“La situazione in Ucraina è ancora molto fluida. È chiaro che qualsiasi negoziato possibile deve partire dalla decisione e dalla volontà di una popolazione, quella ucraina, che è stata barbaramente ed ingiustamente attaccata”. Lo ha detto a Vibo Valentia Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, del PD. “Gli ucraini – ha detto ancora Picierno – non hanno fatto nulla per finire sotto aggressione. È chiaro, quindi, che lavoriamo per aprire un negoziato e perché la pace arrivi. Ma la pace deve passare attraverso le ragioni degli aggrediti ed i torti degli aggressori”. (ANSA).
Filippo Francesco Idone
Vibo Valentia, Picierno attacca Occhiuto: “Mi sembra più impantanato in dinamiche romane”
“L’obiettivo per le Regioni non è solo quello di spendere le risorse del Por e del Pnrr, ma di impiegarle in modo corretto. Il fatto è che troppo spesso questo non è avvenuto. La nostra scommessa è quella di provare ad immaginare uno sviluppo possibile per la Calabria e per tutto il Mezzogiorno. E questo si ottiene se si ha una classe dirigente capace”. Lo ha detto a Vibo Valentia Pina Picierno, del Pd, vicepresidente del Parlamento europeo. “Staremo a vedere – ha detto ancora Picierno – se il presidente della Regione Calabria, Occhiuto, sarà all’altezza di questa sfida, anche se mi sembra più impantanato in dinamiche romane anziché stare attento a come spendere i fondi di coesione disponibili per questo territorio”. (ANSA).
Sanità, Laura Ferrara non ci sta: “Il caso dei medici cubani sfruttati in Calabria arriva al Parlamento europeo”
“Il caso dei medici cubani sfruttati in Calabria arriva al Parlamento europeo. Abbiamo infatti sollevato oggi il problema durante la riunione della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con i Paesi del Centro America“. Lo ha detto l’eurodeputata del M5s, Laura Ferrara, in un intervento durante la Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con i Paesi del Centro America, dopo che il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato l’arrivo primo gruppo di circa 50 medici cubani nei prossimi giorni. In totale dovrebbero essere 497 quelli impiegati negli ospedali calabresi. “L’accordo quadro con il regime cubano – ha spiegato Ferrara – prevede un pagamento di 4.700 euro al mese per ogni medico cubano impiegato nella sanità della regione. Di questi, solo 1.200 euro saranno versati direttamente a loro mentre 3.500 euro andranno nelle casse dello Stato cubano”. Questa pratica “è stata condannata anche dal Parlamento europeo che l’ha definita una forma di schiavitù in alcune risoluzioni del 2021” e “noi diciamo basta allo sfruttamento legalizzato dei lavoratori stranieri e diciamo basta ai favori ai regimi che sfruttano i loro cittadini. Occhiuto da che parte sta?“, ha concluso l’eurodeputata. (ANSA).
Si è insediata a Catanzaro, nella “Cittadella regionale”, la “Struttura di coordinamento” della Polizia locale della Calabria, presieduta da Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale e composta, oltre che dall’assessore regionale all’Organizzazione e alle Risorse umane, Filippo Pietropaolo, dai comandanti pro tempore o delegati delle polizie locali dei capoluoghi di provincia e integrata, secondo le esigenze operative, dai comandanti delle polizie locali. Ne dà notizia un comunicato del portavoce del presidente Mancuso.
“Il Coordinamento – si afferma nella nota – dovrà dare attuazione alle previsioni della legge regionale n 15 del 2018 sulla ‘Disciplina regionale dei servizi di polizia locale’. Oltre a promuovere forme di coordinamento delle politiche regionali con quelle locali, punterà a incrementare i livelli di sicurezza urbana nel territorio regionale, nel pieno rispetto dell’esclusiva competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza. Si occuperà anche della definizione degli indirizzi generali dell’organizzazione e dello svolgimento del servizio di polizia locale dei Comuni, delle Province, della Città metropolitana e delle loro forme associative. Il Coordinamento, dopo una riunione molto partecipata, durante la quale sono stati indicate alcune delle problematiche di più stringente attualità, ha ipotizzato le prime iniziative da mettere in campo per l’educazione alla legalità e la sicurezza sociale”. Secondo il presidente Mancuso e l’assessore Pietropaolo, “con la costituzione del Coordinamento, si è fatto un decisivo passo avanti, ponendo la sicurezza urbana tra le condizioni primarie per un ordinato svolgimento della vita civile. L’auspicio è di festeggiare, il prossimo 20 gennaio, il patrono dei vigili urbani, San Sebastiano, con un primo bilancio positivo che, agevolando un migliore funzionamento del settore, possa garantire alla polizia locale di svolgere le proprie funzioni nel migliore dei modi possibili“. (ANSA).
