La Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa della piccola Denise Galatà, la giovane originaria di Rizziconi scomparsa in seguito alla caduta nel fiume Lao durante una gita scolastica insieme ai compagni del Liceo Rechichi di Polistena. L’intero Consiglio di Palazzo Alvaro è profondamente addolorato per la tragedia immane che ha colpito l’intera comunità metropolitana ed in particolare i familiari della piccola Denise, cui il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace, il Consigliere delegato Michele Conia e l’intera assise metropolitana intendono stringersi in segno di lutto per l’assurda perdita. “In queste ore di ansia e preoccupazione – si legge in una nota della Città Metropolitana – abbiamo seguito con apprensione le ricerche della piccola Denise, fino al tragico epilogo. Ai suoi familiari giunga ora l’abbraccio da parte dell’intera comunità metropolitana. Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi”.
Filippo Francesco Idone
Il concerto dei Phaleg conclude la prima tappa dell’evento “La Calabria per Dante”
Con il concerto dei Phaleg, nella terrazza della Torre Aiutante del Castello di Crotone, chiude i battenti domani – giovedì 1° giugno – la prima tappa dell’evento itinerante “La Calabria per Dante”, realizzato dall’associazione Arpa (Associazione di Ricerca, Produzione ed Animazione del Territorio) in occasione del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta. Anche se in seguito alle numerose richieste, la mostra dedicata ai quattro luoghi citati nella Divina Commedia e ai termini dialettali calabresi potrà essere visitata fino al prossimo 14 giugno.
Un magico viaggio che dall’inaugurazione dello scorso 13 maggio ci ha permesso di conoscere e approfondire attraverso le immagini della mostra, le conferenze e i concerti il rapporto fra Dante e la Calabria. Oltre all’influsso riconosciuto del pensiero di Gioacchino da Fiore si narra infatti – sia pur in assenza di riscontri storici puntuali – di una sua permanenza a Cerenzia, dove avrebbe trascorso una parte del proprio esilio e abbozzato, addirittura, il progetto della Divina Commedia.
Nel corso di due settimane, quindi, i tanti visitatori e fruitori della mostra e delle iniziative organizzate a corredo hanno potuto apprendere la lezione degli Stilnovisti di Calabria abbiamo potuto apprendere come le nostre canzoni hanno conservato quello stile poetico raffinatissimo della donna angelicata; ma anche approfondire come alcuni degli strumenti musicali citati da Dante nel suo poema siano ancora in uso nella tradizione orale calabrese. Domani alle 19, quindi, grande attesa per il concerto dei Phaleg gruppo musicale rinomato, che degli strumenti musicali citati da Dante continua a fare uso in una versione che mette insieme le tradizioni più antiche con le sensibilità diverse dei suoi sette componenti.
I Phaleg (che in qualche antica lingua mediterranea dovrebbe significare popolo errante) nascono nel 1995 dall’esperienza del gruppo Re Niliu, ad opera di Danilo Gatto e Salvatore Megna. Nel corso degli anni la formazione vede la partecipazione di diversi musicisti, tra cui Antonio Critelli e Filippo Scicchitano che ne divengono una componente stabile. Pubblicano tre dischi: Psychè (Teatro del Sole, 2000); Taragnawa (CNIMusic, 2004); E ninna quantu è bella (I dischi dell’ARPA, 2014). Ma nel cuore rimane indelebile il ricordo di Luigia Muleo, voce del gruppo durante il periodo 2007-2010, e del caro Pietro Aldieri, chitarrista dei Phaleg per oltre un decennio.
Nel 2022 i nuovi Phaleg ritornano sulla scena, con un progetto rinnovato nei suoni e nei componenti. Agli storici Salvatore Megna (voce, chitarra battente), Danilo Gatto (organetti, zampogna a chiave, voce), Antonio Critelli (lira, zampogne, fiati, voce) e Filippo Scicchitano (contrabasso) si aggiungono Francesco Loccisano (chitarra battente), Andrea Piccioni e Francesco Magarò (tamburi a cornice), grazie alla stimolante collaborazione artistica nata all’interno del Dipartimento di Musiche Tradizionali del Conservatorio “Tchaikovsky” di Catanzaro-Nocera Terinese. Il risultato è un concerto tutto da ascoltare, in cui ancora una volta gli antichi canti ad aria, a disperata, a ricottara si intrecciano con armonie modali, ritmi irregolari e sonorità nuove degli strumenti tradizionali. In cui c’è sempre tanta Calabria, che a partire dalla sua musicalità propria, è sempre più capace di aprirsi al dialogo con le altre musiche del mondo.
