L’Udc Metropolitano di Reggio Calabria prosegue nel suo percorso di riorganizzazione e radicamento sul territorio. A Delianuova è stato individuato come Commissario Comunale il professore Giuseppe Stillitano, già vicepresidente regionale di Anas Calabria Caccia Pesca Ambiente. La scelta è arrivata dopo un ampio confronto con i militanti locali del partito nell’ottica di collaborazione e condivisione che sta caratterizzando la gestione del Commissario Metropolitano Riccardo Occhipinti. “La nomina del professore Stillitano – spiega Occhipinti – è un ulteriore tassello del mosaico che l’Udc sta provando a comporre per creare una sinergia su tutto il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Stillitano, stimato professionista impegnato da sempre sul territorio, saprà essere punto di riferimento per le esigenze dei cittadini di Delianuova e collante con l’organizzazione metropolitana. Serve lo sforzo di tutti per rendere sempre più forte e accogliente la casa dei moderati della Provincia di Reggio in maniera tale da rendere efficace e concreto l’attività dei tanti cattolici che vogliono impegnarsi in politica e che negli ultimi anni sono rimasti privi di spazi comuni di condivisione”.
Filippo Francesco Idone
San Sago, Rapani dichiara: “Evitare la riapertura dell’impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non”
“Evitare la riapertura dell’impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non, sito in località San Sago, nel comune di Tortora, in provincia di Cosenza. Per questo ho presentato un’interpellanza al ministro dell’Ambiente, per sapere se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per evitare la riapertura dell’impianto che potrebbe essere in conflitto con le esigenze di tutela ambientale e della salute, sollecitando le Regioni interessate a svolgere un’istruttoria completa ed approfondita, che valuti attentamente, tra gli altri, la pericolosità dei rifiuti trattabili”. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani, nelle scorse settimane sensibilizzato sul tema dopo una visita in loco.
“Al Ministro, tra le premesse ho evidenziato che l’eventuale riapertura sta destando grande apprensione, tra cittadini, associazioni e istituzioni locali perché negli anni oggetto di numerose denunce e procedimenti giudiziari per ipotesi di smaltimento illecito di rifiuti solidi urbani provenienti da Calabria, Campania e Basilicata e sversamento di liquami non depurati nel Tirreno. Le preoccupazioni aumentano – spiega il senatore – se si considera che il sito rientra nella perimetrazione del Parco Nazionale del Pollino, l’area protetta più estesa d’Italia, il cui habitat riveste un ruolo fondamentale per la tutela di specie rare e in via di estinzione, e al fiume Noce. Sito nato oltre 30 anni fa come impianto pubblico autorizzato al trattamento dei reflui urbani comunali, poi riconvertito in impianto privato autorizzato al trattamento dei rifiuti speciali pericolosi e non solo. L’impianto, infatti, dovrebbe trattare svariate tipologie di rifiuti speciali liquidi e fangosi provenienti, tra l’altro, da industria tessile, chimica e meccanica, nonché percolati prodotti dagli impianti di discarica e rifiuti provenienti da tutta Italia, che mettono a serio rischio ambientale un territorio come quello della Valle del Noce, tra Calabria e Basilicata, considerato un vero paradiso terrestre”.
Rapani rammenta che secondo un atto di sindacato ispettivo del 13 gennaio 2022 “già a partire dal 1992 vi è stato un susseguirsi di eventi riguardanti l’impianto: moria di pesci nel fiume tra l’impianto ed il mare; un tir sorpreso dai Carabinieri a riversare rifiuti pericolosi su un terreno adiacente il fiume Noce”, tutti episodi a cui hanno fatto seguito indagini della Procura di Paola e di Lagonegro ed anche un sequestro giudiziario, il 27 novembre 2013, che ha fermato l’attività delle macchine che trattavano 300 metri cubi di reflui urbani e industriali (in buona parte pericolosi) al giorno, per un totale di 110.000 metri cubi all’anno. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola – sottolinea il senatore di Fdi nell’interrogazione – disponendo il sequestro preventivo dell’impianto ha riscontrato la presenza di numerose tubazioni volanti, predisposte sulle vasche per bypassare sezioni del processo depurativo, la completa disattivazione della sezione di depurazione relativa alla denitrificazione, l’inefficacia della sezione di depurazione relativa alla ossidazione, il non perfetto funzionamento del sistema di caricamento dei fanghi disidratati e l’inosservanza delle prescrizioni contenute/richiamate nell’Autorizzazione integrata ambientale».
