Nei giorni scorsi, i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, hanno denunciato 22 persone residenti nei comuni di Cinquefrondi e Molochio, per indebita percezione del reddito di cittadinanza: circa 65mila Euro i contributi illecitamente percepiti dal 2019 ad oggi, accertati nel corso delle attività d’indagine dai militari, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Nello specifico, dall’esame dei dati documentali acquisiti è stato possibile riscontrare che, all’atto della domanda, i soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avevano reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio. Dalle risultanze investigative, sono emerse false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili in merito alla residenza, affermando di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa. È risultato, inoltre, che alcuni, per percepire il sussidio fraudolentemente, avrebbero omesso di comunicare ulteriori redditi da lavoro dipendente. Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palmi e all’Inps per l’interruzione dell’elargizione del sussidio ed il recupero delle somme indebitamente percepite.
Filippo Francesco Idone
Reggio Calabria: il Rotary Club ha installato targhe informative sulle piante monumentali,
La valorizzazione del patrimonio arboreo di pregio monumentale del Lungomare Italo Falcomatà è stata al centro dell’iniziativa promossa a Reggio Calabria dal Rotary Club Reggio Calabria Nord. Una partecipata cerimonia, alla presenza del Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, dell’Assessora comunale Angela Martino, del Presidente del Rotary Giovanni Maria Porcelli, ha segnato l’apposizione della targa illustrativa che richiama le specie arboree del parco botanico del Lungomare. La targa, la prima di 12 che saranno installate lungo tutte gli spazi verdi del Lungomare, contiene anche un QR code, che potrà consentire degli approfondimenti relativi alla tipologia degli alberi, oggetto di studio da parte di esperti, ma anche meraviglia naturale in grado di creare uno scenario unico sul Lungomare Falcomatà, certamente uno degli scorci più suggestivi in termini di biodiversità ed integrazione tra natura ed architettura.
“Abbiamo accolto con grande gioia l’iniziativa promossa dal Rotary – hanno affermato Versace e Martino a margine della cerimonia – le targhe posizionate sul Lungomare saranno un nuovo strumento a disposizione di turisti e cittadini, che avranno modo di orientarsi tra le bellezze naturali che sono le vere protagoniste del nostro Lungomare. Ringraziamo pertanto il presidente Porcelli e con esso tutti i soci del Rotary reggino che hanno voluto dare continuità a quella splendida iniziativa, avviata ormai qualche decennio fa, delle targhette identificative apposte sugli alberi che ne indicavano la specie e le caratteristiche. Un modo certamente significativo di dare lustro ad un patrimonio arboreo monumentale che arricchisce di bellezza e di aria pulita il nostro Lungomare“.
Sopralluogo nell’area dell’ex Isa, nei giorni scorsi, per dare il via alla progettazione del recupero conservativo di ciò che rimane degli immobili ad uso industriale dell’ex fabbrica, grazie al finanziamento PNRR “Piani Integrati” della Città Metropolitana: una progettazione che dovrà attendere l’esito delle prove per l’adeguamento sismico e il successivo adeguamento strutturale, atteso che il bene è vincolato e datato.
A visionare i capannoni dell’Immacolata i progettisti aggiudicatari della gara Invitalia, la società che dovrà eseguire prove e saggi sulle strutture, il responsabile ing Ida Albanese, l’esperto PNRR arch. Francesco Carpinelli e il tecnico comunale Giuseppe Sergi, con anche il sindaco Giusy Caminiti, il vicesindaco Ada Pavone e diversi rappresentati della maggioranza consiliare. La mattinata ha interessato anche Forte Beleno, l’altro sito oggetto di finanziamento PUI PNRR, per il quale sono state attivate tutte le procedure e le interlocuzioni. Due milioni e duecentomila euro è il finanziamento ottenuto, che dovrà portare alla restituzione alla Città di un manufatto industriale che è atteso come segno tangibile di rigenerazione urbana, spazio e luogo di un’agorà che a Villa San Giovanni manca: questa è stata l’idea complessiva rappresentata ai progettisti, prima ancora che gli stessi potessero vedere i manufatti. Al centro del progetto sicuramente l’ex ciminiera, segno identificativo dell’area e del quartiere.