Calabria, l’appello di Orrico: “La revoca della scorta a Pino Masciari non può lasciarci indifferenti”
“Pino Masciari è un cittadino ed un imprenditore coraggioso che da un quarto di secolo ha deciso di sedersi dalla parte dello Stato contro la ‘ndrangheta ed il malaffare e non può essere lasciato solo”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico. “La notizia che lo scorso ottobre gli sia stato notificato il provvedimento attraverso il quale il Viminale ha avviato la revoca della scorta – prosegue – colpisce e fa riflettere ma, soprattutto, non può lasciarci indifferenti. Masciari è uno storico testimone di giustizia che ha vissuto a lungo nel programma speciale di protezione per aver fatto scelte coraggiose e spesso isolate, ovvero aver denunciato, in Calabria, in tempi in cui in pochi lo facevano, le pretese di racket della malavita organizzata nei confronti della sua azienda e puntato il dito verso le collusioni della ‘ndrangheta con certa politica. Tutte decisioni che lo hanno portato a pagare un prezzo altissimo in termini lavorativi e personali, perché ha dovuto chiudere le attività imprenditoriali che aveva costruito e lasciare la propria terra per vivere altrove con la famiglia”.
“Lasciarlo senza alcuna protezione – conclude Anna Laura Orrico – non è il messaggio giusto che lo Stato dovrebbe trasmettere al Paese, perché tutti devono sapere che, anzi, i cittadini coraggiosi che denunciano le mafie possono contare sul supporto e la vicinanza delle istituzioni e devono essere presi ad esempio di virtù civiche e morali. Per questo ho depositato una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’Interno Piantedosi di rivedere la scelta della revoca del servizio di scorta a Pino Masciari“. (ANSA).
Antoniozzi ribadisce la volontà della Meloni: “L’autonomia differenziata sì farà”
“Il presidente Meloni ha ribadito nel giorno dell’insediamento che l’autonomia differenziata sì farà ma con un equilibrio armonico tra nord e sud e secondo un quadro di coesione nazionale”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “La garanzia data dal presidente Meloni – prosegue – è quella più sicura e conferma l’idea di un federalismo basato, però, su un quadro generale di coesione. Peraltro il presidente Meloni ha parlato di autonomia parallelamente alla riforma presidenziale che gli italiani invocano e che darebbe modernità alla nostra nazione“. (ANSA).
“Non ho alcun pregiudizio ideologico nei confronti dell’autonomia differenziata. La mia regione, ad esempio, produce molta più energia di quella che consuma ma i miei cittadini pagano le bollette come quelli del Veneto. Ci sono materie che possono essere oggetto di autonomia differenziata e creare potenzialmente ricchezza anche nelle regioni del Sud”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, dopo l’incontro con il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, sull’autonomia differenziata. Per Occhiuto però “è utile che si definiscano i livelli essenziali delle prestazioni e quindi i diritti che vanno riconosciuti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Così come è utile che si archivi l’ingiusto criterio della spesa storica per finanziare questi diritti, ma che si faccia funzionare la perequazione”.
“Per questo noi siamo disponibili a realizzare una legge che dia attuazione agli articoli 116, 117 e 119 della Costituzione, ma non vogliamo nessuna fuga in avanti soltanto per una parte della legge, vale a dire per quella che riguarda l’autonomia differenziata, perché riteniamo che nella Costituzione tutto va tenuto insieme, anche quando si tratta di attuarla”, ha concluso. (ANSA).
“A fare specie in quest’ultimo periodo è il silenzio, pericoloso e imbarazzante, del presidente Occhiuto. Tra una foto in posa con il bergamotto e un video che lo riprende al lavoro, la sua maggioranza, spaccata perché vede la non partecipazione della Lega e il silenzio imbarazzato di Forza Italia, forza in sede di capigruppo ogni procedura legislativa, posta a garanzia dell’efficienza, dell’efficacia e del buon andamento della pubblica amministrazione, per portare subito in aula una legge ‘porcata’”.
Lo afferma il capogruppo del M5S in consiglio regionale Davide Tavernise, a proposito della proposta di legge ribattezzata “moltiplica poltrone”. “Legge ‘porcata’ – prosegue – perché non solo ripresenta evidenze incostituzionali denunciate già nel 2014, ma falsa anche la relazione illustrativa. Presentata come proposta a costo zero per i contribuenti, a conti fatti costerà ai calabresi 145.642,32 €, quale emolumento per ogni nuovo consigliere e circa 232.188,12 €, quale costo per ogni nuova struttura. Una spesa minima, dunque, di 377.830,44 € l’anno per ciascun nuovo consigliere, che potrebbe però essere moltiplicata per tre. Se la matematica non è un’opinione ogni anno i calabresi rischiano di pagare in più, dunque, alla politica regionale 1.133.491,32 euro. Il tutto accade mentre il governo nazionale, nel solito silenzio accondiscendente del nostro governatore, lavora alacremente alla riforma sull’autonomia differenziata fortemente penalizzante per il sud. Di più, mentre la maggioranza pensa a moltiplicare le poltrone, come denunciato dal presidente di Fiaso, Giovanni Migliore, nel 2021 la media nazionale dei medici che hanno lasciato il nostro sistema sanitario è del 2,9%, ma in Calabria la percentuale sale al 3,8%. E come denunciato nell’ultimo report di Bankitalia, le imprese calabresi sono drammaticamente alle prese con gli aumenti di materie prime ed energia, per cui hanno confermato o rivisto al ribasso i piani di investimento. Una situazione di grave crisi sociale ed economica, a cui si aggiungono numerose vertenze aziendali, che porta la Calabria ad essere tra le prime regioni ricorrenti al reddito di cittadinanza”.
“In questo contesto – conclude Tavernise – ci si aspetterebbe dalla politica regionale una rottura totale con gli sprechi del passato, invece accanto alle parole, infinite, che non lasciano traccia di concretezza, si moltiplicano le poltrone, per ingiustificabili ragioni di ‘famiglia’. In attesa di un sussulto d’orgoglio del presidente Occhiuto“. (ANSA).
Sanità: Bruni pretende chiarezza sulla fusione Pugliese-Ciaccio e AOU Mater Domini
“Ho partecipato ieri con interesse all’assemblea della federazione Cisl Medici Calabria che ha visto una grande presenza degli operatori sanitari dell’azienda ospedaliera ‘Pugliese–Ciaccio‘ con i quali ho potuto scambiare opinioni e ho avuto modo di ascoltare le loro preoccupazioni. La fusione del ‘Pugliese–Ciaccio‘ con l’AOU Mater Domini è condivisibile ma richiede di conoscere il ‘foglio del come‘”. Lo scrive Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale. “Chiediamo chiarezza – prosegue – sullo stato dell’arte del processo di realizzazione della più grande azienda sanitaria della Calabria (800 posti letto). Ad oggi si sa poco degli atti propedeutici e fondamentali che dovranno condurre alla fusione delle due aziende. Sappiamo, attraverso la stampa, di un tavolo non istituzionalizzato e formalmente costituito e coordinato dal Commissario di Azienda Zero a cui partecipano gli attuali management delle due Aziende Ospedaliere ma di cui non conosciamo gli atti e il lavoro svolto fino a ora. C’è di fondo una confusione generale sulla nascente Azienda Unica ‘Dulbecco’ che andrebbe a mutare l’organizzazione sanitaria non solo cittadina ma dell’intera regione senza che ci sia stato un reale coinvolgimento di tutti per cercare di realizzare un miglioramento del sistema assistenziale.
