La Reggina si giocherà le ultime carte al Consiglio di Stato il 29 agosto. Il club amaranto è ancora fuori dalla Serie B, campionato che inizierà il 18 Agosto con l’anticipo Bari-Palermo e le speranze di una riammissione sono appese al lumicino. Una situazione disperata questa degli amaranto che rischiano di fallire nuovamente nel giro di pochi anni. Il nuovo proprietario Manuele Ilari è fiducioso sulla possibile riammissione e punterà molto su un nuovo pool di legali. Al posto degli avvocati Rodella e Lubrano, ci saranno i signori Benelli, Lo Pinto, Fraccastoro e Astorre mentre confermati Cintioli e Patera.
Filippo Francesco Idone
Reggina, Latella attacca: “Le parole di Ilari sono di una gravità estrema”
“Le parole in libertà del signor Manuele Ilari sono di una gravità estrema, totalmente prive di fondamento e lontane dalla realtà”. È quanto afferma il consigliere metropolitano delegato allo Sport, Giovanni Latella, “smentendo categoricamente le affermazioni rilasciate dall’imprenditore ad una radio locale e riprese da alcuni organi di stampa”. “Affermazioni – ha sottolineato – che oltre a ledere l’immagine e l’onorabilità del sottoscritto, offendono una comunità intera che, fino ad oggi, ha atteso invano chiarimenti e spiegazioni sull’atteggiamento assunto da parte della vecchia e della presunta nuova proprietà della Reggina, lasciata letteralmente al suo destino nel momento più delicato della sua storia secolare”. “Naturalmente – afferma – ho già chiesto di valutare eventuali profili a tutela della mia integrità. E credo che per la gravità delle affermazioni rivolte anche l’Ente, il Comune di Reggio Calabria, dovrebbe farlo”.
“Come istituzioni – ha aggiunto – che ancora attendono un’interlocuzione ufficiale con Ilari o con chi rappresenta o vorrebbe rappresentare la società amaranto, stiamo seguendo con ansia e preoccupazione l’evolversi della situazione, pronti ad intervenire per provare a salvare il calcio professionistico in città. Ed i miei contatti con la società, la vecchia e la nuova, sono andati esclusivamente in questa direzione, con l’obiettivo di attenzionare una condizione di disagio che l’intera comunità del Sant’Agata sta vivendo ormai da diverse settimane, nella quasi totale indifferenza da parte della proprietà”.
«Anche per questo – ha proseguito Latella – vorremmo conoscere a fondo la solidità economica ed i programmi di chi sostiene di voler guidare una compagine societaria che rappresenta un tassello importante per il suo tessuto sociale, economico, produttivo e sportivo del territorio. Nella giornata di oggi, i contatti avuti con Ilari, non sono stati rassicuranti da questo punto di vista. Spero di sbagliarmi naturalmente, spero di essere smentito. Ma non vorrei che questi ipotetici fondi, pubblicamente prospettati, rimangano in realtà solamente appunto delle ipotesi”.
“Senza giuste garanzie ed atti concreti – ha concluso il consigliere comunale e metropolitano – le parole resteranno soltanto parole consone a chi vuole speculare e guadagnare sui sogni e le speranze dei tifosi. Anche su questo, il meraviglioso popolo amaranto, fatto di gente appassionata, partecipe e calorosa, ha le idee chiare e non ha mai fatto nulla per nasconderle”.
Secondo fine settimana di agosto con un sabato di bollino nero per le partenze del ponte di Ferragosto. In previsione dell’aumento dei flussi veicolari nella mattinata di oggi Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) presidia la rete con il monitoraggio costante del personale, il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi – fino al primo fine settimana di settembre ne restano sospesi 811 – lungo la rete stradale e autostradale di competenza. Sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” rallentamenti e code agli imbarchi di Villa San Giovanni per la Sicilia dove si registrano tempi di attesa di circa tre ore.
Traffico intenso ma scorrevole sui principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Calabria: Lo Schiavo propone una legge per valorizzare i borghi marinari
Una Proposta di legge regionale mirata a valorizzare “la storia dei borghi marinari, della pesca e dei prodotti ittici quale elemento identitario delle località costiere calabresi” e che punti al riconoscimento di una “certificazione territoriale a sostegno delle potenzialità economiche e produttive, nonché della salvaguardia della biodiversità marina e della promozione della cultura delle antiche maestranze del mare”.
