“Il 2024 segni uno spartiacque decisivo sulla violenza alle donne che, da Nord a Sud, vede uomini accecati da una possessione patologica trasformarsi in assassini. L’amore, come ha detto il presidente Mattarella, non è ‘egoismo, possesso, dominio, malinteso orgoglio, ma dono, gratuità, sensibilità’. Pertanto – afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso – ogni soggetto da cui dipende la prevenzione, si adoperi per fermare lo stillicidio quotidiano che colpisce la donna nel corpo e nella dignità. L’auspicio è che nel 2024 non ci si appelli più alle attenuanti sociologiche o alle sovrapposizioni di competenze che, mentre si elidono, consentono al maschio rancoroso di privare la donna della libertà. Il pacchetto di misure disposte di recente dal Parlamento, sia messo in atto e monitorato negli effetti. E ogni agenzia formativa, dalla famiglia alle scuole di ogni ordine e grado, riservi spazio al valore del rispetto della persona umana. Ognuno faccia la propria parte contro questa barbarie. La Conferenza del Presidenti dei Consigli regionali ha pianificato una campagna di comunicazione e nel 2024 promuoverà una serie di iniziative in cinque date simboliche. Questa Presidenza conta di approvare un Protocollo d’intesa tra l’Osservatorio sulla violenza di genere e l’Aterp (Azienda sull’edilizia residenziale pubblica della Regione), per offrire soluzioni alloggiative alle donne vittime di violenza e ai loro figli, prevedendo la loro collocazione e il recupero di una quotidianità lontana dagli abusi. L’obiettivo è mettere a sistema un percorso virtuoso, per scongiurare tragedie familiari e dare continuità all’azione a tutela delle donne. Ogni Istituzione ha il dovere di trasformare la solidarietà alle donne in azioni tangibili e ferme”.
Filippo Francesco Idone
Il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato un momento di riflessione profonda sulle sfide che l’Italia e il mondo stanno affrontando. Le sue parole hanno toccato temi importanti come la guerra, l’amore, la violenza e i diritti. Il presidente Mattarella ha sottolineato il dramma delle guerre che ancora oggi colpiscono molte persone anziane, costrette ad abbandonare le proprie case e a vivere in condizioni di estrema difficoltà. Ha evidenziato come ogni guerra generi disuguaglianza e sfruttamento, e ha invitato a porre fine a queste tragedie che colpiscono anche i civili, compresi i bambini. Inoltre, il presidente ha parlato dell’amore come un sentimento basato sul rispetto reciproco, la generosità e la sensibilità. Ha condannato la violenza verbale e la denigrazione che spesso si manifestano sui social media, così come la violenza fisica che alcuni giovani coltivano come espressione di rabbia. Ha sottolineato l’importanza di affrontare e accettare la realtà delle difficoltà che molti giovani vivono, offrendo loro sostegno e opportunità per realizzarsi.
Il presidente Mattarella ha anche evidenziato l’importanza di riconoscere i diritti degli anziani e di manifestare gratitudine per il contributo che hanno dato alla crescita del paese. Ha sottolineato la necessità di garantire il diritto allo studio per tutti gli studenti, superando gli ostacoli economici che spesso impediscono l’accesso all’istruzione universitaria. Ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire la parità di genere nel mondo del lavoro e di affrontare i cambiamenti sociali ed economici che l’intelligenza artificiale sta portando. Infine, il presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva alla vita civile, esercitando il diritto di voto in modo libero e consapevole. Ha invitato i cittadini a contribuire alla costruzione del futuro del paese, anche attraverso il sostegno fiscale che permette di garantire la sicurezza sociale e la rimozione del debito pubblico. Il discorso di fine anno del presidente Mattarella è stato un appello alla solidarietà, all’amore e alla responsabilità verso la comunità. Ha evidenziato le sfide che dobbiamo affrontare come società e ha invitato tutti i cittadini a fare la propria parte per costruire un futuro migliore.
