Domenica 29 ottobre, alle ore 18:30 a Palazzo Alvaro, verranno insigniti del prestigioso riconoscimento Sara Lucaroni, professionista free lance, tra le migliori espressioni del giornalismo internazionale d’inchiesta, e Fabio Tonacci, inviato di guerra del quotidiano La Repubblica. Un premio alla memoria verrà assegnato al giornalista Rai Pietro Bellantoni, reggino, penna brillante nel panorama dell’informazione calabrese, prematuramente scomparso. Nel corso dell’iniziativa, presentata da Francesca Gambarini, i premiati si intratterranno in una conversazione con Piero Gaeta, caposervizio della redazione reggina de La Gazzetta del Sud, e Gianfrancesco Turano, giornalista, scrittore ed inviato de L’Espresso.
Filippo Francesco Idone
La Cgil Calabria e Cisl Reggio Calabria esprimono soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione sul processo Miramare
“Esprimiamo soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione che stabilisce l’assoluta innocenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e degli altri imputati coinvolti nel cosiddetto processo “Miramare”. L’esito del procedimento conferma la nostra fiducia sia nella magistratura sia nell’operato dell’amministrazione comunale”. E’ quanto affermano, in una nota stampa, la Cgil Calabria e la Cgil Reggio Calabria Metropolitana sottolineando “il torto subito da un’intera comunità che, per ben due anni, si è vista privata del proprio sindaco eletto democraticamente”. “L’auspicio – ha aggiunto il sindacato – è che Falcomatà riprenda e continui, con immutato coraggio, il lavoro svolto assieme alla Cgil ed alle altre organizzazioni dei lavoratori su questioni estremamente delicate e che interessano l’intero tessuto economico e produttivo del territorio metropolitano. Esistono, infatti, vertenze sulle quali è necessario concentrare il massimo impegno a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici di Reggio Calabria. La sinergia con le istituzioni, legittimate dal voto popolare, è una leva importante sulla quale spingere per far valere le ragioni del mondo produttivo”. “Con questa sentenza definitiva della Cassazione – ha spiegato la Cgil – si chiude una vicenda giudiziaria durata sei anni, risolta con il riconoscimento della giusta correttezza dell’azione di governo di Giuseppe Falcomatà che ha sofferto e pagato, sul piano politico e soprattutto umano, per accuse prive di fondamento. A scontare il prezzo più alto, tuttavia, è stata l’intera città di Reggio Calabria, rimasta inspiegabilmente sospesa in un limbo che evidenzia alcune storture del sistema”.
“Adesso – ha proseguito il sindacato – serve imprimere uno slancio dell’azione amministrativa che possa rispondere, fattivamente, alle tante difficoltà del territorio ed alle sfide che pone una politica nazionale improntata ad acuire le distanze fra Nord e Sud del Paese. Bisogna, per questo, recuperare il senso pieno di comunità, fare squadra e remare compatti verso l’obiettivo di difendere il Mezzogiorno, la Calabria e Reggio dalla spoliazione dei fondi Pnrr e dalla scriteriata riforma Calderoli sull’autonomia differenziata”. “Giunga, dunque, il nostro più caloroso bentornato al sindaco Falcomatà – concludono i Segretari Generali Angelo Sposato e Gregorio Pititto – con l’augurio che possa ricominciare, con forza e determinazione, il dialogo fra le parti sociali per determinare in meglio il futuro delle nostre realtà territoriali”.
Calabria: gli auguri di Mancuso alla neo commissario dell’Aterp Iannini
“Auguri di buon lavoro” da parte del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, a Maria Carmela Iannini, al suo primo giorno (nella “Cittadella” di Catanzaro) di indicato dalla Giunta regionale. “Si tratta di un incarico delicato e importante – ha sottolineato Mancuso – che ha visto il precedente commissario, Paolo Petrolo, con cui la collaborazione è stata leale e proficua, ottemperare egregiamente all’impegno di ridare slancio all’ Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Aterp), istituita nel 2013. Non dubito che, nel contesto delle politiche messe in campo dal presidente Occhiuto, dalla Giunta e dal Consiglio regionale anche in questo ambito, sapremo tutti fare rete e dare il meglio in termini di capacità, efficienza e competenze”. Il vertice di Palazzo Campanella e il commissario Iannini hanno stabilito di rivedersi, appena possibile, per portare a compimento quanto già programmato tra il Consiglio regionale, l’Osservatorio sulla violenza di genere e l’Aterp, “per individuare – hanno concordato Mancuso e Iannini – le modalità operative per offrire soluzioni alloggiative alle donne vittime di violenza e ai loro figli, prevedendo la loro collocazione e il recupero di una quotidianità lontana dagli abusi”.
