Per consentire l’esecuzione di alcune attività urgenti volte alla riqualificazione della pavimentazione, sono necessarie alcune limitazioni al traffico lungo la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo‘, in corrispondenza del comune di Tarsia, in provincia di Cosenza. Nel dettaglio, a partire dalle ore 20,00 di questa sera e fino alle ore 7,00 di domani 28 luglio, in direzione Reggio Calabria, sarà chiusa la rampa d’ingresso in autostrada, dello svincolo di Tarsia nord-Spezzano Terme (CS) al km 222,000.
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Tutto pronto a Reggio Calabria per l’arrivo delle Frecce Tricolori: il programma dell’evento
Tutto pronto per l’arrivo delle Frecce Tricolori e l’inizio del Festival dell’Aria in riva allo Stretto. Domani venerdì 28 luglio alle ore 18.00 si svolgerà l’apertura ufficiale del mini villaggio hospitality allestito dalla SviProRe per conto della Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’area adiacente a Torre Nervi. Il villaggio ospiterà attività ludiche e sportive, degustazione di prodotti tipici ed eccellenze del territorio, nonchè i talk e la proiezione di film nelle serate di venerdì e sabato.
All’apertura del villaggio saranno presenti il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, il Consigliere delegato allo Sport di Palazzo Alvaro Giovanni Latella, l’Amministratore di SviProRe Michele Rizzo, il Presidente dell’Aero Club dello Stretto Rino Sculco ed i rappresentanti degli altri Enti ed istituzioni territoriali che hanno compartecipato all’organizzazione dell’evento.
Sabato mattina 29 luglio alle ore 11.00 a Palazzo Alvaro si terrà invece la conferenza stampa di presentazione ufficiale della Pattuglia Acrobatica Nazionale, con il programma di volo. All’incontro con la stampa parteciperanno il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il delegato allo Sport Giovanni Latella, il sindaco facente funzioni del Comune Paolo Brunetti, il Presidente dell’Aero Club dello Stretto Rino Sculco, il Colonnello Pilota (R) dell’Aeronautica Militare Francesco Moraci, il Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale Tenente Colonnello Stefano Vit ed il Maggiore Riccardo Chiapolino, speaker ufficiale e responsabile delle Pubbliche Razioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
TIS: Cannizzaro presenta un altro emendamento al Decreto assunzioni
“La giornata di oggi segna un’altra importante tappa del percorso verso il pieno riconoscimento e la contrattualizzazione dei TIS (tirocinanti di inclusione sociale) che operano nella Regione Calabria, con l’approvazione di un ulteriore, aggiuntivo emendamento a mia prima firma.” A darne notizia è proprio il proponente, Francesco Cannizzaro, Vice capogruppo di Forza Italia alla Camera e Responsabile azzurro per il Sud, primo firmatario di un nuovo emendamento destinato alla platea calabrese dei lavoratori considerati TIS.
“Già nel corso dell’esame del primo decreto assunzioni – spiega l’Onorevole Cannizzaro entrando nel dettaglio – avevamo fatto sì che venisse approvata una norma che potesse permettere a tutte le Amministrazioni di assumere i TIS a tempo indeterminato, con quota riservata e fuori dalle regole vigenti in materia di nuove assunzioni. Una disposizione di grande significato, visto che per la prima volta la stessa legge ha previsto il riconoscimento dell’attività di lavoratori che da anni prestano servizio presso le amministrazioni calabresi, in una condizione, purtroppo, di totale precarietà e quasi di ‘invisibilità’. Ad ogni modo – prosegue il parlamentare reggino – sappiamo che quella norma deve essere implementata con l’approvazione di un provvedimento attuativo, e con ulteriori e consistenti risorse volte a finanziare l’operazione. Su entrambi i fronti (decreto di attuazione e ricerca di risorse finanziarie – ndr.) stiamo continuando a lavorare senza sosta, per provare a garantire un futuro a migliaia di lavoratori, fondamentali per il tessuto occupazionale della Calabria.”
