Una tristezza profonda e indescrivibile segna questo pomeriggio di giugno. La scomparsa del caro Nuccio Ordine ci lascia tutti attoniti e più poveri. Il mondo della cultura perde una delle sue voci più alte e autorevoli, la nostra comunità perde un figlio prediletto che, con un impareggiabile percorso di accademico e intellettuale, ha portato in alto il nome di Diamante in Italia e nel mondo. Quella sua Diamante che gli ha dato i natali e con la quale aveva un legame indissolubile, mai interrotto, nonostante i continui impegni ai quali era chiamato. Da oggi saremo più soli, senza le sue idee e le sue parole, senza il suo continuo e appassionato invito a rivolgersi alla cultura e alla lettura dei classici della letteratura come strumenti critici per interpretare la realtà e il mondo che ci circonda, e di riscatto e di elevazione per ogni spirito umano. Di quell’ “utilità dell’inutile” che aveva dato il titolo al suo libro più noto e tradotto in tutto il mondo. È un’eredità che avremo il dovere di custodire con cura e tramandare, come un dono prezioso e unico per il quale saremo per sempre riconoscenti al Prof. Nuccio Ordine. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’ intera Città di Diamante esprimo la mia vicinanza alla compagna, alla madre, alla sorella, al cognato, ai nipoti e a tutti i familiari. A Nuccio il nostro affettuoso abbraccio e la nostra infinita gratitudine. In segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia sarà proclamato il lutto cittadino. Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno.
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Mancuso, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Nuccio Ordine
“Viene improvvisamente a mancare un intellettuale calabrese (editorialista culturale del Corriere della Sera) tra i più lucidi e conosciuti al mondo. L’Università di Arcavacata, dove insegnava Letteratura italiana, la Calabria e il mondo culturale internazionale perdono un eccellente critico letterario e uno studioso unanimemente apprezzato. Sia per lo sconfinato sapere accademico (tra i massimi esperti del Rinascimento e di Giordano Bruno) che per i numerosi ebrillanti successi saggistici, alcuni dei quali (“L’utilità dell’inutile”) sono diventati bestseller tradotti in trentadue Paesi. A nome mio e del Consiglio regionale della Calabria, rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze”.
L’esigenza di continuare a fare rete fra tutte le realtà territoriali, proseguendo nel pieno coinvolgimento delle Pro Loco, dei Parchi, nazionali e regionali, per una completa valorizzazione dello splendido territorio della Sila: obiettivo che passa anche dalla chiave di volta rappresentata dalla Ciclovia dei Parchi, 545 km (con utilizzo promiscuo della sede viaria su strade a bassa percorrenza di traffico veicolare), che punta dritta al cicloturismo; fenomeno il cui valore è fotografato dal “3° Rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo in Italia”: nel 2022 sono state complessivamente oltre 33 milioni di presenze tra cicloturisti puri e turisti in bicicletta, con una tendenza in crescita che rappresentano il 4.3% del totale e generano un impatto economico stimato di oltre 4 miliardi di euro.
Cifre e numeri che ben spiegano il senso del convegno dal titolo “Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila: una nuova realtà di sviluppo compatibile del turismo verde nella aree protette” , evento di aperture della seconda giornata degli “Ecodays per la natura e l’ambiente” organizzati a Taverna, nel parco nazionale della Sila, dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Per mettere a fuoco il tema, va ricordato, che con gli investimenti fatti nella ciclovia la Regione Calabria ha vinto l’Italian green road award – Oscar italiano del Cicloturismo 2021 (primo posto ex aequo con la Provincia Autonoma di Trento).
L’esigenza di crescita e valorizzazione dell’area della Sila è declinata dalle singole realtà territoriali anche con altri argomenti. Se il Comune di Taverna, rappresentato, dal presidente del Consiglio, Giuseppe Gigliotti, punta a più tipologie di turismo “lento, religioso, sportivo”, la senatrice Gelsomina Vono, fra gli argomenti toccati nel suo intervento, ha invece ricordato “la battaglia” per la realizzazione degli ostelli della gioventù. Le attività di promozione, invece, sono il pane delle Pro Loco che, come ha ricordato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina “organizzano ogni anno 110mila eventi, valorizzando i territori e facendo girare l’economa. Gli Ecodays, del resto, servono a valorizzare l’attività delle Pro Loco per l’ambiente e allo stesso tempo esaltiamo le località dove si svolgono”.