Reggio Calabria: il GOM chiude il 2023 sulle note della musica classica
Grande successo per il Concerto di fine anno organizzato dal Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”, insieme al Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria, diretto dal prof. Francesco Romano, per salutare nel migliore dei modi il 2023. Una serata estremamente partecipata, con un Teatro Comunale gremito in ogni ordine di posto, e impreziosita dalla straordinaria abilità di esecuzione dell’orchestra del Conservatorio reggino. La serata, molto ben condotta da Eva Giumbo, è stata aperta da un video di presentazione di alcune delle più importanti attività cliniche dell’Ospedale raccontate dal Commissario Straordinario del G.O.M., dr. Gianluigi Scaffidi, e dal Direttore Sanitario Aziendale, dr. Salvatore Maria Costarella. Il video è stato montato dagli operatori di “ReggioTV”. Le immagini, invece, sono state realizzate da “FeelMini srl”. Dopo l’inno nazionale ha avuto inizio il concerto dell’orchestra del Conservatorio di Musica “F. Cilea”, magistralmente diretta da Paolo J. Carbone. È stata eseguita la Sinfonia n. 1 in do maggiore di Ludwig van BEETHOVEN. A seguire, un intermezzo lirico con brani di Antonín DVOŘÁK, Giuseppe VERDI e Gaetano DONIZETTI.
A metà dello spettacolo, il Dr. Costarella, il dr. Scaffidi, e il dr. Francesco Araniti, Direttore Amministrativo Aziendale del G.O.M., hanno consegnato delle targhe di riconoscimento ai prof.ri Riccardo Mazzitelli e Carmine Zoccali, primari in pensione dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, per il grande lustro portato alla città con la loro attività medica, di formazione e di ricerca. Assente, invece, per motivi personali, il dr. Antonino Nicolò, già primario di Neonatologia, al quale il G.O.M. ha riservato il medesimo riconoscimento e verso il quale esprime vicinanza e affetto. A ritirare il premio, in sua vece, la figlia Carmelita, accolta con caloroso affetto dal Commissario Straordinario, il dr. Scaffidi.
Nel corso della premiazione il Dr. Costarella ha dichiarato: ““Il G.O.M. non nasce oggi, ma ha una storia antica e questa sera noi vogliamo premiare le figure che hanno contribuito a scriverla questa importante storia. Sentiamo, cioè, il dovere di onorarne la carriera ed è per questo che conferiamo loro queste targhe proprio nel tempio della cultura della nostra città, in presenza delle autorità militari, civili e religiose. A loro va tutta la nostra stima e la nostra gratitudine.”
Si è unito alle manifestazioni di stima e gratitudine anche il Commissario Scaffidi, il quale ha poi asserito: “l’Ospedale di Reggio è un patrimonio comune, certo, è perfettibile e migliorabile come ogni cosa, ma solo se a tal fine interviene la fattiva collaborazione di tutti: istituzioni e cittadini.” All’uopo, anche un appello alla politica, largamente rappresentata in sala, alla quale il Commissario ha chiesto vicinanza e supporto.
“Il G.O.M. – ha concluso Scaffidi – è una realtà importante del meridione e lo è perché chi ci lavora lo fa con grande passione” portando a illustre esempio proprio le tre personalità premiate.
Il concerto è proseguito con l’opera n. 54 di Robert SCHUMANN, concerto in la minore per pianoforte e orchestra. Straordinaria è stata l’esecuzione da solista di Cinzia Dato, pianista di fama internazionale.
