“Non comprendo la posizione dell’onorevole Bonelli – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Stretto di Messina Pietro Ciucci. Ci ha chiesto di avere copia di un lavoro non ancora completato, la relazione del progettista di aggiornamento del progetto definitivo. Abbiamo spiegato quale sia il percorso previsto dalla legge. Gli ho personalmente confermato la disponibilità ad un incontro diretto per poter illustrare meglio le attività in corso della Società, e per tutta risposta l’onorevole Bonelli ha fatto ricorso alla Commissione per l’Accesso. Da un lato afferma e si meraviglia nel dire che sono poche nove settimane per aggiornare un progetto e al contempo si sorprende se la Stretto di Messina precisa che stiamo ancora lavorando su quest’aspetto. Ci terrei inoltre a precisare che il progetto definitivo del ponte rappresenta i massimi standard di ingegneria, tutti i ponti sospesi a grande luce si rifanno al Messina Style. E’ stato oggetto di un complesso iter di verifica per il quale sono stati strutturati e sviluppati dalla società Stretto di Messina processi di verifica, controllo, validazione, mai realizzati prima in Italia nell’ambito della progettazione delle opere pubbliche che ha coinvolto i massimi esperti mondiali, con controlli indipendenti. La stessa procedura la stiamo adottando per l’esame della Relazione del Progettista e del complesso di elaborati in aggiornamento. Non appena completato e verificato l’aggiornamento, il progetto come fatto anche in passato, sarà reso pubblico.
Filippo Francesco Idone
Un divario tecnico enorme tra le due squadre. Vince, anche a Cosenza, la capolista Ekipe Orizzonte. Punteggio netto: 5-30 per la squadra di Catania che ha quasi tutte nazionali nella sua rosa. Un match difficilissimo da affrontare per l’Olio di Calabria Igp che, comunque, ha messo in acqua tutto ciò che ha potuto. Dopo dieci partite alle spalle Cosenza ha certamente più consapevolezza di un campionato molto impegnativo come quello della serie A1. A fine gara, il commento del mister, Francesco Fasanella. “Partita che ci aspettavamo. Pesante nel punteggio ma non nel modo di giocare la partita”, ha voluto rimarcare l’allenatore della squadra bruzia. “Ho fatto i complimenti alle ragazze nonostante un divario così ampio per l’ intensità e la volontà messa in campo. Sapevamo che la distanza era ampia, cercheremo di colmare questo spazio ma queste non sono le partite dove possiamo pensare di fare punti salvezza”, il secco responso di Fasanella. Per la cronaca ha segnato due reti Ciudad ed una a testa per Morrone, Ermakova e Occhione. Hanno arbitrato i signori Andrea Baretta e Luca Iacovelli.
“Oggi la città di Maria Pansini è avvolta in un velo di profonda tristezza. Abbiamo negli occhi il suo volto solare e conosciamo la passione con cui svolgeva le sue mansioni di capotreno. Il suo spirito generoso rimarrà nei nostri cuori per sempre. Un pensiero di cordoglio alla famiglia del giovanissimo Hannoui Said, vittima anche lui dell’incidente ferroviario di Corigliano-Rossano”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha preso parte alla cerimonia funebre di Maria Pansini nella chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino.
Aggiunge: “Catanzaro e la Calabria perdono una donna simbolo dell’attaccamento al lavoro, che ha dedicato la vita al servizio della collettività. Dobbiamo avere per Maria Pansini, cui mi legano rapporti di amicizia e stima verso tutti i suoi familiari, e per la dedizione e professionalità nello svolgimento delle sue funzioni, gratitudine e rispetto. Il suo sacrificio è da monito per tutti coloro che hanno il potere di fermare le stragi bianche. L’ingiustizia delle tante vite spezzate sul lavoro, un elenco di nomi sempre più lungo, è un’offesa intollerabile ai valori su cui è fondata la nostra convivenza”.
