“C’è nervosismo nel gruppo del PD, se sono inusualmente costretti a replicare alla nostra puntuale replica. Ma li capiamo, perché ciò che ha suggellato l’ultima seduta consiliare è che noi siamo sempre più maggioranza e loro sempre più minoranza. Il punto grave, però, è che non si rendono conto che la politica, specie nelle istituzioni e in una congiuntura di crisi acuta, non può esaurirsi in seriali lamentele, ma deve produrre leggi, atti, riforme. Come stanno facendo la Giunta e il Consiglio regionale su impulso del presidente Occhiuto e della maggioranza. A noi sembra che il nervosismo sia indotto anche dal dinamismo legislativo e amministrativo di cui stiamo dando ampia prova, mentre loro in 20 mesi non hanno prodotto una sola idea utile per la Calabria. Ad ogni riforma che approviamo, anziché confrontarsi proficuamente, s’ inalberano, evidentemente pensando a tutti gli anni trascorsi dal Pd e dai suoi alleati al governo della Regione senza lasciare tracce significative “.
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Presentazione libro “Il Cristo degli altri” Pro Loco Motta San Giovanni
Riscoprire e conoscere le proprie radici e la propria identità linguistico-culturale, è un dovere a cui i calabresi non possono venir meno. Una Regione, come quella calabrese, non può non prendere in considerazione la presenza di minoranze linguistiche sul proprio territorio, vista la sua secolare “ospitalità”, che a sua volta ha reso questa terra testimone di popoli e tradizioni differenti. Un tentativo, quello di ripescare nelle proprie origini, che ha interessato l’incontro promosso dalla Pro Loco di Motta San Giovanni, tenutosi il 4 agosto scorso presso la piazza antistante la Chiesa di Santa Maria delle Grazie in località Lazzaro. Un nutrito e attento pubblico ha avuto modo di assistere alla presentazione del libro “ Il Cristo degli altri”. Economie della rivendicazione nella Calabria greca di età moderna, il cui autore è il professor Emanuele Camillo Colombo, docente presso il dipartimento di Storia moderna e contemporanea, nonché coordinatore della Laurea Magistrale Geor (Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni) della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, sede di Brescia, dove è anche responsabile per le relazioni con il mondo del lavoro e delle professioni per conto della medesima Facoltà.
Ad aprire la serata sono state la presidente della Pro loco di Motta San Giovanni, Tiziana Cozzupoli, che ha introdotto l’argomento della serata, e l’assessore Sonia Malara, in rappresentanza delle istituzioni locali, che ha voluto ringraziare i promotori della serata, sottolineando l’importanza che tali occasioni hanno per la crescita di una comunità. Ha colloquiato con l’autore la dott.ssa Maria Assunta Ambrogio, dando vita a un dialogo funzionale alla presentazione del libro. Il professor Colombo ha avuto così modo di illustrare innanzitutto le motivazioni che lo hanno portato a realizzare tale lavoro. Dopo aver accennato sulle motivazioni che lo hanno determinato la scelta di tale titolo, ha poi argomentato brevemente sui contenuti del libro, soffermandosi in particolare sulle presenze italo-albanesi (arbresh) e grecofone sul territorio calabrese e sulle differenze che intercorrono tra queste.
La serata ha poi visto come protagonisti l’artista reggino Fulvio Cama e il professor Daniele Castrizio del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’università di Messina, i quali attraverso l’ausilio di musica e immagini, hanno compiuto un viaggio nel tempo, nel tentativo di far riscoprire quella che fu la Magna Grecia. In particolare, il professor Castrizio ha regalato ai partecipanti informazioni riguardanti i bronzi di Riace e la testa del filosofo, che secondo degli studi raffigurerebbe Pitagora. Il tutto accompagnato dalle melodie e dai suoni arcaici riprodotti dal maestro Cama, che ha intrattenuto i partecipanti con brani del proprio repertorio. Una serata che ha quindi dimostrato quanto sia fondamentale guardare al nostro passato, perché, come ha affermato un illustre “ospite” del territorio di Leucopetra, Marco Tullio Cicerone, “non sapere che cosa sia accaduto nei tempi passati, sarebbe come restare per sempre un bambino. Se non si fa uso delle opere delle età passate, il mondo rimarrà sempre nell’infanzia della conoscenza”.