“Da quanto appreso dalla stampa – conclude Ernesto Rapani – nei mesi scorsi erano state rinviate le Conferenze dei servizi in cui si sarebbe dovuto riesaminare l’Autorizzazione Integrata Ambientale, perché nella nota tecnica trasmessa, con parere negativo motivato, erano evidenziate, appunto, tutte le criticità della struttura, i vincoli sull’area e la sussistenza degli usi civici che, secondo il dipartimento Ambiente della Calabria, non incidono sul rilascio dell’Aia”.
Una serata straordinaria presso l’A Gourmet, organizzata dallo chef Filippo Cogliandro, che ha visto protagonista Luca Pappagallo e la sua ultima pubblicazione, che sta riscuotendo enorme successo: “Tutti i Sapori di Casa Pappagallo – ricette golose e sorprendenti per la gioia degli occhi e del palato”. Una cena deliziosa, in perfetto stile Pappagallo, arricchita dall’estro di Filippo Cogliandro che ha sapientemente reinterpretato la semplicità dei piatti di Pappagallo e, con altrettanta semplicità, ha dato vita a piatti delicati, appetitosi e raffinati in linea con la location, L’A Gourmet.
“Quando cucino i protagonisti non sono i miei piatti ma i miei ospiti” queste le parole dell’apprezzato chef, vera e propria star del web e della tv. Ma i veri protagonisti dell’evento, insieme a ospiti, portate, Pappagallo e al suo libro, indubbiamente sono stati i prodotti delle nostre terre, messi in grande risalto da Cogliandro che, nella reinterpretazione delle ricette, ha dato un tocco in più, con la maestria che gli è propria, da profondo conoscitore delle materie prime. Così il riso Carnaroli di Sibari gran riserva Magisa, e l’arancia di Villa San Giuseppe, presidio Slow Food, hanno arricchito il menù composto da quattro portate: insalata di mare, risotto al pomodoro, eclair al caramello e mousse all’arancia, offrendo un quid in più ai già straordinari piatti di Pappagallo. E poi aneddoti, ricordi e racconti hanno arricchito la serata in una conversazione sapientemente condotta da Marina Neri, poetessa e scrittrice, che ha guidato gli ospiti tra le pagine della pubblicazione, allietando la cena tra una portata e l’altra.
Pappagallo ha apprezzato la qualità delle materie prime della città metropolitana di Reggio, in particolare dell’arancia tardiva di Villa San Giuseppe, che non conosceva e che ha definito prodotto straordinario che consente di realizzare piatti con abbinamenti interessanti, sposandosi bene con le metodologie di cucina. Fantastico anche il risotto realizzato con carnaroli di Sibari, uno dei migliori in Italia: “Grande la capacità di chef Cogliandro – ha affermato Pappagallo – impeccabile nell’equilibrio dei sapori e soprattutto nel tempo di cottura”.
Quale cultore del gusto, Pappagallo, lo ha degustato con attenzione; il risotto è uno dei piatti all’apparenza semplici, ma che nasconde delle difficoltà di realizzazione. Ancora, Pappagallo ha lodato l’insalata di mare “magnifica, non c’è niente di artefatto e la materia prima è ottima, come il dessert, che richiama ottimamente l’essenza dell’agrume”. Così Filippo Cogliandro incassa i complimenti di Luca Pappagallo per l’organizzazione e per la straordinarietà della sua cucina. “Sono felice di aver ospitato chef Pappagallo nella mia location – ha affermato Cogliandro – perché attraverso la sua prestigiosa presenza sono riuscito a raccontare il bello e il buono della mia straordinaria città”.
Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga: lodevole iniziativa a Reggio Calabria
In occasione della Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga che si celebra il 26 giugno, ATAM insieme al CeReSo on line , Centro Reggino di Solidarietà, ha progettato un’iniziativa di prevenzione e partecipazione dal titolo.
“Ri…Party Bus”, con il patrocinio della Città di Reggio Calabria e della Città Metropolitana, prevista per il prossimo 23 giugno. L’obiettivo è quello di promuovere l’idea della salute e del divertimento sano, contro ogni forma di dipendenza attraverso le molteplici attività organizzate. Nel primo pomeriggio di venerdì 23 giugno un bus urbano aziendale, con a bordo una rappresentanza di giovani, percorrerà tutta la città da sud a nord effettuando tre fermate, Pellaro/Piazza Duomo/Catona/Terminal Botteghelle, in cui verranno organizzate da esperti momenti formativi/informativi. La tappa finale del tour sarà il Terminal Bus ATAM di Largo Botteghelle intorno alle 17:00, per l’occasione, diverrà location insieme al Parco “Federica Cacozza” per la realizzazione di un “Party” che vedrà coinvolte, oltre ad ATAM SpA ed al CERESO, realtà associative ed enti che si propongono come una valida alternativa alle dipendenze.
Dallo sport all’arte, passando per la musica e la lettura.
Saranno previsti momenti di counselling, di prevenzione, di formazione, di festa con musica dal vivo, reading a bordo del ns Bibliobus, mostre, attività di animazione e sport per bambini e ragazzi.
Vi saranno 2 macro aree ricche di attività :
- Servizi
- Attività
SERVIZI
- Workshop “Gestire lo stress attraverso la Mindfulness” ore 17:00-18:00
a cura di dott.ssa Angela Modaffari, Psicologa e Psicoterapeuta - Workshop “Boomer a chi? Genitori consapevoli nell’era digitale” ore 18.15-19.15 a cura di dott.ssa Antonella Muscatello, Pedagogista
- Sportello di ascolto dipendenze
Dalle ore 17.00 in poi, in un’area riservata all’interno degli Uffici dell’Atam, adiacente la Sala Conferenze, troverai i professionisti del CERESO che potranno ascoltarti e darti eventuali informazioni. - Stazione Mobile Polizia Municipale
- Adspem, Avis e Polidiagnostica Rotary Club Stand Informativi
ATTIVITÀ dalle 17:00
- LETTURA Bibliobus a cura della Libreria Libro Amico ore 17:30
- ANIMAZIONE Bambini a cura de L’Elefante tutto l’evento
- MOSTRA Scatti di Valore a cura del CSV dello Stretto tutto l’evento
- SPORT Basket Allenamento e Mini Torneo a cura della VIS Basket
- SPORT Percorso Ginnico a Cura dell’ASD Sporting Club
- SPORT Dama a cura dell’ASD il Bianco e il Nero
- Emozioni e Prevenzione a cura di Maila Ielo Pedagogista Clinica
- I Colori dell’Anima a cura dell’Istituto Solidale per la famiglia
- DANZA esibizione Studio Danza dalle 19:00
- MUSICA DELDA Rock Band Liceo Vinci
- MUSICA Band Pop ALTA FREQUENZA
- MUSICA Walking Radio
- MUSICA Dj- Set Filippo Lo Presti
Ovviamente per un PARTY che si rispetti non può mancare la parte dedicata al Food & Beverage, con vari food truck e punti ristoro per tutti i gusti, passando anche per il gelato e le bibite. “Ritengo sia un importante momento che viene rivolto non soltanto ai nostri giovani ma che abbraccia, purtroppo, una fascia di età molto più ampia. L’iniziativa si rivolge inoltre alle famiglie, perché gli episodi che, nostro malgrado, abbiamo registrato anche nella nostra città ci pongono degli interrogativi importanti”. Così il sindaco metropolitano facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenuto oggi, presso il terminal bus di Atam, alla presentazione dell’iniziativa ‘Ri party bus’ contro ogni forma di dipendenza.
