Arginare il fenomeno distruttivo della pesca del novellame di sarda e bloccare la successiva commercializzazione è la missione che ha portato gli uomini della Guardia Costiera a condurre un’operazione di polizia marittima nel porto di Villa S. Giovanni.
Nella notte tra domenica e lunedì i militari appartenenti alla Guardia Costiera di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni hanno intercettato un ingente carico di novellame di sarda “NANNATA”, opportunamente occultato all’interno di tre autovetture e un furgone pronti ad imbarcarsi per la Sicilia. Alle ore 1.20 circa, poco prima della partenza della nave, giungevano nei pressi dell’imbarco tre autovetture ed un furgone isotermico che, con fare sospetto, si
apprestavano a salire a bordo.
Il personale operante, insospettito dall’atteggiamento nervoso mostrato dai conducenti, ha prontamente fermato gli automezzi al fine di effettuare un’ispezione al carico.
Constatata la presenza del “bianchetto” all’interno di contenitori in polistirolo, i militari della Guardia Costiera hanno richiesto il supporto di due pattuglie, una della Compagnia Carabinieri ed una del Commissariato di Polizia – entrambi di Villa S. Giovanni – per collaborare alla “scorta” degli automezzi presso l’Ufficio Locale Marittimo di Villa S. Giovanni.
Le autovetture controllate, apparentemente “normali”, risultavano contenere ed occultare 365 cassette di novellame di sarda, specie la cui cattura è vietata dalla normativa nazionale e comunitaria e pronte per essere immesse nel mercato clandestino siciliano.
Agli autisti dei mezzi, è stato sequestrato l’intero carico di pesce e contestualmente elevate sanzioni amministrative per la quale è previsto, proprio in ragione alla quantità rinvenuta, un ammontare di 100.000 euro.
A seguito della certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario della locale ASP 5, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza agli istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi, trasformando, così, una condotta non conforme alle vigenti disposizioni normative, in un gesto a favore dei soggetti più bisognosi.
Helena Pedone
Nei giorni 14 e 15 febbraio 212 giovani aspiranti astronomi calabresi, si contenderanno un posto alla finale nazionale dei Campionati di Astronomia che si svolgeranno a Cortina d’Ampezzo dal 18 al 21 aprile prossimi.
Le gare interregionali, della durata di due ore e mezza, si svolgeranno simultaneamente in tutta l’Italia e consisteranno in una prova scritta dedicata alla risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia elementare. La Calabria già dal 2011 è uno dei dieci poli regionali individuati per la selezione prima delle finali nazionali. Nel protocollo di intesa stipulato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Società Astronomica Italiana viene istituzionalmente riconosciuto il ruolo che il Planetario Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria svolge nella didattica e nella divulgazione delle discipline scientifiche dell’astronomia in particolare e per tanto Reggio Calabria è stata individuata quale sede per lo svolgimento della gara.
La prova si svolgerà nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, ingresso da via Possidonea: giorno 14 febbraio sono convocati gli allievi della categoria Junior 1, mentre giorno 15 febbraio sarà la volta delle categorie Junior 2, Senior e Master. I ragazzi , in entrambi i giorni, dovranno trovarsi, per il riconoscimento, presso il Liceo alle ore 13.00. La Giuria regionale per la Calabria è costituita da docenti dell’Università della Calabria ed è presieduta dal prof. Pierluigi Veltri, già ordinario di Astrofisica.
I Campionati di Astronomia sono promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e vengono organizzati dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica.
La Società Astronomica Italiana è tra i soggetti esterni accreditati per collaborare con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per la promozione delle eccellenze tra cui rientrano i campionati di Astronomia e pertanto la partecipazione dà diritto alla certificazione per i crediti formativi esterni.
Il comitato organizzativo regionale ringrazia il dirigente, prof Francesco Praticò, ed il personale tutto del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci per l’ospitalità e per l’affettuosa accoglienza che, da sempre, riserva ai ragazzi.
Sono due donne e un uomo le eccellenze di Fiumara che sono state sono state premiate, nel pomeriggio di sabato 11 febbraio, con una cerimonia nella Sala Consiliare del Comune di Fiumara, durante la prima edizione di “Esempi di Fiumara”, iniziativa nata nel 2023, per dare un riconoscimento speciale ai cittadini che si sono distinti nel corso dell’anno precedente e che hanno dimostrato capacità eccezionali in particolari settori.