Le assemblee dei pensionati Coldiretti Calabria di Cosenza, Catanzaro-Crotone-Vibo e Reggio Calabria hanno rinnovato le cariche ed eletto i nuovi presidenti e i consigli direttivi. Presidente dei senior di Cosenza è stato eletto Carlo Spizziri, di Catanzaro-Crotone- Vibo Valenzia Domenico Liberti e di Reggio Calabria Domenico Lazzaro. Quella degli anziani rappresenta una categoria ricca di esperienza e valori, che deve essere rivalutata e difesa per la sempre più alta rappresentatività a livello numerico e per l’importante ruolo che è chiamata a svolgere soprattutto in ambito familiare.
La Federpensionati Coldiretti per sua specifica natura, promuove e favorisce il ruolo attivo degli anziani, valorizzando le competenze ed esperienze da essi acquisite, per rinsaldare il confronto intergenerazionale. Nel 2022 in Calabria, è stato commentato nelle assemblee, i pensionati over 65 sono 428.898 con un aumento di + 3,76% rispetto al 2019, con una incidenza sul totale della popolazione del 23,25% . L’indice di vecchiaia, cioè il rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione da zero a 14 anni è di 173,3 ogni cento giovani. Il dibattito in assemblea ha affrontato i temi legati allo spopolamento delle aree interne, alla sicurezza, salute, ai servizi di prossimità indispensabili per promuovere gli interessi e le istanze dei cittadini, pensionati e anziani, per la migliore tutela della loro condizione. Quella che è emersa è una comunità, quella dei senior, ricca di esperienza e valori, che deve essere sempre di più rivalutata e difesa sia per l’alta rappresentatività a livello numerico che per l’importante ruolo che svolge soprattutto in ambito familiare ma anche nei servizi di volontariato.
La presenza degli anziani fra le mura di casa è quasi sempre considerata un valore aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli, in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. Gli anziani in campagna non sono soltanto impegnati nel presidio territoriale delle aree rurali, ma sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali, economiche e turistiche che valorizzano la realtà locale. Importante – è stato sottolineato – nei confronti dei ragazzi, è un “ruolo guida”, verso abitudini più salutari, a cominciare da quelle basate sui prodotti e della dieta mediterranea e contro il cibo sintetico. Le assemblee, hanno delineato un primo programma di attività che prevede azioni incentivanti per l’assistenza alla persona e proposte concrete per migliorare qualità della vita dei soci della Federpensionati Calabria. Il presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto – ha dichiarato che “questa è la testimonianza tangibile della dinamicità dell’associazione pensionati e della voglia di fare. Ringrazio – ha affermato – i direttivi uscenti che hanno lavorato bene, un augurio di buon lavoro ai neo presidenti perche sono convinto che i nuovi eletti dimostreranno lo stesso entusiasmo e capacità. L’operosità, l’esperienza dei nostri pensionati – ha concluso – rappresentano un inestimabile patrimonio di saggezza, valori e tradizioni”.
“Dall’insediamento (marzo 2023) abbiamo messo in atto una corposa programmazione di attività, che includono – per la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ del 25 novembre – l’incontro, nella sede del Consiglio regionale della Calabria, degli ‘Osservatori sulla violenza di genere di tutte le Regioni italiane. Sia per dare maggiore visibilità alla drammatica condizione delle donne vittime di violenza, che per un ‘focus’ (prevedendo tavoli tematici) sulle normative regionali, col fine di aggiornarle e renderle più corrispondenti alla realtà”. L’ha detto la coordinatrice dell’Osservatorio sulla violenza di genere della Calabria (istituito con legge regionale) avvocato Giusy Pino, nel corso di un incontro col presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, al quale hanno partecipato il vice coordinatore dell’Osservatorio Pasquale Ciurleo e il consigliere regionale Giacomo Crinò.
Mancuso e Crinò hanno assicurato “il convinto sostegno del Consiglio regionale, per realizzare a Reggio una giornata degli Stati generali di chi in Italia si occupa di violenza di genere e che si concluda con un Rapporto (‘Libro bianco’) sulla violenza di genere dal punto di vista degli organismi regionali”.
