“La clamorosa protesta dei medici in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, che da tempo denunciano – sostanzialmente inascoltati – le condizioni insostenibili in cui sono costretti ad operare a causa della carenza di personale, non va ignorata né sottovalutata. Obbligati a turni massacranti (molto spesso coperti da un solo medico che deve far fronte a tutte le necessità dell’utenza) e lasciati soli sulla breccia della prima risposta sanitaria d’urgenza, si sta chiedendo a questi professionisti uno sforzo francamente insostenibile. Senza contare i molteplici disagi che numeri così esigui di personale causano agli utenti o le aggressioni, non infrequenti, da parte dei familiari dei malati che vedono il medico come unico responsabile dei disagi patiti. Il rischio di dimissioni di massa, per ora solo minacciato, in questo quadro così drammatico, appare estremamente concreto. Se quanto paventato si dovesse realmente concretizzare, è superfluo evidenziare che le conseguenze sul sistema sanitario provinciale sarebbero catastrofiche e sancirebbero la fine del già precario diritto costituzionale alla salute e il totale fallimento della gestione della parte manageriale e politica della sanità pubblica. Il presidente e commissario alla sanità Roberto Occhiuto ascolti dunque con la massima considerazione il grido che arriva dai medici del pronto soccorso di Vibo Valentia e, più in generale, di tutti quei professionisti sanitari che operano da anni in condizioni proibitive nei presidi calabresi. Non li lasci soli a combattere a mani nude una battaglia così estenuante che si gioca tutta sulla pelle dei cittadini calabresi”.
Filippo Francesco Idone
Inzaghi parla del match perso contro il Perugia e tuona contro gli arbitri: “Quando gli episodi sono troppi mi girano le scatole”
La Reggina ha perso la sua imbattibilità al Granillo a causa della sconfitta subita dal Perugia. La squadra umbra ha trovato tre gol grazie alla doppietta di Melchiorri di cui una su rigore e di Di Serio. Gli amaranto ha reagito nel finale trovando i due gol che hanno dimezzato lo svantaggio e il portiere avversario è stato straordinario in varie circostanze. La Reggina adesso dovrà trovare le energie positive per affrontare al meglio la settimana che porterà la squadra ad affrontare il Cagliari alla Unipol Domus sabato 29 ottobre alle 14.00.
Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato la sfida persa dai suoi ragazzi contro il Perugia: “Abbiamo perso una partita come era successo a Modena e a Parma facendo tanti tiri in porta e non subendo. Dobbiamo ripartire dal gioco espresso perché la squadra ha dominato in lungo e in largo e questi gol non si possono prendere. Portiamoci a casa la personalità e voglio che tutti giochino in questo modo e che comandi: se si vedono le statistiche abbiamo realizzato 27 tiri e non possiamo fare solo 2 gol. Devi essere più cattivo e ripartiamo dagli applausi dei nostri tifosi che avranno capito che la squadra ha dato tutti e non meritavamo di andare in svantaggio. Rimbocchiamoci le maniche ma non possiamo prendere gol simili. Il loro portiere ha fatto 7-7 miracoli e loro 3 gol. Dovevamo essere più cattivi, avevo paura dei cross del Perugia ma non ne hanno realizzato uno, ma hanno realizzato 3 reti. La squadra però ha giocato bene e ci può dare soddisfazioni in futuro, ma dobbiamo darci una svegliata. I subentrati hanno fatto bene come al solito, se fosse durata di la partita più non so casa sarebbe successo. Continueremo con la nostra filosofia e posso cambiare e alternare giocatori diversi. In questo momento bisogna dare continuità. E’ chiaro che quando si prendono tre gol ci sono errori, ma non posso cambiare calciatori per ogni singolo errore”.
Il mister ha analizzato l’arbitraggio di contro il Perugia e delle partite precedenti: “Siamo anche molto sfortunati ma sto iniziando a stufarmi perché a Modena ci è stato annullato un gol che al Genoa è stato dato uguale, su Pierozzi era fallo netto, su Fabbian c’era un fallo da rigore a Parma. Quando gli episodi sono troppi mi girano le scatole. Dopo due, tre episodi inizia a dare fastidio. E’ stato un arbitraggio che ci ha innervosito molto, ma dobbiamo esser bravi anche in queste cose e accettarle. E’ chiaro che un po’ dobbiamo alzare le antenne e non vogliamo fare la vittima sacrificale”.
