Torna in scena domani sera alle 18.30, al Teatro Comunale di Catanzaro lo spettacolo “Giovanni e Paolo – gli antieroi”, scritto e diretto da Francesco Passafaro, direttore artistico del teatro. Lo spettacolo è frutto della collaborazione con la FSP Polizia di Stato e il generoso sostegno della Bcc Montepaone. Dopo la rappresentazione, ci sarà un dibattito aperto al pubblico per condividere opinioni e riflessioni su questo evento che ha segnato la storia dell’Italia moderna. L’iniziativa di domani sera non vuole essere solo un omaggio a due uomini coraggiosi come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma sarà anche un modo per commemorare Emanuela Loi, poliziotta di scorta a Borsellino, morta nell’attentato di Via D’Amelio. Dopo la rappresentazione, ci sarà un dibattito aperto al pubblico per condividere opinioni e riflessioni su questo evento che ha segnato la storia dell’Italia moderna. Per rendere l’evento accessibile a tutti, sono disponibili numerose promozioni, inclusi biglietti a prezzo ridotto. Gli abbonati e i frequentatori abituali avranno la possibilità di usufruire di biglietti omaggio e offerte speciali. Il 10% dell’incasso della serata sarà devoluto al Centro Calabrese di Solidarietà ETS, destinato integralmente alle attività del Centro Antiviolenza “Mondo Rosa”. Per prenotare il tuo biglietto per questa serata indimenticabile, chiama il 0961 741241 o visita il nostro sito web www.ilcomunalecz.it.
Filippo Francesco Idone
Presentato il Dizionario bibliografico degli sportivi eccellenti di Reggio Calabria e della sua Provincia”
Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto, nella Sala Perri di Palazzo Alvaro, alla presentazione del “Dizionario bibliografico degli sportivi eccellenti di Reggio Calabria e della sua Provincia”, opera del maestro Pasquale Nucara. Insieme all’autore erano presenti anche il Professor Riccardo Partinico, lo storico Giuseppe Caridi e l’Assessora Marisa Lanucara.
“Come Città Metropolitana – ha detto Falcomatà – siamo molto lieti di ospitare la presentazione di un libro meritorio, non soltanto dal punto di vista sportivo, ma storico e sociale. Attraverso la biografia e le gesta di 1071 sportivi reggini, Nucara racconta, anche in maniera un po’ romanzata, un pezzo importante della nostra città, dove lo sport ha sempre rappresentato qualcosa di molto più grande ed importante di ciò che normalmente vuole significare”. “Qui – ha aggiunto – la pratica sportiva è riscatto sociale, valvola di sfogo, un’opportunità di far conoscere Reggio al di là dei propri confini, contribuendo a far emergere storie e immagini diverse da quelle negative che, purtroppo, in alcuni precisi momenti storici, venivano trasmesse al Paese”.
“Nel volume del maestro Nucara– ha continuato il sindaco – si possono anche ritrovare testimonianze di diversi reggini di adozione, a dimostrazione di quanto la nostra città entri dentro i cuori di chi la frequenta e la vive. Mi auguro, dunque, nella pubblicazione di una nuova edizione di un libro che spero possa rientrare nel pantheon di quelle opere che tramandano, per testi ed immagini, la nostra città attraverso la passione, l’impegno, il sacrificio e l’abnegazione dei suoi figli e di chi è riuscito a tenere alto il nome di Reggio Calabria”. “Oggi – ha concluso Giuseppe Falcomatà – mi sento di ringraziare Pasquale Nucara per il contributo prezioso offerto al territorio metropolitano. Il suo è un lavoro di ricerca e scrittura capace di ricostruire un mosaico di memorie che diventa uno strumento essenziale di consapevolezza sociale, di identità e dignità collettiva”.
