La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria celebrano la loro Giornata in memoria delle vittime della Shoah. Alle 8.30 di domani 27 gennaio, in occasione della ricorrenza istituita dall’Assemblea generale della Nazioni Unite nel 2005 e celebrata in tutto il mondo per commemorare le vittime dell’Olocausto nazista, il Sindaco Giuseppe Falcomatà scoprirà una “pietra di inciampo” in via Giudecca, nelle adiacenze del tapis roulant, nel tratto compreso tra il Corso Garibaldi ed il Corso Matteotti. All’iniziativa prenderanno parte le autorità civili, religiose e militari della Città, Sua Eccellenza il Prefetto Clara Vaccaro, i massimi rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, del mondo universitario, dell’associazionismo e delle realtà civiche impegnate nella memoria dei tanti reggini e calabresi internati ed uccisi nei lager nazisti. Alla cerimonia sarà presente anche Nicoletta Bortolotti, tra le più importanti scrittrici contemporanee ad essersi occupate della tragedia dell’Olocausto, autrice della Quadrilogia della Shoah, quattro romanzi pluripremiati che hanno contribuito a rinnovare la memoria delle sofferenze vissute da milioni di persone all’interno dei lager nazisti.
Filippo Francesco Idone
Serie D: il signor Terribile arbitrerà Siracusa – LFA Reggio Calabria
La partita tra Siracusa Calcio 1924 – LFA Reggio Calabria, match valido per la 24ª giornata di Serie D Girone I, sarà arbitrata dal signor Andrea Terribile. Il programma completo:
24ª giornata
27 gennaio
Ragusa Calcio – Real Casalnuovo arbitro Marco Casali
28 gennaio
Castrovillari Calcio – Vibonese Calcio arbitro Giorgio D’Agnillo
Città Di S. Agata – Canicattì arbitro Alice Gagliardi
F.C. Trapani 1905 – Akragas arbitro Davide Matina
Gioiese 1918 – Locri 1909 arbitro Matteo Santinelli
Licata Calcio – Sancataldese Calcio arbitro Riccardo Borghi
Portici – Nuova Igea Virtus Nuova arbitro Alessio Vincenzi
San Luca – Città Di Acireale 1946 arbitro Gianluca Toselli
Siracusa Calcio 1924 – LFA Reggio Calabria arbitro Andrea Terribile
Ritirato: F.C. Lamezia Terme
Come Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, abbiamo scelto di donare dei libri, manifestando vicinanza e solidarietà a tanti ragazzi oppressi dal disagio, convinti che i contenuti possano dare nuove motivazioni e giusto entusiasmo, utili alla individuazione di rinnovati percorsi di vita. Siamo consapevoli che la lettura riesce sempre ad aiutare senza escludere la possibilità a che le difficoltà contingenti possano diventare fonte di sollievo e creatività. Aiuta in un progredire culturale e educativo di base, contemplando quel contatto genuino adatto a ricreare sinceri rapporti, mitigando le ostilità di un tempo compromesso per disattenzioni, fatalità o semplici difficoltà del momento. Confidiamo in una indissolubilità tra lettura e facilitazione di reinserimento in favorevoli contesti sociali e di comunità. La buona lettura finisce sempre ingentilendo l’animo di ciascuno, agevolando relazioni per un rammendo di possibili crepe e grigiori che la vita inaspettatamente può riservarci.
Ecco lo spirito della nostra donazione, di questi libri scelti e dedicati ai ragazzi dell’USMM di Reggio Calabria, meritevoli di essere aiutati, con lungimiranza, così come avviene, in percorsi di vera crescita e affermazione consapevole e responsabile, con una speranza guida che porti a scorgere nuove strade, e se queste non fossero sufficienti, prepariamoci a crearne di nuove, senza arrendevolezze. Ecco il valore della nostra donazione, fatta alla presenza della segretaria generale aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola, nonché Nausica Sbarra, promotrice di questo ammirevole gesto, nel solco delle buone pratiche promosse dalla Cisl. Donazione che incrocia la sensibilità di una istituzione dedita a infondere fiducia e altra opportunità, in contesti segnati dalle tante fragilità.