Inzaghi ha difeso l’operato di Colombi, reo di qualche piccola incertezza contro il Perugia: “Fino a domenica fa eravamo la migliore difesa e adesso dare la colpa a questo e quest’altro non ha senso. Dobbiamo fare una disamina più allargata e dobbiamo essere più incisivi con il lavoro. I tifosi ci hanno capito e ci hanno applaudito, lavoreremo sugli errori e il campionato di B è molto lungo. Ci saranno alti e bassi e bisogna capire e i nuovi giocatori, ci dispiace per il risultato per i tanti tifosi accorsi e se siamo bravi queste sconfitte ci serviranno da insegnamento”.
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Reggina-Perugia: ecco gli undici titolari di Inzaghi per questa sfida
E’ tempo di tornare in campo, è tempo di Reggina-Perugia. Manca un’ora al fischio d’inizio di Reggina-Perugia, gara valevole per il decimo turno del campionato di Serie BKT. Di seguito le scelte dei due tecnici:
Reggina(4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Ricci, Ménez, Rivas. In panchina: Aglietti, Ravaglia, Bouah, Camporese, Giraudo, Liotti, Loiacono, Crisetig, Obi, Canotto, Cicerelli, Gori. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni, Bartolomei, Santoro, Paz; Strizzolo, Melchiorri. In panchina: Moro, Righetti, Vulikic, Vulic, Olivieri, Luperini, Di Carmine, Di Serio, Lisi, Kouan. Allenatore: Fabrizio Castori.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Davide Moro di Schio e Thomas Miniutti di Maniago. IV ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli. VAR: Federico Dionisi de L’Aquila. A-VAR: Salvatore Affatato di Vco.
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Reggina-Perugia: ecco i convocati di Inzaghi per la sfida di Serie B
Mister Filippo Inzaghi, al termine dell’allenamento odierno, ha diramato la lista dei 23 calciatori convocati per la partita Reggina-Perugia. Di seguito l’elenco completo:
Portieri: Aglietti, Colombi, Ravaglia.
Difensori: Bouah, Camporese, Cionek, Di Chiara, Gagliolo, Giraudo, Liotti, Loiacono, Pierozzi.
Centrocampisti: Crisetig, Fabbian, Hernani, Majer, Obi.
Attaccanti: Canotto, Cicerelli, Gori, Ménez, Ricci, Rivas.
Inzaghi pronto alla sfida contro il Perugia: “Vogliamo andare in campo con la grinta e portare a casa i tre punti”
La Reggina giocherà al Granillo contro il Perugia per riprendere la corsa verso la promozione in Serie A. La squadra amaranto ha tutta l’intenzione di cancellare la sfida persa contro il Parma e dimostrare a tutti di essere un club che in casa non fa sconti a nessuno. Un match che vedrà contrapposte due diverse situazioni: i reggini nella zona alta della Serie B, mentre gli umbri all’ultimo posto a causa delle molte sconfitte. Inoltre la dirigenza perugina ha cambiato l’allenatore dopo le dimissioni di Baldini. In panchina adesso siederà Castori che ha allenato la Reggina nella stagione 2013-2014.
Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha presentato la sfida che vedrà la Reggina affrontare il Perugia e di come potrebbe contrastare mentalmente gli umbri: “E’ una partita complicata. Hanno mantenuto la stessa squadra dello scorso anno che è andata ai playoff meritatamente e hanno mantenuto la stessa difesa dello scorso hanno. Dobbiamo fare molta attenzione perché alla lunga il Perugia rientrerà per i playoff. E’ una sfida che dovremmo prendere con le giuste misure e giocheremo in casa nostra e tra la nostra gente. Loro giocheranno con Di Carmine con Melchiorre o Strizzolo che sono giocatori importanti per la Serie B. Ho grande rispetto per gli umbri e per il mister, ma giochiamo in casa, per cui vogliamo andare in campo con la grinta e portare a casa i tre punti”.