Morano Calabro: Nicoletti (PD) parla delle prossime elezioni amministrative
“Le elezioni amministrative rappresentano un passaggio importante per la vita di una comunità. C’è la necessità di costruire un fronte unico per assicurare un nuovo ed efficiente governo a Morano Calabro. Il Partito Democratico deve quindi essere inclusivo creando le condizioni per aprirsi alla società civile. Ecco perché sarebbe opportuno che il circolo di Morano Calabro sia consequenziale, promuova dunque le primarie aperte per la scelta del candidato sindaco, peraltro già proposte dallo stesso circolo e accettate dalle forze civiche. La logica del logoramento e dell’attesa porta inevitabilmente alla dispersione del consenso oltre che a rappresentare vecchie e stantie consuetudini politiche. Occorre quindi che si proceda sin da subito con l’individuazione del candidato sindaco coinvolgendo le forze civiche attraverso le primarie aperte. Sul punto sono in costante contatto con la federazione e con il segretario provinciale Vittorio Pecoraro, pertanto, in assenza di iniziativa la federazione provinciale avocherà a se la scelta.” A dirlo è stato Lucia Nicoletti, Vice Segretario Provinciale PD Cosenza
Ad ottenere il premio “Comune Plastic Free”, il riconoscimento a forma di tartaruga ideato e promosso da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, in questa terza edizione sono ben 111 Amministrazioni. I Comuni hanno superato una valutazione basata su 23 punti suddivisi su 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, gestione dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e collaborazione con la onlus. Sette i Comuni che hanno ricevuto il massimo riconoscimento di “tre tartarughe”: Ferrara, Borgo Virgilio (Mantova), Legnago (Verona), Mogliano Veneto (Treviso), Bacoli (Napoli), Termoli (Campobasso) e il calabrese Tortora (Cosenza).
“In un biennio, siamo passati da 49 a 111 Comuni Plastic Free, segno che l’impegno delle Amministrazioni locali, sostenuto dai nostri volontari e referenti, si diffonde sempre più – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Per il prossimo anno, renderemo la partecipazione dei Comuni più agevole, digitalizzando le procedure. Ma la grande sfida che ci attende è quella dell’internazionalizzazione: varcheremo i confini nazionali con l’obiettivo, nei prossimi anni, di sensibilizzare sino ad un miliardo di persone, a partire dall’Europa”.
Nove i Comuni Plastic Free della Calabria: oltre Tortora, Diamante 2 tartarughe, Scalea (Cosenza); Tropea, Parghelia 2 tartarughe (Vibo Valentia); Montepaone 2 tartarughe, Girifalco, Staletti (Catanzaro); San Ferdinando (Reggio Calabria). All’evento, tenuto sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Comune di Milano, hanno partecipato diverse autorità: dal sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che ha ricevuto il riconoscimento per la prima volta, alla vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha affidato i suoi saluti ad un videomessaggio: “Il Governo è impegnato nel contrastare l’inquinamento da plastica con norme, leggi e finanziamenti anche alla ricerca, ma serve uno sforzo collettivo e tutti siamo chiamati a consumare meno, riducendo gli sprechi e recuperando materiali”.
Reggio Calabria: il Consiglio Metropolitano ha approvato il bilancio previsionale 2024-2026
Il Consiglio Metropolitano, presieduto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato il bilancio previsionale 2024-2026. Welfare, viabilità, lavoro, cultura, turismo, scuole, sport e istruzione i settori sui quali la manovra punta ad incidere nel prossimo triennio. Nel corso della seduta è stata approvata anche una mozione della maggioranza, firmatari i consiglieri Giuseppe Marino e Domenico Mantegna, per impegnare il sindaco ad approfondire, presso il Ministero della Sovranità alimentare, i motivi che hanno spinto la Regione Calabria a fermare il processo, ormai concluso, di riconoscimento del marchio Igp al Bergamotto di Reggio Calabria.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, a margine della seduta, ha ringraziato gli uffici dell’Ente, il dirigente del settore Servizi finanziari, Fabio Nicita, il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio e l’intera maggioranza che, ancora una volta, hanno permesso di realizzare ed approvare “un documento trasparente che assicura gli equilibri di bilancio, garantisce i servizi pubblici essenziali ed una piena e completa programmazione su tutto il territorio metropolitano”.
