La Città Metropolitana di Reggio Calabria comunica che sono state effettuate nelle ultime ore tutte le necessarie verifiche sugli edifici scolastici delle scuole secondarie di secondo grado, di competenza metropolitana, presenti sul territorio Comunale di Reggio Calabria e di tutti i Comuni del comprensorio metropolitano investiti dalla eccezionale ondata di maltempo che ha interessato l’area nelle ultime 48 ore. All’esito dei sopralluoghi effettuati, non si sono registrate ulteriori criticità, ed in conseguenza di ciò sarà possibile riavviare le attività didattiche già a partire dalla giornata di domani martedì 23 maggio 2023.
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Sanità, Straface afferma: “La farmacia del Distretto sanitario Ionio nord non chiuderà”
Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia secondo cui la farmacia territoriale del Distretto Ionio nord con sede a Corigliano, sarebbe a rischio chiusura. Il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative, si è subito attivata chiedendo spiegazioni all’Asp di Cosenza. “Posso rassicurare tutti – ha spiegato la presidente della terza commissione –: la farmacia territoriale non chiuderà. Svolge un servizio troppo importante perché chiuda battenti e così non solo proseguirà nelle sue funzioni ma sarà anche rinforzata con le figure necessarie”. La farmaceutica territoriale comprende, tra l’altro, una serie di attività che assicurano ai pazienti non ospedalizzati, l’assistenza farmaceutica distrettuale ed entra a far parte di quei processi individuati per la definizione dei percorsi terapeutico-assistenziali ai fini della continuità ospedale-territorio e garantisce l’erogazione dell’assistenza farmaceutica (farmaci e dispositivi) per distribuzione diretta, residenziale, semiresidenziale, domiciliare. “Inoltre – conclude Pasqualina Straface – verrà potenziata anche la strumentazione della farmacia territoriale. Esprimo sentimenti di viva gratitudine alla dottoressa Madeo, la farmacista che con grande impegno, abnegazione e senso del dovere, ha portato avanti da sola per diverso tempo questo servizio erogato ai cittadini del Distretto sanitario Ionio nord, Corigliano, la cintura dei comuni arbereshe e l’Alto Ionio cosentino”.
Giorno 18 maggio alle ore 9.00, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si è tenuto un convegno dal titolo “Cooperazione e sviluppo rurale: l’importanza della ricerca di filiera per la valorizzazione e difesa del territorio”. Nell’incontro sono stati illustrati i risultati di due progetti finanziati dal PSR-Calabria misura 16.2: “BIOformulati a base di microbi BEnefici e loro sostAnze Naturali per la produzione e la valorizzazione di legumi – BIO-BEAN” e “Valorizzazione delle FILiere Olivicole Calabresi mediante nuove tecniche agronomiche e recupero degli scarti – FILO”. I due progetti riguardano la possibilità di creare valore aggiunto dalla filiera dell’olio di oliva e nuovi prodotti a base proteica da quella dei legumi tipici calabresi.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento di Agraria, del delegato dell’Assessorato Agricoltura della Regione Calabria e quelli del Rettore Giuseppe Zimbalatti che pur assente ha inviato un messaggio di saluto, si sono susseguiti come relatori alcuni ricercatori dell’Università di Reggio Calabria, dell’Università Federico II di Napoli, della società consortile Linfa (di cui l’Università Mediterranea è socio), della società Laboratoria, nonché i capofila dei due progetti, la società Santa Rita srl di Vibo Marina per il progetto FILO e la azienda AGROGEST di Polia (VV) per BIO-BEAN.
I risultati delle attività progettuali potrebbero portare ad un ampliamento delle possibilità di sfruttare le filiere, oggetto delle ricerche, in termini di nuovi prodotti e nuove utilizzazioni agroalimentari. Molteplici sono state le peculiarità illustrate a carico di fagioli tipici calabresi e di come da questi si possano sviluppare nuovi prodotti e nuove modalità di gestione della filiera. Analoghe considerazioni sono state portate alla attenzione dei presenti per quanto riguarda il recupero di scarti e reflui della filiera olivicola. In conclusione si è sottolineato il ruolo di progetti come quelli delle Misure della Cooperazione del PSR che vede una stretta sinergia tra Enti e Società che sviluppano innovazione e Imprese che la potrebbero utilizzare.