Inzaghi ha parlato delle condizioni fisiche di Gagliolo, Santander e di Obi: “Gagliolo sta bene, mentre Santander non ci sarà e speriamo di recuperalo per la prossima partita. Mi dispiace perché è un giocatore importante e stava spingendo bene. Ha avuto un risentimento, ma lo aspettiamo e ci darà soddisfazione. Non voglio correre rischi inutili con Obi perché è stato a lungo fuori e ha ripreso da poco a giocare con intensità. Ha solo 10-15 minuti e dalla prossima settimana sarà preso in considerazione perché ho bisogno del miglior Obi nelle prossime sfide. Giocherà quando lo riterrò al 100%”.
Il mister è poi tornato sulla sfida persa contro il Parma nello scorso turno di Serie B: “Se vai in un campo difficile e comandi tutta la partita, devi essere contento di come l’hai interpretata e di come l’hai giocata. Il nostro portiere non ha mai sfiorato il pallone. E’ impossibile perdere una partita del genere, ma è l’anno zero e si possono perdere sfide, ma ci deve dare consapevolezza della nostra forza e possiamo giocarcela con tutti. “E’ una squadra completamente nuova e probabilmente non prenderà più gol come a Parma. Sono contento di come giochiamo, di come comandiamo e della mentalità espressa. Ci sono tre squadre in Serie B che non hanno rivali come Genoa, Cagliari e Parma e che hanno un budget enorme. Noi dobbiamo inserirci nelle 10 squadre che vogliono divertirsi e di non immischiarsi in acque cattive. Bisognerà rimboccarsi le maniche e non esaltarci nei momenti di vittoria o demoralizzarsi nelle sconfitte. Menez a Parma dovevamo servirlo meglio. E’ stata una partita in generale con qualcuno al di sotto delle qualità e se fossimo stati al 100% avremmo vinto “.
Infine Inzaghi ha parlato delle squadre affrontate sin ora: “Se le altre squadre quando ci affrontavano stanno dietro abbiamo realizzato qualcosa di molto importante e abbiamo già il timore. Abbiamo alternative in panchina e vari accorgimenti. Noi dobbiamo andare avanti con grande mentalità, mi fa piacere il direttore della Ternana, Leone, per come giochiamo e noi dobbiamo cavalcare questo mantra. Non possiamo giocare come i singoli, ma come squadra. Gli avversari ci studiano e ci tolgono qualcosa come cerchiamo di fare noi. Dobbiamo proseguire per questa strada e poi vedremo cosa succederà. Quando siamo andati in svantaggio a Terni e Modena abbiamo creato tantissimo. Parma è poco giudicabile perché il 2-0 ci ha tagliato le gambe”.
Reggio Calabria: la commissione comunale al Bilancio rinegozia i mutui contrattuali con Cassa Depositi
La Commissione comunale al Bilancio ha licenziato lo schema di rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa Depositi e prestiti, una manovra che ridurrà di tre anni l’estinzione dei debiti stipulati con la finanziaria controllata dal Ministero dell’Economia. La delibera, che passerà al vaglio del Consiglio comunale, analizza e rimodula quasi 470 mutui, l’ultimo dei quali acceso dai commissari prefettizi che hanno guidato l’Ente all’indomani dello scioglimento per mafia.
“E’ un’ottima notizia», sottolinea la maggioranza di Palazzo San Giorgio che, in una nota stampa, rilancia “l’azione di riordino delle finanze comunali portata avanti dall’amministrazione comunale sin dal primo giorno del suo insediamento”. Promosso, poi, il lavoro dell’assessora al Bilancio, Irene Calabrò, che, insieme a dirigenti e funzionari di settore, “ha impresso una forte accelerata per risanare le casse disastrate di Palazzo San Giorgio. “L’ultima iniezione di fiducia – hanno spiegato i consiglieri del centrosinistra – arriva dalla rimodulazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti che, di fatto, anticipa di tre anni l’originaria scadenza fissata al 2040, senza alcun costo aggiuntivo per il Comune e con una riduzione del costo d’indebitamento”.