Questo intervento conservativo, tutto ancora da progettare, peraltro, dovrà essere armonizzato con un altro finanziamento, da poco più di un milione di euro, ottenuto a valere su un PNRR per la demolizione della palazzina che ospitava gli uffici della fabbrica e la costruzione ex novo di un asilo nido comunale. Nei prossimi giorni, con decreto sindacale, si darà il via all’iter procedurale per la realizzazione dell’intervento nei tempi brevi richiesti dal PNRR. L’amministrazione comunale, nel confrontarsi con i progettisti al fine di trasferire un primo indirizzo rispetto all’area ex Isa, ha chiesto agli stessi di voler partecipare ad un incontro cui saranno invitati associazioni, movimenti, comitati e cittadini, al fine di recepire dalla viva voce della comunità aspettative ed esigenze che l’Amministrazione vuole valutare prima di dare il suo ‘imprimatur’ all’opera. La richiesta è stata accolta favorevolmente dai progettisti e dopo il 10 giugno ci si incontrerà in sala Caracciolo, a Palazzo San Giovanni, per un confronto con la Comunità.
Quest’Amministrazione, dal primo giorno, ha assicurato che i capannoni industriali dell’ex Isa riqualificati saranno a servizio delle associazioni e dei villesi, perché in Città mancano luoghi di aggregazione e incontro, un salone polifunzionale, spazi per attività ed iniziative. Con la Città l’Amministrazione condividerà l’idea progettuale, come nello spirito di questa coalizione, sempre nel rispetto dei vincoli del finanziamento. Il nostro obiettivo, anche nel disegnare e realizzare le opere pubbliche, è dare indirizzo affinché ogni luogo diventi agorà e si armonizzi con il contesto attuale, valorizzando ciò che resta della memoria storica di questo paese. Il sindaco, la giunta e il gruppo consiliare “Città in movimento”.
Reggio Calabria: tutto pronto per l’evento “L’approccio olistico in management e medicina”
“L’approccio olistico in management e medicina” è il tema della conversazione che Prof. Santi Furnari, Ordinario di Strategia aziendale presso la Business School di City University, Londra dove insegna la stessa disciplina a studenti di Master Executive (EMBA) e dottorandi (PhD), e la Dott.ssa Lucia Ricciardi, neurologa presso il St. George’s Hospital di Londra nonchè professore associato di neurologia alla St. George University, terranno martedì 30 novembre alle ore 16,45 presso la Sala Spanò Bolani della Biblioteca “Pietro De Nava” di Reggio Calabria nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Associazione Culturale Anassilaos per la 35^ edizione del Premio Anassilaos. I due studiosi sono infatti a Reggio Calabria per ritirare l’uno il Premio Anassilaos Megale Hellas per l’Economia e l’altra il Premio Anassilaos Ippocrate per la Medicina.
Figli del nostro Mezzogiorno e di quella diaspora intellettuale che depaupera il Sud e l’intero Paese delle sue migliori intelligenze, essi sono, al pari di tanti altri studiosi, espressione di una nazione, l’Italia, incapace di valorizzare al meglio i talenti di cui dispone che vanno così ad arricchire, con la loro bravura e le loro competenze, altre nazioni in Europa e altrove nel mondo. Al centro dell’interesse scientifico del Prof. Santi Furnari la progettazione di configurazioni organizzative, i modelli di business e l’emergere di nuovi settori aziendali e mercati. Principale interesse scientifico della Dott.ssa Ricciardi è invece lo studio dell’interazione tra emozioni e movimento, specialmente nelle malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson. Autrice di articoli scientifici in prestigiose Riviste Internazionali ha recentemente vinto un grosso finanziamento del Medical Research Council, per studiare le basi neuronali dei sistemi psichiatrici del Parkinson, in collaborazione con l’Università di Oxford. La manifestazione si aprirà con gli interventi di Irene Calabrò, Assessore alla Cultura e di Lucia Anita Nucera, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Reggio Calabria.
