“Chi ancora non ha mai provato il ‘piatto principe’ della tradizione catanzarese ha una lacuna gustativa da colmare. La promozione, a cura dell’‘Antica Congrega Tre Colli’, dell’‘illustrissimo morzello’, va apprezzata, anzitutto per la passione dei suoi congregari. Ma soprattutto per la qualità delle iniziative che, in una società ossessionata dalla velocità, hanno anche il merito di promuovere un piatto identitario che – come per la riuscita di ogni buon progetto – richiede fuoco moderato e lunghi tempi di cottura”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, invitato dall’ “Antica Congrega Tre colli” alla II edizione della Scuola di formazione con focus sul morzello e le sue implicazioni storiche e culturali. Ha aggiunto Mancuso: “A questo succulenta pietanza, che richiama l’antica anima popolare di Catanzaro e ha tutto ciò che occorre per rientrare nelle proposte del ‘mangiar bene’ globali, dobbiamo dedicare maggiore attenzione. Occorre farlo rientrare, visto il ruolodeterminante che gioca la tipicità in Italia, in una strategia complessiva di valorizzazione dei prodotti gastronomici della città, puntando su storytelling, cultura e consapevolezza”.
Filippo Francesco Idone
Il record è di cinque su sei: un “penta-cammino” con una sola sconfitta che vale la vetta della classifica. Morale altissimo ed una sfidante gara domenicale in programma, alle ore 18 al PalaCalafiore in casa contro Castanea Basket. Reggio Calabria suona la carica ed è pronta a colorarsi di nero-arancio. Ecco le impressioni del Capitano Thomas Binelli, decisivo, a suon di triple nella gara vinta nel turno infrasettimanale.
Innanzitutto, che gara è stata contro la Fortitudo Messina?
“Gara ostica contro una squadra che ci ha messo seriamente in difficoltà. Nei primi tre quarti non abbiamo ingranato. Abbiamo fatto il loro gioco, adeguandoci alla loro corsa. Siamo stati bravi ad invertire il trend nell’ultima frazione. Questo successo ci pone in vetta alla classifica e ne siamo fieri. Vogliamo continuare a vincere. Eravamo consapevoli fosse una gara difficile. La Fortitudo sta ingranando. Era, probabilmente a livello psicologico la gara più difficile che potevamo affrontare. Volevamo fortemente confermarci come una testa di serie del girone e non era missione facile contro “la fame” dei giovani di Coach Cavalieri. Abbiamo tirato fuori gli artigli quando serviva.
Il prossimo turno contro il Castanea?
“Sarà lunga e difficile come la sfida vinta contro Fortitudo e come tutte le partite che affronteremo. A Messina siamo stati sostenuti da un pubblico da favola, un vero lusso per questa categoria. Mi aspetto che Reggio Calabria e la gente del PalaCalafiore possa rispondere presente in massa”.
Reggio Calabria: ‘I Walk The Line’ riflettori accesi sul progetto di inclusione
E’ stata presentata a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, la fase finale del progetto ‘I walk the line’, un programma di inclusione, promosso dall’Ente metropolitano in collaborazione con il ministero dell’Interno e previsto dal PON Legalità 2014-2020 ‘Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari soggetti a rischio devianza’ e realizzato dalla Svi.Pro.Re. Nel corso della presentazione sono intervenuti il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Carmelo Versace, la dirigente metropolitana Domenica Catalfamo e l’amministratore unico di Svi.Pro.Re, Michele Rizzo. Ad essere direttamente coinvolti sono stati molti giovani, compresi tra i 14 e 25 anni e considerati a ‘rischio devianza’ e con i quali la Città metropolitana ha avviato un articolato programma di incontri dedicati alla: legalità, bullismo, scoperta del territorio e tradizioni.
Inclusione ed educazione alla legalità, questi i due obiettivi principali di ‘I Walk The Line’ che, grazie al team di professionisti della Svi.Pro.Re. è entrata nelle scuole di tutta l’area metropolitana con un articolato ‘piano d’azione’. Dai primi riscontri avuti dal progetto, ad esempio, è emerso che il 24% degli intervistati ha subito azioni di bullismo e cyberbullismo. Il progetto intende quindi anche contrastare questi fenomeni attraverso un intervento sinergico tra diverse amministrazioni centrali, enti e realtà associative che proseguirà fino a fine anno.
