“Dopo la manifestazione di sabato scorso a Villa San Giovanni che tutto è stato tranne che una manifestazione violenta, ma piuttosto una manifestazione pacifica, colorata, di tanti no differenti che si sono “parlati” e anche di tanti sì (alla sanità, alla pubblica istruzione, allo sviluppo sostenibile del territorio, alla tutela ambientale e paesaggistica), mi sembra assurdo che questo emendamento voglia colpire questo mondo! Chi manifesta il proprio pensiero in assoluta libertà e nel rispetto dei principi costituzionali e democratici è un’opportunità e giammai un problema per la Repubblica italiana. Siamo uno Stato di diritto e sono le istituzioni a dover pretendere il rispetto dei principi costituzionali, tutti. Io sono il sindaco che dal palco della manifestazione No ponte ha espresso una posizione istituzionale, basata su una scelta di metodo (quello tecnico scientifico), motivando il no al progetto: mi è stato permesso di intervenire nonostante fosse ben nota la posizione dell’amministrazione comunale di Villa San Giovanni; sono stata ascoltata e non contestata; tutti abbiamo ascoltato e rispettato le opinioni altrui. Nessuno può impedire o imbavagliare la libera e democratica manifestazione. Per tale ragione sembra a me davvero impossibile che un parlamentare abbia presentato un emendamento di questo tenore: non contro questo o quello, ma contro i capisaldi della Repubblica italiana, democratica ed antifascista. Occupiamoci noi istituzioni, per prime, di principi e valori: i beni immateriali di questo Paese valgono incommensurabilmente più di qualunque opera strategica, perché la prima infrastruttura è la garanzia delle libertà democratiche e dei principi irrinunciabili della nostra carta costituzionale”. A dirlo è stato il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti.
Filippo Francesco Idone
Davis Trophy Tour: apertura straordinaria della Pinacoteca civica
Apertura straordinaria della Pinacoteca civica comunale in occasione del “Davis Trophy Tour”, organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. Anche il Comune di Reggio Calabria, infatti, è stato scelto tra le tappe del tour della Coppa Davis, vinta dalla nazionale italiana nel novembre 2023. A seguito di accordo di partenariato con l’Amministrazione comunale la cui relativa delibera è stata approvata dalla Giunta, il trofeo sarà ospitato ed esposto nei locali della Pinacoteca Civica nella giornata di domenica 26 maggio. L’evento rappresenta una straordinaria opportunità per ammirare da vicino uno dei trofei più ricchi di storia in ambito sportivo. L’orario di apertura al pubblico della Pinacoteca per la giornata di domenica sarà il seguente: dalle ore 10:30 alle ore 14:00 e dalle ore 16:00 alle ore 21:00. Sempre domenica, in Piazza Duomo, sarà allestito un campo di mini tennis al fine di promuovere detta disciplina sportiva.
I quartieri Mosorrofa e Sala di Mosorrofa si sono riuniti in assemblea pubblica l’8 aprile c.a. con un’ampia partecipazione di cittadini. Dopo una corposa condivisione delle problematiche che attanagliano i due quartieri e delle non-risposte dell’amministrazione comunale e metropolitana, dopo aver preso visione delle dimissioni del presidente uscente, l’assemblea ha tracciato le linee guida per la ripartenza del Comitato di quartiere. In primis ha individuato 15 componenti per il nuovo direttivo, chiedendo anche al presidente dimissionario di ripensare alle sue dimissioni e di accettare un nuovo mandato. Inoltre, indicata la data del 30 aprile per la riunione operativa del direttivo allo scopo di eleggere i nuovi responsabili, la seduta si è sciolta.
Il direttivo, riunitosi per il rinnovo delle cariche, pur condividendo le motivazioni che hanno portato il presidente uscente, Pasquale Andidero, alle dimissioni, ha espresso tutta la stima per il lavoro svolto e l’operato del presidente, sottolineando che la responsabilità per i mancati risultati non è e non deve essere riconducibile all’azione errata del precedente esecutivo ma al muro di gomma delle varie istituzioni e pertanto ha invitato il presidente uscente a continuare il servizio alla guida del direttivo. Andidero, sottolineando che era preferibile un cambiamento alla guida del Comitato, dietro le insistenze e la determinazione di tutti i presenti, ha accettato di proseguire nell’incarico. Il presidente al suo insediamento ha chiesto una maggiore corresponsabilità di tutti i componenti il direttivo ed a tal fine sono stati creati gruppi di interesse specifico per le varie aree critiche che necessitano di particolare attenzione.
