Il settore servizio idrico integrato di Palazzo San Giorgio comunica che, nella giornata di domani sabato 27 gennaio, verranno eseguiti degli interventi manutentivi lungo la condotta in zona Ribergo. Pertanto, potrebbero verificarsi disservizi nell’erogazione del servizio nell’area di Pellaro, dalle ore 7.30 e fino a conclusione dei lavori.
Filippo Francesco Idone
Myenergy Reggio Calabria: Binelli presenta il match al Virtus Ragusa
Il Capitano della Myenergy Thomas Binelli è stato ospite, all’interno del format Tv “Momenti neroarancio”, in onda sulla Tv ufficiale del club, Videotouring. Ecco le sue impressioni.
Il nostro andamento?
“Me lo aspettavo. Avevo visto sin da subito un gruppo coeso, che aveva voglia di divertirsi, far bene, mettersi in mostra. Siamo giovani, sappiamo quanto è grande la storia del basket a Reggio e volevamo volare altri e dimostrare. Non tutti la pensavano come me, tanti miei compagni si, nel ranking eravamo sesti – settimi ma il campo è diverso dai pronostici.”
Un impressione sul modo di giocare del club ed in generale?
“Nel basket non bisogna pensare più di tanto- questa è la mia idea e non solo la mia. Siamo coesi, vogliamo giocare con la testa libera. Siamo una squadra con tante nazionalità, da primo giorno abbiamo provato a fare gruppo e ci stiamo riuscendo molto bene. E’ tutta una questione di fiducia l’uno nell’altro. C’è qualcuno che va meglio determinante cose, altri, altre cose. Per arrivare dove vogliamo arrivare non possiamo avere dei cali: nei quaranta minuti, dobbiamo limare i piccoli momenti di pausa. Quello è il nostro obiettivo: essere continui nei quaranta ed anche di più. Stiamo bene di squadra: Tommy Russo è rientrato, si sta ambientando nuovamente e sta bene anche lui, ne siamo felici.”
I miei infortuni?
“Nel girone di andata sono stato un po’ sfortunato. Non mi faccio condizionare, è già successo in passato. Guardo avanti con fiducia. A cavallo del nuovo anno ho ricaricato le batterie. Sto abbastanza bene e penso si sia anche visto”.
La sfida di domenica contro Virtus Ragusa ?
“E’ la partita più difficile ed anche quella più importante. Sono due punti in più in campo. Ragusa è una squadra molto simile a noi, piace correre anche a loro. Vogliamo vendicarci, atmosfera simile a quella della gara di Capo D’Orlando Io non sono riuscito a giocare in quella gara e non vedo l’ora di riscattarmi. Ci aspettiamo tanta gente: sarà un gara importante. C’è fermento sui social: leggo molti commenti coinvolgenti. Ogni partita c’è stata sempre più gente. Ho un ottimo sentimento sia per il pubblico presente che per la partita in se. La gente ci aiuta molto: li vogliamo tutti al Palazzetto”.
Ogni anno, in questi giorni, il mondo si appresta a celebrare la giornata della memoria, per non dimenticare tutti quegli eventi che dolorosamente sono entrati a far parte della storia; eventi, che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 24 gennaio 2005 ha deciso di rammentare ai posteri decretando il sessantesimo anniversario della liberazione di coloro i quali erano stati detenuti presso i campi di concentramento. Nel preciso istante in cui, l’Assemblea Generale, per poter ricordare, scelse il 27 gennaio 1945, data in cui le truppe sovietiche liberarono i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz, la storia inevitabilmente e fortunatamente fu destinata a cambiare. I popoli, compresero allora le enormi conseguenze che tali azioni potevano provocare nelle generazioni future; ma per volere, oggi, comprendere meglio la tragedia della Shoah e, in qualche modo interpretare, come gli Italiani si apprestano a vivere questa giornata, occorre inizialmente partire dal pensiero lungimirante del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale senza mezzi termini, ha espresso un pensiero che in molti condividiamo: “l’Italia è un grande Paese e gli italiani sono un grande popolo. Dobbiamo avere fiducia nelle nostre possibilità”.
