti hanno partecipato alla giornata degli Studenti, giocando insieme agli studenti delle Scuole reggine: un’iniziativa identitaria davvero significativa. Siamo molto contenti. C’è stato un aumento esponenziale di chi ci segue sui social. Non solo, al Palasport, siamo sempre pienissimi di richieste di ingresso da tutta la provincia ed anche dalle altre province della Calabria: siamo orgogliosi di questo. Il ruolo che c’è riconosciuto di squadra traino ci inorgoglisce e ripaga del lavoro che è stato fatto in questi anni.
La ripartenza e l’entusiasmo di Carmelo Laganà, tifosi compresi, fanno il resto”.
Ci saranno novità in vista della seconda fase?
“Si, ci sarà una mini-campagna abbonamenti per la fase ad Orologio. La lanceremo appena uscirà il nuovo calendario. Troverete tutto sui nostri social: sarà una bella possibilità per permettere a tutti di goderci lo spettacolo del basket”.
Le nostre dirette?
“C’è grande fermento. Era uno degli obiettivi: al momento ampiamente raggiunto. Abbiamo numeri importanti e collegati in arrivo da qualsiasi parte d’Italia, d’Europa ed anche del resto del mondo con presenze oltreoceano”.
Dopo la firma del Primo Ministro Giorgia Meloni e del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, un totale di circa 3 miliardi di euro sono stati destinati alla Calabria attraverso i fondi di coesione. Questo significativo investimento rappresenta un passo importante verso lo sviluppo e il potenziamento del territorio calabrese, e le dichiarazioni del senatore Ernesto Rapani riflettono l’entusiasmo e l’impegno del governo nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria in particolare.
Il senatore Rapani ha sottolineato che queste risorse sono essenziali per realizzare progetti prioritari che consentiranno alla Calabria di esprimere appieno il suo potenziale all’interno della visione delineata dal governo con il decreto Sud. Questo piano mira al rilancio dell’intero Mezzogiorno, posizionando la Calabria come un hub e un cuore strategico nel contesto del Mediterraneo. In un momento in cui il divario tra il Nord e il Sud rappresenta ancora una sfida significativa per l’Italia e per l’Europa, il senatore Rapani ha rimarcato l’importanza di concentrarsi sullo sviluppo del Mezzogiorno. Se da un lato il Sud presenta ancora importanti lacune rispetto al resto del Paese, dall’altro rappresenta anche un’opportunità di crescita e sviluppo.
Il senatore ha evidenziato come politiche errate del passato abbiano contribuito a perpetuare questo divario, come dimostrato dal processo migratorio che ha visto molti giovani abbandonare il Sud alla ricerca di migliori opportunità altrove. Tuttavia, ha messo in evidenza che l’autonomia differenziata potrebbe essere una soluzione in grado di invertire questa tendenza, offrendo maggiore autonomia e risorse alle regioni del Sud per affrontare le sfide e realizzare il loro pieno potenziale. L’impegno del governo nei confronti della Calabria attraverso l’assegnazione di fondi di coesione rappresenta un passo concreto verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e crescita della regione.
LFA Reggio Calabria, Trocini sulla Gioiese: “Dobbiamo avere l’approccio giusto e dobbiamo esser bravi a capitalizzare le azioni”
Dopo la sosta per il Torneo di Viareggio, in questo fine settimana si tornerà a giocare sui campi della Serie D. La LFA Reggio Calabria affronterà domenica al Granillo alle 14.30 la Gioiese. Una sfida sulla carta non troppo complicata visto che il club di Gioia Tauro è ultima in classifica (se ti toglie il Lamezia Terme ritirato) con una sola vittoria e un pareggio in 24 partite. Il divario fra le due squadre è netto sulla carta, ma questo non deve distogliere l’importanza della sfida. Infatti gli amaranto si stanno giocando punto a punto la qualificazione ai playoff con il Città di Sant’Agata (prossimo avversario) e col Real Casalnuovo. Dopo una settimana di pausa, Trocini ha potuto lavorare al meglio con i calciatori cercando di eliminare le imperfezioni delle ultime giornate. Inoltre la Gioiese ha cambiato molto in questi ultimi giorni e c’è voglia da parte loro di centrare la salvezza.
In conferenza stampa mister Bruno Trocini ha presentato la sfida tra la LFA Reggio Calabria e la Gioiese: “Non sarà la squadra che ha giocato fino a due settimane fa. Hanno preso tanti giocatori, e hanno riorganizzato la dirigenza con un allenatore nuovo. Loro verranno al Granillo cercando di fare una grande partita. Siamo consapevoli che non affrontiamo l’ultima in classifica e non conosciamo nulla. Dobbiamo avere l’approccio giusto e dobbiamo esser bravi a capitalizzare le azioni. In questo campionato è difficile sbloccare il risultato, ma sono convinto che domani non sbaglieremo. Sono state due settimane proficue e abbiamo lavorato tanto e carichi al punto giusto”.
