“La visita del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove in Calabria è stata importante per molteplici fattori. Dagli incontri coi direttori e la polizia penitenziaria negli istituti di reclusione della provincia di Cosenza, dove ha rassicurato sul rafforzamento delle piante organiche, alla revisione della geografia giudiziaria che ha lasciato una cicatrice indelebile nella Calabria del nord est con la soppressione del tribunale di Rossano. Il sottosegretario ha aperto chiaramente alle nuove opportunità, definendo fallimentare, a nome del Governo, la riforma Severino che ha allontanato la legalità dai territori. Il sottosegretario alla Giustizia ha sottolineato come il Governo Meloni abbia intenzione di rivedere la geografia giudiziaria e, nel caso specifico della Sibaritide, anche sotto mia costante sollecitazione, l’opportunità di istituire il nuovo tribunale di Corigliano Rossano che oggi rappresenta la prima città della provincia di Cosenza, la terza in termini demografici della Regione Calabria e la prima per estensione territoriale. L’obiettivo del Governo, per come riferito da Delmastro, è quello non di ripristinare tribunali e singole procure, ma di creare aree vaste in cui si possano aprire nuovi presidi di giustizia sulla base di una geografia di competenza e in un’area omogenea che presenti medesimi problemi, omogeneità socioeconomico e culturali, con il fine di riportare sui territori la presenza dello Stato. In questa direzione, senza tema di smentita, Andrea Delmastro ha concluso affermando come sia certamente più importante riaprire un tribunale e una procura in Calabria che altrove. E sia ben inteso che la riapertura di un tribunale nella Sibaritide, non comprometterà nessun altro presidio. Semplicemente si riparerebbe ad uno scippo perpetrato ai danni di una grande città ed un territorio di oltre duecentomila abitanti”. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Giustizia, Ernesto Rapani.
Filippo Francesco Idone
A causa di un mezzo pesante in avaria lungo la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ (km 271,100), è temporaneamente chiuso il tratto nel territorio comunale di Cosenza, in direzione Villa San Giovanni. Sul posto è presente il personale Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile. Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Con circa 1500 ettari coltivati tutti in Calabria crescono del 3% negli ultimi quindici anni le coltivazioni di bergamotto in Calabria dove si concentra la totalità della produzione nazionale e ben il 90% di quella mondiale. E’ quanto emerge dall’analisi presentata in occasione della giornata nazionale della frutta italiana nel villaggio della Coldiretti a Cosenza. Il bergamotto, che è il frutto del Citrus bergamia, una specie appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è formato per l’80% da acqua e ha un sapore particolare con un retrogusto di limone. Se ne conoscono tre varietà principali: il femminello, il castagnaro e il fantastico. Un frutto medio – spiega Coldiretti – ha circa 42 calorie, è fonte di acido citrico, magnesio e flavonoidi, vitamine C e A, calcio e ferro con la potenziale capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL, quello comunemente definito “cattivo”.
Il bergamotto, prodotto simbolo del Made in Italy, è una Dop che se adesso viene impiegato in diverse produzioni di alta qualità, dall’acqua di colonia al liquore Bergamino, è anche il frutto che – sottolinea Coldiretti – ha rivoluzionato la “situazione olfattiva” di diverse corti del Settecento, a partire da quella francese del Re Sole, dove sostituì i profumi forti e speziati usati all’epoca per coprire gli afrori di corpi di una nobiltà non propriamente abituata alla pulizia e all’igiene. Spruzzare l’essenza di Bergamotto sulle tempie, sul corpo e sugli abiti diventò una procedura di “sopravvivenza odorifera” per regnanti e aristocrazia di tutta Europa. Sembra che il bergamotto come olio essenziale e profumo sia stato introdotto in commercio fra il 1672 e il 1708. La prima piantagione intensiva di alberi di bergamotto fu organizzata nel 1750 lungo la costa reggina, nel fondo di Rada dei Giunchi
Il bergamotto – sottolinea Coldiretti – viene consumato in diversi modi: quando il frutto è maturo, la parte gialla può essere utilizzata per estrarre l’olio essenziale usato come aromatizzante, la parte verde del frutto acerbo viene impiegata per farne dei canditi e per estrarre l’olio essenziale impiegato in profumeria. Per ottenere un chilo di essenza occorrono 200 chili di frutti.