Per Michele Rizzo: “L’obiettivo è di concludere il lavoro iniziato già da tre anni, ossia fare interagire giovani a rischio devianza, con loro coetanei che conducono una vita più normale. Vorremmo che tutti i giovani della nostra provincia, possano rigare dritto, che non significa fare cose brutte, sbagliate perché riteniamo che spesso possono essere sfortunati”. “Oggi nell’era dei social – ha aggiunto – appena fai una stupidaggine vieni segnato e denigrato. In questo percorso, raccontiamo quanto è difficile vivere nell’era dei social, dell’interazione continua digitale, nell’era in cui ogni azione che fai viene criticata e marcata. Abbiamo parlato e continueremo a farlo di bullismo, cyberbullismo, osservazioni di genere, legalità, e di quanto è pericoloso il telefono cellulare, uno strumento che abbiamo sempre con noi ma che – ha concluso – può essere ‘un’arma’ impropria”.
La dirigente della Città metropolitana Domenica Catalfamo ha evidenziato i numeri prodotti finora dal progetto “abbiamo rilanciato un progetto che sembrava definanziato a causa degli effetti pandemici. Invece siamo riusciti a farcela grazie anche al ministero dell’Interno. Finora i numeri sono importanti: 538 i beneficiari del programma, si tratta di giovani di tutta l’area metropolitana, che hanno avuto la possibilità anche di riprendere i rispettivi percorsi scolastici e per cento di loro sono stati attivati tirocini formativi. L’auspicio – ha concluso Catalfamo – è quello di recuperare ulteriori risorse per proseguire il prossimo anno”.
Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha ricordato la genesi del progetto: “pensato con lungimiranza dal sindaco Falcomatà nel 2019 – ha detto – quando ancora non avevamo contezza di ciò che sarebbe accaduto a breve, con la pandemia e gli effetti immediati sull’utilizzo sempre più continuo delle tecnologie. Stiamo aiutando i giovani con strumenti utili, percorsi lineari finalizzati – ha concluso – a riprendere la giusta strada dopo momenti di difficoltà, indicando percorsi che magari da soli non sarebbero riusciti a percorrere”.
Per il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà “questo progetto aggredisce in maniera concreta le tante devianze e tanti pericoli che i nostri giovani affrontano e rispetto ai quali, la pubblica amministrazione e le istituzioni in generale devono far fronte comune”. “Oggi vive la sua fase operativa – ha aggiunto – e consente a tantissimi giovani del nostro territorio di avere una opportunità, un futuro che non è già scritto, prova ad aiutarli a non cadere in quei pericoli, ma soprattutto di comprendere quanto le cose belle, le cose importanti, hanno bisogno di tempo per essere realizzate, che si abbia una propria specificità e professionalità”. “Le altre cose – ha affermato – sono gratuite ossia la banalità, la mediocrità, l’illegalità, tutte cose che però, purtroppo, non portano a nulla”. “Noi cerchiamo invece di dare opportunità di crescita ai giovani del territorio – ha concluso Falcomatà – in relazione a quelle che sono le opportunità di chi sul territorio ha deciso di investire, ha deciso di resistere, ha deciso di stabilire qui la propria attività”.
Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha incontrato questa mattina a Palazzo Alvaro il Comandante della Direzione Marittima di Reggio Calabria, Capitano di Vascello, Giuseppe Sciarrone. Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte il Vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace, il sindaco ed il Comandante hanno avuto modo di confrontarsi sulle strategie comuni messe in atto dai due Enti per un proficuo sviluppo del territorio, in particolare in relazione con il mare.
“E’ stata un’occasione molto gradita – ha commentato il sindaco Falcomatà a margine della riunione – per conoscere il Comandante Sciarrone, che ringrazio per la visita, e trasmettere attraverso di lui il nostro più sincero ringraziamento alle donne e agli uomini della Guardia Costiera che quotidianamente operano per la nostra sicurezza, in mare e sull’intero litorale metropolitano. E’ anche grazie al loro impegno che la nostra comunità sta proseguendo quel percorso di ricucitura tra la comunità urbana ed un elemento naturale fondamentale come quello marino, che costituisce un ambito di sviluppo davvero decisivo in termini di attività produttive e di attrattività turistica per il nostro territorio”.
“In particolare – ha concluso il sindaco – tra i temi da affrontare con assoluta determinazione c’è quello del sostegno al sistema della portualità. E’ nostra intenzione continuare a collaborare in maniera proficua con tutte le istituzioni che hanno competenza in questo ambito, difendendo e sviluppando i nostri porti non solo come snodi per il sistema dei collegamenti, ma anche come fucine commerciali e turistiche in grado di determinare ricadute importanti per la crescita del nostro territorio”.