“Il fatto di mettere in campo un’iniziativa così partecipata – aggiunge – con il coinvolgimento non soltanto dell’istituzioni, della nostra società partecipata di Atam, ma soprattutto del mondo dell’associazionismo, con spazi a disposizione dove poter parlare e confrontarsi sul tema delle dipendenze, è un qualcosa che, ci auguriamo, possa aiutare non soltanto le nuove generazioni”. “Occorre una comunicazione diversa – evidenzia Versace – che spesso manca nel nostro territorio, che evidenzi i valori sani che da sempre ci proponiamo di tramandare ai nostri giovani e che però, in alcuni casi, non si vedono attuati per le strade. Questo momento di coinvolgimento, attraverso i nostri bus che percorreranno tutto il territorio cittadino di Reggio Calabria con i l’ausilio di professionisti del settore sul contrasto alle dipendenze, potrà essere una piccola via d’uscita, abbastanza originale rispetto al passato, che – conclude Versace – potrà contribuire a dare un segnale positivo al nostro territorio”.
Sul punto è intervenuto anche il sindaco del Comune di Reggio Calabria facente funzioni Paolo Brunetti che, assente per concomitanti impegni istituzionali, ci ha tenuto ad evidenziare il buon lavoro prodotto per l’organizzazione dell’iniziativa. “La sinergia tra istituzioni e attori diretti del mondo del volontariato e dello sport – ha affermato – è la migliore formula per affrontare al meglio la sempre più evidente emergenza delle dipendenze, fenomeno che coinvolge un’ampia fetta di popolazione, anche molto giovane. Nel fare i miei complimenti per l’iniziativa di Atam e Cereso, ribadisco l’impegno del Comune di Reggio Calabria, affinché i nostri cittadini possano affrontare al meglio ogni momento della propria vita. Le dipendenze, di qualunque tipo, da stupefacenti, alcool, gioco d’azzardo, se comprese, possono certamente essere affrontare e superate. E’ quindi importante che ci sia sempre un forte gioco di squadra tra tutte le forze sane della città”.
Reggio Calabria punta sullo street food: approvato il piano di Angela Martino
L’amministrazione comunale di Reggio Calabria riconosce il valore dello street food e lo fa mettendo a bando cinque postazioni stagionali nel centro storico cittadino. “Il cosiddetto cibo di strada un tempo era considerato quasi un ripiego alla ristorazione classica – dichiara l’assessora comunale allo Sviluppo Economico, Angela Martino – oggi si è evoluto, diventando una nuova frontiera della gastronomia, dove il gusto della semplicità e della tradizione culinaria si mescolano con elementi di modernità. Le specialità locali e regionali sono i valori alla base dello street food, peculiarità che rischiano di perdersi e disperdersi nel mondo globalizzato. Sono queste alcune delle ragioni che hanno spinto la giunta comunale ad approvare una delibera tesa ad offrire questa opportunità alle imprese che operano nel comparto gastronomico, proponendo di salvaguardare i prodotti agroalimentari tradizionali del nostro territorio e promuovendo una sana cultura alimentare”.
Le autorizzazioni, che saranno concesse attraverso avviso pubblico di prossima pubblicazione sul portale istituzionale dell’ente, avranno durata triennale e riguarderanno posteggi nelle seguenti location: piazza Carmine, piazza Castello, largo Colombo, lungomare Falcomatà e largo Missori. “Le caratteristiche che dovrà possedere il mezzo itinerante per la vendita dello street food sono state pensate avendo particolare riguardo alla tutela ambientale – conclude l’assessora – L’auspicio è che i nostri imprenditori vogliano cimentarsi in questa nuova avventura, rendendosi protagonisti di un modo insieme antico e innovativo di fare cultura culinaria, indubbiamente uno degli asset principali del nostro capitale territoriale”.
Villa San Giovanni: l’amministrazione spiega i dati del Lungomare
Al fine di condividere con la comunità i dati progettuali, viste le numerose richieste, specifichiamo quanto segue:
– nel progetto del lungomare, nel tratto che serve la spiaggia di Pezzo, erano state previste le scale nella stessa posizione in cui erano prima della demolizione.