Il nuovo esecutivo è così composto: Presidente: Andidero Pasquale, Vice Presidenti: Nicolò Domenica e Nicolò Fabrizio, Segretario/Tesoriere: Cotrupi Paolo. Sono stati inoltre individuati i gruppi tematici e i rispettivi responsabili: Nicolò Giuseppe (Acqua); Caridi Saverio (Illuminazione pubblica); Nicolò Giuseppe (Discariche abusive/servizio raccolta rifiuti); Caridi Giuseppe (Viabilità); Ing. Suraci Domenico (Lavori pubblici); Ventura Angela (Rapporti con la delegazione municipale). Altri componenti il direttivo sono Brigandì Giovanni, Caserta Valeria, Crucitti Antonino, Sorgonà Agostino e Sorgonà Demetrio. È stato costituito anche, voluto dall’assemblea, un Comitato lavoro che affiancherà il direttivo nelle varie azioni i cui componenti sono: Giordano Demetrio, Giordano Mattia Patrizia, Labella Sac. Domenico, Nicolò Francesco, Nicolò Giada, Pellicanò Antonino, Suraci Angelo.
Le problematiche discusse durante l’assemblea e che rendono scarsa la qualità di vita a Mosorrofa e Sala di Mosorrofa sono: Viabilità (guardrail non regolamentari, completo dissesto del manto stradale, inesistenza della pulizia bordi, nessuna regimentazione delle acque piovane); Centri ludici, ricreativi, sportivi (Ex campo sportivo in disuso, abbondono dell’area Bufano dapprima destinata alla costruzione del nuovo campo sportivo e poi ad attività ludiche mai realizzate); Acqua (rete idrica fatiscente, carenze approvvigionamento popolazione, gestione razionamento improvvisata); Illuminazione pubblica (lampadine pubbliche senza il numerino segnaletico, sostituzione con impianto a Led a rilento, scarsa illuminazione Piazza San Demetrio e alcuni rioni); Discariche abusive, raccolta rifiuti (nessuna discarica bonificata, differenziata assente, richiesta inascoltata di isola ecologica in loco); Roghi, Rischio smottamenti (aumento malattie tumorali, aumentato in modo esponenziale rischio frane, in modo particolare la strada franata in zona Puzzu mette a rischio tutte le abitazioni soprastanti); Abbattimento barriere architettoniche (ingresso chiesa San Demetrio, marciapiedi); Cimitero (necessario aumentare la capienza); Delegazione municipale (migliorare i servizi alla popolazione residente attraverso una migliore gestione).
Purtroppo dobbiamo constatare che sono le stesse che avevano portato 3 anni fa alla costituzione del Comitato. Ma la popolazione non si abbatte, continuerà la sua lotta per ottenere quei servizi che possono migliorare il vivere in queste zone. Una consegna che l’assemblea ha dato a questo direttivo è continuare le azioni finora condotte con la stessa determinazione e, se necessario, inasprire l’approccio con le istituzioni. Sino ad ora la protesta è stata sempre dentro i limiti della legalità e della sobrietà ma non siamo più disposti ad aspettare Comitato di Quartiere Mosorrofa l’arrivo di Godot e se l’amministrazione non metterà in campo fatti concreti e rapidi, non si escludono manifestazioni eclatanti.
Reggio Calabria: delegazione spagnola ricevuta a Palazzo San Giorgio
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha ricevuto una delegazione spagnola nell’ambito delle Giornate internazionali dell’amicizia Reggio-Spagna. A guidare la delegazione spagnola Alberto Cascón Martín, nonché autore del libro “Los que vienen”, e il referente della delegazione spagnola per l’Italia, la professoressa Maria José Leal Cariñena. A fare gli onori di casa il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme alla presidente dell’associazione “Calabria-Spagna”, Rosa Fontana. Quest’ultima ha rimarcato di essere stata sollecitata dall’Amministrazione per organizzare un «ciclo di iniziative per rinsaldare il rapporto di amicizia tra Reggio Calabria e la Spagna in considerazione del rinnovato rapporto determinato dalle linee aeree aperte con la Spagna e che stanno viaggiando a pieno ritmo. Noi – ha sottolineato la Fontana – siamo magno-greci, ma anche un po’ spagnoli. Così abbiamo accolto l’invito dell’Amministrazione comunale».
