“Con molto piacere ho risposto all’invito del Sindaco di Amaroni Luigi Ruggiero e ho partecipato agli eventi dell’edizione 2024 della “Randonne’e delle Pre-serre”. Giunta alla terza edizione quest’anno, la manifestazione ciclistica si sta confermando, anno dopo anno, come un appuntamento molto importante capace di interessare tantissimi appassionati e non. Attraverso un percorso non convenzionale che si snoda in tre province diverse (Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria) tutti i partecipanti hanno avuto modo di scoprire la bellezza dei nostri paesaggi, oltre alla bontà e alla qualità dei nostri prodotti tipici durante le soste e le degustazioni presenti nel percorso. Un modo unico di percorrere il tempo a ritroso, tornando indietro alle nostre radici sulle due ruote di una bicicletta. Ritengo fondamentale supportare manifestazioni di questo tipo che promuovono un turismo esperienziale e sostenibile, legato alle radici dei territori. Oltre al mare e alla montagna, la Calabria deve necessariamente investire per sviluppare altre tipologie di turismo, per incrementare gli arrivi e destagionalizzare i flussi. Regioni come la Toscana, il Trentino Alto Adige e il Veneto da decenni hanno intrapreso questa nuova strada, vincendo la sfida con risultati oltremodo soddisfacenti. Il recente Rapporto “Viaggiare con la bici 2024″ ha rivelato che nel 2023 sono state oltre 56 milioni le presenze di cicloturisti in Italia con un impatto diretto sull’economia di oltre 5,5 miliardi di euro. Mentre secondo Confcommercio il turismo delle radici in Italia può valere fino a 8 miliardi di euro. Numeri impressionanti, riuscire a intercettare parte di questi flussi sarebbe certamente un toccasana per i nostri territori, spesso in difficoltà a dare continuità ad una stagione turistica che ormai si concentra in poche settimane all’anno. Senza considerare che la Calabria avrebbe tutto per eccellere in proposte turistiche del genere, in cui la nostra regione potrebbe offrire il meglio di sé: luoghi incontaminati, aria pulita, eccellenze gastronomiche, la nostra proverbiale ospitalità”. A dirlo è stato il consigliere Ernesto Alecci.
Filippo Francesco Idone
All’interno del Parco della Mondialità di Gallico è stata inaugurata la nuova Comunità Archè del Ce.Re.So. All’appuntamento, a cui ha partecipato il viceministro del Lavoro e Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore comunale al Welfare Lucia Nucera, oltre all’Arcivescovo Fortunato Morrone, alla vicepresidente della Regione Giuseppina Princi, alla vicaria del Prefetto, Maria Stefania Caracciolo,
Un sogno creato rendendo all’interno del Parco funzionale la struttura che c’era. Lo stabile è stato completamente ristrutturato e reso idoneo a ospitare i ragazzi del programma terapeutico, sotto l’egida del fatto che un luogo bello, dentro la natura, possa aiutare le persone a guardarsi con maggior serenità. Gli ospiti con la loro presenza e il loro impegno si prenderanno cura del Parco, restituendo alla collettività un luogo di integrazione e confronto, in un’ottica di solidarietà condivisa. Il sindaco ha ripercorso l’iter che, negli anni, ha caratterizzato le storie di tanti ragazzi, anche a Reggio alla fine degli anni Ottanta: dall’isolamento in famiglia, alla nascita delle comunità terapeutiche è cambiato l’approccio, anche se le strutture venivano collocate fuori città, isolate, escluse. La giornata di oggi rappresenta invece uno straordinario sforzo in avanti rispetto a come affrontare questi momenti per preparare alla rinascita con l’idea di includere e condividere, dare un obiettivo giornaliero che non si trova in un involucro chiuso ma che sta nel vissuto quotidiano come qui nel Parco. Un luogo di salvezza dunque, perchè dalla salvezza parte ogni possibilità di rinascita e crescita.
Playoff Serie D, Siracusa-LFA Reggio Calabria: i convocati di mister Trocini
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei convocati della LFA Reggio Calabria che prenderanno parte alla sfida con il Siracusa, ultimo atto della stagione di Serie D Girone I:
Portieri: Martinez, Fecit, Velcea
Difensori: Adejo, Cham, Dervishi, Girasole, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Rana, Zanchi
Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Mungo, Porcino, Salandria, Simonetta, Zucco
Attaccanti: Bolzicco, Lika, Marras, Perri, Provazza, Rosseti, Renelus
L’Associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, domenica 19 maggio, presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe 19, alle ore 18 presenterà ultimo libro della scrittrice Anna Maria Deodato.