Marco Poiana Docente di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea dichiara “Nel settore agroalimentare riveste un ruolo importante la collaborazione tra ricerca ed imprese finalizzata ad affrontare le sfide attuali e future connesse con lo sviluppo sostenibile di una attività. I due progetti, che si devono concludere, e i cui risultati sono stati presentati quest’oggi, illustrano come in un’epoca come quella attuale l’applicazione della economia circolare può e deve essere un aspetto centrale dello sviluppo di innovazione.
Due convegni, l’inaugurazione di una pista ciclabile e l’avvio di un infopoint: programma intenso per la terza edizione degli “Ecodays per la Natura e l’Ambiente” organizzati dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – Dipartimento Parchi e Ambiente che dopo Novara (2021) e Pescasseroli (L’ Aquila, 2022) si svolgerà dal 9 all’11 giugno, nella splendida cornice del Parco Nazionale della Sila ed in particolare nel Comune di Taverna (CZ). Una tre giorni ricca di appuntamenti durante i quali si farà il punto sulle numerose iniziative avviate dalle Pro Loco a tutela dell’ambiente e della natura; i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati nella conferenza stampa ospitata in mattinata a Lorica, nella sede del Parco della Sila.
“Mi ritengo particolarmente onorato di potere accogliere l’Unpli che ha scelto il territorio del Parco Nazionale della Sila e della Riserva di Biosfera Mab-Sila Unesco per gli Ecodays. Sarà una tre giorni di intenso confronto tra istituzioni che puntano sulla tutela e valorizzazione del patrimonio storico, turistico e culturale: temi a noi molto cari”, ha sottolineato Francesco Curcio Presidente del Parco Nazionale della Sila.
“Le 6300 Pro Loco italiane sono in prima linea anche nella salvaguardia dell’ambiente, oltre 500 quelle che gestiscono i siti naturalistici e di interesse ambientale favorendo nella fruizione. Un impegno profuso in tutta la penisola e declinato anche nelle aree protette, con un modello di valorizzazione del patrimonio ambientale che vede spesso insieme i volontari Pro Loco e le guide naturalistiche” ha evidenziato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
LE INIZIATIVE. Nel fitto calendario di iniziative spiccano due appuntamenti: l’inaugurazione della pista ciclabile del Villaggio Mancuso (il 10 giugno alle 15), realizzata dall’Ente Parco della Sila con finanziamenti della Regione Calabria e la consegna alla “Pro Loco di Taverna Villaggio Mancuso” dell’Infopoint “Casa dell’escursionista” nel Villaggio Racise (l’11 giugno alle 10.30). Fra gli eventi e gli appuntamenti in programma anche un annullo filatelico e la piantumazione di alberi.
“Continua l’azione sinergica “green” degli EcoDays Unpli. Continua con la forza e la magia di un territorio unico come quello Silano”, ha affermato Stefano Raso Responsabile dipartimento Parchi e Ambiente dell’Unpli. “Nei tre giorni di lavori, il programma con le nostre Pro Loco sarà variegato e qualificato. L’appuntamento è prezioso e concorre finalmente al rilancio di immagine delle nostre montagne” ha detto Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria.
“L’ evento EcoDays consente di confrontarci con gli altri portatori di interesse su cicloturismo, mobilità lenta, ciclovia dei parchi e buone pratiche. Tutto ciò attraverso l’analisi delle prospettive di miglioramento e di sviluppo e grazie al rafforzamento della collaborazione tra il Parco e l’area MaB, le Proloco e le guide ufficiali del parco” ha aggiunto il direttore dall’Ente Parco della Sila, Ilario Treccosti. “E’ un grande evento, che dopo il Piemonte e l’Abruzzo, si svolgerà sui monti della Sila. A conferma del rapporto sempre più intenso delle Pro Loco con i gestori delle aree protette calabresi” ha rimarcato Domenico Cerminara componente del Dipartimento Parchi e Ambiente dell’Unpli che ha moderato la presentazione a cui è intervenuto anche Antonello Grosso La Valle (Consigliere nazionale dell’Unpli).