Il sindaco, dopo aver ringraziato l’associazione “Calabria Spagna” per quanto organizzato, ha spiegato la scelta di accogliere la delegazione nella sala dei sindaci, “dedicata a tutti i primi cittadini, a coloro che si sono spesi in prima persona per questa città, dando un contributo di crescita sociale, culturale ed economica per il territorio. Quella di Reggio – ha aggiunto Falcomatà – è una storia trimillenaria ed è il gruppo di una contaminazione di culture, saperi ed anche sapori, nei millenni che la nostra città ha attraversato. Se ne conosce molto bene la parte della Grecia, un po’ meno le altre, soprattutto laddove si parla di “dominazione spagnola”, sebbene quella che viviamo sia di fatto proprio una contaminazione culturale”. Per il sindaco, “questo è un momento di rifioritura con le nuove rotte per la Spagna, anche perché dai primi dati il volo da e per Barcellona è quello maggiormente coperto, con una percentuale del 94% dei posti. È un qualcosa di positivo che ci fa capire quanto il legame tra queste terre sia naturale. Toccherà a noi rafforzarlo e favorirlo in tutti i modi possibili”.
Alberto Cascón Martín ha donato al sindaco Falcomatà una copia del proprio volume “Los que vienen”, che sarà presentato domattina nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Un volume che racconta un angolo di vita della parte jonica calabrese, un romanzo attraverso cui viene fuori l confronto tra due posizioni, il rurale e l’urbano. Il sindaco ha donato, invece, a Martìn il volume “Reggio Calabria. Radici e storia. Architettura, archeologia e territorio” che descrive le decine di aree archeologiche disseminate dal centro alla periferia di Reggio Calabria. La serata è proseguita con un concerto a cura delle classi di canto del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria all’interno dell’aula consiliare “Battaglia” di Palazzo San Giorgio.
Realizzato da poco tempo, il Giardino di Eracle rappresenta quel luogo particolare che ben si presta alle iniziative sociali e culturali da condividere con i nostri ‘vicini’, prima delle quali è stata appunto la presentazione del libro di Ines Polo, infermiera professionista in congedo che è stata proprio vittima di questa patologia. Infatti, la “Sensibilità Chimica Multipla” o SCM è una condizione caratterizzata da una sensibilità eccessiva a sostanze chimiche comuni presenti nell’ambiente, come profumi, detergenti, prodotti per la pulizia, vernici, ecc. Le persone affette da SCM reagiscono in modo anomalo a queste sostanze, manifestando sintomi come mal di testa, vertigini, nausea, irritazioni cutanee, problemi respiratori e altri disturbi fisici e psicologici. La SCM è una condizione complessa e controversa, la cui causa esatta non è ancora completamente compresa dalla comunità scientifica. Alcune persone che soffrono di SCM possono avere una sensibilità estrema e invalidante, che può compromettere notevolmente la qualità della loro vita. Una patologia in fase di definizione, riconosciuta in Canada ma non qui in Europa, per l’assenza di approfonditi studi, dal momento che scaturisce da una sorta di sensibilità chimica ed elettromagnetica, anche per una questione di interessi che orbitano intorno al mondo dell’industria chimica e delle telecomunicazioni.
Il libro di Ines POLO è una sorta di viaggio dentro la SCM, un diario di questa esperienza condizionante con la quale Ines convive, ammesso che sia possibile conviverci, da circa 38 anni, quando, infermiera professionale diventa sensibile all’etere, molto diffuso negli ambienti ospedalieri. All’inizio però non si sospetta di tale correlazione, Ines ci arriva attraverso alla sua capacità obiettiva, notando che in presenza etere nell’ambiente, il suo organismo reagisce con una serie di sintomi, primo fra tutti l’asfissia, che la portavano quasi alla morte.