“Nel frattempo, in questa fase che potremmo definire di transizione, grazie all’approvazione oggi dell’ulteriore emendamento a mia firma nel secondo decreto assunzioni (attualmente all’esame della Camera dei Deputati), la Regione Calabria è autorizzata per legge a prorogare di un anno i tirocini di inclusione sociale in essere, con un finanziamento dell’operazione di 5 milioni di euro a carico dello Stato, in aggiunta alle risorse già individuate dalla Regione. Operazione che – specifica Francesco Cannizzaro – ha quindi totale copertura sia normativa che finanziaria. L’approvazione di un’ulteriore disposizione ad hoc (a distanza di neppure due mesi), nelle more dell’attuazione della norma che permetterà la contrattualizzazione dei tirocinanti, è fondamentale per mettere in sicurezza i lavoratori e per garantire continuità alla loro attività professionale.
Tutto questo rappresenta la grande attenzione che Centrodestra calabrese e Governo centrale hanno riservato alla platea dei TIS. Motivo per cui mi preme ringraziare tutto l’Esecutivo, specialmente il Ministro Antonio Tajani, che si è fatto personalmente carico della questione, dimostrando grande sensibilità anche verso vicende territoriali e forte attaccamento alle problematiche della Calabria. Quasi superfluo rimarcare il grande impegno profuso su questo fronte dall’instancabile Governatore Roberto Occhiuto, in piena sintonia con l’Assessore regionale al ramo, Giovanni Calabrese. Come più volte ribadito, il nostro impegno, è quello di proseguire, con tutti i mezzi a disposizione, quel percorso che porti alla contrattualizzazione e quindi alla piena dignità e tutela dell’intero bacino di tirocinanti.”
“I TIS – aggiunge in conclusione Cannizzaro – non sono purtroppo l’unica platea di tirocinanti calabresi a lavorare nell’ombra ed in condizioni precarie. Non dimentichiamo gli oltre 200 tirocinanti ministeriali rimasti fuori dal concorso svoltosi nel corso di quest’anno (i cosiddetti “non idonei”); purtroppo aspetti tecnici, spesso facenti capo alle singole amministrazioni coinvolte, non hanno permesso, al momento, di riaprire il concorso per questa categoria di lavoratori. Siamo però fiduciosi, e ci impegneremo attraverso ulteriori e specifiche proposte normative da inserire nei prossimi provvedimenti, che anche questa vicenda potrà evolversi positivamente, rimuovendo gli ostacoli che ci sono oggi, creando quelle condizioni che permettano anche ai tirocinanti ministeriali risultati non idonei al primo concorso di poter vedere riconosciuto il lavoro di questi anni presso le amministrazioni dello Stato. Certo è che lavoreremo ancora incessantemente affinché nessuno resti indietro!”
Reggio Calabria, la soddisfazione delle Civiche: “Un milione di euro per le famiglie bisognose”
Soddisfazione dei gruppi delle liste civiche, presenti fra i banchi del Consiglio comunale, per l’approvazione unanime dell’ordine del giorno, fatto proprio dall’intera maggioranza alla guida di Palazzo San Giorgio, nell’ultima seduta del civico consesso e che individua un milione di euro da destinare alle fasce deboli, alle famiglie disagiate ed a quelle con disabili. “Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto”, sostengono in una nota stampa i consiglieri Pino Cuzzocrea, Giuseppe Giordano, Lavinia Marino, Massimiliano Merenda, Filippo Quartuccio, Carmelo Romeo e Carmelo Versace, ripercorrendo le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà all’atto del suo primo insediamento: “Nel 2014, Falcomatà aveva promesso che, non appena fossimo usciti dalle pieghe del Piano di riequilibrio, il nostro primo pensiero sarebbe stato rivolto ai deboli e alle fasce più in difficoltà della popolazione. L’impegno del facente funzioni Paolo Brunetti e dell’intera giunta, rivolto a questo nobile fine, testimonia appieno la serietà e la concretezza della nostra proposta politica».