È questa, in estrema sintesi, l’idea alla base della Proposta di legge depositata nei giorni scorsi dal consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, che ha inteso promuovere una normativa con finalità turistico-culturali mirata alla salvaguardia delle identità marinare calabresi e alla promozione dell’economia del mare. Il tutto finalizzato all’istituzione di un Registro regionale dei borghi marinari (denominato “Rebomar Calabria”) e condensato in un dettato normativo di otto articoli che, come si specifica nella relazione tecnico-finanziaria, “non comporta nuove o maggiori spese a carico del bilancio regionale”. Il contesto ispiratore della Proposta di legge è la cittadina costiera di Pizzo Calabro, che, a parere del proponente, rappresenta uno spaccato di primaria importanza nella storia della marineria calabrese. Ma sono innumerevoli gli esempi, citati anche nella relazione illustrativa della legge, di borghi marinari dislocati lungo gli 800 chilometri di costa calabrese cui la norma guarda come cornice di riferimento.
“La cultura del mare è un elemento caratterizzante di molti comuni della Calabria – si legge non a caso nella relazione –, perciò si è pensato di aggregarli in una rete facente capo alla Regione Calabria mediante l’istituzione di un Registro regionale dei borghi marinari che consenta la conoscenza e la valorizzazione delle differenti realtà, tradizioni e usi locali per ottimizzare l’offerta turistica a scopi culturali e paesaggistici, anche mediante l’incremento dell’attività di pescaturismo”.
Il Registro dei borghi marinari avrà lo scopo di “promuovere azioni di tutela e valorizzazione finalizzate alla cultura del mare e delle sue risorse agroalimentari, nonché di stimolare i Comuni aderenti a creare rete ed operare affinché nei borghi marinari si possa creare nuova imprenditorialità turistica ed un circuito socio-culturale che coinvolga i cittadini ed i visitatori in mirati percorsi di conoscenza. L’approvazione di questa legge, pertanto, fornirà norme utili sia in termini culturali che economici per l’ampliamento dell’offerta turistica con politiche regionali mirate all’incremento del settore e attività promozionali, di comunicazione e marketing. I Comuni che richiederanno l’iscrizione al registro “Rebomar Calabria” potranno beneficiare della certificazione di Borgo marinaro e rappresentare un’area culturalmente protetta, anche al fine di accedere a benefici di settore che di volta in volta potranno essere riconosciuti dalla Regione”.
Dopo la Legge per l’istituzione dei Marina Resort, approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale, il presidente del Gruppo misto Antonio Lo Schiavo avanza dunque una nuova proposta normativa che guarda sempre all’economia del mare e ai contesti costieri come potenziale strumento di sviluppo a sostegno delle comunità locali e a contrasto dello spopolamento dei borghi calabresi. La Proposta di legge in oggetto verrà presentata, a partire dal mese di settembre, nel corso di mirate iniziative pubbliche che si terranno nei centri costieri potenzialmente candidati ad entrare nel futuro registro regionale.
Filcams Cgil: proclamato lo Sciopero Generale del Commercio e della Distribuzione Organizzata
Le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil della Calabria hanno proclamato lo Sciopero Generale del Commercio e della Distribuzione Organizzata per l’intera giornata di Ferragosto 2023. Anche quest’anno ci vediamo costretti, in assenza di un provvedimento regionale che prenda atto della richiesta di chi rappresenta lavoratrici e lavoratori del settore commercio, ad utilizzare uno strumento di lotta che possa garantire il giusto riposo e la possibilità di vivere la giornata festiva in piena libertà a quanti vorranno farlo. Ci sono tante ragioni per regolare la chiusura delle attività commerciali nei festivi e le abbiamo più volte espresse, prendiamo atto della mancanza di volontà a confrontarsi su questo argomento da parte delle Istituzioni e continuiamo a lottare fin quando non riusciremo a cambiare questa politica che continua ad essere disinteressata ai bisogni es alle aspettative del mondo del lavoro. Invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare alla giornata di sciopero e chiediamo alle aziende più attente e sensibili alla condizione dei propri dipendenti e collaboratori a chiudere le attività il giorno di Ferragosto.