Il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria ringrazia tutti i cittadini per la partecipazione;
Ringrazia il Conservatorio “F. Cilea” per la straordinaria collaborazione, per la professionalità e per la maestria con la quale ha omaggiato l’Ospedale e la città stessa;
Ringrazia il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria per la concessione del Teatro Cilea e per il patrocinio morale concesso;
Ringrazia tutte le autorità che hanno aderito all’evento comprendendone le motivazioni che lo hanno ispirato;
Ringrazia l’“Officina dell’Arte” per la disponibilità e la cortese collaborazione; il sig. Marcello Garretto per il supporto logistico-organizzativo; i Vigili del Fuoco; i tecnici del Service luci, audio/video della “DJ Dama Production”; Le ragazze del servizio accoglienza; Il curatore grafico e la “Bprint” per il materiale stampato; e in ultimo, ma non ultimi, i membri dello Staff della Direzione Generale del G.O.M. per il grande sforzo organizzativo finalizzato alla riuscita dell’evento.
Calabria Saccomanno: “Incomprensibile attacco al Ministro Salvini utilizzando una indagine terza”
“Con grande amarezza, come cultore della materia, leggo di questo ulteriore ed incomprensibile attacco al Ministro Salvini utilizzando una indagine terza che, stranamente, sembra coincidere con un momento di grande attività politica. La Procura di Roma deve fare il proprio dovere e la responsabilità penale è personale e non può essere utilizzata per delegittimare chi non ha nulla a che vedere con questa. La politica, in Italia, non ha più regole e, invece di interessarsi dei grandi problemi esistenti, come l’aumento della povertà e dell’indigenza, oltre ai tanti temi che rendono la sopravvivenza molto difficile, si attacca un ministro che sta operando con grande efficacia e concretezza per migliorare le infrastrutture della nazione e per completare centinaia di opere abbandonate dai precedenti governi. Miliardi di interventi che trasformeranno l’Italia e la renderanno competitiva e creeranno migliaia di posti di lavoro, oltre che economia e benessere. Un attacco inverosimile su una indagine ancora all’inizio e che potrebbe, per come accade spesso oramai, finire con una sentenza di ampia assoluzione perché il “fatto non sussiste!”. Sono migliaia i processi di tale natura che dopo anni di dibattimenti si chiudono con un nulla di fatto e che, però, hanno rovinato la vita di intere famiglie. E gli indennizzi, per provvedimenti cautelari o altro non confermati nel regolare contraddittorio delle parti, ammontano a quasi un miliardo di Euro a favore delle vittime di ingiusta detenzione e di errori giudiziari, che tra il 1991 ed il 31 dicembre 2022 sono state 30.778, poco più di 961 all’anno. Una corretta politica dovrebbe interessarsi di questo fenomeno dilagante e che, da una parte, crea gravi disagi e rovina intere famiglie, e, dall’altra, rende non più credibile il sistema giustizia. Invece di interessarsi del funzionamento del sistema giudiziario, basilare per una vera democrazia, cosa fa la sinistra: attacca il Ministro Salvini per essere stato emesso un provvedimento cautelare in danno di soggetti che non sono neanche parenti o altro. Una interazione non sostenibile in nessun modo che, però, consente di macchiare le persone e di nascondere, però, le proprie incapacità sostanziali e politiche. Un gettare fango all’impazzata di cui la sinistra è maestra e che viene ben testimoniata dalle dichiarazioni dell’ex magistrato Luca Palamara. E’ l’Italia una nazione democratica? Vi è un rispetto dei ruoli e delle regole? E’ possibile mettere alla gogna mediatica le persone per esclusivi interessi di parte? Condotte che allontanano le persone per bene dalla politica per essere questa molto “sporca”. Un danno profondo che difficilmente verrà superato se si continua ad utilizzare il manganello della denigrazione gratuita. E su questo dobbiamo chiederci perché sulle denunce di Palamara è sceso il silenzio pur essendo evidente che vi è stato un pesante condizionamento delle nomine di rilievo. Su questo la