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei 20 convocati che prenderanno parte alla gara con il Canicattì. Di seguito l’elenco completo:
𝐏𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢: Martinez, Velcea
𝐃𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢: Cham, Girasole, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Zanchi
𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢: Bontempi, Mungo, Porcino, Salandria
𝐀𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢: Altamura, Bianco, Bolzicco, Coppola, Marras, Perri, Provazza
Motta San Giovanni: il sindaco Verduci contrario agli interventi portuali
Con una nota inviata al commissario dell’Autorità portuale dello Stretto, il contrammiraglio Antonio Ranieri, il sindaco Giovanni Verduci ha chiesto la convocazione di una riunione per discutere, nel dettaglio, sugli interventi che secondo la proposta progettuale presentata nei giorni scorsi dovrebbero interessare a breve il Porto di Saline Joniche. “In riferimento agli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della funzionalità dell’importante infrastruttura – scrive il primo cittadino mottese – pur apprezzando l’attenzione finalmente prestata dalle autorità e dalle istituzioni preposte, non posso, tuttavia, esimermi da fare alcune considerazioni alla luce della campagna di comunicazione lanciata a seguito dei nuovi studi meteomarini, curati dal Dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e del Progetto di fattibilità tecnico economica”.
“Dalle dichiarazioni rilasciate e dal comunicato stampa divulgato dall’Autorità di Sistema Portuale sembrerebbe – aggiunge Verduci – che l’attenzione sia stata prestata esclusivamente all’infrastruttura portuale prevedendo il dragaggio, il rifacimento del cassone, la collocazione del fanale di segnalazione, la realizzazione di un pennello trappola, il rifacimento dell’impianto elettrico e l’illuminazione, non curandosi del fatto che il porto di Saline Joniche sia comunque inserito in un contesto territoriale/ambientale unico per caratteristiche e all’interno dell’unità fisiografica Melito Porto Salvo/Villa San Giovanni che, da sempre, subisce e sopporta tutte le conseguenze negative di ogni intervento realizzato”.
“Da Melito Porto Salvo a Reggio Calabria, passando soprattutto per le località Riace Capo e Lazzaro di Motta San Giovanni – specifica il sindaco che ha inviato la nota anche al presidente della Regione e ai colleghi sindaci di Melito Porto Salvo, Montebello Jonico e Reggio Calabria – non c’è tratto di costa che non porti i segni di una scelta, compiuta tanti anni fa, rivelatesi nel tempo scellerata, dettata dalla fretta di dover pacare il malcontento e il disagio sociale con la promessa di uno sviluppo industriale che già allora appariva impossibile. Se oggi, a tutti, appare errata la decisione di allora di realizzare una struttura portuale con quelle caratteristiche e in quel luogo, allora è da irresponsabili pensare di realizzare nuovi interventi a Saline Joniche senza, contestualmente, mettere in sicurezza l’intera unità fisiografica da Melito Porto Salvo a Villa San Giovanni. Gli interventi di ripascimento previsti nello Studio di fattibilità, da realizzarsi con il materiale dragato, servirebbero esclusivamente a contrastare momentaneamente il fenomeno dell’erosione costiera senza eliminarne le cause, senza mettere davvero in sicurezza i territori”.
“Ancor prima della convocazione della Conferenza dei Servizi – conclude Giovanni Verduci dopo aver informato il Commissario dell’Autorità portuale che l’Amministrazione comunale difenderà gli interessi della comunità e del territorio mottese opponendosi, in tutte le sedi, a qualsiasi intervento che non preveda contestualmente la messa in sicurezza della costa nelle località Riace Capo, Lazzaro e Fornace – è necessario incontrarsi per fare il punto sul piano degli interventi, coinvolgendo tutte le amministrazioni e le istituzioni competenti ed interessate alla difesa e allo sviluppo del territorio”.
Giovedì 30 novembre, nella splendida e suggestiva cornice del Complesso Sant’Agostino di Paola, Federalberghi Calabria, la principale organizzazione di rappresentanza degli operatori del settore turistico-ricettivo, ha presentato l’importante progetto Erasmus+, approvato dall’Agenzia Nazionale INAPP, per la mobilità transnazionale dei giovani diplomati calabresi del settore turistico. All’evento, oltre al Presidente Regionale di Federalberghi Fabrizio D’Agostino, hanno preso parte il Sindaco del Comune di Paola Giovanni Politano, il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Paola Maria Pia Serranò, l’assessore alle attività produttive e fondi europei Pasquale Filella, la Dirigente dell’Istituto Alberghiero di Paola Elena Cupello e Luca Cirelli, area manager FMTS Group, partner tecnico e logistico della Federazione per il progetto.
