Boom di richieste per i clinic della campionessa del Mondo di Padel Sara D’Ambrogio a Reggio Calabria in occasione della tappa finale dell’Asi Sunday Padel Tour. I posti disponibili sono andati esauriti in meno di 24 ore con grande soddisfazione dello staff dell’ASI Reggio Calabria. Continuano intanto i preparativi dell’evento che vedrà protagonisti gli atleti vincitori della varie tappe itineranti in Calabria. L’ASI Reggio Calabria, ha inoltre coinvolto un gruppo di volontari che informeranno e sensibilizzeranno più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare di quella monouso effettuando una vera e propria raccolta nelle zone limitrofi al Circolo “Sporting Stelle del Sud”.
Filippo Francesco Idone
Continuano gli appuntamenti promossi dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria intorno ai Bronzi di Riace. Domani 24 maggio 2023, alle ore 19.30, il direttore del MArRC Carmelo Malacrino sarà ospite del Rotary Club di Rende, distretto 2102, per una conferenza sul tema “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Premio Colonie Magna Grecia, presieduto dall’arch. Maria Rita Acciardi.
“I Bronzi di Riace continuano a essere i principali capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – dichiara Malacrino –, capaci di attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Grazie alla loro magnifica perfezione, il MArRC promuove e valorizza la sua intera collezione archeologica, facendo scoprire lo straordinario patrimonio culturale della Calabria nell’antichità. Ringrazio il presidente del Rotary Club di Rende, prof. Mimmo Legato, e tutto il suo staff per l’invito a presentare il nostro Museo a quanti si collegheranno sulla piattaforma digitale dal vari Club d’Italia. Iniziative di questo tipo servono non solo per far conoscere questi “capolavori del Mediterraneo”, ma anche per consolidare negli stessi Calabresi la consapevolezza dell’importanza storica e culturale di questo territorio, da sempre crocevia di culture” Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro. Tutte le info su www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.
Vincenzo Defilippo è stato confermato per il nuovo triennio 2023-2026 alla Presidenza insieme ad Alfonso Misasi Segretario di Federfarma Calabria. L’elezione all’unanimità è avvenuta nel Consiglio Direttivo dell’Associazione Regionale, rinnovato lunedì 22 maggio. Nel Consiglio Direttivo dell’associazione sono stati eletti anche: Alfonso Misasi (Segretario- Rappresentante in Consiglio delle Regioni), Gaetano Rizzo e Simonetta Neri (Vicepresidenti), Costantino Gigliotti (Rappresentante Rurale al Consiglio delle Regioni), Eugenio De Florio (Tesoriere), Luciano Leone, Francesco Malena, Beniamino Marando, Rosy Trungadi e Massimo De Fina (Consiglieri).
“L’avvenuto rinnovo del mandato, oltre ad essere un chiaro riconoscimento di un’opera svolta, è sicuramente una evidente e confortante manifestazione di fiducia, per coloro che sono stati chiamati ad affrontare le numerose sfide che saranno decisive per il futuro della farmacia – si legge in una nota di Federfarma Calabria –. Le farmacie calabresi, nonostante le difficoltà che soprattutto negli ultimi tempi hanno riguardato l’approvvigionamento dei farmaci, non solo sono state in grado di continuare ad assicurare ininterrottamente alla collettività l’erogazione dell’assistenza farmaceutica, ma hanno anche avviato ulteriori servizi, affermando sempre più saldamente l’insostituibilità del proprio ruolo nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale”.
“I lusinghieri risultati conseguiti da Federfarma Calabria sono stati resi possibili grazie ad un sinergico intervento di tutte le componenti rappresentative della categoria di tutte le province calabresi ad un costante appoggio della base, nel fermo convincimento che solo la compattezza di intenti e di azione può assicurare una reale ed efficace difesa della farmacia – si legge ancora nella nota di Federfarma Calabria – Determinante, inoltre, si è rivelato l’apporto del dott. Alfonso Misasi e della sua pluriennale esperienza maturata ai massimi vertici di Federfarma Nazionale”.
