Prosegue la diatriba tra i manager della LFA Reggio Calabria e Stefano Bandecchi. Durante l’inaugurazione della segreteria politica di Alternativa Popolare a Reggio Calabria l’imprenditore ha parlato della possibilità dell’acquisizione e o sponsorizzazione della squadra amaranto: “Bisogna cogliere l’attimo se no perdi i momenti. Vi voglio dire che delle imprese collegate a me qui a Reggio Calabria volevano acquistare la Reggina. Hanno realizzato una proposta per poi mettersi d’accordo con me e la risposta è stata negativa. Il ragionamento è semplice: diamo fastidio a qualche politico e ad altri che confondono il calcio con la terza guerra atomica”. Nella mattinata Bandecchi è stato a Vibo Valentia annunciando che dalla prossima stagione sosterrà la squadra locale.
Filippo Francesco Idone
Uno dei luoghi storici della città rappresenta un pregevole esempio di collaborazione tra il comitato di quartiere, le scuole e l’Amministrazione comunale. Il vicesindaco Brunetti agli studenti: “Dobbiamo essere difensori in prima linea del bene comune”.
Riconsegnata alla cittadinanza, dopo i lavori di restyling programmati dall’amministrazione Falcomatà, la storica piazzetta San Marco, accanto all’edificio scolastico del Istituto “Vitrioli” e di fronte il Liceo scientifico Da Vinci , all’incrocio via Reggio Campi e via Possidonea. Erano presenti il vicesindaco Paolo Brunetti, il consigliere delegato al Decoro e arredo urbano Massimiliano Merenda, gli assessori Elisa Zoccali e Marisa Lanucara, il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ed il consigliere comunale Franco Barreca, i rappresentanti del Comitato di quartiere Reggio Campi-Villini Svizzeri-Trabocchetto con la presidente Patrizia Praticò, i dirigenti scolastici Lucia Zavettieri del Pascoli, Maria Morabito per Ic Vitrioli-Principe di Piemonte e Francesco Praticò per il liceo Da Vinci, con la vicaria Concetta Fiore, e alcuni studenti delle scuole reggine limitrofe.
L’evento si è aperto con l’inno di Mameli cantato dai piccoli studenti, a cui ha fatto seguito la benedizione del parroco don Tonino Sgrò. Poi la riapertura dello spazio che finalmente torna ad ospitare studenti e cittadini. La restituzione della Piazzetta San Marco, uno dei luoghi storici frequentati soprattutto dagli studenti, ma anche dalle famiglie del luogo, rappresenta un pregevole esempio di collaborazione fattiva tra il comitato di quartiere, le scuole e l’Amministrazione comunale.
Real Casalnuovo-LFA Reggio Calabria: i convocati di mister Trocini
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei convocati della LFA Reggio Calabria che prenderanno parte alla sfida con il Real Casalnuovo in programma domenica 7 aprile:
Portieri: Martinez, Velcea
Difensori: Adejo, Cham, Girasole, Ingegneri, Martiner, Zanchi
Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Mungo, Porcino, Zucco
Attaccanti: Bolzicco, Lika, Marras, Perri, Provazza, Renelus, Rosseti
LFA Reggio Calabria, Trocini presenta la sfida al Real Casalnuovo: “Sarà una partita bella da affrontare”
La LFA Reggio Calabria giocherà contro il Real Casalnuovo domenica 7 aprile in Campania. Sarà il big match di questa giornata visto che le due squadre stanno lottando per un piazzamento ai playoff di Serie D girone I. Sarà una partita molto importante questa per gli amaranto che hanno l’occasione di puntellare la classifica e avvicinarsi sempre di più all’obiettivo stagionale. Il Real Casalnuovo ha dimostrato di essere una squadra tosta e di avere tenacia fra le mura di casa e questo sarà una una delle principali difficoltà per i reggini. La LFA Reggio Calabria non dovrà distrarsi minimamente se vorrà centrare la vittoria e andare spediti verso un finale di stagione molto intenso.