“Tutto questo – hanno proseguito – non avrà solo degli effetti positivi nell’immediato, ma comporterà benefici, oggettivi e concreti, alle future generazioni. Il ripristino della virtuosità del Comune – hanno continuato i consiglieri di maggioranza – è il principale degli obiettivi delineati nelle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e che trovano continuità nell’opera del facente funzioni, Paolo Brunetti. È un lavoro di squadra responsabile, puntuale, attento e certosino che sta facendo uscire l’Ente dalle secche in cui era stato lasciato precipitare. Proprio grazie all’impegno di questi anni, si è recuperata una grossa porzione di credibilità all’interno degli uffici dei Ministeri che oggi, nella nostra città, riconoscono la bontà d’azione e l’autorevolezza di una classe dirigente meticolosa, onesta ed attenta; artefice di successi importantissimi come il Decreto Agosto, l’uscita dal Piano di riequilibrio, il Patto per Reggio e l’odierna rimodulazione dei mutui”.
“Adesso – concludono gli esponenti del centrosinistra – la palla passa al Consiglio comunale che avrà modo e tempi per discutere una manovra essenziale per il prosieguo del cammino virtuoso intrapreso dal governo cittadino. In quella sede, confidiamo in un atteggiamento più maturo da parte della minoranza che, pur apprezzando la manovra, si è astenuta in fase di votazione. Non è la prima volta, purtroppo, che di fronte ad un interesse generale il centrodestra faccia prevalere la convenienza di partito. Tuttavia, confidiamo che, nel dibattito in aula, possano prevalere il buonsenso ed una visione comune di salvaguardia e rispetto del futuro dei nostri figli”.
Faro Italia Platform: “Quelli della Giudecca” nella rete delle comunità patrimoniali nazionali
Grande traguardo raggiunto dalla neocostituita associazione “Scalinata Monumentale di via Giudecca” che è entrata a far parte della rete italiana delle comunità patrimoniali italiane, presenti su “Faro Italia Platform”, la piattaforma nazionale delle Comunità Patrimoniali (CP), un’iniziativa della Rete Faro Italia con il supporto finanziario del Consiglio d’Europa. Era il mese di marzo 2021 quando un gruppo di cittadini si incontrò ai piedi della storica scalinata reggina, con l’intenzione di restituire bellezza a un patrimonio abbandonato da decenni.
Oggi, trascorsi 18 mesi, gli stessi cittadini – che si sono costituiti in Associazione APS lo scorso 24 settembre in occasione dell’evento GEP 2022 (Giornate Europee del Patrimonio) da loro stessi organizzato ed in seguito autorizzato e promosso dal MIC e Direzione Generale Musei Calabria – hanno compiuto un altro passo determinante, ovvero, fare rete con le Comunità Patrimoniali Nazionali attraverso la piattaforma “Faro Italia Platform”. Le CP sono il soggetto plurale nel quale associazioni culturali, amministrazioni locali, istituzioni culturali e soggetti privati si identificano e si aggregano per valorizzare assieme il proprio patrimonio materiale, immateriale o digitale. La piattaforma nazionale delle CP è un’iniziativa della Rete Faro Italia con il supporto finanziario del Consiglio d’Europa ed al suo interno, la rete collaborativa, fa emergere e dialogare comunità agli albori con altre già avviate, ed altre ancora più mature già strutturate in reti tematiche o territoriali.
“Così facendo – spiega la presidente della comunità patrimoniale ‘Scalinata Monumentale di via Giudecca’, Simona Lanzoni – le CP testimoniano e divulgano processi virtuosi di valorizzazione e salvaguardia, condivisa e partecipata, tra tutti coloro che hanno responsabilità e passione per un medesimo bene comune”. “Non siamo soli, siamo in rete, siamo da oggi con le Comunità Patrimoniali Italiane, per fare squadra, per contarsi e contare a tutti i livelli. Voglio dedicare questo ambito traguardo, in particolar modo, a quel magnifico gruppo di uomini e donne, coraggiosi, silenziosi ed instancabili, che in questi mesi hanno trasformato uno spazio lurido e inaccessibile in un luogo fra i più attraenti della città” prosegue orgogliosa la Lanzoni.
“Auguro buon inizio a loro, quelli della Giudecca, quelli che hanno raccolto, differenziato, estirpato, ripulito, piantato e trasformato in luogo fruibile; buon inizio a noi, quelli della Giudecca, che abbiamo sognato, avuto, e voluto lo stesso obiettivo: valorizzare, manutenere e rendere utilizzabile la scalinata per scopi sociali, educativi e culturali” conclude la presidente con un auspicio: “Annotiamo questa data per ricordare l’inizio di un grande cammino che faremo insieme e con chi, in futuro, vorrà unirsi a noi”.