Una valorizzazione che nell’azione del Parco Nazionale della Sila, come sottolineato dal presidente Francesco Curcio, punta “a una conservazione dei territori che deve viaggiare insieme allo sviluppo”. Un percorso di ulteriore crescita che parte da un punto di partenza non indifferente, considerato, come evidenziato, da Stefano Raso, responsabile Dipartimento Parchi e Ambiente: “siamo in luoghi in cui le strutture e le attrezzatture sono pronte, dobbiamo essere orgogliosi. Si riscontra – aggiunge – anche grande sinergia”.
Allarga l’inquadratura, il presidente di Unpli Calabria, Filippo Capellupo, sottolineando l’esigenza di “ dover far veicolare l’immagine della Calabria, a livello nazionale e internazionale, anche attraverso l’appeal della montagna”. Iniziative, progetti e azioni che passano da un grande lavoro di squadra per una valorizzazione a trecentosessanta gradi, come fatto per la ciclovia e auspicato da più relatori. Ai lavori sono intervenuti anche l’ing. Domenico Cerminara, funzionario dell’Ente Parco della Sila, il presidente di Unpli Emilia Romagna, Maximiliano Falerni, il vicepresidente di FederParchi, Agostino Agostinelli, il Comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Colonnello Nicola Cucci, il dirigente del settore Parchi della Regione Calabria, Giovanni Araminii, il dirigente generale del settore Ambiente, Regione Calabria, Salvatore Siviglia, il presidente delle Guide Ufficiali Parco Nazionale della Sila, Saverio Bianco, il presidente Unpli Basilicata Vito Sabia, il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, e numerosi esponenti del mondo dei parchi e dell’ambiente.
Reggio Calabria: l’amministrazione esprime cordoglio per la scomparsa di Leo Iiriti
La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria esprimono sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del professionista reggino Leo Iiriti, titolare insieme al padre Bruno della storica casa editrice Iiriti Editore, prematuramente scomparso nella giornata odierna all’età di 41 anni. “La comunità reggina piange una persona straordinaria – si legge in una nota congiunta diffusa dai due Enti – un grande professionista, amico di tutti, da sempre vicino al mondo dello sport cittadino, grande tifoso della Viola basket e della Reggina, sempre presente nella vita sociale della città ed innamorato del proprio territorio”.
“Leo Iiriti rappresenta da sempre un punto di riferimento per il circuito editoriale reggino. Uomo di cultura e di sport, appassionato di storia, di arte, di grafica e di fotografia, meticoloso nel suo lavoro ed al contempo capace di innovare la propria professionalità rimanendo sempre al passo con i tempi, Leo appartiene ad una tradizione culturale legata al mondo dell’editoria che ha contribuito a costruire, attraverso pubblicazioni di qualità e di pregio, un’immagine positiva della città”.
“Con profonda tristezza apprendiamo della prematura fine del suo viaggio terreno, stringendoci attorno alla sua famiglia, cui giungano le più sentite condoglianze da parte della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, dai sindaci facenti funzioni Carmelo Versace e Paolo Brunetti e da parte dei Consigli dei due Enti”.
Reggio Calabria: presentato il libro “Traditori” di Paolo Borrometi
Si è svolta presso la Galleria di Palazzo San Giorgio, alla presenza delle autorità cittadine, la presentazione del libro “Traditori” del giornalista Paolo Borrometi. Come testimoniato in apertura dall’Assessore alla Legalità, Giuggi Palmenta, la presentazione di “Traditori” rientra nel progetto Memoria è Cultura, un programma di eventi promosso dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti e il Comando dei Vigili Urbani della Città, che ha lo scopo di rendere omaggio alla memoria delle vittime delle mafie. L’evento, alla presenza dell’autore, il giornalista e scrittore Paolo Borrometi, ha visto l’intervento del sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e del suo omologo metropolitano, Carmelo Versace, che hanno portato i saluti istituzionali dei due Enti, ringraziando i partner dell’iniziativa e ribadendo l’importanza, per la Città, di iniziative culturali di siffatta portata.
Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, si è poi soffermata sulla sua esperienza come figlia di vittima di mafia, sottolineando come sia importante trasformare il dolore per la perdita in azione concreta contro il potere mafioso, attraverso attività e iniziative destinate ai giovani e ai cittadini. Dopo l’introduzione del saggio, da parte dell’Avv. Felice Centineo, responsabile dello Sportello di sostegno legale alle vittime delle mafie presso la Fondazione Scopelliti, è intervenuta la Professoressa Liliosa Azara, docente di Storia contemporanea all’Università Tre di Roma, che ha delineato un’attenta analisi del contesto sociale e antropologico di riferimento del fenomeno mafioso. Il condirettore AGI, Paolo Borrometi, ha raccontato il modo in cui è nato il progetto del suo saggio, gli eventi storici e sociali che lo hanno ispirato, unitamente alle esperienze personali che lo hanno reso protagonista di svariati tentativi di attentati di tipo mafioso, motivo per cui vive da dieci anni accompagnato dalla scorta. L’incontro si è concluso con la consegna, da parte della presidente della Fondazione, di una targa a Paolo Borrometi, realizzata dai ragazzi del centro di accoglienza diurno Piccola Opera di Reggio Calabria.
Grandissimo l’impatto socio-umanitario dell’Istituto Per la Famiglia Nazionale
Continuano le attività dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV nell’ambito del Progetto N.O.A. (Never you Own Alone-Mai più solo), finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dimostrando ancora una volta di essere elemento trainante di iniziative virtuose tese alla rimozione di ogni forma di povertà e di grande rilevanza socio-umanitaria
L’Istituto Per la Famiglia ODV è l’associazione di volontariato, afferente al Sistema A.C.U. fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri, che dal 1994 si occupa di sostenere le fasce più fragili della società, impattando sul territorio nazionale con più di 450 sezioni che operano sinergicamente nel mondo del volontariato.
Finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, della Regione Calabria, il Progetto N.O.A. (Never you Own Alone-Mai più solo) ha messo in essere azioni volte a sopperire ai bisogni primari del prossimo con la certezza che “nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene”: nella fattispecie, è stata creata un’Unità di Strada, che già da diversi mesi sta pattugliando le zone più periferiche e isolate della Città Metropolitane al fine di supportare coloro che sono senza dimora, offrendo un primo incontro sulla strada, ascoltandoli e affiancandoli nei loro bisogni di prima necessità al fine di creare una rete tra loro e le strutture pubbliche e private del territorio.
Al fine di raggiungere più indigenti senza tetto possibili e di ottenere un rilevante impatto sul territorio, l’Istituto Per la Famiglia Nazionale ODV creerà una rete con gli attori locali quali le politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Villa S. Giovanni, Campo Calabro, San Roberto e Scilla, le forze dell’ordine ed altri Enti e professionisti del territorio.
Da subito, si è distinto per l’importanza che riveste, quindi, il servizio che gli Operatori di Strada stanno fornendo ai clochard che, purtroppo, si sono ritrovati costretti a vivere senza un tetto sopra la testa. Questo prezioso servizio, oltre a fornire un supporto diretto delle persone indigenti, ha inoltre provveduto a includere diversi attori della società, tra cui le Istituzioni scolastiche locali, non solo al fine di sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva e al valore che il volontariato rappresenta per il bene comune della collettività, ma a coinvolgere gli stessi ragazzi a profondere interesse e impegno contribuendo alla realizzazione del Progetto “N.O.A.” attraverso donazioni di vestiario, beni alimentari e materiale sanitario destinato alla distribuzione alle persone senza dimora e le famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà.
Tra le varie attività realizzate dai volontari dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV nell’ambito del Progetto, vi sono anche attività di sostegno materiale e psicologico, attività sociali e inclusive, beni di prima necessità, assistenza per disbrigo pratiche o esigenze, informazione, consulenza, raccolta di eccedenze, beni alimentari, materiale sanitario, vestiario, rifornimento di spesa e vestiario, al fine di rendere accessibili e fruibili alla totalità della popolazione quei servizi di cui spesso i bisognosi non riescono a goderne autonomamente a causa di impossibilità di vario genere.