In conferenza stampa Bruno Trocini ha presentato la sfida tra la LFA Reggio Calabria e il Real Casalnuovo: “Sarà una partita bella da affrontare con la consapevolezza che è un scontro importante, dobbiamo portare a casa il risultato in tutte le maniere contro un avversario molto organizzato che gioca un buon calcio. Nella gara di andata ci hanno fatto male, di conseguenza dobbiamo affrontare la gara con la massima attenzione. Tranne Salandria sono tutti a disposizione, in settimana abbiamo lavorato bene, la condizione fisica e mentale della squadra mi dà opportunità di scelta, sono tranquillo e mi prendo tutto il tempo disponibile per decidere chi mandare in campo”.
Serie D: Real Casalnuovo-LFA Reggio Calabria è il big match della 34esima giornata del Girone I
Real Casalnuovo – LFA Reggio Calabria sarà la sfida più importante di questo turno. Questo match varrà molto per entrambe le visto che stanno lottando per un posto ai playoff. Il programma completo della trentaquattresima giornata di Serie D girone I:
6 aprile
Locri 1909 – Sancataldese Calcio
7 aprile
Akragas – Città Di Acireale 1946
Canicattì – Nuova Igea Virtus
Castrovillari Calcio – San Luca
Città Di S. Agata – Licata Calcio
Ragusa Calcio – Portici
Real Casalnuovo – LFA Reggio Calabria
F.C. Trapani 1905 – Siracusa Calcio 1924
Riposano: Vibonese Calcio, Gioiese 1918
Ritirato: F.C. Lamezia Terme
Cittanova, Ripepi: “Cento è pazzo ed anche Bandecchi. Per questo possiamo fare un partito di coraggiosi”
“Questa è la mia bellissima Cittanova!” – Accoglie così Nino Cento, Coordinatore cittadino di Alternativa Popolare, il Segretario Nazionale Stefano Bandecchi arrivato questa sera a Cittanova insieme a Massimo Ripepi, Coordinatore Regionale del partito. Grande orgoglio quello dimostrato da Cento che, con grande slancio ha guidato Stefano Bandecchi ad incontrare cittadini, professionisti ed imprenditori: una campagna elettorale porta a porta che sta portando il Leader Nazionale a stringere le mani, scambiare pareri e raccogliere le istanze direttamente dal popolo.
Dopo una passeggiata all’interno della Villa Comunale, i Dirigenti di Alternativa Popolare hanno presenziato ad un incontro con i cittadini organizzato all’interno della Biblioteca Comunale di Cittanova e moderato dal giornalista Orazio Cipriani. Ad aprire il dibattito, Massimo Ripepi: “Tra pazzi ci capiamo: questo dissi la prima volta a Nino Cento. Io sono pazzo, Nino è pazzo ed anche Bandecchi. Per questo possiamo fare un partito di coraggiosi, liberi e forti per combattere le ingiustizie. Quando ho visto combattere Bandecchi con il coraggio della verità, mi è piaciuto. Lui è vero nel bene e nel male: in questo gioco di ipocrisie e maschere, in cui tutto è nascosto è arrivato Bandecchi, una persona vera. Dobbiamo partire dai valori etici e morali. Se una persona è intelligente ma è anche cattiva, un imbroglione ipocrita, compirà azioni ingiuste. Dobbiamo puntare a persone veraci, persone che operino con amore, che siano altruistiche e pronte a prodigarsi per gli altri. Stefano potrebbe tranquillamente rilassarsi e restare in una delle sue case, ma ha scelto di mettersi al servizio del territorio. Di fronte al degrado, abbiamo due opzioni: perdere la speranza o non perderla. In ogni caso, dobbiamo agire quando è giusto farlo, semplicemente perché è giusto.”
Infine, Ripepi rivolgendosi a Bandecchi conclude: “Noi ti stiamo seguendo e continueremo a lottare certi che non ci abbandonerai nella difficoltà. I tiepidi saranno vomitati e io vorrei morire in battaglia, da soldato e non da mediano”.
Dure, invece, le parole di Stefano Bandecchi: “Dobbiamo smetterla di farci prendere in giro. Oggi ho incontrato ragazzi di un’intelligenza grandiosa. Perché un popolo intelligente, colto, ha sempre eletto dei somari? C’è qualcosa che non va in noi. Il giorno del mio compleanno avrei potuto essere in una delle mie case, con 2 miliardi di euro e vivere benissimo: invece sono qui per tentare di creare un futuro per i miei nipoti. Voglio un futuro per una nazione che rinasca, che cominci ad avere idee vere e che si basi su idee di persone vere, che hanno lavorato. Voglio servire la mia patria, voglio essere servitore!”.