Torna “Domenica al Museo”, la giornata a ingresso gratuito attesa da tanti reggini, calabresi e turisti. Ormai un appuntamento fisso, con i visitatori che affollano le sale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria non solo per ammirare i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, ma anche per scoprire le varie novità della programmazione museale. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano. “Le nostre bellezze artistiche – ha dichiarato il Ministro Sangiuliano – costituiscono quella geografia identitaria che, da Nord a Sud dell’Italia, rende la nostra Nazione un luogo unico al mondo per i visitatori italiani e tutti i turisti stranieri che stanno affollando le città d’arte. Questo grande e nuovo interesse verso i musei e i siti culturali dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
In questa prima domenica di agosto sarà possibile visitare, oltre ai quattro livelli di allestimento permanente, anche le tre grandi mostre temporanee che arricchiscono la programmazione estiva. A partire da “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino, insieme alle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra. Un affascinante percorso espositivo, con oltre 160 opere provenienti da diversi musei, che permette di esplorare, attraverso gli oggetti, le immagini e gli strumenti musicali, il mondo sonoro nell’antichità e le occasioni del “fare musica”, di ascoltarla e di produrla per accompagnare la danza. Nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi si potrà visitare l’esposizione “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, curata dal direttore Malacrino. Una mostra che, con immagini e video, racconta mezzo secolo di storia, dalla scoperta ai restauri, fino alle varie esposizioni dei due “eroi venuti dal mare”. E di fresca inaugurazione la mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, nata dalla collaborazione tra il MArRC, la Direzione Regionale Musei della Toscana e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
“Ogni prima domenica del mese – commenta il direttore Malacrino – il Museo si apre a tutti, per accoglierli nella straordinaria storia della Calabria. Il mese di agosto resta quello con maggior flusso di presenze e non è mai facile gestire tante persone. Per questo ringrazio tutto il personale di vigilanza del Museo, che svolge un lavoro continuo per assicurare la migliore accoglienza anche quando la maggioranza degli italiani è in ferie”.
L’ultima giornata del RCFilmFest, oggi sabato 5 agosto, partirà, nel pomeriggio al Castello Aragonese, dove nella Sala Garcilaso De La Vega si attiveranno due focus, il primo alle 18.30 “Serialità e Territorio: Opportunità per un’area metropolitana attraverso le serie TV”, nel quale interverranno il regista Will Geiger e il consigliere metropolitano Gianni Latella e, alle 19.30 seguirà “La centralità dell’Area dello Stretto nel futuro in Europa”, con gli interventi di del dott. Nicola Nicoletti, del regista Will Geiger e dell’arch. Ilario Tassone, Presidente dell’OAPPC di RC.
Ultimo appuntamento, alle 18.00, anche per la rassegna “Un libro per il cinema” che, presso la Sala Pietro Da Toledo con la presentazione di “Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumiere alla Marvel”, Edizioni Ambiente, il primo libro in Italia a raccontare la storia del cinema attraverso le tematiche dell’ambiente e del clima, sarà presente l’autore Marco Gisotti. La serata di chiusura della rassegna avrà inizio alle 20.00, presso la Scalinata del Waterfront con la proiezione del documentario “Materia Viva”, regia di Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni. Seguirà la proiezione degli ultimi 3 film in selezione ufficiale al Concorso “Millennial Movie”, e alle ore 21.00 si illuminerà il Red Carpet.
Alle 21.30 verrà presentato il videoclip “Il terzo Bronzo”, del regista Augusto Favaloro e alle 21.40 verrà proiettato il film “Lo sposo indeciso”, del regista Giorgio Amato, prodotto da Morena Gentile e interpretato dell’attore Gianmarco Tognazzi. Alla proiezione dei film seguirà il momento più atteso del RCFilmFest, alle 23.00 con la consegna dei premi “Millennial Movie”: RCFF alla Carriera, Premio della critica SNCCI, “Leopoldo Trieste” Miglior Attore, “Raf Vallone” miglior attore emergente, “Gianna Canale” miglior Attrice, “Oreste Lionello” miglior doppiatore, Premio “Rhéghion” Miglior Film RCFF, Premio “Mediterraneo” Migliore Regia RCFF, Premio “Giacomo Battaglia” Miglior Attore non protagonista RCFF, Premio “Stretto di Messina” Migliore Attrice non protagonista e tanti Premi Speciali.