Nel libro c’è tutto il narrato, il vissuto di questa sua storia, di questa sua sofferenza e della sua lotta che l’ha portata a sensibilizzare e ad ottenere parte di quelle che erano le sue richieste di fronte ad una costante sofferenza per questa misconosciuta patologia. Al riguardo il dottore Borrelli ne da una definizione: “misconosciuta”, termine che purtroppo deve essere usato. “Il libro di Ines Polo è da un lato una denuncia su quanto lei ha vissuto, ma anche per cercare di sensibilizzare orecchie che ancora sono sorde alla problematica, sensibilizzando le persone ad interessarsi alla patologia. Sono molte infatti le persone che sicuramente soffrono di Sensibilità Chimica Multipla e non lo sanno e per le quali basta l’odore di un estratto chimico per scatenare una crisi. Il giardino di Eracle si fa portatore portatore di questa iniziativa proprio per stare vicino a chi ne ha bisogno, quindi il concetto del vicinato si sposa benissimo con l’iniziativa della presentazione di questo libro, dal momento che non è un romanzo, non è un racconto, non è una storia fantastica: è una realtà che tocca delle corde particolari a cui tutti noi possiamo essere soggetti e di cui possiamo essere vittime”.
In tale contesto, l’iniziativa avanzata nel Giardino di Eracle è fare la cassa di risonanza al fine di dare voce a tutti quei soggetti che hanno comunque un allarme sociale da lanciare, delle cose importanti da da dire e non trovano in questo momento un microfono dove poter condividere queste informazioni così importanti. Per quanto riguarda le prossime iniziative che si terranno presso il Giardino di Eracle è prevista per i primi di giugno un evento di moda che vuole mettere in evidenza le potenzialità dei nostri conterranei, persone veramente valide che purtroppo non hanno avuto la possibilità di essersi messi in luce e sono tuttora ignote. Sicuramente tra queste vi è la stilista reggina Maria Ficara, con le sue creazioni, abiti creati pensando anche all’aspetto psicologico di chi indossa i suoi vestiti, una stilista che ama il bello e la vita manifestando questo sentimento attraverso le sue creazioni.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del ‘Piano salva-casa’ proposto dal ministro delle Infrastrutture per risolvere questioni di piccole difformità che si trascinavano irrisolte da anni. Ancora una volta, Matteo Salvini dà prova di stare dalla parte dei cittadini e di saper interpretare sia i bisogni reali della società che in particolare del settore edilizio, agendo non con chiacchiere e illusionismi ma con atti e provvedimenti concreti. Tra le tante positività, il passaggio dal silenzio-rigetto al silenzio-assenso, la riduzione dei tempi della burocrazia e i milioni di pratiche di cui i Comuni potranno liberarsi, nonché la serie di previsioni di cui beneficeranno i proprietari e gli inquilini. Senza omettere il fatto che il Piano, consentendo a tantissimi immobili di stare sul mercato, potrà avere effetti sull’abbassamento del costo del mattone”. Lo ha detto Filippo Mancuso, candidato all’Europarlamento nella lista della Lega (circoscrizione meridionale), durante un incontro nella sala gremita della Provincia di Catanzaro.
Ha aggiunto: “Per discutere del futuro della Calabria e del Sud è necessario discutere del futuro del lavoro, partendo dai dati che ci collocano in coda ad ogni statistica e con percentuali di disoccupazione da capogiro, benché il Governo e la Regione – in una congiuntura internazionale difficile – stiano agendo su tutti i presupposti strutturali e organizzativi da cui dipendono l’ampliamento dell’occupazione e il potenziamento delle iniziative imprenditoriali”.
Mancuso si è soffermato sulle difficoltà dell’area centrale della Calabria, “a cui bisogna dedicare più attenzione, puntando ad una efficace concertazione sulle tante opere infrastrutturali da portare a compimento, affinché quest’area sia messa nelle condizioni di esercitare la funzione politico-istituzionale di raccordo e sintesi delle tante risorse pubbliche e private. L’area cerniera della Calabria deve superare le attuali difficoltà, esercitando un protagonismo pragmatico, anche per fermare la tendenza alla frammentazione di una regione che nel passato ha dimostrato la tendenza a dividersi, presentandosi disarticolata e fragile nello scenario nazionale. Per fare tutto ciò, abbiamo bisogno dell’Europa dove è necessario essere presenti”.
