Ripartono al Museo diocesano di Reggio Calabria i laboratori didattici per bambini (5-10 anni) riservati alle famiglie: da marzo a maggio, un venerdì al mese, sempre h 16-18, dedicati a un tema di volta in volta diverso. Il primo appuntamento sarà venerdì 15 marzo h 16 con “Giochiamo con un papà speciale”: il racconto del dipinto settecentesco raffigurante “San Giuseppe e Gesù Bambino”, copia da Guido Reni, darà lo spunto per una caccia al tesoro speciale finalizzata alla composizione di un puzzle dedicato ai papà. Gli appuntamenti successivi saranno il 19 aprile con “L’impresa del cavaliere Giorgio” e il 10 maggio con “Un regalo per mamma”. Al fine di garantire il buon svolgimento dei laboratori è prevista la partecipazione di un numero massimo di 12 bambini per volta (richiesta la prenotazione al n. 3387554386).
Filippo Francesco Idone
Nasce il premio “Catanzaro Nostra” un prestigioso riconoscimento annuale dedicato a coloro che contribuiscono all’arricchimento e alla tutela del Patrimonio culturale della città di Catanzaro. Ad istituire il premio l’Associazione Italia Nostra Sezione di Catanzaro con l’obiettivo di mettere in luce e celebrare l’impegno di chi opera nel rispetto dei valori sanciti dall’articolo 9 della Costituzione Italiana, promuovendo lo sviluppo culturale, la tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
Destinato a singole persone, gruppi di lavoro, associazioni, enti e istituzioni, il Premio intende riconoscere il merito di coloro che, con impegno tecnico, culturale e morale, si distinguono nel promuovere e tutelare il ricco patrimonio culturale di Catanzaro. La Giuria del Premio è composta dai Componenti del Consiglio Direttivo della Sezione di Catanzaro, guidata dalla presidente Elena Bova, i quali, entro la fine di gennaio di ogni anno, a partire da questa prima edizione, esamineranno le azioni svolte nell’anno precedente e selezioneranno le iniziative meritevoli di essere premiate. La Giuria delibera il numero di premi da conferire e motiva le proprie decisioni con relazioni dettagliate.
La cerimonia di conferimento del Premio “Catanzaro Nostra” si svolgerà giovedì 21 marzo alle ore 18 nella Sala “Gissing” del Complesso Monumentale San Giovanni. Durante la cerimonia, i premiati riceveranno un trofeo e una pergamena contenente le motivazioni dell’assegnazione. Questa iniziativa dell’Associazione Italia Nostra Catanzaro testimonia l’impegno costante nel valorizzare e promuovere il ricco patrimonio culturale della città, indirizzando la comunità locale a partecipare attivamente alla tutela di ciò che rende unica Catanzaro nel panorama culturale italiano.
“Italia Nostra Catanzaro ha una grande ambizione ed insieme una sfida: proteggere e valorizzare le bellezze della nostra terra e della nostra città. Ci impegniamo da sempre alla tutela del nostro patrimonio storico paesaggistico e naturalistico perché questo significa riscoprire e produrre cultura – afferma la presidente della sezione di Catanzaro, Elena Bova -. La cura e la difesa dei nostri luoghi è indispensabile alla costruzione dell’identità di una città e di quelle virtù pubbliche senza le quali non c’è progresso o cambiamento. Ci affiancano in questo impegno uomini e donne che in diversi contesti di lavoro, istituzioni, associazioni, ruoli, storie personali rendono grande il nostro territorio e la città di Catanzaro. Queste persone danno sostanza alla società civile che è tale quando si occupa della cosa pubblica quando lavora alla tutela dei beni comuni. Per celebrare questo impegno inauguriamo la prima edizione del premio “Catanzaro Nostra” che verrà conferito a quanti e quante, secondo noi, si sono distinti nell’anno appena trascorso in opere di tutela valorizzazione e promozione della storia e della bellezza dei nostri luoghi, oppure ci hanno permesso di vincere battaglie intraprese da tempo contro demolizioni di edifici storici, o recenti, come una moratoria perché non ci siano altre pale eoliche a coprire l’orizzonte. Di queste persone generose ha bisogno la Calabria e Catanzaro perché cancellano il senso comune che “tanto non cambia niente”, che dobbiamo rassegnarci al degrado o alla distruzione delle nostre bellezze. “Catanzaro Nostra” perché qui siamo nati, ritornati o rimasti perché non ci dimentichiamo mai di lei e profondamente la amiamo. Dicono che la bellezza cambierà il mondo, noi siamo tra quanti si impegnano a che il mondo salvi la bellezza”.