Ci confortano le parole ascoltate durante la cerimonia di consegna, magistralmente pronunciate dalla dottoressa Rosa Maria Morbegno che insieme ai collaboratori, esercitano, con grande professionalità e responsabilità quel delicato ruolo istituzionale di raccordo e tutela su chi si trova costretto al temporaneo disagio. Gli affidamenti futuri sono quelli di un collaborare costruttivo, ancorato a una possibile progettualità ponderata e pertinente, affinché si facilitino spazi formativi e di reinserimento sociale e lavorativo.
La LFA Reggio Calabria declina l’offerta dell’Università Niccolò Cusano
LFA Reggio Calabria comunica di aver ricevuto via pec, in data 24/01/24, un’offerta di sponsorizzazione dall’Università degli Studi “Niccolò Cusano”. Nel ringraziare, ci vediamo impossibilitati a poter valutare la proposta, in quanto il club ha già stipulato un importante contratto di sponsorizzazione con un’altra Università Telematica, n.q. di main sponsor, il quale preclude la possibilità di stipulare accordi di marketing con altre Università o anche Istituti pubblici o paritari di Alta Formazione nel settore della formazione.
Reggio Calabria: l’UniCal installa un braccio robotico per la neurochirurgia
Opererà con un sistema integrato di navigazione che consente di visualizzare in 3D le manovre chirurgiche, riducendo drasticamente il margine d’errore. L’Università della Calabria, dopo il robot Da Vinci, condivide con l’Azienda ospedaliera di Cosenza un altro importante strumento, dalla tecnologia avanzata, per migliorare le pratiche chirurgiche e promuovere la medicina personalizzata e di precisione. Uno strumento di avanguardia, in linea con il carattere innovativo del corso di laurea in Medicina e Tecnologie digitali, che punta sulle nuove tecnologie per la medicina. Si tratta del braccio robotico e di un apparato di imaging intraoperatorio 2D/3D che sono stati installati e collaudati oggi (26 gennaio 2023) presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, tra i soli tre presenti al Sud, insieme a Napoli e Catania.
La strumentazione, acquistata dall’ateneo nell’ambito di un progetto Pnrr che si è aggiudicato, ha un costo di oltre 1 milione di euro ed è stata messa a disposizione dell’Annunziata, con la stipula di un accordo tra ateneo e Azienda ospedaliera firmato dal rettore Nicola Leone e dal commissario Vitaliano De Salazar, per attività di ricerca, formazione e assistenza. Questa tecnologia permette di operare con una precisione elevata rispondendo alle impostazioni pre-operatorie programmate dallo specialista neurochirurgo. Un sistema integrato di navigazione consente di visualizzare in tempo reale le manovre chirurgiche, riducendo drasticamente il margine d’errore.
Il sistema, composto da un braccio articolato, è collegato ad un software di navigazione mediante l’acquisizione delle immagini attraverso microscopi di ultima generazione che consentono la visualizzazione sulle aree di intervento. Il chirurgo, in questo modo, può raggiungere un livello di precisione molto elevato, con una pianificazione delle traiettorie ad oggi non realizzabile. Il robot può essere impiegato per chirurgia spinale e cerebrale anche di natura oncologica e per patologia quali: aneurismi cerebrali, traumi cranici, ernie del disco, fratture vertebrali e diverse malattie del sistema nervoso centrale. Gli interventi vengono eseguiti con incisioni minime e conseguente riduzione del dolore e della degenza post-operatoria. Pertanto, la ripresa delle attività quotidiane sarà sensibilmente velocizzata.
“Abbiamo inserito un ulteriore, importante tassello nel progetto Unical per la sanità – ha commentato il rettore Nicola Leone – che è un esempio tangibile di come la collaborazione tra istituzioni accademiche e ospedaliere possa portare a risultati significativi nel settore della salute. Così come sta già accadendo per il sistema robotico Da Vinci, il più evoluto per la chirurgia mininvasiva, che sta già operando in diversi tipi di patologie, oggi con l’arrivo della nuova strumentazione offriamo un ulteriore strumento nell’innovazione medica e nella pratica clinica”.