politica di sinistra tace! Rispetto i Magistrati veri perché sono un baluardo della democrazia e devono avere una propria indipendenza. Ma,questa non può e non deve travalicare nel rispetto degli altri e delle persone per bene. Principi da rispettare e una politica sana e virtuosa dovrebbe difenderli. Ma oggi questo appareimpossibile ed inutile: quando la politica cade nella mediocrità tutto è possibile e nulla potrà cambiare. Solo una rivoluzione culturale e popolare può annientare questo modo di essere e “reddite ergo, quae sunt Caesaris, Caesaris et, quae sunt Dei, Deo”, che significa, appunto, “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio””. Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno
Ieri sera, nella bellissima location del ristorante “Il Castello” sul lungomare di Paola si è svolta la cena solidale, con scambio di auguri, de l’associazione politico culturale ‘La Migliore Calabria’, radicata sul territorio ormai da anni e promotrice di diverse battaglie sociali. Alla serata, allietata dalla musica di dj Cupo, hanno preso parte diversi cittadini dimostrando, come ogni anno, la loro generosità verso una giusta causa, regalare un sorriso a chi è in difficoltà. L’associazione difatti, ogni anno, promuove diverse iniziative volte a chi è meno fortunato affinché anche per loro, lo spirito di questi giorni di festa, possa essere colmo di gioia. “Siamo contenti – hanno affermato i rappresentanti de La Migliore Calabria durante la serata aperta con l’intervento del Presidente Provinciale Michele Dima- per la grande partecipazione alla serata di ieri sera. Queste iniziative dimostrano il vero senso del Natale, aiutare chi è in difficoltà, e con la grande partecipazione di ieri si è riusciti a raccogliere fondi per le famiglie bisognose della Città di Paola. Alla serata -continuano – hanno dato la loro adesione i parroci della Città rappresentati da don Sergio Locane. C’è una comunità viva -concludono- che si sa distinguere per iniziative che rendono la mano alle persone in difficoltà seminando il valore dell’amicizia e della solidarietà”.
LFA Reggio Calabria, Ballarino assicura: “Vogliamo raggiungere degli obiettivi”
Si è svolto presso l’Area Hospitality dello Stadio “Oreste Granillo”, il brindisi di fine anno tra la società LFA Reggio Calabria, sponsor, giornalisti, squadra, staff tecnico e dipendenti. L’evento, ha visto la partecipazione anche del vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, del vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e la della responsabile ufficio sport Eleonora Megale. Il discorso del presidente Virgilio Minniti ha aperto la serata: “Un ringraziamento agli imprenditori che hanno sposato il progetto societario diventandone parte integrante. Il nostro è un programma improntato sulla serietà, sul rispetto delle regole e sulla volontà di migliorarci giorno dopo giorno”.
Dopo aver ringraziato i presenti per aver accettato l’invito del club, il direttore generale Antonino Ballarino ha sottolineato che al momento questa società paga colpe non proprie: “Il fatto che noi siamo qua è perché vogliamo raggiungere degli obiettivi e lo possiamo fare solo se tutte le componenti si uniscono. Se oggi siamo in Serie D – ha continuato il direttore generale – non è colpa nostra, noi non possiamo pagare le colpe di altri. Io sono qui per partecipare a questa rinascita. Ci giocheremo tutte le carte, in campo e fuori dal campo, per tornare tra i professionisti”.
Queste le prime parole del direttore generale che aggiunge: “Se non dovessimo riuscirci, il prossimo è un campionato che dovrà portarci a vincere. Nell’arco di dieci giorni abbiamo creato un gruppo importante, noi crediamo nelle qualità dei nostri calciatori. La rosa è costruita con criterio ed in prospettiva, l’obiettivo nostro è quello di riportare Reggio Calabria nel professionismo. Valuteremo eventuali opportunità, ho piena fiducia – conclude – nell’operato del direttore Bonanno e del direttore sportivo Pellegrino.” Il club ringrazia le aziende Alchimist e Scala Fiorita partner dell’evento.