“Dopo gli anni duri e difficili del Piano di rientro – hanno aggiunto – durante i quali ogni bilancio era ingessato e qualsiasi investimento era prodotto da fondi esterni alle finanze dell’Ente, arriva il primo impegno che coinvolge, direttamente, gli ultimi della nostra città, i più fragili, le persone che, come ha detto il consigliere Romeo in aula, hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo e la cena. L’ordine del giorno approvato in aula, che è il risultato di un grande lavoro di sinergia e sintesi all’interno della maggioranza, ha dato un’identità politica al bilancio previsionale appena approvato, il primo dopo la fuoriuscita dal Piano di riequilibrio lacrime e sangue, eredità pesante delle gestioni allegre e spericolate di un triste passato e che, per dieci lunghissimi anni, ha costretto ad enormi sacrifici l’intera comunità”.
“Si riparte – hanno proseguito – col piglio di chi ha davvero a cuore le sorti del territorio. E’ l’impegno assunto dalle giunte Falcomatà, portato avanti e a compimento dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, che oggi guida l’Ente, in una delle fasi più delicate della sua storia. Adesso, bisogna continuare sul solco tracciato, dando seguito al segno politico che l’ordine del giorno ha ufficialmente offerto all’intera aula consiliare, raggiungendo l’obiettivo che ci siamo posti da quando abbiamo raccolto la sfida di risanare le finanze disastrate di un Comune lanciato sull’orlo del dissesto economico per orientarle attraverso un’attività di sostegno che deve guardare anzitutto agli ultimi. Naturalmente respingendo al mittente le invettive di chi, causa dello sfacelo dei conti pubblici del Comune, oggi va in cerca di una nuova verginità e vorrebbe provare a darci lezioni di contabilità pubblica”.
“Serve la collaborazione di tutti – hanno concluso – forze politiche, forze sane della società, associazioni, istituzioni e cittadini affinché Reggio possa tornare ad essere la città bella e gentile che, in cuor nostro, sogniamo dai tempi della Primavera. In questo processo virtuoso nessuno verrà mai lasciato indietro ed ogni reggino potrà davvero contare sul sostegno e l’aiuto di una classe dirigente proiettata al bene collettivo e comune. Il futuro è adesso ed è lontano dalle calunnie e dagli attacchi di chi parla, agisce ed opera soltanto per interessi personali di carrierismo politico. La politica, quella con la P maiuscola, è anzitutto attività di servizio nei confronti della comunità rappresentata. E noi, con tutti i limiti e le difficoltà, è quello che proviamo a fare ogni giorno”.
Villa San Giovanni: lo scivolo lato molo Croce Rossa in fase di realizzazione
“Stamattina i nostri operai stanno lavorando per realizzare lo scivolo che permette l’accessibilità al lungomare a tutti. Avremmo preferito utilizzare i nostri pochi operai per le tante emergenze che quotidianamente vive la nostra città, ma non potevamo rimanere inermi davanti ad un progetto che non prevedeva lo scivolo e, quindi, non dava la possibilità ai disabili di poter fruire del nuovo tratto di lungomare aperto da qualche giorno. Perché la verità è questa: lo scivolo lato molo Croce Rossa non era in progetto (quello stesso progetto votato da chi oggi si scandalizza della mancanza di quell’accesso per disabili); la ditta lo ha realizzato male e su nostra immediata richiesta lo ha poi demolito; noi per accelerare i tempi di consegna del lungomare ci siamo assunti l’onore di realizzarlo con i nostri operai. Lo stiamo facendo! Nonostante le difficoltà, lavoriamo senza soluzione di continuità per migliorare la città e provare ad offrire servizi sempre più efficienti. Questa Città sta crescendo anche nel garbo con cui ci vengono rivolte le richieste, sollevate le obiezioni, avanzate le recriminazioni! Ne siamo davvero felici: questa è cultura! E vi garantiamo che non c’è una sola richiesta di questi 13 mesi che non sia stata portata all’attenzione degli uffici e calendarizzata! Con PAZIENZA, un passo alla volta, la Città riavrà dignità e decoro”. A riferirlo è stata l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni.