I preziosi riconoscimenti, rappresentativi dello Stretto e della Città di Reggio Calabria, sono stati realizzati su progetto artistico dell’Accademia di Belle Arti di RC. La rassegna chiuderà i battenti a mezzanotte con la proiezione del film “I racconti della domenica”, regia Giovanni Virgilio, sceneggiatrice Manuela Gurgone, attrice Rita De Donato. La XVII edizione di RC FilmFest è stata realizzata con la collaborazione di partner artistici e culturali, come i performer di LAB1, Il Circolo Filatelico dell’Associazione Anassilaos, il collezionista Giuseppe Nicolò, il Gruppo Cineturismo dell’OAPPC, il fotoreporter Giampiero Corelli, Gerardo Sacco con le sue collezioni e i ricercatori dell’Università inglese di Exeter, che hanno curato mostre e installazioni, e grazie al contributo di sponsor e aziende Made in Calabria.
Nel connubio tra le celebrità e gli splendidi scorci della Stretto, coi il coinvolgimento di partnership sempre attente e presenti, RCFilmFest vuole continuare a lasciare una traccia indelebile con l’obiettivo di offrire un sano e virtuoso contributo allo sviluppo dell’Area dello Stretto.
Uno spettacolo in cui attraverso racconti di esilaranti episodi e divertentissimi aneddoti, è stata ricordata la vita del Rione Ferroveri-Pescatori, dei vari quartieri di Reggio e le persone straordinarie che li rendono allegri. Un’esplosione di energia e nostalgia che ha riportato a quei decenni spensierati il pubblico, composto anche da quei reggini di ritorno che da anni vivono fuori regione
Questo appuntamento è stato un’opportunità per rivedersi tutti e rafforzare il legame speciale che unisce, attraverso una festa travolgente di musica ed emozioni in cui la platea è’ stata coinvolta con le canzoni iconiche della nostra vita e ha vibrato con travolgenti ritmi etnici come quello del gettonatissimo brano “Suli e Mari simu”, scritto e interpretato insieme ai Kalavria. Ad arricchire la serata condotta magistralmente da Mariangela Zaccuri le movenze della bravissima danzatrice Samuela Piccolo e la performance dal vivo del pittore Alessandro Allegra. Come di consuetudine, non può esserci festa senza cibo delizioso e prelibatezze locali. Ospite della serata il Consigliere Comunale Mario Cardia che, nel corso del suo intervento ha affermato: “Una serata magica, piena di sorprese, una festa per salutare e celebrare un quartiere che ha bisogno di essere messo al centro dell’agenda politica. Esprimo grande soddisfazione per questi traguardi raggiunti, per il luogo scelto che valorizza come merita un rione che ha bisogno di eventi di qualità’ come questi”.
Domani al via con la programmazione più attesa della riviera dei Cedri, il 6 Agosto 2023 toccherà Giorgio Panariello e Marco Masini ad inaugurare la stagione del Teatro dei Ruderi di Diamante (CS) con lo spettacolo “Lo strano incontro” . L’amministrazione comunale di Diamante insieme al direttore artistico Alfredo De Luca sono all’opera per curare gli ultimi dettagli prima di dar vita ad una kermesse estiva tra musica e teatro (annunciata già come una delle migliori degli ultimi 15 anni). Partenza con due colossi dello spettacolo dal vivo italiano, Giorgio Panariello, comico, cabarettista, imitatore, attore, conduttore televisivo e regista italiano nonchè direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo nel 2006, e Marco Masini, cantautore e pianista italiano che con il suo repertorio vanta classici della musica italiana, tra cui “Ci vorrebbe il mare”, “T’innamorerai” e “Bella Stronza”, vincitore di un Festival di Sanremo nel 2004 con “L’uomo volante”, mentre nel 1990 si aggiudicò la vittoria nella categoria Novità con “Disperato”, in carriera ha venduto oltre sette milioni di copie in tutto il mondo.
Panariello VS Masini, “lo strano incontro” fra due amici che non hanno niente in comune, se non uno sguardo attento sulla vita con due modi diversi di raccontarla sarà la prima data dell’ampia programmazione del Teatro dei Ruderi il prossimo 6 agosto, data che rientra nella programmazione del “Tirreno Festival” con la direzione artistica di Alfredo De Luca, il cofinanziamento della Regione Calabria, il patrocinio del Comune di Diamante e realizzato con la stretta collaborazione di Publiepa Srl ed E20 e la partecipazione attiva del GAL riviera dei cedri. Lo show dei due toscani, ognuno con la propria sensibilità, si incontrano e si scontrano in una sfida fra battute e canzoni nell’area archeologia di Cirella Antica, una delle location più suggestive della nostra regione.
I biglietti sono ancora disponibili sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati e nella biglietteria del teatro a partire dalle ore 18:30. Inizia ufficialmente la stagione estiva dei Ruderi che coinvolgerà l’intera costa tirrenica partendo con un mix tra musica e comicità per poi passare ai grandi concerti.