Questa manifestazione, ricorda il presidente prof. Giuseppe Livoti, vuole segnare un confronto con una autrice della nostra regione originaria di Palmi ed al tempo stesso creare un momento di riflessione condivisa visto l’importante argomento trattato.
Il racconto dell’iter narrativo della Deodato verrà esplicitato dal già dirigente scolastico dott.ssa Maria Adelaide Barbalace mentre un approfondimento particolare attinente anche all’argomento del libro, alla storia del protagonista, verrà esposto dalla dott.ssa Martina Pitea, consigliera Ail Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma in rappresentanza anche della presidente Giusy Sembianza.
Un libro utile a riflettere in cui il protagonista Giuseppe, raccontando la sua vita in un susseguirsi di eventi e personaggi, rivela un universo di affetti, desideri, ricordi e speranze. Ancora giovane deve affrontare la difficile battaglia contro la leucemia e quest’esperienza dolorosa è da lui vissuta come occasione per conoscere se stesso, mettendo a nudo tra fragilità e paure la struggente voglia di vivere. Alla ricerca del senso ultimo del suo agire, in un lucido viaggio interiore che alterna rifiuto e accettazione, ripercorre avvenimenti essenziali, riesamina legami d’amore e di amicizia, riflettendo sui tanti fili interrotti della sua vicenda umana, fino alle ultime tracce della sua esistenza.
Un percorso narrativo utile ad una riflessione che avrà anche spunti momenti audiovisivi alternati dal Laboratorio di Lettura Interpretativa con Clara Condello e Francesca Avenoso. Anna Maria Deodato vive a Palmi (RC) dove svolge l’attività di docente di economia e la professione di consulente aziendale. La scrittura è una passione che coltiva da molti
anni e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la narrativa e la poesia in concorsi letterari nazionali e internazionali. I suoi componimenti sono stati pubblicati in diverse antologie. Ha ideato e organizzato il Concorso internazionale di poesia e racconti “Palmi città della Varia” di cui è presi
dente.
Il rinnovamento del Sud attraverso il patto federativo tra Italia del Meridione e Lega
“In un contesto politico caratterizzato spesso da divisioni e contrapposizioni, l’attuale collaborazione tra Italia del Meridione e la Lega, emerge come un esempio eloquente di come il confronto e il dialogo possano trasformarsi in un potente strumento di coesione e sviluppo. Il patto federativo siglato tra queste due forze, che tradizionalmente rappresentano interessi geograficamente e culturalmente distinti — il Nord industrializzato e il Sud con le sue specifiche problematiche — non è solo un ponte tra diverse realtà italiane, ma anche una dimostrazione di maturità politica. Questo accordo segna un passaggio cruciale per Italia del Meridione, già movimento, che non dimentica le divergenze passate con la Lega, un partito che ha fatto della prosperità del Nord la sua bandiera. Tuttavia, è proprio questa capacità di superare le contrapposizioni a definire la forza del patto federativo. La collaborazione non nasce dall’annullamento delle differenze, ma dalla volontà di trasformare queste stesse differenze in opportunità di crescita condivisa e di soluzioni politiche inclusive”.
“Italia del Meridione si avvicina a questo patto con una consapevolezza critica delle difficoltà del Sud, spesso derivanti da una classe dirigente non sempre all’altezza di gestire efficacemente la cosa pubblica. La nuova alleanza offre quindi la possibilità di valorizzare e rinnovare questa classe dirigente, aprendo le porte a tutti quei politici del Sud che desiderano contribuire attivamente al dibattito e alle scelte dei futuri governi. È un invito a riscoprire e riformulare l’azione politica, garantendo che la futura classe politica sia responsabile, competente e genuinamente interessata al benessere del Meridione. Al centro di questa visione politica vi è la valorizzazione del territorio, con le sue specifiche necessità, problemi, ma anche opportunità e ricchezze. Lega e Italia del Meridione convergono sulla necessità di un approccio che privilegi l’inclusività e l’attiva partecipazione delle comunità locali nelle decisioni che le riguardano direttamente. Questo è un chiaro distacco dalla politica centralista, che troppo spesso ha preso decisioni distaccate dalla realtà quotidiana dei cittadini, i quali si sono trovati a subire scelte di politici poco o per nulla radicati nei loro territori”.