Un accesso agli atti e un’interrogazione. I consiglieri metropolitani del gruppo “Centro Destra Metropolitano” Giuseppe Zampogna e Domenico Romeo si muovono in una precisa direzione e cioè quella che riguarda l’assegnazione del “Contributo spese correnti per lavori di manutenzione ordinaria sul demanio idrico” con riferimento, nello specifico alla determinazione della Città Metropolitana n°275 del 13.12.2023. La richiesta dei documenti relativi all’approfondimento avviato da Romeo e Zampogna parte dalla circostanza “che i contributi sono stati concessi sulla base delle informazioni assunte e delle richieste pervenute in atti del Settore per i quali è emersa la possibilità per i Comuni di svolgere in economia, con propri mezzi e uomini, e/o in convenzione con Calabria Verde e Consorzio di Bonifica, interventi di manutenzione ordinaria idraulica”. “Nella determinazione – viene, appunto, cristallizzato nella richiesta di accesso – sono stati individuati 45 comuni della Città Metropolitana, che sarebbero interessati dalla presenza di tratti di corsi d’acqua che necessitano di manutenzione ordinaria”. Da qui si chiede “di prendere visione di documenti, atti, carteggi contenti le informazioni assunte, delle richieste pervenute in atti, dei servizi cartografici consultati, dei criteri e griglia di valutazione che ha portato a selezionare i comuni beneficiari”.
Un focus richiamato anche nell’”interrogazione con richiesta di risposta “prodotta e destinata al sindaco Falcomatà, tramite cui si intendono “conoscere i motivi della mancata pubblicazione di specifico avviso pubblico in antitesi rispetto a quanto effettuato con determina del novembre 2021 con la quale era stata indetta apposita manifestazione di interesse rivolta ai Comuni del Territorio Metropolitano di Reggio Calabria” e “nel dettaglio, i criteri specifici utilizzati per individuare i Comuni del territorio metropolitano a cui assegnare le risorse”.
Insomma una ripartizione che i Consiglieri Metropolitani Romeo e Zampogna intendono scandagliare, dal momento che, giusto per citare un esempio, si domandano del perché non si è percorsa la strada dell’Avviso Pubblico come nell’anno 2021 e secondo quali parametri, in tutta le aree omogenee metropolitane, dall’area dello Stretto, alla Tirrenica alla Grecanica, alla Locride, numerosi comuni che pur condividono i medesimi corsi di acqua sono rimasti esclusi a dispetto di altri ritenuti invece meritevoli di contributi.
Il tutto è comunque, chiaro precisare è frutto della decisione politica della destinazione di risorse fortemente insufficiente per un settore fondamentale quale la sicurezza di torrenti e fiumare, laddove per tali contributi finanziari ai Comuni da destinare all’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria all’interno di corsi d’acqua il cui alveo scorra all’interno di centri abitati nell’anno 2023 sono state con delibera del Consiglio Metropolitano fissate in € 290.000,00, mentre nel 2021 erano state destinate alla medesima finalità € 500.000,00. L’operato quindi di una Città metropolitana che decide di tagliare fondi sui trasferimenti ai Comuni per la sicurezza del territorio si commenta da sé e dà il senso dell’assenza di visione strategica e di poca attenzione ai territori.
Calabria: importante operazione antidroga realizzata dal reparto Unità Cinofili della Polizia Penitenziaria
Brillante operazione del Reparto Unità Cinofili della Polizia Penitenziaria della Calabria con distaccamento nella Casa Circondariale di Paola. A dare la notizia è il Sindacato Automomo Polizia Penitenziaria, per voce di Salvatore Panaro, vicesegretario regionale per la Calabria, che esprime tutto l’apprezzamento suo e del SAPPE per l’alta professionalità dimostrata dai Baschi Azzurri che hanno partecipato all’operazione di polizia. “Nei giorni scorsi, nel carcere di Paola, un familiare in visita a detenuti ha tentato di introdurre all’interno dell’istituto un cospicuo quantitativo di hashish. Prontamente è intervenuta l’unità cinofila che ha rinvenuto, previa perquisizione, il quantitativo di droga, celata nelle parti intime. Analoghe operazioni antidroga, il Nucleo Cinofili della Polizia Penitenziaria sono state eseguite nel carcere di Rossano, dove è stata fermata un’altra familiare in visita ai detenuti e che trasportava cocaina prontamente sequestrata. Da ultimo, anche stamani nella Casa circondariale di Catanzaro i poliziotti del Corpo hanno scongiurato l’introduzione di hashish ad opera di un familiare in visita ai colloqui detenuti”.