Sul punto ha relazionato il consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, parlando di un bilancio che “traduce sulle singole comunità i numeri di una gestione oculata e molto positiva”. “Certificato l’ottimo stato di salute delle casse dell’Ente – ha spiegato – non dobbiamo però illuderci che le risorse possano essere infinite. Soprattutto, dovremo tenere in considerazione eventuali ripercussioni che arriveranno qualora dovesse passare la scellerata riforma sull’Autonomia differenziata che avrà un impatto sulle finanze della Città Metropolitana. Allo stato di fatto, siamo di fronte alla grande capacità di intercettare finanziamenti su edilizia scolastica e sportiva, sulla messa in sicurezza del territorio e sull’ambiente che ci consentono di sostituirci alle minori entrate da parte di altri Enti”. In chiave futura, si continuerà ad investire “su sociale, formazione professionale, sulla piena valorizzazione turistica e culturale del territorio”. “E’ un bilancio che potremmo definire tecnico – ha continuato Ranuccio – che subirà, sicuramente, delle variazioni ripetute così da allinearlo alle mutate esigenze normative e per dare riscontro ad interventi che si riterrà fare in corso d’opera”. Risorse importanti sono state stanziate per “implementare la macchina amministrativa di Palazzo Alvaro, sulla scia di quanto già fatto dal Comune di Reggio Calabria, con la previsione di aprire una stagione importante di assunzioni”. Quindi, il consigliere si è detto soddisfatto «la capacità dell’Ente di gestire tutte le risorse provenienti dal Pnrr”.
«Si deve continuare a spendere ed a farlo bene”, ha proseguito riflettendo: “Certamente è un bilancio che potrebbe avere sostanziali cambiamenti, sia finanziari sia funzionali, qualora la Regione si decidesse di trasferire le funzioni che, per legge, spettano alla Città Metropolitana“. Nell’analisi di Ranuccio, infine, si inserisce un altro dato fattuale: “La manovra non può tener conto dell’accordo sui fondi di Sviluppo e coesione, recentemente siglato a Gioia Tauro, che però tiene in bassissima considerazione l’area metropolitana nel suo complesso. Siamo davvero curiosi di capire se e quali interventi sono previsti per il comprensorio”. Al dibattito hanno preso parte anche i consiglieri Salvatore Fuda, Michele Conia e Filippo Quartuccio.
In chiusura, l’aula “Leonida Repaci” ha approvato la mozione presentata da Marino e Mantegna sulla tutela del percorso di riconoscimento del marchio Igp al Bergamotto di Reggio Calabria, sulla quale la minoranza ha scelto di astenersi. Così, i consiglieri Marino e Mantegna, hanno specificato come, “ad un passo dalla conclusione di un iter fondamentale per l’agricoltura, l’impresa e l’economia del territorio, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per come riferito dalle recenti cronache, abbia tenuto una riunione con le principali associazioni di categoria, la Camera di Commercio di Reggio Calabria, il Comitato promotore dell’Igp, il Consorzio della Dop Bergamotto di Reggio Calabria olio essenziale, annunciando di voler comunicare al Ministero all’Agricoltura il proprio orientamento a voler fermare l’iter dell’Igp a favore di quello della Dop presentato dal Consorzio dell’essenza Dop per l’estensione del disciplinare dall’essenza al frutto”.
“La Città Metropolitana – hanno rilevato – titolare della funzione in materia di agricoltura, non è stata coinvolta in quest’ultima fase. E’ necessario ed urgente, dunque, tutelare i diritti dei lavoratori, degli agricoltori e più in generale dell’intera filiera presente sul territorio metropolitano di Reggio Calabria“. Per questo, Mantegna e Marino, attraverso la mozione presentata ed approvata dal Consiglio, hanno chiesto che “il sindaco Giuseppe Falcomatà si faccia promotore di un urgente incontro con il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al fine che sia resa trasparente la situazione in merito all’istruttoria conclusa per l’Igp “Bergamotto di Reggio Calabria” e sull’avanzamento del procedimento di riconoscimento della Dop”.
Alle perplessità della minoranza, infine, ha replicato il consigliere Carmelo Versace, annunciando il suo voto favorevole alla mozione e ricordando “lo straordinario lavoro fatto dal già consigliere metropolitano, oggi consigliere comunale reggino, Giuseppe Giordano, dall’Università “Mediterranea”, dalle associazioni di categoria e dalle imprese che, sull’argomento Dop e Igp, non si sono mai risparmiate né accontentate, lavorando responsabilmente da istituzione perchè siano riconosciute le prerogative uniche e peculiari di un frutto come il bergamotto di Reggio Calabria, conosciuto come l’oro verde di Calabria”.