Le Muse: appuntamento con l’evento “Calabria: Incanto e Meraviglia”
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale e lo fa, questa settimana, domenica 28 maggio alle ore 18 presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe 19, riunendo prestigiose personalità e noti personaggi per parlare di “Calabria: incanto e meraviglia”. Il presidente prof. Giuseppe Livoti, ricorda come per il mese di maggio ancora una volta, l’associazione, ogni domenica ha messo a fuoco argomenti di grande attualità collegati anche alla rivalutazione del territorio soprattutto quelli che riguardano la cosiddetta area grecanica. Una ideale continuità con l’incontro dello scorso mese di aprile continua Livoti, ci ha condotto così a continuare la conversazione effettuata allargando la presenza ad altrettanti comuni ed in particolare Condofuri, San Luca ed Africo.
Un modo questo per uscire fuori da stereotipi e cercare di narrare dei territori già decantati da Corrado Alvaro, da Zanotti Bianco, da Saverio Strati non dimenticando la bella pittura di tradizione in cui l’Aspromonte da sempre è stato soggetto privilegiato. Per l’occasione il punto di partenza sarà la mostra della nota artista Antonella Minasi pittrice che dipinge e “trasmette la natura fugace del momento presente”, esplora, trasmettendo impressioni fugaci. Pennellate veloci, estemporanee, istintive muovono prospettive aeree e squarci sensoriali dove ritrovare, ricercare e focalizzare l’appartenenza. Un cammino pittorico che procede da 20 anni attraverso itinerari di una memoria ritrovata, quella naturale; un itinerario religioso con iconografie sacre per approdare a restituzioni in cui il dato scenico e le figure in primo piano vivono di un cromatismo tonante e luminoso.
Aspromonte, il suo paesaggio, le coste i mari, il paesaggio umano, il rapporto sul dato di natura, le culture, la società saranno gli itinerari cosi percorsi dai noti ospiti ovvero Leo Autelitano – Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Bruno Bartolo – Sindaco del Comune di San Luca, Domenico Modaffari – Sindaco del Comune di Africo, Filippo Paino – Sindaco di Condofuri – Antonella Minasi artista originaria di Melicucco. Il Laboratorio di Lettura Interpretativa con Clara Condello – Sonia Impala’ – Santina Milardi farà un viaggio letterario tra Corrado Alvaro e Zanotti Bianco. Sarà l’analisi di un’ampia zona geografica della provincia di Reggio Calabria, che si sviluppa lungo il mar Jonio per oltre cinquanta chilometri, deve il suo nome alla presenza di antiche comunità che per secoli, anche dopo la latinizzazione voluta dai Normanni a partire dall’XI secolo, hanno conservato la lingua greca contaminandola con i dialetti autoctoni. Con il passare del tempo è nata una koinè unica nel mondo: il grecanico.
Luoghi che costituiscono la scoperta di luoghi interessanti non dimenticando la fiumara dell’Amendolea, un tempo fiume navigabile che consentiva agli abitanti della zona di risalire fino in Aspromonte, divide la zona in due grandi aree; oggi dal mare alla montagna gli antichi sentieri sono battuti dagli amanti del trekking, che possono godere di scenari naturalistici incontaminati. Proprio a partire dal recupero del patrimonio linguistico e culturale, sono nate negli ultimi decenni esperienze significative sul piano del turismo sostenibile. Anche in virtù della presenza di spiagge meravigliose e mare incontaminato, i comuni dell’area grecanica offrono la possibilità di scoprire, in un costante alternarsi fra la costa e l’entroterra, un territorio caratterizzato da tradizioni millenarie: si pensi alla cultura bizantina ancora presente con nei culti religiosi.
Reggio Calabria: concluso il progetto “Essere donna: diritti acquisiti, diritti negati”
Nei giorni scorsi, gli studenti degli Istituti Comprensivi “Orazio Lazzarino Gallico e “Galilei-Pascoli”, accompagnati dai rispettivi docenti, ed i giovani calciatori della Reggina affiancati dagli istruttori e allenatori sportivi, sono stati accolti presso l’aula del Consiglio comunale di Palazzo San Giorgio dal presidente dell’aula, Enzo Marra, dal sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, della presidente della Commissione Pari opportunità, Teresa Pensabene, dalle assessore Lucia Nucera ed Angela Martino e dal consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella.