Inoltre, le attività vedranno il coinvolgimento dei giovani del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso la partecipazione attiva a giornate promozionali sul volontariato e all’organizzazione presso gli istituti scolastici di corsi di formazione relativi al Terzo Settore, al mondo dell’associazionismo e della solidarietà.
“N.O.A.” vuole quindi dare una risposta concreta, perseguendo i valori cristiani di giustizia, amore e altruismo, a tutte le tipologie di bisognosi presenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria che sempre di più versano in una condizione di grave indigenza e che spesso si ritrovano soli ad affrontare problemi quotidiani.
Il centro e cuore dell’idea progettuale e che si sta realizzando in questi mesi, è la pronta azione per risolvere quante più situazioni di indigenza e il donarsi al prossimo consapevoli che, come diceva il fondatore dell’ISTITUTO PER LA FAMIGLIA NAZIONALE ODV, Gilberto Perri, chi semina il bene, ne raccoglierà altrettanto: i bisognosi troveranno nei nostri volontari dei veri e propri punti di riferimento ai quali rivolgersi in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di bisogno: non saranno mai più soli!
La Filcams Cgil Calabria si unisce alla solidarietà ed alla richiesta di attenzione rivolta alle Istituzioni da parte della Fillea Cgil rispetto all’ennesimo episodio di violenza ai danno della Webuil che lavora alla costruzione del megalotto SS106. Giusto il richiamo all’istituzione di un tavolo permanente in Prefettura che tuteli le lavoratrici ed i lavoratori che operano nell’intero appalto, compresi i servizi di vigilanza e guardiania, così come mense e pulizie. Un atteggiamento che auspichiamo cambi rispetto al passato, visto che proprio i lavoratori della vigilanza privata e guardiania che operavano nel cantiere, si sono visti sbattere le porte in faccia dalle Istituzioni mentre rivendicavano legalità e rispetto per il loro lavoro e la loro vita. Sarebbe utile a partite dagli episodi criminali che invece di ridurre i servizi di vigilanza, l’ente appaltante investa in maggiore sicurezza dando così più possibilità occupazionali nel territorio e aumentando il livello di attenzione e di controllo. L’illegalità si combatte anche con il lavoro, soprattutto qui in Calabria dove il ricatto e la povertà stanno dilagando.
Celebrazione del 99°anniversario dell’uccisione del Deputato socialista Giacomo Matteotti
Un significativa cerimonia ha segnato questa mattina sul Lungomare Falcomatà la celebrazione del 99° anniversario dell’uccisione del Deputato Socialista Giacomo Matteotti. L’iniziativa, promossa dall’associazione “venticinqueaprile Ampa” e dal Partito Socialista Italiano di Reggio Calabria, si è svolta di fronte alla targa dedicata al Deputato socialista collocata in prossimità del Monumento ai Caduti.
Presenti per l’Amministrazione comunale reggina il Sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e l’Assessora alle Finanze Irene Calabrò, mentre a rappresentare la Città Metropolitana di Reggio Calabria è intervenuto il sindaco facente funzioni Carmelo Versace. La cerimonia è stata presieduta dal Presidente di “venticinqueaprile Ampa” Sandro Vitale e ha visto la presenza di rappresentanti di forze politiche e di diversi attivisti del Partito Socialista reggino, tra i quali il Segretario Provinciale Giovanni Milana.
“Siamo qui per celebrare una figura che è considerata tra i padri nobili della nostra democrazia e dei valori della nostra Costituzione repubblicana – hanno affermato i promotori durante l’iniziativa. L’uccisione di Matteotti fu una delle pagine più buie della storia recente del nostro Paese, un delitto politico che fu il preludio della sospensione della democrazia ad opera del regime fascista, che oggi l’Italia condanna con chiarezza e determinazione proprio grazie al sacrificio dei tanti che, come Matteotti, pagarono con la vita il loro impegno al servizio della libertà e della democrazia”. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con l’evento programmato a Roma dal Circolo Culturale Saragat-Matteotti in prossimità del luogo, sul Lungotevere Matteotti, dove il Deputato socialista, che qualche giorno prima aveva denunciato con grande coraggio le illegalità e le violenze fasciste, fu sequestrato, percosso fino alla morte e gettato all’interno di un bosco. La Camera dei Deputati ha recentemente approvato la proposta della Senatrice Liliana Segre mirata a dare il massimo rilievo istituzionale in occasione del centesimo anniversario del delitto Matteotti che è previsto per l’anno prossimo, 10 giugno 2024.