Il Comune di Diamante è stato premiato per il terzo anno consecutivo come Comune Plastic Free. E’ stato il Consigliere con delega all’Ambiente, Antonio Cauteruccio a ricevere il premio dall’associazione Plastic Free Onlus durante la cerimonia di questa mattina al Teatro Carcano a Milano. Diamante è quindi tra i 111 Comuni italiani che si sono distinti per buone pratiche contro l’uso della plastica usa e getta e misure a favore della sostenibilità ambientale e conferma le Due tartarughe che segnalano un alto grado di virtuosità.
“Non posso nascondere l’emozione e l’orgoglio – dichiara il Consigliere Cauteruccio – di rappresentare Diamante e ricevere un premio che ci vede assieme ad altri otto comuni virtuosi calabresi e grandi città come Milano. Con altrettanto orgoglio voglio dire che è una vittoria di tutta la comunità che gratifica il lavoro lungo e tenace percorso virtuoso che l’Amministrazione Comunale ha portato avanti sull’ambiente, la gestione dei rifiuti e il contrasto agli abbandoni indiscriminati, ricordando che da aprile partirà il servizio delle Guardie Ambientali. Grande risalto abbiamo dato ai percorsi di educazione ambientale nelle scuole e con i giovanissimi, come il progetto Plastic Free per installazione di depuratori d’acqua all’Istituto Scolastico Comprensivo e il progetto riciCLARTE che presto prenderà il via presso il Museo DAC. Rinnovo la mia gratitudine a Plastic Free Onlus, con cui abbiamo instaurato una stretta collaborazione. Ringrazio l’Ufficio Tecnico settore Ambiente, appaltatori, operatori del settore rifiuti, manutenzione del verde pubblico, depurazione, rete idrica e servizi esterni del Comune. Non da ultimo, ringrazio TeleDiamante e Alfredo Pagano che ha voluto essere presente anche a Milano per documentare questo importante momento per la nostra Città.”
Myenergy Reggio Calabria, D’Agostino sulla prossima sfida: “Angri è un avversario tosto”
L’Assistant Coach della Myenergy Reggio Calabria è stato ospite all’interno del format tv “Momenti neroarancio” in onda sulla Tv Ufficiale del Club, Videotouring, per parlare di pallacanestro e fare il punto sul campionato e sulla prossima sfida di Angri.
Il tiro di Molfetta ?
“Siamo andati per vincere. Non sempre quello che disegni sulla lavagnetta avviene. Abbiamo messo nelle condizioni il nostro miglior tiratore di far canestro. Non è andata. Siamo contenti lo stesso: ce la siamo giocata fino in fondo su di un campo dove tutti faranno fatica. Siamo riusciti a riprenderla, andando avanti nel punteggio, c’è mancato quel canestro per vincerla”.
Il nuovo girone Play-In-Gold?
“Molto più fisico. Molfetta lo è stata. Ci siamo dovuti un po’ adattare al loro tipo di gioco, crescendo direttamente in partita, già a partire dal primo quarto. Credo che Angri sia la squadra meno fisica, molto veloce, punta molto sulla corsa. Saranno sette battaglie cestistiche. Si affrontano le migliori e non possiamo sbagliare”.
Il Coach Cigarini?
“Ha detto che è lunga. Non dimentichiamoci che è un campionato nel campionato. In questo momento siamo a soli due punti dal sesto posto. Saranno sette partite toste da affrontare con il giusto piglio. Analizziamo e giochiamo una partita per volta. Salerno? Se ne parla molto bene, dicono sia una squadra davvero quadrata e la loro vittoria con l’Orlandina palesa l’incertezza del raggruppamento”.
Le assenze?
“Siamo senza Seck, Mazza e Russo. Preparare la partita senza fare cinque contro cinque è dura. Un giocatore come Seck è una mancanza importante: Omar è eclettico e può coprire più ruoli. La sua assenza, in particolar modo si sente. Difensivamente può difendere tre ruoli ed anche le scelte difensive possono diventare diverse. Speriamo di recuperarlo presto. Stiamo lavorando anche sui cali di concentrazione: pur facendo fatica nell’allenarci, stiamo provando ad alzare i ritmi per avere meno cali possibile. Lavoriamo per trovare la giusta continuità, senza alti e bassi”.
Il calendario?
“Una gara alla volta: non possiamo pensare oltre. Affrontiamo tutte le gare al meglio delle nostre possibilità. Tireremo la linea alla fine dell’anno: saranno, per noi sette spareggi. Non ci sono partite semplici. Servirà sempre il centodieci per cento”.