L’iniziativa è rientrata nella fase finale del progetto “Essere donna: diritti acquisiti, diritti negati”, promosso dalla Commissione presieduta da Pensabene e rivolto agli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado della città e al settore giovanile della Reggina. Nell’occasione sono stati consegnati gli attestati e le targhe ai partecipanti al progetto.
“E’ stato un grande momento di partecipazione e condivisione», ha commentato la presidente della commissione Pari opportunità, Teresa Pensabene, nel descrive i lavori dei ragazzi e delle ragazze esposti nell’aula consiliare. «Mediante diverse tecniche grafico-pittoriche – ha spiegato – sono stati rappresentanti alcuni dei fondamentali diritti che le donne hanno perseguito durante un cammino di emancipazione e di conquiste di libertà e tutele di genere, durato oltre due secoli e che ancora vede importanti traguardi da difendere e prospettive da raggiungere”.
“Una mostra che ha rappresentato un viaggio – ha continuato Pensabene – capace di raccontare ogni conquista delle donne: dalla libertà di movimento al diritto di detenere proprietà personali e stipulare contratti, dalla parità di genere nel lavoro all’abolizione dell’autorizzazione maritale e del delitto d’onore, dalla legge sul divorzio al diritto di Famiglia, dalla legge 149 sull’aborto al diritto di pari opportunità in tutti gli ambiti e i settori lavorativi, giungendo al riconoscimento di particolari garanzie e tutele quali la legge contro le violenze di genere e lo stalking. Tanta strada si deve, però, ancora percorrere sia per difendere le mete raggiunte, sancite nella nostra Costituzione, sia per esprimere vicinanza e solidarietà alle donne che vivono ancora in stato di soggezione, sottomissione e arretratezza in altri paesi del mondo dove i diritti son negati da regimi totalitari e radicalismi religiosi”.
“Sono, in particolare – ha aggiunto – l’Afghanistan, dove è minacciato il diritto all’istruzione universitaria per le studentesse, e in Iran, dove è in atto una dura repressione contro le donne e i giovani che, in segno di protesta contro il regime, hanno tagliato una ciocca di capelli, a seguito della morte di Masha Amini, torturata in carcere per aver indossato male il velo obbligatorio per tutte le donne”.
“Questi temi – ha ribadito la presidente di Commissione- sono stati posti in evidenza dai giovani reggini attraverso lavori realizzati per il progetto e nella partita “Donne nel pallone”, giocata lo scorso 8 marzo, in modalità mista, al Sant’Agata dai giovanissimi e dalle giovanissime della Reggina, accompagnati anche da Ersilia Andidero, già consigliera e sempre vicina all’amministrazione comunale”. “Per questa partecipazione, sentita e ben rappresentata sul tema dei Diritti della donna” – ha proseguito Teresa Pensabene – i ragazzi e le ragazze hanno ricevuto gli attestati di merito, consegnati dall’assessora all’Istruzione, Lucia Nucera, e dal consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella. “Infine – ha concluso – in qualità di Presidente della Commissione Pari Opportunità, ho conferito delle targhe ricordo alle scuole e al Settore giovanile della Reggina per la partecipazione al progetto e per la promozione di percorsi di conoscenza e approfondimento sul tema della libertà e dei diritti”.
Oppido-Varapodio-Molochio: incontro conclusivo del progetto di educazione civica
Si è svolto oggi presso il teatro dell’IC di Oppido-Varapodio-Molochio l’incontro conclusivo del progetto di educazione civica “E’ un diritto o un dovere, mai un favore”, proposto e coordinato dall’avv.ssa Margherita Mazzeo, destinato alle classi prime e seconde della Scuola secondaria di primo grado, avente per oggetto la promozione della cultura dei diritti e lo sviluppo di una coscienza civica nei ragazzi. L’interessante progetto, articolato in 30 ore frontali sui temi più importanti della Costituzione, ovvero il rispetto delle regole e la fruizione dei diritti, ha visto protagonisti gli alunni delle classi di Oppido, Varapodio, Molochio, che si sono messi in gioco con varie attività didattiche interattive durante l’anno scolastico e oggi hanno potuto rivolgere direttamente alle istituzioni le loro domande e anche le loro critiche costruttive.