“Basta con le chiacchiere, basta con destra e sinistra, con chi ci ha sempre e solo rivolto promesse. Noi siamo per le soluzioni, per le risposte.” – ha proseguito Stefano Bandecchi – “Bisogna verificare cosa hanno fatto nella propria vita coloro che andiamo a votare. Qui siamo dei pazzi: ma andate a vedere cosa ha fatto Nino Cento nella sua vita! Abbiamo un uomo che ha fatto impresa, che ha lottato contro i poteri forti contro le forze oppressive di questa terra. Poi abbiamo Massimo Ripepi, un uomo discusso, parlato: ma sono andato nella sua Associazione e si vede che è messa su con il sacrificio, con i soldi sudati. Lui dà da mangiare a coloro che non possono permetterselo e, sempre questo signore, lavora tutti i giorni all’ospedale: non sta su una poltrona, ma lavora per essere il primo a mettere i soldi nell’Associazione. Io mi fido di questa persona: lui vuole bene alla Calabria, ama Reggio Calabria, ne è malato!”
“Sono in mezzo a due persone pazze, che vedono nella Calabria ciò che gli altri non vedono. Amano una Calabria che gli altri hanno distrutto e non sono loro a dirlo ma lo dimostrano: c’è differenza tra dire ti amo e dimostrarlo!” – ha concluso Stefano Bandecchi – “Questo è l’amore vero: quello che non vuole niente in cambio, che lo dimostra! E questi due signori hanno uno smisurato amore per la propria terra.” Ampio dialogo, dunque, quello che si è instaurato con la cittadinanza e improntato al rispetto reciproco e alla ricerca di soluzioni costruttive. Mettendo da parte il colore politico, infatti, la base della Rivoluzione che sta smuovendo le coscienze, supera ogni divisione partitica e mette al centro l’interesse collettivo e il bene comune: “Il guerriero deve sempre combattere. Finché è vivo deve lottare per vincere!” – chiude Stefano Bandecchi.
Nell’ambito delle misure finanziate dal PNRR per il potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione, il MUR ha destinato risorse agli Atenei per azioni di orientamento attivo nella transizione scuola-università con percorsi di quindici ore per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti di istruzione superiore da realizzarsi nel quadriennio 2022-2026. Ogni corso ha una durata di 15 ore complessive e si articola in un modulo generale di 3 ore e in moduli di orientamento disciplinare a cura dei singoli Dipartimenti della durata di 12 ore a scelta dello studente. La misura mira a facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria all’Università e a ridurre il numero di abbandoni universitari, contribuendo così all’aumento del numero dei laureati nel nostro Paese.
L’Einaudi-Alvaro, grazie all’attenta guida della DS prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, si è fatto trovare pronto, ospitando stamani presso la sede del Liceo la prof.ssa Ramona Trunfio e l’avv. Saverio Crea, che, nell’ambito dei percorsi attivati dall’Università eCampus, hanno relazionato agli studenti sulla transizione dal mondo della scuola a quello dell’Università, sulle caratteristiche del sistema universitario italiano e sulle modalità di selezione all’ingresso ove previste (in particolare sui TOLC). Coordinatore Nazionale del progetto è il prof. Giovanni Carbone (docente eCampus). A introdurre efficacemente l’evento presso la sede liceale la prof.ssa Rosa Maria Stillitano, responsabile di plesso dell’Alvaro, che ha sottolineato come l’orientamento presso la nostra scuola sia a tutto tondo e faccia parte della missione del Liceo. Stesse considerazioni fatte dal prof. Palumbo, che ha evidenziato come la scuola orienti non solo verso il mondo universitario e verso il lavoro, ma, in generale, fornisca prospettive per la vita futura dei ragazzi.