Partire da un simile messaggio, significa fermamente credere nelle generazioni attuali e in quelle future, che devono impegnarsi per un domani migliore, affinché su un solido insegnamento possano nascere dei frutti che rendano ancor più grande il nostro bel paese e il mondo in generale. Il coordinamento “Donne, Giovani e Immigrati” della CISL di Reggio Calabria, uniti per non dimenticare intendono, pertanto, ricordare questo giorno; ma intendono, ancor di più, rinnovare la loro volontà di collaborare per aiutare “a non dimenticare”. Questo è l’esempio che vogliamo dare, in questa giornata della memoria, e lo facciamo attraverso il sindacato, organizzazione sensibile alle libertà, citando un semplice pensiero della nostra responsabile Nausica Sbarra: “I nostri padri hanno conquistato la democrazia con la morte, la deportazione, la persecuzione, con il coraggio di ribellarsi all’ideologia nazifascista. Nessun negazionismo o revisionismo potrà mai cancellare gli orrori di una delle pagine più disumane della storia del mondo”.
Crediamo fermamente, infine, come coordinamento “Donne Giovani e Immigrati” CISL, che ricordare sia un atto dovuto, anche se un ulteriore considerazione diviene spontanea, in quanto se “ricordare” è un verbo coniugato all’infinto non occorrerebbe, laddove viva è l’attenzione di un popolo, attendere solo il 27 gennaio per rammentare ciò che è accaduto. Ma al contrario, è necessario che, ogni momento della nostra vita, ogni sacro giorno che la stessa ci dona, resti impresso nelle nostre menti, il dolore, il male e la cattiveria di cui l’uomo si è reso protagonista, perché solo così, solo attraverso il ricordo, possiamo sperare di essere donne, uomini, ragazze e ragazzi liberi e giusti.
Reggio Calabria: approvato il documento riguardante la Diga Catasgnara-Metramo
Il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha approvato il documento di protezione civile relativo alla diga Castagnara-Metramo, ubicata nel Comune di Galatro. Il documento stabilisce le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte, e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (“rischio diga”), e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”). Il documento di protezione civile, unitamente agli studi sulla propagazione delle piene artificiali per manovre volontarie degli organi di scarico e per ipotetico collasso dello sbarramento, costituisce anche il quadro di riferimento per la redazione della pianificazione di emergenza relativa ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della diga, oltre il Comune di Galatro, anche quelli di Anoia, Candidoni, Feroleto della Chiesa, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Rosarno, San Ferdinando, San Pietro di Caridà, nonché Nicotera in provincia di Vibo Valentia. Vivo compiacimento è stato manifestato dal Prefetto Vaccaro per il lavoro svolto in proficua sinergia dai diversi Enti e Istituzioni coinvolti.
Volley Coppa Italia: sfida importante per la Domotek Volley Reggio Calabria
“Prima” nella Storia della Coppa Italia per la Domotek Volley Reggio Calabria che alle 19 di sabato scenderà in campo al Pala Campitelli di Grottaglie per il debutto nel raggruppamento a tre dal quale, al termine di altrettante gare, uscirà una delle quattro squadre partecipanti alle Final Four del torneo, in calendario dal 27 al 30 marzo. Sul versante opposto della rete incroceranno gli sguardi dei padroni di casa del Volley Grottaglie, protagonista nel girone H di una cavalcata paragonabile a quella dei reggini. Anche i pugliesi sono imbattuti, essendosi aggiudicati tutti e 12 gli incontri che li hanno visti protagonisti. A differenza della formazione amaranto, però, appropriatasi di ogni singolo set, il team della Città delle Ceramiche è stata piegata, complessivamente, in otto parziali. Entrambi entrano nel big match all’esito di una settimana che ne ha modifica parzialmente i connotati, alla ricerca di quei dettagli utili per avvicinarsi alla perfezione, fattore indispensabile per essere competitivi ai massimi livelli e per il salto di categoria in fondo alla stagione.
La Domotek Volley ha aperto le porte del proprio spogliatoio al palleggiatore Domenico Laurendi ed al centrale Antonio Picardo, il Volley Grottaglie ha accolto tra le proprie fila Fatijon Tasholli, schiacciatore 25enne di 1,97 centimetri, approdato dalla New Volley Borgo Sansepolcro e reduce da una stagione imperiosa in maglia Farmitalia Catania, terminata con il conseguimento della Serie A3. Un atleta esperto che, con una dote di 150 gare in Serie A, incrementa il tasso di esperienza del roster granata che proprio nella contesa, vinta 3-0 contro Afragola, andata in scena domenica scorsa, ha fatto esordire tra i cadetti due giovanissimi dell’Under 19, Lorenzo Sampietro e Roberto Russo.
