Sono state ufficializzate le formazioni ufficiali di Siracusa-LFA Reggio Calabria, match valido per la finale playoff di Serie D Girone I. Le scelte dei due mister per l’ultimo atto della stagione:
Filippo Francesco Idone
Con il coordinamento dei docenti Tonino De Giorgio e Antonio Olivadoti, componenti dello staff tecnico regionale, si è svolta stamane la lezione del Corso Istruttori Minibasket. Grande attenzione dei corsisti che si avvicinano al termine del percorso di questo primo anno. Si ringrazia la Ccb Catanzaro per la disponibilità della struttura.
Sabato 18 maggio alle ore 18.00, presso l’Auditorium Chiesa della Santa Famiglia di Palmi, è andato in scena il musical “Sister Act”, a cura dell’I.I.S. “Einaudi-Alvaro” di Palmi. Lo spettacolo è frutto di un lungo e appassionante percorso progettato in seno alle attività legate al P.N.R.R., “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” – “STARE INSIEME IN MODO ALTERNATIVO”. Dopo l’introduzione della Dirigente Scolastica prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, che ha generosamente sostenuto e accompagnato l’iniziativa per il suo alto valore in termini di formazione e socializzazione, le studentesse e gli studenti dell’Einaudi-Alvaro hanno dato vita a uno spettacolo coinvolgente, a tratti divertenti e a tratti commovente, ma sempre entusiasmante per un pubblico attento di docenti, genitori e studenti.
Tantissimi gli allievi dei vari indirizzi dell’Istituto che si sono avvicendati sul palco nel corso di tante riuscitissime scene: Zaira Iorianni; Chiara Pilello; Grace Masdea; Claudia Maffei; Alexander Petkov; Antonino Tripodi; Nadiia Oleksiuk; Paola Pirrottina; Chiara Garzo; Benedetta Trimarchi; Annamaria Pantano; Jasmin Melara; Chiara De Caria; Chiara Malagreca; Ouhama Kholoud; Francesco Mattia Cosentino; Raffaele Sciglitano; Pietro Lisciotto; Giuseppe Solano; Antonino Belvedere; Domenico Bruzzese.
Il successo del musical è stato reso possibile grazie al prezioso lavoro degli esperti: Matteo Spadafora (recitazione), Vittoria Guarracino (coreografia), Francesco Dattola (canto), Antonio Condello (composizione), Federica Sorace (scenografia). Fondamentale anche il lavoro dei docenti tutor: Celeste Ielo, Ilaria Esposito, Cecilia Malgeri, Domenica Asciutto, Amelia Lamanna, Angela Valensise, Maria Teresa Messina, Lilly Sgrò, Celestina la Capria; e dei componenti del team di progetto: Domenica Bagalà, Silvana Ottavia Morgante, Riccardo Rossetti, Rosa Maria Stillitano, Antonio Maio, Lilly Sgrò, Maria Dinaro. E, naturalmente, il lavoro di coordinamento e di supporto della DS prof.ssa Eva Raffaella Nicolò e della DSGA avv. Carmela Cambareri. Un pomeriggio di grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica dell’Einaudi-Alvaro, che ha rappresentato il coronamento di un percorso da ripetere in futuro.
Catanzaro: presidi per il rilancio del sistema della Sanità pubblica
Continua la mobilitazione finalizzata a sensibilizzare alle misure necessarie e urgenti per difendere e rilanciare la Sanità pubblica e il diritto alla Salute organizzata da Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, lo Spi Cgil Area vasta e la Funzione Pubblica Area Vasta. Una occasione per informare i cittadini sulla piattaforma rivendicativa prospettata sul tema della sanità ma anche per raccogliere le firme per la presentazione dei quesiti referendari promossi dalla Cgil.
Dopo Lamezia Terme e Vibo Valentia continuano i presidi davanti ai principali presidi ospedalieri: domani, all’ingresso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” a Crotone e (martedì 21 maggio dalle 9.30 alle 13 all’ingresso dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio”. Il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese, ricorda che le principali rivendicazione alla base della piattaforma programmatica: investire sul personale sanitario con un piano straordinario pluriennale di assunzioni e formazione; rilanciare e riadeguare la rete ospedaliera per favorire accessibilità, sicurezza e qualità; ridurre i tempi d’attesa e implementare la Riforma dell’Assistenza Territoriale; potenziare i consultori pubblici, migliorare il sistema di residenzialità e rendere più accessibili e sostenibili le strutture, fermare l’esternalizzazione e la privatizzazione nel settore sanitario.