L’allenatore amaranto ha parlato dei singoli: “Recuperiamo Reneus, ma non Rosseti e Girasole. Lika può fare l’attaccante più di quelli che abbiamo in rosa, ma la mia volontà è quella di mettere qualcuno vicino a Bolzicco. Inoltre grazie ad Adejo siamo più attenti in campo. Perri è pigro e lo bastono ogni giorno. Ha grosse qualità tecniche, personalità ed è un 10, ma deve migliorare nella costanza perché questa sua pigrizia mi da fastidio. Se Marcel riesce a combattere questa cosa, diventerà un giocatore che potrà far carriera. La testa è quella giusta ma deve limare qualcosa”.
Il mister ha analizzato il cambiamento della squadra tra il primo e il secondo tempo contro il Licata: “Penso che l’atteggiamento ha pesato tanto. Contro di noi faranno un primo tempo di grande corsa e aggressività. Col passare dei minuti escono le nostre qualità. I ragazzi sentono il peso della maglia e quando sei sotto ti spinge ad andare oltre al di là del sistema di gioco. Abbiamo creato 34 occasioni nei 90 minuti con 17 tiri in porta. Abbiamo creato tanto a prescindere dal modulo e non avevo dubbi sull’attaccamento alla maglia”.
Autonomia differenziata, Battaglia (Lega) sul Vescovo Checchinato: “Dispiace che sia stato incastrato in questa trappola”
“Mi permetto, da cattolico e da dirigente politico locale della mia comunità, di rivolgere all’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Giovanni Checchinato, un’osservazione di merito che un artigiano della storia presente e futura come si è recentemente definito saprà certamente raccogliere. Sono un leghista convinto e quindi profondo sostenitore dell’Autonomia differenziata. Rispetto la Sua posizione diametralmente opposta alla nostra, e auspico che un Pastore di anime non divida la sua Diocesi in buoni e cattivi. Lei Vescovo, oggi parteciperà ad un’iniziativa tutta tesa alle ragioni di una parte. La Sua autorevolezza viene contaminata con la politica di parte e partigiana. Mi sarei aspettato da parte Sua la partecipazione ad un momento di confronto tra le diverse tesi come la Chiesa è solita partecipare sui grandi temi politici. Con il rispetto che Le è dovuto, faccio notare a sua Eccellenza, che a Sua insaputa, Lei si è prestato a dare la sua Mitra come cappello di una manifestazione elettorale e di partito. Quella di oggi non è una manifestazione del principale comune della Sua Diocesi. Senza simbolo del Pd, i mestieranti della politica di professione, si sono assicurati una copertura cattolica per poter lanciare dal teatro Rendano la candidatura alle Europee del sindaco di Bari, De Caro e i sogni di gloria da presidente della Regione del sindaco Caruso con la sapiente regia del burattinaio Nicola Adamo che ha organizzato la trappola per ottenere la Sua partecipazione. Del professor Giannola che campa sul disastro del Sud da una vita con Lei preferisco non fare accenno. Dispiace che sia stato incastrato in questa trappola. Mi auguro che il confronto avvenga presto tra le diverse opinioni e le differenti proposte con la Sua partecipazione. Come lei mi insegna, l’unità dei cattolici in politica è tramontata da tempo. La saluto con referenza e rispetto ma con la schiena dritta delle mie idee”, ha dichiarato Leo Battaglia, Coordinatore cittadino di Cosenza – Lega per Salvini.
Reggio Calabria: gli auguri di Falcomatà alla signora Carmela Mafrica
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al consigliere comunale Nino Zimbalatti, ha partecipato alla festa per i 100 anni della signora Carmela Mafrica. “Siamo qui per portare i più sentiti e sinceri auguri da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la Città alla cara e dolce Carmela che rappresenta un dono ed è memoria storica per la nostra comunità”. Con queste parole, il sindaco Falcomatà ha consegnato un omaggio floreale ed una targa celebrativa alla centenaria reggina, per l’occasione festeggiata dai tanti nipoti e pronipoti, dai parenti giunti anche da Roma e da numerosi amici.
L’omaggio dell’amministrazione è per “il traguardo dei cento anni di CarmelaMafrica“. “Un secolo d’amore – recita la targa donata dal sindaco – per un secolo di vita. Con l’augurio di un felice compleanno insieme alla sua bella famiglia”. “La signora Carmela – hanno aggiunto Falcomatà e Zimbalatti – è custode di un immenso patrimonio di tradizioni e valori che hanno attraversato tutto il ‘900, arrivano ai giorni nostri e rappresentano un modello di vita per le nuove generazioni. Un patrimonio che appartiene a tutti i nonni della città ai quali simbolicamente vogliamo rivolgere i nostri auguri, con un ringraziamento per il loro lavoro di cura e per i valori insostituibili che trasmettono ogni giorno ai propri figli, ai nipoti e ai pronipoti, in contesti familiari che per fortuna, sul nostro territorio, hanno ancora una straordinaria importanza sociale”.