I CONVEGNI. Fra le attività in programma due momenti di confronto su temi quali la “mobilità lenta” e “il cicloturismo” che si svolgeranno a Taverna nel teatro del centro Visita “A. Garcea” del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro; il 9 giugno, dalle 15.30, la tavola rotonda “Mobilità lenta buone pratiche a confronto, le Proloco a confronto con le istituzioni e le associazioni: analisi del contesto, prospettive di miglioramento e sviluppo, proposte e soluzioni”; il 10 giugno, dalle 10, in programma, invece, il convegno: “Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila, una nuova realtà di sviluppo compatibile del turismo verde nelle aree protette”. Temi centrali per il settore turistico come sottolineato dal “3° Rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo in Italia”: nel 2022 sono state complessivamente oltre 33 milioni di presenze tra cicloturisti puri e turisti in bicicletta, con una tendenza in crescita che rappresentano il 4.3% del totale e generano un impatto economico stimato di oltre 4 miliardi di euro.
Reggio Calabria: doppio appuntamento alla scalinata monumentale di via Giudecca
Doppio evento presso la scalinata monumentale di via Giudecca ad opera della sua Comunità Patrimoniale. L’appuntamento è, infatti, il 25 maggio 2023, con due interessanti eventi nell’ambito di “Maggio-mese del libro” dedicati alla lettura e alla narrazione di Reggio Calabria e del suo quartiere ebraico: la conversazione sulla storia della Giudecca reggina con lo storico Tonino Nucera e l’installazione del pannello informativo sul Commentario al Pentateuco.
Alle ore 18:00, presso Spazio Open insieme ed Antonella Cuzzocrea, lo storico Tonino Nucera, autore di Rosh Shel Calabria (Capo della Calabria, come gli ebrei chiamano Reggio Calabria), condurrà in un viaggio nel tempo nel quartiere ebraico reggino, sede di una sinagoga, di una scuola e di famose stamperie, crocevia di fiorenti traffici commerciali di seta ed altre mercanzie di cui gli ebrei avevano il monopolio. Alle ore 19:45 ci si sposterà presso la Scalinata Monumentale di via Giudecca dove, in collaborazione con il Rotary E-club Italia 2102 e del suo Presidente Luigi De Maio, ci sarà l’inaugurazione dell’installazione del pannello informativo e QR-code “Commentario al Pentateuco”, la più antica versione ebraica della Bibbia, stampata presso una delle prime stamperie della storia con sede nella Giudecca di Reggio il 5 febbraio 1475, secondo quanto riportato sulla “Storia di Reggio da’ Tempi Primitivi sino all’Anno di Cristo 1797”, di Domenico Spanò Bolani e dallo storico Vito Capialbi nelle sue “Memorie delle Tipografie Calabresi”.
“Il pannello informativo donato alla Comunità patrimoniale dal Rotary E-Club Italia 2102 sarà permanente – ha spiegato la presidente della Comunità Patrimoniale Scalinata Monumentale di Via Giudecca, Simona Lanzoni – e risponderà perfettamente, come tutti gli eventi organizzati sinora, agli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, per garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa; per sostenere l’innovazione; per ridurre le disuguaglianze e per rendere, nel nostro piccolo, la città resiliente, inclusiva e sostenibile”. Il pannello infatti consentirà, attraverso 4 QR-Code, a tutta la cittadinanza di sfogliare, dal proprio telefonino, il Pentateuco originale, in ebraico, in italiano e in inglese e di sentirne la versione audio. “Un’informazione storica e turistica che potrà essere fruita da tutta la cittadinanza e, in particolare, dai giovani e dai non vedenti – ha concluso la Lanzoni – grazie alla possibilità di ascoltare il testo del prezioso incunabolo ebraico di cui Reggio va orgogliosa”.
Reggio Calabria, Versace sullo sblocco Bonus edilizi: “Governo dia risposte”
“Facciamo nostre le istanze dei cittadini, delle associazioni di categoria e di tutti quei professionisti e lavoratori che si ritrovano letteralmente bloccati da una incomprensibile ed inammissibile impasse del Governo sulla questione dei bonus edilizi. E’ necessario che l’esecutivo si impegni, fornendo risposte concrete ed immediate ai tantissimi cittadini e professionisti tecnici impegnati negli iter progettuali e burocratici, perchè sia definitivamente sbloccata questa assurda situazione”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, intervenendo nel merito della querelle che sta vedendo sorgere su tutto il territorio nazionale, una serie di comitati di cittadini che chiedono lo sblocco per i cosiddetti “esodati” del superbonus.