La finale under 14 maschile di basket sarà in diretta Facebook sulla pagina Fip Calabria a cura di Videotouring
Grande attesa e previsto pubblico delle grandi occasioni oggi al Palalumaka, per la finalissima regionale Under 14 maschile tra l’Alan Basket e la Lumaka. Arbitri Caputo di Lamezia e Prestia di Catanzaro. Diretta Facebook sulla pagina Fip Calabria a cura di Videotouring con la cronaca del giornalista sportivo Giuseppe Dattola.
Locri: Raffaele Sainato nominato Responsabile Enti Locali e Componente della Segreteria Regionale di Azione
“Siamo lieti di annunciare la nomina del Dott. Raffaele Sainato a “Responsabile Enti Locali e Componente della Segreteria Regionale” del partito Azione. Questa nomina rappresenta un importante passo avanti per la nostra delegazione calabrese, sottolineando l’impegno continuo di Azione nel promuovere una politica concreta e radicata nei territori. Il Dott. Sainato vanta una lunga e prestigiosa carriera politica. Già consigliere regionale sotto la legislatura di Jole Santelli e presidente della Quinta Commissione Regionale per le Riforme, ha ricoperto in passato ruoli fondamentali come quello di vicesindaco e assessore all’urbanistica, alle politiche ambientali, alle risorse umane e al bilancio nel comune di Locri (RC)”.
“Nel corso del suo mandato amministrativo regionale e comunale, il Dott. Sainato ha dimostrato di anteporre la concretezza delle azioni alla retorica dei proclami. Il suo operato è sempre stato improntato alla logica del fare e all’onestà degli intenti, evidenziando una non comune adesione alle istanze dei territori e delle popolazioni calabresi, di cui ha sempre interpretato bisogni, esigenze e difficoltà con grande dedizione e competenza. La nomina del Dott. Sainato è un riconoscimento del suo impegno costante e della sua capacità di ascolto e risposta alle necessità dei cittadini. Siamo certi che il suo contributo sarà determinante per rafforzare ulteriormente la presenza e l’efficacia di Azione sul territorio calabrese”. Il Segretario Regionale On. Francesco De Nisi, il Presidente Regionale Giuseppe Graziano e il Segretario Provinciale Santo Suraci si congratulano con Sainato per la nomina e gli augurano buon lavoro.
La Volley Club Grottaglie batte 3-1 la Domotek Volley Reggio Calabria
La Domotek Volley Reggio Calabria ha lanciato sabato sera al Pala Campitelli di Grottaglie la volata, breve quanto intensa, che vivrà il suo ultimo metro solo sotto lo striscione sul quale campeggiano la lettera A ed il numero 3. In casa dei pugliesi, vincitori del Girone H, il primo strappo determinante: tempismo intelligente e potenza al massimo dei giri nelle occasioni che fanno da spartiacque ad una stagione sono armi di cui non è possibile fare a meno. Le due squadre si sono approcciate allo scontro diretto rispettandosi reciprocamente perché entrambe consapevoli della qualità eccelsa espressa dall’avversaria nel corso della regular season e perché la formula non lascia margini di manovra: ci si gioca il salto di categoria in due partite che danno piena forma al girone a tre con la EnergyTime Spike Devils Campobasso. Gare secche per tutte le contendenti, trionfatrici nei rispettivi raggruppamenti, una tra le mura amiche, una in trasferta. A dare fuoco alle polveri la sfida tra Volley Club Grottaglie e Domotek Volley.
I reggini, mai vinti in ventidue confronti; i granata padroni di casa usciti sconfitti dal campo in tre soli match. Il precedente, avvolto nel tricolore della Coppa Italia, costituiva una indicazione di massima, un punto di partenza da cui far discendere piano partita, mosse e contromosse. Risaliva, però, a quattro mesi addietro e qualche pedina mutata nel frattempo poteva aver spostato gli equilibri: fu un 3-1 che sorrise ai calabresi i quali, comunque, dovettero superare con acume e tempra la resistenza opposta dal team del Patron Giuseppe Quaranta. Pronta ad affrontare un sestetto di alto livello, la Domotek Volley era, quindi, perfettamente al corrente che per attraversare la via del ritorno verso Reggio Calabria con i tre punti a bordo del pullman sarebbe stata obbligatoria una prova maiuscola, priva di sbavature. Una prestazione che neutralizzasse anche la forte spinta data dalla tifoseria casalinga. Un compito, dunque, che prevedeva tanti e differenti step di difficoltà, soprattutto al termine di un’annata sportiva con gli amaranto sempre chini sul manubrio a tirare al massimo per non cedere alla tentazione di abbassare il volume d’intensità di una corsa lunga e pesante.