Miss Italia Calabria: Giorgia Perciavalle è Miss città di Mottafollone
Nella cornice di Mottafollone, una serata di puro fascino e raffinatezza ha catturato l’attenzione del pubblico, durante la ventunesima tappa di Miss Italia Calabria. L’evento ha trasformato la pittoresca località in un palcoscenico di glamour ed eleganza. Sotto l’incantevole cielo di Mottafollone, si è svolta una competizione che ha visto emergere la grazia e la bellezza di ragazze provenienti da tutta la Calabria. Tra le aspiranti reginette, è stata Giorgia Perciavalle ad aggiudicarsi la prima posizione con il titolo di Miss città di Mottafollone. Al secondo posto, Daniela Tedesco ha conquistato il titolo di Miss Rocchetta Bellezza. La terza classificata, Chiara Corrente, è stata insignita del titolo di Miss Framesi. Filomena Leone si è posizionata al quarto posto, Chiara Prato ha ottenuto il quinto posto e la sesta posizione è stata guadagnata da Francesca Desiree Romano.
Con la ventunesima tappa che ha incantato Mottafollone, l’emozionante viaggio di Miss Italia Calabria continua a illuminare le splendide località della nostra amata Regione. Un viaggio nel tempo e nella bellezza di Mottafollone si svela attraverso le tracce preziose custodite nel Museo della chiesa di Santa Croce. Tanti segreti del passato risplendono qui, raccontando storie avvincenti e culture lontane. Ma le meraviglie di questo luogo incantato non si fermano alle porte del museo. Si estendono in ogni angolo, come gemme nascoste da scoprire. Il Castello di Mottafollone, maestoso e regale, sorge con maestria sulla collina conosciuta come “La Motta”, un nome che evoca le epoche medievali. Le sue imponenti mura raccontano una storia di potere e nobiltà.
Ogni passo in questa terra rivela un nuovo tesoro: la Chiesa di San Giovanni Battista, la Cappella del Carmine, la Chiesa Madre di Santa Maria della Motta, la Chiesa di Santa Maria Assunta di Capo d’Acqua. L’edizione di quest’anno ha ribadito con forza che Miss Italia Calabria è molto più di un concorso di bellezza, è un canale attraverso il quale le aspiranti miss esprimono la loro identità culturale, affrontando il palcoscenico con grazia e determinazione. In ogni tappa, l’evento mette in luce il profondo rispetto per le radici italiane.
La kermesse di portata nazionale non solo promuove la bellezza interiore ed esteriore delle aspiranti miss ma valorizza la storia, la cultura, i dialetti e le tradizioni che rendono la Calabria una terra meravigliosamente unica e affascinante. Con la realizzazione di splendide cartoline delle diverse località che ospitano la kermesse, Miss Italia Calabria intende omaggiare la storia millenaria della nostra amata Regione e i suoi tesori nascosti. Questo connubio tra bellezza e cultura crea un’atmosfera unica che risuona nell’orgoglio di chi partecipa e di chi assiste alla manifestazione. Nel corso della serata, uno speciale cortometraggio ha fatto risplendere i momenti più significativi della storia di Miss Italia, dal 1939 fino alle brillanti luci dei giorni nostri. Ogni singolo istante del corto è stato attentamente studiato per creare un’esperienza coinvolgente per il pubblico. Le coreografie del corpo di ballo, magistralmente curate da Lia Molinaro, hanno trasmesso armonia e grazia attraverso ogni movimento, aggiungendo un tocco di magia all’evento.
