È stato un Consiglio Comunale acceso quello di Reggio Calabria che, all’ordine del giorno, ha posto come primo punto la discussione sul finanziamento di 137 mln a fondo perduto (Decreto Salva Reggio) e la relativa approvazione dell’accordo tra il comune stesso e la presidenza del consiglio dei ministri.
Ad accendere il confronto l’intervento della consigliera Filomena Iatì che ha voluto mettere in evidenza che sono trascorsi alcuni mesi prima che l’Amministrazione Comunale decidesse di discutere dell’argomento in aula. Decreto Salva Reggio che prevede che sia l’Amministrazione stessa a recuperare un quarto della somma attraverso diverse tipologie di azioni possibili.
Inoltre, secondo la consigliera di minoranza, giunta alla sua ultima seduta come sostituta di Angela Marcianò, il debito del comune di Reggio Calabria ammonterebbe a oltre 740 milioni di euro.
A rispondere ai rilievi fatti dalla consigliera di minoranza, l’assessore al Bilancio Irene Calabrò che ha tenuto a precisare che il recupero delle somme previste dal Decreto Salva Reggio non interesserà nuovi tributi e che il debito comunale non ammonta ad oltre 700 milioni di euro.