Panaro evidenzia che “l’istituzione del Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria rappresenta un presidio, in funzione preventiva e repressiva, di contrasto ai tentativi di introduzione clandestina di sostanze stupefacenti illecite nelle strutture penitenziarie. Il personale di Polizia Penitenziaria impiegato nelle strutture pur soffrendo una grave carenza di personale riesce a svolgere un’opera eccellente nella repressione e prevenzione dei reati all’interno delle strutture penitenziarie”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime apprezzamento al personale del Nucleo Cinofili Polizia Penitenziaria di Paola e rileva che nelle carceri italiane “il 30% circa dei detenuti è tossicodipendente ed anche più del 20% degli stranieri ha problemi di droga” e che ”nonostante l’Italia sia un Paese il cui ordinamento è caratterizzato da una legislazione all’avanguardia per quanto riguarda la possibilità che i tossicodipendenti possano scontare la pena all’esterno, i drogati detenuti in carcere sono tantissimi”.
“Ogni giorno, la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. L’hashish, la cocaina, l’eroina, la marijuana e il subutex – una droga sintetica che viene utilizzata anche presso il SERT per chi è in trattamento – sono quelle che più diffuse e sequestrate dai Baschi Azzurri. Ovvio che l’azione di contrasto, diffusione e consumo di droga in carcere vede l’impegno prezioso della Polizia penitenziaria, che per questo si avvale anche delle proprie Unità Cinofile. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale. Noi – conclude il leader del SAPPE – riteniamo sia preferibile che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entità, scontino la pena fuori dal carcere, nelle comunità di recupero, per attuare ogni sforzo concreto necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a delinquere. Spesso, i detenuti tossicodipendenti sono persone che commetto reati in relazione allo stato di malattia e quindi hanno bisogno di cure piuttosto che di reclusione”.
Tutto pronto per la notte di Capodanno, con la città di Crotone protagonista dell’evento “L’Anno che Verrà”. Una grande vetrina di promozione turistica per la città e per tutta la Calabria. L’evento è stato anticipato da una conferenza stampa tenutasi presso la sede della Lega Navale di Crotone, alla presenza di Amadeus e delle istituzioni. Erano presenti: Roberto Occhiuto presidente della Regione Calabria, Anton Giulio Grande commissario straordinario Calabria Film Commission, Vincenzo Voce Sindaco del Comune di Crotone, Sergio Ferrari presidente della Provincia di Crotone, Sandro Cretella vicesindaco di Crotone, Marcello Ciannamea direttore Intrattenimento Prime Time e Sergio Santo amministratore delegato Rai Com. Nell’occasione, il Sindaco della città di Crotone Ing. Vincenzo Voce ha consegnato ad Amadeus la “Colonna d’Oro”, come segno di benvenuto nella città di Pitagora. Una scultura che raffigura l’unica Colonna superstite del tempio dedicato dagli antichi greci ad Hera Lacinia, che svetta sul promontorio di Capocolonna.