Così non è stato già dai primissimi scambi ed a dettare legge è stata la formazione pugliese che ha prodotto il primo strappo in principio con un 4-0 categorico tale da spingere coach a bloccare l’avanzata rivale con un time out. Lo stop ha rimesso i suoi ragazzi sulla carreggiata gusta: una battuta di Fiore finita sulla rete ha regalato il primo punto alla Domotek Volley in un frangente in cui era importante non lasciarsi frustrare nei tentativi di rimonta dalla veemenza della compagine di casa. Tanti sono stati i grimaldelli utilizzati per scardinare la difesa ospite, a partire dal recuperato Marcello Di Felice, letale nelle sue scorribande offensive, ma il sestetto di mister Polimeni, non disunendosi, ha avuto la pazienza di ricostruire il filo del gioco e dell’incontro. A togliere momentaneamente Reggio Calabria dagli affanni è stata una serie di bordate consecutive di Boscaini che, aiutandosi con due ace micidiali, ha fatto lievitare il punteggio. Un muro alzato con coraggio e decisione da El Moudden ha contribuito a riavvicinare i calabresi (10-7) che, facendo soffrire Grottaglie in ricezione e traendo il massimo dal turno di battuta di Schifilliti si sono appiccicati alla schiena di Cazzaniga e compagni con due stangate di Laganà (10-9). A togliere la castagne da un fuoco fattosi pericolosamente rovente per il sestetto granata è stato, però, il super rodato Cazzaniga che ha nuovamente esteso il divario (21-16) rendendolo incolmabile fino al 25-21 e facendo calare il sipario sulla prima frazione. Attori diversi per una sceneggiatura diversa nel secondo parziale: a salire di colpi al rientro in campo è stata la Domotek Volley che, pur riacciuffata, ha saputo, ancora una volta, cogliere i frutti più dolci dalla serie in battuta di Schifilliti.
Laganà, Boscaini ed El Moudden a picchiare duro, Picardo a rendere difficile la vita ai centrali di Grottaglie ed il team amaranto ha menato le danze fino al 18-17. A quel punto il sorpasso operato dai padroni di casa ha forzato coach Polimeni a fermare il gioco per i canonici trenta secondi che, però, non si sono rivelati tali da modificare il corso degli eventi. Cazzaniga, Antonazzo e Fiore hanno insistito nel tirare fortissimo ed i pugliesi si sono fatti largo anche nel secondo set (25-19). Nel terzo un veloce 6-1 firmato da Grottaglie ha mantenuto il match nelle mani dei vincitori del Girone H. Poteva sembrare un match ormai andato per il sestetto reggino, ma quando l’onnipotenza di Laganà si manifesta in tutta la sua capacità distruttiva l’impossibile diventa una eventualità concreta. La remuntada ha messo tre punti di margine tra la Domotek Volley ed i granata e sul 16-19 Schifilliti ha trovato il pertugio per il suo “graffio” di seconda davanti al quale ogni difesa rimane inerme e spiazzata. Un gran muro ed un primo tempo maestoso di Picardo nel momento topico della contesa hanno raffreddato gli ardori pugliesi spenti definitivamente (22-25) da un chirurgico Stefano Remo e da una cannonata di Boscaini.
Essersi messi in tasca il parziale, riaprendo i giochi, ha pompato entusiasmo e leggerezza nelle vene amaranto che hanno conservato lo stesso spirito anche nella frazione successiva. Braccia e menti sbloccate: condizioni necessarie, ma non sufficienti per avere la meglio su un avversario come Grottaglie che possiede tutti i segreti per dare da filo da torcere in qualsiasi circostanza. I padroni di casa, tuttavia, spingendo giù palloni pesanti e, nonostante la sfortunata ed obbligata rinuncia a Di Felice uscito in barella a causa di un infortunio patito sull’8-5, hanno trovato con continuità le risorse occorrenti che molto spesso avevano il volto di un Cazzaniga incontrollabile. Con la Domotek Volley sempre attenta a non perdere di vista i granata, soltanto sul finire del set l’ago della bilancia si è spostato con decisione a favore della squadra guidata da Giosa. Un ace energico di Tasholli ha posto il punto alla gara (25-18) e 3-1 che ora colloca Grottaglie in una posizione più comoda sul balcone affacciato con vista Serie A3. Per i reggini, il secondo gradino è fissato alle 19 di sabato prossimo al PalaCalafiore: di fronte la EnergyTime Spike Devils Campobasso che, nel frattempo, martedì, ospiterà tra le mura amiche il Volley Club Grottaglie forte dei tre punti conquistati contro la Domotek Volley.