“Il patto federativo, quindi, si propone di rivoluzionare non solo il modo in cui il Sud viene governato, ma anche la percezione stessa della politica come pratica distante. È un impegno a riportare la politica ai territori, a rafforzarne la presenza e l’impatto a livello locale, facendo delle comunità non solo destinatarie, ma protagoniste attive delle scelte che le riguardano. In questo scenario, il Sud non è più una mera appendice delle decisioni prese al Nord, ma diventa un attore centrale, capace di influenzare e guidare le politiche nazionali. La prossima sfida per questa alleanza è la rappresentanza a livello europeo, dove il patto federativo si manifesta concretamente con la candidatura del nostro Santo Gagliardi. La presenza di Santo alle elezioni europee è emblematica di un rinnovato impegno verso la creazione di politiche che rispecchiano e rispondono direttamente alle esigenze del territorio. Gagliardi non è più simbolo di un’ideologia politica; rappresenta una promessa tangibile di cambiamento e di attenzione verso quei bisogni spesso trascurati nelle arene più ampie del dibattito politico”.
“Eletto al Parlamento Europeo, Gagliardi avrà la possibilità di portare le questioni del Sud direttamente nelle sedi dove si prendono decisioni che influenzano l’intera Unione Europea. La sua elezione significherebbe non solo un riconoscimento delle peculiarità del Sud, ma anche un’opportunità di assicurare che tali peculiarità siano adeguatamente rappresentate e difese in contesti più ampi. In conclusione, il patto federativo tra Italia del Meridione e la Lega non è semplicemente un’alleanza politica. È una dichiarazione d’intenti, un impegno verso un Sud più forte e più influente, che può e deve avere un ruolo determinante nel dibattito nazionale e internazionale. Con una classe dirigente rinnovata e una politica più vicina ai bisogni dei cittadini, il futuro politico del Meridione appare non solo promettente, ma fondamentale per l’intero paese. E con il supporto e l’impegno dei cittadini, Santo Gagliardi può davvero diventare il portavoce di questa nuova era di prosperità e partecipazione attiva”. A dirlo è stato Vincenzo Castellano, Segretario Federale di Italia del Meridione.
Playoff Serie D Girone I, Trocini pronto all’atto finale: “Siamo consapevoli dei nostri mezzi”
La LFA Reggio Calabria giocherà contro il Siracusa nell’atto finale dei playoff di Serie D. Dopo una stagione intensa, gli amaranto affronteranno il secondo club (in base alla classifica) più forte del Girone I. E’ stata un’annata molto complicata questa iniziata in ritardo per le vicende della stagione 2022-2023, ma poi è proseguita con molti alti e pochi bassi. L’obiettivo principale è stato centrato, ovvero quello dei playoff e la scorsa domenica i reggini si sono imposti con grande autorevolezza contro la Vibonese. Domani a Siracusa si giocherà una finale che servirà per capire la posizione per gli eventuali ripescaggi in Serie C girone C (ovvero quello del Sud), ma anche per cancellare le critiche piovute in questa stagione sull’organico e sullo staff e dirigenza. La squadra sicula ha battuto agevolmente in semifinale l’Acireale con un secco 3-0 e sulla carta sono i favoriti, anche se in una finale quello che conta è la voglia di prevalere l’una sull’altra.
In conferenza stampa Bruno Trocini ha presentato la sfida tra la LFA Reggio Calabria e il Siracusa, ultimo atto della stagione 2023-2024 di Serie D: “Affronteremo una squadra che ha qualità, che ha singoli di spessore, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e andremo lì per giocarcela. Nelle partite secche conta lo spirito a prescindere dalla strategia di gara e vincere i duelli saranno fondamentali. Sarà una sfida equilibrata con due rose forti e l’aspetto nervoso farà la differenza, così come gli episodi. Giudicare la partita d’andata non ha senso perché li abbiamo affrontati dopo pochi allenamenti, mentre nel girone di ritorno stavamo sistemando alcune cose. Domani sarà una nuova sfida totalmente diversa da quelle precedenti. Vedo la squadra che sta bene e faremo una grande partita domani anche perché i ragazzi stanno tutti in piena forma. Ho notato che loro più aggressivi rispetto al passato e i singoli sono emersi con maggiore vigore. Il cambio allenatore non credo che abbia inciso molto perché erano forti prima e lo sono ancora. Dovremmo fare attenzione a tutte le azioni. Avvertiamo sensazioni favorevoli e purtroppo per tanti motivi durante la stagione non le abbiamo avute”.
