Che ruolo hanno avuto i meridionali nella lotta di Liberazione? Fino alla fine Comites è un film di 48 minuti diretto da Maurizio Marzolla che documenta la loro importante presenza nelle regioni del Centro–Nord durante i venti mesi di Resistenza al nazifascismo. Accanto a figure già note come Pompeo Colajanni e Giacomo Di Crollalanza, emergono nomi e volti ancora troppo poco conosciuti come gli abruzzesi Luigi Milano e Sergio De Vitis, i pugliesi Achille Pellizzari e Antonino Laterza, i calabresi Rocco Marra e Bruno Tuscano, i siciliani Girolamo Rallo e Nino Siligato, i sardi Piero Borrotzu e Franco Coni. Al circolo Reggiosud dopo la proiezione del docufilm interverranno il Regista Maurizio Marzolla ed Aldo Libri in rappresentanza dell’Anpi.
Filippo Francesco Idone
Reggio Calabria: Falcomatà presente al convegno “Il Mezzogiorno cerniera tra Europa e Mediterraneo”
“Se vogliamo davvero essere la cerniera che unisce l’Europa ed il Mediterraneo, il Mezzogiorno deve essere messo nelle condizioni di poter crescere. La legge sull’autonomia differenziata blocca sul nascere questa possibilità. E’ una riforma che non soltanto divide il paese, ma taglia al principio le opportunità di sviluppo di vaste aree del nostro paese. Se vogliamo parlare concretamente del ruolo del Mezzogiorno, non soltanto guardando al passato e alla centralità che esso ha avuto nella nostra storia millenaria, dobbiamo necessariamente fermare questa riforma. Altrimenti tutti i buoni propositi rischiano di venir meno e le tante buone idee che vengono anche dalle associazioni e dalla società civile, rischiano di rimanere un esercizio velleitario”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso del convegno “Il Mezzogiorno cerniera tra Europa e Mediterraneo. Quali prospettive per lo sviluppo del Paese” promosso dal Lions Club International Distretto 108 Ya con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria tenutosi nella Sala Perri di Palazzo Alvaro.
All’incontro, presieduto dal Presidente Corrado Savasta, insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà erano presenti il Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il Sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti ed i Consiglieri comunali reggini Giovanni Latella e Giuseppe Giordano. “Siamo felici di poter partecipare ad un confronto del genere – ha affermato il sindaco salutando il presidente Savasta e la platea di soci ed esperti – incontri come questo sono certamente utili e costruttivi, ed aiutano il decisore politico ad affrontare le proprie scelte ascoltando le istanze che provengono dalla comunità. E da questo punto di vista sono convinto sia vero che cento domande siano sicuramente più efficaci di una sola risposta. Credo che il lavoro dei club service e delle associazioni in generale debba andare in questa direzione”.
Nel corso del suo intervento il sindaco ha affrontato una serie di tematiche legate allo sviluppo del Mezzogiorno. Tra queste anche le ultime novità riguardanti il progetto del ponte sullo Stretto. “Siamo molto preoccupati rispetto alle notizie che giungono da Roma circa i pareri tecnici per l’avvio dei lavori del ponte sullo Stretto – ha affermato il sindaco – noi su questo tema abbiamo sempre avuto un approccio laico ed istituzionale, nella piena consapevolezza che le infrastrutture, soprattutto quelle relative alla mobilità che quindi garantiscono l’accesso ai territori, non sono certamente ne di destra ne di sinistra. E per noi il ponte, inteso come tassello di un sistema complessivo multimodale di mobilità, non è affatto un elemento negativo. Ma è chiaro che questo progetto non può e non deve essere una cattedrale nel deserto. Ecco perchè abbiamo proposto nei vari tavoli e confronti che si sono svolti di recente, non delle opere compensative come spesso si usa dire, ma delle opere funzionali all’utilizzo del ponte, che sviluppino il sistema di trasporti intermodale sulla sponda calabrese. Ma da questo punto di vista i pareri relativi all’avvio dei lavori non sono affatto rassicuranti, anzi mostrano una serie di lacune che non lasciano presagire nulla di buono”.