“Raccogliamo con grande spirito di rinnovamento la sfida per i prossimi tre anni, che saranno dedicati in primis a rafforzare e radicare ulteriormente il ruolo fondamentale che le farmacie svolgono, come presidio sanitario imprescindibile sul territorio. Lavoreremo per potenziare la farmacia dei servizi e lo faremo agendo su più fronti – ha dichiarato il presidente Defilippo -. Puntiamo quindi ad estendere le attività di telemedicina, nell’ottica di semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e snellire le liste di attesa, e a strutturarci come veri e propri hub vaccinali, ancor più integrati con il SSR, non solo per la profilassi contro Covid e influenza ma anche, ad esempio, contro l’herpes zoster e lo pneumococcico”.
Inoltre, Federfarma Calabria sta già lavorando in concertazione con la Regione Calabria per l’attivare i servizi di screening per l’epatite ed il colon retto.
“Non ci accontentiamo dei positivi risultati ottenuti; vogliamo e dobbiamo fare ancora di più per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi per rendere la farmacia più forte, più efficiente, più moderna! Continueremo a mettere al primo posto le esigenze dei cittadini e del sistema sanitario, a cui cercheremo di rispondere prontamente e con la versatilità già dimostrata negli anni della pandemia, con l’obiettivo prioritario di contribuire al potenziamento della sanità territoriale”, conclude Defilippo.
Due sono gli obiettivi infatti che per Federfarma Calabria sono sempre prioritari: rappresentare un punto di riferimento sicuro e autorevole per i farmacisti calabresi, essendo un interlocutore attendibile e collaborativo della Regione Calabria a cui far giungere le aspettative dei farmacisti, e rendere la farmacia sempre più un presidio sanitario essenziale per la collettività nel piccolo centro montano o rurale come anche nella grande città, elevando sempre più gli standard di servizio e ampliare la gamma di prestazioni offerte.
“La cronica carenza di personale nei reparti degli ospedali, aggravata dalla lunga stagione del blocco del turn over, è una delle cause delle inadeguate risposte alla domanda di assistenza dei cittadini. Per questo motivo, ho ritenuto doveroso che il Consiglio regionale approvasse una norma che supererà il vincolo secondo cui le aziende sanitarie e ospedaliere calabresi possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni, ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009”.
Per il presidente Filippo Mancuso: “Si pone così fine al limite, dettato da una logica di tagli e austerità, introdotto con una legge regionale del 2010. D’ora in avanti, gli enti del Servizio sanitario potranno sostituire dirigenti medici, infermieri, operatori socio sanitari e gli altri operatori in occasione di gravidanza o di malattia di lunga durata per grave patologie. Una misura anzitutto di buon senso, che consentirà di poter garantire con continuità i Livelli essenziali di cura, un diritto costituzionalmente garantito dall’articolo 32″.
Ad avviso del Presidente del Consiglio regionale: “Le misure di supporto al personale sanitario calabrese sono un’ulteriore dimostrazione della grande attenzione che il centrodestra alla guida della Regione, grazie anche al dinamismo con cui il Presidente della Giunta esercita le funzioni nella sua qualità di commissario per la sanità, sta riservando al settore, mettendo al centro dell’impegno il diritto alla salute dei cittadini “.
Vibo Valentia: confermata la terza edizione del Kalabria Eco Fest
Sensibilizzare e promuovere una cultura ecologica e consapevole, l’arte e l’impegno locale attraverso la partecipazione attiva e inclusiva. Questa è la missione del Kalabria Eco Fest, in breve KEF. La terza edizione del raduno che unisce permacultura, ecoturismo, alimentazione consapevole, benessere personale, difesa del territorio ed arte e cultura si terrà il 28-29-30 luglio 2023 nel bosco della Gigliara di Polia, in provincia di Vibo Valentia nel cuore delle Serre Calabresi.
“Crediamo fermamente che sia necessario far partire il cambiamento dai territori e dalle comunità locali” dichiarano gli organizzatori del KEF, che, assieme a tanti volontari e volontarie dell’equipaggio (oltre 70 nel 2022), promuovono il Kalabria Eco Fest. Il KEF è un festival libero, gratuito e autogestito che si realizza solo con i fondi raccolti e donati dalla comunità. Anche quest’anno è possibile fare una donazione per sostenere l’organizzazione del festival. La campagna di crowdfunding è online su Produzioni dal Basso, accompagnata da un video animato che racconta lo spirito della manifestazione. Ecco il link per donare e guardare il video https://sostieni.link/33770. All’edizione 2022 oltre 600 persone hanno partecipato ai tanti eventi proposti da tutta la comunità: momenti di confronto, escursioni, laboratori espressivi, esibizioni artistico-musicali assieme alle produzioni artigianali e all’immancabile cucina biologica a km0. Il KEF vi aspetta online per donare e proporre le vostre idee e il 28-29-30 luglio 2023 a Polia, verso un mondo più equo, rigenerativo e consapevole.