Federalberghi Calabria, nell’ambito delle proprie attività e quale parte di una rete cooperativa che include organismi di diversa natura, ha maturato capacità manageriali e di coordinamento che consentiranno la corretta gestione dell’Erasmus Plan e la collaborazione tra i membri del Consorzio, il quale per i primi 2 anni di accreditamento, sarà composto dalle Scuole Secondarie di II Grado, l’Istituto l’IPSEOA “San Francesco” di Paola, l’IIS “Ezio Aletti” di Trebisacce, l’IIS“Rita Levi Montalcini” di Sersale e dall’Ente Bilaterale Regionale Turismo Calabrese (EBRTC), che hanno firmato i Mandates. Relativamente ai primi due anni di Accreditamento Erasmus+, il Consorzio intende coinvolgere, nei flussi annuali di mobilità, 21 neodiplomati della Regione Calabria con titolo di diploma negli indirizzi di studio “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” e “Servizi Commerciali” conseguito da non oltre un anno dalle partenze, che quindi si trovano nel periodo di transizione scuola-lavoro e intendono migliorare la propria professionalità nel settore turistico-ricettivo.
I giovani beneficiari avranno l’opportunità di svolgere tirocini transnazionali della durata di 4 mesi (ErasmusPro), in aziende di Spagna, Francia, Malta e Belgio grazie all’ottenimento di una Borsa di studio che coprirà tutti i servizi legati alla mobilità estera quali:
- Viaggio A/R per la destinazione estera;
- Transfer da e per gli aeroporti esteri, organizzato congiuntamente agli organismi di accoglienza;
- Polizze assicurative (Responsabilità Civile verso terzi ed Infortuni);
- Accommodation in sistemazioni in appartamenti;
- Accreditamento del Pocket money atto a coprire i costi di vitto;
- Placement: verrà assicurato il matching fra ciascun beneficiario e la host company sulla base del profilo individuale di ciascun partecipante. Prima della partenza saranno organizzate attività di preparazione pedagogica-culturale sul Paese di destinazione e preparazione tematica per sensibilizzare i giovani partecipanti nei confronti dell’importante ruolo rivestito dalla cultura in materia di sviluppo turistico (Destination Management, Marketing del Turismo Culturale, Cultura del Territorio Locale).
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando che consentirà, ai giovani calabresi interessati, di manifestare la loro candidatura per la partecipazione agli stage formativi transnazionali.
Villa San Giovanni: duro attacco della minoranza al sindaco Caminiti
Quanto più volte ribadito e affermato in consiglio comunale circa un metodo poco edificante dal punto di vista politico e istituzionale, viene evidenziato dai Consiglieri Comunali di minoranza De Marco e Lucisano quale triste epilogo di una commissione territorio che ci ha resi protagonisti, nostro malgrado, di una situazione assolutamente imbarazzante. Una commissione territorio richiesta ancora una volta dai consiglieri di minoranza che si vedono costretti ad affrontare un muro di gomma della maggioranza che con i suoi componenti e con un metodo poco trasparente non informa e non coinvolge quella parte del consiglio comunale che non rientra tra gli scranni della maggioranza consiliare.
Appare assolutamente paradossale che in un momento storico assolutamente importante per il territorio villese, forse il più importante di sempre, che vede il Governo Nazionale programmare e finanziare una serie di opere e di infrastrutture di valenza internazionale, nel mentre tutto ciò si concretizza, la maggioranza Caminiti non si assume realmente la responsabilità politica del coinvolgimento dei consiglieri comunale di minoranza anche attraverso il lavoro delle commissioni, organo di supporto politico del consiglio. E’ imbarazzante dover avere notizia di alcune opere, finanziamenti e quant’altro di assoluta valenza strategica per la nostra Città solo per il tramite degli organi di stampa e dei freddi comunicati del Sindaco, e dover prendere atto che la Commissione Territorio non svolge quello che dovrebbe essere il suo ruolo fondamentale. In occasione dell’ultima commissione territorio si è discusso delle novità riguardanti il completamento delle opere di riqualificazione del lungomare e della relativa tempistica nonché le attività riguardanti il water front eppure noi consiglieri di minoranza ci ritroviamo costretti a “dover rincorrere” tali informazioni vista la mancanza di responsabilità dimostrata dal Presidente di Commissione Idone che convoca sporadicamente la Commissione.
