“L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che mi pregio di rappresentare, ha indicato i componenti dell’‘Osservatorio sulla violenza di genere’ previsto dalla legge regionale n. 38 del 2016”. L’ha detto il presidente Filippo Mancuso, intervenendo a Catanzaro all’iniziativa su “Violenza domestica e di genere” organizzata dalla Fondazione Città Solidale Onlus che si è svolta (con la partecipazione di mons. Claudio Maniago) all’Auditorium S. Petri dell’Arcivescovado. “Mi ero impegnato – ha aggiunto –, fin dal mio intervento d’insediamento in Aula, a rimettere in funzione l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, affinché nel contrasto alla violenza sulle donne siano attivati tutti i mezzi e gli strumenti a nostra disposizione, per fermare l’orrore che produce la sopraffazione maschile in ogni sua manifestazione”. Ha sottolineato Mancuso: “L’Osservatorio in particolare, dovrà contribuire ad arginare il fenomeno della violenza alle donne che in Calabria presenta dati allarmanti. Consapevoli che ha svolto nel passato monitoraggi accurati sui casi di violenza di genere, coinvolgendo l’Università, le Questure, le Procure della Repubblica e sensibilizzando le scuole di concerto con l’Ufficio Scolastico, siamo certi che, assieme a tutti gli altri presidi istituzionali e associativi, potrà svolgere una funzione preziosa. In Calabria sulle politiche di genere e sul fronte dell’aiuto alle donne che subiscono violenza ed emarginazione sociale, dobbiamo fare di più e meglio. Trovo, inoltre, indispensabile finanziare adeguatamente, implementare e mettere i centri antiviolenza e le case accoglienza della Calabria nella condizione di poter agire efficacemente”.
Filippo Francesco Idone
Alta Velocità Sud, Minasi rafforza la sua idea: “E’ una delle priorità”
“Che non ci sia ancora alcun progetto pronto e che per parte della linea ferroviaria ad Alta Velocità tra Salerno e Reggio Calabria non ci siano ancora stanziamenti, come il Ministro Salvini ha detto qualche giorno fa, non deve scoraggiare le popolazioni di Calabria e Sicilia. L’Alta velocità al Sud è una delle priorità che lo stesso Salvini e la Lega si sono poste fin dall’inizio e tale resta, soprattutto in quanto snodo fondamentale per il Ponte sullo Stretto, che ha valenza e benefici per l’intera Italia e l’Europa solo se collegato con il resto del Paese attraverso Infrastrutture moderne ed efficienti. E’ dunque questo l’obiettivo che intendiamo centrare, dando seguito all’impegno preso già in campagna elettorale con i nostri elettori e con gli italiani”.
La Senatrice Tilde Minasi interviene sulle parole del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini – che pochi giorni fa aveva detto di aver scoperto come sull’Alta Velocità tra Salerno e Reggio Calabria non ci siano “né fondi né progetti” – e diffonde una nota con l’intento di rassicurare la popolazione di Calabria e Sicilia circa la realizzazione dell’opera. “Al momento del suo insediamento – spiega la Senatrice – per poter procedere alla pianificazione degli interventi programmati, il Ministro Salvini ha voluto subito avviare, come passo preliminare, un’attività di indagine e ricognizione sullo stato delle Infrastrutture italiane, comprese quelle da costruire, già progettate o soltanto previste. Attraverso questa ricognizione ha appunto verificato, con sorpresa, come sull’Alta velocità verso il Sud ci si sia limitati finora soltanto a stabilire un primo stanziamento da 11,2 miliardi (di cui 1,8 con il Pnrr e 9,4 con il Fondo complementare) per realizzare i lotti tra Battipaglia, Romagnano, Praja e Tarsia e il raddoppio della galleria Santomarco. E’ chiaro che questo stato di cose – prosegue Minasi – comporti purtroppo un rallentamento nella realizzazione dell’opera, rallentamento che però non inciderà sulla sua concretizzazione. Il Ministro è, infatti, intenzionato a ripartire proprio dall’inerzia delle precedenti