Stanno per ripartire i progetti per le scuole con il “Borgo dei piccoli”. Dove? Naturalmente a Borgo Nocille. Luogo incantato immerso nelle colline pellaresi che è rinato grazie al lavoro svolto dall’associazione presieduta da Demetrio Laganà accogliendo ormai visitatori da tutta Europa e ospitando svariate iniziative. Tra queste, il “Borgo dei piccoli” che in questo periodo riparte con il tema già avviato lo scorso anno sull’operoso mondo delle api. “Riprendiamo un percorso che ha già ottenuto un grande successo con la partecipazione di numerose scuole dell’infanzia e primaria di tutto il territorio reggino per far comprendere ai bambini l’importanza di questi piccoli insetti per l’umanità” conferma, infatti, Laganà.
Il progetto si svolgerà “attraverso laboratori creativi e pedagogici, curati dalla pedagogista clinica Maila Ielo, dove i bambini andranno a scoprire il meraviglioso mondo delle api attraverso l’arnia didattica, saranno coinvolti nei vari giochi, indosseranno la tutina da apicoltore e prenderanno parte ad esperienze divertenti e curiose sulla vita delle api, il tutto immersi in una location genuina per far rivivere loro quello che è la natura e la sua bellezza” spiega, ancora, il presidente di Borgo Nocille. Senza dimenticare, conclude Laganà, “l’aspetto dell’educazione alimentare, con una merenda a base di miele, pane e olio di nostra produzione e, in generale, di prodotti tipici della nostra terra”.
Le Muse: tutto pronto per l’evento “Primavera: la bella stagione tra nutrizione ed allergie”
L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, dopo la pausa pasquale riparte con ricchi appuntamenti che si alterneranno tra aprile e maggio. La Sala d’arte “Le Muse” di via San Giuseppe, così, sarà ancora la location per una serie di incontri e conversazioni che prevedono per domenica 7 aprile alle ore 18 un incontro su “Primavera: la bella stagione tra nutrizione ed allergie”. Il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti, ricorda, come tale manifestazione dal grande valore divulgativo è, sì rivolto agli adulti ma, potrebbe essere rivolto a tutte le età dell’uomo e dunque, non solo alle età più vulnerabili poiché “nutrizione ed allergie” caratterizzano questa stagione che ci conduce all’estate. L’evento organizzato nell’ambio della Sezione Muse medico – scientifica, vede, così, di volta in volta, la presenza di noti professionisti calabresi che tracciano linee guida su come affrontare tali problematiche. Inoltre, proprio per rendere la serata anche collegata all’arte di scrivere sarà presente anche una nota scrittrice e poetessa reggina che tra un intervento e l’altro descriverà in vernacolo situazioni, momenti collegate all’argomento trattato. Ospiti dunque la dott.ssa Maria Anna Fedele biologa – nutrizionista, la dott.ssa Stefania Isola dirigente Medico Unità Operativa e Scuola di Specializzazione in Allerg. e Immunol. Clinica Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” – Messina e delegata Muse ricerca medico scientifica e la prof.ssa Rossana Rossomando. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermita’”.
Non si può parlare di buona salute se la nutrizione non è adeguata. Un buono stato nutrizionale è determinato dal cibo che mangiamo in relazione alla capacità di digerire, assorbire e utilizzare le sostanze nutritive ed è direttamente influenzato dagli alimenti e dal loro contenuto in nutrienti. Nessun alimento preso singolarmente contiene tutti i nutrienti necessari, per questo risulta fondamentale variare la dieta il più possibile. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute, un’alimentazione non corretta, infatti, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili. L’educazione alimentare rappresenta il primo ed efficace strumento di prevenzione a tutela della salute, tanto come azione quanto come prevenzione. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario rappresentano uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche.
Si parlerà inoltre di allergia alimentare reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. Si tratta di una malattia con elevato impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti e dei loro familiari, con costi sanitari rilevanti per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale. I soggetti che soffrono di allergie alimentari IgE-mediate sono obbligati a eliminare sistematicamente l’allergene coinvolto dalla loro dieta. Anche se le allergie alimentari possono manifestarsi con qualsiasi alimento o componente alimentare, tra i più comuni vi sono: latte vaccino, uova, arachidi, crostacei, frutta secca, soia. Per supportare i cittadini nel fare scelte di acquisto informate e sicure, il Regolamento (UE) 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, impone l’obbligo, negli alimenti pre-imballati e non, di segnalare la presenza dei 14 allergeni riportati nell’allegato II in etichetta. Un capitolo a parte saranno anche le allergie primaverili, conosciute anche come febbre da fieno o rinite allergica stagionale, patologie causate dall’esposizione al polline di alberi come betulle, querce, ontani, pioppi e faggi.