La coordinatrice Pino ha illustrato le modalità definite, per consentire all’Osservatorio “di operare con efficacia, individuando specifici gruppi e sottogruppi di lavoro: uno sul monitoraggio dei dati sulla violenza di genere (Ciurleo, Lanzino, Gioiello, Briante); uno sulla comunicazione e informazione (Lipari, Briante, Gioiello); uno sulla formazione e la programmazione degli eventi (Figliuzzi, Mantelli, Amodeo, Ermio, Gioiello, Spinella, Briante, Curia)”. L’avvocato Pino e il vice coordinatore Ciurleo hanno riferito di “avere inviato una comunicazione a Questure, Procure e Prefetture delle province calabresi, per attivare un’interlocuzione che consenta all’Osservatorio di avere i dati in loro possesso su denunce e/o procedimenti, decreti penali relativi a reati di violenza, minacce, stalking, nonché ogni altra notizia circa comportamenti illegali che interessano le donne calabresi”.
E’ imminente, inoltre, l’invio delle richieste dati ai Dipartimenti Salute e Pari Opportunità della Regione, ai pronto soccorsi, ai Comuni e al ‘Cuam’. Molta attenzione l’Osservatorio intende riservare alla formazione (sulla base di un protocollo d’intesa) di giornalisti, assistenti sociali e psicologi nonché degli operatori dei ‘Cav’ in materia di prevenzione della violenza di genere e gestione della comunicazione di tali eventi.
Ad avviso del presidente Mancuso (che ha apprezzato il metodo di lavoro dell’Osservatorio, teso a fronteggiare la grave problematica con un approccio concreto e in stretta sinergia con il Consiglio regionale): “Siamo chiamati, e noi stiamo attivando ogni mezzo e strumento a nostra disposizione, a fare di tutto, per fermare l’orrore che produce la sopraffazione maschile sulle donne in ogni sua manifestazione. In Calabria, dove i numeri sulla violenza alle donne sono allarmanti, è necessario adoperarsi sinergicamente, per sostenere la cultura della legalità, coinvolgendo anche le scuole di ogni ordine e grado, e realizzare un sistema di protezione delle donne vittime di violenza radicato nei territori. E prevedendo il potenziamento della rete dei centri antiviolenza, l’aumento delle case rifugio, l’attivazione in tutti gli ospedali dei percorsi rosa per le donne vittime di violenza”.
Andrà in scena domani sera in Piazza 5 Dicembre di Lamezia Terme (Sambiase) la versione teatrale dell’ imponente Opera musical “Francesco de Paula”, sulla vita e i miracoli di San Francesco di Paola, il santo calabrese venerato in tutto il mondo. Lo spettacolo inizierà alle ore 21:00 ed è ad ingresso libero, nel quadro dei Festeggiamenti di San Francesco e del festival “Senza Luoghi Comuni” organizzato dalla locale Associazione Culturale “AD TURRES MMXX” con la collaborazione della Regione Calabria (Attività Culturali – “Calabria Straordinaria”). Davanti al grande palcoscenico saranno anche sistemati posti a sedere, disponibili fino ad esaurimento. ’Opera, scritta e composta dal Maestro Francesco Perri, compositore di fama internazionale e direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, è prodotta dalla Show Net di Ruggero Pegna, che già nel 2017 realizzò al Palacalafiore di Reggio il primo allestimento con produzione televisiva.
“La prima di domani sera – spiegano Pegna e Perri – è una versione rivisitata per spazi aperti e teatri, mentre la produzione vista a Reggio era per grandi palasport, con costi enormi che ne impedivano la circuitazione. Dal punto di vista di musiche, testi e immagini, è stata conservata la struttura originale dal grande impatto emotivo. In questo modo, lo spettacolo potrà essere effettuato in ogni tipo di location con costi accessibili e modalità tecniche flessibili. Ci auguriamo – concludono il produttore e l’autore – di poter replicare questo spettacolo tutto calabrese ovunque si voglia celebrare la figura di San Francesco di Paola.”.
Nato a Paola (Cosenza) nel 1416, frate Francesco morì in Francia nel 1507, dove fu chiamato da Re Luigi XI per essere guarito da un male incurabile. La Sua Canonizzazione risale proprio al primo maggio del 1519. Il nuovo allestimento si avvale delle videoscenografie elettroniche del team di Enrico Pulice, dei suoni e del light design della Check Sound di Antonio e Tommaso Paparo e delle coreografie di Ilaria Rametta con il suo gruppo di ballo. Nel cast sono stati chiamati autentici talenti calabresi, dal tenore Federico Veltri nel ruolo di San Francesco, al soprano Giulia Tenuta in quello della madre, ed ancora Alessandro Castriota Scanderbeg nel doppio ruolo del Diavolo e del Re di Napoli, mentre Angelica Artemisia Pedatella è Brigida, la sorella di San Francesco e, in altre scene, la “donna in rosso” che cercherà di allontanare il frate da Dio. Narratore è il poliedrico attore catanzarese Massimo Rotundo.
