Un terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrato dall’Ingv alle 8.12 a 3 km di profondità nel mare delle Eolie, a Sud di Vulcano. La scossa è stata avvertita dalle persone in tutta la provincia di Messina e nel capoluogo. Non si registrano danni. Alle 8.18 un’altra scossa è stata registrata sempre a largo delle Eolie con magnitudo 2. Una porzione di costone a causa della scossa sarebbe franato a Lipari, in località Valle Muria. Le scosse alle Eolie sono state precedute e seguite da altri due terremoti nel Tirreno meridionale, tra le isole e la Calabria, con magnitudo 2.6 e 2.9 . In seguito all’evento sismico la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, l’evento – con epicentro localizzato sull’isola di Vulcano – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni. ANSA
Filippo Francesco Idone
Brescia-Reggina: scelti i convocati di Inzaghi per la sfida di Serie B
Al termine della rifinitura, mister Filippo Inzaghi ha diramato la lista dei 23 convocati che prenderanno parte a Brescia–Reggina. Di seguito l’elenco completo:
Portieri: Colombi, Ravaglia.
Difensori: Bouah, Camporese, Cionek, Di Chiara, Gagliolo, Giraudo, Liotti, Loiacono, Pierozzi.
Centrocampisti: Crisetig, Fabbian, Hernani, Lombardi, Majer.
Attaccanti: Canotto, Cicerelli, Gori, Ménez, Ricci, Rivas, Santander.
Torna a parlare Inzaghi dopo i fatti di Benevento: “Il Brescia è una squadra alla nostra altezza”
La Reggina giocherà contro il Brescia per la quindicesima giornata di Serie B. Il match si svolgerà al Mario Rigamonti alle ore 15 e sarà una delle sfide più interessanti di questo turno. Gli amaranto sono ancora arrabbiati per il pareggio subito contro il Benevento, ma le scorie sono state cancellate durante questa settimana e contro i bresciani servirà massima concentrazione per portare a casa l’intera posta in palio.
Dopo il silenzio stampa nel post match contro il Benevento, Filippo Inzaghi è tornato a parlare analizzando il Brescia, la prossima squadra che la Reggina affronterà in questo emozionate campionato di Serie B: “Sono felicissimo di tornare in un posto dove sono stato bene e ho avuto la fortuna di fare il record delle vittorie esterne. È un motivo di grande soddisfazione essere nella storia del Brescia. Domani sarà come contro il Benevento e Venezia, saremo avversari per 90 minuti, ma dopo torneremo l’uno a tifare dell’altro. Mi è dispiaciuto lasciare le cose a metà ma fa parte della vita e dopo è arrivata la Reggina. È un’ottima squadra e l’anno scorso eravamo proiettati per vincere. Se non perdono in casa è perché hanno valori, ma siamo secondi e veniamo da prestazioni ottime. Sarà una bella partita e servirà la migliore Reggina come nelle ultime prestazioni. Ha cambiato poco rispetto allo scorso anno e messo giocatori importanti e soprattutto sono rimasti i big. È un gradino sotto rispetto alle corazzate di cui ho sempre parlato, ma è una squadra alla nostra altezza. Possono andare sia verso la promozione diretta che ai play-off. Sono temibili e se non affrontati nel modo giusto può creare grattacapi, soprattutto in casa. Il gol prima o poi lo troviamo ma dobbiamo subire il meno possibile. Sono contenuto della fase difensiva e il sacrificio che ha Menez che è diventato il capitano della squadra. Domani dobbiamo confermare quello che stiamo facendo”.
Il mister amaranto ha poi parlato delle assenze contro le Rondinelle: “Ci sono tutti tranne Dutu, Agostinelli e Aglietti perché ha la febbre. Obi per colpa di quella botta presa settimane fa non ci sarà. Santander si allena da quattro-cinque giorni e sarebbe da pazzi cambiare modulo in questo momento. Si possono cambiare gli interpreti però. Avremo una settimana importante che e inizia da Brescia e ci penserò ad eventuali cambi”.
Inzaghi ha risposto alle varie speculazioni derivanti da notizie riguardanti il calciomercato: “In questo momento non ho parlato di mercato e i nomi che escono sono infondati. Ho un gran rispetto per i ragazzi e ognuno di loro ha fatto qualcosa in più. Ho stima e affetto incondizionato verso di loro. Quest’anno la Reggina non deve avere obiettivi, ma sognare non costa nulla se continuiamo con questo passo”.