C’è chi ha conquistato il titolo di Vice Campionessa mondiale di Danza Aerea specialità Cerchio Double Junior; chi ha fornito un prezioso contributo nel migliorare e far crescere il proprio paese con lavori di bonifica, recupero, restauro, street art e murales effettuati nella propria via o nel proprio borgo, come volontario. Storie di persone che hanno fatto la differenza e si sono distinti per competenze e capacità all’interno della comunità, portando alta la bandiera Fiumarese.
Le riconoscenze non sono attribuite con cadenza fissa, ma vengono assegnate su iniziativa della Giunta Comunale composta dal Sindaco Vincenzo Bellè, dal Vicesindaco e Assessore Fortunato Calabrò e dall’Assessore Giuseppe Trombetta, per premiare persone o iniziative che giudica lodevoli.
“Un premio su cui abbiamo tutti un’attenzione speciale – ha detto il Vicesindaco Calabrò Fortunato – perché serve a ringraziare pubblicamente chi, senza clamore e a volte anche in forma volontaria o anonima, aiuta Fiumara e i Fiumaresi”.
“Dopo questi difficilissimi anni dove il Covid-19 ha fatto da padrone, – continua il Vicesindaco Calabrò – con questa prima edizione del Premio “Esempi di Fiumara”, vogliamo dare un segnale di ripartenza, di ottimismo, di positività, di partecipazione all’intera comunità di Fiumara”.
“Occorre dare risalto a tutti coloro che si mettono in gioco per migliorare il nostro paese e non solo – ha detto l’Assessore Giuseppe Trombetta – Questo Premio vuole mettere accanto realtà più piccole e non note come Fiumara, ovvero persone non note, pur offrendo un grande contributo al proprio territorio e grandi realtà che invece altrove e in Italia fanno notizia a prescindere. Siamo orgogliosi che questo Premio sia qualcosa che appartiene ai Fiumaresi e a Fiumara. Sarebbe bello esportarlo in altri paesi. Bisogna rivalutare i risultati raggiunti e i comportamenti virtuosi dei cittadini che aiutano a migliorare una città, e noi come Amministrazione Comunale di Fiumara, vogliamo dare il legittimo riconoscimento”.
“Vorremmo che da parte di tutti – ha detto il Sindaco Bellè – ci fosse un’attenzione speciale per chi si impegna e si prende cura della cosa pubblica. Solo se mettiamo in evidenza e riusciamo a dare il giusto peso a chi fa crescere Fiumara, potremmo essere di esempio per gli altri, e soprattutto per i giovani.
Questi i nomi dei premiati:
Per lo sport ha ricevuto il premio Antonella Morgante, una giovanissima che ha scalato in fretta le categorie arrivando a gareggiare per il titolo di Campionessa mondiale di Danza Aerea specialità Cerchio Double Junior “Uno sport come questo ti forma, ti insegna a non mollare. Mi sento soddisfatta così” – ha detto Antonella, con grande maturità e consapevolezza di sé.
Per aver fatto conoscere la frazione Croce di Fiumara nel mondo, attraverso la street art, i murales, i lavori artistici e idee originali, che hanno riconvertito l’intero Borgo, grazie al fascino che solo il genio artistico sa donare, il premio è andato alla Dott.ssa Maria Grazia Chirico.
Per aver incoraggiando a sviluppare il valore della cittadinanza attiva, a protezione di un bene comune, e soprattutto, a rigenerare il luogo in cui si vive, tramite i lavori di bonifica, recupero, restauro, street art effettuati nella Via Le Lamie, come volontario, ha ricevuto il premio Domenico Cosoleto.
Non sono mancati i premi ed i riconoscimenti, offerti dal Comune, per gli ospiti speciali della serata, Francesco Cotroneo, Chiara Raffa e Maria Aurora La Corte.
“Uno ad uno i premiati hanno ritirato le targa e la pergamena “Esempi di Fiumara”.
“Un grazie tangibile che rimarrà nel tempo. Perché ognuno di loro, in settori differenti, ha fatto la differenza, mettendo in campo talenti, passioni o semplicemente gesti di generosità, dimostrando grande attaccamento al nostro territorio”.