La notizia arriva a pochi giorni dall’insediamento dei quattro nuovi docenti medici, tre dei quali sono andati a ricoprire il ruolo di direttore di Unità operativa complessa rispettivamente di Oncologia, Cardiologia e Nefrologia, dialisi e trapianti. “Compiamo così – ha concluso il Rettore – un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra istituzione pubblica e il settore sanitario, per sviluppare soluzioni che vadano in soccorso di una sanità purtroppo ancora molto fragile, e contrastino il fenomeno della migrazione sanitaria, che tanto costa in termini economici e di disagi e sofferenza agli ammalati e alle loro famiglie”.
La pallavolo torna a Isola Capo Rizzuto con una sua società e una squadra che porterà il nome della città, questo grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Maria Grazia Vittimberga e dell’Assessore allo sport Gaetano Muto che hanno cercato e trovato il partner giusto nella società leader della Provincia di Crotone e tra le società meglio attrezzate della regione Calabria: la Pallavolo Crotone del Presidente Romina Pioli. La società crotonese ha partecipato alla manifestazione di interessa indetta dall’ente comunale e dopo aver ottenuto il nulla osta a procedere ha messo a disposizione tutto il suo know-how, con uno staff dirigenziale e uno staff tecnico di valore eccellente marchiato dalla federazione nazionale. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione la struttura e il patrocinio, per creare insieme le condizioni migliori per far nascere la nuova realtà e dare vita ad una nuova attività sportiva sul territorio. L’evento di presentazione, in cui verranno illustrati alla stampa i dettagli dell’iniziativa, si terrà Lunedì 29 gennaio, ore 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Isola Capo Rizzuto. Alla conferenza sono invitati a partecipare organi di stampa, associazioni del territorio, scuole e singoli cittadini.
Coldiretti: la politica agricola deve rispondere alle esigenze reddito imprese
Occorre dire basta alla concorrenza sleale dei Paesi terzi ed introdurre con decisione il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e del rispetto delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno anche alla luce degli accordi di libero scambio in discussione come il Mercosur che penalizzano agricoltori e cittadini europei. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare le dichiarazione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Dialogo strategico con gli agricoltori. In Italia nel 2023 ad esempio sono più che raddoppiate, per un totale di ben oltre il miliardo di chili, le importazioni di grano dal Canada trattato in preraccolta con glifosate secondo modalità da noi vietate – denuncia Prandini – nel sottolineare la necessità che in Europa venga fatto valere il principio di reciprocità affinchè tutte le importazioni rispettino tutti i criteri in termini ambientali sanitari e nel rispetto delle norme sul lavoro vigenti nella Ue.
Una delle prime decisioni da prendere– sottolinea Prandini – deve vertere sulla necessità di adattare la futura Politica Agricola Comune (PAC) alle esigenze di redditività e competitività delle imprese agricole con un forte impegno alla semplificazione contro la burocrazia. La pandemia e le guerre dimostrano – precisa il Presidente Nazionale – che l’Unione Europea deve aumentare la propria capacità produttiva nell’agroalimentare con l’innovazione nelle campagne anche attraverso la nuova genetica green (Tea) e l’agricoltura 5.0 per affrontare i cambiamenti climatici. Le sfide attuali e quelle future, anche in vista di futuri allargamenti dell’UE impongono scelte ambiziose in termini di bilancio UE – che dovrà riconoscere il ruolo centrale del settore agroalimentare se vogliamo mirare ad una sempre maggiore sovranità alimentare a livello europeo per garantire cibo sicuro per i nostri cittadini. Occorre – continua Prandini – sostenere la ricerca per agrofarmaci più sostenibili, senza forzature bloccando la proposta della Commissione che mette a rischio la capacità produttiva dell’Unione ed interi settori. Fermare le follie ideologiche significa anche – ribadisce – l’immediata revisione delle procedure per autorizzazione dei cibi sintetici, come richiesto dalla maggioranza qualificata di Paesi al recente Consiglio Agricolo Ue per evitare di trasformare i cittadini europei in cavie.