Calabria, Rapani spiega: “Presentato un ddl per arginare la desertificazione commerciale”
“Per limitare la desertificazione commerciale, aumentare la sostenibilità degli esercizi, tutelare i nostri centri storici, servono processi innescati dalla rigenerazione urbana. La riduzione di attività commerciali e la crescita dell’offerta turistica risultano più accentuate nei centri storici rispetto al resto del comune. La desertificazione commerciale comporta anche inevitabilmente la riduzione dei livelli di servizi offerti e un impoverimento sociale dei nostri borghi antichi. Per limitare gli effetti più gravi di questo fenomeno, insieme ad altri colleghi senatori abbiamo presentato un disegno di legge che argini questi fenomeni. Il testo consente alcune deroghe sulle altezze minime, l’ampiezza delle finestre e le misure abbattimento delle barriere architettoniche, ma solo a determinate condizioni: che si tratti di attività artigianali e attività commerciali classificate come esercizio di vicinato, quindi al di sotto di una certa metratura; che non sia possibile effettuare modifiche strutturali all’immobile e non sia possibile adottare le prescrizioni tecniche per ottemperare agli obblighi previsti. È, inoltre, previsto che i Comuni possano approvare, attraverso appositi regolamenti, misure quali esenzione fiscale per le attività artigianali e commerciali classificate come esercizio di vicinato già presenti o di nuovo insediamento. Misure, quindi, utili a mantenere vitali i nostri centri storici. Ho deciso di sottoscrivere questo disegno di legge per venire in soccorso delle tante aree interne calabresi e di tutti quei borghi antichi che necessitano di supporto in un periodo storico in cui sono sempre più soggetti allo spopolamento”. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani
Cosenza: concluso positivamente il 1° Forum del Mezzogiorno “Antonio Serra”
Si è concluso positivamente il 1° Forum del Mezzogiorno “Antonio Serra” – Il Sud del Paese e le sfide del XXI secolo. L’evento, articolato nelle giornate del 18 e 19 maggio, ha visto la partecipazione delle più alte istituzioni dello Stato impegnate a dibattere sulle sorti del Mezzogiorno in vista delle risorse e dei nuovi piani di sviluppo che hanno interessato il Meridione. Testimonianza ne sono le circa 600 presenze complessive – fra imprenditori, professionisti, dipendenti pubblici, scuole, sindacati, ordini professionali – nelle due giornate in cui il Forum si è diviso.
La crescita del Mezzogiorno è una priorità e PNRR, PNC, Formazione, Ricerca, Pubblica Amministrazione e Politiche di Sviluppo efficaci sono fattori fondamentali per il suo rilancio. Con queste premesse si è svolto il 1° Forum del Mezzogiorno, l’evento a tema economia più importante del Sud Italia. Numerosissimi e di prestigio i relatori che hanno preso parte al Forum con il coordinamento scientifico del Consigliere della Corte dei conti, Giampiero Pizziconi, in quattro intense tavole rotonde:
· “PNRR, PNC E SVILUPPO DEL TERRITORIO: QUALI OPPORTUNITA’?”, moderata da Leopoldo Gasbarro, Direttore di Wall Street Italia e direttore editoriale dei canali finance del gruppo Triboo;
· “PNRR, PNC E LE RISORSE PER IL SUD: STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE”, con introduzione di Tommaso Miele, Presidente aggiunto Corte dei conti e moderata da Giampiero Pizziconi, che ha anche introdotto i lavori della prima giornata;
· “FORMAZIONE, RICERCA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO. QUESTIONI DEMOGRAFICHE E MIGRAZIONE PROFESSIONALE”, con introduzione di Erminia Giorno, Segretario Generale della Camera di Commercio, che ha anche introdotto i lavori della seconda giornata, e moderata da Angelo Buscema, Giudice della Corte Costituzionale;
· “POLITICHE DI SVILUPPO, LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI E AUTONOMIE DIFFERENZIATE: QUALI PROSPETTIVE?”, moderata da Gianni Trovati, Giornalista Il Sole 24 Ore.