A rispondere ai quesiti dei ragazzi diverse istituzioni del territorio: la Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Francesca Morabito, il sindaco di Oppido Mamertina, dott. Bruno Barillaro, il sindaco di Varapodio, dott. Orlando Fazzolari, il sindaco di Molochio, dott. Marco Caruso, che hanno risposto puntualmente agli stimoli e ai quesiti più ricorrenti dei ragazzi sui servizi scolastici e territoriali. Al centro delle domande l’innovazione scolastica, la sanità, lo sport, la cultura e la viabilità carente. Non sono mancate le domande per le forze dell’ordine, rappresentate dai carabinieri del territorio, guidati dal Vice Comandante di Oppido, Mar. Ord. Vincenzo Arpaia, dal Vice Comandante di Molochio Mar. Ord. Francesco Gattuso e dal Vice Comandante di Varapodio Mar. Ord. Luca Cozzo.
I carabinieri hanno ascoltato e risposto con attenzione alle domande degli alunni su come si svolga la vita di un carabiniere, se essi provino paura nell’esecuzione dei loro compiti e su quanto sia importante il ruolo delle forze dell’ordine. Alla autorità citate si sono affiancati i parroci don Giuseppe Papalia (Oppido) e don Giovanni Rigoli (Varapodio-Molochio), che hanno risposto a quesiti anche molto delicati, come il tema del bene e del male, il ruolo di Dio e della Chiesa nella società moderna. La scuola e gli educatori coinvolti hanno così realizzato, con soddisfazione degli alunni, della Dirigente e delle istituzioni, un importante momento di costruzione etica e sociale della cittadinanza attiva nel territorio di Oppido Mamertina.
“La nuova stagione del Teatro Incanto è un invito a superare i limiti di una programmazione prettamente amatoriale, provando a produrre degli spettacoli che hanno voglia di uscire dalla città ed essere presentati in giro per la regione e, perché no, anche per l’Italia visti i temi trattati”. Il 27 settembre 2022, in occasione della presentazione della nuova stagione del Teatro Incanto, il direttore artistico del Teatro Comunale, Francesco Passafaro, raccoglieva la sfida della realizzazione di produzioni nuove, di spettacoli da vedere tutti insieme, per amare il teatro sin da piccoli. E quando sta per calare il sipario sull’ultimo spettacolo del cartellone – ma non del “Comunale” che resta in attività per ancora tante settimane prima della chiusura estiva – con l’ennesimo sold out di domani, alle 18.30 con “Aladin”, la scommessa si può dichiarare vinta.
Il pubblico ha dimostrato di apprezzare gli otto spettacoli messi in scena per regalare la magia del Teatro nella ritrovata normalità, a due anni dalla pandemia che ha cambiato le nostre vite, condizionando la socialità che passa dalla condivisione di spazi culturali a partire dalle platee che guardano al sipario che si alza su un palcoscenico. “Soltanto uno può entrare qui… colui che nasconde in sé il proprio valore, come un diamante allo stato grezzo”.
“Ho ascoltato questa frase da piccolo e ne sono rimasto affascinato: soltanto una persona infatti poteva entrare nella Caverna delle meraviglie, e si sarebbe fatta notare per il suo valore che celava in sé come un diamante allo stato grezzo – spiega il direttore artistico Francesco Passafaro –. Pensate come potesse restare colpito un bambino che ascoltava questa frase, ma la cosa bella è che anche da adulto questa frase continua a risuonare dentro di me, mi coinvolge ancora oggi e mi fa capire quanto ancora ci sia da fare e quanto le storie che raccontiamo siano importanti per tutti, grandi e bambini. Quante volte, infatti, siamo ammaliati dagli imbonitori, dalle persone che parlano o che vestono bene e abbiamo, invece, giudizi e pregiudizi, nei confronti delle persone che il loro valore lo nascondono per incapacità o per incuria”.