Ha sottolineato: “L’Europa deve sostenerci nel superamento degli squilibri sociali e territoriali a incominciare dal nostro Sud, perciò è da rivedere il nuovo Patto di stabilità e di crescita che incide nella disciplina dei bilanci degli Stati membri e che non può riesumare rigore e austerità, deludendo le aspettative dei popoli. Nei rivolgimenti geopolitici epocali, la Calabria e il Mezzogiorno – ponti strategici con l’Africa e l’Asia – debbono insistere affinché l’Europa abbia una politica per il Mediterraneo con il Sud dell’Italia piattaforma logistica che – grazie a infrastrutture come il Ponte sullo Stretto, il Porto di Gioia Tauro, l’Alta velocità ferroviaria e la modernizzazione della 106 – sia protagonista attivo nelle filiere globali del valore”.
Ha concluso: “Metto a disposizione della Calabria e del Mezzogiorno il bagaglio di conoscenze e di concretezza che ha fin qui contraddistinto il mio impegno nelle istituzioni. Il Mezzogiorno italiano ha tutto l’interesse, in una fase mondiale complicatissima, a stoppare l’Europa che agisce con direttive distruttive come la Bolkestein, che interviene senza badare alle peculiarità degli Stati e mettendo a rischio un settore fondamentale dell’economia italiana, o la direttiva ‘Ecofolle’ ai danni dei porti europei come Gioia Tauro. A stoppare l’Europa, avvertita dai cittadini come un’infrastruttura distante e inconcludente, e spingere, invece, per un’Europa sociale che decide a maggioranza anche sulle questioni più spinose e con politiche economiche espansive”. All’incontro, coordinato dal giornalista Vittorio Giummo, sono intervenuti il presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile e Serena Notaro, componente del cda di Fincalabra.
Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno: nuovi incentivi per le assunzioni
Nuovi incentivi per assunzione di giovani e donne, decontribuzione per assunzione di disoccupati nelle Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno (ZES) e contributi a fondo perduto per l’autoimprenditorialità al Centro Nord, affiancati da quelli specifici per l’avvio d’impresa al Sud. Sono queste le principali misure di intervento contenute nel D.L. n. 60/2024 (D.L. Coesione) “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”, pubblicato in GU n.105/24, in vigore dall’8 maggio. In particolare, sono definite specifiche azioni a sostegno dell’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriale e libero-professionale ai fini della promozione dell’inclusione attiva e dell’inserimento al lavoro. Il decreto finanzia due nuove misure: Autoimpiego Centro Nord e Resto al Sud 2.0 tramite voucher e contributi a fondo perduto rivolti a specifiche categorie di individui, tra cui, giovani sotto i 35 anni; persone disoccupate da almeno 12 mesi; donne inattive, disoccupate o non occupate e disoccupati che sono beneficiari di ammortizzatori sociali e mirati dalle disposizioni del programma GOL.
Il decreto introduce, poi, il bonus giovani che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori, nel limite massimo di 500 euro mensili, per 2 anni, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni, che non siano stati mai occupati a tempo indeterminato. L’esonero non si applica al lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. Previsto, anche, il bonus donne in favore delle lavoratrici svantaggiate, con l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori per un massimo di 24 mesi, nel limite massimo di 650 euro su base mensile (per ciascuna lavoratrice assunta a tempo indeterminato).
Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età. Con il bonus ZES, invece, si sostiene lo sviluppo occupazionale nella ZES unica del Mezzogiorno attraverso uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 24 mesi nel limite di 650 euro per ciascuno lavoratore assunto, per i datori di lavoro di aziende privati che occupano fino a 10 dipendenti. Previste, inoltre, misure in materia di politiche attive per contrastare il mismatch. La piattaforma SIISL – Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – sarà aperta anche ai percettori della NASpI e della DIS-COLL e utilizzerà il sistema di intelligenza artificiale per favorire l’abbinamento ottimale delle domande e delle offerte di lavoro inserite. Info dai Consulenti del lavoro.
Reggio Calabria: a Palazzo Alvaro incontro con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Il direttore generale dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), Mattia Peradotto, insieme a Benedetto Zacchiroli esperto Unar, sono stati ricevuti a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria. L’incontro fa seguito ad una collaborazione già avviata nei mesi passati, e punta alla prosecuzione delle attività che l’Unar intende rafforzare con le Città metropolitane. L’occasione odierna, alla quale hanno preso parte il capo gabinetto dell’Ente, Francesco Dattola e dal consigliere metropolitano Salvatore Fuda, è servita ad Unar anche per presentare le attività, i progetti e le opportunità future proposte da Unar, tra cui: Fondo asilo migrazione ed integrazione (FAMI); PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027; Citizen, Equality, Rights and Values programme (CERV); II^ edizione seminario residenziale ‘Rete Città metropolitane per l’inclusione’; Interventi e buone pratiche della Città metropolitana e dei Comuni metropolitani.