Lamezia Terme: spunti di riflessioni nell’iniziativa organizzata dalla Conferenza democratica
Lavoro e Welfare per le donne, spunti di riflessioni sulle sfide e sulle vittorie che le donne affrontano quotidianamente al centro del confronto dell’iniziativa organizzata dalla Conferenza democratica delle donne di Catanzaro in occasione della Giornata internazionale delle Donne. Durante l’evento, che si è tenuto ieri pomeriggio a Casa Mastroianni a Sambiase, si è discusso delle tante disparità che ancora persistono nel mondo del lavoro e nell’accesso ai servizi di welfare, riconoscendo che molte battaglie sono state combattute, ma che ce ne sono ancora molte da affrontare.
A portare il proprio contributo al confronto: il consigliere regionale Ernesto Alecci, la sindaca di Borgia e componente dell’assemblea nazionale del Pd Elisabeth Sacco, Caterina Vaiti della segreteria regionale della Cgil Calabria, Maria Chiara Chiodo della segreteria regionale del Pd e l’avvocata Donatella Amicarelli. Un momento d’incontro, moderato ed organizzato da Lidia Vescio, portavoce della Conferenza delle donne democratiche di Catanzaro, concluso da Teresa Esposito, Portavoce Regionale della Conferenza delle Donne democratiche ,che ha offerto l’occasione di riconoscere il valore e la forza delle donne che hanno lottato per i propri diritti e per il progresso di tutta la società.
“Purtroppo, la discriminazione di genere nei luoghi di lavoro è ancora presente, anche se in misura minore rispetto al passato. La maternità rappresenta spesso il motivo principale dell’abbandono del lavoro da parte delle donne, e casi di discriminazione come quello avvenuto in Sardegna sono ancora purtroppo frequenti – ha detto Lidia Vescio che ha anche focalizzato l’attenzione sul welfare. “Il sistema non funziona adeguatamente in Italia, con una bassa percentuale di bambini che frequentano gli asili nido pubblici e un alto tasso di donne inattive sul mercato del lavoro. Il divario tra Nord e Sud del Paese si aggrava ulteriormente con l’autonomia differenziata. Tuttavia – ha detto ancora –ci sono esempi positivi di aziende che promuovono politiche innovative di welfare. Il punto è che serve una maggiore volontà politica e di un cambiamento radicale della mentalità per affrontare efficacemente le sfide che le donne ancora oggi devono affrontare nel mondo del lavoro e del welfare. Dobbiamo impegnarci per garantire pari opportunità e diritti per le donne in ogni ambito della società”, ha concluso sintetizzando il confronto a più voci voluto dalla Conferenza democratica delle donne di Catanzaro.
La Bovalino – Bagnara continua ad essere una delle priorità della Città Metropolitana. Nonostante le difficoltà evidenziate nel corso della sua realizzazione, l’Ente di Palazzo Alvaro non ha abbandonato l’idea di sostenere in maniera determinata un percorso amministrativo che punti alla messa in sicurezza e all’apertura al transito veicolare dei tratti inibiti con ordinanze ultraventennali a causa di eventi franosi ed altri fenomeni dovuti al dissesto idrogeologico. Il tema è stato oggetto di un confronto tecnico, tenutosi nei giorni scorsi alla presenza del Vicesindaco con delega alla Viabilità Carmelo Versace, che a valle di un percorso politico che ha sollecitato l’interesse del Ministero sull’importante trasversale metropolitana, ha messo allo stesso tavolo i rappresentanti di Palazzo Alvaro, della Regione Calabria, di Anas e dello stesso Dicastero ai Trasporti.