Sono state ore di grandissima tensione nella Casa circondariale di Paola, nel Cosentino, per le folli intemperanze di un detenuto che si è reso protagonista di gravi eventi critici. Come riferisce Salvatore Panaro, vicesegretario regionale per la Calabria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “nella prima serata di ieri, un detenuto del carcere ha dichiarato alla Polizia Penitenziaria di aver ingerito lamette da barba e la testa dello spazzolino da denti. L’uomo è stato visitato dal medico interno alla struttura penitenziaria che ne ha proposto l’urgente invio presso l’Ospedale cittadino, dove, a seguito di accertamenti radiologici, gli è stata accertata la presenza di corpi estranei nello stomaco. Ma nel corso della vista, il detenuto, che probabilmente è affetto da patologia psichiatrica, ha aggredito il medico del 118 con pugni e solamente l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria di scorta ha evitato il peggio. Con fatica si è riusciti a ricondurre in carcere l’uomo, in attesa della programmazione dell’intervento di rimozione previsto per oggi”.
Ma appena giunto in carcere, evidenzia il sindacalista, “il ristretto ha vandalizzato beni dell’Amministrazione Penitenziaria, rifiutandosi di entrare in cella per ore”. Ma le intemperanze dell’uomo non erano finite qui: “Oggi, nel primo pomeriggio, lo stesso detenuto era in attesa di essere trasferito nuovamente presso l’ospedale e senza motivo, ma palesando la sua indole aggressiva, ha di nuovo sfondato beni dell’Amministrazione e preso a pugni il Comandante di Polizia penitenziaria facente funzioni: è stato necessario nuovamente l’intervento degli Agenti per bloccarlo”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione nel carcere di Paola e nelle altre carceri calabresi è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi ormai all’ordine del giorno. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”. “Non è più rinviabile”, conclude il leader del SAPPE, che per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche, “dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.
“Sei miliardi di euro scippati alla Calabria tra Fondi di coesione e sviluppo e Fondi di perequazione infrastrutturale. Soldi gettati in un progetto di un ponte che probabilmente non si farà mai”. Lo ha detto il segretario del Psi, Enzo Maraio, candidato alle Europee nel collegio Sud con la lista Stati uniti d’Europa, in un incontro nella “capitale del libro” a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria insieme a Giada Fazzalari, direttore dell’Avanti della domenica, Franz Caruso Sindaco socialista di Cosenza, Gigi Incarnato, segretario regionale Psi Calabria, Pina Incarnato, assessore del comune di Cosenza e Francesco Pisano. Consigliere comunale di Polistena. “Soldi che erano destinati al rilancio dei territori; soldi che servivano agli amministratori per dare risposte ai cittadini; soldi necessari per infrastrutture, servizi e sanità. Il tutto nel silenzio assordante da parte di chi rappresenta il governo della regione”– ha proseguito Maraio.
“Il Sud merita maggiore rispetto ed è questa la campagna elettorale che stiamo facendo. In un territorio difficile, il nostro scopo è quello di risvegliare l’orgoglio del Sud, ribellandoci a quanti ancora ci considerano una palla al piede. Ribellandoci a questa pazzia dell’autonomia differenziata che spezzerà l’Italia in due. E questo lo ha capito anche Salvini tant’è che ha spostato la discussione a dopo le elezioni, paura di perdere voti. Ma come fanno i nostri concittadini a votare Vannacci? Uno che al sud non è mai stato, che non ne conosce le potenzialità, le risorse. State attenti. Soprattutto il centrodestra ha candidato capilista che non sono del Sud e che non andranno mai in Europa a rappresentare le istanze di questi territori. Io sono tra i pochi che al Sud sono nato, al Sud lavoro e ho famiglie e al Sud ho amministrato da assessore prima e consigliere regionale poi”- ha aforistico Maraio.
“Conosco i problemi della nostra terra e conosco le difficoltà delle nostre famiglie. Non lasciamo ingannare da chi vuole solo depredarci ancora. Ricordo che la Calabria detiene, a livello universitario, il primato in termini di intelligenza artificiale. E di ieri la notizia che, insieme all’Ateneo di Pisa, l’università della Calabria ha messo a punto una speciale membrana che filtra l’acqua dall’arsenico. Insomma, i nostri primati sono tanti. Oggi però abbiamo bisogno di combattere e resistere. Ecco perché è decisivo per il Sud scegliere bene. E’ un voto importante – ha concluso Maraio – perché oggi dobbiamo decidere quale futuro dare ai nostri figli. Perché se vinceranno le forze anti-europeiste andremo indietro e saremo sempre più isolati”.