compagini governative per dare nuovo impulso, in tempi celeri, a ogni attività e procedura necessaria per colmare i ritardi accumulati. Primo passo sarà naturalmente il progetto della linea AV, che va elaborato al più presto scegliendo il tracciato più razionale e conveniente (in questo senso, non sembra essere idoneo l’ultimo ipotizzato, che prevede un “rientro” della linea ferroviaria verso l’interno per poi proseguire parallelamente all’autostrada). E’ mia ferma intenzione – riferisce la Senatrice – recuperare personalmente e sottoporre al Ministero gli studi di fattibilità, già condotti qualche anno fa, su un tracciato in grado di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria. Nei prossimi giorni mi attiverò in questo senso, andando poi a consultare man mano i territori per trovare le soluzioni migliori. Purché – sia ben chiaro – siano lontane da campanilismi: c’è in gioco il rilancio di due Regioni, Calabria e Sicilia – sottolinea Minasi – e l’opportunità di ottenere, finalmente, quel salto di qualità infrastrutturale indispensabile per colmare ogni gap con il resto del Paese e creare vero sviluppo. Con Matteo Salvini al governo possiamo riuscirci”.
L’UNICEF ha lanciato oggi un appello per le emergenze di 10,3 miliardi di dollari per raggiungere oltre 173 milioni di persone – tra cui 110 milioni di bambini – colpite da crisi umanitarie, dai perduranti effetti della pandemia da COVID-19 in tutto il mondo e dalla crescente minaccia di gravi eventi meteorologici causati dal clima. “Oggi ci sono più bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria che in qualsiasi altro momento della storia recente”, ha dichiarato il Direttore generale dell’UNICEF Catherine Russell. “In tutto il mondo, stanno affrontando un mix letale di crisi: da conflitti e sfollamenti a epidemie e tassi di malnutrizione in aumento. Nel frattempo, il cambiamento climatico sta peggiorando queste crisi e ne sta scatenando di nuove. È fondamentale avere il giusto supporto per raggiungere i bambini con un’azione umanitaria decisa e tempestiva”.
All’inizio di quest’anno si stimavano 274 milioni di persone che avevano bisogno di assistenza e protezione umanitaria. Nel corso dell’anno, questi bisogni sono cresciuti notevolmente, soprattutto a causa dei conflitti – tra cui la guerra in Ucraina –, della crescente insicurezza alimentare, delle minacce di carestia causate da fattori climatici e di altro tipo e delle devastanti inondazioni in Pakistan. In tutto il mondo, la recrudescenza di epidemie, tra cui il colera e il morbillo, rappresenta un ulteriore pericolo per i bambini in situazioni di emergenza. Gli effetti persistenti della pandemia da COVID-19, i disagi e l’instabilità economica globale, tra cui l’inflazione e l’aumento del costo di cibo e carburante, hanno avuto un impatto devastante sulla vita e sul benessere di milioni dei bambini più vulnerabili del mondo.
Anche il cambiamento climatico sta aggravando la portata e l’intensità delle emergenze. Gli ultimi 10 anni sono stati i più caldi mai registrati e il numero di disastri legati al clima è triplicato negli ultimi 30 anni. Oggi, oltre 400 milioni di bambini vivono in aree a vulnerabilità idrica alta o estremamente alta.
Allo stesso tempo, i bambini che attraversano le frontiere con le loro famiglie o separati dalle stesse, o non accompagnati, hanno raggiuto un numero record. Complessivamente, quasi 37 milioni di bambini in tutto il mondo sono sfollati a causa di crisi a cascata, un numero di bambini sfollati che non si vedeva dai tempi della Seconda guerra mondiale. I primi cinque appelli per necessità di finanziamento per il 2023 sono per: Afghanistan (appello per 1,65 miliardi di dollari), Ucraina e risposta per i rifugiati ucraini (1,058 miliardi di dollari), Crisi dei rifugiati siriani (867 milioni di dollari), Repubblica Democratica del Congo (862 milioni di dollari) ed Etiopia (674 milioni di dollari).
