“Questo pomeriggio abbiamo ricevuto dal Sindacof.f. Brunetti, che ringraziamo, la lettera di accreditamento della Citta di Reggio Calabria indirizzata alla FIGC e il nulla-osta per la disponibilità dello Stadio Oreste Granillo come da nostra richiesta. Stiamo lavorando per completare il fascicolo e anticiparlo telematicamente alla FIGC già questa sera, per poi provvedere domani mattina, entro il termine stabilito, al deposito cartaceo e alla consegna degli assegni”. Con questo breve comunicato il Presidente de La Fenice Amaranto ASD, Virgilio Minniti ha comunicato di aver ricevuto la lettera di accreditamento da parte della città indirizzata alla Federazione Giuoco Calcio e il nulla osta per la disputare le partite al Granillo.
Filippo Francesco Idone
Reggio Calabria: la destra attacca Brunetti e Versace sulla scelta de La Fenice Amaranto ASD
“Fino a questo momento non ci eravamo espressi per non strumentalizzare le sorti della Reggina in chiave politica. Ma adesso, a quanto pare, la cosa è sfociata proprio sul piano politico, per colpa di un’Amministrazione totalmente incapace di gestire la normalità, figuriamoci una cosa così grande e delicata come la Reggina. Un’incapacità ampiamente dimostrata anche in questa occasione, in cui oltre alla parte prettamente sportiva, ci sono in ballo tante altre sfaccettature: occupazione, socialità, immagine. Ecco, Brunetti, Versace, Latella & Company non sono stati in grado di tutelare Reggio Calabria da nessuno di questi punti di vista. Hanno fallito in tutto. E anche con la soluzione ideale servita su un piatto d’argento, come la scelta della cordata Bandecchi, sono riusciti a complicarsi la vita da soli e quindi complicarla a tutta la Città. È vergognoso come abbiano gestito la vicenda. l caso Reggina ha fatto emergere tutti i limiti di un gestione di Comune e Città Metropolitana che sta facendo ridere tutta Italia. I facenti funzione ci hanno fatti diventare uno zimbello. Eppure i “nostri” amministratori erano i primi a dire, nelle settimane scorse, che erano prontissimi per la serie D. E infatti ne stiamo vedendo i risultati… Brunetti, in preda a un vero e proprio delirio, ha palesato tutta l’incapacità di gestire qualcosa evidentemente più grande di lui. Versace si nasconde dietro rumors di corridoio che lo vorrebbero infastidito dalla mancata scelta di Bandecchi. Questo è ancora più ridicolo. Dovrebbe, piuttosto, tirare fuori gli attributi, in funzione del ruolo che ancora per poco ricopre, e dimostrare un po’ di spina dorsale, se le cose stanno davvero come (da coniglio) sostiene a mezza lingua. Fa sempre il favazza, alla ricerca di interviste e visibilità e proprio ora, invece si nasconde? Quell’aria da borioso dovrebbe utilizzarla ora, se ha il coraggio. Un velo pietoso poi va steso suI Delegato allo Sport, Latella, a cui preferiscono togliere di mano il microfono davanti a tutti per paura che incorra in una delle sue solite gaffe. Per non parlare del Sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà che direttamente dal salotto di casa sua sta muovendo le fila da pessimo burattinaio consapevole di avere dei pessimi burattini. Sembra di assistere ad un film dell’horror. L’ulteriore dimostrazione della vergognosa inadeguatezza di questa amministrazione targata centrosinistra è la clamorosa figuraccia che riguarda la pseudo manifestazione sociale che porta il nome di Vialli. Un mistero tutto ancora da decifrare e di cui, sicuramente, ne sentiremo delle belle. Ma come si fa ad avere ancora il coraggio di presentarsi nei rispettivi posti “di comando” dopo tutto questo. Reggio Calabria non è mai caduta così in basso. Brunetti e Versce DEVONO dimettersi per manifesta incapacità. Loro non sono stati eletti per rappresentare scelte così difficili, in ruoli chiave per il presente e il futuro di Reggio Calabria. Forza Italia ne chiede ufficialmente le dimissioni e boccia categoricamente la scelta della Fenice Amaranto, rivendicando la volontà cittadina di cambiare immediatamente rotta… qualora fossimo ancora in tempo. Così, invece, sembra solo un regalo alla famiglia del consigliere comunale di maggioranza Gianluca Califano”. Questa la dura presa di posizione dei Consiglieri comunali di Forza Italia Comune Reggio Calabria
Brunetti analizza l’incontro con i dirigenti de La Fenice Amaranto ASD e tifosi amaranto
“E’ stato credo un confronto proficuo. Il mio compito è stato quello di mettere a confronto i tifosi, i gruppi organizzati, una rappresentanza della curva, con la nuova società. I tifosi hanno avuto modo di sottoporre i loro dubbi e le loro preoccupazioni, assolutamente legittimi. La società ha avuto l’occasione di illustrare i suoi piani sul progetto finanziario e sportivo”. Cosi il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti al termine dell’incontro tra la nuova società ed i tifosi amaranto, avvenuto quest’oggi a Palazzo San Giorgio.