“Cardia probabilmente non sa nemmeno di cosa parla. Dopo le vuote invettive sull’estate reggina, adesso ci propone lo stesso refrain per le festività natalizie. E se il periodo estivo, nonostante le esternazioni del Cardia, hanno registrato centinaia di iniziative di ogni genere, con importanti concerti e straordinarie manifestazioni culturali, musicali e sportive, la stessa cosa sarà per il Natale che, seppure in un contesto generale di sobrietà, ci apprestiamo a vivere con lo stesso spirito che caratterizza la nostra bella città nei momenti di festa”. Cosi in una nota il Consigliere delegato ai Grandi Eventi del Comune di Reggio Calabria Nino Malara risponde alle affermazioni rilasciate dal consigliere Cardia.
“Evidentemente troppo distratto dai suoi continui cambi di casacca – spiega Malara – forse il Cardia non si è accorto che le manifestazioni d’interesse per il Natale sono state tutte pubblicate per tempo, con scadenza lo scorso 24 novembre, e che tra qualche giorno avremo tutti gli esiti così da poter cominciare, come da tradizione, a partire dall’8 dicembre, con tutte le attività previste dal programma. Con tutto il rispetto per il ruolo di Consigliere, non siamo certamente alla ricerca dei suoi consigli per lo svolgimento delle festività natalizie, viste anche le magre figure che hanno caratterizzato la sua gestione di delegato”.
“A proposito – aggiunge il Delegato – piuttosto che lanciarsi in vuoti comunicati stampa, dovrebbe spiegare ai reggini i suoi continui cambi di casacca. Solo negli ultimi mesi è saltato da una civica all’altra, passando per +Europa, poi ai Democratici e Progressisti, ed ancora all’Udc, ed ora pare perfino alla Lega Nord. I consiglieri di Fratelli d’Italia si staranno chiedendo come mai Cardia non ha ancora bussato alla loro porta, visto che in sostanza cambia partito più velocemente di quanto cambi la sua camicia. Se esistesse una classifica dei più accaniti voltagabbana d’Italia – conclude Malara – Cardia sicuramente l’avrebbe già vinta”.
Arghillà: soddisfazione per Palmenta per i lavori al campo sportivo
“Si avvia a conclusione un iter iniziato nel 2020 – ha spiegato – e grazie ad un vero e proprio lavoro di squadra che ha visto scendere in campo, ognuno per le proprie competenze, tutti gli attori istituzionali, le associazioni ed i cittadini del quartiere si è raggiunto un risultato importante sotto l’aspetto sportivo, ludico, ma soprattutto sociale”. “L’opera – ha ricordato l’assessora – viene realizzata con i fondi del “Decreto Sud” che non sono andati persi soltanto per l’ostinazione e la caparbietà dell’amministrazione nel seguire le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà. Ma decisivo è stato anche il contributo dei vari assessori ai Lavori pubblici che si sono susseguiti, da Giovanni Muraca a Rocco Albanese, del delegato allo Sport Gianni Latella, dei settori comunali all’Ambiente ed ai Lavori pubblici, dell’attuale giunta guidata dal facente funzioni Paolo Brunetti, del presidente della Commissione Sport Nino Malara, così come dell’allora Garante dei diritti dell’infanzia e adolescenza della Città Metropolitana, Mattia Emanuele, del presidente del Csi, Paolo Cicciù, e della Procura di Reggio Calabria nella persona del giudice Stefano Musolino. Insomma, si è fatta rete per liberare la zona di Modenelle dal degrado, dall’illegalità e dall’abbandono per assicurarle un impianto utile e moderno dove si potrà fare sport all’aria aperta”.
“Quando la città si unisce – ha concluso Palmenta – arrivano le soddisfazioni più grandi per il territorio e per la comunità. L’intervento che interessa il quartiere di Arghillà, dunque, è un chiaro esempio di ottima amministrazione, rappresenta una testimonianza efficace di come, attraverso la perseveranza e la costanza, si possano tagliare traguardi molto importanti per la vita e la quotidianità dei cittadini. L’avvio del cantiere, quindi, è una risposta chiara e netta a chi vorrebbe fare sprofondare il territorio sotto una cappa di degrado, isolamento ed illegalità. Le istituzioni, invece, ancora una volta hanno risposto “presente” in maniera compatta nella consapevolezza che, a Modenelle, si gioca una partita decisiva per l’intera città”.