Caulonia: i Carabinieri arrestano 4 persone per possesso di marijuana
Proseguono le attività di contrasto alla produzione e spaccio illegale di stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria: sono ben 23 i chili di marijuana che nei giorni scorsi i militari della stazione carabinieri di Caulonia Marina e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria” hanno sequestrato a carico di quattro uomini, di età compresa tra i 30 e i 70 anni, originari di Caulonia e del vibonese. Nelle ore precedenti al loro arresto, gli uomini erano stati osservati attentamente nei pressi di un casolare, in località Pezzolo di Caulonia, intenti a spostare furtivamente dei grandi sacchi di plastica. Inconsapevoli della presenza dei militari, mentre si stavano allontanando verosimilmente per occultare i sacchi altrove, sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione. Nella loro disponibilità i 23 chili circa di marijuana pronta per essere suddivisa in dosi e da destinare al mercato illegale dello spaccio di stupefacenti.
Poiché colti nella flagranza del reato, per i quattro è stato inevitabile l’arresto. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria tre di loro si trovano attualmente in carcere, mentre uno è agli arresti domiciliari. Un’ operazione che si inquadra nell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che si pone tra gli obiettivi principali, nell’ampio disegno di contrasto di tale fenomeno criminale dilagante e dei proventi illeciti che ne derivano, grazie ad una costante azione di controllo del territorio. Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.
LFA Reggio Calabria comunica che, il calciatore Nino Barillà è stato sottoposto ad esami strumentali in seguito al colpo ricevuto durante il match con il Lamezia Terme. I controlli effettuati, hanno evidenziato una distorsione alla caviglia destra. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime ore
Coldiretti Calabria, rapporto Ispra consumo del suolo: altri 78 ettari consumati nel 2022
Dal Rapporto “Il consumo di suolo in Italia 2023”, pubblicato dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), riferito al suolo consumato fino al 2022 emerge che la sottrazione di suolo agricolo non ha battute d’arresto. Complessivamente il suolo consumato in Calabria, dal momento della prima rilevazione, è di 76.451 ettari, molto spesso non funzionale allo sviluppo economico e sociale. Nel rapporto tra 2021-2022 nella nostra regione, il suolo “strappato” è stato di altri 78 ettari. La Superficie Agricola Utilizzata (SAU) in Calabria (Dati Istat) nel 1982 era di 721.775 ettari, oggi siamo a 543.253 ettari con una diminuzione in quarant’anni di 178.522 ettari: 11,7% della superficie complessiva della Calabria. I comuni calabresi con il maggior consumo netto di suolo tra il 2021 e il 2022 in ettari sono stati: Montalto Uffugo (15,65), Trebisacce (12,8) e Gioia Tauro (9,14), mentre in termini percentuali sulla superficie comunale sono Tropea (35,02%), Villa San Giovanni (27,9) e Soverato (27,3). “Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è che in Calabria tutti i comuni hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico e l’emorragia dei terreni agricoli è causa la perdita di una risorsa fondamentale, il suolo, con le sue funzioni e i relativi servizi eco sistemici. Per effetto delle coperture artificiali il suolo non riesce a garantire l’infiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie aumentando la pericolosità idraulica del territorio”.
“Per questo – continua la Coldiretti – dobbiamo difendere il nostro patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato e sempre maggiore riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. La perdita delle campagne pesa anche sull’approvvigionamento alimentare del Paese in un momento in cui peraltro l’incertezza e la guerra sta provocando difficoltà negli scambi commerciali favorendo le speculazioni. Occorre – annota Coldiretti – accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da dieci anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio. Basta quindi sottrarre terreno fertile all’agricoltura che lascia in eredità suolo incolto, asfalto, capannoni abbandonati con le relative conseguenze. La disponibilità di terra coltivata significa produzione agricola di qualità, sicurezza alimentare e ambientale per i cittadini nei confronti del degrado e del rischio idrogeologico. Il consumo di suolo – conclude l’organizzazione agricola – ha effetti rilevanti dal punto di vista economico, occupazionale, ma anche ambientale”.