Di seguito date:
6 Agosto Panariello VS Masini
8 Agosto Geolier
9 Agosto Angelo Duro
11 Agosto Massimiliano Gallo
12 Agosto Pucci
13 Agosto Francesco Cicchella
16 Agosto Carl Brave
18 Agosto Mannarino
19 Agosto Aiello
20 Agosto Nino D’Angelo
21 Agosto Rocco Hunt
22 Agosto Madame
“Anche alla luce di quanto avvenuto nel corso dell’ultimo Consiglio regionale, sono ormai convinto che il presidente Occhiuto voglia parlare direttamente al popolo calabrese, esasperando la personalizzazione dello scontro politico. In questo approccio diventano del tutto inutili il Consiglio regionale, la sua maggioranza, l’opposizione e ogni corpo intermedio della società calabrese. Tutto legittimo sul piano politico, certamente. Altri prima di lui hanno adottato e perseguito la strategia dell’uomo forte al comando. Il messaggio è semplice quanto ben collaudato: “l’io contro loro, il riformismo contro la conservazione dei privilegi, il nuovo contro il vecchio”. Tutto molto bello, peccato però che i processi politici e i cambiamenti siano molto più complessi di buoni annunci. Questa strategia può pagare in termini comunicativi, e anche in termini di consenso immediato, ma se si alza troppo l’asticella delle aspettative, o se si spaccia ogni legge come “riforma epocale”, poi i calabresi si aspettano i risultati. E non mi pare che oggi si stia meglio di due anni fa. La Calabria è una polveriera di disagio sociale ed economico, dove mancano i diritti elementari. Forse servirebbe più moderazione ed equilibrio. Molte volte, quando le cose vanno male, emergono gli “uomini della provvidenza” ma la storia politica, anche recente, insegna che non sempre questa strategia paga e anche larghi consensi possono essere polverizzati in un attimo. Per coloro che invece sono stati eletti per fare opposizione, non vedo altra alternativa che quella di provare a costruire con umiltà, senza semplificazioni e annunci, senza trasversalismi, ossequi e battimani, un’alternativa politica e sociale, seria, collettiva, ragionata, per questa regione”. È quanto afferma, in un intervento, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, commentando l’esito dell’ultima seduta del Consiglio regionale.
Reggio Calabria: presentato il programma per onorare il giudice Scopelliti
“Rinnoviamo anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Scopelliti per ricordare il giudice Antonino Scopelliti a distanza di 32 anni, episodio sul quale, purtroppo, non sono stati individuati i responsabili. Manteniamo viva la memoria di un figlio di questa terra che ha sacrificato la sua vita per la tutela della legalità. E’ brutto dire che a distanza di 32 anni non sono stati trovati i responsabili, per noi è doveroso, quindi, mantenere vivo il ricordo di questo grande uomo, fungendo, quindi da stimolo, per proseguire le indagini.
Quest’anno c’è una fitta collaborazione con altri Comuni, Villa San Giovanni e Campo Calabro. Siamo orgogliosi che tre amministrazioni si siano affiancate alla Fondazione Scopelliti per mantenere vivo il suo ricordo e trattare argomenti, come quelli della legalità, che devono rimanere sempre al centro del nostro agire quotidiano, di uomini e di amministratori pubblici”. Così il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, intervenendo oggi a Palazzo San Giorgio alla presentazione degli eventi del progetto ‘Memoria è legalità’, promossi dall’Ente in sinergia con la Fondazione Antonino Scopelliti e che culmineranno il 9 agosto, anniversario dell’attentato mafioso al giudice, con l’assegnazione del premio nazionale a lui intitolato. La manifestazione a Reggio Calabria si svolgerà alle 21:30 a Piazza Italia.
“Abbiamo avuto l’opportunità di poter realizzare un progetto che riteniamo molto interessante, ossia quello di ‘Memoria e cultura’, un percorso esteso anche ai Comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro per realizzare, con loro, non una semplice commemorazione, bensì un momento programmatico di crescita per i nostri giovani”. Così l’assessora alla Legalità del Comune di Reggio Calabria, Giuggi Palmenta che aggiunge: “La figura del giudice Antonino Scopelliti, il suo esempio di rettitudine, deve restare ben impresso nella memoria non soltanto di chi l’ha conosciuto, ma soprattutto in quelle giovani generazioni che necessitano sempre di più di poter avere esempi positivi di uomini che – conclude – hanno dedicato tutta la loro vita al rispetto delle leggi e quindi dello Stato”.