Quello di sabato sera sera un duello tra titani, molto atteso dall’ambiente Domotek in fermento per una settimana che culminerà nel duello del PalaCalafiore, alle 18:30 di domenica 4 febbraio, contro la EnergyTime Spike Campobasso, prima nel girone Tra i gG di Serie B. iocatori di coach Polimeni serpeggia una trepidazione crescente alle porte di un evento, la Coppa Italia, al tempo stesso emozionante ed importante per la qualità del livello, assai elevato, delle contendenti nei cui sestetti trovano spazio giocatori di qualità eccelsa per curriculum e valori tecnici. Motivi che inducono il condottiero della panchina calabrese a nutrire il dovuto rispetto verso gli avversari, ma mai cedendo alla tentazione di distogliere lo sguardo dal lavoro certosino sul campo che cura il singolo particolare in grado di fare la differenza. Il gruppo, in tutti i suoi elementi, è preparato a cimentarsi in questa impresa, molto ben disposto a superare qualsiasi genere di ostacolo pur di scalare le sommità del merito e dell’orgoglio.
Sanità Reggio Calabria: incontro col Prefetto, Terzo Settore, Centro Comunitario Agape e Comunità Competente
S’impenna la curva delle patologie psichiatriche tra gli adolescenti calabresi, così come avviene nel resto d’Italia, ma che in Calabria non trovano risposte adeguate da parte del Servizio Sanitario. È stato questo l’ennesimo grido di allarme che Forum regionale del Terzo Settore, Centro Comunitario Agape e Comunità Competente rappresentati dai referenti Luciano Squillaci, Mario Nasone e Rubens Curia, hanno condiviso con il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro. Una vera e propria emergenza che dura da troppo tempo e che ora si è ulteriormente aggravata- Secondo i dati acquisiti da Comunità Competente sulla problematica della Neuropsichiatria Infantile e dell’adolescenza inerente la mobilità passiva, i cosiddetti viaggi della speranza fuori Regione, nel 2022 sono stati 788 bambini ed adolescenti con un numero di ricoveri pari a 929. In particolare il Tribunale dei Minorenni di Reggio e di Catanzaro, che spesso sono chiamati ad intervenire per la tutela di bambini e degli adolescenti che vivono questi gravi disagi, sono in grande difficoltà e da anni chiedono alla Regione, alle Aziende Sanitarie di intervenire per attivare strutture socio- sanitarie sul territorio regionale per questi minori con patologie neuro psichiatriche, minori definiti vere e proprie “mine vaganti” suscettibili di gravi rischi per la propria salute e per i familiari che vivono nell’angoscia e nella solitudine questi drammi.
Le tre organizzazioni hanno segnalato la problematica al Prefetto, in quanto rappresentante del Governo nel territorio, rilevando che non si può continuare a sopperire ricoverando questi minori in Presidi Ospedaliere ed in centri di altre regioni; queste scelte comportano rilevanti oneri economici per la Regione e soprattutto lo sradicamento della famiglia dal territorio di residenza che invece si deve attrezzare per la loro presa in carico. Per dare risposte sono necessarie Unità Operative Complesse Ospedaliere (UOC) di NPIA per il ricovero in fase acuta e per la definizione diagnostica, Strutture territoriali residenziali e semiresidenziali per i disturbi neuropsichici gravi per la presa in carico dopo la dimissione ospedaliera ed il rafforzamento della NPIA territoriale. Grazie alla mobilitazione ed alla interlocuzione con il Commissario Occhiuto e con il Dipartimento della Salute della Regione Calabria delle reti associative si è riuscito a fare inserire nel Programma Operativo 2022/25, approvato con DCA 162 del 18 v novembre 2022, l’istituzione di tre U.O.C. Ospedaliere presso l’AOU Dulbecco di Catanzaro con funzione di HUB, il GOM di Reggio Calabria e A.O.Annunziata di Cosenza e tre strutture sanitarie residenziali di dieci posti ciascuna per il trattamento e la riabilitazione e per le quali non sono ancora stati ancora definiti i requisiti per l’accreditamento
La richiesta di istituire le UOC Ospedaliere e le comunità era stata fatta da Comunità Competente e Dal Forum del Terzo Settore al Commissario Occhiuto in un Documento consegnato nel febbraio 2022.Purtroppo in questi mesi non sono state attivate le azione conseguenziali. Il Forum regionale del terzo settore, l’Agape e Comunità Competente hanno chiesto al Prefetto di valutare la possibilità di un’azione istituzionale mirata ad attivare un tavolo tecnico con regione, ASP e GOM, per concordare per il nostro territorio provinciale quanto già programmato. Squillaci, Nasone e Curia chiedono di fare presto perché adesso ci sono tutte le condizioni per attuare una Rete Integrata Ospedale/ Territorio della NPIA che dia risposte in Calabria ai bisogni di salute in questo settore, si impegnano a collaborare per la ricerca di soluzioni, ma anche ad intensificare l’azione di denuncia e di sensibilizzazione di queste gravi inadempienze del nostro servizio sanitario regionale.