Si è tenuta oggi la Segreteria congiunta di Cgil e Uil Calabria allo scopo di determinare l’organizzazione dello sciopero generale del primo dicembre e delle mobilitazioni territoriali. Il 10 novembre alle ore 10 nella sede di Uil Calabria di via Giorgio Pinna verranno illustrate in conferenza stampa le motivazioni che hanno indotto i due sindacati confederali a intraprendere un percorso di protesta e sensibilizzazione che sarà preceduto da assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori. “Gli indicatori economico-finanziari e sociali – afferma il Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato – ci dicono che in questi anni, purtroppo, in Calabria c’è stata una regressione del reddito pro capite e dei consumi. Il caro prezzi nella nostra regione continua a lievitare rispetto ad altre aree del Paese ed assistiamo ad una ripresa dell’emigrazione che supera i livelli degli anni Sessanta. Calo demografico, disoccupazione più alta d’Europa, ridimensionamento scolastico, sanità pubblica in grave sofferenza, mancanza di politiche di investimento sono letali per la Calabria”.
“Purtroppo, al di là dell’impegno e delle enunciazioni – fa notare Sposato – i dati della Calabria sono quelli più preoccupanti nell’area delle regioni del Sud europee. La regressione è strutturale e la cosa che ci preoccupa di più è il blocco imposto dal governo sui fondi di coesione e Pnrr destinati al Sud e il definanziamento di interventi strategici. Aver sacrificato l’alta velocità in Calabria per il ponte sullo Stretto è un errore strategico molto grave. Non si intravedono politiche pubbliche di investimenti e il Sud è rimasto solo. Le uniche partecipate pubbliche che avevano investimenti in Calabria, come Enel, stanno abbandonando gli interventi come nel caso di Corigliano Rossano. C’è una fuga e il Governo ha tradito le aspettative del Sud”. “Per queste ragioni lo sciopero regionale del primo dicembre, il percorso di mobilitazione e la piattaforma nazionale assumono un valore doppio per la Calabria” afferma il Segretario Generale Cgil Calabria.
È pericoloso il silenzio della Legge di Bilancio, a differenza di quella precedente, sul federalismo asimmetrico in salsa leghista. Nell’attuale manovra – ha detto il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo – non vengono quantificate le risorse in conto capitale che lo Stato deve mettere all’interno della finanziaria dei prossimi anni, per sostenere – attraverso i meccanismi di perequazione – e garantire in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale i diritti sociali e civili dei cittadini“.
“Abbiamo atteso oltre un anno dimostrando di non avere un pregiudizio ideologico nei confronti di questo governo – ha dichiarato il Segretario Generale Uil Calabria Santo Biondo –. Abbiamo portato le nostre piattaforme unitarie ai tavoli e incontrato tutti i ministri ma nella manovra finanziaria non c’è nulla di quanto avevamo evidenziato o richiesto. Sono falliti tutti i tentativi di dialogo e, quindi, non resta che la mobilitazione delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani per chiedere un’inversione di rotta nella politica economica e sociale del Governo e delle Istituzioni locali”.
“Il nostro intento – conclude Biondo – è quello di dare vita a degli scioperi di otto ore sui territori, in particolare su quelli che sono maggiormente colpiti dal disagio sociale, in cui è più pesante il fardello delle diseguaglianze, dove la sanità stenta a dare risposte di salute a coloro che ne hanno bisogno, dove la povertà cresce e l’occupazione diminuisce, dove gli anziani sono costretti a fare i conti con ristrettezze economiche e sociali, dove il Piano nazionale di ripresa e resilienza non decolla”. ristrettezze economiche e sociali, dove il Piano nazionale di ripresa e resilienza non decolla”.
A grande richiesta, mentre si avviano al tutto esaurito le due serate al Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro di venerdì 1 e sabato 2 dicembre, è stata ufficializzato oggi anche lo show che Enrico Brignano terrà sabato 3 febbraio alle ore 21:00 al Palacalafiore di Reggio Calabria. “Sono state moltissime le richieste arrivate da Reggio e da tutta la provincia e, visto che le date di Catanzaro sono vicine al sold out, con la produzione abbiamo pensato di portare questo straordinario e divertentissimo spettacolo di uno degli attori comici più bravi e amati anche al Palacalafiore!”, afferma il promoter Ruggero Pegna.