Su questo punto, qualche giorno fa, la Prefettura di Reggio Calabria, alla presenza dei referenti territoriali di Ance e dell’Associazione Bancaria Italiana, ha aperto un tavolo di confronto con l’obiettivo di disincagliare una questione che sta paralizzando non solo un intero comparto professionale, coinvolgendo imprese di costruzioni, architetti, ingegneri e maestranze varie, ma anche quei privati che si ritrovano con immobili incompleti e cantieri aperti senza alcuna certezza risolutiva. Le istanze rappresentate hanno avuto, quale elemento focale, lo sblocco immediato dei processi di acquisto, da parte delle banche, dei crediti relativi ai bonus edilizi. Per il solo territorio metropolitano, ha fatto sapere ANCE, servirebbe un plafond tra i 50 ed i 100 milioni di euro mentre, ad oggi, alcune banche hanno previsto solo 20 milioni circa per tutta la regione. “Non si sa ancora nulla – ha aggiunto il sindaco facente funzioni – dell’annunciata piattaforma di scambio, proprio per i crediti incagliati, a gestione EnelX e CassaDepositi e Prestiti che anche qualora partisse dopo l’estate rischierebbe di determinare un ritardo irrecuperabile, con l’annualità del 2023 già decorsa. Per non dire di professionisti, con progetti già sviluppati e realizzati, che vantano crediti di decine di migliaia di euro o dei proprietari degli immobili che navigano nell’incertezza più totale”.
Sul punto, ha spiegato ancora Versace, “i crediti incagliati vanno sbloccati immediatamente con provvedimenti puntuali che tengano conto delle esigenze oggettive dei territori rispetto a cantieri aperti che costituiscono un danno economico ma anche urbanistico. Lavori che – spiega ancora il rappresentante di Palazzo Alvaro – se non chiusi a regola d’arte, rischiano di trasformarsi da opportunità di riqualificazione a ferita aperta. Dobbiamo ricordare infatti che se i lavori di superbonus non vengono ultimati la norma prevede che, considerato che l’immobile non è migliorato di due classi energetiche, l’agenzia delle entrate si rivarrà direttamente dal beneficiario dell’agevolazione, perciò dagli stessi proprietari degli immobili. Gli interventi del governo devono essere pertanto immediati quantomeno per sbloccare i crediti derivanti dal superbonus, che, ricordiamo, come ha precisato Ruffini dell’Agenzia delle Entrate le truffe su questo tipo di credito ammontano a circa al 5%”.
“Senza interventi risolutivi da parte del Governo si rischia il tracollo di un intero comparto, la perdita del lavoro per moltissime figure ed un danno a più livelli che non possiamo permetterci. Proprio mentre stanno per partire molti progetti del PNRR – conclude – decisivi per lo sviluppo del territorio metropolitano, non è concepibile che si arrivi a questo appuntamento, d’altronde, con la mutilazione di un settore necessario ed indispensabile alla realizzazione degli stessi”.
La rete “Energie di comunità” (ActionAid Italia, Adexo, Asd Arghillà, Azione Sociale, CSI Reggio Calabria, Il Cuore di Medea, Medici del Mondo, NonUnaDiMeno) ha segnalato al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, la situazione esplosiva in cui versano oltre mille minori nel quartiere-ghetto Arghillà di Reggio Calabria. “In sede di immediato approfondimento – è lo stesso Garante a spiegare – ho appreso che circa 400 minorenni sono coinvolti in dispersione scolastica o frequenza discontinua. Il numero è dato anche da minorenni mai censiti, risultanti “dispersi” perfino per i servizi sociali. Il servizio di scuolabus, per debiti delle famiglie anche solo di 20 euro, lascia a casa i bambini e il bonus trasporti è una chimera. I libri di testo scolastici sono stati consegnati ad aprile scorso, cioè a ridosso della conclusione dell’anno scolastico e ciò è stato a me confermato in sede di verifica presso l’autorità scolastica”. “Molti adolescenti– continua Marziale – sono entrati nel circuito penale per reati di spaccio di droga, furti e violenze e i bambini hanno paura di uscire di casa perché i topi li attaccano, in un contesto igienico-sanitario che definire drammatico è un eufemismo”.