Nel concludere il suo intervento ha parlato anche del tema delle migrazioni. “Il Mediterraneo – ha affermato – è sempre stato un crocevia di popoli e di culture, una contaminazione di saperi e di esperienze, un baricentro sia economico che culturale. Da qualche anno questo aspetto è tornato attuale con l’aumento dei flussi migratori che interessano anche le nostre coste ed in generale il Mezzogiorno d’Italia, con migliaia di persone che fuggono da guerre o da contesti dove non sono garantiti i diritti e la libertà personali e collettive. Reggio Calabria non si è mai voltata dall’altra parte, però è del tutto evidente che il sistema ha qualcosa che non va. Nonostante l’egregio lavoro delle Prefetture spesso i sindaci si trovano costretti ad utilizzare luoghi impropri di accoglienza, penso alle palestre e agli impianti sportivi, sottraendoli alla loro funzione e quindi all’utilizzo da parte della comunità. Ed è un fatto che purtroppo sta diventando strutturale. Cambiano i governi ma la situazione non cambia. Quindi è evidente che qualcosa non va e va affrontato. Non si può pensare di lasciare solo chi amministra, chi sul territorio si trova a gestire situazioni di crisi, con il solo supporto dei volontari e della meritoria attività di accoglienza delle associazioni. Su questi temi è necessario sollevare un dibattito, prima di tutto perché siano garantiti i diritti delle persone che fuggono da contesti di guerra, ed anche per i cittadini che si vedono privati di palestre ed impianti sportivi anche per lunghi periodi”.
Fiom-Cgil Calabria: ribadita la contrarietà al Ponte sullo Stretto
“La Fiom-Cgil della Calabria ritiene indispensabile ribadire la sua totale contrarietà alla prosecuzione pervicace ed insensata della costruzione di un’opera, il ponte sullo Stretto, inutile e dannosa. Solo chi, come il leader della Lega Salvini, ha fatto di questo manufatto un totem ideologico, se non uno strumento parassitario per le risorse pubbliche, ma lucroso per gli interessi privati, può continuare ad insistere, anche alla luce delle motivate critiche tecniche, sociali, ambientali da più parti sottolineate in questi giorni”.
“Si pensi che il ministero dell’Ambiente ha chiesto recentemente ben 239 integrazioni documentali rispetto al progetto presentato dalla società Stretto di Messina spa. Ora nel chiedersi retoricamente come sia possibile che due dicasteri dello stesso governo e la società di gestione non abbiano avuto il tempo di verificare prima “i chiarimenti”, come li ha definiti il Ministro Salvini, non rimane che la risposta reale. Quest’opera non risponde in sé a nessun interesse collettivo e pubblico e presenta enormi criticità, in primo luogo di stabilità, impatto ambientale e paesaggistico”.
“Come Fiom-Cgil Calabria ribadiamo che la nostra regione nel contesto generale del Mediterraneo e del Mezzogiorno ha bisogno di innovare, rafforzare ed estendere le sue reti trasportistiche marittime, aeree, stradali e ferroviarie. Solo una reale e concreta evoluzione integrata e coerente di questo sistema in un quadro di intreccio tra le reti lunghe e corte, tenendo conto dei bisogni di mobilità e di servizi per le persone e le merci, può togliere la nostra regione dall’isolamento e favorire il diritto alla mobilità pubblica e collettiva, oggi negata o fruita su vetusti mezzi e con tempi di percorrenza fuori da ogni convenienza. Gravissime a nostro parere continuano ad essere le responsabilità della giunta regionale e del suo presidente, indifferente finora per motivi di appartenenza politica sia a questa questione che a quella altrettanto grave della sottrazione di enormi risorse europee dagli investimenti necessari, anche nel sociale, per essere dirottati in quest’opera. Nel movimento di protesta che comunque in Calabria non è mai venuto meno, come Fiom–Cgil intendiamo essere coprotagonisti delle mobilitazioni. Lo facciamo anche per sostenere il rilancio concreto di una politica industriale di cui la nostra regione è priva da tempo, anche per responsabilità e sottovalutazioni delle forze sociali, spesso impegnate a rincorrere il governatore su iniziative solo mediatiche che vedono la regione solo territorio di transito”.