“Questi – ha concluso il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Fortunato Calabrò – solo per citare alcune delle tante storie che sono “eccellenze della normalità” presenti nella nostra comunità. Persone che, senza chiedere nulla in cambio, fanno azioni quotidiane per gli altri. In questo difficile momento storico sono questi gli “esempi di Fiumara” che ci danno la forza e la certezza che siamo una comunità solida basata su grandi valori. Dobbiamo esserne orgogliosi”.
Si è aperta sabato mattina l’edizione 2023 della Bit, il principale appuntamento fieristico nazionale dedicato al turismo, in programma da oggi fino al 14 febbraio alla Fiera Milano City. A dare il benvenuto agli operatori turistici calabresi è stato il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha così inaugurato lo stand di “Calabria Straordinaria”.
La Calabria prende parte anche quest’anno da protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2023, uno dei principali mercati dove favorire l’incrocio tra domanda e offerta tra gli operatori del settore ospitando da oggi e fino a martedì 14 febbraio oltre 500 buyer provenienti da 54 Paesi. Turismo sostenibile, responsabile e “lento” sono, in particolare, i temi rappresentativi di questa 15° edizione. La Calabria a BIT Milano 2023 è rappresentata da ben dodici tour operator, quattordici strutture ricettive, quattro associazioni, tre consorzi di imprese turistiche e un desk condiviso con associazioni locali, Pro loco e Comuni all’interno dello spazio espositivo anche quest’anno ecosostenibile, coerente con l’offerta turistica della Regione. «La Calabria deve ripartire – ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, – dico sempre ai miei collaboratori che quando riusciamo a fare delle buone cose, come attraverso questo bellissimo stand presente alla Bit di Milano che è uno dei più belli della Fiera, è sempre poco rispetto a quello che ancora bisogna fare per dimostrare le vocazioni straordinarie della nostra regione». «Dobbiamo puntare – ha aggiunto Occhiuto – su tutto ciò che la Calabria possiede, quindi anche sulle eccellenze gastronomiche. Oggi la nostra regione viene percepita spesso come turisticamente rilevante soltanto per il mare. E non è così: abbiamo i Bronzi di Riace, che sono un attrattore nazionale, abbiamo montagne e boschi straordinari, siamo la terra della Magna Graecia, viviamo in un posto dove si può sciare guardando il mare». In visita allo stand di “Calabria Straordinaria” anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. «La Calabria – ha spiegato i Ministro del Turismo – è una terra meravigliosa con un potenziale pazzesco, ma dobbiamo fare ancora molto per potenziare questo settore soprattutto oggi che c’è una domanda di turismo lento e di prossimità. Io conto molto sul presidente Occhiuto, che sta facendo un ottimo lavoro, perché possa sviluppare tutti gli investimenti che stiamo mettendo in campo, quasi 1,3 miliardi del Pnrr, per poter elevare i servizi e le infrastrutture». «La Calabria – ha concluso Santanchè – ha bisogno di fare un salto di qualità per promuovere al meglio la sua offerta turistica, ma ritengo che gli interventi realizzati dalla Regione Calabria, ad esempio, sugli aeroporti siano determinanti per attrarre e per gestire al meglio i flussi turistici». Una narrazione sempre nuova quella con cui si presenta anche quest’anno la Calabria: intesa come destinazione da raccontare attraverso il Cinema. Il grande schermo come strumento di marketing territoriale sarà, infatti, al centro di un panel dedicato al Cine turismo, con la presenza di alcuni artisti che hanno raccontato e racconteranno il loro impegno in Calabria nei prossimi mesi attraverso i loro set. E non a caso l’evento di apertura odierno alla BIT 2023 di “Calabria Straordinaria” ha visto raccontare e· presentare la Calabria, méta da e per il Sud, con un focus su come il cinema contribuisce allo sviluppo turistico.
Un incontro dedicato al tema, alla presenza di alcuni dei protagonisti della prossima stagione cinematografica; artisti che hanno raccontato e racconteranno il loro impegno in Calabria nei prossimi mesi attraverso i loro set, come il regista Mimmo Calopresti, il regista ed attore Michele Placido, i registi Manetti Bros, l’attore e regista Alessandro Preziosi, l’attrice Lina Siciliano, il regista Fabio Mollo, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone. il musicista e regista Sergio Cammariere e Anton Giulio Grande commissario straordinario della Fondazione Calabria Film Commission.