‘Sostenibilità in tour’ di Confartigianato giunge a Reggio Calabria
Una occasione per un confronto sulla qualità delle infrastrutture, sui tempi di ricarica e lo stato della rete elettrica, oltre che per approfondire il tema della mobilità sostenibile al centro della terza tappa del “CI.TE.MO.S, Sostenibilità in tour”. Il viaggio di Confartigianato nella mobilità green – che si sta svolgendo su due auto elettriche partite da Vicenza – questa mattina è approdato a Reggio Calabria, dopo le tappe di Napoli e di Bari. Un confronto a più voci con l’intento di esplorare le sfide e le opportunità legate alle nuove tecnologie dei veicoli, alla pianificazione urbana, alle infrastrutture, all’impatto sull’attività delle imprese, sull’occupazione e sugli stili di vita dei cittadini. La mobilità sostenibile è un tema che tocca molto da vicino le piccole imprese, in cui l’artigianato ha un ruolo predominante. In Calabria operano oltre 6800 imprese, con 9800 addetti; di queste, 3700 quelle operanti nel settore della manutenzione e riparazione dei veicoli di cui l’80% artigiane con poco più di 5600 addetti. I lavori del convegno, che si è tenuto nella sala di Palazzo Alvaro, in Piazza Italia, sono stati aperti dal Presidente di Confartigianato Imprese Reggio Calabria, Salvatore Ascioti, che ha richiamato l’attenzione verso questi temi, sottolineando la missione di Confartigianato, che non si limita a sensibilizzare e a confrontarsi con le istituzioni, ma anche ad accompagnare le aziende nella transizione, ormai avviata e obbligata.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale della città di Reggio Calabria Vincenzo Marra, i lavori sono stati introdotti da Valter Fabris, uno degli organizzatori del “CI.TE.MO.S” il Festival nazionale della mobilità sostenibile organizzato da Confartigianato Imprese. Fabris ha presentato il tour sulla mobilità sostenibile che ha toccato quattro città del Mezzogiorno, con Reggio Calabria come terza tappa. Ha spiegato gli obiettivi e i motivi di questo tour, tra cui il confronto con gli attori del territorio per comprendere lo scenario attuale e le evoluzioni future. Successivamente, Daniele Invernizzi, Presidente di eV-Now che ha relazionato sugli aspetti tecnici e le opportunità che offre la mobilità elettrica soprattutto per le imprese, in particolare quelle artigiane. Invernizzi ha evidenziato le opportunità non solo nel campo della mobilità, ma anche nella filiera connessa, come il riciclo e il riutilizzo dei materiali richiesti dalla mobilità elettrica.
Consuelo Nava, docente presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento di Architettura, e il collega Simone Caiello, hanno affrontato il tema delle Aree urbane e la sostenibilità della mobilità. Nava ha sottolineato come la mobilità sia strettamente connessa all’energia e come i piccoli centri possano svolgere un ruolo cruciale in questo ambito. Ha messo in evidenza l’importanza di una visione coordinata e strategica tra i diversi attori coinvolti. Spunti di riflessione ripresi dal professore Caiello, focalizzandosi sull’accessibilità alla mobilità sostenibile nei piccoli centri e la figura del mobility manager.
Giuseppe Barillà, imprenditore del settore della filiera dell’auto-motive nella provincia di Reggio Calabria, ha messo in evidenza l’importanza della formazione delle aziende e della corretta informazione per il consumatore finale, necessarie per superare i limiti di conoscenza e lo scetticismo connessi a questa transizione. Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale di Confartigianato Calabria, Silvano Barbalace che si è soffermato sull’importanza del tema della sostenibilità per Confartigianato. Barbalace ha ringraziato “CI.TE.MO.S” evidenziando come queste occasioni siano di stimolo alle organizzazioni per approfondire temi come la mobilità sostenibile e la transizione green, sensibilizzando gli attori sul territorio e informando le imprese per accompagnarle in questi processi. Barbalace ha ribadito l’importanza della filiera dell’auto-motive in Calabria e la necessità che le aziende si adeguino e si formino per affrontare questa nuova sfida, ormai sempre più radicata nel sentimento delle comunità e dei cittadini, per essere protagonisti e non subirle.