“Eppure ci sono intere filiere manifatturiere metalmeccaniche, di produzione energetica, di logistica e telematica che da un altro e più proficuo uso delle risorse, oggi buttate in un progetto senza nessun senso, potrebbero trovare sostegno ed incentivo anche per promuovere nuova e qualificata occupazione. Il governo Meloni–Salvini e la giunta regionale di centro – destra stanno mostrando il loro vero volto consegnando la Calabria, il Mezzogiorno, se non sconfitti, ad una regressione sociale, economica, democratica irreversibile. Per queste ragioni, non dobbiamo rassegnarci e serve continuare ad alimentare consapevolmente il massimo conflitto democratico. Lo ha detto il Segretario Generale Umberto Calabrone
Play-In-Gold: la Myenergy Reggio Calabria affronterà Power Basket Salerno per accedere alla fase successiva
Al PalaCalafiore la Myenergy Reggio Calabria affronterà Power Basket Salerno nell’ultima sfida valida per i Play-In-Gold. I neroarancio hanno intenzione di chiudere questo mini campionato nel miglior modo possibile e di accedere al turno successivo. E’ stata una cavalcata importante per i reggini che nelle ultime settimane hanno recuperato punti preziosi in classifica. Il programma completo:
21 aprile
Orlandina Basket-Virtus Molfetta
Virtus Kleb Ragusa – Angri Pallacanestro
Pall. Sala Consilina – Action Now! Monopoli
Myenergy Reggio Calabria – Power Basket Salerno
LFA Reggio Calabria: organizzato il 1° Torneo Amaranto “San Giorgio Cup”
Giornata di sport allo Stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Martedì 23 aprile, In occasione della festività di San Giorgio Patrono della Città di Reggio Calabria, il Club ha organizzato il 1° Torneo Amaranto “San Giorgio Cup”. Al torneo, parteciperanno le formazioni giovanili Under 15 del Catanzaro, Cosenza, Vibonese e Reggio Calabria. Per la categoria Esordienti Misti scenderanno in campo Academy Reggio, Scuola Calcio Mirabella, Calcio Gallico Catona, ASD Calcistica Spinella, Centro Reggio Junior, ASD Valanidi Calcio, ASD Pro Pellaro e LFA Reggio Calabria. Si ringrazia il Comune di Reggio Calabria per aver Patrocinato l’evento.
La Myenergy riabbraccia il pubblico amico nuovamente e questa volta per poter provare a “staccare” un pass che porterebbe gioia ed entusiasmo ed una soddisfazione incredibile. I neroarancio non possono più sbagliare in casa. Dopo aver battuto in trasferta Angri e Monopoli, i ragazzi di Federico Cigarini lanciano la sfida ad una Power Basket Salerno, già matematicamente al PlayOff ma vogliosa di ben figurare e confermare il proprio tassello di ranking.
Massima concentrazione per Capitan Binelli e soci, complice la voglia di riscattare la sconfitta all’overtime subita nella gara di andata, con il punteggio finale di 96 a 90 ed ovviamente provare a strappare l’obiettivo “grosso”, la qualificazione al Playoff, bottino che andrebbe a coronare un’annata già di per sè sontuosa. Il giovane gruppo reggino si aspetta il pubblico delle “grandissime” occasioni. Può e dovrà vincere, anche se calcoli alla mano, in caso di sconfitta, sarà Playoff, qualora vincessero Ragusa contro Angri e Sala Consilina contro Monopoli.
L’avversario: Coach Farabello è pronto a sovvertire i pronostici. Salerno punta forte sulla tecnica ed efficacia del confermatissimo match winner dell’ultima partita contro Sala Consilina ed anche della gara di andata vinta contro i reggini, l’ottimo Lucas Chaves. Nicola Mei, è esperto e pungente al tiro, Uchenna Ani, ex Avellino, è la rivelazione assoluta per crescita e capacità balistiche. Roster lungo ed impegnativo da affrontare: c’è un vecchio pallino del basket mercato neroarancio, il play-guardia Basile, il luogo Misolic, l’ex play della Dierre Marco Manisi ma anche un ex. Sul gong di basket mercato, infatti, i campani hanno firmato Bruno Duranti, uno dei giocatori più rappresentativi dell’annata Pallacanestro Viola di tre stagioni orsono, terminata con la conquista del Playoff.