Ci sarà tempo fino al prossimo 6 marzo, alle ore 12, per presentare i progetti di fattibilità tecnico ed economica per la “Realizzazione infrastrutture per il potenziamento e la razionalizzazione del sistema intermodale dell’Area Metropolitana di collegamento all’Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria” e per la “Realizzazione delle infrastrutture e l’intermodalità tra i vari sistemi di mobilità di collegamento al Porto di Villa San Giovanni”. Si tratta di due bandi distinti, predisposti dal Settore Viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria guidato dal Dirigente Lorenzo Benestare, Rup Luigi Stracuzzi, e consultabili nell’area telematica del portale web della Città Metropolitana, da un importo complessivo di oltre 800 mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, e costituiscono parte integrante del Piano Urbano della Mobilità di Palazzo Alvaro, ormai prossimo alla sua definitiva approvazione, che punta anche a migliorare i collegamenti con due importanti infrastrutture del territorio.
«E’ una sfida che vogliamo giocare e vincere», ha detto il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, nel rimarcare l’importanza di uno strumento di pianificazione che, nell’arco di dieci anni, mira a stravolgere in positivo il sistema di mobilità urbana attraverso il raggiungimento di specifici obiettivi incentrati sulla sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale, il sostegno alla marginalità ed il miglioramento complessivo del tessuto economico del comprensorio».
«Seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà – ha spiegato il facente funzioni – la Città Metropolitana è al lavoro per modificare, in positivo, la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, il Pums assume una rilevanza strategica fondamentale e, anche grazie al settore ed al dirigente Lorenzo Benestare, abbiamo deciso di mettere al centro dell’ambizioso programma le persone, la città, il mare e la montagna, assi determinanti su cui ruota l’intero Piano di mobilità che ingloba ogni aspetto che punti ad accorciare le distanze di collegamento e permetta di raggiungere ogni orizzonte possibile, nel rispetto di chi e di cosa ci sta intorno».
«I bandi in questione – ha concluso Versace – seguono proprio queste direttive. Uno dei limiti per la crescita della nostra area, infatti, è proprio la difficoltà di muoversi fra gli spazi per arrivare, agilmente, a due infrastrutture che rappresentano una vera e propria chiave di volta per il nostro territorio. Il primo a nord del territorio cittadino, rappresenta lo snodo ideale per i collegamenti con la Sicilia, il secondo, l’aeroporto nella zona sud, costituisce invece la porta di accesso per i collegamenti veloci al nostro territorio dall’Italia, dall’Europa e dal resto del mondo. Se pensiamo ai collegamenti con l’altra sponda dello Stretto piuttosto che all’aeroporto Tito Minniti, sembrano palesarsi ostacoli che appaiono insormontabili. Il nostro impegno, invece, è rivolto ad abbattere quelle difficoltà, lavorando concretamente per costruire infrastrutture e servizi in grado di offrire occasioni che puntino al rilancio economico e sociale delle nostre comunità»
I Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro in collaborazione con i militari del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte hanno denunciato due imprenditori agricoli di Platì (RC) per invasione di terreni e abusivismo edilizio nell’area parco.
In particolare, il servizio condotto dai militari dell’Arma s’inquadra nel più ampio servizio di controllo a largo raggio delle zone rurali aspromontane, volto al contrasto del fenomeno delle “vacche sacre”, vale a dire dei bovini lasciati pascolare senza controllo dai pastori.
Nello specifico, i carabinieri, nel corso di attività di verifica presso un’azienda zootecnica con sede a Platì di proprietà dei due e zone di pascolo ricadenti nel comune di Molochio, hanno riscontrato la realizzazione abusiva di ampliamenti delle loro stalle, invadendo un’area ricadente nel perimetro del Parco Nazionale d’Aspromonte totalmente sottratta agli interventi antropici: l’intera area è stata sequestrata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Locri.
