“Il Museo Archeologico di Reggio Calabria, impreziosito da due meraviglie come i Bronzi di Riace, patrimonio dell’intera umanità, custodisce una variegata serie di reperti storici di valore assoluto e indiscutibile, legati in modo particolare all’epoca della Magna Grecia, che vide la Calabria esserne cuore pulsante. Al neo direttore del MarRC, archeologo Fabrizio Sudano, rivolgo un sincero augurio di buon lavoro da parte dell’intero Consiglio regionale. L’auspicio – afferma il presidente Filippo Mancuso – è di poter proseguire nel percorso tracciato negli ultimi anni dall’ex direttore Carmelo Malacrino che, coniugando conservazione e internazionalizzazione, ha consentito al MarRC di contraddistinguersi nel panorama museale mondiale. Gli obiettivi centrati in un fondamentale anniversario come quello dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, e che vede ancora oggi, ad un anno e mezzo di distanza, eventi e manifestazioni ad esso dedicati dalla Giunta e dal Consiglio regionale, non può che rappresentare il punto di partenza verso nuove sfide e più ambiziosi traguardi”.
Filippo Francesco Idone
Castrovillari: pestaggio a una coppia, assolto perché totalmente estraneo alla vicenda
Concluso il processo a carico del 34enne pluripregiudicato S.P., difeso di fiducia dal penalista Avv. Francesco Nicoletti, accusato di lesioni aggravate e minacce nei confronti di una coppia. L’uomo era stato tratto a giudizio poiché imputato in concorso con altre persone, giudicate separatamente, di aver con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, minacciato e aggredito fisicamente le parti offese.
Per come prospettato nell’ipotesi accusatoria, nel giugno 2021 l’imputato sarebbe intervenuto a seguito di una discussione nata per futili motivi tra il cugino e una delle parti offese, minacciando quest’ultimo di un male ingiusto, ribadendo che in città era lui a comandare e che gli avrebbe bruciato il locale. Dopo qualche giorno, sempre per come contestato nella rubrica imputativa, il 34enne, tendendogli un vero e proprio agguato, avrebbe attirato l’uomo in un’abitazione, dove si sarebbe consumata la violenta aggressione fisica anche ad opera di altre persone con lesioni giudicate guaribili in più di 80 giorni. Nella stessa circostanza sarebbe stata minacciata e aggredita anche la moglie della parte offesa. Nell’ambito del procedimento penale, al 34enne si contestava altresì l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi per quanto concerne le lesioni. Nel corso del processo di primo grado a suo carico, a seguito di remissione della querela, per la sola imputazione delle minacce il Tribunale ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere.
Per quel che riguarda l’accusa di lesioni, il Tribunale, su richiesta della difesa, ha acquisito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari, la CNR ed un’annotazione redatta dai Carabinieri nonché la querela ed i verbali di sommarie informazioni testimoniali. In sede di querela la parte offesa, dopo aver precisato di aiutare il figlio nella gestione di un locale, riferiva di aver notato, nel giugno 2021, comportamenti spavaldi da parte di un giovane cliente all’interno dell’attività commerciale e di aver quindi iniziato a controllarlo con maggiore attenzione allo scopo di garantire la tranquillità degli altri avventori. Dopo qualche giorno si sarebbe verificata la discussione all’esterno del locale, che aveva coinvolto uno dei suoi nipoti e lo stesso cliente, entrambi destinatari di uno schiaffo da parte dell’uomo al fine di calmare gli animi. Da qui le minacce espresse dal cliente e, in un momento successivo, dal sopraggiunto imputato, cugino del giovane. Il giorno successivo aveva poi avuto luogo il violento pestaggio ai danni della parte offesa e della moglie. All’esito dell’istruttoria dibattimentale il Pubblico Ministero ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena della reclusione per il reato di lesioni aggravate. Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto l’imputato dichiarandolo totalmente estraneo al violento pestaggio.