Nell’ambito del Rapporto sull’intervento umanitario 2023, che definisce l’appello dell’UNICEF per il 2023, prevediamo di raggiungere:
- 8,2 milioni di bambini con cure per la malnutrizione acuta grave.
- 28 milioni di bambini con vaccinazioni contro il morbillo.
- 63,7 milioni di persone con acqua sicura da bere e per le esigenze domestiche.
- 23,5 milioni di bambini, adolescenti e persone che si prendono cura di loro con interventi per la salute mentale e il supporto psicosociale.
- 16,2 milioni di bambini e donne con interventi di mitigazione del rischio di violenza di genere e di prevenzione e/o risposta.
- 25,7 milioni di bambini con istruzione formale o non formale, compreso l’apprendimento precoce.
- 32 milioni di persone con canali sicuri e accessibili per denunciare lo sfruttamento e l’abuso sessuale da parte del personale che fornisce assistenza alla popolazione colpita.
“Gli impatti devastanti del cambiamento climatico sono una minaccia sempre presente per i bambini”, ha dichiarato Russell. “Per questo motivo stiamo dando priorità all’adattamento climatico e alla costruzione della resilienza come parte della nostra risposta umanitaria. Questo ci aiuterà a raggiungere i bambini che vivono le crisi di oggi, aiutando allo stesso tempo loro e le loro comunità a prepararsi per quelle che verranno”.
RISULTATI DEL 2022 – Mettere le organizzazioni nazionali e locali al centro delle operazioni umanitarie è una strategia chiave della risposta umanitaria dell’UNICEF. I principali risultati ottenuti nel 2022 sono stati resi possibili grazie ai partenariati dell’UNICEF, tra cui i team umanitari nazionali, le agenzie ONU, la società civile e le organizzazioni non governative, i soccorritori nazionali e locali e i partner per le risorse. Tra i risultati importanti ricordiamo:
- 23,8 milioni di bambini vaccinati contro il morbillo.
- 2,6 milioni di bambini curati da malnutrizione acuta grave.
- 28 milioni di bambini hanno avuto accesso a istruzione formale o non formale, compreso l’apprendimento precoce.
- 13 milioni di bambini, adolescenti e persone che si prendono cura di loro hanno avuto accesso a sostegno per la salute mentale e psicosociale a livello comunitario.
- 25,9 milioni di persone hanno avuto accesso a una quantità sufficiente di acqua sicura da bere e per le esigenze domestiche.
- 5,5 milioni di persone hanno avuto accesso a canali sicuri per denunciare abusi e sfruttamento sessuale.
- 4,2 milioni di donne, ragazze e ragazzi hanno avuto accesso a interventi di mitigazione del rischio, prevenzione e/o risposta alla violenza di genere (GBV).
I cinque appelli maggiormente sottofinanziati del 2022 comprendono: Libia, al 91% non finanziato; Camerun, all’89% non finanziato; Libano, all’89% non finanziato; Risposta multipaese europea per la crisi dei rifugiati, all’88% non finanziato; Guinea, all’85% non finanziato. Con i bisogni umanitari a un livello senza precedenti, l’UNICEF chiede ai partner di aumentare il sostegno alla risposta umanitaria salvavita per i bambini, massimizzando la flessibilità di questi finanziamenti, dando priorità alle azioni preventive per il clima e alle attività di preparazione, adottando urgentemente approcci “senza rimpianti” (no-regrets) per la preparazione e la risposta, e assicurando un’assistenza umanitaria equa e basata sui principi.
Si è concluso con un grande successo di pubblico anche per gli ultimi tre spettacoli, il festival diffuso “Pragma”, sezione del progetto ReggioFest, promosso dal Comune di Reggio, su fondi Mic e nato dalla sinergia di sei importanti realtà teatrali e culturali (Accademia Senocrito, Centro Teatrale Meridionale, Mana Chuma, Scena Nuda, SpazioTeatro e Traiectoriae).