“Io comprendo le preoccupazioni della comunità sportiva. Veniamo da due mesi assurdi durante i quali la nostra storia e l’identità della nostra maglia sono state ripetutamente calpestate. Tra l’altro dopo gli ultimi anni in cui abbiamo assistito a continui cambi societari, a personaggi di ogni genere, che hanno dimostrato di tenere più ai loro interessi che a quelli della Reggina. E’ assolutamente comprensibile che ci sia scetticismo ed anche una certa diffidenza nei confronti di una nuova proprietà. E’ fisiologico che ciò avvenga, soprattutto dopo quello che è successo. Ma d’altra parte credo che queste difficoltà possano essere trasformate in una ricchezza, che servano a migliorare il progetto, a modularlo di ora in ora ascoltando suggerimenti e consigli”.
“È evidente che adesso va aperta una fase nuova ed il progetto deve necessariamente andare avanti all’insegna del confronto con il territorio. Da parte mia, da istituzione che rappresenta la città, mi sono fatto tramite di questo confronto, tra la società ed i tifosi, che ritengo essenziale, molto utile per la comunità amaranto che in questo modo scioglie i dubbi legittimi che in queste ore sono sorti e per la stessa società che può calibrare meglio le sue prospettive ascoltando i veri titolari della maglia amaranto, che sono gli stessi tifosi”.
“Il mio auspicio – ha concluso Brunetti – ed ho inteso esplicitarlo alla stessa società, è che questo dialogo prosegua. I tifosi sono amareggiati, disorientati e diffidenti, ne hanno ingoiati tanti di bocconi amari in questi anni ed ancor più negli ultimi due mesi. Meritano tutto il rispetto di questo mondo. Non hanno mollato un istante per difendere le prerogative della Reggio sportiva. Dopo gli sfaceli delle ultime settimane ora è necessario costruire nuovi punti di riferimento. Ed un pilastro imprescindibile deve essere il dialogo ed il confronto. Ho fatto capire ai rappresentanti della società che non stanno costruendo una semplice azienda, ma una comunità che a Reggio Calabria è stata riferimento per tante generazioni. E lo è ancora adesso, a prescindere dalla categoria. Reggio merita rispetto. I tifosi hanno ragione a pretenderlo. E la società deve garantire piena trasparenza, stabilità finanziaria, ambizione sportiva e naturalmente deve dimostrare di sapersi garantire sul campo, giorno dopo giorno, la fiducia di un popolo che è stato ripetutamente illuso”.
Calabria: Mancuso al Mabos analizza gli investimenti della Regione
“È indispensabile, come sta facendo la Regione, investire sull’identità culturale della Calabria, sia per rinforzare la coesione di una regione che storicamente ha dimostrato una tendenza alla divisione e alla frammentazione, che per coniugare tradizione e modernità e rendere solido il patto tra generazioni”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, all’apertura della mostra permanente “Camera Oscura – Mario Giacomelli e il canto dei nuovi emigranti” al Mabos (Museo d’Arte e Cultura del Bosco della Sila) di Sorbo San Basile.
“Considero positivo il valore della calabresità, alla condizione – ha aggiunto – che non sia inteso per affermare un’identità volta a isolarsi o a scadere nell’autoreferenzialità. Dobbiamo puntare sulle nostre eccellenze e valorizzarle e ci aspettiamo molto dagli investimenti per la cultura (4,28 miliardi di euro) nell’ambito del Pnrr”.
Il presidente Mancuso ha espresso il suo “apprezzamento per l’iniziativa del Mabos, che – ha sottolineato – unisce l’originale linguaggio fotografico riconosciuto a livello mondiale di Mario Giacomelli, e l’opera del grande poeta calabrese Franco Costabile, autore del ‘Canto dei nuovi emigranti’. La mostra rappresenta un’occasione preziosa, per riscoprire un pezzo di storia della Calabria degli anni ’80 e delle aree interne. Abbiamo un patrimonio inestimabile di natura e cultura che dobbiamo valorizzare per fare sviluppo e crescita sociale, ma non basta più vantarci, in ogni occasione, dei nostri tesori naturalistici, architettonici e storici. Dobbiamo, al contrario, prendere atto che molte delle criticità che ci impediscono di far conoscere i nostri beni ambientali e culturali e i paesaggi affascinanti della Calabria, chiamano in causa la nostra responsabilità. In tal senso, e l’ho detto anche durante alcune manifestazioni in coincidenza con il mezzo secolo dal ritrovamento dei due Bronzi di Riace, è fondamentale rendere fruibile natura e cultura ai flussi turistici nazionali e internazionali con servizi pubblici e privati dignitosi, efficaci ed efficienti”.