Il corpo di ballo è composto, oltre alla direttrice Ilaria Rametta, dalle ballerine Elisabetta Meraglia, Mariagiovanna Casalinuovo, Irene Leone, Aurora Mastroianni, Aurora Filippis e Federica Rettura. L’opera si discosta dalla tradizione del genere lirico e tenta coraggiosamente di esplorare nuovi linguaggi e commistioni, un insieme perfettamente riuscito di Teatro, Opera, Lirica, Sinfonica, Musical. Il risultato è efficace, musicalmente sorprendente, con arie godibili seguite da ben costruiti recitativi sospesi. Un’opera “Pop” che raggiunge l’obiettivo di emozionare anche chi non conosce la figura di San Francesco di Paola e, al contempo, offrire una sontuoso e straordinario spettacolo di grande impatto visivo, affidato ad un cast di talentuosi interpreti.
Il compositore Francesco Perri, recentemente premiato a New York con il “Winter Film Award” per la colonna sonora del film “The Guardian of Ice”, presenta così il suo lavoro: “E’ una suggestiva epopea musicale per conoscere il messaggio del Santo della Calabria, dalla sua nascita avvolta in un’aura soprannaturale nella piccola e assolata Paola, alla scelta dei suoi genitori di instradarlo alla vita religiosa e alla sua giovane vocazione eremitica, fino alla fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione paolana, detta anche Ordine dei Minimi. Il racconto scorre tra aneddoti agiografici ed eventi prodigiosi che resero grande “il frate eremita” agli occhi dei fedeli. Il mio testo sceglie di raccontare con sguardo laico Francesco “uomo moderno”, la sua eterna lotta per vincere la “tentazione”. Il diavolo, è presente fin dalle prime battute. Francesco resiste e fonda la sua vita sulla continua ricerca del Signore, nello spirito della “minimezza” da cui scaturisce l’amore e la carità verso il prossimo”. (Per informazioni sull’Opera, tel. 0968441888 mail: info@ruggeropegna.it)
La Varia di Palmi diventa sempre più un appuntamento di caratura internazionale. Si è tenuta quest’oggi presso la Sala Spinelli della sede del Parlamento Europeo di Bruxelles la conferenza stampa di presentazione dell’importante manifestazione religiosa riconosciuta come patrimonio immateriale Unesco. “Una presentazione – ha commentato il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio – che ci offre l’opportunità di ribadire la dimensione globale che ha assunto la Varia, per la quale l’intera comunità metropolitana e calabrese, non solo quella di Palmi, ha l’occasione di rappresentare il meglio delle eccellenze del proprio territorio”. Alla presentazione, insieme a Ranuccio, hanno preso parte Pina Picierno, Daniele Laface, Domenico Romeo, Giuseppe Mattiani, Isabella Adinolfi e Denis Nesci.
“Ci tengo a ringraziare l’Europarlamentare Pina Picierno per averci consentito di realizzare questo importante appuntamento internazionale – ha affermato ancora Ranuccio – che ci consente di raccontare in un contesto europeo la bellezza della Varia. Una manifestazione che va certamente anche oltre il significato strettamente religioso, già di per sè di grandissimo valore spirituale, e che si attesta a pieno titolo tra le tradizioni popolari più antiche e suggestive del nostro territorio. Un carro da oltre 20 tonnellate, alto 16 metri, per una processione che si trasforma in uno spettacolo di emozioni, per un’organizzazione imponente che evidenzia la solidità del progetto di promozione che esiste alla base di questo evento, favorito anche dalla nascita della Fondazione dedicata alla Varia, che si occuperà di valorizzarla al meglio”.
“Da evidenziare ancora – ha aggiunto Ranuccio – le fondamentali ricadute in ordine economico, sociale e culturale, che investono certamente non solo per la città di Palmi, ma l’intero territorio metropolitano e tutta la Calabria, per un appuntamento che ci consente di mettere in vetrina le migliori eccellenze del nostro territorio, i nostri borghi, le bellezze naturalistiche, il mare, la montagna, nonché gli aspetti culturali ed antropologici che rendono davvero unico e molto appetibile il nostro territorio”.