Al Circolo Velico di Reggio Calabria si è svolto “Remare in Libertà”
Sabato 16 Dicembre 2023, presso il Circolo Velico di Reggio Calabria, si è tenuta la manifestazione finale del progetto nazionale “Remare in Libertà”. Il progetto voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio, ha permesso a i minori in carico ai servizi del Ministero di Giustizia Minorile e agli Uffici di servizio sociale di Reggio Calabria di avvicinarsi allo sport del canottaggio. L’evento prevedeva una gara ti tipo indoor sul remo ergometro, un attrezzo che simula a terra il gesto tecnico effettuato in barca. I ragazzi si sono cimentati prima in una gara individuale sui 500 metri e successivamente su una staffetta formata da 3 atleti sulla distanza di 1.500 metri. I tempi raccolti andranno a formare una classifica nazionale con gli altri ragazzi di tutt’Italia. “Abbiamo iniziato questo progetto – ha dichiarato il tecnico federale Enzo Cirillo – ad Aprile con tante incognite, in primis la costanza dei ragazzi nel seguire gli allenamenti, e cercare di tenere sempre viva in loro la motivazione nel praticare uno sport molto faticoso ed, infine, i vari imprevisti che un progetto nuovo e ambizioso inevitabilmente porta con se. Ebbene, oggi possiamo dire che lo scopo del progetto è stato ampiamente raggiunto e ci riteniamo altamente soddisfatti dei risultati ottenuti, non tanto di quelli sportivi che sicuramente hanno una loro importanza, ma quanto di quelli sociali che rappresentano il vero obiettivo di questa iniziativa”.
Figlia, sorella, disobbediente, rivoluzionaria, ma soprattutto donna. Simbolo delle donne che lottano contro la violenza e la prevaricazione. Una crisalide che vuole librarsi ma è costretta in una prigione buia. È questo “Antigone – Il sogno della farfalla”, lo spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 17 dicembre alle 18:30 presso la mediateca comunale di Cinquefrondi, nell’ambito delle iniziative del Villaggio di Natale organizzate dall’amministrazione comunale, per il Balenando in Burrasca Reading Festival, riconosciuto dal ministero della Cultura tra i progetti speciali per il teatro 2023.
“Antigone – Il sogno della farfalla”, produzione Officine Jonike Arti, drammaturgia della compianta attrice e regista siciliana Donatella Venuti, liberamente ispirato a “La tomba di Antigone” della filosofa spagnola Maria Zambrano (in esilio per 45 anni durante la dittatura franchista), per la regia di Americo Melchionda, interpretato da Maria Milasi e dallo stesso Melchionda, è una rilettura in chiave moderna dell’eroina di sofocliana memoria che, sospesa tra la vita e la morte, indossando un logoro abito da sposa e ingurgitando pillole di PKMZeta che le bloccano l’enzima della memoria, racconta finalmente se stessa, le sue sofferenze, le sue fragilità, le sue trasgressioni. Antigone diventa emblema femminile per eccellenza, dando voce a tutte le donne, eroine e martiri che, senza tempo, né luogo hanno lottato e lottano ancora oggi contro le prevaricazioni, l’abuso di potere e la violenza, quella di genere, quella della guerra che annichilisce il concetto stesso di umanità.
La replica dello spettacolo, rappresentata con successo in Calabria e nel territorio nazionale, è infatti dedicata alle vittime di tutte le guerre e in particolare alle vittime di Cutro. “Siamo felici di proporre il nostro festival in un Comune come Cinquefrondi, che si distingue ormai da anni per l’impegno sociale e l’attenzione verso tematiche di inclusione e pace. La messa in scena di un mito al femminile che diventa inesorabilmente contemporaneo vuole essere un monito contro tutte le guerre e in particolare ricordare le vittime di Cutro: una tragedia che ha aperto tristemente l’anno che sta per concludersi” afferma, infatti, la direttrice artistica del festival, Katia Colica.