“Aladdin è un progetto al quale tengo molto da sempre e quest’anno siamo riusciti a metterlo in scena in mezzo a mille difficoltà: prima fra tutte quella di ballare e cantare in scena, oltre a recitare che sembra facile ma non lo è affatto – afferma ancora Francesco Passafaro -. Il cast è numeroso, fatto di tanti uomini e moltissime donne e anche questa volta mi ritrovo a ringraziare le persone che con pazienza e dedizione hanno preso parte a questo spettacolo che credo possa essere replicato tante e tante volte per il pubblico degli anni futuri. Se pensi, inoltre, che il Genio nella versione originale è interpretato da Robin Williams e in quella italiana dal mio Maestro Assoluto, Gigi Proietti, credo non ci sia molto altro da aggiungere. Gigi era molto affezionato al Genio, diceva che gli portava bene, e noi lo diciamo sempre del Comunale, il Comunale porta bene, quindi siamo certi che, anche in questo caso, lo spettacolo raggiungerà lo scopo di arrivare dritto al fondo del tuo cuore.
Appuntamento domani, domenica 28 maggio ore 18,30 (Sold Out). Ma c’è ancora qualche posto per la replica di Venerdì 2 giugno sempre alle 18.30 sempre al Teatro Comunale nel centro del centro storico.
Un pomeriggio eccezionale e pieno di emozioni quello trascorso a Palazzo Corrado Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dai ragazzi della pallavolo delle società del comprensorio metropolitano. Il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha ricevuto nei giorni scorsi i piccoli atleti vincitori del Trofeo dei Territori 2023, complimentandosi per l’impegno e la straordinaria passione con i quali hanno conseguito questo brillante risultato.
La cerimonia ha preso il via con un minuto di raccoglimento per ricordare la pallavolista e allenatrice, recentemente scomparsa, Dina Kackalova Yasakova, ex atleta della Nazionale russa, ormai reggina di adozione. A seguire l’intervento del Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero che dopo aver fatto i complimenti ai ragazzi, ai tecnici e ai dirigenti ha approfittato dell’occasione per consegnare al Presidente della Federazione Pallavolo, Mimmo Panuccio, la Stella d’argento al merito sportivo.
Dopo il momento iniziale di grande emozione si è proceduto alla premiazione della rappresentative maschile e femminile del CT Fipav di Reggio Calabria che lo scorso primo maggio hanno conquistato il Trofeo dei Territori 2023. A consegnare le medaglie è stato il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, che dopo aver premiato i tecnici, le atlete e gli atleti, si è soffermato sulla situazione degli impianti sportivi. Insieme a lui il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, che sul finale della cerimonia, si è unito ai ragazzi ed ai tecnici della Pallavolo reggina per un grande in bocca al lupo da parte dell’intera comunità metropolitana per le sfide sportive che li attendono da qui ai prossimi mesi.
“Questi ragazzi – hanno affermato Versace e Latella a margine dell’incontro, sono il futuro ed il presente della pallavolo reggina. Nonostante siano giovanissimi sappiamo quanti sacrifici e quanta passione servono per questa attività, soprattutto quando si raggiungono risultati così importanti. Ai tecnici, alle Società, alle famiglie che li seguono giornalmente, ma soprattutto ai giovani atleti vanno le felicitazioni da parte dell’intera Città Metropolitana. L’augurio che ci sentiamo di fare – concludono – nonostante l’assiduità degli allenamenti e l’importanza delle gare, di non smettere mai di divertirsi e considerare lo sport anzitutto come un modo per crescere insieme nel valore dell’amicizia e del rispetto delle regole”.
Gallina: completate le operazioni di smontaggio e messa in sicurezza della gru in via Miniera
Sono state completate nella giornata di ieri le operazioni di smontaggio e messa in sicurezza della gru pericolante a rischio crollo che nei giorni scorsi aveva reso necessaria un’ordinanza di evacuazione di alcune abitazioni e la chiusura al traffico veicolare di due vie. L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, dopo aver inizialmente intimato all’impresa titolare della gru di procedere alla rimozione del mezzo pericolante, ha operato negli ultimi giorni, rivalendosi per spese sulla stessa società, per la risoluzione definitiva della problematica riscontrata. Al termine delle operazioni, accertato il venir meno della condizione di pericolo per l’incolumità pubblica, l’Amministrazione ha disposto nella giornata di ieri la riapertura al traffico veicolare, mettendo nuovamente nella disponibilità dei rispettivi nuclei familiari le abitazioni temporaneamente evacuate a causa dell’emergenza maltempo.