Vale veramente poco il tentativo di strumentalizzazione politica di cui si è resa protagonista la maggioranza con alcuni suoi componenti e assessori che hanno accusato, in sede di lavori della commissione territorio la minoranza, solo perché dall’inizio di questo mandato abbiamo sempre richiesto un cambio di metodologia politica che avrebbe significato un serio, produttivo e partecipato lavoro in Commissione Territorio. Rispediamo al mittente le suddette accuse, perché è chiaro ed evidente che conosciamo le prerogative e le facoltà che sono insite nel nostro ruolo che esercitiamo attraverso il controllo dell’azione amministrativa della maggioranza ma che non può prescindere dalle attività in seno alle commissioni la cui efficacia viene meno se non vi è una concreta attività ed organizzazione da parte del presidente Idone che in questi anni di governo Caminiti ha inteso riunirci solo in pochissime occasioni a dimostrazione che quanto da noi denunciato anche in sede di Consiglio Comunale è assolutamente vero e legittimo.
E quindi a chi vale questo modo di fare? Che ruolo funzionale ha una commissione territorio in tal modo organizzata? Questi gli interrogativi che abbiamo posto al presidente Idone al quale abbiamo evidenziato che non è più ammissibile una situazione così grave e che non saremo disponibili ad attendere ulteriormente se non ci sarà un reale cambio di passo più volte richiesto in Consiglio e durante i lavori della stessa Commissione. Ovviamente riteniamo responsabile di tutto ciò non solo il presidente Idone ma lo stesso Sindaco e Presidente del Consiglio, ognuna per la propria parte, ovvero per l’indirizzo politico l’una e per il concretizzarsi del reale funzionamento delle Commissioni consiliari l’altra che spesso chiede a noi minoranza il rispetto delle regole in sede di assise consiliare senza avere la reale consapevolezza che tutto ciò è sicuramente il frutto di una mancanza di reale e concreta attività nell’ambito della Commissione Territorio.
Si chiude a Melito Porto Salvo, all’interno del centro polifunzionale ‘Paolo Flachi’, il terzo ed ultimo incontro dedicato alle tradizioni del viaggio ‘I Walk The Line’. Un contenitore di emozioni, rivolto ai giovani a rischio devianza e non solo, arricchitosi piano piano grazie alle parole e agli innumerevoli messaggi dei prestigiosi relatori. Legalità, bullismo, territorio e tradizione, le macro aree del percorso finale di ‘I Walk The Line’, il progetto di inclusione sociale, iniziato nel 2019 e promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’ambito del Pon Legalità 2014-2020, attraverso la realizzazione degli eventi conclusivi ideati ed organizzati dalla società in house Svi.Pro.Re.
“Si completa oggi, nel cuore dell’area grecanica, un progetto straordinario che ha coinvolto l’intera area metropolitana trattando temi delicati con un linguaggio vincente e a tu per tu con i nostri giovani – spiega il consigliere della Città Metropolitana Domenico Mantegna – Siamo felici per i risultati che abbiamo ottenuto. Il nostro augurio è quello di poter proseguire anche per il prossimo anno. Abbiamo avuto già alcune interlocuzioni con il Ministero dell’Interno e ci sono buone possibilità per ottenere una proroga e dunque proseguire il virtuoso percorso che ha coinvolto oltre 500 giovani a rischio devianza”. Dodici tappe, tra cui Rosarno, Caulonia, Locri, Taurianova, Palmi, Gerace e Gambarie. Dal mare alla montagna, dalle vette dell’Aspromonte, passando per le zone interne, della piana di Gioia Tauro, fino ai paesi della Costa dei gelsomini.
