“Nulla questi sul provvedimento della Giunta Regionale che, attingendo dai fondi Fers del POR Calabria, ha stanziato 150 milioni di euro alle Piccole e Medie Imprese (Pmi) calabresi, con l’obiettivo di compensare il fabbisogno di liquidità determinato dall’impennata dei costi energetici che hanno subito nei mesi scorsi. Ma – annota Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – il settore agricolo rimane il grande escluso! Non voglio parlare di diseguaglianza di trattamento o di mancata attenzione, perché sappiamo bene che l’agricoltura non può rientrare all’interno dei fondi POR_Fers, ma certo è che il risultato delle ferite lasciate da crisi molto profonde sono segnati sulla pelle degli agricoltori e i dati, che più volte abbiamo messo in evidenza, dimostrano che sono gli agricoltori a pagare le maggiori conseguenze in termini di prospettive Nei due anni drammatici della pandemia e successivamente con la guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione, e l’alternarsi poi di una persistente siccità ed ultimamente dell’eccesso di pioggia che, come abbiamo messo in evidenza recentemente in una circostanziata lettera al Dipartimento Agricoltura, sta causando perdite di prodotti in tutti i comparti produttivi, gli agricoltori hanno dovuto fare e stanno facendo i conti con uno spropositato aumento dei costi di produzione saliti oltre ogni immaginazione.A tutto ciò – commenta il leader della Coldiretti Calabria – va aggiunto che a tutt’oggi le aziende sono costrette a vendere sotto i costi di produzione. Non parliamo più di crisi di un settore, ma c’è il rischio di perdere un patrimonio di aziende agricole ed agroalimentari che nella nostra Regione sono motore trainante dell’economia reale e sostengono l’occupazione. Se si vuole rilanciare l’economia regionale – rimarca Aceto – nessun settore può essere lasciato indietro, l’innovazione di cui sono capaci le imprese agricole deve fare rima con uno sviluppo complessivo del sistema economico. Insomma per Aceto, l’agricoltura non può rimanere indietro né si può accontentare di provvedimenti tampone, ne andrebbe compromessa la competitività, e la capacità di essere protagonisti sul mercato internazionale, vanificando così tutti gli investimenti che la Regione e le stesse imprese stanno facendo nelle più importanti rassegne fieristiche nazionali ed europee Una nota dolente – aggiunge – c’è anche nei rapporti con gli Istitutidi Credito, non solo si stanno compromettendo le valutazioni sul merito creditizio, ma sta aumentando il numero delle insolvenze. Il perdurare di uno stato di crisi da ormai più di tre anni, per i motivi esposti, e le drammatiche condizioni climatiche delle persistenti e continue piogge, hanno ormai compromesso la stabilità economica di tutti i comparti agricoli e zootecnici. E allora cosa bisogna fare per mettere tutti sulla stessa linea di partenza?Ci rivolgiamo direttamente al Presidente Occhiuto affinché “ad ogni costo” acceleri il varo del condiviso provvedimento regionale per la ristrutturazione finanziaria dei debiti, dando la possibilità alle aziende di rimodulare l’esposizione debitoria con un finanziamento di durata pari a 25 anni e con un preammortamento di minimo 3 anni, così da dare la possibilità alle imprese agricole di non uscire di scena con le mani alzate in segno di resa, compromettendo di fatto l’economia regionale e la perdita di competitività che poi diventerà quasi impossibile riagguantare. Un provvedimento che il Presidente Occhiuto – ricorda Aceto- sia in campagna elettorale che nelle “Linee programmatiche per il governo regionale 2021-2026” si era impegnato a fare. Questa operazione permette di ottenere una serie di vantaggi economici e finanziari che si riverberano positivamente sugli investimenti”. “Sono fortemente convinto – conclude Aceto -che si farà, ma va fatto subito, – chiosa Aceto -altrimenti già fra 6 mesi per molte aziende sarà ormai troppo tardi!”