Sono stati consegnati i lavori di manutenzione straordinaria relativi alla ristrutturazione e alla rifunzionalizzazione di un immobile confiscato in via Giulietta Masina e destinato, già nel 2017, all’Arma dei Carabinieri per realizzare la nuova Stazione Carabinieri di Lazzaro. Lo scorso autunno, trascorsi ormai quasi cinque anni dall’assegnazione, a seguito di un incontro con il Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e constatate le difficoltà per l’Agenzia del Demanio di individuare e stanziare le somme necessarie per la realizzazione dell’intervento, l’Amministrazione comunale, volendo scongiurare la possibile e paventata chiusura del presidio di legalità di via degli Scalpellini, si è fatta promotrice di alcune iniziative nei confronti della Regione Calabria per intercettare un utile finanziamento. A marzo la Giunta regionale ha accolto la richiesta del Comune di Motta San Giovanni riconoscendo un contributo economico di 200 mila euro per spese tecniche e lavori. Successivamente è stato firmato un protocollo d’intesa presso la Prefettura di Reggio Calabria (4 maggio 2023), è stata sottoscritta la convenzione con la Regione (5 giugno 2023), è stato approvato il progetto esecutivo (27 giugno 2023), sono state avviate le procedure di gara per l’affidamento lavori (30 giugno 2023).
Nei giorni scorsi, presente il sindaco Giovanni Verduci, il colonnello Massimiliano Galasso del Comando provinciale dei Carabinieri, il capitano Daniele Barbero comandante della compagnia di Melito Porto Salvo, il comandante della stazione di Lazzaro Antonio Caminiti, i progettisti e i tecnici comunali, sono stati consegnati i lavori alla ditta Costrugen Srl che avrà 120 giorni per completare l’intervento e restituire l’immobile idoneo ad ospitare uffici e alloggi dei carabinieri di Lazzaro.
Dal 23 al 26 agosto a Caulonia (Reggio Calabria), l’estate torna ad accendersi con il KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, il più importante e storico evento di musica popolare della Calabria, che giunge quest’anno alla sua XXV edizione. TARANTELLA PRIDE: è questo il titolo scelto per l’edizione 2023 che segnerà il primo quarto di secolo per un evento che è ormai appuntamento fisso per migliaia di appassionati di musica popolare provenienti da tutta Italia. Un titolo che sposa pienamente il senso storico del Kaulonia Tarantella Festival, da sempre luogo di condivisione, inclusione e integrazione, che quest’anno proverà a declinare il concetto di “pride” non solo attraverso la musica e la narrazione popolare, ma anche integrando tematiche culturali, sociali e civili.
Come sempre, sarà il suggestivo centro storico di Caulonia a fare da sfondo e scenografia al Kaulonia Tarantella Festival. Per 4 giorni il paese reggino si accenderà fin dal primo pomeriggio, con i seguitissimi corsi e seminari gratuiti che si svolgeranno nelle strade del centro storico e in piazza Seggio, per poi passare agli incontri di approfondimento e confronto preserali all’affresco Bizantino e successivamente lasciare spazio ai concerti che, come di rito, si terranno nella scenografica cornice di Piazza Mese e poi ancora tutti assieme a ballare fino a tarda notte all’iconico “Sperone di Caulonia”. Anche quest’anno il festival è ricco di appuntamenti tra concerti, corsi ed approfondimenti, per scoprire e conoscere gli svariati aspetti della Tarantella e della musica popolare Calabrese.