Arbitrano i signori Alessandro Lorefice di Ragusa ed Antonio Caputo di Lamezia Terme.
Info Ticketing: In occasione della quarta giornata di ritorno del Play in Gold, prevista per domenica 21 aprile contro la Power Salerno e valida per l’accesso ai play off, è stata indetta la “Giornata neroarancio”.
Per la particolare giornata:
– sono abolite tutte le tessere e gli accrediti (autorità , abbonamenti, ingressi omaggio e convenzioni)
– è fissato il costo del biglietto posto unico adulto al prezzo di 8,00 euro e 4,00 euro il ridotto (14/17 anni)
– Ingresso gratuito per i ragazzi e le ragazze under 14.
-Unica eccezione consentita è riservata ai possessori di Gold Card e agli abbonati neroarancio che hanno sottoscritto la Tessera Sostenitore e che previa presentazione obbligatoria della tessera, potranno ritirare il ticket d’ ingresso presso la biglietteria.( solo abbonamenti sostenitori)
A tutti i signori abbonati verrà comunque garantito il posto occupato durante la stagione 23/24 come riportato sulla propria tessera.
È prevista la prevendita dei biglietti online su Vivaticket da giovedì 18 alle ore 15,00( Il rivenditore ufficiale è Bcenters) Il Botteghino del PalaCalafiore sarà aperto domenica 21 aprile dalle ore 16,00.
Info live – La gara verrà trasmessa in diretta condivisa sulla nostra pagina ufficiale fb grazie al Media partner ufficiale del club, Reggioacanestro (Rac) con la telecronaca di Giovanni Mafrici e il commento tecnico di Coach Iliano Sant’Ambrogio. Sempre in diretta, sul canale 87 del Digitale Terrestre dalla Tv Ufficiale del Club Videotouring, in radio sulle frequenze 104
A dispetto di quel che poteva lasciar intuire la classifica, descrizione compiuta di una disparità profonda tra il vertice, dall’incarnato amaranto firmato Domotek Volley Reggio Calabria, e lo strapiombo con salto all’indietro a ridosso della Costa Dolci Papiro Fiumefreddo, il confronto andato in scena al PalaCalafiore, cartellone della giornata numero 23 della Serie B, ha presentato insieme il valore di eccellenza della squadra di Antonio Polimeni e la caparbietà nobile della formazione siciliana. In cerca di boccate d’ossigeno vitali per mantenere in vita la speranza di proteggere la categoria, la formazione di Tani Frinzi Russo ha traghettato le proprie speranze fino all’arena reggina dove, sebbene il carniere dei punti sia rimasto digiuno, è stata, comunque, all’altezza della sfida con la meta inseguita ed all’altezza del blasone tecnico della Domotek Volley. Il team etneo, se da prendere in considerazione è quanto di buono dimostrato nelle fermate conclusive del campionato, rischia di pagare a caro prezzo un girone d’andata che aveva lasciato in dote la miseria di tre punticini. Di tutt’altro tenore il battito ritmico imposto al percorso di ritorno, con quattro vittorie, l’ultima nello scontro diretto della settimana scorsa con Bisignano Group, che l’hanno portata su a quota 15.
Polimeni, il “comandante in capo” del team calabrese che dalla panchina indica la via mettendo ordine a tattiche e sistemi, ne era ben consapevole e già in settimana, come nel resto del torneo, aveva sollecitato con successo il gruppo a non tralasciare alcuna minuzia nella preparazione del match. Ne è così zampillata la tradizionale serie di combinazioni fantasiose, effetto naturale del connubio tra rigore meticoloso e doti di altro livello, che hanno trasportato la Domotek Volley ad etichettare con la propria griffe permanente la storia della Serie B, pervenendo così alla diciannovesima conquista in diciannove gare, smarrendo un unico set nel transito dal punto di partenza al match odierno. Il 3-0 contro i ragazzi in biancoblu è maturato in salita a causa di un inizio arrembante degli ospiti andati avanti di tre punti pronti via. Una scossa elettrizzante per la capoclassifica che, sfruttando come meglio non avrebbe potuto un Fabio Remo in versione on fire, ha occupato la corsia di sorpasso sul 4-3 e da quel tratto in poi non ha più alzato il piede dall’acceleratore.