L’intero spettacolo è stato diretto con precisione da Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria e titolare della Carli Fashion Agency. L’evento di Mottafollone è stato condotto da un duo di presentatrici straordinario: Linda Suriano e Larissa Volpentesta. La loro abilità nel coinvolgere il pubblico ha reso questa ventunesima tappa un momento indimenticabile. Il cantautore Giovanni Segreti Bruno ha rapito gli animi degli spettatori, trasportandoli in un vortice di emozioni attraverso il suo nuovo successo estivo “Mistress” e il singolo “Ti voglio bene”, colonna sonora del prossimo film di Federico Moccia, “Mamma qui comando io”, in uscita nelle sale cinematografiche il 14 settembre. Ma non finisce qui. Il pubblico è stato catturato dall’originalità dei numeri del mago illusionista Giandomenico Morello.
A proclamare la vincitrice della ventunesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Tania Basile (chirurgo estetico), Adriana Spagnuolo (consigliere comunale), Giandomenico Morello (mago illusionista), Rosina Tedesco (personale Ata), Guendalina Willychet (consigliere del Comune di Andenne, Belgio), Francesco Altamura (imprenditore), Sara D’agostino (traduttrice), Gianfranco Russo (Miluna), Daniele Santurro (Framesi), Mario Palermo (ballerino e coreografo), Francesca Benincasa (Confapi), Gianni Testa (produttore musicale). Miss città di Mottafollone ha confessato di aver provato: “Un’emozione grandissima. Ancora devo realizzare questa vittoria. È iniziato tutto come un gioco. Ringrazio Miss Italia, Linda e Carmelo per l’opportunità che mi hanno dato e per la crescita personale che sto riscontrando durante questo percorso. Il mio sogno nel cassetto è diventare una maestra d’asilo e aprire una scuola dell’infanzia tutta mia”.
Il sindaco del Comune di Mottafollone, Romeo Basile, ha dichiarato che: “Noi stiamo lavorando per promuovere il nostro paese con tanto impegno e numerosi sacrifici. Mottafollone è uno dei paesi più antichi della Calabria. Siamo felici di ospitare questa manifestazione per il secondo anno consecutivo. Miss Italia è una vetrina che ci consente di accendere i riflettori sul territorio e far conoscere tutte le sue meraviglie”.
Il vicesindaco ha sottolineato con gioia e orgoglio che: “Miss Italia Calabria è un grande tour, un’icona della valorizzazione della bellezza italiana. Speriamo di ospitare anche in futuro questo prestigioso evento di portata nazionale. Per noi, è importante evidenziare che Mottafollone vuole stare al fianco di Miss Italia per continuare a promuovere la cultura e la bellezza italiana nel mondo. Auguro alle aspiranti miss di credere nei loro sogni e raggiungere i propri obiettivi”.
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria: “Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutte le ragazze che hanno partecipato con passione e dedizione, incarnando lo spirito di Miss Italia. Il loro impegno e la loro autenticità sono stati ammirabili e hanno contribuito a rendere questa edizione davvero speciale. Un sentito ringraziamento va all’amministrazione comunale di Mottafollone che ha voluto fortemente ospitare questa manifestazione e ha dimostrato un sostegno fondamentale nell’organizzazione di questo evento”.
Festival-Premio del Live d’Autore: raffica di eventi per la 37ª edizione
Dopo il successo dei leggendari Blues Brothers Band di Blue Lou Marini a Siderno, Geolier a Diamante e Luigi Strangis ad Acri, è in arrivo in Calabria la raffica di eventi della sezione estiva di Fatti di Musica, 37° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in luoghi turistici della regione tra i più noti.
Da oggi, per tre giorni, lo scenario sarà quello del Porto Turistico di Catanzaro Lido, dove arrivano questa sera la musica d’autore di Sergio Cammariere con la sua band, domani il bluegrass di Joe Bastianich e La Terza Classe, il 14 agosto la travolgente Orchestraccia di Marco Conidi, nell’ambito del Porto a Sud Festival del Comune di Catanzaro in compartecipazione con Pro Loco, Associazione Carpe Diem e Presidenza del Consiglio regionale. I concerti inizieranno alle ore 22:00 e sono ad ingresso libero.
Il 15, sera di Ferragosto, ci si sposterà nella splendida Piazza Primo Maggio di Palmi per il Ferragosto Internazionale della Fondazione Varia con il concerto di Tony Hadley e The Fabulous TH Band. L’ex leader dei mitici Spandau Ballet riceverà il Riccio d’Argento, oscar del Festival realizzato dall’orafo Gerardo Sacco, nella sezione “Music Legends Award”.