Confartigianato Imprese Calabria, Matragrano parla della legge di Bilancio: “Si è aperto un ampio dibattito”
“Sulla Legge di bilancio approvata dal Governo guidato dal presidente Giorgia Meloni, si è aperto un ampio dibattito, ricco di visioni e contributi soprattutto da parte delle associazioni di categoria che deve, comunque, tener conto di un dato incontestabile: la priorità è data all’urgenza di ridurre l’impatto dei rincari dell’energia su imprese e famiglie, oltre che determinate linee di intervento finalizzate a misure a sostegno dello sviluppo delle imprese e del Paese”. E’ quanto si legge in una nota di Confartigianato Imprese Calabria, a firma del presidente regionale e segretario regionale, rispettivamente Roberto Matragrano e Silvano Barbalace.
“Questo è il punto di partenza di un percorso che deve guardare ad affrontare con urgenza però alcuni aspetti fondamentali per l’attività degli imprenditori, con una particolare attenzione anche alle esigenze delle imprese del sud. Governo e Parlamento devono attuare azioni concrete per riconoscere il ruolo delle piccole imprese e valorizzarne il talento e le ambizioni, eliminando gli ostacoli sulla loro strada. Basta con l’idea che il problema sia la dimensione d’impresa. Il problema è il contesto nel quale le imprese operano: il peso del fisco e della burocrazia, i rincari dell’energia, il costo del lavoro, le difficoltà di accesso al credito”, si legge ancora nella nota di Confartigianato Calabria che riprende e rilancia la posizione dei vertici nazionali guidati dal presidente Massimo Granelli dopo l’audizione di venerdì presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
“Nonostante i margini stretti della manovra – sostiene ancora Confartigianato Imprese Calabria – è necessario potenziare, anche con maggiori risorse, alcuni strumenti utili per sostenere gli investimenti e la liquidità delle micro e piccole imprese. Tra questi, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, il Fondo di garanzia per le Pmi, il Fondo per il sostegno alle filiere produttive made in Italy. Servono misure di sostegno alle reti d’impresa e alla trasmissione delle aziende, l’inclusione degli artigiani e delle piccole imprese della filiera agroalimentare nelle azioni previste dal Fondo per la sovranità alimentare. E poi, occorrono interventi per accompagnare lo sviluppo delle imprese del Sud garantendo continuità a quelli ad oggi previsti”.
Soddisfazione per l’allargamento del regime forfetario e per la tassazione agevolata dei redditi incrementali, ma è necessaria una riforma del sistema tributario all’insegna della semplificazione degli adempimenti e della riduzione della pressione fiscale sugli imprenditori. “L’obiettivo – prosegue ancora la nota – è definire un livello di prelievo tendenzialmente uniforme a parità di reddito, indipendentemente dalla natura del soggetto che gestisce l’impresa e dalle dimensioni di quest’ultima.” Tra le richieste, sul fronte delle politiche del lavoro, Confartigianato ritiene fondamentale “ridurre il costo del lavoro a carico delle imprese, anche tramite la detassazione e decontribuzione degli aumenti salariali e delle voci retributive derivanti dalla contrattazione territoriale di secondo livello. È necessario potenziare l’utilizzo dell’apprendistato professionalizzante per favorire la formazione di competenze e l’occupazione giovanile”. “Come ha sottolineato il presidente nazionale Massimo Granelli nel corso dell’assemblea nazionale alla presenza della presidente Meloni, confidiamo in un nuovo patto di fiducia tra lo Stato e le imprese, per lo sviluppo economico e sociale del Paese”, conclude Matragrano.
Gruppo MITI UdS: riprendono i lavori per l’emanazione del Regolamento comunale
Si comunica che in data venerdì 02-12-2022, presso la sede di Palazzo S. Giorgio, si è svolta la seduta di lavoro della II° Commissione consiliare con la partecipazione di una delegazione del Gruppo MITI UdS e della Rete dei Comitati di quartiere di Reggio Calabria. L’ordine del giorno è stato la trattazione dei contenuti della Petizione popolare in materia di Istituti di partecipazione popolare, in particolare sulla normazione dei Comitati di quartiere. L’incontro è consequenziale ad un percorso, anzitutto culturale, iniziato da più di 5 anni sul territorio di Reggio Calabria con il fine di coinvolgere i cittadini, attraverso la figura dei Comitati di quartiere, nella gestione amministrativa del territorio.