Gli arcobaleni magnificamente tracciati da Schifilliti, ispirato anche in attacco, hanno attivato a turno i martelli della compagine amaranto e, nonostante una rimonta riuscita (14-14) alla Costa Dolci anche grazie ad un paio di battute velenose e vincenti, Fabio Remo, con temperamento e precisione, si è preso la responsabilità di spianare la strada con due schiacciate che hanno imbullonato il punteggio sul 20-15. Il prologo del 25-17 con cui la Domotek Volley si è guadagnata il primo set. In discesa il secondo gioco ed improduttivo si è rivelato il break richiesto da coach Frinzi Russo sul 10-5 Domotek Volley che una ammaliante diavoleria di Schifilliti ha, di lì a poco, assestato nella comoda posizione del 12-6. Il momento ideale per buttare nella mischia gli sbarazzini Sangregorio e Vizzari e quest’ultimo, come già accaduto in passato, non si è fatto pregare per dare un saggio delle sue potenzialità: suo l’ace del 24-14 e seconda frazione incassata con i caratteri del 25-17. In avvio della terza ed ultima frazione debutto casalingo per Daniele Illuzzi, il rodato palleggiatore ingaggiato la scorsa settimana dal club amaranto. Dentro anche Filianoti e Giuliani, artefice del 20-10 che ha fatto scorrere la Domotek Volley sul velluto a toccare il 25-12 deciso dal tutt’altro che tenero Vizzari.
La Confraternita Misericordia di Trebisacce ritiene doveroso informare la comunità delle gravi difficoltà che sta vivendo l’Emporio Solidale “Le Dodici Ceste”, realtà che collabora con il Banco Alimentare Calabria, a cui sono connesse anche le iniziative legate alla distribuzione del pacco alimentare mensile destinato alle fasce sociali più indigenti. Da alcune settimane, gli scaffali dell’Emporio Solidale sono sempre meno riforniti e il pacco alimentare più scarno, creando difficoltà e giuste proteste da parte chi fa affidamento su questo servizio per poter garantire una dignitosa sussistenza a sé stesso e alla propria famiglia.
Gli approvvigionamenti, destinati alla distribuzione ai soggetti in stato di indigenza economica, oltre che all’azione diretta della Confraternita Misericordia e di alcuni, pochi, generosi donatori, hanno la loro fonte nell’Associazione Banco Alimentare della Calabria OdV – Sede di Montalto Uffugo, realtà che ha già evidenziato ritardi nei bandi e nelle consegne dei prodotti. L’attuazione del nuovo programma FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti) sta subendo degli inattesi rallentamenti. Questo significa che i bandi di gara, a cura Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), per i nuovi prodotti previsti non usciranno prima di aprile, garantendo le conseguenti forniture non prima di luglio/settembre, come comunicato in una nota dall’Associazione Banco Alimentare della Calabria alla Misericordia di Trebisacce.
Da qui le conseguenti riduzioni di approvvigionamenti segnalate anche da altre realtà similari sul territorio. La situazione quindi non pare essere di prossima soluzione e si preannunciano mesi di grandi difficoltà per chi vive una problematica reale, quotidiana e vitale: poter offrire sostentamento a sé stessi e alla propria famiglia. La Confraternita di Misericordia di Trebisacce continuerà a riversare ogni energia e risorsa possibile per continuare a portare avanti l’attività dell’Emporio solidale e si rivolge ancora una volta alla comunità di Trebisacce e di tutto l’Alto Ionio certa di poter avere il supporto e l’aiuto che tale comunità non hai mai fatto mancare. Nell’attesa di poter tornare presto ai ritmi normali che hanno caratterizzato questo importante servizio offerto a chi versa in un reale stato di difficoltà economica e sociale, invitiamo tutti coloro che hanno da sempre riscontato la passione e l’impegno con cui tale attività veniva gestita, alla massima comprensione e collaborazione e al pieno sostegno.