Il secondo week-end della rassegna ha visto il susseguirsi di tre spettacoli, tra teatro e musica.
Ad aprire il fine settimana, venerdì 2 dicembre, è stato l’appuntamento promosso dalla Compagnia “Scena Nuda”, con l’intensa pièce “Maxima, solo la luna ci ha visti passare”, una coproduzione Pandemonium Teatro di Bergamo e La Piccionaia di Vicenza: un viaggio fisico, ma anche emotivo e di crescita, di una quattordicenne che, nel 2015, lascia la sua città, Aleppo, da tempo zona di guerra. Maxima parte dalla Siria per raggiungere l’Olanda, con accanto solo due amici di famiglia: in scena la sua storia – una storia vera raccontata nel libro scritto dalla stessa Maxima con la scrittrice e giornalista Francesca Ghirardelli – è ripercorsa dalla giovane attrice Francesca Bellini, che fa riecheggiare le voci dei personaggi che Maxima incontra, i pensieri della protagonista, le immagini che rivivono con forza attraverso le sue parole e la drammaturgia di Luca Guarinoni, anche regista. il tutto sottolineato dalla scenografia di Anusc Castiglioni e dalle proiezioni video, che trasportano nel racconto di Maxima. Un racconto vissuto con intensità anche dal pubblico di giovani che hanno gremito il Teatro “Zanotti Bianco” e che, in un silenzio denso di significati, hanno seguito i momenti del viaggio in gommone o di quello dentro un camion. Per poi accogliere l’interprete dello spettacolo con un fragoroso applauso e tante domande.
Momenti di grande intensità che sono proseguiti sabato 3 dicembre, con lo spettacolo “In nome del padre”, promosso da SpazioTeatro all’Auditorium dell’Istituto De Gasperi: in scena, protagonista di questa produzione del Teatro Stabile di Bolzano, uno straordinario Mario Perrotta. Tra i più importanti esponenti del teatro contemporaneo, candidato al Premio Ubu 2022, Perrotta ha offerto al pubblico una performance di altissimo livello, incarnando tre diversi personaggi, alternando le loro storie, i dialetti, le personalità, con la costruzione della drammaturgia anche attraverso il corpo, la gestualità, le espressioni del volto. Drammaturgia strutturata in maniera accuratissima – con la collaborazione dello psicoanalista Massimo Recalcati – , alla base di uno spettacolo che affronta temi attuali, il rapporto tra tre padri, appunto diversissimi, e i loro figli adolescenti. Anche in questo caso, il silenzio è ricco di significati: è il silenzio dei figli, davanti al quale i padri sono obbligati a riflettere, a reagire, ad interrogarsi. E ad interrogare il pubblico.
A chiudere la rassegna “Pragma” un altro appuntamento musicale, quello proposto, domenica 4 dicembre, all’Auditorium Lucianum, dall’Accademia Senocrito: il concerto “OperAzioneTango”, che ha visto sul palco tre nomi di rilievo del mondo della musica e della lirica. Gianluca Marcianò al pianoforte, Mario Stefano Pietrodarchi, alla fisarmonica e al bandoneon, e il soprano Nadezhda Nesterova hanno condotto la platea in un emozionante percorso musicale che, come suggerisce lo stesso titolo, si è snodato tra arie d’opera (tratte dalle composizioni dei più famosi autori, da Puccini a Verdi, a Mozart) e suggestioni del tango, ripercorse attraverso i brani di Astor Piazzolla. Dunque, un bilancio estremamente positivo, per il festival diffuso “Pragma”, che, dal 25 novembre, ha offerto un intenso programma: oltre agli spettacoli dello scorso week-end, i tre andati in scena nella settimana precedente, ovvero il concerto-recital “Sud”, promosso da Traiectoriae, “Persone naturali e strafottenti”, con Marisa Laurito, proposto dal Centro Teatrale Meridionale, e “La magia della radio” raccontata da Massimo Cirri e Mirko Artuso, con la partecipazione speciale di Salvatore Arena e le musiche della Hanki Panky Band, nello spettacolo promosso dalla Compagnia “Mana Chuma”. Un’inedita sinergia, quella che ha dato vita a “Pragma”, che ha coinvolto, in particolare, le aree periferiche della Città metropolitana, con la finalità di raggiungere obiettivi di coesione sociale e di sviluppo culturale.