Il Prefetto ha dimostrato grande attenzione riguardo la gravità del problema esposto, ricordando che anche diversi minori stranieri non accompagnati vivono questa condizione a causa delle violenze e dei traumi subiti prima dell’arrivo nel nostro Paese. Ha evidenziato che la Sua competenza istituzionale e territoriale non gli permettono di potere dare risposte dirette alle questioni sollevate, ma si è impegnata a ricercare delle strade e degli spazi per favorire la interlocuzione tra gli attori istituzionale e sociali interessati mirata alla risoluzione di queste problematiche che meritano un impegno collettivo.
Per il forum regionale del terzo settore Luciano Squillaci
Per comunità competente Ruben Curia
Per il centro Comunitario Agape Mario Nasone
La Città Metropolitana ha approvato il progetto esecutivo della Archi-Ortì
La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo dell’intervento “Lavori per il collegamento della Viabilità Archi-Ortì.” L’approvazione della progettazione esecutiva è una notizia molto attesa dalla comunità residente nell’area collinare della città di Reggio Calabria. Tale opera pubblica è stata programmata negli anni precedenti con apposite economie di Bilancio previste dall’Amministrazione Falcomatà, che ne finanziava, in Città Metropolitana, l’attività di progettazione. l’obiettivo preposto è la riqualificazione ed il ripristino di tale infrastruttura finalizzata all’incremento delle potenzialità attrattive della zona, di notevole valenza turistica, ambientale e paesaggistica, oltre che alla facilitazione del raggiungimento del noto borgo collinare.
I chilometri che separano il quartiere di Archi da Ortì sono meno di 10 e la sistemazione di questa frequentata arteria diviene strategicamente indispensabile per i numerosi abitanti che hanno scelto di non abbandonare il borgo collinare. Un efficace strumento, dunque, di contrasto allo spopolamento delle aree interne. L’attività di realizzazione della nuova arteria stradale si completerà attraverso un’interlocuzione sinergica con il Comune di Reggio Calabria, tenuto conto che l’arteria rientra proprio nel demanio di proprietà del Comune stesso. Visto il riscontro positivo di Palazzo San Giorgio a breve il Progetto Esecutivo sarà trasmesso per il prosieguo dell’iter dell’opera, finanziata dal Comune con i “Patti per il sud” per un importo complessivo pari a 1.650.000 euro, con l’apposita gara d’appalto. Quindi l’inizio dei lavori per la sua realizzazione che dovrebbe prevedere un periodo stimato di circa 270 giorni.
Un’opera strategica che valorizza un intero territorio, ne rende sicura la fruizione ed accorcia importanti distanze dalla città e dai suoi servizi. L’attenzione all’area collinare rientra pienamente e rispetta gli indirizzi di mandato del Sindaco Falcomatà posti in essere non solo dai Settori di competenza, impegnati a tradurli sul piano amministrativo, ma anche dal vicesindaco metropolitano, anche nella sua qualità di delegato alla viabilità, Carmelo Versace, ed all’attività del vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, e del già assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese. I rappresentanti delle due Amministrazioni, comunale e metropolitana, proprio insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, sono stati impegnati in più occasioni in un’attività di confronto e di ascolto con la cittadinanza residente nel borgo collinare, seguendo passo passo l’attività di progettazione recentemente approvata.