Grande soddisfazione anche nelle parole dell’assessora agli eventi e spettacoli del comune di Cinquefrondi, Giada Porretta, che ricorda «l’importanza di sensibilizzare su queste tematiche, purtroppo ancora di un’attualità spaventosa». Tematiche sulle quali il comune ha sempre dimostrato molta sensibilità. “Noi siamo stati a Cutro il giorno della manifestazione nazionale. Andare su quella spiaggia, vedere quelle scene è qualcosa che penso che chi c’è stato non dimenticherà mai. Questo per quanto riguarda sia Cutro che le vittime della guerra, noi siamo da sempre per la libertà di un popolo e per la dignità di un popolo e penso che sulle nostre linee non c’era spettacolo più adatto” prosegue la Porretta.
“Siamo il comune che pochi mesi fa è stato teatro di una marcia nazionale proprio sulla tematica della pace e dell’accoglienza, siamo il comune che all’ingresso reca la scritta “comune dei diritti”, per tutti, al di là del colore della pelle, della religione, della razza o del sesso, siamo il comune che ha dato la cittadinanza onoraria ad Annamaria Scarfò e forse l’unico comune d’Italia che si costituisce parte civile ogni qualvolta c’è un atto di violenza di qualunque natura nei confronti delle donne. Per cui – dichiara il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia – in un comune schierato come il nostro su queste tematiche, uno spettacolo teatrale che partendo da Antigone arriva a questioni che toccano il cuore non poteva che essere rappresentato qui».
“Lo abbiamo inserito nel cartellone di eventi per le feste natalizie. Abbiamo creato infatti un villaggio di Natale, con la partecipazione di tutte le associazioni, di volontari e degli stessi cittadini, organizzando iniziative che vanno dal jazz alle mostre, ai concerti, un programma ricco per tutti i gusti, dalle cose più commerciali a quelle più elaborate – conclude il sindaco – inserendo anche questo spettacolo, perché va bene la leggerezza, va bene il divertimento, ma poi bisogna avere la capacità di far riflettere su tematiche importanti come questa”. Balenando in Burrasca Reading Festival – Umani Disumani è un’iniziativa realizzata dall’associazione Adexo con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Progetti Speciali 2023 Teatro.
Bagnara: l’associazione di promozione sociale “Palingenesi” organizza “I Leoni di Calabria”
L’Associazione di promozione sociale “Palingenesi”, in collaborazione con “Star Bus”, “Midimar”, “La Perla del Tirreno – Spada di Bagnara”, “Statiola Ristorante Pastificio”, “Pizzeria Ristorante Porto Nino”, “Associazione culturale Fabula Nova” e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, presenta: “I Leoni di Calabria”. L’evento che rappresenta a tutti gli effetti l’esordio in pubblico della nostra neonata associazione si terrà mercoledì 20 dicembre p.v. presso i locali della Pizzeria Ristorante “Porto Nino” di Bagnara Calabra. Inizieremo alle ore 18 con il convegno dal titolo “Le opportunità di sviluppo turistico dei territori calabresi attraverso la riscoperta del patrimonio sociale, economico e culturale della nostra regione” al quale prenderanno parte: Mario Calarco (Presidente Palingenesi), Rocco Fedele e Domenica Randazzo (membri del direttivo di Palingenesi), il professor Renato Laganà (Esperto di storia e beni architettonici di Bagnara Calabra), Francesco Turano (Esperto dei fondali e del mare di Bagnara), la professoressa Michela D’Angelo (già docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Messina), il dottor Rosario Lentini (Ricercatore di storia dell’economia); le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Domenico Giannetta (Consigliere Regionale della Calabria). Conduce Carmelo Tripodi Editore di Costaviolanews.
A seguire verrà presentato in anteprima assoluta lo spettacolo musicale del Musicantore reggino Fulvio Cama: “I Leoni di Calabria. La vera storia dei Florio di Bagnara Calabra”. Al termine dello spettacolo nel salone sovrastante l’area dell’evento sarà possibile partecipare alla “Pizza sociale”. La nostra associazione – apartitica, apolitica e senza scopo di lucro – nasce con l’intenzione e la finalità di promuovere, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, sociale ed ambientale, lo sviluppo del territorio di Bagnara Calabra, partendo dal presupposto che il confronto e la capacità di ascolto, sono due elementi imprescindibili ed allo stesso tempo irrinunciabili.