Basket: risultati della 10ª giornata, classifica e prossimo turno del Girone B
Altra sconfitta per la Viola battuta dalla Pontoni Molfalcone per 84-75. Per il club reggino è il nono KO in questa stagione e adesso la classifica inizia ad essere sempre più complessa. Orzinuovi sconfitto dalla Lux Lumezzane ed è stato agganciato nuovamente da San Vendemiano vittorioso contro il Palermo e da Mestre che ha battuto Capo D’Orlando.
Risultati della 10ª giornata
03/12/2022 Bergamo Basket 2014 Virtus Ragusa 69 – 77
03/12/2022 Pontoni Monfalcone Pall. Viola Reggio Calabria 84 – 75
03/12/2022 Rucker San Vendemiano Green Basket Palermo 84 – 67
03/12/2022 Lissone Interni Brianza Casa Basket Antenore Energia Virtus Padova 74 – 75
03/12/2022 Civitus Allianz Vicenza Logiman Pall. Crema 54 – 75
04/12/2022 Infodrive Capo d’Orlando Gemini Mestre 58 – 78
04/12/2022 UBP Petrarca Padova Rimadesio Desio 59 – 79
04/12/2022 Agribertocchi Orzinuovi LuxArm Lumezzane 55 – 64
Classifica aggiornata
Rucker San Vendemiano 18
Agribertocchi Orzinuovi 18
Gemini Mestre 18
Rimadesio Desio 14
Antenore Energia Virtus Padova 12
Civitus Allianz Vicenza 10
LuxArm Lumezzane 10
Lissone Interni Brianza Casa Basket 8
Pontoni Monfalcone 8
Logiman Pall. Crema 8
Bergamo Basket 2014 8
Virtus Ragusa 6
Infodrive Capo d’Orlando 6
UBP Petrarca Padova 6
Green Basket Palermo 6
Pall. Viola Reggio Calabria 2
Risultati della 11ª giornata
07/12/2022 LuxArm Lumezzane Green Basket Palermo
07/12/2022 Gemini Mestre Agribertocchi Orzinuovi
07/12/2022 Logiman Pall. Crema Infodrive Capo d’Orlando
07/12/2022 Pall. Viola Reggio Calabria Bergamo Basket 2014
07/12/2022 Antenore Energia Virtus Padova Civitus Allianz Vicenza
07/12/2022 Lissone Interni Brianza Casa Basket Rucker San Vendemiano
08/12/2022 Rimadesio Desio Pontoni Monfalcone
08/12/2022 Virtus Ragusa UBP Petrarca Padova
Serie B: i risultati della 15ª giornata e la classifica aggiornata
Si sono disputate le partite della 15ª giornata di Serie B aperto con la vittoria del Venezia contro la Ternana e col pareggio per 1-1 tra Cagliari e Parma. Alle 12.30 il Modena ha avuto la meglio sulla SPAL per 3-2, mentre il big match di questa disputato al Rigamonti ha visto il trionfo della Reggina sul Brescia approfittando del pari fra SudTirol e Frosinone per accorciare le distanze dai Ciociari. Il Palermo ha vinto invece contro il Benevento per 1-0 nel posticipo domenicale.
Serie B 14ª Giornata
Venezia-Ternana 2-1
Cagliari-Parma 1-1
Spal-Modena 2-3
Ascoli-Como 3-3
Bari-Pisa 0-0
Brescia-Reggina 0-2
Cosenza-Perugia 0-0
Genoa-Cittadella 0-1
Sudtirol-Frosinone 1-1
Classifica aggiornata
- Frosinone 32
- Reggina 29
- Bari 23
- Parma 23
- Genoa 23
- Brescia 23
- Ternana 22
- Sudtirol 22
- Ascoli 21
- Modena 20
- Pisa 19
- Cagliari 19
- Cittadella 19
- Palermo 18
- Cosenza 16
- SPAL 15
- Benevento 15
- Venezia15
- Como 15
- Perugia 12
Serie B 16ª Giornata
07/12/2022 Ternana-Cagliari
08/12/2022 Parma-Benevento
08/12/2022 Cittadella-Bari
08/12/2022 Cosenza-Brescia
08/12/2022 Genoa-Sudtirol
08/12/2022 Modena-Venezia
08/12/2022 Perugia-Spal
08/12/2022 Reggina-Frosinone
08/12/2022 Pisa-Ascoli
08/12/2022 Palermo-Como
Inzaghi sereno dopo la vittoria contro il Brescia: “Oggi abbiamo realizzato una grande partita”
La Reggina torna a casa con i tre punti ottenuti sul campo del Brescia. Una sfida difficile vista la caratura del club bresciano che non perdeva da tanto tempo in casa. Inoltre col pareggio in extremis del Frosinone, la squadra amaranto ha dimezzato il gap proprio dai Ciociari. La squadra laziale sarà di scena nel prossimo turno infrasettimanale al Granillo per un match spareggio per il primato della Serie B.
Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato la sfida vinta contro il Brescia: “Siamo partiti molto bene. Temevo molto questa partita al di là che il Brescia parli di salvezza, mentre in realtà è al terzo posto. E’ una squadra forte e sapevo i miei ragazzi avevano tanta rabbia per il pareggio col Benevento e speravo che la si trasformava in una reazione positiva. E’ una vittoria come le altre, ma questa fa sia classifica che morale e ci da una maggiore consapevolezza. E’ un gruppo dedito che accetta tutte le mie decisioni, per cui dobbiamo andare avanti senza pressione. Adesso è facile dire che siamo da Serie A, ma per noi è un anno zero. Poi vedremo a cosa succede in futuro. Oggi abbiamo realizzato una grande partita, ma penso che il Brescia possa stare ai vertici perché ha la rosa per restarci. Quando ho scelto la Reggina ho scelto le persone e abbiamo realizzato un contratto di tre anni per creare qualcosa di importante. Adesso bisogna continuare così e pensare che giovedì saremo nuovamente in campo”.
Il mister ha poi parlato di Hernani autore di una strepitosa partita: “Sapevo che era un giocatore che poteva cambiare. Ha fatto fatica all’inizio perché era da un anno che non giocava. Veniva da un’esperienza difficile e un giocatore del genere è sprecato per la Serie B. Insieme ci stiamo divertendo”.
La Reggina torna a vincere e convincere: Brescia annichilito al Rigamonti
La Reggina ha vinto contro il Brescia 2-0 riprendendo la striscia vincente interrotta contro il Benevento. I ragazzi allenati da Filippo Inzaghi hanno archiviato la sfida nei primissimi minuti della sfida grazie alle reti di Fabbian e Menez. Grazie al pareggio del SudTirol contro il Frosinone, gli amaranto hanno dimezzato lo svantaggio dalla testa della classifica.
