“È davvero incredibile ciò che succede in Calabria. Dopo le recenti sentenze della Corte di Giustizia Tributaria che ha annullato le richieste di pagamento dei Consorzi di Bonifica, per non aver reso i servizi posti a base del tributo, si continua illegittimamente a perseguitare i cittadini”. È quanto afferma Graziano Di Natale, già segretario questore del consiglio regionale della Calabria, che da anni pone l’attenzione su ciò che concerne i consorzi di bonifica della regione Calabria, ed in particolare quelli della Provincia di Cosenza. Ultimamente, entrando più nello specifico, Di Natale continua a denunciare la circostanza secondo cui i consorzi di bonifica stiano provvedendo a perseguitare i cittadini, usa questi termini Di Natale, con richieste di pagamento di tributi senza ricevere alcun servizio, quindi per meglio dire non dovuti, nonostante la corte di giustizia tributaria avesse emesso sentenza positiva nei riguardi dei cittadini, quindi annullando tali pagamenti, come già reso noto da Di Natale qualche settimana addietro. “Addirittura – aggiunge- si procede al fermo amministrativo delle automobili. Rispetto a tale comportamento illegittimo -conclude- azioneremo gli strumenti giuridici necessari per tutelare i diritti dei cittadini”.
Filippo Francesco Idone
Ponte sullo Stretto, Saccomanno: “Il progetto sta procedendo secondo il cronoprogramma stabilito”
“Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina sta procedendo secondo il cronoprogramma stabilito”, afferma Giacomo Saccomanno, commissario regionale della Lega. Saccomanno, nominato all’interno del nuovo Consiglio di amministrazione della Società Stretto di Messina, ha dichiarato che il progetto sarà esaminato il 15 febbraio e si inizierà il percorso per renderlo esecutivo. Secondo Saccomanno, questo è un momento cruciale per il ponte, in quanto si stanno creando tutte le condizioni necessarie per la sua realizzazione. Ha inoltre sottolineato che il cronoprogramma sta rispettando tutti i suoi sviluppi e non ci dovrebbero essere problemi.
Se tutto va come previsto, entro la fine di marzo il progetto potrebbe essere approvato e i cantieri potrebbero iniziare durante l’estate. Tuttavia, Saccomanno ha precisato che il progetto non riguarda solo il ponte stesso, ma anche tutte le infrastrutture circostanti, come la nuova rimodulazione delle coste e l’implementazione dell’alta velocità. Questi sono elementi di grande rilievo e impatto per la regione. Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera di grande importanza e attesa da molti anni. Una volta completato, collegherà la Sicilia alla Calabria, creando nuove opportunità di sviluppo economico e turistico per entrambe le regioni. Oltre a migliorare la mobilità dei cittadini, il ponte contribuirà anche a ridurre i tempi di viaggio e a facilitare lo scambio commerciale tra le due sponde dello Stretto.
L’approvazione del progetto definitivo rappresenta quindi un passo avanti significativo verso la realizzazione di questa importante infrastruttura. La conferma da parte di Saccomanno che il cronoprogramma viene rispettato e che non ci sono problemi significativi è un segnale positivo per tutti coloro che attendono con ansia la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. La data del 15 febbraio segna quindi un momento chiave per il progetto, in cui si passerà dalla fase di esame alla fase esecutiva. Con l’inizio dei lavori nei prossimi mesi, si spera che il sogno di avere un ponte sullo Stretto diventi finalmente realtà.
Cosenza: grande presenza per l’evento ideato dalla Camera di Commercio
Grande successo per l’evento formativo andato in scena oggi in Camera di commercio, nel Salone Mancini, sul nuovo codice dei contratti pubblici alla luce delle ultime novità emerse con il D.Lgs 36/2023. Esperti nazionali del mondo accademico, giuridico e della pubblica amministrazione hanno illustrato novità, dettagli, normative e riferimenti in merito ai contratti e agli appalti pubblici. L’evento si è articolato in due sessioni, mattina e pomeriggio, ed è stato moderato dal Segretario Generale della Camera di commercio, Erminia Giorno.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente Klaus Algieri, del Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e del Prefetto, Vittoria Ciaramella, i lavori sono stati aperti dal Presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele. È stata poi la volta dei relatori della sessione mattutina: il Presidente ANAC, Giuseppe Busia, ha fatto luce sul processo di digitalizzazione dei contratti pubblici e la qualificazione delle stazioni appaltanti; il Consigliere Tar Lazio, Raffaele Tuccillo, sull’efficienza dei contratti e sul ruolo del Collegio consultivo tecnico; il Presidente Sezione Centrale di Controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, Mauro Orefice, ha dibattuto sul tema dei contratti, dei consorzi stabili e del PNRR; infine il Professore ordinario e direttore scientifico dell’Università delle Camere di commercio Universitas Mercatorum, Francesco Fimmanò, ha rivolto l’attenzione sugli effetti del Codice dei contratti pubblici sulla crisi d’impresa.