Sul palco del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL si esibiranno: Max Gazzè & Calabria Orchestra, Mimmo Cavallaro con Grazia Di Michele, Rossana Casale, Mariella Nava, Antonio Castrignanò & Taranta Sounds, Modena City Ramblers, Armando Quattrone & Kaulonia Tarantella Brass, Hermes, Cosimo papandrea, Sonu Anticu, Mascarimirì feat. Ciccio nucera, Davis Muccari & Antonio Grosso, Davide Van De Sfroos e Hantura. Non ci sarà solo musica MA ANCHE una serie di APPUNTAMENTI SPECIALI che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival.
Dal 24 al 26 agosto, alle ore 20.00 presso l’Affresco Bizantino (via Principe Amedeo, 71), si terranno incontri ed approfondimenti sulla musica, vista come veicolo di storie e tradizioni ma anche potente mezzo per promuovere l’uguaglianza, sfidare le ingiustizie e favorire il cambiamento sociale. A condurre e mediare gi appuntamenti, sarà l’attivista italiano Paolo Patanè.
Il 24 agosto il batterista e percussionista Massimo Cusato, che ha collaborato con artisti di fama internazionale come Massimo Ranieri, Eugenio Bennato, Nicolò Fabi, Simone Cristicchi e molti altri, terrà un incontro intitolato “A calabrian story”. un recital concerto che affonda le radici nella cultura calabrese e in quella Afro-Americana. Un racconto intriso di legami sociali e musicali tra il ritmo della Tarantella e il Blues con al centro il Tamburello.
Il 25 agosto, la cantante e musicista persiana Farzaneh Joorabchi, presenterà L’Ensemble Suoni Perduti, un repertorio di musiche vocali e strumentali legate alle tradizioni dell’antica Persia, tradizioni millenarie di suoni e poesie dove la musica viene tramandata da una generazione all’altra, superando la prova del tempo e costituendo un valore inestimabile per l’identità culturale del’Iran. A concludere i tre giorni di incontri, il 26 agosto si terrà un talk show, che vedrà protagonisti il poeta ed attore Ciro Cascina, storico attivista napoletano, e Vanni Piccolo, attivista Candidato nelle liste del PCI, dei DS e del PD nel 1994 e scelto dalla giunta di Francesco Rutelli come consigliere e portavoce della nuova amministrazione sulle questioni riguardanti il mondo lgbt. Sempre da giovedì 24 agosto, alle ore 18.00 in piazza Seggio, si terranno ogni giorno i consueti corsi gratuiti di ballo tradizionale, tamburello, chitarra battente, organetto e lira. Gli appuntamenti saranno coordinati dal M° Mimmo Giovinazzo.
Di seguito l’elenco dei CONCERTI
mercoledì 23 agosto
MAX GAZZÈ & CALABRIA ORCHESTRA, ARMANDO QUATTRONE & KAULONIA TARANTELLA BRASS HERMES
giovedì 24 agosto
ANTONIO CASTRIGNANÒ & TARANTA SOUNDS, COSIMO PAPANDREA, SONU ANTICU
venerdì 25 agosto
MODENA CITY RAMBLERS MASCARIMIRÌ feat. CICCIO NUCERA, DAVIS MUCCARI & ANTONIO GROSSO
sabato 26 agosto
MIMMO CAVALLARO con GRAZIA DI MICHELE, ROSSANA CASALE, MARIELLA NAVA, DAVIDE VAN DE SFROOS, HANTURA
conducono: Emy Vaccari e Alvin Tripodi
aftershow a fine concerti: TARANTELLANOSTOP
DIREZIONE ARTISTICA KTF 2023 A MASSIMO BONELLI E MIMMO CAVALLARO
Dopo il grande successo registrato nella scorsa edizione, il Comune di Caulonia, titolare e organizzatore del Festival, ha deciso di confermare alla Direzione Artistica l’affiatato duo composto dal manager musicale e produttore di eventi nazionali, come il Concerto del Primo Maggio di Roma, Massimo Bonelli, e Mimmo Cavallaro, da anni massimo esponente della musica popolare calabrese.