Nessun cambio rispetto ai primi 45 minuti con Clotet che ha cercato di provare a fermare gli amaranto con lo stesso asset della prima parte di gara. Brescia più incisivo in fase di appoggio, ma gli amaranto hanno chiuso bene gli spazi e le occasioni offensive come al minuto 51 quando Jallow è stato respinto da Rivas davanti alla linea dell’area grande. Il terzino si è messo in luce anche al minuto 66, ma il suo cross è stato abbrancato abilmente da Colombi. Prime sostituzioni del match: fuori per la Reggina Menez, Rivas e Pierozzi per Gori, Cicerelli, Cionek mentre Ayé e Van De Looi sono stati sostituiti da Bianchi e Nuamah. Al minuto 78 timida azione del Brescia con una punizione calciata da Viviani, agile e semplice la parata di Colombi. Prima reale occasione della Reggina al minuto 79 con Canotto, ma Andreacci ha ribattuto coi piedi il tiro dell’attaccante esterno. Terza sostituzione per i padroni di casa: fuori Beragnoni e dentro Benali per provare a mettere più geometria in mezzo al campo, mentre per gli amaranto fuori Canotto e Di Chiara per Liotti e Giraudo. E’ terminata così la supersfida al Rigamonti col punteggio di 2-0. Un secondo tempo meno coinvolgente rispetto al primo ma che ha premiato la Reggina grazie alla sua ottima deduzione offensiva. Rispetto a qualche gara fa, passo indietro per il Brescia adesso risucchiato nella zona playoff e distante adesso dalle prime due posizioni in classifica.
Uno-due micidiale della Reggina: al Rigamonti amaranto in vantaggio
Al Mario Rigamonti di Brescia la Reggina ha chiuso il primo tempo col punteggio di 2-0 grazie alle reti di Fabbian e Menez nel primo tempo. Sin dai primi minuti la squadra allenata da Inzaghi ha mantenuto elevato il ritmo e nel al minuto 3 è passata in vantaggio con il centrocampista in prestito dall’Inter. Ottimo è stato l’assist di Hernani oramai in piena sintonia con la squadra dopo le prime partite. Al minuto 12 lo stesso under 20 è riuscito a trovare libero l’attaccante francese che a tu per tu con il portiere del Brescia lo ha trafitto. Micidiale 1-2 degli amaranto che hanno ammutolito lo stadio bresciano. Da registrare l’ammonizione di Gagliolo reo di aver utilizzato parole poco consone nei confronti dell’arbitro.
La prima azione del Brescia è stata registrata al minuto 16 con Moreo servito da Ayé, ma Pierozzi ha agevolato l’uscita di Colombi tornato in campo dopo qualche partita. Al minuto 25 un inspirato Hernani ha crossato al centro per agevolare il colpo di testa di Camporese, anche lui al rientro dal primo minuto, ma il suo tiro non ha inquadrato lo specchio della porta. Filippo Inzaghi con le sue indicazioni ha cercato di dare istruzioni a Majer per aiutare in fase di appoggio gli esterni, mentre Clotet ha chiesto sia a Ndoj che a Van De Looi di dare maggiore pressione alla difesa amaranto.
Al minuto 33 occasionissima per la Reggina: Menez ha servito Fabbian che col mancino ha calciato verso Andrenacci, ma il pallone è uscito di poco. Timida risposta del Brescia con Van De Looi: ma la palla è finita timida fra le braccia di Colombi. Al 46 minuto doppia occasione dei calabresi: il portiere delle Rondinelle ha respinto il tiro di Hernani e poi di Rivas. Si è concluso il primo tempo col vantaggio amaranto meritato. Il Brescia non è riuscito a chiudere le incursioni della Reggina e sin dai primissimi minuti ha subito le offensive. Sicuramente Clotet attuerà dei cambiamenti tattici per riaprire la partita.
Manca sempre meno al fischio d’inizio di Brescia–Reggina. Di seguito le scelte dei due tecnici:
Brescia (4-4-2): Andrenacci; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli, Van de Looi, Viviani, Ndoj; Moreo, Ayè. In panchina: Lezzerini, Galazzi, Pace, Labojko, Benali, Garofalo, Nuamah, Niemeijer, Bianchi. Allenatore: Josep Clotet.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Ménez, Rivas. In panchina: Ravaglia, Bouah, Cionek, Giraudo, Liotti, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Cicerelli, Gori, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D’Ascanio di Ancona. IV ufficiale: Matteo Marcenaro di Genova. VAR: Luigi Nasca di Bari. A-VAR: Marco Serra di Torino.