La sessione pomeridiana si è invece aperta alle 14 con l’intervento di Carmela Margherita Rodà, componente del consiglio di presidenza Corte dei Conti. I lavori sono poi proseguiti con l’intervento del Consigliere della Corte dei Conti, Giampiero Pizziconi, sul tema dell’In House, tra codice dei contratti e riordino dei servizi pubblici locali, e successivamente un focus sul concetto di responsabilità da parte del Procuratore generale Corte dei Conti Piemonte, Quirino Lorelli. A chiudere la giornata sono stati gli interventi del Professore ordinario di Diritto Amministrativo LUISS Guido Carli, Aldo Sandulli, sui principi che governano il nuovo codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al risultato e alla fiducia, e dell’Ispettorato generale dei servizi ispettivi di Finanza pubblica, con Luciano Cimbolini, sulla gestione degli incentivi al personale alla luce delle modifiche del codice degli appalti.
“Una giornata formativa densa di contenuti di grande attualità – ha sottolineato il Presidente Klaus Algieri – arricchita dalla presenza di esperti nazionali che hanno cercato di far luce su una tematica complessa. Eventi di questa portata ci consentono di comprendere realmente quanto sia rilevante operare per il bene del Paese.”
“Come di consueto – ha proseguito Algieri – anche questa occasione di formazione organizzato dalla Camera è stata erogata gratuitamente per consentire alle imprese, ai professionisti e alle altre pubbliche amministrazioni di usufruirne senza aggravio di costi. È una politica, questa, che portiamo avanti ormai da quasi 10 anni e che ci è valsa per ben due volte il Premio AIF-Adriano Olivetti per l’Eccellenza nella Formazione. Si tratta di un investimento che la Camera avrebbe sostenuto comunque per formare i propri dipendenti ma che, così facendo, ne amplifica la portata e l’efficacia, massimizzandone il ritorno in termini di crescita culturale e professionale del territorio. A parità di costi, infatti, oggi offriamo a oltre 500 persone, in presenza e in collegamento da tutta Italia, un’opportunità formativa su un tema di grande attualità che sarebbe altrimenti rimasta circoscritta a poche decine. Un risultato di non poco conto, ancor di più perché si tratta di denaro pubblico della cui gestione sentiamo, come ente, tutta la responsabilità.”
Cgil, Cisl, Uil Calabria pronti alla manifestazione del 20 febbraio
Cgil Cisl Uil Calabria preparano la mobilitazione sulla strada statale 106 per il giorno 20 febbraio. Per la sicurezza e il diritto alla mobilità, per connettere il Paese, servono infrastrutture moderne e sostenibili. La strada statale 106 è una trappola mortale che ha seminato negli anni centinaia di vittime. Abbiamo chiesto ad Anas e al governo di accelerare la progettazione e la spesa. Si deve fare presto. Con la vertenza Calabria abbiamo ottenuto un finanziamento di due nuovi lotti di intervento ma non sono sufficienti. Occorre fare presto per individuare le risorse per tutto il tracciato. Per queste ragioni il 20 febbraio chiediamo alla società civile, alle forze politiche, agli amministratori, ai sindaci di scendere in piazza con noi. Il 16 febbraio a Lamezia, terremo una conferenza stampa per presentare i dettagli e le modalità delle rivendicazioni e della mobilitazione che si terrà su tre luoghi della Calabria.
lavori al “Severi” di Gioia Tauro, Versace: “Obiettivo migliorare il complesso delle strutture dedicate all’istruzione dei nostri giovani”
Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del nuovo Istituto scolastico “Severi” di Gioia Tauro. “I lavori – ha spiegato Versace – consegnati lo scorso luglio, proseguono senza particolari intoppi. E’ con grande piacere, dunque, che ho avuto modo di apprezzare gli sforzi degli operai e delle maestranze della ditta incaricata, concentrati al massimo per ampliare quello è un centro educativo fondamentale per la Piana di Gioia Tauro e per l’intero comprensorio metropolitano”. Sull’ammodernamento del “Severi”, infatti, Palazzo Alvaro ha investito 3,3 milioni di euro per «demolire una parte del manufatto e costruirne, a fianco, uno nuovo di zecca con tutti i comfort possibili ed i più moderni standard di sicurezza».
“Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà – ha aggiunto Carmelo Versace – ci siamo posti l’obiettivo di migliorare, capillarmente, il complesso delle strutture dedicate all’istruzione ed alla formazione dei nostri giovani. Il risultato sarà quello di avere scuole al passo coi tempi sotto ogni punto di vista, in primis quello strutturale perché è obbligatorio garantire l’assoluta sicurezza in un territorio particolarmente sensibile e fragile come il nostro”. Dall’adeguamento sismico alla cura minuziosa di ogni particolare tecnico, nulla è lasciato al caso: “Il settore Edilizia, guidato dal dirigente Giuseppe Mezzatesta, sta davvero svolgendo un’opera eccezionale, grazie anche al contributo del Rup Francesco Rigoli. Questo gravoso impegno, merita il più alto risalto possibile affinché possa tradursi presto in un effettivo riscontro da parte delle nostre comunità”.
“In particolare – ha ricordato il vicesindaco – l’istituto “Severi”, su progetto Agis srl, diventerà un vero e proprio fiore all’occhiello per l’intera area metropolitana con le sue 21 aule nuove, alcune delle quali concepite in chiave modulare che, all’occorrenza, possono trasformarsi in spazi ancora più ampi e con cinque laboratori che supporteranno la didattica interna. Nuove aree per l’apprendimento, quindi, ed ambienti dinamici che soddisfano le esigenze dei nuovi metodi d’insegnamento con luoghi innovativi e polifunzionali in cui favorire relazioni armoniche e democratiche tra giovani e adulti, contrastando le influenze alienanti della società contemporanea”.
“Qui – ha aggiunto Versace – vogliamo creare un luogo in ci si possano tessere relazioni costanti con l’ambiente esterno per sviluppare il concetto di scuola come “casa aperta”, in continuità con gli ambienti circostanti. Il “Severi”, oltretutto, sarà un edificio energeticamente sostenibile e con alta efficienza energetica”. Alla base della strategia, comunque, c’è sempre la sinergia istituzionale che “rappresenta l’elemento in più che qualifica ed eleva ogni opera pubblica”. “L’idea – ha ribadito Versace – nasce da una fitta interlocuzione che, in ogni fase del progetto, non è mai venuta meno e che ha visto i nostri uffici dialogare costantemente con il Comune di Gioia Tauro, i rappresentanti della scuola e delle famiglie degli studenti. Soltanto insieme, infatti, si possono raggiungere i traguardi migliori, si possono aggredire le criticità comprendendo i punti di forza sui quali spingere e le debolezze da affrontare e risolvere”. “Il cantiere – ha concluso il vicesindaco della Città Metropolitana – operativo dalla metà dello scorso anno, avrà una durata complessiva di 547 giorni. Passato questo lasso di tempo, potremo dare concretezza al sogno di vedere il “Severi” come una piccola città dentro la città posta al servizio dei propri cittadini”.
Lamezia Terme: attivazione della Cardio Risonanza Magnetica con Intelligenza artificiale
E’ stata riattivata nel Servizio di Radiologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, la Risonanza Magnetica Cardiaca, adesso dotata di un nuovo software che utilizza l’intelligenza artificiale. Si tratta di un esame diagnostico strumentale di terzo livello che, anche grazie all’Intelligenza artificiale, consente un notevole aumento della qualità delle immagini e conseguentemente delle potenzialità diagnostiche in un tempo minore, garantendo maggiore accuratezza diagnostica . Questa importante implementazione del software consente all’ospedale di Lamezia Terme di essere equiparato ad altre strutture di livello nazionale. L’ esame richiede un approccio multidisciplinare e viene effettuato in collaborazione con il Reparto di Cardiologia, poiché la metodica viene eseguito da un’apposita equipe composta da Radiologi e Cardiologi.