Il gruppo?
“Siamo stati sempre bravi a stare in partita, in ogni partita. Cosa strana per una squadra così giovane. Apprezzo una cosa dei ragazzi: non mollano. Si caricano l’uno con l’altro. Nessuno punta il dito e puntano tutti ad aiutarsi. Sono un gruppo di amici e questo fa la differenza. Lavoriamo sia sui singoli che sul gruppo: i margini di miglioramento c’erano, ma, il loro spirito è sempre stato propositivo”.
Il pubblico?
“Il loro apporto non è mai mancato, ne in casa ne in trasferta. Anche a Molfetta avevamo tantissimi tifosi rumorosi. In casa, al PalaCalafiore mi aspetto una “bolgia”: più gente ci sarà a spingerci meglio sarà. Il tifoso vuole vedere dei ragazzi che lottano per un obiettivo: sono sicuro che contro Angri avremo tanta gente al Palasport. Giochiamo in un Palazzo complicato da riempire, vista la mole, ma già contro Ragusa, il pubblico era importante”.
Il prossimo avversario?
“Angri è un avversario tosto: forse il più simile a noi. Ha dei lunghi dinamici con tanti punti di forza sugli esterni. Una partita molto complicata. Serve il piglio giusto e la carica dei nostri tifosi”.
Mister Bruno Trocini ha diramato la lista dei convocati della LFA Reggio Calabria che prenderanno parte alla sfida con il Trapani:
Portieri: Martinez, Velcea
Difensori: Adejo, Girasole, Ingegneri, Martiner, Kremenovic, Parodi, Zanchi
Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Porcino, Salandria, Simonetta, Zucco
Attaccanti: Bolzicco, Marras, Perri, Provazza, Renelus
Il ruolo delle donne nella società e nella politica è sempre più riconosciuto e valorizzato, ma restano ancora sfide da affrontare per garantire una piena parità di genere in tutti i settori della vita sociale, economica e politica. A partire dai valori costituzionali che rischiano di essere messi in discussione dell’Autonomia differenziata e proprio in questo contesto la lezione delle “madri costituenti” resta un importante punto di riferimento e un fondamento su cui continuare a costruire un futuro più giusto e inclusivo. È quanto emerso nel corso dell’incontro organizzato dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo e dal Comitato provinciale di Anpi Catanzaro in occasione della Giornata internazionale della Donna, nella sala giunta della sede della Provincia di Catanzaro. Il tema del confronto è stato infatti “Le madri costituenti e la situazione femminile nel nostro tempo” e si è costruito sugli interventi di Celeste Logiacco della segreteria regionale della Cgil, Agnese Palma dell’esecutivo nazionale Donne Fisac Cgil, Ivana Bevacqua di Anpi Catanzaro, oltre che del segretario generale della Cgil Area vasta Enzo Scalese e del presidente di Anpi Catanzaro, Mario Vallone.
Il confronto, moderato da Antonella Bertuzzi della segreteria Cgil Area Vasta, è stato arricchito dalla testimonianza di molte delegate e lavoratrici. Al centro del confronto la ricostruzione storica e politica del ruolo delle donne nella stesura della Costituzione italiana che è stato cruciale e rappresenta un momento significativo nella storia del movimento femminile e dei diritti delle donne nel nostro Paese. Sebbene le donne fossero ancora escluse dall’esercizio diretto del voto, esse hanno svolto un ruolo attivo nei dibattiti e nelle discussioni che hanno portato alla redazione della Costituzione italiana nel secondo dopoguerra.
Le relatrici hanno voluto sottolineare come nel 1946, durante i lavori dell’Assemblea Costituente, diverse donne hanno partecipato come elette elettrici, ovvero donne che, pur non avendo diritto al voto, sono state nominate per rappresentare gli interessi femminili. Tra queste, spicca la figura di Tina Merlin, che ha svolto un ruolo determinante nella promozione dei diritti delle donne e nell’inclusione di principi di parità di genere nella Costituzione. Le lotte delle donne per l’uguaglianza di genere e la piena cittadinanza hanno influenzato profondamente il testo costituzionale. Sebbene la Costituzione del 1948 non contenesse disposizioni specifiche sulla parità di genere, essa ha gettato le basi per una società più equa e inclusiva, riconoscendo il principio fondamentale della dignità e dell’uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dal genere. Negli anni successivi, il movimento femminile ha continuato a lottare per i propri diritti, portando a importanti conquiste legislative e sociali, come il riconoscimento del diritto di voto alle donne nel 1946, l’approvazione della legge sul divorzio nel 1970 e l’introduzione della legge sull’aborto nel 1978.