Ha concluso il presidente Mancuso: “la Calabria può vincere pregiudizi e preconcetti se non sta più in panchina, ma punta sul merito e trasmette fiducia, intensificando la partecipazione attiva di tutti gli attori dello sviluppo. Questo è il tempo di fare rete e sinergia, di lasciare da parte ciò che divide e far valere ciò che ci unisce, come calabresi e come cittadini dell’Italia e dell’Europa”.
Reggio Calabria: torna “Lo Stretto che Balla” diretto da Agata Scopelliti
Riparte, per il tredicesimo anno, “Lo Stretto che Balla”, laboratorio di danze tradizionali del centro sud Italia con la direzione di Agata Scopelliti. “L’appuntamento” dichiara Pino Strati, presidente di Incontriamoci Sempre “è per a giovedì 14 settembre alle ore 19.30 presso la Stazione FS di S.Caterina, divenuto, in un momento particolare in cui molte persone vivono in solitudine, un punto d’incontro e di socializzazione. La Mission di Incontriamoci Sempre è quella di riscoprire i valori di gruppo e di condivisione nello stare bene insieme.”
DI seguito, il curriculum di Agata Scopelliti, che rappresenta un valore di eccellenza e professionalità del nostro meraviglioso Sud: Agata Scopelliti, danza terapeuta espressivo-relazionale sia in ambito clinico che socio-educativo, nata e cresciuta a Cataforìo (RC), da oltre 30 anni insegna danza tradizionale e promuove seminari e incontri sulla cultura musicale della valle del Sant’Agata. Collabora con l’Ass. Cult. Conservatorio Grecanico fin dalle sue origini. Insegnante di U Stegg, insegnante di Sud in Ballo presso la Scuola Popolare delle Arti del CIP Alessandrino di Roma e presso Lo Stretto che Balla di Reggio Calabria. Negli anni ha partecipato a festival di musica e danza popolare sia in Italia che all’estero: Sud Sud Festival (MI), Radicazioni (Alessandria del Carretto CS), Ethnos Festival (NA), In CerchiO (Marsiglia), Zingarìa (Puglia), SpazioTrad (Torino), La Croisée des Cultures (Ginevra); Fiesta des Suds (Marsiglia) Balambules (Alzen-Toulouse), Istituto di Cultura Italiana a cura dell’ass. La Vita Belga (Bruxelles), Antitapas Night (Bruxelles), Caravan Rital (Parigi), Gran Bal Trad (Vialfrè), La Lugliana (Cirella CS), Kilombo (Cesena), C.I.D. di Rovereto in collaborazione con Tarantarte, Blis Beat Festival Cascina Ballaria, DAD Zagarolo, La Capriola (Modena), Tarantarci (Perugia), Heiden festival (CH); con il gruppo La Mescla: Les Suds à Arles (Arles), Incontrando il Sud (Istituto di Cultura Italiana a Marsiglia), Ostau dau País Marselhés (Marsiglia).
Nel 2005 supporta e contribuisce alla nascita di Radici del Suono, rassegna e laboratori di musica e danze tradizionali del centro-sud Italia che darà i natali nel 2007 a Vacanze Romane Festival Indipendente di Musica Popolare.
La Fenice Amaranto Asd, il presidente Minniti: “Amarezza per gli attacchi subiti”
Il Presidente della La Fenice Amaranto Asd, Virgilio Salvatore Minniti, ha parlato attraverso un comunicato dell’incontro avvenuto oggi con il sindaco f.f. della città di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.
“Questa mattina, accettando l’invito del Sindaco f.f. Brunetti, abbiamo partecipato a un incontro con l’amministrazione e i rappresentanti dei tifosi. Abbiamo manifestato la nostra amarezza per gli attacchi subiti nelle ultime ore da parte sia di alcuna stampa che di alcune parti della città; attacchi che non crediamo onestamente di meritare, vista la serietà del nostro impegno e la compostezza dei nostri atteggiamenti, ma che allo stesso tempo non possiamo certamente ignorare, anche per rispetto verso la città di Reggio Calabria e verso tutti i tifosi della Reggina. Abbiamo quindi voluto chiarire al Sindaco che, qualora egli ritenga che manchino le condizioni ambientali per costruire il progetto sportivo che abbiamo presentato, deve sentirsi libero di ritornare subito sulla sua scelta e individuare immediatamente il diverso progetto in grado di realizzare tali condizioni e allo stesso tempo garantire il rispetto dell’imminente scadenza per l’iscrizione al campionato.