A margine della conferenza stampa, il maestro Michele Affidato, alla presenza del Presidente della Lega Navale di Crotone, Gianni Liotti ai responsabili della fondazione “Una Casa per Rino” e delle istituzioni ha mostrato ad Amadeus la preziosa teca che custodisce l’ukulele di Rino Gaetano, esposta presso la Lega Navale di Crotone. Come si ricorda, alcuni anni addietro, la teca fu realizzata e donata alla città dall’azienda “Michele Affidato orafo”. Un lavoro che ha messo in risalto non solo il prezioso strumento, ma che intende raccontare la storia del cantautore, attraverso immagini e descrizioni. La Teca, la cui progettazione è stata curata dall’orafo – scultore Antonio Affidato, è stata realizzata in legno e cristalli, impreziosita con bassorilievi in argento, dove sono state inserite delle raffigurazioni ispirate alle copertine di sei long playing di Rino. Un modo per raccontare le tappe più significative della vita musicale del cantautore crotonese. Il prezioso strumento, si trova a due passi dalla piazzetta a lui dedicata e dalla casa natale. Nell’occasione Amadeus ha osservato ed ammirato con molta attenzione l’ukulele e la teca museale esternando la sua emozione ed elogiando il grande talento di Rino Gaetano, che ha definito uno dei grandi geni della musica italiana.
Reggio Calabria: svolta la cerimonia di premiazione “Medaglie sotto l’Albero”
Il 22 Dicembre presso la Scuola dello Sport di Reggio Calabria si è svolta la Cerimonia di Premiazione “ Medaglie sotto l’Albero”. L’evento presentato da Laura Quartuccio, organizzato dalla Società Sportiva Calabria in collaborazione con la Federazione Sport Rotellistici Calabria e con il patrocinio del C.O.NI. Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Reggio Calabria, ha voluto valorizzare le eccellenze sportive del pattinaggio reggino, che quest’anno hanno portato la città di Reggio Calabria non solo ad essere presente sul gradino più alto del podio nella disciplina del pattinaggio artistico specialità SOLO DANCE, ma anche a coronare un’impresa eroica. Questi atleti reggini hanno conquistato tutti i primi posti e quindi 5 titoli di Campione d’Italia, su 5 disponibili e nella categoria Nazionale D perfino un podio completo, cioè PRIMO, SECONDO e TERZO posto.
A questa importante premiazione, che non è stata solo sportiva, ma anche educativa, sociale e culturale, sono intervenuti
Il Vicesindaco della citta Metropolitana di RC : Avv. Carmelo Versace;
Il Vicesindaco della citta di RC : Dott. Paolo Brunetti ;
Il Consigliere Comunale con delega allo sport Dott. Giovanni Latella;
il Presidente del C.O.N.I. Calabria: Avv. Maurizio Condipodero, che rappresenta la massima autorità regionale nello sport, assieme al Delegato della FISR Calabria : Dr.ssa Marisa Lanucara. La loro presenza ha amplificato il valore dell’impresa e della territorialità.
Il Presidente Condipodero da sempre vicino al mondo del pattinaggio artistico si è commosso ricordando le figure di Marisa Castagna e Pino Labate (promotori del pattinaggio artistico reggino ) evidenziando il percorso in continua ascesa che la Società Sportiva Calabria ha compiuto.
Il Vicesindaco Versace, che ormai da anni segue le imprese sportive dei pattinatori reggini, ben consapevole di una squadra che è orgoglio reggino, ha puntato l’attenzione sulle strutture sportive da dedicare al pattinaggio artistico. A concludere gli interventi, il discorso toccante del Vicesindaco Paolo Brunetti sui giovani, sugli sportivi e sui genitori, che spesso, per affetto o per paura, danno tutto e subito ai propri figli e ciò ha prodotto una generazione di ragazzi che non sanno perdere, gap che lo sport cerca di colmare, insegnando che dalle sconfitte si impara e si cresce più che dalle vittorie.
Al fine di conferire il giusto valore educativo all’impegno profuso da questi ragazzi sono stati ospiti i Dirigenti e professori degli Istituti Scolastici di alcuni degli atleti premiati, tra i quali il Dirigente del Liceo Scientifico “A. Volta” : dr.ssa Maria Rosa Monterosso; la professoressa Daniela Manganaro del Liceo Classico Tommaso Campanella; le professoresse Rosa Diano ed Antonella Boz del Convitto Statale Tommaso Campanella; il prof. Pasquale Ocello per il Liceo Scientifico “ L. Da Vinci”-
Lo Sport e la Scuola, un tempo distanti, oggi finalmente si vedono complici ed alleati per puntare ad una formazione completa della personalità degli atleti.