Piccole e medie imprese interessate a sfruttare le potenzialità dell’IA, nonostante non si conoscano ancor bene i perimetri e le ricadute applicative e sociali dei nuovi sistemi. È, in sintesi, l’orientamento delle PMI verso l’Intelligenza Artificiale, che emerge dall’indagine promossa in occasione del Festival del Lavoro dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro in collaborazione con Confapi su un campione di 488 imprese, appartenenti principalmente al settore manifatturiero e rappresentative di tutta Italia. Circa l’11% delle imprese coinvolte ha già sviluppato sistemi di IA e quasi un terzo (29,7%) è attualmente impegnato in iniziative di diverso tipo, che vanno dalla realizzazione di progetti pilota (9,1%) alla partecipazione ad attività formative e informative in materia (13,9%). Ciò che ostacola una maggiore diffusione dell’IA tra le imprese è la scarsa conoscenza dei nuovi sistemi. Il 48,6% del campione ritiene, infatti, che sia questo il principale ostacolo. E con riguardo alla tipologia di applicazioni presenti nelle PMI emerge un approccio graduale: tra le più diffuse, quelle che consentono una più rapida ed efficace analisi dei dati (il 29,7% le ha introdotte o le sta introducendo) e, a seguire, i sistemi per l’automazione dei processi (17,4%) o di assistenza alla clientela tramite chatbot o applicazioni simili (15,5%).
PlayOff Serie D: le informazioni per il match Siracusa-LFA Reggio Calabria
Come comunicatoci dalle Questure di Reggio Calabria e Siracusa, informiamo i tifosi amaranto che prenderanno parte alla trasferta di Siracusa, che è stata predisposta una nave “dedicata” che partirà da Villa San Giovanni alle ore 11.45 con destinazione Tremestieri, il rientro è previsto alle ore 21 sempre da Tremestieri. Considerato che al rientro ci sarà la possibilità che la nave sia di altro vettore, in fase di acquisto si raccomanda di effettuare il biglietto di andata e ritorno in giornata. All’arrivo a Siracusa, prendere lo svincolo autostradale Siracusa Sud in quanto è stato predisposto un parcheggio riservato ai tifosi Amaranto che è il “Parcheggio Von Platen” in via Augusto Von Platen Snc, si consiglia di arrivare entro le ore 15.
Questa mattina a Villa San Giovanni si è svolta la manifestazione contro il Ponte sullo Stretto di Messina. L’evento ha visto diversi cittadini di svariate città vicine di Villa San Giovanni e di Reggio Calabria. Il corteo è partito questa mattina da Piazza Valsesia ed è proseguito verso la piazza della Chiesa di Cannitello dove è stato realizzato un comizio. Tra i presenti Tonino Pentimalli, Giovanni Cordova, Aura Notarianni, del Comitato No Ponte, la Filcams Cigl di Reggio Calabria, alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, l’amministrazione di Villa San Giovanni e altri esponenti e sigle politiche. Un duro no al Ponte sullo Stretto che sicuramente farà rumore nelle prossime settimane anche in vista delle Elezioni Europee in programma l’8 e il 9 giugno.
“Carlo Calenda dalla Calabria pensa a buttare fango su Matteo Salvini, anziché occuparsi di tutti i suoi errori e di ciò che non è stato in grado di fare da Ministro e nei suoi passati incarichi di governo. Parla di un territorio e di cose che non conosce e che strumentalizza pensando inutilmente di poter risicare così qualche voto in più. Pensi piuttosto alla sua inconsistenza politica”.
La Senatrice della Lega Tilde Minasi risponde così alle critiche espresse da Carlo Calenda in un incontro elettorale a Vibo Valentia. “Il Ministro Salvini, a cui Calenda riserva parole gravissime – afferma Minasi – sta dimostrando con i fatti di lavorare con estrema attenzione per il Sud e la Calabria. Il Ponte sarà solo il completamento di una visione, in cui il nostro territorio diventa centrale, e il collegamento che consentirà di avvicinare Sicilia e Calabria all’Europa, naturalmente una volta completati gli altri interventi urgenti sulle altre Infrastrutture fondamentali, quali le strade e le ferrovie, su cui stiamo lavorando altrettanto intensamente, con finanziamenti e progetti già avviati. Non ultimo, quello sulla SS 106 Jonica da 3 miliardi. Calenda, dunque – continua la Senatrice – offende chi lavora per questo territorio. Perché non parla, piuttosto, del suo programma e di cosa di cosa hanno fatto lui e i suoi uomini per la Calabria? Evidentemente – conclude Minasi – non c’è molto da dire su questi argomenti”.