‘I Walk the Line’ ha avvolto ed abbracciato l’area metropolitana di Reggio Calabria, coinvolgendo i migliori artisti e le migliori personalità del territorio, con l’obiettivo di diffondere un messaggio di legalità, speranza e fiducia ai giovani dai 14 ai 25 anni. Contrastare il disagio adolescenziale, promuovere la cultura della legalità e il lavoro come riscatto sociale e territoriale, conoscere le potenzialità e cogliere le infinite opportunità che il territorio metropolitano, unico al mondo, è in grado ancora di donare. Questi alcuni degli obiettivi del progetto.
“I Walk The Line mira soprattutto al recupero dei soggetti fragili – spiega Daniela Demetrio, vice sindaco del Comune di Melito P.S. – E la musica può essere utilizzata come mezzo e strumento per arrivare a tutti i giovani. Il recupero delle tradizioni e degli antichi mestieri deve rappresentare, per i nostri ragazzi, un punto di partenza importante da cui iniziare e da cui partire per investire nella propria terra nella speranza di non dover emigrare altrove”. Le note e la musica di ‘I Walk The Line’ hanno animato, negli ultimi due incontri di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre, l’aula magna del liceo artistico ‘Frangipane’ di Reggio Calabria e i locali del centro polifunzionale ‘Paolo Flachi’ di Melito Porto Salvo.
“Dopo il percorso sulla legalità e sull’appartenenza al territorio, abbiamo spiegato ai ragazzi quanto è importante amare le proprie tradizioni e lo abbiamo fatto attraverso la musica – spiega Michele Rizzo, amministratore di Svi.Pro.Re. – Abbiamo offerto ai ragazzi informazioni importanti relative alla contaminazione tra gli antichi strumenti come la zampogna, il tamburello e l’organetto, alla musica contemporanea. Abbiamo coniugato, grazie ad artisti e musicisti del territorio, tradizione ed innovazione nella speranza che gli stessi ragazzi possano cogliere le infinite opportunità”. ‘I Walk the Line’ raggiunge così importanti numeri. Oltre mille gli studenti che hanno partecipato attivamente agli incontri. Grazie alle dirette streaming sui social si sono superate poi le 100mila visualizzazioni.
“Ma non finisce qui, perché sabato 2 dicembre saremo a Gallico Marina – conclude Michele Rizzo – Racconteremo, dalla mattina al tardo pomeriggio, tutto quello che abbiamo fatto in queste settimane attraverso l’allestimento di numerosi stand esperienziali. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza”. Sarà un’occasione rivolta a tutti i cittadini e soprattutto alle famiglie per incontrare maestri ed esperti artigiani. Una giornata da trascorrere in allegria e relax per riscoprire i valori del passato, attraverso racconti e storie in grado di valorizzare mestieri e pratiche antiche.
Confindustria Reggio Calabria, Falcomatà: “Ben venga questo incontro di formazione e informazione”
Il sindaco metropolitano e di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha preso parte oggi al convegno ‘I vantaggi della certificazione della parità di genere per le aziende’. L’incontro, organizzato da Studio Cataldi, si è svolto nel salone di Confindustria Reggio Calabria. “Veniamo da una settimana nella quale si è affrontato il tema della violenza di genere, culminata nella giornata internazionale del 25 novembre, che ha visto la nostra città impegnata per ragionare e confrontarsi su tutte le violenze nei confronti delle donne, che non sono solo quelle fisiche – ha detto il sindaco Falcomatà – assistiamo ancora oggi a violenze di genere, anche nel mondo del lavoro, con evidenti discriminazioni”. “Misure come quelle legate alla certificazione di genere, sono state un grande traguardo, ma evidentemente necessitano di qualcosa in più affinché non rimangano lettera morta”.
“Il Pnrr, ad esempio – ha evidenziato – sconta tra le varie difficoltà anche quella della scarsa informazione relativa all’esistenza di queste ‘misure’. Esistono molti bandi, progetti, misure: dal sostegno all’impresa, alle categorie più deboli, alle fragilità che esistono nella nostra città ed in generale nel Paese, rispetto alle quali queste misure non vengono spese al 100% perché si ha meno accesso alle informazioni. Questo ci provoca un problema generale, perché, come nel caso del caso del Pnrr, sono risorse a rischio, legate a verifiche e monitoraggio”. “Ben venga, quindi, nella nostra città – ha concluso il primo cittadino – questo incontro di formazione e informazione. Ringrazio Confindustria per averlo promosso, perché ci consente, non soltanto di evitare che queste misure non rimangano lettera morta, ma anche di fare un passo in avanti nel raggiungimento di una parità di genere nella vita in generale e, in particolare, nel mondo del lavoro e delle professioni”.