Filippo Francesco Idone
Inaugurata, oggi pomeriggio, la ciclopista che collega il villaggio Mancuso al Villaggio Racise e poi località Pantane, per un’estensione complessiva di oltre 2 km in ambito urbano, finanziata dalla Regione Calabria e realizzata dall’Ente Parco Nazionale della Sila. Un percorso, ad uso esclusivo di ciclisti, che consente una completa immersione nell’incontaminata natura del Parco Nazionale della Sila, unendo due tra i più importanti punti di attrazione turistica. La ciclopista aumenta l’appeal dei 545 km della ciclovia (ad utilizzo promiscuo della sede viaria su strade a bassa percorrenza di traffico veicolare) offrendo agli appassionati un’autentica scoperta e nuove esperienze tra paesaggio ed ecosostenibilità nelle aree di Aspromonte, Sila, Pollino e le Serre.
“La ciclovia dei parchi della Calabria, fortemente voluta dalla regione Calabria e realizzata dai tre parchi nazionali, Sila, Aspromonte e Pollino, unitamente al Parco Regionale delle Serre, è ormai una meravigliosa realtà molto apprezzata da cicloturisti, sia italiani che stranieri. I tanti cicloturisti che la percorrono da alcuni mesi, pedalando dal Pollino a Reggio Calabria o viceversa, restano incantati per le bellezze ambientali e per la biodiversità che esprimono i parchi calabresi” ha detto, Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila e di coordinatore della Riserva della Biosfera Mab Sila Unesco.
“Una tre giorni straordinaria, che parla di un territorio straordinario che ha visto gli attori protagonisti, dalla Regione Calabria, al Parco, all’Unpli, fare un grande gioco di squadra. In Calabria abbiamo un patrimonio che passa dalla dolcezza delle coste, all’asprezza della montagna, alla collina: auspicando che questa terra possa essere conosciuta per le sue straordinarie bellezze e per la sua straordinaria gente” ha affermato intervenendo all’inaugurazione il Sottosegretario di Stato, on. Wanda Ferro.
“La ciclovia dei parchi della Calabria è ormai diventata un attrattore turistico di grande interesse nel panorama europeo del cicloturismo, sono tanti gli amici della bicicletta che la percorrono e che apprezzano le bellezze paesaggistiche dei nostri parchi naturali e dei borghi. Un successo che va ben oltre le nostre più ottimistiche aspettative, qualificando sempre di più i servizi a disposizione dei cicloturisti e in tal senso sono tante le imprese nate” ha sottolineato il Dirigente Regionale del settore Parchi, Giovanni Aramini.
“Siamo onorati di poter ospitare all’interno degli Ecodays, un’inaugurazione della ciclopista che è il frutto del grande lavoro di squadra fatto dalla Regione Calabria, dal Parco Nazionale della Sila e dagli altri attori coinvolti. Siamo in un’area che offre molte opportunità per vivere e scoprire in modo ecosostenibile queste foreste, immergendosi in una natura quasi incontaminata. La ciclopista appena inaugurata rappresenta un ulteriore fiore all’occhiello” ha evidenziato il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli), Antonino La Spina.
L’opera è stata finanziata dalla Regione Calabria tramite il Dipartimento Ambiente con un importo di circa 180 mila euro e si aggiunge alla ciclopista del Lago Ampollino inaugurata nel settembre 2022. La cerimonia d’inaugurazione della ciclopista si è tenuta nell’ambito della seconda giornata degli “Ecodays per la natura e l’ambiente”, la tre giorni dedicate a mettere a sistema le molteplici azioni avviate dalle Pro Loco a tutela dell’ambiente, fortemente volute dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
All’inaugurazione hanno preso parte, fra gli altri, la senatrice Gelsomina Vono, il Dirigente generale Ambiente della Regione Calabria, Giovanni Siviglia; presenti anche vari rappresentati delle Provincia, del Comune di Taverna e di varie istituzioni locali.