Basket: proseguono i lavori di ristrutturazione del centro sportivo Pianeta Viola
“Siamo molto soddisfatti per l’andamento dei lavori, ci auguriamo che tra qualche mese, in prima istanza, la palestra possa ritornare nella disponibilità delle società sportive reggine. Si tratta di un impegno di circa 1,4 milioni di euro che interessa anche le strutture adiacenti alla palestra. Il nostro obiettivo è che tutto l’impianto del Pianeta Viola, possa essere nuovamente fruibile per gli sportivi. Per molti anni questa struttura è stata un’eccellenza sportiva italiana, dove la Viola Basket ha fatto crescere migliaia di giovani cestisti, reggini e non solo, consentendo anche alla prima squadra di poter fruire di una palestra e di un centro sportivo all’avanguardia, invidiato da tutte le realtà sportive italiane. La Città metropolitana sta puntando, come per altre impianti, a riconsegnare al territorio tutte le strutture sportive di competenza, migliorandole ed ampliandole e soprattutto aprendole all’utilizzo sociale, coinvolgendo le realtà di base e costruendo dei poli d’eccellenza in grado di generare reddito ed occupazione”. Così il consigliere metropolitano Giovanni Latella, delegato allo Sport, a margine di un sopralluogo effettuato al ‘Pianeta Viola’ a Reggio Calabria, di proprietà di Palazzo Alvaro, oggetto di un intervento di ristrutturazione e riqualificazione. Erano presenti il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il capo gabinetto metropolitano, Francesco Dattola e il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti .
I lavori relativi all’area palestra, stanno riguardando il campo di gioco, il blocco spogliatoi e servizi igienici (atleti, giudici di gara, infermeria ed addetti), le palestre, l’intero blocco servizi spettatori, la copertura del tetto, gli impianti elettrici e gli impianti termomeccanici. Il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace ha ricordato il ruolo fondamentale del Pianeta Viola “per oltre un decennio – ha detto – fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva in Calabria e centro di eccellenza di allenamento e preparazione per la pallacanestro”.
“Negli ultimi anni – ha aggiunto – la struttura era stata oggetto di danneggiamenti che ne hanno depauperato il potenziale in termini di attrattività sportiva e non solo. E’ stato quindi un atto doveroso concedere una nuova vita al Centro sportivo, che punta a tornare ai fasti di un tempo. Abbiamo provato una particolare emozione nel corso del sopralluogo, i lavori infatti procedono spediti e contiamo di restituire nel più breve tempo possibile, un impianto altamente attrezzato per le squadre di basket reggine e non solo. Vorremmo infatti – ha concluso – che l’intera struttura possa essere vissuta anche per il tempo libero, la ricettività e le attività di intrattenimento”.
Confesercenti Calabria presenta il progetto di finanziamenti a micro, piccole e medie imprese
Prestiti senza intermediazione bancaria. Si chiama Finanziamo il futuro della tua azienda l’iniziativa di Confesercenti Calabria, possibile grazie alla sinergia con Cassa del Microcredito e Italia Comfidi. Destinatarie di queste misure sono le micro, piccole e medie imprese aderenti a Confesercenti “E’ un inizio, questo, rispetto ad un contesto in cui l’economia è in ginocchio – dichiara il Presidente regionale di Confesercenti Calabria, Vincenzo Farina – Non pensiamo di sostituirci al credito bancario che, comunque, resta a supporto delle fasce che non possono avere credito in maniera tradizionale, ma siamo convinti che ognuno debba giocare la sua partita. Noi lo stiamo facendo in questo momento, pur non promettendo di fare alcun miracolo, ma vogliamo dare quel piccolo supporto in un momento di grande difficoltà per le micro, piccole e medie imprese”.
Ed è proprio a questa fascia che è dedicato il progetto di Confesercenti Calabria, presentato in conferenza stampa nella sede bruzia della confederazione. “E’ grazie alla Cassa del Microcredito – ha dichiarato il direttore generale di Confesercenti Calabria, Francesco Baggetta – che è possibile concedere finanziamenti microcredito senza intermediazione bancaria con lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria e sociale di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale. Al contempo è stato presentato anche il ruolo di Italia Comfidi (confidi diretta emanazione del Sistema Confesercenti), tra i più rappresentativi a livello nazionale per solidità patrimoniale, attraverso cui si potranno rilasciare garanzie a prima richiesta su finanziamenti richiesti agli Istituti di credito, nonchè erogare finanziamenti diretti (senza intermediazione bancaria) per liquidità aziendale e/o investimenti fino ad € 150.000, 00 previa valutazione del merito creditizio.