“Siamo soddisfatti di aver finalmente riaperto questo discorso in maniera concreta – ha affermato il Vicesindaco Versace – aver messo a confronto i tecnici di tutti gli Enti interessati dalla messa in sicurezza dei tratti inibiti della Sp2 Bovalino – Bagnara. Un obiettivo, purtroppo arenato da lungo tempo a causa di problematiche tecniche, che come Città Metropolitana, su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, abbiamo voluto riaprire, ascoltando le istanze territoriali di tanti sindaci e delle comunità interessate da questo che consideriamo un tracciato viario strategico”.
Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti i Dirigenti Lucianò per conto del Mit, Caporaso per Anas, Moroni per la Regione Calabria e Benestare per la Città Metropolitana, è stato preso in esame il vecchio progetto che interessava la Sp2. “A valle del confronto tecnico – ha spiegato ancora Versace – si è giunti ad evidenziare la necessità, proposta dallo stesso Ministero e condivisa da Città Metropolitana e Regione Calabria, di redigere un nuovo documento progettuale di fattibilità in grado di aggiornare le indicazioni contenute nella vecchia progettazione, ormai vetusta e non più attuale”.
“Un aggiornamento necessario – ha spiegato ancora il Vicesindaco – alla luce delle nuove esigenze di mobilità evidenziate dai territori, ma utile anche a vagliare anche tutte le opportunità di sviluppo di una possibile viabilità alternativa e fissare in maniera chiara quali sarebbero le risorse necessarie per aprire tutti i tratti già completati ma chiusi al transito veicolare con ordinanze ultraventennali causate da situazioni di rischio dovute a fenomeni franosi dovuti al dissesto idrogeologico”.
Palmi: all’ITE “Einaudi-Alvaro” gli studenti parlano dei diritti delle donne
Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico “Einaudi Alvaro” di Palmi, coordinati dalle alunne Fabiana Papalia, Marika Rotondo, Simona Sgrò, Aurora Donato, Maria Pia De Certo e Giusy Iannone, con la supervisione della prof.ssa Carmela Scandinaro, hanno organizzato, in occasione della Giornata internazionale della donna, una manifestazione, scegliendo come slogan “Le differenze non fanno la differenza”. I ragazzi hanno aperto la manifestazione, donando la mimosa alle ragazze della scuola. Successivamente, attraverso Power Point, video e cartelloni, hanno concentrato l’attenzione sui molti diritti ancora da conquistare a livello mondiale, considerando la condizione delle donne appartenenti alle diverse etnie.
Hanno discusso, attraverso un dibattito che ha coinvolto il pubblico presente, sugli stereotipi di genere, ancora radicati nella mentalità comune che, oltre a limitare scelte di vita importanti, riguardano anche l’uomo. Infatti, con questa manifestazione, si è voluto fare un ulteriore passo avanti, parlando non solo dei diritti della donna, ma soprattutto della persona, indipendentemente dal genere femminile o maschile. È stata presentata l’intervista a due donne che svolgono un lavoro considerato ancora oggi maschile, Francesca, carabiniera, e Monica Melara, autista di autobus. Sono state presentate le targhette con le quali le ragazze e i ragazzi hanno voluto dedicare ogni aula scolastica ad una donna eccezionale, quali Margherita Hack, Malala Yousafzai, Jessica Notaro e Giusy Versace, e alle donne della Calabria del passato. Hanno concluso la manifestazione con lo slogan finale “Vogliamo abbattere muri e costruire ponti”, in quanto le studentesse e gli studenti dell’Einaudi-Alvaro ritengono fondamentale la riconciliazione tra l’universo femminile e quello maschile, per poter costruire insieme un futuro migliore.
LFA Reggio Calabria, Trocini sul Trapani: “Mi aspetto una partita dura”
Le dichiarazioni di mister Trocini alla vigilia del match con il Trapani valevole per la 30ª giornata del campionato di Serie D girone I:
Domani al cospetto della capolista Trapani
“Il Trapani è una squadra forte e merita senza dubbio la posizione che occupa. Mi aspetto una partita dura, ma dopo la prestazione con il Ragusa di domenica scorsa, vogliamo continuare sulla stessa strada. Conterà scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Quando incontri squadre come il Trapani è necessario fare la partita perfetta”.