Gli incontri hanno messo in luce come il Sud del Paese rappresenti una vera e propria opportunità e debba essere inteso come una risorsa, non come un fanalino di coda. In questo senso l’attuazione del PNRR rappresenta un valido ed efficace alleato soltanto se applicata in relazione ad alcuni criteri essenziali: qualità della spesa più che quantità; cooperazione fra le Istituzioni; visione strategica delle opere che rivestono carattere di urgenza; perfezionamento del livello di istruzione; rinnovamento delle amministrazioni; possibili soluzioni per porre un freno alla “fuga di cervelli” che caratterizza il Mezzogiorno.
Tra gli spunti più interessanti delle quattro tavole rotonde anche gli interventi in relazione all’export delle piccole e medie imprese dimostratesi in grado di essere performanti in tutti i paesi del mondo e in crescita nel post pandemia. Grande spazio è stato poi riservato al rinnovamento delle pubbliche amministrazioni quale leva fondamentale per l’attuazione di politiche di sviluppo al passo con i tempi e le esigenze dei cittadini. Infine, è stato mostrato come la situazione a livello delle autonomie differenziate sia ancora complessa a causa di obiettivi da regione a regione nettamente in contrasto.
I lavori del Forum si sono aperti con l’intervento del Presidente Klaus Algieri: “Se non cresce il Sud non cresce il Paese – ha esordito Algieri –. È una frase che non deve essere letta in tono di sfida ma, molto più semplicemente, come una constatazione. È un dato oggettivo: non può esserci crescita per l’intero Paese se una parte fondamentale dell’economia nazionale continua ad essere trascurata e sottostimata. La crescita del Mezzogiorno – prosegue Algieri – è una priorità per la crescita del Paese, ma è altrettanto fondamentale che siano i giovani i primi protagonisti di questo rilancio, risvegliando in loro la volontà e il coraggio di non abbandonare la nostra terra e di investire qui tutto il loro valore.”
“Nel Mezzogiorno è più alta la percentuale di imprese che si sono già attivate sul PNRR rispetto a quelle del Centro Nord (17% a fronte del 14% del Centro Nord)”, sostiene Andrea Prete, presidente di Unioncamere, intervenuto alla prima Tavola rotonda. “I nostri studi ci dicono che quando le imprese del Mezzogiorno si attivano per accedere a queste risorse, hanno una probabilità doppia di investire nella Transizione digitale e green rispetto a quelle del Centro-Nord. Questa combinazione potrebbe contribuire a ridurre i divari di competitività rispetto al Centro-Nord”. “Certo – aggiunge Prete – l’eccesso di burocrazia resta un grande problema per l’utilizzo delle risorse del piano, come dichiarato dal 45% delle imprese italiane. A questo si aggiunge anche il problema legato alla mancanza di personale per seguire le procedure amministrative e la necessità di assistenza tecnico-amministrativa: un ostacolo per il 29% delle aziende del Sud”.
La necessità di rendere attrattivo il Sud per i giovano è stata ribadita anche da Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere, nella seconda giornata del Forum: “Il primo obiettivo di una politica per Mezzogiorno dev’essere diretto a rendere attrattiva quest’area del Paese perché non continui a perdere i suoi giovani – ha dichiarato Tripoli – e diventa attrattiva se si percepisce che è in movimento e crea buone occasioni di lavoro. Le proiezioni mostrano che entro il 2050 il Mezzogiorno potrebbe avere 3 milioni di abitanti in meno. Il Pnrr è una grande occasione. Ognuno però deve fare la sua parte. Le Camere di commercio sono impegnate a fare in modo che le misure raggiungano i destinatari e vengano messe a terra, facendo da punto di raccordo e alimentando il coinvolgimento del tessuto sociale”.
Nel corso del Forum, sono intervenuti Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, che ha portato il messaggio augurale del Governo su incarico del Premier Giorgia Meloni e Wanda Ferro, Sottosegretario all’Interno, entrambi intervistati da Giancarla Rondinelli, Giornalista Politica RAI 1. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha invece inviato il suo messaggio di saluti mentre a Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sono stati affidati i saluti conclusivi.