Abbiamo ascoltato gli interventi e le domande di tutti i presenti, con particolare attenzione ai rappresentanti dei tifosi, verso cui nutriamo un profondo rispetto e con cui vogliamo condividere la stessa passione e gli stessi obiettivi. Riteniamo che la genuinità delle nostre intenzioni e la concretezza del nostro progetto siano emerse chiaramente durante l’incontro e quindi confidiamo di poter portare a termine, con il necessario supporto di tutti, l’iter che consentirà alla squadra di disputare il prossimo campionato.
Restiamo quindi in attesa di ricevere urgentemente dall’Amministrazione i documenti che sono richiesti e risultano indispensabili ai fini dell’iscrizione al campionato di Serie D (lettera di gradimento e modulo di nulla-osta per il campo da gioco) che ancora non abbiamo ricevuto e che fanno parte della documentazione che dobbiamo depositare telematicamente entro la giornata di oggi, domenica 10 settembre, per poi provvedere al deposito cartaceo presso la sede della FIGC a Roma, al più tardi domattina entro le ore 12, termine perentorio individuato dalla stessa FIGC, come noto. Se tali documenti non ci verranno trasmessi entro poche ore, l’iscrizione al campionato di serie D – che è l’obiettivo di tutte le attività sin qui svolte – risulterà materialmente non realizzabile; ma siamo fiduciosi che ciò avverrà.
La Fenice Amaranto ASD, Ripepi parla dell’incontro con Brunetti: “E’ irremovibile riguardo la possibilità di tornare indietro”
“Ho incontrato questa mattina il sindaco f.f. Brunetti ed è irremovibile riguardo la possibilità di tornare indietro, anche perchè i tempi sono strettissimi. La nuova società è stata chiara, ma servirebbe anche la disponibilità economica. Sono persone perbene e oneste, ma vanno bene per piazze come Canicattì o Acireale con tutto il rispetto. Hanno parlato di settore giovanile, di idee, tutte cose rispettabili, ma Reggio merita molto di più. Io ho visto le proposte, è vero che quella della Fenice Amaranto era più corposa. Reggio Calabria ha bisogno di un progetto importante e la persona c’era ed era Bandecchi. Ma dopo averlo cercato e corteggiato, è stato lasciato andare in modo inspiegabile. Si è trattato di una scelta politica, lo dico chiaramente. Bisognava guardare la solidità economica e il patrimonio, non come era stata scritta la manifestazione di interesse. Gli ultras, come è giusto che sia, hanno chiesto garanzie economiche. Avevamo una Ferrari e l’abbiamo lasciato andare per qualche pagina in meno di progetto”, questo è uno stralcio delle parole di Massimo Ripepi pronunciate sui suoi social dopo l’incontro con il sindaco f.f. della città di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.
Il Sana di Bologna, il Salone internazionale del biologico e del naturale, ha chiuso i battenti e la Coldiretti Calabria che ha partecipato con diverse aziende, all’interno dello stand di Coldiretti traccia un bilancio illustrando alcuni dati e facendo alcune considerazioni. “Il biologico – ha commentato Vincenzo Abbruzzese dirigente componente il direttivo nazionale di Coldiretti Bio l’associazione che riunisce le imprese biologiche e biodinamiche di Coldiretti, è una strada ad “alta velocità” per agricoltura e agroalimentare Made in Calabria”. Questo, è confermato anche dai dati. A livello nazionale la superficie agricola utilizzata (Sau) destinata a biologico raggiunge il record storico di 2,3 milioni di ettari (+7,5%) pari a quasi ad un campo su cinque (19%) del totale con oltre 82.000 produttori agricoli, il numero più elevato tra i Paesi dell’Unione Europea.