“Un evento quindi che necessità di un supporto organizzativo davvero imponente – ha affermato ancora il Consigliere metropolitano – che speriamo possa presto realizzarsi attraverso una fattiva e concreta sinergia tra gli Enti territoriali, e che possa coinvolgere pienamente, come già sta avvenendo, anche la Regione Calabria, partendo dal Comune di Palmi, attraverso la Città Metropolitana e poi fino al Governo nazionale e al Parlamento Europeo di Bruxelles, che ci ha ospitato per questa presentazione internazionale, cui seguirà a brevissimo, anche una presentazione a carattere nazionale che si svolgerà a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica”.
Cresce l’attesa per il grande concerto organizzato per il prossimo 3 giugno dall’Amministrazione Comunale di Diamante: una festa di musica per salutare l’estate e lanciare un messaggio forte e chiaro contro ogni forma di odio. L’appuntamento è in Piazza Mancini (di fronte al Palazzo di Città) a partire dalle ore 19.00, dove si alterneranno, diversi artisti per dare vita ad una vera e propria maratona di buona musica e di messaggi di pace e solidarietà. Nell’occasione sarà consegnato alle Associazioni di Diamante un riconoscimento , in segno di gratitudine per l’impegno assicurato per la Città.
Per il concerto sul palco di Piazza Mancini saliranno gli artisti dell’associazione gli Spettacolari presieduta da Maurizio Sirianni che proporrà il suo progetto “BastaOdio” lanciato attraverso le interpretazioni di brani italiani di grandi interpreti quali Pierangelo Bertoli, Mia Martini, Giorgio Gaber, Pino Mango, Renato Zero, Fabrizio De André e tanti altri, alternati da video a tema e riflessioni. Un progetto di grande valenza che con un successo crescente sta coinvolgendo diversi comuni calabresi. Ad aprire il concerto diamantese saranno gli “Alibi”, una apprezzata tribute band di Vasco Rossi, che scatenerà tutta l’energia della musica del Blasco nazionale. Non avevano nascosto, al momento dell’annuncio, il loro entusiasmo il Vicesindaco, Giuseppe Pascale e l’Assessore al Turismo e Spettacolo, Francesca Amoroso: “Abbiamo pensato a un evento che può divenire il “Concertone’ del nostro territorio con l’ambizione di riproporlo anche nei prossimi anni, facendone un appuntamento fisso. Invitiamo tutti a partecipare e a venire a Diamante per vivere insieme un momento di festa e nel quale la musica sarà messaggera di contenuti positivi”.
La Coppa Italia Padel 2023 TPRA ha raggiunto livelli epici durante la fase provinciale! Il sabato 27 Maggio 2023, al circolo Fun Club – MARITIMO di Locri (RC), si è tenuto il Master che ha presentato tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie: Expert ed Entry Level. Nella categoria Entry Level, le squadre qualificate hanno dato vita a incontri avvincenti e equilibrati. Il livello di gioco è stato così elevato che numerosi tie-break sono stati necessari per decretare i risultati dei match. Alla fine, è stata la squadra Crucitti Padel ad emergere come vincitrice del master Entry Level, sconfiggendo Taurianova C per 2-1 in una finale entusiasmante. Gli atleti che hanno rappresentato Crucitti Padel sono stati Francesco Caligiuri, Angelo Scordino, Diego Ferrara e Gianni Ferrara. Mentre per la squadra Taurianova C sono scesi in campo Calapà Francesco, Zarà Andrea, Caridi Domenico e Sgró Alberto.
Le finaliste dei tabelloni avranno l’onore di accedere al Master Regionale, portando con fierezza il nome della provincia reggina. È proprio il Club del Maestro Demetrio Crucitti, con sede a Reggio Calabria, che sta riscuotendo successi anche in questa disciplina. Il Maestro Crucitti e la sua squadra stanno dimostrando un impegno costante nel fornire servizi di alta qualità ai soci e alla cittadinanza. La loro dedizione e innovazione sono sempre indirizzate verso gruppi e famiglie, con gioia e professionalità.