Sono stati quindi premiati le atlete e gli atleti reggini della S.S. Calabria , che in occasione dei Campionati Nazionali di pattinaggio artistico, svoltisi a Montesilvano, Piancavallo , Misano Adriatico e Montichiari ,hanno conquistato prestigiose posizioni.
Francesca Musolino; Carlotta e Clarissa Panzera; Emma Corigliano, hanno contribuito con il loro punteggio alla conquista del titolo di Squadra Campione d’Italia 2023 ; Federica Libri unica pattinatrice che rappresenta la nostra regione nella cat. Seniores. Ad un passo dal podio abbiamo: Giulia Iaria , 4° classificata categoria Allievi Div. Naz, con il suo pattinaggio romantico; Martina Gattuso, 5 ° classificata cat. Div. Naz. D ed unica atleta ad aver vinto per ben due anni il titolo di campionessa Italiana (anni 2017 e 2021). Ed ancora, la sciccosa ed elegante Ilaria Latella 7° classificata cat. Div. Naz. C; Maria Emilia Zagarella, 3° classificata Trofeo nazionale Filippini Dall’Acqua solo dance; continuiamo con l’atleta più piccolo Giulio Neri, 2° classificato al Trofeo delle Regioni cat. Esordienti A; Marianna Manti, un concentrato di tecnica e talento, 3° classificata ai Campionati Italiani cat. Div. Naz. C.. Marianna è stata premiata anche per un guinness record, unica atleta ad aver conquistato il podio per 3 anni consecutivi ( 2021, 2022, 2023); Anita Ferraro, atleta dallo sguardo fiero e sicuro è stata premiata per aver vinto la medaglia d’oro al Trofeo Filippini Dall’Acqua di solo dance e la medaglia d’argento ai Campionati Italiani cat. Div. Naz. D. Ed ancora, Alessandra Nocera, dotata di un’innata grazia stilistica, dopo aver conquistato la medaglia d’oro ai Camp Italiani del 2021, ritorna sul podio conquistando la medaglia d’argento, Vicecampionessa Italiana cat. Div. Naz. A ; Maria Antonietta Ferraro, 2° classificata al Trofeo Nazionale Filippini Dall’Acqua solo dance, medaglia di bronzo ai Campionati Italiani cat. Div. Naz. D e premiata come unica atleta calabrese che detiene il maggior numero di finali, di campionati Italiani, consecutive (6): ( 2017,2018,2019,2021,2022,2023), un record!. Il 2020 non c’è solo perché a causa della pandemia non si sono svolti i campionati.
A completare il meraviglioso palmares reggino della Società Sportiva Calabria, le prestigiose 5 medaglie d’oro: al suo debutto al Campionato Italiano, superando ben 56 atlete, si afferma Campionessa Italiana Athena Saraceno, categoria Allievi Div. Nazionale ;determinazione e coraggio le carte vincenti di Martina Camilla Felicissimo Campionessa Italiana cat. Div. Nazionale A; se parliamo di grazia, buon gusto e classe, parliamo di Gabriella Abbagnara, Campionessa Italiana 2023 , cat. Diov. Naz. C; proseguiamo con Laura Surace , sempre sorridente, travolgente, quando la testa ed il cuore la spingono verso un obbiettivo quello non sarà più per lei insuperabile, Campionessa italiana 2023 cat. Div. Naz. D; ed in fine quando scende lei in pista è impossibile non notarla , brilla per eleganza e finezza, Deva Meduri, Campionessa D’Italia 2023 cat. Div. Naz. B . Questi i meravigliosi atleti reggini che hanno portato la Società Sportiva Calabria e la nostra Città a raggiungere il gradino più alto del podio.