Dopo Ferragosto, Fatti di Musica presenterà e premierà un’altra parata di stelle della nuova musica italiana: Il 16 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella il live di Carl Brave con la sua numerosa band, il 17 agosto nell’Anfiteatro il concerto di Barreca, cantautore calabrese finalista al Premio De André e ospite dell’Omaggio a Luigi Tenco. Il 18 agosto si tornerà al Teatro dei Ruderi di Cirella con “Corde 2023” di Mannarino e il 19 agosto con Aiello, la star di “casa”. Il 27 agosto nello scenario dell’Anfiteatro Romano di Acri, con un allestimento da mega concerto, Fatti di Musica presenterà e premierà il live di Salmo, una delle stelle più acclamate dal pubblico giovanile. I biglietti per questi concerti, da Carl Brave a Salmo, sono in vendita su ticketone.it.
Riconosciuto “Grande Evento Storicizzato” della Regione Calabria dal 2001, Fatti di Musica con il suo format di oscar del live della musica più amata e popolare ha confermato di essere il più grande Festival calabrese, con numeri record per interesse e presenze di spettatori. Nel suo albo d’oro straordinario, ci sono i nomi di tutti i più grandi della musica italiana e di alcune delle più prestigiose star mondiali, da Elton John a Sting, da Santana a Tina Turner, a decine di altre popstar.
La Tosca, eseguita dall’orchestra Oles (Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento) diretta dal maestro Nicola Hamselik Samale, e un intenso omaggio alla canzone classica italiana e napoletana eseguito dall’Orchestra da camera di Kharkiv diretta dal maestro Maurizio Petrolo. Questi gli appuntamenti in programma domani, domenica 13 agosto e lunedì 14 agosto a Polistena alle ore 21:15, nella cornice di piazza dal Popolo. Gli eventi sono promossi, in collaborazione con il comune di Polistena, dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce aps, presieduta da Antonio Gargano, nell’ambito della rassegna Synergia 48, finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Promozione culturale 2022 della Regione Calabria.
Sarà la soprano Silvana Froli a interpretare Tosca, affiancata dal tenore Hector Lopez Mendoza (Cavaradossi), il baritono Giulio Boschetti (Scarpia), Marcello Cento (Ancelotti), Angelo Nardinocchi (Sagrestano) con le scene e di Fantasia in re Reggio Emilia, i costumi di Atelier Simona Canuti Roma e il service audio luci Renato De Angelis. Saranno questi straordinari interpreti, unitamente alla soprano Eva Dorofeeva, ad animare anche il concerto dell’orchestra da camera di Kharkiv. Il programma del Gran Galà del prossimo 14 agosto sarà ricco e variegato.
Le celebri aree “Ouverture” da Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi e “Si mi chiamano Mimi” e “Che gelida manina” dalla Bohème di Giacomo Puccini, “Una furtiva lagrima” dall’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, “Ouverture” e “Toreador” dalla Carmen di Georges Bizet, “Preludio atto 1” e “Brindisi” da La traviata e “Pace, pace” da La forza del destino di Giuseppe Verdi. Emozione dopo emozione fino al “Nessun Dorma” tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini. La lirica e anche altri generi come la musica napoletana e non solo in una contaminazione che incontrerà il vivo apprezzamento del pubblico. Ricco, infatti, anche il programma di musica classica italiana e napoletana con “Il fantasma dell’opera” di Andrew Lloyd Webber, “Oblivion” e “Libertango” di Astor Piazzolla, “Nella Fantasia” e “Nuovo cinema paradiso” di Ennio Morricone, “Non ti scordar di me” e “Tu, ca nun chiagne” di Ernesto De Curtis, “Core ‘ngrato” di Salvatore Cardillo, “Finuculi Finicula” di Luigi Denza e l’immancabile “O sole mio” di Di Capua.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro assieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno effettuato specifici servizi mirati al controllo delle normative sulla sicurezza nei posti di lavoro, denunciando in stato di libertà due persone. In particolare, in due distinti controlli, è stata esaminata una ditta gioiese attiva nel settore dell’edilizia e dei metalli, dove è stata riscontrata la presenza di lavoratori “in nero” pari al 50% degli operai.