Nella giornata del 17/01/2023, a Santiago de Los Caballeros (Repubblica Dominicana), il personale della Polizia Dominicana e dell’Ufficio Centrale Nazionale Interpol di Santo Domingo ha tratto in arresto il latitante FERRO Leonardo, sulla base di una “Red Notice” (segnalazione relativa alla ricerca di latitanti in ambito internazionale inserita nel circuito Interpol), pubblicata in relazione a tre differenti ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse rispettivamente:
- il 06.06.2019 dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica Di Reggio Calabria;
- il 24.03.2021 dal Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze;
- il 15.04.2021 dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica Catanzaro,
per il reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definito accertamento della responsabilità penale.
Le ricerche del predetto in Sudamerica (Colombia, Brasile, Panama, Venezuela e Repubblica Dominicana) erano state avviate lo scorso settembre dall’Unità ICAN con il supporto degli Esperti dei Paesi interessati, in particolare con l’Esperto per la Sicurezza in Repubblica Domenicana, a conclusione di diverse riunioni operative tenute tra la Direzione Centrale Polizia Criminale – SCIP, il Segretariato Generale dell’Interpol di LIONE-Progetto I-CAN, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna ed Europol e con il supporto di Rete @on Network, finanziato dalla Commissione Europea. L’attuale arresto è scaturito su attivazione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna che ha analizzato e veicolato preziosissime informazioni, fornite dall’Analysis Project ITOC di Europol, per la localizzazione di FERRO Leonardo, successivamente sviluppate dall’Unità I-CAN.
FERRO Leonardo è ritenuto un esponente della cosca GALLACE di Guardavalle (Catanzaro), già noto in passato per il suo coinvolgimento nel traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica verso il nostro Paese, in stretta collaborazione con altri noti narcotrafficanti di ‘ndrangheta. In particolare, OCN-Interpol di Santo Domingo (Repubblica Dominicana), in costante collaborazione con l’Esperto per la Sicurezza di stanza in quel Paese e le autorità investigative italiane, ha predisposto un servizio ad hoc, schierando, già dalla giornata del 17.01.2024, un dispositivo nella città di Santiago de Los Caballeros, dove il citato latitante risultava dimorante.
Dalle intercettazioni delle conversazioni telefoniche sul telefono in uso alla moglie del latitante in questione, si è appreso che quest’ultimo, avrebbe accompagnato la figlia primogenita alla scuola dell’infanzia denominata “Peldaños”, già precedentemente individuata nel corso delle indagini. Pertanto, si è provveduto ad un appostamento ad opera del personale della OCN-Interpol, unitamente all’Esperto per la Sicurezza, che ha permesso di individuare il latitante e poter procedere al suo arresto. Le indagini da cui scaturiscono le 3 misure cautelari, avevano documentato la presenza di un’organizzazione criminale in grado di rifornirsi di ingentissimi quantitativi di cocaina tramite alcuni trafficanti calabresi legati alla ‘ndrangheta.