“A fronte di ciò – conclude il Garante – e memore delle reiterate segnalazioni da me stesso indirizzate agli organi competenti nel corso del mio primo mandato di Garante in Calabria, dal 2016 al 2020, evidentemente infruttuose, ho convocato per il prossimo 8 giugno un tavolo istituzionale urgente con le massime autorità, non perché mi si continuino a dare rassicurazioni, piuttosto perché di concerto, ciascuno per le proprie competenze, si faccia quel che è dovuto per i minori li residenti. Situazioni così possono solo che generare devianza ed è poi perfettamente inutile parlare di lotta al crimine quando lo Stato non riesce a mostrare la sua forza”.
Città Metropolitana: introdotto un nuovo regolamento per la raccolta di materiali litoide
Una sala gremita ed un grande interesse da parte di amministratori ed addetti ai lavori ha accolto nella Sala Perri di Palazzo Alvaro il workshop sul nuovo regolamento per il prelievo del materiale litoide dai corsi d’acqua promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Uno strumento utile, varato ormai qualche settimana fa dal Consiglio metropolitano, che si pone come ulteriore misura a difesa del territorio, con azioni concrete di prevenzione, attivando una nuova metodologia di lavoro per un virtuoso ciclo tra prelievo materiale litoide dagli alvei, mantenimento della officiosità idraulica, salvaguardia delle comunità e valorizzazione dell’ambiente. Alla tavola rotonda promossa da Palazzo Alvaro, su iniziativa del Settore 12 “Tutela del Territorio e dell’Ambiente”, guidato dalla Dirigente Domenica Catalfamo, erano presenti il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, che insieme al Consigliere delegato all’Ambiente Salvatore Fuda, ha portato i saluti dell’Ente alla vasta platea di tecnici ed amministratori presenti.
“Un momento di confronto tecnico davvero importante – ha commentato a margine il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – per un regolamento già approvato dal Consiglio metropolitano qualche settimana fa e che risulta di straordinaria attualità rispetto a ciò che sta avvenendo in questi giorni in altre aree del nostro Paese e della nostra Regione. Il fatto che un Ente di area vasta come la Città Metropolitana abbia voluto prevedere al suo interno una regolamentazione trasparente e specifica sulle modalità di asporto del materiale dal letto dei corsi d’acqua, lascia intuire quanta attenzione ci sia da parte nostra su un tema tanto delicato. Purtroppo esistono delle situazioni di grande precarietà sul nostro territorio, con fiumi che si trovano in condizioni preoccupanti e sui quali è necessario intervenire con urgenza, nell’ottica di una programmazione preventiva che in qualche modo tenta di anticipare eventi metereologici straordinari ed avversi che purtroppo sempre più spesso causano vere e proprie catastrofi. E’ una tematica molto sentita dai nostri amministratori che non risulta di competenza esclusiva della Città Metropolitana. Proprio per questo – ha concluso Versace – abbiamo sentito il dovere di andare a colmare questo vuoto normativo proprio per andare incontro alle esigenze e agli interrogativi degli Enti comunali”.
“E’ un momento molto particolare – ha poi aggiunto il Consigliere delegato Salvatore Fuda – visto quello che è accaduto in tante regioni d’Italia in questi giorni. Si tratta certamente di un tema di grande attualità. Il regolamento è uno strumento che si aggiunge agli altri riferimenti normativi, che punta ad intervenire rafforzando la capacità di Enti pubblici ed aziende private per poter dare un contributo sia dal punto di vista economico, per lo sviluppo delle proprie attività, ma anche per ciò che riguarda la messa in sicurezza del territorio ed in particolare delle aree adiacenti i corsi d’acqua. Sul nostro comprensorio sono tantissimi i punti sui quali sarebbero utili questo genere di interventi. Il regolamento va quindi a fornire indicazioni per una migliore capacità di gestione nella programmazione di queste attività, uno strumento operativo quindi che potrebbe risolvere una fetta cospicua delle questioni relative al sovralluvionamento dei corsi d’acqua, consentendo da un lato di togliere del materiale in eccesso dai fiumi e dall’altro di utilizzarlo per il ripascimento delle nostre coste”.