Enrico Brignano porterà anche a Reggio il suo irresistibile “Ma… diamoci del tu!”, lo spettacolo scritto con Manuela D’Angelo, la collaborazione ai testi di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi, prodotto da Vivo Concerti. La vendita dei biglietti, tutti numerati, è partita oggi su ticketone.it, mentre nei punti autorizzati (Reggio: B’Art) partirà mercoledì 8 novembre alle ore 11:00. Imponente l’allestimento che trasformerà il Palacalafiore in un grande teatro, come già accaduto per altri spettacoli comici organizzati dalla Show Net di Ruggero Pegna in questo palasport, da Checco Zalone al trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Quello che arriverà a Catanzaro e Reggio è un monologo mozzafiato, a tratti intervallato dalle apparizioni di surreali ballerini e musicisti e da altre trovate sceniche, capace di trascinare tutti in un clima d’allegria contagiosa. Con racconti e aneddoti intrisi d’ironia e da una vena sarcastica irresistibile, battute incalzanti, improvvisazioni, Brignano porta il pubblico a ridere a crepapelle, spesso fino alle lacrime. Saranno oltre due ore di divertimento puro, grazie alla bravura e alla classe di un gigante del teatro comico italiano. In questo spettacolo l’ex allievo di Gigi Proietti si conferma indiscutibile maestro della comicità e del miglior teatro leggero. Per informazioni sono disponibili lo 0968441888, il sito ruggeropegna.it e la pagina ufficiale dell’artista.
Enrico Brignano racconta così “Ma… diamoci del tu!”: “Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io… Siccome sono in vena di confidenze, nel mio spettacolo mi concedo di parlare di aspetti inediti della mia professione e di una storia personale che poi assurge a paradigma un po’ per tutti… sì, perché per la prima volta ho deciso di raccontare le delusioni, le false partenze, tutti i “no” che ho collezionato nella mia vita professionale e non. Certo, sempre con un sorriso, mai prendendomi sul serio, ma sottolineando come tutto serva nella vita; anche un rifiuto ci può fortificare e renderci quel che siamo oggi. Coadiuvato dal maestro Andrea Perrozzi, io parlo; con la collaborazione di due presenze “moleste” ma preziosissime, Pasquale Bertucci e Michele Marra, continuo a parlare. Quando poi mi lasciano da solo sul palco, parlo ancora. Ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei, Brignano, non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”, “Certo che lo so, ma intanto lei, coso… mi dia del tu!”.
Serie D: Thomas Bonci sarà l’arbitro di Castrovillari-LFA Reggio Calabria
Il match della dodicesima giornata di Serie D Girone I tra il Castrovillari la LFA Reggio Calabria sarà diretto dal signor Thomas Bonci. Il match si svolgerà alle ore 14.30 al stadio ‘Mimmo Rende’. Il programma completo.
05/11/23 Castrovillari – LFA Reggio Calabria arbitro Thomas Bonci
05/11/23 S.Agata – San Luca arbitro Andrea Sacco
05/11/23 Licata – Portici arbitro Simone Nuzzo
05/11/23 R. Casalnuovo – Locri arbitro Andrea Mazzer
05/11/23 Ragusa – Lamezia Terme arbitro Matteo Moncalvo (Non si disputerà a causa del ritiro dei calabresi)
05/11/23 Vibonese – Igea Virtus arbitro Maicol Guiotto
05/11/23 Akragas – Sancataldese arbitro Alessandro Femia
05/11/23 Gioiese – Siracusa arbitro Luca Tagliente
05/11/23 Trapani – Acireale arbitro Andrea Terribile
Riposa: Canicattì
Un inizio mese all’insegna della partecipazione al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, grazie alle iniziative proposte dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Dopo l’apertura ordinaria nei consueti orari per la giornata festiva del primo Novembre, questo fine settimana sarà possibile accedere gratuitamente al MArRC sia Sabato 4 che Domenica 5 Novembre. Infatti, sia in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, sabato 4, che per la consueta iniziativa “Domenicalmuseo”, ogni prima domenica del mese, il MArRC sarà accessibile gratuitamente al pubblico agli usuali orari di apertura. “Un doppio appuntamento in favore della collettività – dichiara il direttore del museo, Carmelo Malacrino. Sarà una grande opportunità per visitare il museo in famiglia e trascorrere il finesettimana immersi nella bellezza delle collezioni del MArRC”.