– La scala posta a sud però ricade in corrispondenza della rampa stradale di uscita dalla zona portuale e, di conseguenza, non poteva e non può essere realizzata (i due progetti non si sono “parlati” e, purtroppo, non sono stati raccordati per tempo).
– La scala centrale, come sempre abbiamo assicurato, è prevista e sarà realizzata alla ripresa dei lavori in autunno: verrà posta a circa 10 ml a sud del locale ex gelateria Voglia Matta. Verrà montata appunto alla ripresa dei lavori post pausa estiva, ma al momento la ringhiera è stata tutta posata per evitare situazione di pericolo che non permetterebbero il collaudo dei lavori in essere.
– La terza ed ultima scala è prevista di fronte alla gelateria “Kairos”: questa sarà realizzata – prima dell’apertura del cantiere prevista per quest’estate – circa 10 ml più a sud rispetto al progetto, in quanto potrebbe interferire con la riqualificazione di piazza delle Repubbliche Marinare. Quest’ultima scala, dato il dislivello minimo tra il marciapiede e la spiaggia, sarà realizzata anche con rampa di accesso per i portatori di handicap.
Tutto questo è stato concordato su nostra richiesta durante il programmato sopralluogo tenutosi oggi con Italferr e la ditta aggiudicatrice al fine di verificare anche altre questioni tecniche legate ai lavori in via di ultimazione. Si continua l’attività di controllo e vigilanza da parte dell’ufficio per arrivare al risultato che tutti vogliamo: l’apertura di questo primo tratto per la fruibilità dell’intera via Marina garantendo l’accesso ai disabili in vari punti ti del tratto ad oggi cantierizzato. Con la garanzia che il lavoro, tutto ultimato per il 2024, sarà come da progetto e a regola d’arte.
Reggio Calabria, Minasi: “Sto seguendo la vicenda relativa alla stabilizzazione del personale sanitario”
“Sto seguendo da vicino, ormai da mesi, la vicenda relativa alla stabilizzazione del personale sanitario che era stato assunto provvisoriamente dall’Asp di Reggio Calabria per fronteggiare l’emergenza Covid, perché, come ho avuto modo di ribadire più volte, ritengo che rappresentino risorse preziosissime, già formate ed esperte, per garantire ai cittadini una migliore assistenza sanitaria. E, dopo la conclusione positiva delle procedure di assunzione definitiva per 70 unità all’Asp di Catanzaro, credo sia il momento migliore perché si intervenga analogamente anche all’Asp di Reggio“.
La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, in una nota torna a parlare dei medici e infermieri precari entrati in servizio presso le aziende sanitarie regionali in occasione della pandemia e contrattualizzati a tempo determinato. L’occasione è data dalla recente nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda reggina, Lucia Di Furia, insediatasi lo scorso 30 maggio. “Nel salutare la nuova direttrice e porgerle un augurio pubblico di buon lavoro e dopo avere avuto già occasione di parlare sia con lei che con il coordinatore delle Usca, dott. Giordano, ho potuto verificarne la sensibilità sul tema, dunque sono certa che la stabilizzazione del personale in questione possa diventare presto realtà. Già da tempo, infatti, sono stati avviati i colloqui per un ulteriore proroga dei contratti in essere fino a dicembre 2023 (come da normativa nazionale), presupposto che consente, appunto, alla neo direttrice di espletare tutte le procedure necessarie per una sistemazione stabile dei sanitari precari. La loro permanenza in servizio, infatti, come la stessa dott.ssa Di Furia sa, è fondamentale per garantire i Lea alla cittadinanza reggina e sono certa che, come già successo a Catanzaro, riusciremo ad arrivare a breve a una conclusione positiva della vicenda. Continuerò comunque a seguire da vicino la sorte di questi professionisti, importanti non solo per l’assistenza ai cittadini, ma anche come aiuto per alleviare l’enorme carico di lavoro dei colleghi”.