Reggio Calabria: altro importante appuntamento culturale per Le Muse
Ancora un appuntamento con la versione Estate 2023 della stagione culturale del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria. che, dopo i due premi nazionali ad Adriana Pannitteri ed Anna Barbaro, vede l’associazione presente sul territorio, creando una fusione tra elementi urbanistici ed architettonici ed il patrimonio artistico contemporaneo di pittori e scultori della regione. “Abbiamo pensato, ricorda Giuseppe Livoti, di creare delle tappe, appunto dei percorsi che possano avvicinare la gente a dei momenti fruitivi inediti e con diverse sfaccettature. Da una parte la curiosità per visitare uno dei più bei cortili del centro storico e precisamente a Piazza Italia, dall’altra continuare ad evidenziare l’operato di artisti calabresi che appunto seguono un loro percorso ideativo e creativo. Nasce così una fusione che cammina in parallelo e crediamo possa essere turisticamente attrattiva e suscitare la curiosità del pubblico. L’apertura dello storico portone e della sua corte interna, così ha accolto i visitatori”.
Presenti gli artisti che hanno raccontato la loro esperienza ma, anche, la libera fruizione di un piccolo percorso che mostra l’andamento di gusto tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. “La dottoressa Elisa Mottola a nome dei proprietari dell’edificio, ha ribadito come questo momento accoglie un’associazione come “Le Muse” che offre alla città delle idee libere, indipendenti e soprattutto nuove e non potevamo non accettare tale proposta che fa anche piacere alla proprietaria la signora Olga Pizzarello che negli anni e nel tempo con cura, gusto e dedizione ha mantenute intatte le caratteristiche dello storico palazzo. Il Palazzo venne appunto acquistato dall’avvocato Pizzarello padre della signora Olga nel 1939 ed è un luogo che nel tempo ha subito pochi cambiamenti sia all’interno che all’esterno”. La collettiva d’arte con gli Artisti delle Muse ha visto la presenza di Cosimo Allera, Anna Maria Arico’, Cristina Benedetto, Pino Gattuso, Antonella Laganà, Manuela Lugarà, Santina Milardi, Maria Grazia Musolino, Antonella Minasi, Antonio Nicolo’, Grazia Papalia, Marisa Scicchitano, Gaetano Villegiante.
“Palazzo Melissari oggi Pizzarello ricorda il presidente Muse Livoti, fa parte di un itinerario sulle dimore storiche che ci ha visto da anni presenti anche con la consegna di pannellistica con finalità turistiche già realizzata come “service” presso Palazzo D’Agostino di Serrata e Palazzo Malgeri di Bova Marina mentre per Palazzo Pizzarello già Melissari verrà consegnata nei prossimi mesi con una solenne cerimonia. All’indomani del terribile terremoto del 1908 Palazzo Melissari crollò per una sopraelevazione effettuata dopo il 1870. La sua ricostruzione in un isolato vicino ebbe ben due progetti: uno del 1911 ed uno del 1912. L’ing. Fabrizio dovette unificare con un grande portone il prospetto su piazza Italia, raccordando due edifici e dunque due proprietà, seguendo le indicazioni dettate dalla Commissione Comunale per il decoro attinenti palazzi importanti che prospettavano su strade degne di rilievo.
“Un edificio ha detto Livoti che mantiene intatto il suo fascino sia all’interno che all’esterno. Stanze ambenti ricchi sia per decori che per arredi così costituiscono un patrimonio che la famiglia Pizzarello ha saputo mantenere e custodire nel tempo anche con gli attuali eredi. Tra gli interventi quello dello scultore Cosimo Allera che ha ribadito come con le Muse si possa attuare un doppio processo di conoscenza del passato ma, anche dei linguaggi degli artisti calabresi che portano i loro stilemi in mostre e collettive a livello nazionale ed occasioni come queste servono per fare un punto sullo stato della loro attività. Dello stesso parere lo scultore Giuseppe Gattuso presente, a testimonianza che occorre continuare a parlare di arte ma anche le amministrazioni dovrebbero, anche se a volte si è lasciati soli, nel mio caso dice, la colonna monumentale che creai anni fa per ricordare l’origine dell’antica Reghion, ancora attende di essere collocata nonostante, a suo tempo, il lavoro fu commissionato e pagato dall’amministrazione comunale di Rc.