Per l’Infiorata di Taurianova si avvicina sempre di più il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’Unesco. Una delegazione del Comitato internazionale di arte effimera della Cidae (Coordinadora internacional de entidades de alfombristas de arte efimero) – tra i quali la presidente Vicenta Pallarès, la vicepresidente Valentina Mammana (direttore artistico dell’Infiorata di Taurianova) e dalla responsabile tecnica Unesco Carme Polo, oltre ai rappresentanti Cidae dei 5 Paesi coinvolti nella candidatura Unesco, ossia Spagna (capofila), Belgio, Malta, Italia e Messico – è stata ricevuta da Miquel Iceta, ambasciatore spagnolo all’Unesco, nel giorno della presentazione ufficiale della candidatura de “L’arte di creare tappeti con fiori e altri materiali naturali”.
È stato il governo spagnolo a inviare ufficialmente la candidatura e gli infioratori internazionali hanno voluto esprimere il loro personale ringraziamento per il lavoro svolto dal Ministero della Cultura di Madrid, che in questi anni ha elaborato una candidatura complessa, promossa dal Cidae e condivisa dai cinque Paesi coinvolti. Dal canto suo, l’ambasciatore spagnolo, dopo essersi complimentato con loro per il lavoro svolto, ha annunciato che la candidatura raggiunge i valori che l’Unesco ritiene rilevanti per incorporare un nuovo elemento nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Per gli infioratori internazionali del Cidae, che viaggiano in tutto il mondo per mostrare la qualità delle loro opere, sono stati quattro anni di intenso lavoro e riflessione sui valori che l’arte dei tappeti floreali rappresenta come patrimonio culturale immateriale. Raggiungere l’Unesco significa veder riconoscere la loro perseveranza nel migliorarsi facendo parte di una grande famiglia di infioratori provenienti da 13 Paesi di tre continenti. Per poter però festeggiare ufficialmente, bisognerà aspettare i tempi amministrativi per l’iscrizione della “Tradizione dei tappeti di fiori e di altri materiali naturali” nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, che per come previsto avverrà entro il 2025.
La prima occasione ufficiale per godersi questo prestigioso risultato, per gli infioratori di Taurianova sarà il 25 aprile, quando insieme alle altre associazioni Cidae inserite nella candidatura Unesco, si ritroveranno a Firenze in occasione del “Festival di arti effimere – Unesco Edition 2024”, dove realizzeranno un “Tappeto monumentale” in Piazza del Duomo. “La validazione della candidatura dei tappeti floreali – ha dichiarato Nello Stranges, presidente della Pro Loco “Taurianova nel cuore” – rappresenta per la nostra Infiorata un traguardo storico che premia la costanza e la passione di tutti noi soci e organizzatori della manifestazione che in questi anni, con umiltà, correttezza, rispetto e profondo sentimento di amore per Taurianova, siamo sempre riusciti, nonostante le tante difficoltà, a portare avanti un grande lavoro di squadra che ha cementificato i nostri rapporti interni di amicizia ed esteso le nostre conoscenze fuori dai confini regionali e nazionali. Essere riusciti in soli otto anni a scrivere questa bellissima pagina di storia con la nostra Infiorata è la più grande soddisfazione per tutti noi, ancora di più, se pensiamo che grazie al nostro impegno lasceremo in eredità alle generazioni future un’opportunità unica, capace di rappresentare un volano di crescita turistica per tutto il territorio. Taurianova capitale del libro e la prossima iscrizione dell’Infiorata nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, dimostrano come questa città abbia finalmente imboccato la strada giusta”.
“Questa opportunità – gli ha fatto eco il suo vice Pierluigi Melara – deve farci vivere questo momento non come un traguardo, ma come un punto di partenza, dove ogni cittadino di Taurianova deve sentirsi protagonista di un evento che presto sarà patrimonio immateriale dell’umanità, ma ancor prima è patrimonio della nostra città”.