Zumpano: gli studenti si cimentano nella prima edizione della partita a scacchi medievale
Una rievocazione storica di una partita a scacchi medievale, in cui i bimbi della scuola primaria di Zumpano sono stati protagonisti, impersonando i vari pezzi degli scacchi, giullari, guerrieri, tamburieri e sbandieratori. Una festa, anche. Allo spettacolo di un’ora e mezza hanno assistito circa 300 persone. Tanto che si spera nella riproposizione annuale di una giornata memorabile. “L’evento è stato la parte culminante di un progetto didattico ideato dal maestro Luigi De Marco, esperto di scacchi, e svolto con l’aiuto del tutto il team docente e l’enorme disponibilità dell’ente comunale nelle vesti del sindaco Fabrizio Fabiano e dell’assessore alla Scuola e Cultura Ernestina Amantea”, si legge in una nota. Il progetto ha avuto un duplice obiettivo: far entrare il gioco degli scacchi a scuola e poi lasciare un segno indelebile nella cultura di Zumpano. “Cimentarsi nel gioco degli scacchi, attività ludica, significa aiutare a migliorare le proprie facoltà mentali. Sono gli stessi psicologi a riferire, in uno studio pubblicato nel 2016 da alcuni ricercatori tedeschi. Secondo il quale i giocatori di scacchi, soprattutto quelli più esperti, sono in grado di attivare contemporaneamente varie parti del cervello”, hanno voluto rimarcare organizzatori ed Istituzioni. “Durante una partita elaborano strategie, scelgono piani alternativi, si focalizzano sull’obiettivo finale. In questa particolare edizione si è unita la didattica scacchistica con la storia del Comune”, riferiscono.
nfatti, da raccontare è l’episodio che si tramanda nelle strade del Comune avvenuto durante il periodo normanno, a metà tra l’epico cavalleresco e il religioso. Quale? Il famoso scontro tra San Giorgio (il bene) e il Drago (il male) su una scacchiera. Lo scontro è avvenuto attraverso una partita a scacchi, dove le due squadre rappresentavano la Corte di Zumpano (un pedone era San Giorgio) e la Corte del Drago. La partita si concluse con lo scacco matto dato dal pedone San Giorgio al re Drago. “Anche un semplice pedone può fare scacco matto, ognuno nella vita può raggiungere qualsiasi risultato se si vuole”, il messaggio educativo.
La partita, nel bel borgo, è stata ideata dal docente Luigi De Marco e poi simulata sul campo. Come contorno alla sfida anche i tamburieri, seguiti dagli sbandieratori. Quindi in scena i giullari che hanno allietato il pubblico e i duellanti. In ultimo, le corti precedute dalle insigne comunali e dai vessilli delle squadre. Ogni ruolo è stato svolto dai bambini del plesso di Zumpano, dalla prima alla quinta classe. Mentre tutti i costumi sono stati creati con materiale povero. “Scuola e cultura, storia e tradizioni: questo è il cammino tracciato dalla nostra amministrazione”, il commento del primo cittadino Fabiano che si è complimentato con tutti.
Un viaggio straordinario tra i luoghi danteschi in Calabria, quello partito nelle scorse settimane da Crotone e che da venerdì 16 giugno fa tappa anche a Cosenza per scoprire – tra letteratura, musica e arte – il legame inesplorato tra Dante e la nostra regione, seguendo le tracce della Divina Commedia disseminate nella bellezza di suggestioni uniche. Il progetto “La Calabria per Dante”, prodotto per la prima volta in occasione del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, si è spostato nel Museo dei Brettii e degli Enotri, dove è stata inaugurata – con una grande partecipazione di pubblico – la mostra dal titolo “La Calabria nella Divina Commedia”, con la riproduzione e la spiegazione dei passi nei quali è citata la Calabria che potrà essere visitata fino al 13 luglio”.
Ricordiamo che il progetto porta la firma dell’associazione “Arpa”, l’Associazione di Ricerca, Produzione ed Animazione del Territorio che svolge attività di carattere culturale, artistico, formativo e editoriale per il recupero del patrimonio di tradizioni orali e la creazione di occasioni di crescita sociale ed economica del territorio. “La Calabria per Dante” è stato inserito fra gli Eventi Culturali 2021 della Regione Calabria (Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Eventi Culturali – Annualità 2021-DDG n°7864 del 29/07/2021), vuole essere un omaggio al contributo calabrese alla poetica dantesca.