LFA Reggio Calabria, Trocini: “Abbiamo l’obbligo di provare a vincere”
La LFA Reggio Calabria scenderà in campo domani contro il Canicattì, match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie D Girone I. E’ stata una settimana molto movimentata per i ragazzi allenati da Trocini con la contestazione alla società dopo la sconfitta contro il Real Casalnuovo. La dirigenza con voce del direttore generale Antonino Ballarino, ha ribadito con fermezza i suoi programmi e quali sono le intenzioni per il futuro. Il dirigente ha ribadito la fiducia al mister e voluto dare delucidazioni sull’acquisizione del marchio e della storia della squadra reggina. Nella giornata di ieri ha rescisso il contratto Ricci: il giocatore è sceso in campo per otto volte in stagione. Contro il Canicattì la LFA Reggio Calabria deve tornare a vincere visto che la distanza dalla zona playoff è di 5 punti. Orazio Pidatella, mister della squadra che ospiterà gli amaranto, ha intenzione di regalare una vittoria di prestigio ai propri tifosi e di risollevare la classifica. Il match si giocherà domani alle ore 14.30 al Saraceno di Ravanusa, provincia di Agrigento a causa dell’indisponibilità dell’impianto di gioco del Carlotta Bordonaro.
In conferenza stampa, Bruno Trocini ha presentato la sfida della LFA Reggio Calabria contro il Canicattì e sul momento della squadra: “Andiamo lì con la grande voglia di fare, carichi e in maniera giusta e ora è il momento che i giocatori diano le risposte giuste. E’ una squadra di categoria che lascia poco spazio e hanno un campo sintetico e stretto. I numeri sono indiscutibili: abbiamo perso sempre in casa e i ragazzi devono uscire la loro personalità. Abbiamo l’obbligo di provare a vincere sempre e siamo partiti in ritardo. Abbiamo pagato in casa sul piano della cattiveria e mi auguro di invertire la situazione al Granillo. Sapevo che era difficile, ma non così tanto: tra arbitraggi, infortuni, giocare ogni 3 giorni e nel mercato. Abbiamo tanti giocatori, ma materialmente non avevamo un doppione, ma dietro c’è un lavoro importante che ci porterà ad essere protagonisti. Oggi tenteremo di arrivare il più alto possibile”.
Trocini ha parlato dei singoli e delle vicende accadute in settimana: “Zanchi è rientrato così come Porcino. Perdiamo Barillà che non ha recuperato e Rosseti e Zucco non ci saranno. Porcino è uno che sa giocare a calcio e può ricoprire molti ruoli, Simonetta sta lavorando bene e arriverà il suo tempo. La prima cosa che deve fare un allenatore è proteggere la squadra ed è il mio modo di fare quando le cose non vanno bene. Questo va fatto per tutelare la squadra e all’interno ci confrontiamo per avere delle risposte. La dirigenza prende parola e i ragazzi devono reagire ed essere all’altezza di questa maglia. Sento spesso Ballarino e ho la consepovelzza di avere fiducia, ma i risultati devono cambiare per evolvere la situazione”.
Il mister ha parlato di mercato in entrata e in uscita dopo la rescissione di Ricci: “Voleva giocare ed essere protagonista e ha pagato l’impatto non ottimale e la condizione non lo ha aiutato. E’ questa regola degli under lo ha penalizzato. Martinez è un leader ed è un riferimento. Soffre questa situazione della regola, ma l’ha accettato e dal mio punto di vista è un giocatore imprescindibile e può restare molto tempo a Reggio. Tutti vogliono giocare e so come gestire la situazione e Velcea ha dimostrato di essere un buon portiere. Ci saranno dei movimenti in entrata e in uscita e sappiamo dove intervenire”.