Un’atmosfera di allegria e divertimento ha caratterizzato la Festa del Mare, evento organizzato dalla Pro Loco del comune di Motta San Giovanni. L’iniziativa, che si è tenuta giorno 11 agosto in località Lazzaro ha, inizialmente, visto cimentarsi numerosi bambini in giochi d’acqua, grazie all’ausilio dei volontari del Servizio Civile Universale insieme ai soci della Pro Loco. Terminati i giochi è stato il turno, poi, della sezione cinofila e scientifica della Polizia di Stato di Reggio Calabria, che ha intrattenuto i bambini presenti con varie dimostrazioni ed esercitazioni suscitando molta curiosità, in particolar modo con l’impiego dei cani-poliziotto. La serata è proseguita con l’esibizione di Marco Morandi, artista che, con la sua voce, ha deliziato le orecchie del pubblico a dimostrazione che buon sangue non mente. L’artista ha, innanzitutto, invitato sul palco il Presidente della Pro Loco di Motta San Giovanni, Tiziana Cozzupoli, e l’assessore alla pubblica istruzione del comune Sonia Malara, ringraziando i due enti per aver promosso l’evento in questione. Ma il vero protagonista della serata non poteva che essere il pesce. È stato infatti possibile gustare in piazza delle prelibatezze di mare, su tutti il pesce spada, contenute in vassoi preparati presso lo stand allestito dalla Pro Loco. Una serata all’insegna della gioia e della spensieratezza che non ha disatteso le aspettative, vista anche la massiccia affluenza di turisti, dimostrando ancora una volta l’impegno della Pro Loco di Motta San Giovanni nel valorizzare e promuovere iniziative sul proprio territorio, offrendo allo stesso tempo un momento di svago e di festa.
Filippo Francesco Idone
MArRC: il 17 agosto si svolgerà la conferenza “La Medea di Euripide. Le scritture nel tempo”
Dopo il successo dell’apertura straordinaria per il ponte di Ferragosto, voluta dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano, giovedì 17 agosto torna la programmazione delle Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Sulla terrazza del MArRC, alle ore 21:00 il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove la conferenza “La Medea di Euripide. Le scritture nel tempo”. Un viaggio straordinario sul tema delle riscritture del teatro greco, rivivendo la tragedia “Medea” di Euripide, andata in scena ad Atene nel 431 a.C. e nella versione filmica di Pasolini (Medea 1969), con protagonista Maria Callas. Un’analisi comparativa dei due ‘testi’, distanti tra loro ventiquattro secoli tra analogie e differenze.
Aprono l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Con il contributo di slides, relaziona Paola Radici Colace, ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis.
“L’irruzione di Giasone, elemento esterno e straniero nella vita di Medea, segna di fatto il repentino passaggio dal sacro allo sconsacrato, dal mitico al razionale, e la trasformazione improvvisa della giovane donna. Infatti, quando capisce che Giasone e i suoi compagni hanno usanze totalmente opposte alle sue, la fanciulla ha una crisi spirituale in cui le sensazioni di tormento si acuiscono, in un conflitto tra la realtà della nuova terra e la vita scandita dai rituali del suo passato nella Colchide“ commenta la professoressa Paola Radici Colace. “Una affascinante narrazione della tragedia greca, con richiami a pensieri ed attitudini umane sempre attuali. Con una location d’eccezione, rappresentata dalla panoramica terrazza del Museo, che rende questo viaggio di ventiquattro secoli ancora più sensazionale” conclude il direttore Malacrino. Anche giovedì 17 agosto il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).
Bronzi di Riace: al MArRC una mostra ripercorre mezzo secolo di storia
Esattamente cinquantuno anni fa, il 16 agosto 1972, venivano scoperti i magnifici Bronzi di Riace, i due “Eroi venuti dal mare” oggi icone culturali dell’area dello Stretto e di tutta la Calabria. Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in questi giorni accoglie i tantissimi turisti con la mostra “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, un suggestivo percorso multimediale curato dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Le foto d’epoca e i filmati degli archivi di Rai Teche accompagnano i visitatori alla scoperta di una storia straordinaria, immergendoli tra le voci dei protagonisti dei momenti salienti di mezzo secolo di storia delle due statue: la scoperta, i restauri, le esposizioni.
“Il 16 agosto resterà sempre una data da celebrare in Calabria – commenta il direttore Malacrino. Il rinvenimento dei Bronzi di Riace si annovera tra le scoperte più sensazionali dell’archeologia subacquea, con tanti misteri ancora irrisolti: chi rappresentavano le due statue? chi le ha create? dove? e soprattutto, in che modo finirono sui fondali del mare di Riace? Tante le proposte avanzate dai vari studiosi, ma ancora nessuna si è dimostrata certa. Quel che è certo è che resta sempre emozionante celebrare questa ricorrenza. Dopo il Cinquantesimo anniversario, oggi continuano a festeggiare i Bronzi di Riace, non solo perché restino meravigliosi capolavori del Mediterraneo, ma anche per farli diventare patrimonio dell’umanità”.
Grande successo di pubblico per questo lungo ponte di Ferragosto al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Sono stati 7347 i visitatori di questi giorni al MArRC, grazie anche all’apertura straordinaria di lunedì 14 agosto fortemente voluta dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano.
“Un altro risultato importante – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Dopo il primo finesettimana di agosto, il Museo continua ad essere un grande attrattore per turisti e cittadini. Il giorno con maggiore flusso di visitatori è stato sabato 12 agosto, con ben 1909 ingressi. Come sempre, un grande ringraziamento va allo staff del MArRC, che con costante cortesia e professionalità assicura un servizio accogliente, efficiente e sicuro”. E continuano le “Notti d’estate”, con le aperture prolungate fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30), il giovedì e sabato fino al 9 settembre. Dalle 20.00 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).
“Sono arrivati in pieno agosto, uno di quei periodi dell’anno in cui i presidi ospedalieri del nostro territorio, sia per l’incremento della popolazione dovuta alla presenza di turisti e all’emigrazione di ritorno, soffrono maggiormente per carenza di personale e strutture. La presa di servizio di altri 120 medici cubani rappresenta una risposta alle difficoltà ataviche di un sistema sanitario che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, nella sua veste di commissario ad acta. Una sanità in macerie, quella davanti a cui si è trovato davanti il nostro presidente, da riformare, sistemare, migliorare per tutelare il sacrosanto diritto alla cura e alla salute nei calabresi. Un passo dopo l’altro, anche con decisioni importanti come quello di reclutare medici da fuori regioni che nei mesi scorsi ha suscitato tante polemiche e oggi si rivela una scelta giusta”. È quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, presidente della commissione consiliare Bilancio, Antonio Montuoro.
“La presenza dei medici cubani sarà fondamentale per allentare la pressione nei Pronto soccorso, ma anche a recuperare i troppi ritardi accumulati nelle liste d’attesa per le visite specialistiche, che sono drammaticamente aumentati a causa della pandemia – afferma Montuoro -. Oltre un ventennio di commissariamento e assoggettamento al Piano di rientro hanno progressivamente acuito le criticità sia sul piano dell’assistenza ospedaliera che su quello della medicina territoriale e di prossimità si sono progressivamente acuite – scrive ancora Montuoro -. La chiusura o il depotenziamento di numerosi ospedali considerati inefficienti e insicuri (in particolar modo i punti nascita e le chirurgie) non si sono tradotti in riqualificazione e riorganizzazione dell’offerta di servizi sociosanitari sul territorio determinando molteplici disfunzioni e traducendosi in tassi di emigrazione sanitaria ancora drammaticamente elevati pari a circa il 20%. A soffrire di questa situazione soprattutto le aree interne. Ho avuto più di una occasione per interloquire con il presidente Occhiuto delle sofferenze e delle criticità dei presidi sanitari delle aree interne, e della situazione di strutture dell’area centrale della Calabria, in particolare della situazione di Soverato, Lamezia Terme e Soveria Mannelli: in queste aree cresce la percezione di insicurezza, soprattutto nelle persone anziane; la collettività teme di non poter ricevere cure adeguate, in particolare nelle situazioni di emergenza; scarseggiano le ambulanze, a volte non sono disponibili gli autisti, in non pochi casi mancano i medici a bordo, i tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso superano il valore già oltre soglia registrato a livello medio regionale. Giusto per citare qualche esempio. Nuovo personale a supporto dell’attività dei pochi medici che resistono e garantiscono con grande professionalità e competenza il proprio operato in condizioni critiche – conclude Montuoro – rappresenta una importante risposta alle preoccupazioni del territorio, al centro del confronto quotidiano anche con figure apicali del management sanitario come il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale Antonio Battistini, il direttore sanitario Antonio Gallucci, con i quali da sempre esiste una proficua interlocuzione. Il nostro compito di amministratori regionali è quello di rimanere vigili, dare voce alle istanze delle comunità che ci onoriamo di rappresentare in ogni latitudine per lasciare a chi verrà dopo di noi una regione più giusta e rispettosa dei diritti di tutti”.
Dopo mesi di silenzio, Felice Saladini tornerà a parlare e lo farà a Sportitalia durante la trasmissione Speciale Calciomercato condotta da Michele Criscitiello. L’appuntamento sarà mercoledì alle 23.05 sul canale 60 del digitale terrestre. L’imprenditore originario di Lamezia Terme farà sicuramente chiarezza sulla situazione della Reggina e su cosa è accaduto negli ultimi giorni. Ogni dubbio quindi potrebbe sarà cancellato e Saladini dirà ai tifosi amaranto la verità sulla bocciatura della Reggina da parte della COVISOC, dal Collegio Garanzia del CONI e TAR del Lazio in attesa del Consiglio di Stato di fine agosto.
Si avvia una nuova fase per l’ospedale del Basso Ionio di Soverato. L’arrivo di sette nuovi medici cubani segna una prima svolta nel potenziamento dei servizi sanitari di una struttura di riferimento per tutta la provincia di Catanzaro. Comune e struttura ospedaliera lavorano in sinergia per organizzare le attività che porteranno al potenziamento dei vari reparti.
“Sono in servizio sette nuove unità mediche- spiega il direttore sanitario dell’ospedale soveratese Antonio Gallucci- tre sono stati inseriti nel reparto di pronto soccorso, tre in quello di ortopedia e uno in chirurgia generale. Rinforziamo tutti i reparti affiancando ai nostri specialisti nuove risorse umane che permetteranno di migliorare i servizi e di ridurre i tempi di attesa per gli utenti. Abbiamo ospitato nei giorni scorsi il sindaco di Soverato Daniele Vacca per una visita istituzionale, arrivata a seguito di un accordo importante con il Comune che ringrazio per aver messo a disposizione il servizio di trasporto dei medici cubani dal loro alloggio a Catanzaro Lido, alla nostra struttura. Una sinergia significativa tra istituzioni che permette di dare risposte concrete alle esigenze manifestate dai cittadini”.
Un accordo che va oltre il servizio specifico realizzato, quello tra Comune e Azienda sanitaria, che si estenderà al potenziamento generale di un ospedale di fondamentale importanza per il territorio. “Ho avuto modo di incontrare in una visita– spiega il sindaco Daniele Vacca– il direttore sanitario Antonio Gallucci e i primari dei vari reparti. L’arrivo dei medici cubani permette di dare respiro ai professionisti in servizio nella struttura e di riorganizzare il funzionamento dei vari reparti. Ringrazio per questo il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto con il quale ho avviato da tempo una proficua interlocuzione per risolvere le criticità della struttura su cui bisognerà lavorare ancora. L’assegnazione di nuove risorse è il primo passo e ringrazio per questo anche il Commissario Straordinario dell’ Azienda Sanitaria Provinciale Dr. Antonio Battistini, il direttore sanitario Dr. Antonio Gallucci e il Direttore Amministrativo del Presidio Ospedaliero Unico Giuseppe Luca Pagnotta per il lavoro svolto. Quello che stiamo tracciando è un nuovo percorso di comunicazione per cui le varie istituzioni, ognuno per la propria competenza, si impegnano a mantenere attive le sinergie che, come in questo caso, possono portare a risultati importanti. Un cammino non ancora concluso, ma nel quale si è individuata la giusta direzione”.
“The Legend”: Alessandro Arena scrive una lettera ai tifosi della Reggina
A causa delle mancata iscrizione della Reggina al prossimo campionato di Serie B da parte delle istituzioni sportive, molti tifosi stanno iniziando a boicottare la partita “The Legend” del 10 settembre in onore di Gianluca Vialli. L’ex bandiera della Nazionale, scomparso lo scorso 6 gennaio 2023, è un’icona del calcio italiano e non ha nulla a che fare con le vicende che coinvolgono la FIGC e la Reggina.
Per questo motivo Alessandro Arena, Presidente Nazionale Azzurri, ha scritto una letterai tifosi della Reggina: “Cari Reggini, sono Alessandro Arena, Presidente della Nazionale Azzurri, Associazione no profit, la cui storia è ventennale. Come ben sapete il 10 settembre a Reggio Calabria si terrà uno straordinario evento denominato “The Legend”, che ricorderà la memoria di Gianluca Vialli, grande sportivo e uomo italiano. Il ricavato della partita sarà devoluto in beneficenza al progetto WeAut, che è una struttura vicina ai bambini autistici. Fatta questa breve premessa, mi preme scrivere tale lettera, perché negli ultimi giorni, dopo la triste decisione del TAR inerente l’esclusione dal campionato di serie B dell’amata Reggina, ho letto vari commenti, e tanti altri mi sono stati comunicati, in merito all’idea e alla volontà di boicottare, da parte di alcuni tifosi, l’evento del 10 settembre allo stadio ‘Oreste Granillo’ per contestare la FIGC, le istituzioni ed i personaggi che ruotano nel sistema calcio, perché organizzatori della partita.
“È doveroso per me, per la mia Associazione, per i miei collaboratori e per tutti coloro che stanno lavorando a quest’evento, precisare che la Nazionale Azzurri (promotore dell’evento The Legend9), nel corso della sua storia, non si è mai schierata politicamente, con istituzioni calcistiche o movimenti, e mai lo farà. Il match del 10 settembre è un evento organizzato in totale autonomia dalla mia Associazione no-profit, fortemente voluta dal sottoscritto nella Vostra meravigliosa città, perché consapevole del calore e dell’accoglienza che la tifoseria ed il popolo riserverà ai calciatori e agli artisti presenti. È un evento di cui sta parlando tutto il mondo e continuerà a farlo per i prossimi giorni ed è un evento che tutte le città d’Italia e del mondo desiderano, perché poter rivivere e rivedere le giocate e le emozioni degli idoli, delle vecchie glorie del calcio mondiale, fa piacere a tutti i tifosi ed appassionati di questo sport. Eventi come questi rappresentano un’occasione unica, che nessuna città deve far fallire. Mi preme sottolineare, altresì, che un’ipotetica esclusione della Reggina fa male al calcio italiano in quanto perde una squadra gloriosa e, soprattutto, perde una delle più belle tifoserie d’Italia”.
“Per tale motivo, invito ogni cittadino reggino a partecipare e riempire lo stadio Granillo per dimostrare, per l’ennesima volta (qualora ce ne fosse bisogno), all’Italia e al mondo, che la Reggina è dei Reggini e che la Reggina è figlia della tifoseria più bella e calorosa di tutti. Ricordiamo il grande Vialli, aiutiamo i bambini autistici, riviviamo momenti unici, divertiamoci e portiamo in alto i colori amaranto! Augurandomi che queste parole abbiamo chiarito, una volta per tutte, che nessuna federazione o movimento politico è coinvolto, spero che la città di Reggio Calabria sia stata la scelta più giusta che avessi potuto fare e, nel contempo, spero nella partecipazione di tutti al fine di accogliere i campioni e gli artisti che giungono da tutto il mondo, contribuendo a tendere una mano a chi ne ha più bisogno. Reggio “Ale’!”, ora e sempre!”
Miss Italia Calabria ha incoronato Giulia Ongia nuova Miss città di San Sosti
Un’atmosfera carica di eleganza e bellezza ha catturato il cuore di San Sosti, mentre la ventiquattresima tappa di Miss Italia Calabria ha fatto il suo trionfale ingresso. In questo incantevole scenario, dove la bellezza naturale si fonde con l’eleganza senza tempo, una serata di pura magia si è svolta sotto gli occhi incantati del pubblico. Tra luci scintillanti, Giulia Ongia è stata incoronata Miss città di San Sosti. Felicia Battaglia si è guadagnata il secondo gradino del podio, conquistando il titolo di Miss Rocchetta Bellezza, e Chiara Corrente ha ottenuto il terzo posto e il titolo di Miss Framesi. Ma l’elenco delle concorrenti che si sono classificate tra le prime sei non finisce qui. Elisa Novello ha fatto breccia nei cuori al quarto posto, Chiara Prato si è classificata in quinta posizione e al sesto posto Francesca Desiree Romano.
Questo concorso non è solo un momento di lustrini e paillettes, ma rappresenta anche un legame tra passato e presente, tra storia e modernità. Il Comune di San Sosti ha dimostrato di essere una cornice perfetta per eventi che celebrano la bellezza, l’eleganza e la cultura come Miss Italia Calabria. San Sosti è una comunità che riflette la storia e le influenze di secoli passati. La sua posizione geografica unica, la ricchezza del patrimonio culturale e l’importanza dei siti archeologici rendono il Comune un luogo affascinante per chiunque desideri esplorare le radici storiche della Calabria.
Nel cuore di San Sosti, una testimonianza di grandezza e storia risplende con l’antico fascino del Castello della Rocca. Una struttura millenaria, risalente all’XI secolo d.C., erge la sua sagoma su uno sperone roccioso a 550 metri sul livello del mare. La sua posizione strategica suggerisce il ruolo cruciale che ricopriva un tempo: quello di una fortezza avamposto per il controllo del territorio e soprattutto della via di comunicazione che, attraverso la Gola del Rosa, si apriva verso il Mar Tirreno. I reperti archeologici che emergono da scavi meticolosi dipingono un quadro affascinante della storia di questa rocca. Sono affiorati ceramiche romane del I – II secolo d.C. e frammenti di micro-ceramiche votive greche del VI – V secolo a.C. Eppure, l’analisi degli strati di storia sottolinea una presenza ancor più antica, risalente all’età del bronzo e del ferro. San Sosti ha accolto Miss Italia Calabria con le braccia aperte, dimostrando che la bellezza è davvero in ogni angolo di questa Regione affascinante.
L’edizione di quest’anno di Miss Italia Calabria ha fatto brillare le luci dell’originalità, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile. Un tocco di creatività ha dipinto l’evento con colori nuovi, presentando un cortometraggio avvincente che ha rievocato gli straordinari momenti di Miss Italia. Dagli inizi lontani nel 1939 fino alle scintillanti vette del presente, ogni attimo di questa avventura è stato dipinto con pennellate di emozione. Il progetto ha preso forma grazie all’impegno delle allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy. Sotto la guida di Francesca Marchese e con i testi di Carola Cesario, è nato un cortometraggio di profondo significato, capace di toccare le corde del cuore e dell’anima. L’opera, strutturata con maestria, ha guidato il pubblico attraverso il ricco retaggio di Miss Italia, svelando le sfide, le gioie e i momenti indimenticabili che hanno definito questa epica storia di bellezza e ambizione. Le coreografie, a cura di Lia Molinaro, hanno trasformato il cortometraggio in una sinfonia di movimenti sinuosi. Ogni passo ha contribuito a dipingere l’arte, l’armonia e la forza che definiscono l’eredità di Miss Italia.
L’edizione di quest’anno ha dimostrato che Miss Italia Calabria non è solo un concorso di bellezza, ma una celebrazione dell’arte, della storia e dell’innovazione. Mentre le luci del palcoscenico brillavano, il cortometraggio ha catturato l’attenzione di tutti, trasportando gli spettatori in un viaggio emozionante. L’intrattenimento musicale ha aggiunto un tocco incantato a questa serata. Mentre le aspiranti miss brillavano come stelle sotto i riflettori, l’emozione ha trovato voce nelle note di una giovanissima cantante, Anna La Croce. La sua interpretazione del celebre brano “Shallow” ha risuonato nell’aria come un richiamo alle emozioni più profonde. Con il suo singolo, “La Scia del Tempo”, ha regalato al pubblico un viaggio nel suo mondo musicale, dimostrando che il talento non ha età e che le stelle più luminose possono emergere in qualsiasi istante. A proclamare la vincitrice della ventiquattresima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Vincenzo De Marco (sindaco del Comune di San Sosti), Francesco Altamura (imprenditore), Giuseppe Pirillo (Framesi), Francesca Taddonio (dottoressa), Katiuscia Barbieri (direttrice Rsa San Sosti), Gianfranco Russo (Miluna), Virginia Arcuri (presidente Proloco), Ilhame Kifaoui (titolare struttura socioassistenziale).
Miss città di San Sosti ha confessato di essere: “Felicissima ed emozionata. Appena è stata annunciata la mia vittoria, mi sono commossa. Dopo tante tappe, finalmente sono riuscita a raggiungere uno dei miei sogni. L’esperienza di Miss Italia si sta dimostrando davvero bella e unica. Sto conoscendo tante persone. Si ride, si scherza. Già questo mi rende felice. Il mio sogno più grande è diventare una modella a tutti gli effetti”. Il sindaco di San Sosti Vincenzo De Marco ha dichiarato che: “La carovana di Miss Italia Calabria porta all’esterno delle immagini di questa realtà molto bella. San Sosti è sede del Santuario Mariano del Pettoruto. Un santuario che richiama circa 300mila presenze all’anno. San Sosti ha straordinarie potenzialità anche per quanto riguarda i siti archeologici. Miss Italia Calabria è un veicolo che consente di far conoscere il nostro territorio dappertutto. Ringraziamo la Regione Calabria che ha voluto sponsorizzare questa manifestazione, Carmelo che ha voluto realizzare questa iniziativa e tutta la macchina organizzativa di Miss Italia Calabria”.
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha affermato che: “Questa serata di straordinaria bellezza non sarebbe stata possibile senza il fondamentale supporto della Regione Calabria, attraverso la legge regionale 13/1985, e di Calabria Straordinaria. Mentre i riflettori si accendono sulle aspiranti miss, è impossibile non riconoscere l’importanza di Miss Italia Calabria nel plasmare un futuro luminoso per la nostra terra”.
Sapore di Mare, le lodi di Mancuso: “Manifestazioni così vivacizzano e rendono attrattiva Catanzaro Lido”
“Manifestazioni come ‘Sapore di Mare’ vivacizzano e rendono attrattiva Catanzaro Lido e il suo notevole patrimonio di mare e cultura su cui occorre puntare per valorizzarne le potenzialità e promuovere sviluppo sostenibile”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha partecipato ad alcune delle cinque serate di musica e proposte enogastronomiche messe a disposizione delle migliaia di catanzaresi e turisti giunti da ogni località da “Sapore di Mare”. La rassegna realizzata grazie essenzialmente alla Presidenza del Consiglio regionale (Regione Calabria – Calabria straordinaria, Flag Jonio 2, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) che si è svolta dal 10 al 14 agosto nella suggestiva cornice del porto di Catanzaro.
“La rassegna – aggiunge Mancuso – per come efficacemente organizzata dall’associazione ‘CarpeDiem’, ma anche per la qualità dei gruppi musicali coinvolti (Sergio Cammariere, Mario Venuti, Joe Bastianich, Tammurriata Nera e Orchestraccia) e le interessanti proposte gastronomiche finalizzate a promuovere i prodotti agroalimentari della Calabria, merita un plauso e l’apprezzamento più sincero. Ci sono in Calabria più eventi ‘storicizzati’ che richiamano l’attenzione per i divi dello spettacolo che le connotano e che pure hanno un’ importanza considerevole. Ma sono del parere– commenta Mancuso – che sono anche, e soprattutto, le manifestazioni costruite, con sacrifici e abnegazione, sul e dal territorio e in stretta connessione con la storia e le tradizioni popolari delle nostre comunità, che meglio promuovono il ‘brand Calabria‘ su cui punte la Regione e che meglio rappresentano il cuore della nostra terra”.
Aggiunge il Presidente del Consiglio regionale: “Complimenti ad Antonio Ursino, manager di eventi territoriali da oltre venti anni, ed ai vari Enti coinvolti, per aver dato avvio ad un’ iniziativa che spero possa diventare identitaria del territorio catanzarese, consentendo ai turisti italiani e stranieri, di conoscere la cultura e le consuetudini millenarie di una regione che ha tanto da offrire”.
Il presidente Mancuso rivolge “un ringraziamento particolare agli uomini e alle donne delle forze dell’ ordine che, oltre a rendere possibile lo svolgimento sereno dell’evento, stanno dimostrando un’attenzione supplementare per le esigenze di controllo e sicurezza in tutta l’area di Catanzaro Lido”. Infine: “Ai fermenti imprenditoriali, artigianali e culturali della Marina di Catanzaro, che ‘Sapore di Mare’ ha ben interpretato, è senz’altro necessario riservare maggiore impegno e risorse, per ripagarla dei molti decenni di disattenzione, dovuta essenzialmente al fatto che le classi dirigenti hanno amministrato la città come se Catanzaro non avesse il mare”.