Un pomeriggio intenso di attività, tra mostre, libri, musica e gioielli, prima di approdare al red carpet. Si partirà dalla Torre Sud, dove alle 18.00, presso la Sala Pietro Da Toledo verrà presentato il libro “Audience for Faschion. Il consumo di moda nei media e con i media” alla presenza dell’autrice Romana Andò. Alle 19.30, presso la Sala Garcilaso De La Vega sarà possibile prendere parte al Focus “A Girls’eye view” con “L’importanza del racconto. Storie orali e soggettività femminili ieri e oggi”, a cura del gruppo di ricerca della University of Exeter e La Sapienza di Roma, seguirà la proiezione del film “La rugiada e il sole: Gelsominaie di Calabria”, ideato da Lucia Cara e UDI RC.
La serata si arricchirà con un momento di musica e relax al tramonto, dove il roof del Castello Aragonese, aprirà ufficialmente le porte per sorseggiare un cocktail accompagnati dalla musica dei Grammofoni del collezionista Giuseppe Nicoló, sulle note dei maestri Charlie Barnet, Charlie Parker, Stan Getz, Gerry Mulligan, Woody Herman, mentre sfileranno gli abiti e i gioielli di Gerardo Sacco, l’orafo delle dive. Dopo il tramonto presso la Scalinata del Waterfront alle 20.00 continuerà la proiezione di 3 film in selezione ufficiale al Concorso “Millennial Movie”, alle 21.00 il Red carpet e alle 21.30 nell’ambito della sezione “CiakCalabria”, verrà proiettato il film film “My Soul Summer” alla presenza del regista Fabio Mollo e il produttore Silvio Maselli. Chiuderà la serata alle 23.00 la proiezione del film “Space Monkeys” con il regista Aldo Iuliano, già vincitore del Globo d’Oro e di premi internazionali e recentemente selezionato all’ottantesima Mostra del Cinema di Venezia
Hanno firmato il contratto a Palazzo San Giorgio e saranno operativi a partire da lunedì i 14 nuovi agenti di Polizia Locale in servizio presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Reggio Calabria. Ad accoglierli nel Salone dei Lampadari Italo Falcomatà, per la cerimonia formale di firma del Contratto, il Sindaco facente funzioni del Comune Paolo Brunetti, l’Assessora alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giuggi Palmenta, il Comandante Salvatore Zucco e la Dirigente del Settore Risorse Umane dell’Ente Iolanda Mauro. I nuovi vigili, in servizio presso il Comando reggino, sono stati selezionati nei mesi scorsi tramite un bando pubblico, con avviso sul portale inPa e con contratto di categoria C, finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del progetto “Formazione Lavoro”
“Siamo felici di poter dare i nostri auguri di buon lavoro a questi nuovi ragazzi – ha affermato l’Assessora Giuggi Palmenta – l’assunzione di questi giovani, che daranno nuova linfa al nostro Comando di Polizia Locale, rientra tra gli indirizzi di mandato del Sindaco Falcomatà. Un obiettivo che abbiamo portato avanti insieme all’Assessore Francesco Gangemi, purtroppo assente oggi per motivi di salute, che costituisce un’ottima notizia, soprattutto in termini operativi, per la nostra Polizia Locale”.
“In questi anni abbiamo lavorato sinergicamente per aumentare sempre più la forza lavoro in servizio al nostro Comando, per conseguire l’obiettivo di un maggiore controllo del territorio ed un’attività di servizio nei confronti della comunità che necessita giustamente di sentire, per strada e nei luoghi pubblici, la presenza dell’istituzione. Ringrazio per questo il brillante lavoro sinergico condotto dai Settori Polizia Locale, con il Comandante Zucco, e Risorse Umane, con la Dirigente Iolanda Mauro, che hanno operato speditamente per giungere alla firma del contratto di oggi e all’avvio del servizio per i nuovi Agenti”.
“Questi giovani hanno risposto in questi mesi al bando di Formazione Lavoro finanziato dal Ministero dell’Interno. Rispetto agli altri Agenti stagionali, che abbiamo assunto per tre mesi nel recente passato, questi giovani professionisti avranno il tempo di formarsi adeguatamente all’interno del nostro Comando e potranno anche essere utilizzati in altri servizi che non siano solo quelli della viabilità. Una vera e propria boccata d’ossigeno per le attività del Comando – ha concluso Palmenta – ma anche un’opportunità per loro, che una volta terminato l’anno di formazione, potranno essere assunti in maniera stabile e definitiva dal Comune di Reggio Calabria, con un apporto significativo e determinante ai servizi della nostra Polizia Locale”.