E’ stato inoltre controllato un panificio dove, anche in questo caso, sono stati trovati due lavoratori irregolari: il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Palmi. Per la prima ditta, tenuto conto della percentuale di lavoratori irregolari, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, in attesa della regolarizzazione della posizione dei lavoratori. In entrambi i controlli sono state riscontrate anche diverse irregolarità amministrative, oltre alla violazione delle normative penalmente rilevanti: omessa sorveglianza sanitaria, omessa consegna ai lavoratori dei dispositivi di protezione individuale, omessa formazione dei lavoratori, sono le irregolarità complessivamente evidenziate durante il controllo. In tutto, sono state elevate ammende per complessivi 33.400 euro e sanzioni amministrative per 21.400 euro. I controlli per la tutela del lavoro, da sempre presenti da parte dei Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, non si sono fermati durante il periodo estivo e saranno reiterati anche nelle prossime settimane.
“Haddar – Il frutto di Dio”, il film di Luca Brignone realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e prodotto da Pepito Produzioni – Ministero della Cultura direzione generale Cinema audiovisivo, è stato presentato a Scalea. “Questo racconto – ha detto il regista nel corso della conferenza stampa – per me ha dell’incanto per la semplicità con la quale avviene l’incontro di due culture, due religioni, due lingue e due mondi. Ebrei e Cristiani entrambi chini sotto alla stessa pianta di cedro, in ginocchio in una preghiera che dura una vita intera”. Oltre al regista, erano presenti: Anton Giulio Grande, commissario straordinario Fondazione Calabria Film Commission; Agostino Saccà, Pepito Produzioni srl; Luca Miniero, sceneggiatore e supervisore artistico del film e Lillino Cava, coltivatore di Cedri.
“Ho cominciato a coltivare il sogno di poter realizzare questo progetto ben dodici anni fa”, ha dichiarato Agostino Saccà, che ha proseguito: “Ero venuto a Santa Maria del Cedro per incontrare un falconiere con la curiosità di raccogliere le giuste suggestioni per raccontare al meglio la storia di Federico II, uno dei progetti di Pepito di prossima realizzazione. Qui ho però incontrato un’altra storia straordinaria: l’incontro tra i cedricoltori e i rabbini ortodossi provenienti da tutto il mondo, grazie a una delle eccellenze della Calabria: il cedro. Ora questo progetto sta finalmente prendendo forma. Ma la vera notizia per me oggi è quella di poter testimoniare di avere una troupe di personale calabrese nei ruoli di vertice (direttore della fotografia, capo macchinista, capo elettricista, data manager). Questo significa che, grazie al lavoro della Fondazione Calabria Film Commissione e della Regione Calabria, stanno emergendo nuove professionalità e nuove occasioni di lavoro”.
“Questo è un progetto molto importante – ha commentato Anton Giulio Grande -, che esprime tematiche di un certo rilievo. E’ un film tutto da vedere, siamo grati ad Agostino Saccà che è un grandissimo protagonista del cinema nazionale, sempre tanto vicino alla Calabria e alla Calabria Film Commission”. Luca Miniero ha parlato dell’amore scoccato nei riguardi di “Haddir – Il frutto di Dio”: “Quando Agostino Saccà mi ha raccontato l’incredibile incontro che ogni anno a Santa Maria del Cedro avviene tra due particolari comunità, quella dei cedricoltori calabresi e quella dei rabbini provenienti da tutto il mondo, ho subito pensato che ci fossero tutti gli ingredienti per una straordinaria narrazione”. E di “bellissima esperienza” ha parlato Lillino Cava (cedricoltore). “Da un giorno all’altro – ha detto – mi sono trovato a essere seguito da venti persone”. “Siamo ben felici – ha commentato Giancarlo Formica (Presidente ECOtur – Consorzio Operatori Turistici della Riviera dei Cedri) – di poter ospitare e fornire supporto logistico alle produzioni audiovisive”. In Calabria le riprese si sono svolte a Santa Maria Del Cedro.