Sarà possibile visitare oltre i 3 livelli di collezioni permanenti, anche le incantevoli mostre temporanee, due delle quali verranno disallestite la settimana successiva: La grande mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata da Carmelo Malacrino, Angela Bellia e Patrizia Marra. Un affascinante percorso espositivo con oltre 160 opere provenienti da diversi musei, che permette di esplorare, attraverso gli oggetti, le immagini e gli strumenti, il mondo sonoro nell’antichità e le occasioni del ‘fare musica’, di ascoltarla e di produrla per accompagnare la danza. E “Corpi a regola d’arte”, una mostra diffusa in dialogo con le collezioni permanenti presenti nelle sale del MArRC, nata dalla collaborazione tra il Comitato Italiano Paralimpico e la Scuola Romana dei Fumetti. Una esposizione che coniuga la bellezza del corpo, l’unicità degli atleti paraolimpici, la maestosità dei bronzi di Riace e l’arte del fumetto.
Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023 prorogato fino al 15 dicembre).
Coldiretti Calabria: sbloccare la situazione del pagamento degli espropri agli agricoltori dalla 106 Jonica
I lavori relativi alla realizzazione della strada statale 106 “Jonica”, tra Sibari e Roseto Capo Spulico (Megalotto 3) procedono ma ancora diversi agricoltori non hanno ricevuto la corresponsione degli indennizzi relativi ai terreni che sono stati espropriati perché destinati alla realizzazione dell’ infrastruttura viaria. “Questo – dichiara Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – non può assolutamente essere considerato un ritardo fisiologico ma sta ledendo oltre misura i diritti dei proprietari delle aree e quindi occorre rimuovere gli ostacoli e accelerare i pagamenti dovuti e concordati. Come Coldiretti – prosegue – denunciamo questo stato di cose ma ci rendiamo disponibili per un incontro con la società che sta realizzando l’opera per addivenire ad un accordo che definisca con impegni chiari e inequivocabili i tempi di erogazione per evitare che si verifichino ulteriori ritardi ed inadempienze. La Coldiretti infatti ritiene che bisogna assicurare una più celere gestione dei pagamenti anche perché un’altra problematica si rincorre: gli agricoltori – rilancia – stanno subendo oltre al danno la beffa di vedere, quasi impotenti, danneggiate le colture degli appezzamenti non interessati all’esproprio a causa di polvere e detriti causati dai lavori in corso che rendono di fatto non commerciabili i frutti e in genere le produzioni agricole con danni che possono rimanere per anni privando quindi le aziende del reddito. Anche su questo – insiste Aceto – è necessario fare chiarezza e non escludiamo che gli agricoltori possano fare richiesta di risarcimento danni.
Lamezia Terme: Mammoliti illustrerà i dati del governo di centrodestra in Calabria
“La Calabria non ha bisogno di tifosi che condividano a prescindere qualsiasi provvedimento messo in campo da chi governa ai vari livelli nè di posizioni pregiudiziali che a volte si assumono senza valutare il merito e senza quel necessario senso di realismo politico. C’è bisogno di maggiore consapevolezza e responsabilità per affrontare una fase molto difficile soprattutto per la nostra regione che ha accumulato ritardi storici e che presenta tante criticità ma occorre concentrarsi anche sulle tantissime opportunità che vanno colte appieno per migliorare l’attuale situazione economica, sociale e occupazionale”. Ѐ quanto afferma Raffaele Mammoliti, consigliere regionale e componente direzione nazionale Pd, che lunedì 6 novembre alle 10.30 nella sede regionale del partito in via Del Mare a Lamezia Terme illustrerà i dati degli indicatori economici-sociali-occupazionali dopo due anni di governo di centrodestra in Calabria.
“Per fare ciò è necessario da parte di tutti in primis di chi governa prestare sempre attenzione e considerazione alle condizioni reali che vivono le persone, le famiglie, il sistema produttivo e i territori – spiega ancora Mammoliti -. In tale direzione proverò ad animare una riflessione per avviare un necessario confronto pubblico da dispiegare attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori competenti, sui dati degli indicatori economici, sociali e occupazionali che caratterizzano la situazione calabrese anche dopo due anni di governo di centro destra e nonostante le riforme messe in campo. L’occasione sarà anche utile per sollecitare una forte partecipazione alla Manifestazione Nazionale indetta dal Pd che si terrà a Roma a Piazza del Popolo sabato 11 novembre alle ore 14.00”. Alla conferenza stampa di lunedì 6 novembre interverranno anche il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Pd, e il capogruppo democrat in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua.