Continuano a ritmo quasi giornaliero gli sbarchi di migranti lungo la costa ionica calabrese della Locride e in particolare al Porto di Roccella Ionica. Stamani, nello scalo reggino sono sbarcati 81 migranti di varie nazionalità. Tra i profughi diverse donne, alcuni bambini e alcuni minori non accompagnati e diversi nuclei familiari. Si tratta del settimo sbarco a Roccella negli ultimi otto giorni. Prima di raggiungere il porto a bordo di una delle motovedette della Guardia costiera, i migranti si trovavano a diverse miglia di distanza dalla costa calabrese a bordo di una piccola barca a vela alla deriva e in balia del mare mosso partita circa una settimana fa dalle coste della Turchia. Dopo l’arrivo a Roccella i migranti sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. Con lo sbarco di stamattina è salito a 80 il numero di arrivi di migranti nel 2022 nel territorio della Locride per un totale di oltre 10mila profughi. Di questi 80 sbarchi 69 si sono verificati al Porto di Roccella Ionica. (ANSA).
Filippo Francesco Idone
Premio Anassilaos: annullo speciale per celebrare i Bronzi di Riace
In occasione della 34^ edizione del Premio Anassilaos che si terrà il prossimo 18 novembre presso il Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria uno speciale annullo marcofilo celebrerà l’evento e insieme il 50° Anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Si tratta finora del primo annullo speciale celebrativo della scoperta dei due capolavori dell’arte greca, forse riconducibili al grande bronzista Pitagora di Reggio, allievo di Clearco di Reggio, famoso nell’antichità per la sua statua di Hera, moglie di Zeus, realizzata a Olimpia o a Crotone e per altre statue in bronzo ricordate dalle fonti: il Filottete a Siracusa, l’Europa su toro a Taranto, l’Apollo che uccide il serpente a Crotone, un citaredo a Tebe in Beozia e, infine, i Fratricidi ad Argo, che il prof. Daniele Castrizio identifica nei Bronzi di Riace, e giunge quasi a conclusione delle celebrazioni che hanno caratterizzato il 2022. Uno stand di Poste Italiane sarà presente all’interno del Teatro Cilea. Sarà così possibile apporre l’annullo su una serie di cartoline realizzate dal Circolo Filatelico dell’Associazione Anassilaos, che ha promosso il bollo, e ispirate ai Bronzi e a personaggi ed eventi della storia reggina antica e moderna che saranno donate al pubblico che prenderà parte alla manifestazione.
Reggio Calabria: è nato il Comitato di quartiere di Stadio Sud – Gebbione
Si comunica che in data 31-10-2022 si è costituito, ai sensi dell’art. 8 del TUEL e dell’art. 10 dello Statuto del Comune di Reggio Calabria, il Comitato di quartiere di Stadio Sud – Gebbione. I Comitati costituiti secondo il sopraindicato Regolamento sono apartitici, non hanno alcuno scopo di lucro e sono aperti alla partecipazione di tutti i residenti delle zone interessate. Hanno la principale funzione di consentire la partecipazione dei cittadini alla gestione amministrativa comunale, compreso la formazione del DUP e del bilancio di previsione.
In particolare tra le finalità del Comitato sono comprese attività quali l’approfondimento dei problemi e il miglioramento delle condizioni di vita del quartiere; il confronto con gli organi responsabili del comune; la formulazione di proposte in ordine alla gestione pubblica di servizi sociali, urbani, ambientali, socio-sanitari e culturali; la promozione di iniziative per migliorare lo sviluppo culturale, le istituzioni scolastiche, l’assistenza sociale, le infrastrutture e trasporti pubblici, la salute degli abitanti, la sicurezza sociale, la tutela dell’ambiente, il verde, gli impianti sportivi del quartiere; il provvedere allo svolgimento di manifestazioni di interesse collettivo; il salvaguardare i valori tradizionali e stimolare l’interesse della pubblica opinione sui problemi principali del quartiere. Inoltre si comunica anche l’adesione alla Rete dei Comitati di quartiere del Comune di Reggio Calabria e ai contenuti della petizione popolare al Consiglio Comunale per l’integrazione nel Regolamento comunale della disciplina sul funzionamento dei Comitati di quartiere.
La Reggina rende noto che, in data odierna, il calciatore Andrey Galabinov è tornato ad allenarsi al centro sportivo Sant’Agata. L’attaccante, sottoposto lo scorso luglio ad intervento chirurgico di tenorrafia del tendine d’Achille destro, ha iniziato un programma di recupero personalizzato. Ad Andrey un caloroso bentornato da parte del club.
Reggio Calabria: tornano gli incontri con l’associazione “Le Muse”
L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria inizia i suoi classici appuntamenti domenicali ed ancora una volta, offre alla città un importante evento che si presenta come momento di confronto su fatti, persone e personaggi. Una ripresa all’insegna della scrittura e della riflessione condivisa, ricorda il presidente prof. Giuseppe Livoti, poiché Mimmo Gangemi scrittore, giornalista e romanziere sarà ospite insieme a Cosimo Sframeli capitano dei Carabinieri.
Un evento che racconterà l’uomo e lo scrittore Gangemi, personalità nata a Santa Cristina d’Aspromonte, ingegnere che vive in Calabria, autore di diversi romanzi, tra cui “Il giudice meschino”, da cui è stata tratta una serie tv interpretata da Luca Zingaretti e “La signora di Ellis Island”, apprezzatissimo da pubblico e critica. L’ultimo libro “Il popolo di mezzo” sarà un itinerario e punto di partenza per una analisi della scrittura e della letteratura prodotta da voci autentiche del contemporaneo. In tale contesto si inserisce il protocollo di intesa con l’Istituto Pascoli – Galilei che prevede per l’intero anno scolastico momenti di confronto e organizzazione di eventi con il noto sodalizio reggino. I saluti in apertura di serata saranno del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli” di Reggio Calabria, avv. Lucia Zavettieri.
La dirigente scolastica ricorda come tale protocollo promuove la conoscenza autoriale contemporanea sia in arte che in letteratura, creando un dialogo con le generazioni dei più giovani anche fuori dalle aule scolastiche ed in questa ottica occorre formare gli alunni sulla conoscenza della produzione letteraria del nostro tempo. Per questa occasione quindi la presenza di un Gruppo di Ascolto dei ragazzi delle classi terze dell’Istituto Galilei che saranno protagonisti con le loro domande a Mimmo Gangemi. L’evento è organizzato dalla Sezione Muse “Cultura e Linguaggi Espressivi” guidato dalla prof.ssa Antonella Mariani che introdurrà i presenti nell’argomento della serata, mentre il Laboratorio di Lettura Interpretativa Diretto dalla dott.ssa Clara Condello darà indicazioni con brani estrapolati da il libro “Il Popolo di Mezzo” insieme a vari input e stimoli dell’altro protagonista della conversazione Cosimo Sframeli, il quale, si confronterà con l’autore sull’importante tematica del testo.
La narrazione de “ Il popolo di mezzo” si tinge di verità pur nella finzione della famiglia siciliana, con vicende realmente accadute e con personaggi, sia di fantasia sia esistiti, che sono riusciti a strattonare, a usare violenza alla volontà fino a liberarsi dalla morsa e a condurre per mano su percorsi inimmaginati, mutando pelle, trasformandosi da figuranti in protagonisti della scena; non è rimasto che assecondarli e lasciarsi guidare. Tutto diventa memoria di ciò che siamo stati e però abbiamo velato d’oblio con troppa facilità, diventa testimonianza di un popolo in cammino, tributo a una comunità che infine ha saputo farsi onore.
Fantasia e cronaca del nostro tempo vanno a braccetto e si fondono in un caldo abbraccio agli sventurati che, con oltre un secolo di ritardo, si avventurano nel Canale di Sicilia, percorrendo strade simili, per miseria e bisogno, a quelle dei nostri antenati – generazione eroica, la loro, se si è scossa dal torpore e dall’immutabilità dei secoli e ha forgiato l’idea rivoluzionaria che fosse possibile deviare la rotta di un destino che sembrava già tracciata, immobile e uguale.
Gioia Tauro: i Carabinieri incontrano gli studenti del Paolo VI – Campanella e del Pentimalli
Nell’ambito delle iniziative promosse per le celebrazioni della giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno ospitato, in caserma, le ultime classi elementari degli istituti Paolo VI – Campanella e Pentimalli, circa 160 gli alunni complessivi.
I bambini, particolarmente incuriositi da mezzi ed equipaggiamenti messi a disposizione dai Carabinieri, si sono così particolarmente divertiti nel destreggiarsi tra caschi, scudi, casacche rifrangenti, kit per segnalazione stradale, o anche nel testare il funzionamento dell’etilometro e indossare un giubbotto antiproiettile, simulando di segnalare l’alt ad immaginari automobilisti. Estrema simpatia ha riscosso il cane antidroga Enno, appositamente giunto dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, il quale ha dato prova di sé ricercando e trovando la sostanza stupefacente nascosta dagli stessi bimbi.
Dopo l’accoglienza, nella quale si è accennato al profondo significato che riveste nella nostra storia il 4 novembre, giorno dell’ “Unità Nazionale e delle Forze Armate” che con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico i Carabinieri, si sono anche soffermati ad illustrare quali sono i principali compiti dell’Arma dei Carabinieri, l’importanza della presenza capillare sul territorio delle Stazioni Carabinieri, e del servizio di pronto intervento effettuato dalle “gazzelle” della Sezione Radiomobile, due delle quali in mostra sono state invase da orde di bambini che, necessariamente, hanno fatto risuonare più volte le sirene dei veicoli.
Un saluto è stato rivolto ai ragazzi anche dal sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio e dal Vicesindaco Carmen Moliterno che, ancora una volta, hanno sottolineato l’importanza della cerimonia e di simili iniziative. La visita è proseguita con la spiegazione su come avvengono gli interventi sulla scena del crimine da parte di personale specializzato ai rilievi tecnici, e con la raffigurazione dell’esaltazione delle impronte digitali che ha destato particolare attenzione negli allievi. Numerosissimi i lavori di gruppo, i cartelloni, poesie, lavori realizzati dai bambini nella cornice del 4 novembre. Una giornata di sole che ha fatto divertire tutti, grandi e piccini, nella speranza di infondere sempre, con tali iniziative, specie nelle coscienze dei più piccoli, messaggi incentrati sulla cultura della legalità.
Caulonia: denunciato un uomo intento a tagliare illegalmente piante di Eucaliptus
Continua la pressione dei Carabinieri Forestali contro il grave fenomeno dei tagli boschivi abusivi nel territorio della provincia di Reggio Calabria. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Caulonia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un trentasettenne del posto, intento a tagliare illecitamente numerose piante del genere Eucaliptus in un bosco nel comune di Caulonia. I militari di pattuglia nel corso dei normali servizi di istituto hanno riscontrato, in località Calvario – Spilinga, un’ampia superficie disboscata con circa 100 piante abbattute ancora sul letto di caduta e circa 30 già asportate. Sul posto era presente il trentasettenne che giustificava il taglio mostrando una autorizzazione concessa dai proprietari dei terreni. Ad una più accurata verifica effettuata con la strumentazione in dotazione e con la consultazione delle banche dati veniva accertato invece che parte consistente della superficie tagliata, fatte salve le verifiche nei vari gradi di giudizio, sembrerebbe di proprietà di un ente religioso all’oscuro di tutto. Inevitabile quindi, su disposizioni della Autorità Giudiziaria, il sequestro dell’area disboscata ed il deferimento dell’uomo.
Il radicamento sui territori di Italia del Meridione è sempre più forte e attesta la sua presenza con le diverse nomine che stanno impegnando il Movimento in ogni provincia della Calabria. Responsabilità e impegno chiaro da parte di chi ha deciso di tesserarsi e portare avanti il programma politico di IdM assumendo un ruolo specifico. È di oggi la nomina, da parte della commissaria cittadina di Castrolibero, Annamaria Buono, di Giuseppe Pasqua, a responsabile IdM Giovani. L’Italia del Meridione è un Movimento – afferma Annamaria Buono – che ha trovato nei giovani una leva importante, per questo ho inteso, d’accordo con la segreteria provinciale, di nominare Pasqua. Un giovane intraprendente – continua Buono – che ha sempre mostrato grande interesse verso la propria città, impegnandosi in prima persona e stimolando iniziative. Sono sicura che assumerà il suo ruolo con la stessa determinazione che lo contraddistingue – chiude la commissaria cittadina di Castrolibero – e darà grande slancio alla crescita del Movimento tra i giovani, sempre più distanti e lontani dalla politica e che devono, invece, trovare un loro spazio per potersi esprimere.
Pensiero condiviso dal neo eletto Pasqua che ha dichiarato: “Mi auguro di dare le giuste risposte alle aspettative e alla fiducia risposta nella mia figura, ringraziando chi ha inteso offrirmi questa opportunità, da Annamaria Buono ad Orlandino Greco. Voglio essere – sottolinea il nuovo referente IdM Giovani – il rappresentante dei giovani di Castrolibero, voglio essere la loro voce, la voce di chi intende impegnarsi in maniera fattiva e concreta per lo sviluppo e la crescita della propria città. Non siamo solo la generazione futura ma siamo quelli che scrivono il futuro e per farlo bisogna agire nell’immediato, nella quotidianità. Sono sicuro – conclude Pasqua – che saranno in tanti a seguire il mio esempio e impegno, perché soltanto insieme e attraverso un’attiva collaborazione e linee programmatiche condivise il nostro territorio può rinascere, riprendendo così anche un ruolo attivo nella politica”.
FederSanità Anci promuove il convegno “Welfare di comunità: immaginare un futuro amico delle persone con demenza e delle loro famiglie”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato alle Politiche Sociali, Domenico Mantegna, sono intervenuti nel corso del seminario “Welfare di comunità: immaginare un futuro amico delle persone con demenza e delle loro famiglie” organizzato, presso la sala “Perri” di Palazzo Alvaro, da FederSanità Anci con il contributo di Caffè Alzheimer Calabria e Associazione per la ricerca Neurogenetica. All’iniziativa, moderata dal presidente FederSanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli, oltre ad esperti, studiosi e luminari della materia, hanno preso parte la consigliera regionale e scienziata, Amalia Cecilia Bruni, Vittoria Vardè e Valentina Laganà per il Caffè Alzheimer ed il presidente del consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso.
Riflettendo proprio sul tema dell’evento, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha parlato di “questione focale che, probabilmente, viene troppo spesso sottaciuta e che, più in generale, rientra in un problema complessivo del sistema sanitario calabrese”. “A giugno – ha ricordato ringraziando il consigliere Mantegna ed il settore Politiche sociali dell’Ente – in Città Metropolitana abbiamo votato un protocollo che possa aiutare le associazioni impegnate sul territorio e che, tantissimo, si spendono sul delicato mondo delle demenze. Tutto questo, deve impegnare la politica a lavorare, da subito, con una prospettiva precisa. Dai dati Istat, infatti, emerge come, nel 2050, in Italia aumenterà esponenzialmente la popolazione degli over 85. Stiamo, dunque, consegnando una generazione futura che avrà bisogno di una forte assistenza e dobbiamo essere preparati ad affrontare l’impatto di un problema che sarà serio. Se pensiamo, poi, che nel 2035, su scala nazionale, avremo circa 300 mila mamme in meno, capiamo bene che non c’è più tempo da perdere”.
Indispensabile, in questo senso, per l’inquilino di Palazzo Alvaro diventa “la collaborazione fra sanità pubblica e privata». Infine, Versace ha chiesto alla Regione di «non perdere l’opportunità offerta dai fondi del Pnrr“. “A tale scopo – ha concluso – servono professionalità e competenze in grado di indirizzare le istituzioni a spendere le risorse in maniera mirata e funzionale ai bisogni presenti e futuri delle comunità”. Secondo il consigliere metropolitano delegato, Domenico Mantegna, la politica e le istituzioni “devono impegnarsi a costruire un welfare culturale”.
“Noi – ha detto – stiamo cercando di andare incontro alle esigenze del territorio su una tematica fragilissima che si scontra con realtà difficili e rimaste indietro rispetto a tante altre. Come settore stiamo cercando, pur nelle ristrettezze dei nostri bilanci, di dare delle risposte chiare e precise. Per primi, in Calabria, abbiamo fatto il bando sull’autismo, successivamente replicato dalla Regione. A giugno, abbiamo istituito la Consulta metropolitana per la tutela della salute mentale, delle demenze, della disabilità e delle fragilità in genere, una realtà inclusiva, aperta e che coinvolgerà tutte le realtà associative che possono contribuire con idee, proposte e progetti ad alleviare o risolvere problemi di una complessità estrema”. Ed ancora: “Abbiamo inviato, ai 97 Comuni metropolitani, dei questionari, elaborati in collaborazione con gli assistenti sociali delle Ato, per raccogliere i fabbisogni degli over 65 e cercare di capire le difficoltà di questa fascia di popolazione così da fornire riscontri esatti agli anziani che vivono soli o in famiglia”.
“L’auspicio – ha concluso Mantegna – è di poter finalmente realizzare un welfare di comunità e, per farlo, serve una condivisione di idee e di coprogettazione che coniughi gli interessi pubblici e del privato sociale per migliorare i servizi di prossimità e contrastare la povertà e l’isolamento”.
Al Prof. Giuseppe Parlato, storico e Presidente dal 2008 della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, sabato 5 novembre alle ore 17,00 presso la Sala Giuffrè della Biblioteca “Pietro de Nava” sarà conferito Premio Anassilaos Μεγάλη Ἑλλάς per la Ricerca Storica. Dopo il saluto delle Autorità e la consegna del riconoscimento, lo studioso terrà una lectio magistralis sul tema “Ugo Spirito interprete del Novecento”. Introdurranno: il Dott. Fabio Arichetta, Responsabile del Centro Studi per la Storia Moderna e Contemporanea di Anassilaos “Rosario Romeo” e il Dott. Vincenzo Musolino, Responsabile del Centro Studi Filosofici di Anassilaos “Aldo Capitini”.

Allievo a Torino di Narciso Nada e a Roma di Renzo De Felice, il Prof. Parlato si è occupato nei primi anni di storia risorgimentale, quindi di storia del fascismo, con particolare riferimento al sindacalismo italiano. Ha scritto saggi sul movimento cattolico, sul fenomeno corporativo fra le due guerre mondiali, sulla cultura del periodo fascista, sui fenomeni di dibattito interno al fascismo, sui rapporti tra Italia e Francia tra le due guerre mondiali. Attualmente le sue ricerche sono orientate sulla storia politica italiana del secondo dopoguerra. In particolare, ha affrontato, per la prima volta con la ricerca della documentazione archivistica, la storia controversa della destra italiana e del neofascismo, sulla quale ha già scritto alcuni saggi e tre volumi. Contemporaneamente, sta approfondendo le tematiche generali della storia italiana recente per meglio comprendere i temi di fondo della storia nazionale dall’Unità a oggi. In particolare, l’attività di ricerca attuale è indirizzata a individuare le linee di continuità fra le varie fasi della storia italiana, nella consapevolezza che sulle continuità e non sulle rotture si possa cogliere un filo conduttore euristicamente valido in grado di rappresentare l’identità nazionale.