Diamante: Magorno esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Ordine
Una tristezza profonda e indescrivibile segna questo pomeriggio di giugno. La scomparsa del caro Nuccio Ordine ci lascia tutti attoniti e più poveri. Il mondo della cultura perde una delle sue voci più alte e autorevoli, la nostra comunità perde un figlio prediletto che, con un impareggiabile percorso di accademico e intellettuale, ha portato in alto il nome di Diamante in Italia e nel mondo. Quella sua Diamante che gli ha dato i natali e con la quale aveva un legame indissolubile, mai interrotto, nonostante i continui impegni ai quali era chiamato. Da oggi saremo più soli, senza le sue idee e le sue parole, senza il suo continuo e appassionato invito a rivolgersi alla cultura e alla lettura dei classici della letteratura come strumenti critici per interpretare la realtà e il mondo che ci circonda, e di riscatto e di elevazione per ogni spirito umano. Di quell’ “utilità dell’inutile” che aveva dato il titolo al suo libro più noto e tradotto in tutto il mondo. È un’eredità che avremo il dovere di custodire con cura e tramandare, come un dono prezioso e unico per il quale saremo per sempre riconoscenti al Prof. Nuccio Ordine. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’ intera Città di Diamante esprimo la mia vicinanza alla compagna, alla madre, alla sorella, al cognato, ai nipoti e a tutti i familiari. A Nuccio il nostro affettuoso abbraccio e la nostra infinita gratitudine. In segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia sarà proclamato il lutto cittadino. Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno.
Mancuso, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Nuccio Ordine
“Viene improvvisamente a mancare un intellettuale calabrese (editorialista culturale del Corriere della Sera) tra i più lucidi e conosciuti al mondo. L’Università di Arcavacata, dove insegnava Letteratura italiana, la Calabria e il mondo culturale internazionale perdono un eccellente critico letterario e uno studioso unanimemente apprezzato. Sia per lo sconfinato sapere accademico (tra i massimi esperti del Rinascimento e di Giordano Bruno) che per i numerosi ebrillanti successi saggistici, alcuni dei quali (“L’utilità dell’inutile”) sono diventati bestseller tradotti in trentadue Paesi. A nome mio e del Consiglio regionale della Calabria, rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze”.
L’esigenza di continuare a fare rete fra tutte le realtà territoriali, proseguendo nel pieno coinvolgimento delle Pro Loco, dei Parchi, nazionali e regionali, per una completa valorizzazione dello splendido territorio della Sila: obiettivo che passa anche dalla chiave di volta rappresentata dalla Ciclovia dei Parchi, 545 km (con utilizzo promiscuo della sede viaria su strade a bassa percorrenza di traffico veicolare), che punta dritta al cicloturismo; fenomeno il cui valore è fotografato dal “3° Rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo in Italia”: nel 2022 sono state complessivamente oltre 33 milioni di presenze tra cicloturisti puri e turisti in bicicletta, con una tendenza in crescita che rappresentano il 4.3% del totale e generano un impatto economico stimato di oltre 4 miliardi di euro.
Cifre e numeri che ben spiegano il senso del convegno dal titolo “Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila: una nuova realtà di sviluppo compatibile del turismo verde nella aree protette” , evento di aperture della seconda giornata degli “Ecodays per la natura e l’ambiente” organizzati a Taverna, nel parco nazionale della Sila, dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Per mettere a fuoco il tema, va ricordato, che con gli investimenti fatti nella ciclovia la Regione Calabria ha vinto l’Italian green road award – Oscar italiano del Cicloturismo 2021 (primo posto ex aequo con la Provincia Autonoma di Trento).
L’esigenza di crescita e valorizzazione dell’area della Sila è declinata dalle singole realtà territoriali anche con altri argomenti. Se il Comune di Taverna, rappresentato, dal presidente del Consiglio, Giuseppe Gigliotti, punta a più tipologie di turismo “lento, religioso, sportivo”, la senatrice Gelsomina Vono, fra gli argomenti toccati nel suo intervento, ha invece ricordato “la battaglia” per la realizzazione degli ostelli della gioventù. Le attività di promozione, invece, sono il pane delle Pro Loco che, come ha ricordato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina “organizzano ogni anno 110mila eventi, valorizzando i territori e facendo girare l’economa. Gli Ecodays, del resto, servono a valorizzare l’attività delle Pro Loco per l’ambiente e allo stesso tempo esaltiamo le località dove si svolgono”.