“L’ascolto e il confronto tra le Istituzioni locali, le associazioni, sono pratiche utili affinché si possano costruire azioni efficaci per la costruzione di una società sempre più solidale e inclusiva”, è stato detto durante l’incontro. L’Unar, istituito in Italia nel 2003, è l’ufficio deputato dallo Stato a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. In particolare, Unar si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime. Alla riunione, alla quale hanno preso la presidente dell’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, Ornella Cuzzupi, rappresentanti di Comuni e del Terzo settore dell’area metropolitana, attivi da anni sul territorio, è stato anche ricordato l’avvio, sostenuto dalla Città metropolitana, del percorso per la costituzione della Fondazione di Comunità.
Questa estate Cristiano De André si esibirà in concerto in tutta Italia con “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, un omaggio al padre Fabrizio, a 25 anni dalla sua scomparsa, e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali.
Queste le date del tour:
13 luglio al Teatro Verde di Termoli (CB)
16 luglio in Piazza Europa a La Spezia
17 luglio al Sonic Park Stupinigi di Nichelino (TO)
20 luglio alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma per Rock in Roma
21 luglio alla Scalinata San Bernardino de L’Aquila – NUOVA DATA
24 luglio a Villa Erba di Cernobbio (CO)
26 luglio al Lazzaretto di Bergamo
27 luglio all’Anfiteatro Camerini di Piazzola (PD)
1 agosto alla Rocca Maggiore di Assisi (PG)
2 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (MC)
3 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara
5 agosto in Piazza Orsini del Balzo a Mesagne (BR)
6 agosto in Piazza del Castello Aragonese a Reggio Calabria
8 agosto al Teatro di Verdura di Palermo
11 agosto al Palazzo delle Fiere – Quadrato Compagna di Corigliano Rossano (CS)
12 agosto al Parco Archeologico Scolacium di Borgia (CZ) per Armonie D’arte Festival
17 agosto all’Arena Dei Pini di Baia Domizia (CE)
19 agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI)
20 agosto a Villa Bertelli di Forte dei Marmi (LU)
6 settembre all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (UD) – NUOVA DATA
7 settembre in Piazza della Loggia a Brescia
Il progetto “De André canta De André” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio. Con “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.
Con un sold out annunciato da diverse settimane, domani sera Luigi Strangis torna in concerto nella sua Lamezia Terme, al Teatro Comunale Grandinetti. Dopo Roma e Milano, si conclude in Calabria il suo tour “Unplugged”, che ha fatto registrare il tutto esaurito in ogni tappa. Il concerto inizierà alle 21:30, l’ingresso in teatro è previsto dalle ore 20:00. Luigi Strangis, cantautore e polistrumentista, è un autentico giovanissimo talento della musica italiana. Il vincitore della 21° edizione di Amici di Maria De Filippi, nel suo live sarà accompagnato da Luca Monaldi (batteria e percussioni) e Nicolò Pagani (basso e contrabbasso). L’evento fa parte del ricco programma di “Fatti di Musica 2024”, la 38° edizione del Festival del Live d’Autore diretto da Ruggero Pegna, che aveva ospitato Strangis nella straordinaria cornice dello Stadio d’Ippolito nell’edizione 2022, premiandolo con il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco.
Durante le circa due ore di concerto Luigi eseguirà tutti i brani che lo hanno imposto all’attenzione del grande pubblico, tra cui i singoli Tienimi Stanotte, certificato “Oro”, Stai Bene Su Tutto, che ha anticipato il disco di inediti Voglio la gonna, Adamo ed Eva, Tulipani Blu, brano inciso con Matteo Romano, Stupida libertà, una canzone dalle atmosfere acustiche e dal testo profondamente riflessivo. Pronto l’abbraccio dei familiari, delle istituzioni cittadine e dei suoi numerosissimi fan, molti dei quali arriveranno da tutta Italia .