Villa San Giovanni: il Comune presenta una raccolta fondi per assistenza agli anziani
Nel Comune di Villa San Giovanni presentata la raccolta fondi per un innovativo servizio di assistenza domiciliare agli anziani che segna il passaggio dalla visione ospedalocentrica al prendersi cura delle persone fragili a casa, col sostegno delle comunità accoglienti. Con impegno e dedizione, senza clamore, tra i quartieri a nord di Reggio Calabria e nel territorio di Villa San Giovanni si sta costruendo, mattoncino dopo mattoncino, un modello di prossimità socio sanitaria che punta al benessere delle persone e, insieme, della comunità e considera, quindi, la salute come un bene comune. Lo hanno esplicitato, in una conferenza stampa presso la Sala consiliare del Comune di Villa San Giovanni, Fortunata Denisi, presidente della Cooperativa Res Omnia, il sindaco Giusy Caminiti e l’assessore comunale con delega alla Salute, Maria Grazia Simona Melito, presentando la raccolta fondi per il progetto “Adotta un nonno”, attuato con la collaborazione delle cooperative Demetra e Rose Blu, con la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Vallata del Gallico e col patrocinio gratuito della città di Villa.
Un lavoro innovativo di co-progettazione e di sensibilizzazione, quello che tutti i partner stanno svolgendo insieme, con le rispettive competenze ed esperienze. Le attività della Res Omnia sono cominciate proprio sul territorio villese, otto anni fa, con l’accreditamento ai servizi di assistenza e sono proseguite con i tanti interventi per il benessere di comunità, la presenza solida e incisiva tra le famiglie e gli anziani di Arghillà e la prima vaccinazione pediatrica portata nel quartiere. Con “Adotta un nonno”, l’attenzione si concentra sulle persone fragili, con più di 65 anni, che possono essere curate a casa evitando loro il trauma dei ricoveri o dei continui spostamenti verso ambulatori ed ospedali. Ma non si pensi alla semplice assistenza domiciliare di un infermiere o di un operatore socio sanitario, i cosiddetti oss, piuttosto ad un intervento strutturato e costruito su misura sull’anziano e sui suoi bisogni e desideri. Le situazioni sono innumerevoli, tinte da mille sfumature, ma tutte percorse da quel senso di smarrimento, solitudine e impotenza che chi affronta la malattia propria o di un familiare può ben capire. Ci sono anziani soli o con famiglie e badanti che non riescono a gestire le terapie complesse al rientro da un ricovero ospedaliero, l’igiene a letto, le piaghe da decubito.
L’infermiera e l’operatrice, che almeno due volte la settimana si presentano alla porta, diventano figure indispensabili per la cura del paziente e per un’ottimizzazione dell’ambiente casalingo. Rimuovere i tappeti su cui gli anziani possono inciampare, controllare le condizioni igieniche dell’abitazione e della persona, aprire il cassetto dei farmaci e buttare via quelli scaduti, insegnare a tenere il diario dei valori della glicemia e l’uso del misuratore, monitorare la pressione, sono le prime azioni che si compiono dopo aver conquistato la fiducia e l’affetto del paziente, in una relazione che diventa sempre più profonda e non si ferma alla cura delle patologie. Entrare nelle case, ascoltare, donare tempo e attenzioni diventa un’ancora di salvezza per chi vive in povertà o in solitudine: una pensione bassa costringe molti a risparmiare sul cibo e sulle cure, tanti sono i vedovi o le coppie in età avanzata con i figli lontani. Allora diventa davvero una carezza l’infermiera che porge il proprio telefono per fare una videochiamata ai nipotini, la borsa con la spesa che arriva da un’associazione del territorio chiamata ad intervenire quando necessario o l’accompagnamento in chiesa per partecipare alla messa e fare la comunione.