“Assieme ad Anpi, la Cgil continua a portare avanti i valori della Costituzione, lavorando per la difesa dei diritti e delle conquiste sociali. Parlando di autonomia differenziata, un tema che ci sta particolarmente a cuore, vorrei sottolineare l’importanza di affrontare anche le questioni legate al mondo del lavoro – ha affermato Enzo Scalese in conclusione dei lavori -. Siamo preoccupati per le possibili conseguenze, in termini di disparità salariali e tutela dei lavoratori, e ci impegniamo affinché i principi di giustizia e uguaglianza siano sempre difesi e garantiti per tutti”
La Giunta comunale, nel corso di una lunga riunione, ha approvato il bilancio di previsione 2024/2026. La proposta approvata dall’Esecutivo Falcomatà anticipa le scadenze previste a livello nazionale per l’esame del documento contabile. Ad illustrarlo nel corso della riunione di giunta l’Assessore alle Finanze Domenico Battaglia, insieme al Dirigente del Settore Francesco Consiglio, che hanno rappresentato ai componenti dell’esecutivo le caratteristiche principali del nuovo bilancio, che porta con sé alcune importanti novità in termini di agevolazioni per i cittadini ed investimenti pubblici in opere e servizi.
Soddisfazione espressa a margine della riunione di Giunta dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ringraziato l’Assessore Battaglia, il Dirigente Consiglio e tutto il settore per il lavoro preciso e puntuale svolto in sede di redazione del documento contabile che passerà adesso al vaglio del Collegio dei revisori dei conti e della commissione consiliare competente. “E’ un bilancio di ripartenza – ha spiegato il Sindaco – approvato nei tempi previsti, in anticipo rispetto alle scadenze nazionali, ed in linea con l’accordo assunto con il Governo che ci ha consentito la chiusura del piano di riequilibrio. Dopo tanti sacrifici da parte dei cittadini, siamo entrati in una nuova fase, quella della ripartenza appunto, che prevede finalmente delle scelte politiche che vanno nella direzione del sostegno alle fasce più fragili e degli investimenti in termini di manutenzioni ed opere pubbliche”..
“Tra gli aspetti più significativi – ha illustrato ancora il sindaco – c‘è l’aumento sensibile delle risorse destinate alle manutenzioni, per la società Castore, e delle agevolazioni per le famiglie reggine sul pagamento della Tari. Due spunti importantissimi, che saranno sviscerati nel corso del lavoro della Commissione e del Consiglio comunale e che danno il segno dell’indirizzo politico dell’Amministrazione, che punta ad un miglioramento dei servizi e del decoro urbano e contestualmente di una progressiva ma costante riduzione della pressione fiscale sulle famiglie”.
A margine della seduta, l’assessore Battaglia ha parlato di “un documento di bilancio che rispetta i tempi previsti dalla legge e che permette all’Amministrazione di programmare investimenti per circa 422 milioni di euro, provenienti da fonti di finanziamento extrabilancio, da qui al prossimo triennio”. “Il documento approvato in giunta – ha spiegato – è finalmente scevro dai paletti imposti dal Piano di riequilibrio. Una novità importantissima, quasi impensabile fino a qualche anno fa. La città vede la luce in fondo al tunnel, dopo anni di sacrifici e forti restrizioni”. Punti nodali della manovra, secondo l’assessore, sono rappresentati dal “decremento significativo del disavanzo, dal miglioramento della riscossione e dai fondi d’investimento garantiti sulle linee di finanziamento extracomunali”.
“Il previsionale licenziato dall’esecutivo – ha concluso Battaglia – ci permette di potenziare il canone di Castore fino a 6 milioni di euro e di prevedere misure di sostegno alle famiglie disagiate con l’abbattimento della Tari per circa un milione. E’ un documento trasparente e, soprattutto, coerente con i parametri fissati dal Patto per Reggio concordato col Governo”.