Una due giorni ricca di spunti, idee, informazioni e confronti con un obiettivo comune che il Presidente Algieri ha sintetizzato nel suo intervento conclusivo: “Siamo qui per costruire una diversa visione del futuro grazie ad una più acuta percezione dell’oggi, con i suoi pregi e i suoi difetti. Questo significa indubbiamente alzare l’asticella e badare realmente alle sorti del Mezzogiorno.”
I protagonisti del 1° Forum del Mezzogiorno “Antonio Serra” (in ordine alfabetico): Klaus Algieri, Presidente Camera di Commercio di Cosenza; Massimiliano Atelli, Presidente della commissione VIA-VAS e della commissione PNRR-PNIEC; Angelo Buscema, Giudice della Corte Costituzionale; Giuseppe Busia, Presidente Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC); Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE; Franz Caruso, Sindaco di Cosenza; Carlo Chiappinelli, Presidente Sezioni Riunite Corte dei Conti; Giovanni Checchinato, S.E. Rev.ma Mons. Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano; Vittoria Ciaramella, Prefetto di Cosenza; Salvatore Cuzzocrea, Presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI); Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente di Confcommercio; Antonino De Masi, Imprenditore; Massimiliano Fedriga, Presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Wanda Ferro, Sottosegretario Ministero dell’Interno; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR; Luigi Fiorentino, Presidente Centro Studi Guido Dorso; Tiziana Frittelli, Presidente nazionale Federsanità; Ignazio Ganga, Segretario Confederale CISL; Leopoldo Gasbarro, Direttore di Wall Street Italia e direttore editoriale dei canali finance del gruppo Triboo; Adriano Giannola, Presidente Svimez; Erminia Giorno, Segretario Generale Camera di commercio di Cosenza; Vito Grassi, Vice Presidente di Confindustria; Daniela Labonia, Direttore Generale presso il Dipartimento per le politiche di coesione; Delfina Licata, Responsabile Settore studi Fondazione Migrantes; Raimondo Liotta, Segretario generale Comune di Palermo; Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Gennarino Masiello, Vice Presidente Coldiretti nazionale; Biagio Mazzotta, Ragioniere Generale dello Stato; Tommaso Miele, Presidente Aggiunto Corte dei Conti; Antonio Naddeo, Presidente ARAN; Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI; Roberto Occhiuto, Presidente Regione Calabria; Mauro Orefice, Presidente Sezione Centrale di Controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato; Giampiero Pizziconi, Consigliere Corte dei conti e Coordinatore scientifico del Forum; Andrea Prete, Presidente Unioncamere; Giancarla Rondinelli, Giornalista Politica RAI 1; Gino Sabatini, Vice Presidente CNA nazionale; Roberta Santaniello, Dirigente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; Francesco M. Spanò, Direttore Risorse umane LUISS Guido Carli; Angelo Sposato, CGIL; Gianni Trovati, Giornalista Il Sole 24 Ore; Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere; Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL; Mauro Zappia, Componente collegi sindacali in rappresentanza MEF.
Calabria: le Istituzioni calabresi unite per l’Ospedale di Oppido
Ad iniziativa dell’onorevole Domenico Giannetta, sì è tenuto presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, un incontro tra il Consigliere Giannetta, il Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto ed il Sindaco del Comune di Oppido Mamertina, Bruno Barillaro. L’incontro, che ha avuto ad oggetto il futuro dell’Ospedale di Oppido, segna un ulteriore passo nel percorso sinergico seguito dal Consigliere Giannetta (FI) in stretta collaborazione con il Presidente Occhiuto, Commissario straordinario della sanità, Giuseppe Profiti, Commissario straordinario di Azienda Zero, finalizzato alla tutela, al potenziamento e alla valorizzazione dell’Ospedale di Oppido Mamertina e dei servizi sanitari necessari alla tutela della salute di tutta l’area pre – aspromontana.