Due nuovi progetti per “Scena Nuda”: mentre si avvia a conclusione “Donne nel tempo”, realizzato nell’ambito del Festival Miti Contemporanei (oggi e domani, alle 18, alla Villa Comunale, gli ultimi due appuntamenti con le storie di Mileva Maríc Einstein, Rosa Parks e Caterina Tufarelli Palumbo), la Compagnia sarà impegnata, a partire dal 12 giugno, in una residenza teatrale, che porterà ad una serie di rappresentazioni di un nuovo testo, e nella conduzione di un’iniziativa destinata ai più giovani.
Il primo progetto riguarda, come si diceva, una residenza teatrale che culminerà nella presentazione al pubblico di una nuova produzione targata, appunto, “Scena Nuda”: parliamo di “Casca la terra”, testo di Luca D’Arrigo e Nicoletta Nobile, anche regista dello spettacolo, mentre interpreti saranno Miryam Chilà, Cristina Greco, Giacomo Mangiola e Claudio Pellegrino. Quattro protagonisti, quattro vicini di casa, si ritrovano sul pianerottolo dopo un urlo che ha squarciato il buio della notte, o forse si è trattato addirittura di una scossa di terremoto. A questo punto, si riversano in strada. E qui, aspettando anche di incontrare qualcuno, emergono le solitudini, i dubbi, le paure di queste persone: una coppia di fratelli, una donna di mezza età e un’anziana signora. Un tempo sospeso, un clima di attesa di qualcuno o di qualcosa che non arriva, nella periferia di un luogo non identificato, una periferia del mondo. La catastrofe percepita, ma anche l’idea di andare oltre la catastrofe stessa: cercare attraverso il linguaggio teatrale quali siano le reali basi di quelle catastrofi, assieme umane e naturali, che ci riguardano, alla ricerca delle crepe del passato e del presente che le hanno rese e le rendono possibili.
Un’analisi di grande interesse e attualità in questo nuovo progetto, sostenuto dal Ministero della Cultura attraverso il FUS e co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso Pubblico per la selezione e il finanziamento di programmi di produzione teatrale triennio 2022/2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. La residenza si svolgerà dal 12 al 16 giugno, presso la sala di LM Recording, a Reggio Calabria, mentre le prove aperte al pubblico saranno proposte dal 17 al 30 giugno, alle ore 19, presso la sala Spazio Teatro, sempre a Reggio Calabria. Il 12 giugno prenderà il via anche un altro progetto, il Summer Camp 2023, uno speciale campo estivo dedicato al teatro e allo sport, che si svolgerà fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, presso il Circolo Tennis Rocco Polimeni di Reggio Calabria. Le fasce d’età coinvolte sono 6-12 anni e 13-16 anni. Si praticheranno diverse attività teatrali (improvvisazione, recitazione, giocoleria, scrittura creativa) e sportive (tennis, pallavolo, tennis da tavolo, dama, calcio, dodgeball, karate, lotta).
Reggio Calabria: Lucia Anita Nucera augura in bocca al lupo agli studenti
“Rivolgo i complimenti a tutti gli studenti che in questi giorni hanno completato il loro percorso scolastico e faccio un altrettanto grande in bocca al lupo ai maturandi che si apprestano a sostenere gli esami di Stato“. Lo dichiara Lucia Anita Nucera assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria. “L’anno scolastico che si è appena concluso ha dettato un ritorno alla piena normalità consentendo agli studenti di riprendere appieno le attività educative e didattiche. Voglio rivolgere un plauso anche ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutto il personale che ogni giorno si prodiga per la crescita di ogni studente lavorando con zelo e passione”. “Agli studenti – aggiunge Nucera – dico di continuare a impegnarsi perché solo attraverso la cultura potranno raggiungere i traguardi che desiderano e realizzarsi come persone e come cittadini all’interno della comunità. A coloro che invece devono sostenere la maturità intendo rivolgere i migliori auguri affinché possano superare brillantemente anche questo traguardo che rappresenta una prima prova importante delle tante che affronteranno nella vita, ma che servirà loro per maturare e continuare a seguire i propri obiettivi”.