Una valorizzazione che nell’azione del Parco Nazionale della Sila, come sottolineato dal presidente Francesco Curcio, punta “a una conservazione dei territori che deve viaggiare insieme allo sviluppo”. Un percorso di ulteriore crescita che parte da un punto di partenza non indifferente, considerato, come evidenziato, da Stefano Raso, responsabile Dipartimento Parchi e Ambiente: “siamo in luoghi in cui le strutture e le attrezzatture sono pronte, dobbiamo essere orgogliosi. Si riscontra – aggiunge – anche grande sinergia”.
Allarga l’inquadratura, il presidente di Unpli Calabria, Filippo Capellupo, sottolineando l’esigenza di “ dover far veicolare l’immagine della Calabria, a livello nazionale e internazionale, anche attraverso l’appeal della montagna”. Iniziative, progetti e azioni che passano da un grande lavoro di squadra per una valorizzazione a trecentosessanta gradi, come fatto per la ciclovia e auspicato da più relatori. Ai lavori sono intervenuti anche l’ing. Domenico Cerminara, funzionario dell’Ente Parco della Sila, il presidente di Unpli Emilia Romagna, Maximiliano Falerni, il vicepresidente di FederParchi, Agostino Agostinelli, il Comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Colonnello Nicola Cucci, il dirigente del settore Parchi della Regione Calabria, Giovanni Araminii, il dirigente generale del settore Ambiente, Regione Calabria, Salvatore Siviglia, il presidente delle Guide Ufficiali Parco Nazionale della Sila, Saverio Bianco, il presidente Unpli Basilicata Vito Sabia, il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, e numerosi esponenti del mondo dei parchi e dell’ambiente.
Reggio Calabria: l’amministrazione esprime cordoglio per la scomparsa di Leo Iiriti
La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria esprimono sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del professionista reggino Leo Iiriti, titolare insieme al padre Bruno della storica casa editrice Iiriti Editore, prematuramente scomparso nella giornata odierna all’età di 41 anni. “La comunità reggina piange una persona straordinaria – si legge in una nota congiunta diffusa dai due Enti – un grande professionista, amico di tutti, da sempre vicino al mondo dello sport cittadino, grande tifoso della Viola basket e della Reggina, sempre presente nella vita sociale della città ed innamorato del proprio territorio”.
“Leo Iiriti rappresenta da sempre un punto di riferimento per il circuito editoriale reggino. Uomo di cultura e di sport, appassionato di storia, di arte, di grafica e di fotografia, meticoloso nel suo lavoro ed al contempo capace di innovare la propria professionalità rimanendo sempre al passo con i tempi, Leo appartiene ad una tradizione culturale legata al mondo dell’editoria che ha contribuito a costruire, attraverso pubblicazioni di qualità e di pregio, un’immagine positiva della città”.
“Con profonda tristezza apprendiamo della prematura fine del suo viaggio terreno, stringendoci attorno alla sua famiglia, cui giungano le più sentite condoglianze da parte della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, dai sindaci facenti funzioni Carmelo Versace e Paolo Brunetti e da parte dei Consigli dei due Enti”.
Reggio Calabria: presentato il libro “Traditori” di Paolo Borrometi
Si è svolta presso la Galleria di Palazzo San Giorgio, alla presenza delle autorità cittadine, la presentazione del libro “Traditori” del giornalista Paolo Borrometi. Come testimoniato in apertura dall’Assessore alla Legalità, Giuggi Palmenta, la presentazione di “Traditori” rientra nel progetto Memoria è Cultura, un programma di eventi promosso dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti e il Comando dei Vigili Urbani della Città, che ha lo scopo di rendere omaggio alla memoria delle vittime delle mafie. L’evento, alla presenza dell’autore, il giornalista e scrittore Paolo Borrometi, ha visto l’intervento del sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e del suo omologo metropolitano, Carmelo Versace, che hanno portato i saluti istituzionali dei due Enti, ringraziando i partner dell’iniziativa e ribadendo l’importanza, per la Città, di iniziative culturali di siffatta portata.
Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, si è poi soffermata sulla sua esperienza come figlia di vittima di mafia, sottolineando come sia importante trasformare il dolore per la perdita in azione concreta contro il potere mafioso, attraverso attività e iniziative destinate ai giovani e ai cittadini. Dopo l’introduzione del saggio, da parte dell’Avv. Felice Centineo, responsabile dello Sportello di sostegno legale alle vittime delle mafie presso la Fondazione Scopelliti, è intervenuta la Professoressa Liliosa Azara, docente di Storia contemporanea all’Università Tre di Roma, che ha delineato un’attenta analisi del contesto sociale e antropologico di riferimento del fenomeno mafioso. Il condirettore AGI, Paolo Borrometi, ha raccontato il modo in cui è nato il progetto del suo saggio, gli eventi storici e sociali che lo hanno ispirato, unitamente alle esperienze personali che lo hanno reso protagonista di svariati tentativi di attentati di tipo mafioso, motivo per cui vive da dieci anni accompagnato dalla scorta. L’incontro si è concluso con la consegna, da parte della presidente della Fondazione, di una targa a Paolo Borrometi, realizzata dai ragazzi del centro di accoglienza diurno Piccola Opera di Reggio Calabria.
Grandissimo l’impatto socio-umanitario dell’Istituto Per la Famiglia Nazionale
Continuano le attività dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV nell’ambito del Progetto N.O.A. (Never you Own Alone-Mai più solo), finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dimostrando ancora una volta di essere elemento trainante di iniziative virtuose tese alla rimozione di ogni forma di povertà e di grande rilevanza socio-umanitaria
L’Istituto Per la Famiglia ODV è l’associazione di volontariato, afferente al Sistema A.C.U. fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri, che dal 1994 si occupa di sostenere le fasce più fragili della società, impattando sul territorio nazionale con più di 450 sezioni che operano sinergicamente nel mondo del volontariato.
Finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, della Regione Calabria, il Progetto N.O.A. (Never you Own Alone-Mai più solo) ha messo in essere azioni volte a sopperire ai bisogni primari del prossimo con la certezza che “nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene”: nella fattispecie, è stata creata un’Unità di Strada, che già da diversi mesi sta pattugliando le zone più periferiche e isolate della Città Metropolitane al fine di supportare coloro che sono senza dimora, offrendo un primo incontro sulla strada, ascoltandoli e affiancandoli nei loro bisogni di prima necessità al fine di creare una rete tra loro e le strutture pubbliche e private del territorio.
Al fine di raggiungere più indigenti senza tetto possibili e di ottenere un rilevante impatto sul territorio, l’Istituto Per la Famiglia Nazionale ODV creerà una rete con gli attori locali quali le politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Villa S. Giovanni, Campo Calabro, San Roberto e Scilla, le forze dell’ordine ed altri Enti e professionisti del territorio.
Da subito, si è distinto per l’importanza che riveste, quindi, il servizio che gli Operatori di Strada stanno fornendo ai clochard che, purtroppo, si sono ritrovati costretti a vivere senza un tetto sopra la testa. Questo prezioso servizio, oltre a fornire un supporto diretto delle persone indigenti, ha inoltre provveduto a includere diversi attori della società, tra cui le Istituzioni scolastiche locali, non solo al fine di sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva e al valore che il volontariato rappresenta per il bene comune della collettività, ma a coinvolgere gli stessi ragazzi a profondere interesse e impegno contribuendo alla realizzazione del Progetto “N.O.A.” attraverso donazioni di vestiario, beni alimentari e materiale sanitario destinato alla distribuzione alle persone senza dimora e le famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà.
Tra le varie attività realizzate dai volontari dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV nell’ambito del Progetto, vi sono anche attività di sostegno materiale e psicologico, attività sociali e inclusive, beni di prima necessità, assistenza per disbrigo pratiche o esigenze, informazione, consulenza, raccolta di eccedenze, beni alimentari, materiale sanitario, vestiario, rifornimento di spesa e vestiario, al fine di rendere accessibili e fruibili alla totalità della popolazione quei servizi di cui spesso i bisognosi non riescono a goderne autonomamente a causa di impossibilità di vario genere.
Inoltre, le attività vedranno il coinvolgimento dei giovani del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso la partecipazione attiva a giornate promozionali sul volontariato e all’organizzazione presso gli istituti scolastici di corsi di formazione relativi al Terzo Settore, al mondo dell’associazionismo e della solidarietà.