Oltre Mungo ci saranno altre defezioni?
“Tranne Domenico, il resto del gruppo è disponibile. La squadra ha lavorato molto bene ed è motivata. I nostri principi rimarranno sempre gli stessi, vedremo come scendere in campo”.
Quanto sarà decisiva questa gara per la squadra amaranto in vista del proseguo della stagione?
“Abbiamo un obiettivo, i play off. Scendiamo in campo sempre per fare la nostra partita con la voglia di conquistare l’intera posta in palio. Come detto, il Trapani è una squadra forte che non ha mai perso”.
Reggio Calabria: successo per la Festa della Donna organizzata dall’Associazione “Nonni in gamba”
Al rione Ferrovieri grande successo per la festa della donna organizzata dall’Associazione “Nonni in gamba” Iniziativa promossa dall’associazione reggina di Pippo Campolo nel giorno della festa della donna. Oltre trecento i partecipanti presso il Rione Ferrovieri nel giorno della festa della donna Numerosissimo il pubblico che, oltre ad ammirare le esibizioni dei vari gruppi partecipanti, ha potuto cimentarsi in pista durante le pause dello spettacolo. Ospite della serata il Consigliere Comunale Mario Cardia, che è intervenuto affermando: “I nonni sono davvero un tesoro da custodire. Trascorrere questa giornata colma di significati insieme ai tantissimi amici dell’associazione è davvero meraviglioso, ringrazio di cuore il presidente Pippo Campolo, Angela Calabrò, Alberto Campolo, Daniela, Anna e tutti coloro che tutti i giorni da anni si impegnano h24 per il sociale. In occasione della giornata internazionale della donna , continua Cardia, è’ doveroso stare al fianco della famiglia Campolo e di tutti gli associati che da anni danno lustro alla periferia sud della nostra città con un forte impegno sociale .Sarò sempre al fianco delle realtà’ positive del nostro territorio”, ha concluso Mario Cardia. “Continuano dunque le attività culturali e ludico didattiche dell’associazione reggina Nonni in Gamba – conclude il presidente Pippo Campolo – con particolare attenzione al progetto dedicato agli over 60 che mira ad essere di aiuto in diverse patologie fisiche (ad esempio diabete, problemi circolatori, osteoporosi, ecc…) e psichiche (quali depressione, senso di solitudine e apatia) legate all’età”.
Castrovillari: Luca Muglia ribadisce l’importanza della Festa della Donna
In occasione dell’8 marzo il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Luca Muglia, ha partecipato all’incontro-dibattito “La festa della donna come momento di riscatto” tenutosi nell’aula didattica della sezione detentiva femminile della Casa circondariale “R. Sisca” di Castrovillari. Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto “Con le Mani in Pasta” finalizzato alla realizzazione di prodotti gastronomici all’interno delle mura dell’istituto, che vede il coinvolgimento dell’Istituto alberghiero IPSEOA “K. Wojtyla” di Castrovillari e di Laura Barbieri, imprenditrice nel settore della ristorazione e Presidente della FIPE Cosenza. All’incontro, moderato e introdotto dalle docenti Rossana Barone e Simona Verta, hanno partecipato, oltre alla ristoratrice, la Presidente della Commissione regionale per l’uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità, Anna De Gaio, il Cappellano della Casa Circondariale, Don Francesco Faillace, il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, la Dirigente dell’IPSEOA “K. Wojtyla”, Immacolata Cosentino, e il Direttore della Casa Circondariale, Giuseppe Carrà, che ha sottolineato il valore e il significato del progetto per le detenute della sezione femminile di Castrovillari.
Il Garante regionale ha rimarcato come “l’iniziativa “Con le Mani in Pasta” rappresenti un esempio virtuoso che mette insieme scuola, formazione e lavoro, con il supporto di una imprenditoria sensibile e di qualità. Per le donne detenute a Castrovillari può aprirsi, oggi, un ciclo importante. Troppo spesso è mancato in Calabria un dialogo fattivo tra il carcere e il mondo del lavoro, la paura e la mancanza di conoscenza hanno precluso l’avvio di progettualità con il territorio e le imprese. E’ giunto il momento di voltare pagina, di scrivere una storia nuova e diversa”.