Ai due imprenditori, inoltre, sono state contestate sanzioni fino a un totale di 13.000 euro, per numerose irregolarità rilevate nella gestione dei capi di bestiame, principalmente legate al pascolo abusivo e al mancato rispetto della normativa sui marchi auricolari che gli allevatori hanno l’obbligo di far apporre sui bovini di loro proprietà. Solo tali identificativi, infatti, permettono di garantire la correttezza nella filiera degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.
Si conclude con sei condanne e tre assoluzioni l’inchiesta denominata “Random”, avviata nel 2019 dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in merito al traffico di droga nei locali del Reggino che si riforniva di sostanze stupefacenti nelle zone di Sant’Eufemia d’Aspromonte e di Sinopoli. Secondo i magistrati, i pusher – alcuni dei quali nordafricani – operavano all’interno di un circolo ricreativo del centro cittadino e raggiungevano gli istituti scolastici più prossimi al locale. Pesante la condanna per Antonio Massimo Condello, il capo promotore dell’associazione a delinquere: ventinove anni e quattro mesi di carcere.
Giudicati colpevoli anche Yousseif Rachid detto “Italia Uno” (11 anni di carcere), Francesco Laurendi (19 anni e 2 mesi), Silvia Lipari (10 anni e 6 mesi), Naim Faouzi (10 anni e 6 mesi) e Abdelrrahim Ghatoussi (un anno e 6 mesi). Assolti, invece, Sabrina Mammì, Laura Chimenti e Michele Lirosi.
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 09 FEB – La Guardia di finanza di Reggio Calabria e lo Scico, nell’ambito di un’indagine sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore delle scommesse on line, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni per un valore di 500 mila euro emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale a carico di un imprenditore di Gioia Tauro, Santo Furfaro, di 57 anni, titolare di un’attività in Toscana nel comparto che è stato oggetto dell’attività investigativa. Allo stesso imprenditore è stata applicata, inoltre, la misura di prevenzione del divieto di essere titolare di licenze o abilitazioni nel settore commerciale e di essere iscritto ad albi o registri finalizzati a partecipare ad appalti pubblici. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Santo Furfaro era già stato coinvolto in passato nell’indagine “Galassia” condotta dal Nucleo di polizia economica e finanziaria di Reggio Calabria con il supporto sempre dello Scico. L’indagine aveva portato alla scoperta di “un sofisticato ed altamente remunerativo sistema criminale”, riferiscono gli investigatori, finalizzato all’illecita raccolta di scommesse on line attraverso importanti bookmakers esteri aventi sede, in particolare, in Austria ed a Malta. È in quest’ambito che Furfaro avrebbe svolto il ruolo di promotore ed organizzatore del sistema illecito di raccolta delle scommesse. Tanto che all’epoca era stato rinviato a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso. Furfaro, anche dopo l’adozione dei primi provvedimenti giudiziari a suo carico, avrebbe continuato a svolgere la propria attività imprenditoriale nel settore delle scommesse on line. Lo stesso imprenditore, inoltre, avrebbe acquisito la proprietà di numerosi immobili. (ANSA).
Il secondo appuntamento per la Città Metropolitana alla “Bit 2023” sarà interamente dedicato al turismo culturale, attraverso il racconto di due grandi eventi che affondano la propria filosofia fin dentro le radici del territorio per proiettarsi ad affrontare e vincere le sfide del futuro.
Il 13 febbraio, alle ore 11.30, lo stand allestito a “FieraMilanoCity” ospiterà la conferenza dal titolo “Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto”. Attraverso le due manifestazioni di portata internazionale, dunque, si presenterà l’offerta di eventi culturali che rappresentano la Città Metropolitana come un vero e proprio parco culturale in grado di connettere antico e contemporaneo, tradizione e innovazione. Il visitatore, quindi, si potrà pienamente immergere nella storia e nella cultura dei luoghi così da vivere, appieno, il territorio.
All’iniziativa prenderanno parte Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Ranuccio, sindaco del Comune di Palmi e delegato al Turismo della Città Metropolitana, Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, Consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria delegato alla Cultura, Beni Culturali, Politiche comunitarie, internazionali e del Mediterraneo, Irene Calabrò, assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria. Il confronto sarà arricchito dalla qualificata presenza di Alfonso Femia e Francesca Moraci, ideatori e curatori della Biennale dello Stretto.