“In un’Italia che invecchia e in una Calabria dove, spesso, l’anziano vive nei borghi che si spopolano e perdono servizi essenziali – ha ricordato Fortunata Denisi – la sanità deve essere di prossimità, come ci ripete pure Papa Francesco spiegando che la presa in carico smette di essere una questione burocratica e diventa incontro, accompagnamento, condivisione. Farsi prossimi significa anche abbattere le distanze, fare in modo che non ci siano malati di “serie A” e di “serie B”, mettere in circolo le energie e le risorse perché nessuno sia escluso dall’assistenza sociosanitaria”. Allora, tutti possono sostenere le Cooperative Res Omnia, Demetra e Rose Blu e la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Vallata del Gallico in questo progetto di vicinanza alle persone fragili e alle comunità con una donazione sul sito internet cooperativaresomnia.it, detraibile dall’Irpef o dal reddito. Il 30 per cento della donazione delle aziende, invece, ritornerà loro attraverso buoni spesa ed il logo aziendale comparirà come sostenitore sui materiali del progetto e sui social.
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei 20 convocati che prenderanno parte alla gara con la Sancataldese. Di seguito l’elenco completo:
𝐏𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢: Fecit, Velcea
𝐃𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢: Cham, Girasole, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Zanchi
𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢: Barillà, Bright, Mungo, Porcino, Simonetta
𝐀𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢: Bolzicco, Marras, Perri, Provazza, Renelus, Rosseti
Myenergy Reggio Calabria, Simonetti pronto al big match contro l’Orlandina: “Giocheremo a testa alta”
Vigilia di “Big Match” per la Myenergy Reggio Calabria. Domenica alle ore 18, i reggini giocheranno la sfida in vetta in casa dell’Orlandina. Il giovane Ilario Simonetti ne ha parlato a Momenti Neroarancio, format in onda sulla Tv Ufficiale del Club, Videotouring. “Essere così in alto, sinceramente, non potevo pronosticarlo – ha dichiarato il giovane. Essere primi in classifica però, fa piacere ed è la risultante positiva per tutto quello che siamo, in termini di qualità e quantità sia in allenamento che in partita.
L’ultima sfida?
“Non abbiamo mai sottovalutato il Cus Catania. Ogni gara di questo torneo è tosta ed imprevedibile. Abbiamo dato il massimo. Dopo qualche piccolo attimo di titubanza, siamo andati bene sospinti, specialmente, in fase offensiva e d’impatto dai nostri compagni Aguzzoli e Tyrtyshnyk. Il gruppo ha risposto nella sua totalità”.
Il calore del Palasport?
“Stiamo percependo il calore e la passione degli abitanti. Abbiamo un pubblico super ma anche fuori dal campo la gente ci segue. La serata è stata splendida, tanti bambini, tante famiglie venute alla serata “Natale neroarancio” per stare con noi, seguirci ed incoraggiarci: è una cosa bellissima”.
Il nostri terzi quarti?
“Forse è un problema d’inesperienza. Con il passare del tempo miglioreremo anche questo dettaglio, ne sono certo”.
La stagione di Coacch Cigarini?
“Ci capisce in tutto. È giovane, è un ex giocatore e ci capisce in qualsiasi cosa. I suoi falli Tecnici? Mai casuali, sono fatti per spronarci”.
L’attesa per il Big Match?
“All’andata al PalaCalafiore eravamo orfani di Ilya Tyrtyshnyk. Ilya a mio avviso è tra i giocatori più forti di tutti i gironi d’Italia. Quando lo abbiamo visto per la prima volta siamo rimasti tutti a bocca aperta. Migliora di partita in partita, è in crescita continua, mentale e tecnica. Abbiamo già affrontato l’Orlandina: Li abbiamo già affrontati e non vediamo l’ora di riaffrontarli ancora. Giocheremo a testa alta. Li conosciamo, abbiamo voglia di far bene e li aspettiamo tutti: dal primo all’ultimo dello staff. Dal primo giocatore all’ultimo. Vogliamo provare a vincere.”
L’orgoglio di vestire questa maglia?
