Da Foti a Praticò, da Gallo a Saladini. Passano gli anni, passano i presidenti, ma il risultato non cambia. Ma ripartiamo dalla giornata di ieri: sanzionata la Reggina per i mancati pagamenti nei confronti di diversi tesserati, degli emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, con la scadenza fissata al 13 marzo che non è stata rispettata da parte del club amaranto per il blocco imposto da parte del tribunale.
Risultato? Altri quattro punti di penalizzazione per gli amaranto che si vanno a sommare ai tre inflitti lo scorso 21 aprile e fanno retrocedere la squadra di Inzaghi a quota 42 punti in classifica, con un pesante -7 complessivo che vede ora la Reggina al quattordicesimo posto nella graduatoria, equidistante sia dalla zona playoff che playout, lontana in entrambi i casi quattro punti.
Importante sarà ora la data dell’11 maggio, giorno in cui ci sarà l’udienza di appello alla Corte federale relativa alla prima penalizzazione di 3 punti. Entro cinque giorni da oggi invece, la società amaranto potrà presentare ricorso per la seconda penalizzazione di 4 punti avvenuta ieri, e verso la fine del mese di maggio, prima dell’inizio della post season, anche quest’ultima dovrà essere discussa dalla Corte Federale.
L’augurio è che NON ci sarà bisogno di rivolgersi al CONI prima e, eventualmente gli amaranto venissero respinti anche dall’ultimo grado della giustizia sportiva (ipotesi per quanto ci riguarda abbastanza remota, ndr), alla giustizia ordinaria con l’eventuale ricorso al TAR poi.
Ci piacerebbe un giorno tornare a parlare solo ed esclusivamente di quel pallone che, ad esempio, domani sarà pronto a rotolare sul prato verde del Granillo nell’importantissima sfida in programma contro il Como (calcio d’inizio alle ore 14:00) ma, rammaricati, prendiamo atto del fatto che in riva allo Stretto, da parecchio tempo a questa parte, sia ormai diventato impossibile limitarsi ai risultati sportivi del rettangolo di gioco.
Con i quattro punti di ieri, infatti, al netto del fallimento avvenuto nel 2015 dove l’Asd Reggio Calabria del presidente Praticò ripartì dalla Serie D, limitandoci alle ultime sedici stagioni giocate fra i professionisti notiamo come sono ben 31 i punti di penalizzazione subiti della Reggina, distribuiti in sette stagioni. Quattro volte nell’era Foti, tre dei quali consecutivi, una volta ciascuno durante le ere di Praticò prima, Gallo poi e attualmente Saladini. Un record decisamente poco invidiabile che per il secondo anno consecutivo vede la Reggina subire dei punti di penalizzazione nel torneo cadetto.
Con l’augurio che a fine anno gli amaranto faranno valere le loro ragioni e verranno restituiti tutti e sette i punti di penalizzazione, ci piacerebbe però un giorno tornare a parlare esclusivamente di calcio.
TUTTE LE PENALIZZAZIONI DELLA REGGINA DAL 2005/2006 IN POI FRA I PROFESSIONISTI
- 2006-2007 (-11) —> 14°, Salvezza in Serie A
- 2012-2013 (-2) —-> 17°, Salvezza in Serie B
- 2013-2014 (-1) —-> 21°, Retrocessione in Lega Pro
- 2014-2015 (-4) —-> 18°, Playout in Lega Pro
- 2018-2019 (-4) —-> 7°, Payoff in Lega Pro
- 2021-2022 (-2) —-> 14°. Salvezza in Serie B
- 2022-2023 (-7) —-> Campionato in corso