Ancora pochi giorni e la città di Reggio Calabria e il suo Teatro avranno l’occasione unica di assistere a qualcosa di travolgente. La Stagione 2024 della Polis Cultura/Catonateatro al Cilea è partita con grande successo (Romeo e Giulietta, Uomo e Galantuomo di Eduardo) e ora il terzo appuntamento, il più atteso di questo inizio d’anno. Stiamo parlando di Rapunzel, il Musical dei record (acclamato da più di 150 mila spettatori in due Stagioni) che sta entusiasmando l’Italia da Nord a Sud con una tournèe nei migliori teatri nazionali e che terminerà il suo cammino proprio a Reggio, ultima e unica tappa in Calabria, una grande esclusiva Polis Cultura. Cresce dunque l’attesa in città per le 4 repliche che dal 26 al 28 Gennaio (con pomeridiane e serali) porteranno la splendida protagonista Lorella Cuccarini ed un cast di 20 artisti tra attori ballerini e cantanti ad esibirsi per il pubblico calabrese giunto veramente da ogni dove (Cosenza, Lamezia, Vibo, Gioia Tauro, Riace, Siderno…) per assistere ad uno show unico. Una proposta che, oltre all’importanza di avvicinare un pubblico di giovani e giovanissimi ai grandi spettacoli, ha grandi ricadute anche in termini di turismo culturale per la città e un importante indotto per tutte le attività che ruotano intorno ad un così importante evento. Da sottolineare la parte tecnica dell’allestimento, che vanta una imponente scenografia oltre a effetti speciali e visivi straordinari. Presenti 15 tecnici al seguito della Compagnia e altrettante maestranze locali richieste appositamente dalla produzione a supporto di uno spettacolo che prevede un giorno e mezzo di pre-montaggio prima del debutto. E per fortuna il Cilea con il suo ampio spazio scenico riesce a supportare tale impianto.
La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici. Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su sé stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza (una sorprendente Lorella Cuccarini) che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. Rapunzel il musical tutto italiano, scritto da un gruppo di autori diretti da Maurizio Colombi, regista dell’opera, è una versione della celebre fiaba dei fratelli Grimm Raperonzolo risalente al 1815, le musiche inedite e originali sono di Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari e la direzione musicale di Davide Magnabosco. Le coreografie sono firmate da Rita Pivano.
Le bellissime scenografie di Alessandro Chiti rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della classica favola medievale. L’impianto scenico mostra oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro di uno staff esperto. Tra gli effetti speciali non mancheranno la lunga chioma intrecciata di Rapunzel e le suggestive lanterne che voleranno sul pubblico. I costumi sono stati ideati da Francesca Grossi. I personaggi ed il ritmo dei dialoghi sono caratterizzati dallo stile di Colombi che utilizza rumori e sottofondi per dare un effetto cinematografico ed un ritmo alla recitazione in stile cartoon. Rapunzel è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita ci regala e vanta la produzione di Alessandro Longobardi (Viola produzioni) firma storica del Musical italiano e anima del Teatro Brancaccio e del Teatro Sala Umberto di Roma: Sister Act, Peter Pan, Aggiungi un posto a tavola, La Regina di ghiaccio, Shakespeare in Love tra i suoi ultimi successi.
Anas: dell’Istituto Tecnico Statale G. Filangeri di Trebisacce visitano il Terzo Megalotto
La scuola entra in cantiere per osservare da vicino gli interventi di realizzazione di grandi opere infrastrutturali. In Calabria 25 studenti dell’Istituto Tecnico Statale G. Filangeri di Trebisacce, accompagnati dai loro professori, hanno partecipato ad una visita nei cantieri del Terzo Megalotto della statale 106 ‘Jonica’. I ragazzi, guidati dal Direttore dei Lavori Biagio Marra e dal Direttore Operativo Antonio Perrone, hanno vissuto l’esperienza di un cantiere stradale di grandi dimensioni, ed hanno potuto constatare da vicino le lavorazioni in corso di esecuzione, prendendo visione sul campo di tutte le singole fasi lavorative e degli aspetti relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante la giornata i ragazzi hanno visitato i cantiere di costruzione della galleria artificiale ‘Roseto 2’, i lavori della frana di ‘Roseto’ e del Viadotto ‘Arena’.
I tecnici Anas hanno illustrato nei dettagli il progetto ed hanno spiegato l’importanza della sicurezza dei lavoratori, dall’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale alle norme comportamentali da rispettare nelle varie fasi delle lavorazioni, regole fondamentali di prevenzione e formazione che hanno l’obiettivo di prevenire incidenti. Inoltre, gli studenti hanno incontrato figure professionali specializzate per un primo approccio al percorso lavorativo da intraprendere in un prossimo futuro.