Oggi sono 17 i Comitati di quartiere, facenti parte della Rete dei Comitati di Reggio Calabria e costituitosi ai sensi dell’articolo 8 del TUEL e delle vigenti normative in materia di partecipazione popolare, impegnati nella realizzazione del sopraindicato percorso. Si ritiene, infatti, che nessuna amministrazione comunale, di qualsivoglia colore politico, possa conseguire un concreto sviluppo nella città di Reggio Calabria, in termini sociali, di servizi, di infrastrutture e di economia, senza la partecipazione diretta e la consapevolezza dei cittadini sul funzionamento della macchina amministrativa e sulla gestione delle risorse pubbliche.
Per tale motivo, dopo più interruzioni del procedimento ed in seguito ad una serie di confronti con i rappresentanti istituzionali, si è ottenuta la ripresa dei lavori nella commissione consiliare competente affinché il disegno finale di regolamento sui Comitati di quartiere possa giungere alla delibera del Consiglio Comunale reggino. Nella seduta del 02-12-2022, inoltre, con la volontà unanime del presidente della II Commissione, dell’Assessore Palmenta e dei Consiglieri comunali dei vari schieramenti, si è concordato di aggiornare i lavori entro metà dicembre al fine di giungere il prima possibile all’emanazione del sopraindicato regolamento comunale richiesto con istanza popolare nel 2019. Dopo diversi anni d’impegno sul territorio nel portare avanti i principi sulla partecipazione popolare, siamo lieti di costatare che oggi sembra vi sia la disponibilità anche da parte degli organi di governo e dei consiglieri comunali, pertanto auspichiamo che sia giunto il tempo per lavorare insieme, lasciando da parte le fazioni, per lo sviluppo della nostra città. Nel restare vigili e impegnati in tale obiettivo, si invitano tutti i cittadini alla partecipazione. Il Gruppo MITI Unione del Sud e la Rete dei Comitati di quartiere
Festival Una Voce per lo Jonio: tutto pronto per le fasi finali della manifestazione
Sarà la splendida cornice di Villa Caleo a Gioia Tauro, una delle strutture che rappresentano l’eccellenza in Calabria, creata dall’imprenditore, manager e produttore Natale Princi, ad ospitare le fasi finali della 14^ Edizione del Festival Una Voce per lo Jonio. L’evento, prodotto dall’Associazione Artistico Musicale “Sound Academy”, in partnership con i Grandi Festivals Italiani, ideato e diretto dal maestro Christian Cosentino, prevede una giornata di musica, audizioni, registrazioni e confronto tra ragazzi e giovani provenienti da tutto il Sud Italia, che culminerà con la proclamazione dei vincitori nelle diverse categorie in gara. La finale giunge a conclusione di un importante lavoro di selezione e scouting svolto dalla Commissione Artistica. Diverse le candidature giunte nelle categorie in gara. Ottimo il livello dei partecipanti che dimostra ancora una volta la presenza di tanti talenti nel Sud Italia.
Le selezioni sono servite a definire il cast dei finalisti che ora si sfideranno per la vittoria finale, giovedì 8 dicembre, di fronte alla Commissione Artistica presieduta dal produttore discografico, talent scout, chitarrista e musicista, Marco Rinalduzzi. Una giornata intera all’insegna della buona musica, con esibizioni e confronto tra giovani cantanti provenienti da diverse regioni, in cui verrà realizzata una compilation contenente tutti i brani presentati dagli iscritti. Alla fine della giornata verranno proclamati i vincitori delle categorie in gara. La registrazione audio, la finalizzazione, il mastering e la digitalizzazione audio, saranno curati dalla Nunulab Recording di Carmelo Scarfò. Molto orgoglioso di ospitare un evento così prestigioso, l’imprenditore Natale Princi, che negli anni, tra le altre cose, ha realizzato diversi eventi musicali di un certo rilievo. Molto soddisfatto il maestro Christian Cosentino che continua a promuovere e valorizzare il territorio calabrese e le migliori strutture presenti, oltre ad offrire a tutti gli amanti della musica una vetrina prestigiosa con ospiti di livello internazionale. Diverse le partnership concretizzate per offrire le migliori opportunità a tutti i concorrenti in gara, oltre a dare tanta visibilità e notorietà. Tantissimi i contest nazionali che fanno riferimento al Festival organizzato dal maestro Cosentino, come scouting per i giovani talenti. Il Festival Una Voce per lo Jonio si conferma il punto di riferimento nel Sud Italia per cantanti, band, gruppi, cantautori, bambini, giovani e amanti della musica in generale, alla ricerca di una vetrina artistica seria e di alto livello.