“Leggo il comunicato stampa dell’Assessore Staine, il cui contenuto, per la gravità delle affermazioni ivi contenute, mi costringe ad una pubblica ed integrale smentita. La riunione tenutasi ieri è stata convocata dall’Assessore Staine solo il giorno dopo la pubblicazione dell’articolo sulla questione Lirosi Autoservizi, su ilreggino.it. Nessun comunicato stampa è stato mai diramato dall’amministrazione giudiziaria. Invero, l’Amministratrice della Lirosi Autoservizi si è limitata a rilasciare una brevissima intervista telefonica, palesando la preoccupazione per il particolare momento della vita aziendale, interessata da una procedura concorsuale che sarebbe compromessa in assenza di una concreta risposta, in tempi urgenti, da parte della Regione”.
“La società ha quantificato e formalizzato con più diffide legali il credito rivendicato. L’ultima delle quali a Dicembre 2023. Atti che non hanno MAI ricevuto riscontro. L’obiettivo della riunione più volte sollecitata era quello di ottenere una risposta effettiva alle richieste della società, quantificate a seguito di accertamenti documentati. L’esito sconcertante dell’incontro è invece la posizione dell’Avv. Staine, svelata solo alla stampa, in termini offensivi e privi di qualunque garbo istituzionale, con la quale ha dichiarato di aver già “individuato una possibile soluzione alternativa nel caso della mancata presentazione della proposta concordataria”, evidentemente trascurando l’obbligo di verificare la posizione creditoria della Lirosi.
“Ipotesi che, ovviamente, al di là delle assicurazioni di rito, nella migliore delle ipotesi, non metterà in salvo tutti i dipendenti, né valuta il peso dell’indotto che la Lirosi genera in un territorio così difficile, come quello della Piana di Gioia Tauro, che rischia di perdere un soggetto economico pienamente recuperato ad una virtuosa gestione. Era onere della Staine quello di attivare la verifica dei dati e riscontrare le diffide legali che riguardano un potenziale contenzioso milionario per una questione controversa, che interessa da anni il settore trasporti. Era onere, invece, della scrivente, animata da ordinaria diligenza, dopo aver acquisito un autorevole parere legale sulla fondatezza dei crediti rivendicati, avviare ogni iniziativa utile per giungere al riconoscimento delle pretese”.
“Pur escludendo ancora qualsivoglia nesso di strumentalità al protratto mancato riscontro alle richieste della Lirosi, confidiamo nella notoria integrità – mai messa in dubbio – dell’Ing. Pavone, che auspico possa fornirci una risposta tecnica in tempi brevissimi, riportando la discussione sull’unico piano che deve interessare le parti: la definizione della controversia in via transattiva prima dello spirare del termine ultimo per il deposito del piano concordatario. Definire tutto ciò falsità – con un comunicato stampa diramato pochi minuti dopo l’incontro con i Sindacati – esprime una grave caduta di stile e una irrecuperabile mancanza di rispetto verso le istituzioni, compreso il Tribunale che mi ha nominato, che non è rimasto estraneo alle contumelie dell’Assessore. Affermazioni pesanti e perentorie (“la Lirosi non vanta alcun credito”) che l’Assessore, che al tavolo tecnico non è stata supportata dalla competente avvocatura regionale, bensì dal proprio consulente, investito del caso solo pochi giorni prima dell’incontro, ha reso inopinatamente in sostituzione all’Autorità Giudiziaria, che resta l’unico organo deputato a sancire la fondatezza di una pretesa creditoria”.
Affermazioni e insulti formulati senza alcuna valutazione dei rischi che tale esposizione può determinare in capo alla scrivente.
“La sortita dell’avv. Staine palesa, infine, una chiara deviazione rispetto alla linea tracciata dal Presidente Occhiuto, che, al contrario, sin dall’inizio del suo mandato, ha rivolto grande attenzione alle misure per l’emersione della legalità in un territorio fortemente caratterizzato da fenomeni criminosi e alla valorizzazione dei patrimoni confiscati, siglando un protocollo d’intesa con l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati. Quanto a tutte le altre gravissime affermazioni rivolte alla mia persona e al mio Ufficio, riporterò la discussione nelle sedi a ciò deputate”. A dirlo è l’Amministratore Unico Lirosi Autoservizi srl la Dott.ssa Sabrina Condemi.