Dopo il seguitissimo evento di venerdì scorso, che ha accompagnato l’inaugurazione della mostra – la conferenza-concerto dal titolo “Stilnovisti di Calabria”, tenuta dal prof. Danilo Gatto, con la partecipazione di Salvatore Megna, sulla continuità fra la scuola poetica del 1200 e la poesia popolare del Sud Italia – domani sarà la volta dell’incontro condotto dal prof. Vincenzo La Vena, etnomusicologo e grande conoscitore degli strumenti popolare e della loro storia, e da Antonio Critelli, ricercatore, costruttore e abile polistrumentista. La Divina Commedia è piena di musica, di voci che cantano, di strumenti. In Dante ognuno di questi svolge un ruolo preciso, a seconda se stia suonando nell’Inferno, nel Purgatorio o nel Paradiso. Molti di questi strumenti da lui citati hanno continuato a suonare nella nostra tradizione popolare: la cennamella (ciaramella), la zampogna, la lira, i flailli (varie tipologie di flauto), i tamburi.
Domani sera alle 18 saranno illustrati e fatti suonare questi strumenti così antichi, alcuni rimasti identici e altri leggermente trasformati dal Medioevo ad oggi, ma ancora diffusi in Calabria, che continua anche così, nella sua tradizione popolare, un solido filo di continuità con quanto raccontatoci da Dante Alighieri.
Si ricordano gli altri appuntamenti: Venerdì 29 GIUGNO ORE 18.00, Polifonie di Calabria con il gruppo Le Mystère des voix calabres; Giovedì 13 LUGLIO, ORE 20.00 Chiusura della mostra, ORE 21.00 Phaleg in concerto.
Si è conclusa la XV edizione Festival internazionale di Scacchi Riviera dei Cedri
Si è concluso con un grande successo di pubblico e partecipanti la XV edizione del Festival internazionale di Scacchi Riviera dei Cedri, l’appuntamento legato al mondo degli scacchi più controcorrente di sempre. Il Festival, co-finanziato anche quest’anno dalla Regione Calabria e promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri), conferma la governance delle passate edizioni: Angelo Napolitano (direttore artistico) e Michele Capalbo (progettista e responsabile didattico).
Tra le tante conferme dell’edizione 2023, la programmazione della mostra itinerante sugli scacchi “Citazioni d’artista” a Santa Maria del Cedro e Praia a Mare, la contaminazione di altre arti con l’esibizione degli artisti di strada, Geppetto e Goffredo show e le bolle di sapone di Gessica Scalise, ma anche gli spettacoli di teatro e di musica con l’omaggio al maestro Ennio Morricone (grande appassionato di scacchi). Per la prima volta dopo 15 anni, il Torneo di scacchi è stato frutto di un gemellaggio con il trofeo Torre Crawford, organizzato dal “Club Scacchi San Nicola Arcella” e che ha coinvolto scacchisti provenienti da tutta la costa tirrenica e visto Jorge Costamagna vincitore su Mirko Fazio nella finalissima tenutasi martedì 13 giugno nell’incantevole e suggestivo scenario dell’antica Torre Crawford, grazie alla disponibilità della famiglia Calia.
Il programma del Festival si è connotato anche quest’anno per lo stage di approfondimento a cura dalla Polisportiva “Valle argentino” che ha avuto per tema l’arrocco. “Scacchi a Km zero”, iniziativa unica nel suo genere che ha permesso anche quest’anno a centinaia di bambini provenienti dalle scuole primarie del territorio di avvicinarsi alla cultura degli scacchi con grandissima partecipazione nel palazzo delle Esposizioni a Praia a mare. Il Festival anche quest’anno ha previsto la rievocazione su scacchiera gigante di partite legate ai due illustri giocatori calabresi del ‘600, quali Gioachino Greco, detto “il Calabrese” e Leonardo di Bona, detto “il Puttino”. Grande, come sempre, la curiosità e l’interesse manifestato da tanti turisti e residenti presenti in Riviera dei Cedri nei giorni dell’evento.