Piano di Riordino della Rete Ospedaliera: il Comitato Regionale per la difesa del diritto andrà al TAR Calabria
“Lo avevamo preannunciato e siamo stati consequenziali. Oltre alle manifestazioni di piazza, ricorreremo al TAR Calabria contro il Piano di Riordino della Rete Ospedaliera che chiude i nostri Ospedali e i nostri reparti. I particolari, delle nostre prossime iniziative, nel corso di una conferenza stampa prevista per lunedì 22 Aprile alle 15.30”. È l’annuncio via social lanciato dal comitato regionale per la difesa del diritto alla salute che, dopo la prima iniziativa pubblica di domenica scorsa a Paola, dà avvio ad una serie di iniziative su tutto il territorio regionale così come annunciato nei giorni scorsi. Lunedì 22 aprile, dunque, nel corso di una conferenza stampa che avrà inizio alle ore 15:30 verranno rese note le prossime iniziative che il comitato ha in programma al fine di evitare la messa in atto di un piano di riordino che lede anafora una volta il diritto alla salute di tanti calabresi.
“Non c’è distinzione, non c’è colore, non c’è schieramento politico –aggiungono gli esponenti del comitato- difronte la scelta di difendere un diritto costituzionalmente garantito, in una terra poi, la Calabria, che da anni lotta per vedere implementati tanti servizi sanitari pubblici e nel 2024 si pensa bene dunque di tagliare, di chiudere, così per eliminare per sempre il problema e fermare il futuro di una Calabria che in sanità, e non solo, ha delle eccellenze che bisognerebbe valorizzare fornendo il massimo impegno. Noi non ci fermeremo –concludono– perché teniamo a cuore la salute dei calabresi ma, soprattutto, crediamo che la Calabria ha tutte le potenzialità per fornire tanti servizi che i calabresi purtroppo trovano in altre regioni. Ora basta”. A dirlo è stato il comitato regionale per la difesa del diritto alla salute annunciando le prossime iniziative.
Sabato 27 e domenica 28 aprile si svolgerà la terza edizione dell’Adorno Day. Una due giorni dedicata all’osservazione di uno dei fenomeni naturalistici più interessanti che ogni anno si svolge in primavera sulle colline dello Stretto di Messina, ovvero la migrazione del Falco pecchiaolo (Pernis apivorus) e di altre specie dell’avifauna europea. L’evento, organizzato dal Comune di Campo Calabro e dalla Stazione Ornitologica Calabrese (StOrCal), in collaborazione con AFNI, LIPU, MAN e WWF, si svolgerà a Forte Poggio Pignatelli (Campo Calabro – RC) e si articolerà in varie attività.
A partire dalle 9:00, in entrambe le giornate, sarà disponibile una postazione per l’osservazione degli uccelli. Sabato mattina, all’interno del Forte, verrà proiettato il film “Sulle ali dell’Avventura” (a cura del WWF) mentre sabato sera, al Centro Polifunzionale “G. Scopelliti” di Campo Calabro, si terrà la premiazione della III Edizione del Concorso Fotografico Sergio Tralongo; compianto naturalista reggino e direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte che ha dedicato tutta la sua vita alla natura prima della sua prematura scomparsa. Domenica, per gli amanti della fotografia naturalistica, dalle 09:00 alle 13:00, si terrà il primo AFNI Day organizzato dalla sezione Calabrese dell’AFNI mentre, per gli appassionati di escursionismo e passeggiate in natura, dalle 09:30 si terrà l’escursione “Nuovi passi: escursione e birdwatching lungo il sentiero dei falchi” (a cura della LIPU).
L’Adorno Day è un evento che intende promuovere l’area dei Forti Umbertini campesi come area di interesse internazionale per l’osservazione della migrazione dei rapaci, grazie anche al supporto della StOrCal, associazione impegnata su tutto il territorio regionale in attività di gestione e conservazione dell’avifauna. L’obiettivo degli organizzatori è quello di attribuire all’Adorno Day la funzione di divulgazione e sensibilizzazione attraverso il birdwatching e la fotografia naturalistica. L’Adorno Day sarà quindi l’occasione per conoscere la natura nello splendido panorama delle colline campesi e ricordare il direttore Tralongo, sottolineando così la necessità di portare avanti la sua azione di conoscenza e salvaguardia dell’ambiente naturale. Perché ognuno, nel suo piccolo, può fare la sua parte.