La Cardio Risonanza Magnetica AI permette di studiare in modo approfondito il cuore e gli apparati valvolari, e dare una risposta precisa sulla funzionalità (sia per quanto riguarda il ventricolo sinistro che quello destro) e sulla la presenza di alterazioni della struttura del muscolo cardiaco o del pericardio. Tale tecnica di imaging è allo stato attuale l’unica che riesce a fornire informazioni precise sulla tipizzazione tissutale. L’AI oggi trova inoltre applicazione anche nella refertazione di altri esami diagnostici, con un algoritmo di apprendimento “addestrato” che, grazie al confronto fra immagini e alla valutazione dei parametri di centinaia di migliaia di esami, riesce a leggere le immagini diagnostiche e a individuare ed evidenziare eventuali anomalie. Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica hanno consentito l’automazione di processi diagnostici basati su moderni strumenti matematici.
Tale avanzamento tecnologico contribuisce ad elevare la già decennale esperienza in Cardio RM che negli anni ha fatto diventare il Presidio ospedaliero di Lamezia Terme uno dei centri di riferimento nazionale nello studio delle patologie cardio-vascolari e nello screening dei pazienti talassemici. Trattandosi di esami di terzo livello che devono essere eseguiti con la massima appropriatezza, per ora possono essere prenotati direttamente nella segreteria del Reparto di Radiologia (aperta al pubblico dalle ore 8 alle ore 12 dei giorni feriali) o inviando la richiesta completa della valutazione cardiologica che la indica alla mail segreteria.radiologia@asp.cz.it. L’Azienda implementerà sinergie con gli altri presidi cardiologici interessati ad avvalersi della metodica per garantire l’accesso dei pazienti alla prestazione all’Interno di un percorso diagnostico terapeutico codificato.
“Il 43 per cento dei pazienti calabresi si rivolge a strutture sanitarie di regioni non confinanti. La Calabria resta la prima regione d’Italia per migrazione sanitaria mentre è l’ultima per spesa corrente in sanità e per il numero di donne che si sottopongono a screening oncologici. È questa la realtà tracciata dall’ultimo rapporto Svimez sui divari tra Nord e Sud nel diritto alla salute. Un quadro desolante che fotografa quella che è la reale situazione di migliaia di pazienti calabresi, cui non è garantita, entro i confini regionali, un’adeguata possibilità di accesso alle cure”. Lo sostiene, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, commentando l’ultimo Report Svimez “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute”, presentato nei giorni scorsi a Roma in collaborazione con Save the Children.
“È vero che anche in Calabria non mancano realtà di primo piano nel trattamento delle patologie oncologiche, ma è al contempo evidente che ciò non è ancora sufficiente a garantire ai cittadini calabresi pari condizioni e diritti così come avviene in altre regioni. Nel giugno scorso ho rivolto un’interrogazione urgente al presidente Occhiuto sull’implementazione della Rete oncologica regionale, rimasta in buona parte sulla carta, puntando sulla necessità di accelerare i processi decisionali per dare piena attuazione ai decreti commissariali che ne dettavano gli indirizzi. Dalla risposta a quella interrogazione, pervenuta giorni dopo, si evinceva chiaramente come l’istituzione delle Colon Cancer Unit, il potenziamento delle Breast Unit, l’attuazione ed il potenziamento degli screening oncologici e perfino l’istituzione di un numero verde dedicato, fossero in grave e colpevole ritardo. E ad oggi non si registra, purtroppo, nessuna significativa novità in ordine alle questioni poste all’attenzione del presidente della Regione e commissario alla sanità. Vi è dunque ancora molto da lavorare per sperare di poter incidere sui dati impietosi divulgati ancora una volta da Svimez che, come detto, vedono il 43 per cento dei pazienti calabresi migrare verso altri territori con il relativo aggravio di spese per il bilancio regionale. Risorse che potrebbero essere invece impiegate in Calabria per migliorare e dare attuazione proprio alla nostra rete oncologica. Invece, il divario sanitario si allarga sempre di più e diverrà definitivamente incolmabile quando l’Autonomia differenziata, voluta dalle Regioni ricche del Nord, istituirà sistemi sanitari autonomi che diventeranno sempre più efficienti nelle Regioni avanzate e sempre più disastrati dove già sono in difficoltà».