“N.O.A.” vuole quindi dare una risposta concreta, perseguendo i valori cristiani di giustizia, amore e altruismo, a tutte le tipologie di bisognosi presenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria che sempre di più versano in una condizione di grave indigenza e che spesso si ritrovano soli ad affrontare problemi quotidiani.
Il centro e cuore dell’idea progettuale e che si sta realizzando in questi mesi, è la pronta azione per risolvere quante più situazioni di indigenza e il donarsi al prossimo consapevoli che, come diceva il fondatore dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV, Gilberto Perri, chi semina il bene, ne raccoglierà altrettanto: i bisognosi troveranno nei nostri volontari dei veri e propri punti di riferimento ai quali rivolgersi in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di bisogno: non saranno mai più soli!
La Filcams Cgil Calabria si unisce alla solidarietà ed alla richiesta di attenzione rivolta alle Istituzioni da parte della Fillea Cgil rispetto all’ennesimo episodio di violenza ai danno della Webuil che lavora alla costruzione del megalotto SS106. Giusto il richiamo all’istituzione di un tavolo permanente in Prefettura che tuteli le lavoratrici ed i lavoratori che operano nell’intero appalto, compresi i servizi di vigilanza e guardiania, così come mense e pulizie. Un atteggiamento che auspichiamo cambi rispetto al passato, visto che proprio i lavoratori della vigilanza privata e guardiania che operavano nel cantiere, si sono visti sbattere le porte in faccia dalle Istituzioni mentre rivendicavano legalità e rispetto per il loro lavoro e la loro vita. Sarebbe utile a partite dagli episodi criminali che invece di ridurre i servizi di vigilanza, l’ente appaltante investa in maggiore sicurezza dando così più possibilità occupazionali nel territorio e aumentando il livello di attenzione e di controllo. L’illegalità si combatte anche con il lavoro, soprattutto qui in Calabria dove il ricatto e la povertà stanno dilagando.
Celebrazione del 99°anniversario dell’uccisione del Deputato socialista Giacomo Matteotti
Un significativa cerimonia ha segnato questa mattina sul Lungomare Falcomatà la celebrazione del 99° anniversario dell’uccisione del Deputato Socialista Giacomo Matteotti. L’iniziativa, promossa dall’associazione “venticinqueaprile Ampa” e dal Partito Socialista Italiano di Reggio Calabria, si è svolta di fronte alla targa dedicata al Deputato socialista collocata in prossimità del Monumento ai Caduti.
Presenti per l’Amministrazione comunale reggina il Sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e l’Assessora alle Finanze Irene Calabrò, mentre a rappresentare la Città Metropolitana di Reggio Calabria è intervenuto il sindaco facente funzioni Carmelo Versace. La cerimonia è stata presieduta dal Presidente di “venticinqueaprile Ampa” Sandro Vitale e ha visto la presenza di rappresentanti di forze politiche e di diversi attivisti del Partito Socialista reggino, tra i quali il Segretario Provinciale Giovanni Milana.
“Siamo qui per celebrare una figura che è considerata tra i padri nobili della nostra democrazia e dei valori della nostra Costituzione repubblicana – hanno affermato i promotori durante l’iniziativa. L’uccisione di Matteotti fu una delle pagine più buie della storia recente del nostro Paese, un delitto politico che fu il preludio della sospensione della democrazia ad opera del regime fascista, che oggi l’Italia condanna con chiarezza e determinazione proprio grazie al sacrificio dei tanti che, come Matteotti, pagarono con la vita il loro impegno al servizio della libertà e della democrazia”. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con l’evento programmato a Roma dal Circolo Culturale Saragat-Matteotti in prossimità del luogo, sul Lungotevere Matteotti, dove il Deputato socialista, che qualche giorno prima aveva denunciato con grande coraggio le illegalità e le violenze fasciste, fu sequestrato, percosso fino alla morte e gettato all’interno di un bosco. La Camera dei Deputati ha recentemente approvato la proposta della Senatrice Liliana Segre mirata a dare il massimo rilievo istituzionale in occasione del centesimo anniversario del delitto Matteotti che è previsto per l’anno prossimo, 10 giugno 2024.