“Quanto alla detenzione femminile” – continua l’avvocato Muglia – “il sistema carcerario non fa distinzioni di sesso, le regole detentive non presentano alcuna caratterizzazione di genere. Ciò, paradossalmente, finisce per recare danno alle donne detenute in quanto il circuito penitenziario è pensato e costruito “a misura di uomo”. La tutela dei diritti delle donne recluse presuppone, quindi, che vengano riconosciute e valorizzate le peculiarità che contraddistinguono la condizione detentiva. Quali sono i bisogni o le esigenze della donna detenuta? Di quali strumenti necessita per elaborare il suo vissuto? In quale contesto si consuma la sua carcerazione? Si tratta di domande aperte. Nella Casa circondariale di Castrovillari, ad esempio, i bagni delle camere detentive sono sprovvisti di docce, a differenza degli altri istituti. Le persone detenute, in altre parole, sono costrette ad utilizzare le due o tre docce presenti nello spazio comune situato nel corridoio dei padiglioni. E’ evidente come tale condizione, nel caso delle donne,sia maggiormente lesiva della privacy e della dignità personale. Mi auguro che le reiterate richieste di intervento che ho rivolto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria possano sortire effetto e si ponga fine a tale inaccettabile deprivazione”.
“Rivolgo, da ultimo, un ringraziamento particolare al Sindaco Lo Polito” – ha concluso il Garante regionale – “poiché, grazie alla sua sensibilità, la città di Castrovillari potrà formalizzare a breve l’istituzione del Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale, nonché alla Presidente De Gaio per l’instancabile impegno della Commissione regionale per le pari opportunità da lei presieduta, sempre attenta ai temi della detenzione femminile”.
Lungo l’intera estesa del viadotto Morandi, a Catanzaro, è in corso l’installazione di reti metalliche di tipo anti-scavalco che raggiungeranno i tre metri di altezza dotate in cima di un risvolto verso l’interno che impedisce fisicamente l’arrampicamento. Le nuove barriere stradali, invece, munite di reti di protezione definitive sono in fase di progettazione e verranno installate a conclusione dell’ultimo stralcio degli importanti interventi di risanamento che Anas ha in corso su un’opera storica di fondamentale importanza nel patrimonio stradale calabrese.
Reggio Calabria: inaugurata la mostra “Aspetti significativi per contrastare la violenza contro le donne”
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, il Comune di Reggio Calabria ha aperto le porte alla mostra “Aspetti significativi per contrastare la violenza contro le donne”, realizzata dal circolo culturale Colocrisi, grazie al contributo degli studenti e delle studentesse del liceo artistico “Frangipane”, dell’Istituto comprensivo “Lazzarino-Boccioni” e dell’Istituto comprensivo “Radice–Alighieri”. Allestita nella galleria di Palazzo San Giorgio, l’esposizione è stata inaugurata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al presidente del consiglio comunale, Enzo Marra, ed alle assessore Lucia Nucera ed Anna Briante.
Il sindaco Falcomatà, nel corso del suo intervento, ha ringraziato il presidente ed il vicepresidente del centro studi Colocrisi, Matteo Gangemi ed Antonio Palmenta, complimentandosi con le studentesse e gli studenti autori di “rappresentazioni belle e significative”. “Da sempre – ha detto Falcomatà – il centro studi Colocrisi è impegnato a coinvolgere le nuove generazioni, attraverso l’arte e la cultura, in percorsi di crescita e consapevolezza rispetto tematiche di straordinaria attualità, come in occasione della Giornata internazionale per i diritti della donna”.
“Una mostra – ha continuato – quella inaugurata a Palazzo San Giorgio, che pone in evidenza la figura femminile esaltandone l’impegno ed i traguardi raggiunti nel corso dei secoli”. “In questa circostanza – ha concluso Falcomatà – si affronta l’universo delle donne non dimenticando un tema drammaticamente attuale come la violenza di genere. I lavori esposti fanno riflettere su quanto ancora si debba fare per contrastare un fenomeno tragico e riprovevole”.