La Calabria è la terza regione per superficie sfiorando i 208mila ettari di superficie coltivata e circa 11mila aziende. I terreni coltivati a biologico nella nostra regione – sottolinea la Coldiretti – sono destinati per le colture prevalenti per il 36% da olivo, 27% da cereali e colture foraggere seminativi e colture proteiche, 10%grumi e frutta 7% da vite, ortaggi e frutta in guscio, il 12% da superfici a prati e pascoli per l’allevamento. Un risultato che spinge i consumi dove facendo aumentare il valore del mercato dei prodotti biologici sia in ambito domestico che nella ristorazione. “Il successo del biologico e da filiera corta – evidenzia Abbruzzese– è dovuto alla volontà di valorizzare prodotti a km zero da parte dell’industria e dei consumatori e questo sta favorendo la costruzione di filiere biologiche. Il logo nazionale del biologico Made in Italy previsto dalla legge nazionale di settore e la possibilità di realizzare importanti contratti di filiera anche per il biologico, contribuiranno ulteriormente ad uno sviluppo sempre più sostenibile delle filiere agroalimentari anche dalla riduzione delle quantità di prodotto biologico importate dall’estero”.
Dal Sana di Bologna il biologico ha confermato di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale perché il bio è un santuario di biodiversità: protegge patrimoni e risorse naturali della terra. Coldiretti ricorda che in Calabria è vietato l’uso del diserbante glifosate dai Disciplinari di Produzione Integrata delle infestanti e delle Pratiche agronomiche; questo qualifica la regione come garante della sicurezza alimentare, confermando gli alti standard qualitativi e incidendo notevolmente sulla valorizzazione delle nostre produzioni. “Glifosato zero” ci pone ai primi posti quale territorio vocato al biologico e a produzioni di qualità eco-sostenibili. “È necessario – aggiunge Abbruzzese – però ricentrare il biologico nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all’ambiente e alle persone di cui le aziende agricole sono da tempo protagoniste”. I cuochi contadini di Coldiretti, nell’ambito del Sana, hanno dedicato un particolare focus alla preparazione di ricette, della tradizione italiana legate ai prodotti di base e al riutilizzo degli avanzi in cucina. Un modo per aiutare le famiglie nella lotta quotidiana al caro prezzi, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
La Fenice Amaranto ASD: il sindaco f.f. Brunetti incontrerà i dirigenti e il tifo organizzato
“È previsto nella giornata di domani, domenica 10 settembre, l’incontro tra la società Fenice Amaranto, l’Amministrazione comunale ed il tifo organizzato. Finalità dell’incontro illustrare ai tifosi i programmi di sviluppo prodotti dalla società a garanzia del progetto sportivo. La società ha dato ampia disponibilità ad incontrare una delegazione della tifoseria con l’obiettivo di illustrare le proprie prospettive legate all’iscrizione al campionato di calcio di Serie D”. Cosi in una nota il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti.
Bagno di folla per La Madonna della Consolazione di Reggio Calabria
“È sempre un’emozione tutta l’attesa che la città vive, già dalle nelle settimane precedenti, proprio per prepararsi al meglio e accogliere la sua Madre che scende in città dalla nostra basilica dell’Eremo. La preghiera che noi fedeli rivolgiamo a Lei è quella di proteggere questo nostro territorio, la nostra città, da tutti gli aspetti negativi e che non si comprende da dove arrivino”. Così il sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, in occasione della consegna del quadro della Madonna della Consolazione dai Padri Cappuccini alla Città di Reggio Calabria, nel corso della tradizionale discesa della Vara fino alla Cattedrale. “Per chi come me, e tanti altri, che credono in Lei – ha aggiunto – non può mancare un messaggio d’auspicio affinché le cose possano migliorare, con un impegno sempre maggiore e crescente da parte di tutti noi. Questo è il pensiero che mi sento di rivolgere a tutti i nostri concittadini e ai tanti colleghi impegnati nelle Istituzioni. Anche a loro – ha concluso – rivolgo un pensiero legato alla ricerca di una maggiore intesa per fare rete e cercare di far decollare maggiormente il nostro territorio”.
Presente alla tradizionale processione della Santa Patrona il Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti. “In questa giornata particolare – ha affermato – la città di Reggio si stringe attorno alla sua Patrona e ci si affida a Maria della Consolazione per l’anno che si apre. Sono momenti importanti per la città e anche noi come Amministrazione”.
“Spesso ci rivolgiamo alla Madonna – ha aggiunto – perché ci affianchi nelle scelte che facciamo, ci illumini nelle scelte che andiamo ad assumere quotidianamente, quindi è un momento gioioso per la città, un momento di profondo raccoglimento, durante il quale pensiamo a quello che si è fatto e a quello che si dovrà fare”. “Quest’anno – ha concluso Brunetti – ho da fare una una richiesta particolare alla Madonna, che illumini tutti, che ci dia la forza di riscoprirci reggini pieni di orgoglio, di dignità, con un barlume di speranza che deve infondere in ognuno di noi, affinché si possano raggiungere livelli sempre maggiori nella nostra città, illuminando anche la mente di chi l’amministra”.