“Ero stato a Reggio da “piccolo”. Vivere questo ambiente , è diverso, è pazzesco. Mi stanno vicino tutti, da Reggio ma non solo. Sono felicissimo di dare una mano alla nostra squadra. Con i compagni siamo un gruppo vero: siamo amici sinceri e compatti, siamo sempre insieme. E’ una grazia, per noi, avere un gruppo del genere. Altre squadre non sono così, per questo non rendono: noi siamo un collettivo con la “C” maiuscola, abbiamo voglia di dimostrarlo, giocare insieme ed essere coesi”.
La gara dell’Infodrive Arena potrebbe rivelare tante insidie. Che ne pensa?
“Giocare in casa è un punto in più a loro favore. So benissimo che i nostri tifosi si stanno attrezzando per venire numerosi a Capo d’Orlando. Non vediamo l’ora di giocare questa gara. Loro sono più esperti, magari un po’ più statici. Noi, grazie alle intuizioni di Coach Cigarini, giochiamo un basket veloce, giovane, dinamico, con tanta forza, tanti possessi e tanta voglia di catturare i rimbalzi. Essere giovani è un vantaggio: non posso far altro che ringraziare il nostro Coach. Idem il nostro Staff ed i compagni: sono tra i più giovani del gruppo ma sono entusiasta di come lavoro, di come sono stato inserito nel gruppo e del mio ruolo. Sarà nostro compito metterli in difficoltà”.
E successivamente sarà Sala Consilina.
“I turni infrasettimanali non sono mai facili. I campani sono un roster tosto e completo, li rispettiamo tanto. Ci auguriamo che la gente, complice il clima natalizio risponda ancora più presente”
L’integrazione di Cessel?
“Giovanni è la pedina che mancava. Gioca nel pitturato. Gioca bene. E’ un bravo ragazzo, si è già integrato nel gruppo, sta crescendo tanto allenamento dopo allenamento. Sono sicuro che sarà importantissimo per noi”.
Aprono ufficialmente oggi pomeriggio le attività previste dal programma natalizio disposto dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con la Società SviProre. Tra poche ore sarà infatti operativo il villaggio di Babbo Natale alla Villa Comunale. Alle ore 18.30 si terrà l’inaugurazione dell’area, alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, degli altri rappresentanti della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria e della Società Sviprore. Nell’occasione sarà anche diffuso il programma completo delle altre iniziative programmate dagli enti che si svolgeranno fino a gennaio 2024.
LFA Reggio Calabria, Trocini presenta la Sancataldese: “Sappiamo l’importanza di questa gara”
La LFA Reggio Calabria affronterà la Sancataldese per proseguire l’ottimo rendimento delle ultime giornate. Dopo la debacle sportiva contro il Real Casalnuovo, gli amaranto hanno vinto sia contro il Canicattì in trasferta e in casa contro il Locri. Nella giornata di ieri è stato anche tesserato l’attaccante Bertony Renelus, classe 2004. Questo inserimento è molto importante nell’ottica di crescita. Mister Trocini ha parlato alla viglia del match con la Sancataldese valevole per la 18ª giornata del campionato di serie D girone I.
Che squadra è la Sancataldese?
“Affrontiamo una formazione che nelle ultime due partite ha raccolto sei punti proprio come noi. Il nostro obiettivo è dare continuità ai risultati e confermare il cammino esterno che ci ha visto protagonisti in questo girone di andata. E’ una squadra ostica e servirà grande intensità per raggiungere il massimo risultato. Abbiamo preparato la gara sotto ogni aspetto: tecnico, tattico e mentale. E’ normale che ci possano essere difficoltà, ma l’atteggiamento e la mentalità devono essere quelli giusti.
Dopo la prestazione di sette giorni fa con il Locri che squadra si aspetta?
“Una squadra arrabbiata che abbia voglia di fare risultato. Sappiamo l’importanza di questa gara e come detto, abbiamo lavorato anche sull’aspetto mentale. Come succede da inizio stagione, la squadra metterà in campo il massimo impegno. Dobbiamo farci trovare pronti e col giusto atteggiamento”.
La situazione infortunati?
“Recuperiamo Barillà e Rosseti, oltre a Dervishi non sarà disponibile Emanuele Zucco”.