L’associazione Amici di Mino Reitano Onlus dal cuore d’oro: effettuata una donazione all’Ospedale Jazzolino
“Nel ricordo di Mini Reitano ieri abbiamo effettuato una nuova donazione scegliendo questa volta il Reparto Pediatria dell’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Fino ad oggi abbiamo quindi effettuato ben 43 interventi in tutta Italia portando aiuti concreti ai bimbi ricoverati. Alla Pediatria di Vibo abbiam regalato due poltrone speciali che consentiranno l’eventuale riposo alle mamme dei bimbi ricoverati. La nostra delegata, Signora Felicia Stinà è stata calorosamente accolta dal Primario della pediatria, Dott. Braghò e dalle Dott.sse Figliano e Bruni che ringraziamo vivamente”. A dirlo è stato Giuseppe Bernorio, legale rappresentante dell’associazione Amici di Mino Reitano Onlus
CGIL Area Vasta di Catanzaro-Crotone-Vibo: approvato all’unanimità il bilancio consuntivo
L’assemblea generale della Cgil Area Vasta di Catanzaro-Crotone-Vibo ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2022. I dirigenti si sono ritrovati nella sede di Unioncamere, a Lamezia Terme, alla presenza del segretario generale dell’Area Vasta, Enzo Scalese, e del segretario organizzativo CGIL Calabria di Gianfranco Trotta. Una occasione per fare il punto non solo sui conti – in ordine – delle Camere del Lavoro, ma anche per preparare il terreno alla discussione e alla mobilitazione che tra qualche settimana interesserà il sindacato guidato a livello nazionale da Maurizio Landini, nell’interesse della tutela delle prerogative dei lavoratori e delle lavoratrici sempre più compromessi da politiche nazionali e regionali che riducono gli spazi democratici di esercizio dei diritti, andando avanti solo a “colpi di propaganda”.
“La riuscita della manifestazione nazionale del 24 giugno in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro, indetta assieme ad una vasta rete di Associazioni, non chiude il cerchio della mobilitazione in difesa del servizio sanitario nazionale, soprattutto in Calabria – ha affermato il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese -. Il percorso di mobilitazione che continua nelle prossime settimane ha bisogno del massimo impegno di tutta la CGIL nell’allargare il confronto sulle nostre proposte a sostegno dei diritti costituzionali, per il lavoro stabile e sicuro, per l’aumento dei salari ed il rinnovo dei contratti, contro la precarietà del lavoro, per un fisco giusto e giuste pensioni, per la sanità pubblica, la scuola pubblica, politiche nazionali di sistema per il turismo e per la cultura, politiche industriali per un nuovo modello di sviluppo e a salvaguardia dell’occupazione. Nei mesi di settembre ed ottobre saremo chiamati ad una consultazione straordinaria certificata delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati e delle pensionate sulle nostre proposte alternative alle politiche economiche e sociali del governo e per chiedere l’impegno alla mobilitazione fino allo sciopero generale e dà mandato alla Segreteria di discutere la proclamazione e la collocazione nel rapporto con CISL e UIL. Saremo impegnati nell’organizzazione per la massima riuscita della manifestazione nazionale indetta con larga rete di associazioni per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata, per la Pace. Un autunno caldo, insomma, come quest’estate in cui, grazie soprattutto alle rivendicazioni della Cgil, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, ha emesso l’ordinanza di sospensione delle attività lavorative in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12.30 alle 16. Ma sono urgenti controlli affinché sia effettivamente rispettata una maggiore consapevolezza e adesione da parte delle imprese: sono ancora in molti ad impiegare i lavoratori anche nella fascia oraria sulla quale vige il veto dell’ordinanza regionale”.