Reggio Calabria, Cannizzaro: “Sono felice per il Sindaco Falcomatà”
“Sono felice per il Sindaco Falcomatà persona, che incassando l’assoluzione si è affrancato tutto d’un colpo da fatti per i quali in questi anni, oltre alle condanne che la Cassazione ha ritenuto ingiuste, ha subito la conseguente sospensione dalla carica elettiva. Di certo, non sono felice per Reggio.” A dirlo è Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.
“Anzitutto c’è da evidenziare come questo sia l’ennesimo caso che dimostra la necessità di rivedere norme e leggi che incidono pesantemente (e prima di ogni accertamento definitivo rispetto alla responsabilità penale) sullo svolgimento del mandato elettorale, quindi indirettamente su un’intera comunità e sul tessuto sociale ed economico di essa. Entrando nel merito della vicenda che ha riguardato in maniera specifica Giuseppe Falcomatà – precisa l’Onorevole Cannizzaro – ho sempre mantenuto un comportamento garantista, senza mai aggredire l’avversario politico in base agli esiti della vicenda giudiziaria. Del resto, Forza Italia è l’emblema nazionale del garantismo, da sempre. Anche se, a parti inverse, non so se la Sinistra ci avrebbe riservato lo stesso trattamento… ma tant’è. Questo sul piano giuridico. Su un binario parallelo ma differente – rimarca il parlamentare e dirigente azzurro – cammina poi il giudizio politico sul Sindaco Falcomatà e sui suoi sodali, che non hanno saputo dare un cambio di rotta o di marcia, continuando a governare male Reggio Calabria tanto a livello comunale quanto metropolitano. E qui non si perdona nulla al Sindaco, colpevole senza appello di aver affidato la Città a persone inadatte, a tratti palesemente incapaci. Questa è la vera responsabilità di Falcomatà: alla sua già dimostrata inesperienza politica e gestionale precedente alla sospensione, ha poi aggiunto una scelta clamorosamente dannosa per Reggio e per i reggini, quella di consegnare le chiavi di Reggio ad una squadra ed a singoli non all’altezza del compito. Lo dimostrano i fatti, che raccontano di una realtà insofferente, avvilita, spenta, rassegnata al peggio. Adesso che torna in sella, il Sindaco ha una responsabilità ancor più gravosa: recuperare il tempo perduto, con vista sul baratro. Non so cosa possa riuscire a fare per riscattare i tanti danni prodotti in questi lunghi anni di gestione diretta e indiretta; anche perché la situazione politica all’interno della sua maggioranza è quanto mai instabile e del tutto precaria. Mi auguro per i reggini che ci possa riuscire, ma dubito fortemente. Intanto noi, Forza Italia continuerà a lavorare per il bene di Reggio e della sua Provincia, anche da Roma, anche quando non richiesto, anche quando non gradito, anche contro chi cerca di offuscare i risultati degli altri, raggiungendo nuovi, concreti obiettivi per il territorio (di cui diremo nelle prossime settimane) e che segneranno un vero cambiamento per Reggio Calabria.”
Calabria, Mancuso: “Salvini e la Lega sono quotidianamente impegnati ad individuare soluzioni realistiche per le questioni dello sviluppo per il Mezzogiorno
“Il ministro Salvini dimostra – ancora una volta e da coerente ‘politico del fare’ – non con chiacchiere e proclami, ma con atti e provvedimenti concreti, la sua grande ed efficace attenzione per le problematiche della Calabria. Salvini e la Lega sono quotidianamente impegnati ad individuare, come in questo caso, soluzioni realistiche per le questioni dello sviluppo e dell’occupazione nel Mezzogiorno”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, a proposito del protocollo d’intesa tra Simet e Societa‘ del Gruppo Fs (nell’ambito del Polo Passeggeri) che sarà siglato a novembre al Mit. “Tutto ciò, per la società calabrese che opera nel settore del trasporto su gomma a lunga percorrenza – sottolinea Mancuso – avrà effetti positivi, soprattutto per la messa in sicurezza dei livelli occupazionali”.
Anche per questa stagione, come avvenuto ininterrottamente negli ultimi decenni, il Gruppo Mangiatorella con l’Acqua Sorbello è al fianco della squadra di Reggio Calabria accompagnando nel migliore dei modi la dieta dei suoi atleti. Acqua Sorbello, l’unica oligominerale “minimamente mineralizzata” a sud delle Alpi (residuo fisso di 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝟑𝟗 𝐦𝐠 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐢𝐭𝐫𝐨), è Fornitore Ufficiale di LFA Reggio Calabria per la stagione 2023/2024.