Tra gli interventi previsti dal convegno, realizzato insieme gli Ordini professionali, erano il Presidente degli Ordini degli Agronomi, Antonino Sgrò, i Vicepresidenti dell’Ordine dei Geologi, Domenico Putrino, e degli Ingegneri, Domenico Sapia. A relazionare in apertura la Dirigente Domenica Catalfamo, il funzionario, Antonino Siclari, ed i tecnici Michele Laganà, per conto della Sezione reggina di Ance, e Giuseppe Barbaro, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. “Un argomento purtroppo attualissimo – ha commentato a margine dell’iniziativa la Dirigente del Settore Domenica Catalfamo, che nel corso della sua relazione ha dettagliato le modalità operative del nuovo strumento – uno strumento al quale abbiamo lavorato nell’ultimo anno ed oggi ufficialmente adottato con la votazione in Consiglio metropolitano e che potrà essere utilizzato in maniera efficace dai Comuni, dai professionisti e delle varie istituzioni che saranno interessate, nelle importantissime procedure di estrazione del materiale litoide dalle fiumare. L’obiettivo – ha concluso – è quello di riequilibrare i nostri corsi d’acqua, sia per ridurre il rischio idrogeologico da esondazione, sia per ciò che riguarda l’aumento dell’apporto solido alle nostre coste combattendo quindi il fenomeno dell’erosione costiera”.
Isola Capo Rizzuto: lavori di manutenzione per alcuni edifici scolastici
Sono stati consegnati oggi i lavori di manutenzione straordinaria ad alcuni edifici scolastici del territorio che rientrano in un’unica concessione per un finanziamento totale di € 73.903,56. Gli interventi saranno effettuati dalla ditta Falcomedil S.A.S. con sede legale a Benestare (RC), che si è aggiudicata l’appalto, ed interesseranno le scuole dell’infanzia “Suggesaro” e “Le Castella” e la scuola primaria “San Rocco”, tutte dell’Istituto comprensivo statale “Gioacchino da Fiore”. In particolare sono diverse le criticità rilevate nei tre edifici, come l’infiltrazione di acqua dal tetto nelle scuole di Suggesaro e San Rocco, l’assenza di sicurezza esterna a Suggesaro e ancora le infiltrazioni di acqua al plesso di Le Castella. Pertanto, i lavori prevedono l’impermeabilizzazione di tetti e pareti; ripristino delle pareti ammalorate; realizzazione recinzione e messa in sicurezza area esterna Suggesaro; sostituzione di alcune porte e infissi; nuovi cancelli d’ingresso a Le Castella ed altri lavori di ripristino.
Soddisfatto il consigliere Carlo Cassano, delegato alla Pubblica Istruzione: “Si tratta di lavori che sarebbero dovuti iniziare a dicembre ma che a causa di intoppi burocratici partiranno nei prossimi giorni. Sono ulteriori interventi che, aggiunti a quelli già fatti, stanno cambiando e cambieranno volto alle nostre scuole. Purtroppo la situazione degli edifici è drammatica, vivono uno stato di abbandono strutturale da decenni, perché gli edifici non basta imbiancarli per ripristinarli, noi stiamo cercando di cambiare marcia anche se sappiamo che l’iter sarà più lungo, ma l’obiettivo è quello di mettere al sicuro i nostri bambini e l’impegno è costante grazie anche alla volontà e alla forza del Sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha la delega ai lavori pubblici”. “Inoltre – continua Cassano – altri lavori partiranno durante l’estate ed altri ancora entro la fine dell’anno, per il nuovo anno scolastico tornerà operativa la scuola di Sant’Anna a distanza di sette anni dalla chiusura. Poi, in questi giorni è partito l’affidamento per lo studio geologico delle mense di Le Castella e Isola, la realizzazione di un nuovo edificio a Sant’Anna che prevede il completo abbattimento del vecchio; oltre che l’installazione di nuovi giochi in vari edifici. Se a volte sembriamo inoperosi o lenti è perché vogliamo fare le cose fatte bene e, purtroppo, richiedono tempo, Isola non bisogna di rattoppi ma di progetti concreti per rialzarsi, noi ne stiamo facendo in ogni settore”.