Il 6 settembre scorso ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente Occhiuto per sapere: lo stato dell’arte delle attività svolte dalla “Commissione tecnica paritetica Regione-Università”; se corrisponde al vero la notizia appresa dalla stampa, in particolare dall’organizzazione sindacale Cisl Medici, ovvero l’esistenza di un altro tavolo parallelo coordinato dal Commissario di Azienda Zero, ed eventualmente, qualora fosse confermata, sapere quali obiettivi si prefigge il tavolo in questione ed in base a quali disposizioni lo stesso sia stato costituito; quali siano i debiti pregressi delle due Aziende interessate alla fusione per incorporazione della Azienda “Pugliese Ciaccio” nella A.O.U. “Mater Domini” ed il relativo ammontare; quali azioni si intendono portare avanti per risanare gli eventuali debiti pregressi della futura.
“Azienda Ospedaliera Universitaria “Dulbecco“. Ad oggi, naturalmente, ma questa sta diventando una prassi, non ho ricevuto alcuna risposta. Ecco perché, da Vice Presidente della terza Commissione Sanità, in Consiglio Regionale, ho preso l’impegno di fare da ponte con la commissione stessa per udire la CISL-Medici che ha ricevuto mandato dall’assemblea per dialogare ufficialmente con gli organi preposti per tentare di raggiungere un percorso lineare e trasparente. Lavorerò per fare in modo che il Commissario ad Acta Roberto Occhiuto incontri una rappresentanza delle organizzazioni coinvolte dando tutte le delucidazioni su quanto sta avvenendo“. (ANSA).
Corigliano Rossano: Straface soddisfatta del lavoro dei Carabinieri
“Tutto ciò che sta accadendo sul territorio di Corigliano Rossano, e in particolar modo nella popolosa località marinara e turistica di Schiavonea, costituisce motivo di più che comprensibile timore nella popolazione. Le risse tra cittadini extracomunitari nel centro di Schiavonea, l’ultima delle quali avvenuta ieri nel piazzale antistante la chiesa di Santa Maria ad Nives, hanno riproposto in tutta la loro drammaticità una situazione tale da ingenerare nella locale comunità motivo di legittimo repentaglio per la sicurezza e l’incolumità pubblica. A tal proposito, pertanto, esprimo plauso e gratitudine per la immediata e ferma risposta da parte delle competenti Istituzioni, e in particolar modo dall’Arma dei Carabinieri. Il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano Rossano, in virtù dell’impegno profuso dal Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo che ne è al comando, ha difatti già effettuato, nelle ultime ore, due arresti per i fatti accaduti e, soprattutto, predisposto una serie di accurati e straordinari controlli che avranno luogo a Schiavonea a partire da questa sera”.
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia. “La profonda fiducia riposta nelle Forze dell’Ordine rappresenta un ineludibile baluardo di legalità. A tutti loro – aggiunge Straface – rinnovo la mia gratitudine, ed in primis al Tenente Colonnello Giovinazzo per il lavoro svolto e per l’avvio del piano straordinario di controlli. Il loro impegno svolto con dedizione e abnegazione merita il pieno sostegno dell’intera cittadinanza, al fine di contrastare fenomeni allarmanti ed inaccettabili. Le azioni criminose necessitano di essere debellate per garantire serenità nella quotidianità a tutti i cittadini”. (ANSA).
Nel pomeriggio odierno allo stadio Oreste Granillo si è svolto un allenamento congiunto tra gli amaranto e FC Lamezia Terme. Di seguito il tabellino:
REGGINA-FC LAMEZIA TERME 2-0
Marcatori: 35′ Gori, 39′ Crisetig.
Reggina (4-3-3): Colombi (60′ Aglietti); Bouah (61′ st Pierozzi), Loiacono, Cionek (46′ Dutu), Giraudo (61 ‘ Paura); Cicerelli (61′ Monteleone), Crisetig (52′ Camporese), Liotti; Ricci, Gori, Rivas (46’ Zucco). Allenatore: Filippo Inzaghi.
FC Lamezia (4-3-3): Mataloni (31′ Martino, 60′ Pasqua); Miliziano (46′ Kanoutè), Zulj (46′ Abatneh), Cadili (46′ Badibanga), De Luca (46′ Tipaldi); Emmanouil (46′ Maimone), Borgia (46′ Morana), Cristiani (46′ Niakate); Terranova (46′ Fangwa), Ferreira (46′ Crisafi), Alma (46′ Falvo). Allenatore: Raffaele Novelli.