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale e da domenica 4 dicembre alle ore 18, iniziano le manifestazioni collegate al Natale 2022 per una serie di approfondimenti attinenti al periodo festivo che stiamo per vivere. Nasce così ricorda il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti la conversazione dall’inedito titolo “Sacra Famiglia Famiglia Sacra” ovvero un momento di incontro e di dibattito con professionisti, esperti ed esponenti del mondo religioso e non solo che andranno a scandagliare l’argomento sul ruolo della famiglia oggi. Punto di partenza sarà la visione dal vivo di un antico quadro che appartiene alla Collezione Malgeri che ritrae, appunto, la Natività nella tradizione religiosa e da questo si susseguiranno gli interventi per approfondire il senso ed il ruolo della famiglia dall’antichità ad oggi anche da un punto di vista legislativo. Con l’espressione Sacra Famiglia, nella dottrina cristiana, si intende la famiglia di Gesù, composta da quest’ultimo, da Maria e da Giuseppe.
Nel vangelo di Matteo, dopo l’adorazione dei Magi, un angelo avverte Giuseppe di fuggire in Egitto poiché Erode vuole uccidere il bambino Gesù; la sacra famiglia quindi permarrà in Egitto fino alla morte del re, il quale aveva ordinato di uccidere tutti i neonati maschi di Betlemme nel vano intento di liberarsi di Gesù. Morto Erode, la sacra famiglia fece ritorno a Nazareth. Nel vangelo di Luca si trovano invece l’episodio della circoncisione del bambino secondo la legge di Mosè, e lo smarrimento e ritrovamento di Gesù dodicenne al tempio di Gerusalemme; ritrovato dopo tre giorni di ricerca, la santa famiglia fece ritorno a Nazareth dove Gesù crebbe sottomesso ai genitori. Nella dottrina cristiana la Sacra Famiglia è stata sempre ritenuta un modello fondamentale della famiglia umana. I legami di affetto, di amore, di comprensione che le famiglie umane sono chiamate a rinnovare continuamente, sono particolarmente espressi e vissuti nella Sacra Famiglia. La festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe nel rito latino cade nel tempo di Natale nella domenica che intercorre tra il Natale e il Capodanno; in assenza della domenica la si festeggia il 30 dicembre. Nel rito ambrosiano la ricorrenza viene celebrata nell’ultima domenica di gennaio, quindi nella terza o quarta domenica successiva all’Epifania.
Quella che una volta veniva considerata come la “famiglia legale”, cioè quella regolarmente costituitasi almeno con un atto civile, non si presenta più come un modello a livello sociale. Infatti abbiamo coppie non sposate, che vivono sotto lo stesso tetto, anche con figli; coppie che si sono separate e poi risposate e quindi hanno costituito un nuovo nucleo familiare del quale, spesso, fanno parte anche i figli del precedente matrimonio, ecc…La famiglia sta attraversando un periodo in cui si intrecciano crisi e speranze. Per quanto riguarda le crisi, innanzitutto abbiamo quella della vita, si vive nella contraddizione o di paura del mettere al mondo un figlio, oppure di volerlo a tutti i costi, anche ricorrendo alla procreazione medicalmente assistita ed ancora il ruolo genitoriale che viene trascritto non più come ‘madre’ e ‘padre’ sulla carta di identità della bambina, ma una dicitura neutra con la scritta: ‘genitore’ così come lo ha deciso il Tribunale civile di Roma con un’ordinanza in relazione al ricorso presentato dalle due madri di una piccola (legale e adottiva) contro un decreto del 31 gennaio del 2019.
Tanti ospiti eccellenti dunque domenica prossima alle ore 18 presso la storica Sala di via san Giuseppe 19 tra cui mons. Pasqualino Catanese. Vicario Generale della Diocesi di Reggio Calabria – Bova e Cappellano di Sua Santità, Demetrio Costantino – Pediatra, Lucio Dattola avvocato e Componente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Marinella Malgeri – Delegata Muse Dimore Storiche, Elisa Mottola – psicologa. Momenti della tradizione sacra invece verranno ricordati dal Coro Giovanile Laudamus e dal Coro delle Muse diretti dai Maestri Enza e Marina Cuzzola con Fabio Miggiano maestro accompagnatore.
Reggina 1914 rende noto che nella giornata di oggi il Direttore Generale dell’Area Tecnica Gabriele Martino è stato dimesso dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, laddove si trovava ricoverato da mercoledì, dopo essere stato investito da un’auto. Al Direttore Martino un caloroso “bentornato a casa” e gli auguri di pronta guarigione da parte del club.