La parte verde è anche utilizzata per la produzione di alcuni liquori e per ottenere l’essenza chiamata Neroli o Nero di bergamotto: la buccia viene messa a macerare in alcool etilico e costituisce la base del liquore denominato Bergamino o Bergamello. Il succo ricavato dal bergamotto maturo, di colore giallo, è usato dall’industria alimentare per dare una nota amara nei succhi di altri agrumi.
I frutti freschi hanno un sapore particolare, aspro e amarognolo, non gradito a molti, ma che sta trovando una sua valorizzazione anche consumato tal quale. Il frutto quasi maturo o maturo è anche utilizzato in spicchi che sostituiscono il limone nel tè. Dai semi nasce il bergamotto selvaggio, sfruttato a volte come porta innesto al posto dell’arancio amaro. Il frutto intero può essere candito. La polpa e gli scarti della buccia, chiamati “pastazzo”, sono sfruttati come alimento concentrato per gli animali d’allevamento, come suini o bovini da carne e latte. La buccia intera del bergamotto viene impiegata anche al posto della carta da dolci oppure – continua Coldiretti – per alcuni prodotti artigianali e souvenir.
L’olio essenziale di bergamotto è anche soggetto a falsificazioni – conclude Coldiretti – tagliandolo come sostanze meno pregiate come distillati di essenze di scarsa qualità e basso costo, ad esempio di arancia amara e di menta bergamotto e/o miscele di terpeni naturali o sintetici, o nel “ricostruire” l’essenza a partire da prodotti chimici di sintesi, colorandola con clorofille.
Per un club che mira a costruire un futuro sostenibile, il presente non può che passare da un processo di innovazione digitale. È su queste basi che parte ufficialmente la Digital R-evolution, tre nuovi asset che nel breve-medio termine si pongono l’obiettivo di portare la Reggina a posizionarsi tra i brand più seguiti e all’avanguardia.
Reggina Store, Reggina Play, Community Reggina: tre piattaforme, un unico ecosistema digitale.
REGGINA STORE
Allo scoccare della mezzanotte ci sarà il lancio del nuovo e-commerce amaranto. Un primo step per rispondere alle migliaia di richieste dei nostri fan, uno spazio digitale dove potrai acquistare i prodotti ufficiali Reggina.
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Nei prossimi giorni è previsto il rilascio di un player digitale di proprietà, una piattaforma OTT che ti permetterà di immergerti nel mondo amaranto, fruendo di contenuti esclusivi multimediali On Demand.
COMMUNITY REGGINA
Non un social network, ma “il social network” del tifoso amaranto, dove condividere contenuti, interagire e accedere a fantastici benefit. Prossimamente online.
Uno dei soggetti indagati nell’odierna operazione Hybris, condotta a Gioia Tauro dai Carabinieri nei confronti delle cosche Piromalli e Molè, sotto il coordinamento della DDA di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, è stato rintracciato a Setubal, in Portogallo. Il rintraccio dell’uomo, destinatario di mandato di arresto europeo, è stato effettuato dalla Polícia Judiciária, Unidade Nacional de Combate ao Tráfico de Estupefacientes portoghese, attivati, dall’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dall’Esperto per la Sicurezza italiana a Lisbona, su input degli investigatori dell’Arma.
Inzaghi analizza il match col Perugia: “E’ una partita di seconde palle e sarà una bella sfida”
La Reggina giocherà sabato alle 14.00 al Renato Curi di Perugia con un solo obiettivo: vincere. Il club amaranto ha perso la scorsa giornata contro il Parma scendendo di classifica. Adesso con la squadra allenata da Castori servirà tornare a conquistare tre punti e sperare che le dirette avversarie rallentino la loro corsa verso i playoff. Questo è il principale scopo della Reggina per questa stagione, visto che la salvezza è stata (quasi) centrata.
In conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha presentato la sfida contro il Perugia svelando gli indisponibili: “Rispetto all’andata hanno cambiato modulo. E’ una partita di seconde palle e sarà una bella sfida in un campo tosto. Si sono tirati su e Castori è un gran allenatore. Sarà un match sporco e servirà giocare con grinta e di squadra. Ricci speravo di portarlo, ma lo teniamo per la prossima settimana. Da lunedì sarà con noi e Cionek resterà a casa. Obi fra 15-20 giorni dovrebbe tornare e vedremo come tornerà”.
Il mister si è focalizzato sul momento della squadra: “Parto sempre da un presupposto: bisogna vedere come si perde. In estate ho chiesto tre anni di contratto per realizzare un percorso che prevedeva momenti facili e difficili. Abbiamo cambiato tanti giocatori, siamo partiti in ritardo, ma non voglio giustificazioni. Sono razionale, difendo i miei ragazzi e prendetevela con me. Non abbiamo mai lottato per retrocedere, ma giocato alla pari con squadre forti che hanno tutt’altra struttura come il Parma. Dobbiamo essere realisti e remare tutti sulla stessa parte. Questi giocatori sono amati dalla gente di Reggio, la Curva è stata fantastica sabato incitandoci sempre. Questa squadra su 28 partite disputate ha sbagliato la sfida di Cosenza, primo tempo col Venezia e il secondo tempo col Frosinone. Adesso abbiamo 10 sfide e si riparte da zero e si deve giocare sereni e tranquilli per invertire la rotta. Stiamo cercando di creare un percorso e adesso vedremo chi si merita di restare, e ho già le idee chiare. Non avevo mai allenato nessuno di loro in precedenza. Su 20 giocatori arrivati abbiamo centrato il 70% degli acquisti e questo non era facile e vanno fatti i complimenti al direttore sportivo. A Gennaio per i debiti precedenti abbiamo dovuto fare determinate cose e a giugno, se avremo bisogno, metteremo altri giocatori per crescere. Il Presidente e la società sono ambiziose e credono nel lavoro che stiamo facendo. Ci sono stati degli errori e gli episodi all’andata ci sono stati benevoli, adesso è un momento che succede al contrario. Alla prima occasione andavamo sempre in rete, adesso no, basti ricordare il tiro di Fabbian col Parma. Non dobbiamo però parlare di fortuna e sfortuna e quello che dico alla squadra è di giocare col sorriso. Chiaramente siamo dispiaciuti, ma questo momento ci renderà più forti in futuro. Quando non prendevamo gol eravamo compatti e non subivamo tanto e adesso dobbiamo ritrovarci. Si deve esser più aggressivi su ogni palla e abbiamo giocato alla pari con squadre più forti e mi rende ottimista per il futuro. Dobbiamo cercare in campo di vincere e voglio che la squadra cresca per il futuro”.
Infine Inzaghi è contento del lavoro svolto di Majer e dei senatori: “Majer gioca bene in quel ruolo. Se avesse giocato come all’andata non sarebbe alla Reggina. In quel ruolo abbiamo anche Crisetig ed è stato fondamentale per questa squadra. Zac può anche fare la mezz’ala. Menez ha avuto un atteggiamento importante e mi piace la gente che fa e non parla. Chi si suda la maglia verrà confermato”.
“Suscita incredulità e disapprovazione il raid vandalico che ha preso di mira a Sersale il Giardino etnobotanico di Monte Crozze collegato con il ‘Conservatorio Etnobotanico Mediterraneo’: un’Istituzione scientifica e didattica sul rapporto uomo – piante che conserva e valorizza le proprie collezioni, organizza e sostiene piani di studio, ricerca, in collaborazione con vari Dipartimenti universitari e altri Enti nazionali e internazionali”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che esprime “solidarietà al dottor Carmine Lupia, all’Amministrazione comunale e alla laboriosa comunità di Sersale”. Si congratula “per l’impegno a far funzionare un Centro di ricerca sulle piante tra i primi nel suo genere in Italia” e annuncia una sua visita nei prossimi giorni.
I Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, coordinati dal presidente Roberto Ciambetti – riuniti in Assemblea Plenaria presso la sede di Roma – hanno incontrato Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie. “Ascoltate le riflessioni del Ministro in merito all’attuazione dell’autonomia differenziata – sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso – abbiamo concordato su come la natura del processo decisionale, connesso all’esercizio di più ampie funzioni delegate alle Regioni, debba coinvolgere anche il rispettivo Consiglio regionale. E auspicato che il Ministro possa farsi portavoce di questa sensibilità in Parlamento, quando avranno inizio le audizioni dei soggetti istituzionali deputati. A tale riguardo, abbiamo richiamato la necessità di integrare la Commissione bicamerale per le questioni regionali con i rappresentanti delle autonomie, rafforzando il principio di equilibrio tra esecutivo e legislativo, anche al fine di garantire un corretto bilanciamento del sistema delle Conferenze, nell’ottica della leale collaborazione, come evidenziato dallo stesso Ministro Calderoli”.
Un convegno di assoluto interesse quello tenuto alla Sala Perri di Palazzo Alvaro sul tema “Transizione ecologica e Comunità Energetiche rinnovabili- Sviluppo e opportunità per il territorio “. L’evento, con tanto di workshop, è stato promosso da Mieci, Eloenergy, Tradition, TDK, Comune di Reggio Calabria e Città Metropolitana. Gli articolati interventi hanno consentito agli amministratori ed ai semplici cittadini presenti di avere delucidazioni puntuali sul “cosa” siano le comunità energetiche e sul “come” si possano realizzare fattivamente con questa sinergia tra Istituzioni ed attori sociali imprenditoriali e civili.
Un modello pubblico-privato che offre risparmio ed efficientamento energetico, formule green, con interventi anche di riforestazione a compensazione di emissione di CO2, ed opportunità anche economiche per investitori privati. Una formula di “decentramento energetico” che incrocia sempre più i bisogni e le istanze di una maggiore autosufficienza e dell’accesso democratico alle risorse di settore troppo spesso strumento di speculazione. Presenti diversi consiglieri comunali, funzionari amministrativi, consiglieri delegati della Città Metropolitana ed il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace che ha partecipato alle conclusioni del convegno con un suo intervento.
“Quello di cui si parla oggi – ha affermato Versace – è un settore sempre più strategico. Le scelte sulle politiche energetiche sono state rimandate nel tempo, dai vari governi, come se la cosa non ci toccasse. Abbiamo dunque la necessità di colmare questo gap col passato e dare risposte risolutive a questo problema. Il ruolo delle comunità energetiche è fondamentale, ad esempio, per un territorio metropolitano come il nostro il cui 77% dei Comuni ha meno di 5mila abitanti. Questa deve diventare, per loro soprattutto, una opportunità. Dobbiamo provare a supportare con la CUC metropolitana, Centrale Unica di Committenza, i Comuni con maggiori difficoltà nella capacità di progettazione e quindi intercettazione di fondi PNRR per evitare che non siano spesi in maniera celere e adeguata”.
“Come Città Metropolitana – continua ancora Versace – in questi mesi siamo andati avanti nella progettazione ma ora dobbiamo far metabolizzare bene e con semplicità il valore delle comunità energetiche ai nostri piccoli comuni. Ci auguriamo che in uno dei prossimi bandi, il terzo relativo a questi settori di intervento, di riuscire ad orientare il nostro indirizzo proprio sulle comunità energetiche compiendo uno sforzo congiunto per andare intercettare questi importanti finanziamenti “.
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, accompagnato dal consigliere delegato Domenico Mantegna, ha effettuato un sopralluogo sulla Sp73, la strada provinciale che collega la frazione Belloro di Benestare alla frazione Ientile di San Luca. “E’ un’arteria molto importante”, ha ricordato il consigliere Mantegna nel ringraziare Versace per «la sensibilità dimostrata nel rispondere, prontamente, alla richiesta di intervento formulata nel corso delle ultime settimane».
“La Sp73 – ha spiegato il consigliere delegato – pur rappresentando un percorso particolarmente significativo, da decenni versa in uno stato di degrado. Si presenta, in più parti, dissestata e necessita di interventi mirati. Proprio per questo, insieme ai tecnici della Città Metropolitana, siamo riusciti a recuperare alcune somme per risolvere le criticità più urgenti”.