“La nostra è un’area disagiata dal punto di vista socio sanitario e il futuro dell’Ospedale di Oppido Mamertina è una priorità – dichiara Giannetta. Il nostro ospedale – continua – ha vissuto un passato glorioso per poi subire crisi profonde, come gran parte delle strutture sanitarie segnate dallo spopolamento e dai vincoli del piano di rientro. L’Ospedale di Oppido è stato inserito nel circuito delle strutture finanziate con fondi PNRR – continua ancora Giannetta – che è già ossigeno per respirare. Ma, noi, abbiamo l’ambizione di poter ottenere obiettivi ulteriori che abbiamo studiato, proposto e vagliato sotto il profilo della sostenibilità. Grazie alle qualità politiche e manageriali del Presidente Occhiuto che ha mostrato, da subito, sensibilità e interesse per il tema della tutela della salute delle nostre comunità – conclude Giannetta – contiamo di presentare presto le conclusioni di questi mesi di lavoro e di iniziare a scrivere una nuova pagina nella storia del futuro della sanità di OppidoMamertina”.
Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti B, dispone che le gare di playoff e playout si disputino secondo il seguente programma:
PLAYOFF PER L’AMMISSIONE AL CAMPIONATO DI SERIE A
Turno preliminare (gara unica)
Venerdì 26 maggio 2023 – ore 20.30: SÜDTIROL – REGGINA (A)
Sabato 27 maggio 2023 – ore 20.30: CAGLIARI – VENEZIA (B)
Semifinali (andata)
Lunedì 29 maggio 2023 – ore 20.30: Vincente A – BARI
Martedì 30 maggio 2023 – ore 20.30: Vincente B – PARMA
Semifinali (ritorno)
Venerdì 2 giugno 2023 – ore 20.30: BARI – Vincente A
Sabato 3 giugno 2023 – ore 20.30: PARMA – Vincente B
Finali
Giovedì 8 giugno 2023 – ore 20.30 (andata)
Domenica 11 giugno 2023 – ore 20.30 (ritorno)
* Gara da disputarsi sul campo della squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato.
Calabria: Mancuso solidale con le comunità dell’Emilia Romagna e Marche
“Esprimo la solidarietà del Consiglio regionale alle comunità dell’Emilia–Romagna e delle Marche in sofferenza per i danni causati dalla drammatica alluvione dell’altro giorno. E, anche a nome della Calabria che noi rappresentiamo, rivolgo le più sincere condoglianze alle famiglie delle 14 persone che hanno perso la vita”. L’ha detto il presidente Filippo Mancuso, aprendo i lavori del Consiglio regionale e invitando “ad osservare per i morti di eventi climatici cosi disastrosi e per l’avvocato Giovanni Pellicanò, tragicamente coinvolto nel crollo di un albero a Reggio Calabria per la furia del maltempo, un minuto di silenzio”.
Ha aggiunto: “La Calabria conosce – purtroppo per esperienza diretta – gli effetti di frane, smottamenti e allagamenti che in poche ore cancellano ingenti investimenti pubblici e privati e interi progetti di vita. Ma è proprio in circostanze cosi drammatiche che le Istituzioni di ogni livello, sono chiamate a mettere in campo azioni efficaci e investimenti massicci. Sia per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale, che stanno sconvolgendo gli equilibri naturali dando vita a fenomeni estremi come la siccità e l’alluvione, sia per fronteggiare le problematiche della vulnerabilità del territorio nazionale, dell’incuria e spesso dell’abuso delle risorse ambientali”. Ad avviso del Presidente del Consiglio regionale della Calabria: “La comunità scientifica, ormai da tempo, denuncia la recrudescenza dei cambiamenti climatici, per cui è auspicabile che all’ennesima tragedia che sottolinea la pericolosità del dissesto idrogeologico in tutta la Penisola – ricordo che il 93.9 per cento dei Comuni italiani sono a rischio frane, inondazioni ed erosione costiera – non subentri l’indifferenza e quasi la rimozione delle criticità.”
Per Mancuso: “E’ il momento di mettere in atto con determinazione le politiche della prevenzione e del contrasto al dissesto idrogeologico, della pianificazione ambientale che tenga conto della fragile morfologia del territorio, insieme ad una nuova etica dell’ambiente e ad una cultura del territorio ispirata alla tutela, rispetto e mitigazione degli impatti ambientali. Tutto ciò, per attivare tempestivamente provvedimenti mirati a mettere al riparo la vita delle persone e l’economia complessiva delle comunità”.