Il collettivo musicale calabrese Parafoné rappresenterà l’Italia sul palco del “WOMAD”, il più importante e prestigioso Festival al mondo di “World Music”, per la prima volta ospitato anche a Roma, nella splendida cornice di Villa Ada dal 9 all’11 giugno prossimi. Il Festival, fondato nel 1980 dal grande musicista rock inglese Peter Gabriel, promuove la cultura delle diversità in tutte le sue forme, dalla musica, all’arte e alla danza, per affermare l’importanza e il valore di una società multiculturale, per promuovere la solidarietà e l’inclusione, contro ogni forma di discriminazione. I Parafonè, una delle band più innovative del sud Italia in attività da circa vent’anni, saliranno sul palco sabato 10 giugno selezionati tra le realtà maggiormente rappresentative della nuova world music internazionale. Il mega evento sarà aperto dalla speciale anteprima con Carmen Consoli & Mariza.
La musica identitaria calabrese contemporanea avrà quindi un posto di rilievo al WOMAD, il cui cartellone annovera la presenza di star internazionali e artisti talentuosi provenienti da ogni parte del mondo. Una manifestazione che, da oltre quarant’anni, riscuote un successo planetario per condividere tutti insieme sullo stesso palco una grande opportunità di sperimentazione e ricerca musicale. Anche i Parafonè lanceranno dal palco di Roma il proprio messaggio all’insegna dell’integrazione fra i diversi generi e sonorità, in nome della libertà espressiva e della valorizzazione delle identità.
La line up sarà formata da: Angelo Pisani: fiati etnici, zampogne, pipite, sax, lira calabrese, marranzano, voce; Bruno Tassone: Voce e chitarra battente; Sergio Schiavone: chitarre elettriche e classica, voce; Domenico Tino: corde, bouzouki e voce – SAZ; Antonio La Rosa: percussioni e tamburello; Omar Remi: basso elettrico, voce; Giuseppe Muraca: organetti, pipite, zampogne, voce, tamburello.
Una grande soddisfazione per Calabria Sona e Italysona che portano, ancora una volta, la grande world music calabrese tra i colossi della musica internazionale, all’interno di un evento storico, unico nel suo genere, superata una difficile selezione di qualità dei rappresentanti italiani. Un risultato ottenuto grazie alla caparbietà e al lavoro portato avanti da anni con la volontà di crescere, in termini di reputazione e di relazioni, su scala nazionale ed internazionale. Con questo evento i Parafonè si confermano ambasciatori della vera musica identitaria e testimoni reali dell’immagine positiva e professionale degli artisti calabresi.
La band farà parte del cast stellare proveniente da tutto il mondo e scelto dalla direzione artistica (Fanfara Station – Duo Ruut – Pejman Tadayon Ensemble – Bia Ferreira – Joji Hirota & Kyoshindo – Norig & No Gypsy Orchestra – Dongyang Gozupa – Onipa – Chico Trujillo) e per l’Italia: Daniele Sepe – Modena City Ramblers – Enzo Avitabile – Stefano Saletti & Banda Ikona – Canzoniere Grecanico Salentino – la Super Band con Bob Angelini, Rodrigo D’Erasmo, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Andrea “Fish” Pesce, Daniele Bronzini, Stefano Piri Colosimo, Beppe Scardino e Vincenzo Lato, ospiti: Meg, Willie Peyote, Giovanni Truppi, Daniela Pes, Lina Simons, Rbsn e altri!
A Villa Ada verrà realizzato un vero e proprio villaggio globale con stand enogastronomici e di artigianato artistico, spazi dedicati al benessere, per offrire a tutti, giovani e famiglie, un’occasione di incontro, di gioia condivisa e di riflessione su alcuni temi cruciali, come quelli della salvaguardia ambientale, delle diversità in quanto ricchezza economica e sociale, e della contaminazione tra le culture come fattore di pace e di sviluppo. Womad Roma 2023 è prodotto da Helikonia e WOMAD Festival in collaborazione con Artemedios, Globart e il sostegno di ARCI e ALCAZAR.