Il puzzle dei servizi offerti dal Club di Reggio Calabria si sta completando sempre di più, e il Padel sta diventando un elemento fondamentale di questa esperienza. La vittoria della squadra Crucitti Padel nel Master Entry Level è solo l’inizio di un percorso glorioso. Non c’è dubbio che questa squadra porti con sé una determinazione indomabile e una resilienza che lasceranno il segno nei prossimi eventi. Siamo entusiasti di seguire il loro progresso nel Master Regionale e di vedere come rappresenteranno la provincia reggina in questa competizione di livello superiore. L’attenzione e l’innovazione costante del Club di Reggio Calabria sono davvero meritevoli di lode. Sanno come offrire servizi che vanno al di là delle aspettative, con un mix unico di professionalità e gioia. Che si tratti di gruppi o famiglie, tutti possono trovare nell’ambiente del club un’esperienza emozionante e coinvolgente. Continueremo a seguire con grande interesse il Circolo del Maestro Demetrio Crucitti e la sua squadra di talentuosi padelisti. Siamo sicuri che il loro percorso sarà ricco di trionfi e che lasceranno un’impronta indelebile nel mondo del Padel.
In Calabria i dati del mercato del lavoro e l’aumento della disoccupazione costituiscono un vero e proprio allarme sociale. Il tema del lavoro deve tornare ad essere al centro dell’azione politico-amministrativa ad ogni livello istituzionale. Il Partito democratico continua a incalzare il governo regionale, come dimostra l’importante attività consiliare in materia di politiche per il Lavoro portata avanti dal consigliere regionale Raffaele Mammoliti: decine di interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, interpellanze finalizzate a tutelare le istanze e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici per superare le condizioni di precariato e insicurezza che condannano la Calabria alla marginalità economica e sociale. Una nutrita attività condotta in Consiglio regionale, che il consigliere Raffaele Mammoliti illustrerà nel corso di un incontro che si terrà domani alle 10, nella sede regionale del Pd, in via Del Mare a Lamezia Terme, alla presenza del senatore Nicola Irto, segretario regionale dem, e di amministratori e dirigenti democrat. Collegato il remoto l’on. Cesare Damiano della Direzione del Partito, già ministro del Lavoro.
“Miti Contemporanei” si apre con un progetto dedicato ai più giovani
Torna “Miti Contemporanei”, con un’iniziativa dedicata ai più piccoli: dall’1 all’11 giugno, il festival promosso da “Scena Nuda” aprirà la sua dodicesima edizione con il progetto teatrale “Donne nel tempo”, a cura di Teresa Timpano. Si tratta di tre performance, ospitate nell’area dell’Arco Vitrioli, alla Villa Comunale di Reggio Calabria, incentrate sulla vita di tre donne che hanno segnato profondamente la storia contemporanea. Si parte con Rosa Parks, interpretata da Cristina Greco: il suo gesto, il rifiuto di cedere il posto in autobus ad un uomo bianco, ne fece un simbolo del Movimento per i diritti civili dei cittadini afro-americani d’America. La sua anima attivista, il suo percorso, saranno al centro della performance, che tratteggerà una delle figure più importanti della lotta nell’epoca della segregazione razziale.
Una donna che ha precorso i tempi sarà la seconda protagonista del festival: Caterina Tufarelli Palumbo – il cui ruolo sarà ricoperto da Sofia Lazzaro -, la prima sindaca d’Italia, eletta a San Sosti (in provincia di Cosenza) nel 1946, a soli 24 anni. Infine, la storia di Mileva Maríc Einstein – interpretata da Miryam Chilà -, prima donna ad aver studiato fisica al politecnico di Zurigo e moglie di Albert Einstein, con il quale, secondo alcuni studiosi, avrebbe collaborato, per la stesura dei lavori sulla teoria della relatività. Tre protagoniste contemporanee da far conoscere alle nuove generazioni, come portatrici di messaggi pedagogicamente costruttivi per i bambini (il target a cui si rivolgono le performance va dai 5 agli 11 anni).
Gli spettacoli – ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria attraverso questo link – avranno inizio alle ore 18 e saranno così suddivisi: 1, 4, 6, 7, 11 giugno Rosa Parks; 2, 3, 5, 10, 11 giugno Caterina Tufarelli Palumbo; 8, 9, 10 giugno Mileva Maríc Einstein. Alla fine di ciascuna performance, della durata di 40 minuti, i piccoli spettatori potranno interagire con l’attrice e soddisfare le loro curiosità sulle storie appena ascoltate e sui personaggi. “Donne nel tempo” è un progetto co-finanziato dal MiC Ministero Cultura; co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso ”Produzione teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”; realizzato con il sostegno del Comune di Reggio Calabria.