Villa San Giovanni: presentato il progetto “Lo stretto che include”
“Lo stretto che include”, progetto presentato dal Comune di Villa San Giovanni, ha ottenuto il finanziamento di Città metropolitana, come appreso nella giornata di oggi: è il progetto comunemente detto ‘spiagge accessibili’ per il quale ci eravamo impegnati già nel 2022 ma non avevamo potuto partecipare perché impossibilitati a sostenere il cofinanziamento in quanto ente in dissesto. Ieri la bella notizia, non tanto per il quantum del finanziamento (che sempre serve in una Città che esce da una grave crisi economica e deve essere oculata nelle sue spese), ma soprattutto per l’attenzione che stiamo dando al mondo delle persone con disabilità. “Lo Stretto che include” è stato ammesso dalla Commissione di valutazione delle domande relative all’”Avviso Pubblico n°511 Anno 2023 rivolto ai Comuni del comprensorio metropolitano per la selezione di progetti di utilità sociale da realizzare sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria”, ammesso all’assegnazione della quota di compartecipazione a carico della Città Metropolitana di Reggio Calabria per un importo pari 10.000 euro.
Il diritto al tempo libero, all’attività all’aperto deve essere garantito e, pertanto, il Comune ha partecipato al bando proprio per dare l’opportunità a tutti nessuno escluso di poter usufruire delle spiagge che, divenendo accessibili a tutti, contribuiscono a migliorare la qualità della vita di ogni cittadino. L’obiettivo del progetto è rendere le spiagge aperte ed accessibili con interazione tra pubblico, privato ed associazionismo, per l’inclusione sociale, per l’abbattimento delle barriere, le difficoltà d’accesso ai servizi, facilitando il movimento in spiaggia e in acqua delle persone con disabilità. Questo vuol dire che saranno realizzate aree inclusive con spiagge accessibili ai portatori di disabilità attraverso l’installazione di soluzioni tecnologicamente adeguate e che sarà favorita la fruizione delle spiagge ai portatori di disabilità, con personale dedicato e profili professionali individuati rispetto al ruolo da svolgere nel progetto.
L’amministrazione intende fornire ai disabili minori e adulti e alle loro famiglie: inclusività, diritto al gioco, diritto alla socializzazione, diritto alla partecipazione alle attività di tempo libero, maggiore mobilità e maggiori opportunità partecipative, sviluppo delle competenze relazionali e comportamentali a tutti i cittadini con l’educazione all’inclusività per tutta la cittadinanza. Nelle due aree individuate e messe in sicurezza, gli spazi saranno resi idonei a includere gli ausili per il potenziamento dei servizi presso le spiagge libere, mediante la costituzione di un parco sedie e rampe comunali, a disposizione dei fruitori. Inoltre l’Ente provvederà a garantire la presenza costante del personale addetto e provvederà a contribuire a garantire la messa in sicurezza delle aree preposte all’accoglienza delle persone disabili. Siamo solo all’inizio di un lungo percorso di civiltà e chiediamo a ciascuno di fare la propria parte, con rispetto degli altri e condivisione di politiche sempre più inclusive.
Il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dai Sostituti Avv. Mario Cappucci de Tschudy, Avv. Massimo Romeo e Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell’A.I.A. Sandro Capri e del Coordinatore Giustizia Sportiva Marco Ferrari, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:
CALCIATORI NON ESPULSI SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (V INFR)
CIOTTI PIETRO (VIBONESE CALCIO S.R.L.)
In relazione alle dichiarazioni del direttore sportivo della Gioiese Paolo Campolo rilasciate a Radio Touring, LFA Reggio Calabria specifica che vengono riportate circostanze delle quali non siamo a conoscenza. Ancora una volta, il club che rappresentiamo, viene accostato a ipotetici acquirenti che non hanno mai palesato alcun interesse diretto alla proprietà. Siamo sicuri si tratti di un malinteso, che tuttavia ci rammarica, perché si dovrebbe parlare con cognizione di causa e non destabilizzare l’ambiente calcistico reggino già di fatto mortificato dalle recenti vicende della scorsa estate. Massimo rispetto per il Presidente della Gioiese, il Dott. Filippo Martino, che avremo il piacere di conoscere al prossimo incontro allo Stadio “Oreste Granillo”.
Il direttore sportivo Paolo Campolo, durante la Trasmissione Mezzogiorno Amaranto, in onda ogni lunedì alle 12.15 ha detto che: “Il presidente aveva l’idea di prendere la LFA Reggio Calabria, ma non si è avviata la trattativa perché l’attuale dirigenza non intende vendere”.