Continua al Piccolo Teatro Artea di Cosenza la serie di tappe di “Antigone. Il sogno della farfalla” lo spettacolo teatrale con Maria Milasi e Americo Melchionda. In un doppio appuntamento – sabato 4 maggio alle ore 20.30 e domenica 5 maggio alle 18.30 – ci attende una scrittura contemporanea a cura di Donatella Venuti che rielabora il mito per la regia di Americo Melchionda, tratto dal romanzo della filosofa spagnola Maria Zambrano in esilio per oltre 40 anni durante la dittatura franchista. Sospesa tra la vita e la morte, Antigone vuole dimenticare, ma gli affetti in forma di ombre tornano a trovarla. Un’Antigone di oggi, moderna ed esule, testimone delle ingiustizie perpetrate dall’Uomo durante tutta la sua Storia. La produzione è a cura di Officine Jonike Arti, compagnia attualmente riconosciuta dalla Regione Calabria come Impresa di Produzione Teatrale e lo spettacolo è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 – Avviso pubblico per il finanziamento di programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura
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La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato la proposta di delibera riguardante lo schema e le linee guida operative del Patto educativo di Comunità. Si tratta di una modalità di costruzione della “comunità locale” che si assume la responsabilità di essere “educante” e, per questo, capace di assumere i percorsi di crescita e educazione delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi come propria responsabilità. Come è possibile leggere nel testo della delibera, i Patti “si inseriscono nella funzione di istruzione e formazione e sono finalizzati alla comprensione del mondo contemporaneo, a cui il sistema scolastico pubblico deve rispondere; essi devono essere arricchiti di specificità e chiavi di lettura che la dimensione locale suggerisce, favorendo lo sviluppo delle capacità di bambini/e e adolescenti, per la crescita delle competenze di cittadinanza di tutte e di tutti”.
Il Patto educativo di comunità risulta tra gli strumenti operativi più efficaci del Piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali con il quale la Commissione europea, nel 2021, ha ribadito – tra gli altri obiettivi – quello di contrastare la dispersione scolastica, con la necessità di aumentare l’offerta di servizi formali di educazione e cura della prima infanzia, favorire l’acquisizione di una solida dotazione di competenze di base e trasversali nel corso dell’istruzione e della formazione iniziali, in particolare tra i gruppi svantaggiati, per evitare che i bambini delle famiglie povere diventino adulti a rischio di povertà o di esclusione sociale, investendo nelle competenze e nell’istruzione per sbloccare nuove opportunità per tutti.
Anche il PNRR 2021, tra le sei “missioni” ne individua una per l’Istruzione e la Ricerca e una per l’Inclusione e la Coesione Sociale, volte a rafforzare l’offerta di asili nido, scuole materne e servizi di educazione e cura per la prima infanzia per evitare che il periodo post crisi pandemica del 2020-2021 possa consolidare nuove diseguaglianze, affrontando ove possibile i profondi divari già in essere prima della pandemia, per proteggere il tessuto sociale del Paese e, quindi, del territorio reggino e mantenerlo coeso.
Gli obiettivi del Patto educativo possono essere così riassunti:
– Individuare, a seguito di una attenta e preventiva analisi del contesto, i bisogni educativi, culturali e sociali della popolazione scolastica attenzionata dall’intervento;
– Evidenziare specifiche situazioni di povertà educativa;
– Favorire la messa in rete di più soggetti qualificati per la realizzazione dei progetti proposti, con l’obiettivo di ampliare il “tempo scuola”, con attività culturali, ricreative e sportive, contribuendo al benessere e alla crescita di bambini e adolescenti, restituendo valore aggiunto anche alla comunità residente ed ai beni comuni ricadenti sul territorio;
– Aprire gli spazi della scuola al territorio, rendendola coprotagonista del miglioramento socio-culturale attraverso reti sociali generatrici di legami di condivisione di risorse, conoscenze, obiettivi, benessere sociale;
– Effettuare un costante monitoraggio delle attività poste in essere, valutandone l’efficacia ed il gradimento dei destinatari;
Il Patto potrà essere stipulato tra l’Amministrazione comunale e altre istituzioni, l’ufficio scolastico regionale o provinciale, le istituzioni scolastiche, gli enti del terzo settore, diocesi e parrocchie, aziende sanitarie locali, organismi statali indipendenti.
Alla stesura delle linee operative del Patto educativo di Comunità si è giunti anche grazie alla costante sinergia tra Amministrazione comunale, mondo della scuola e del terzo settore. Nelle scorse settimane, infatti, i dirigenti scolastici dei plessi ricadenti nel Comune di Reggio Calabria, unitamente ai rappresentanti del Csv “Due Mari”, sono stati invitati a prendere parte alla riunione del 16 aprile 2024 avente ad oggetto l’esame dello schema e delle linee guida operative dei Patti educativi. Tutti si sono trovati concordi, impegnandosi a realizzare delle attività utili a recepire i bisogni delle comunità riferite al loro bacino di utenza scolastica. Una proposta, dunque, che è partita dal basso e così è stata costruita. Toccherà adesso ai dirigenti dei competenti settori dar seguito alla delibera di Giunta, procedendo con la firma di adesione ai patti educativi.
La Metrocity organizza un workshop durante la Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie
In occasione della Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione “Ferrovie in Calabria”, ha organizzato il Workshop su “Turismo Ferroviario e Mobilità Dolce in Calabria. Best practice e proposte di sviluppo” .
Il workshop si è svolto presso la Sala Biblioteca Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro ed ha sviluppato un confronto articolando riflessioni sulla tematica del turismo ferroviario e le ferrovie turistiche sul nostro territorio. L’obiettivo espresso dell’evento è stato quello di favorire la messa in rete tra istituzioni, Enti territoriali ed operatori del settore turistico al fine di sviluppare proposte per rafforzare progetti esistenti e nuove idee legate alle mobilità dolce e alternativa, nonché quello di incrementare l’offerta turistica offrendo la possibilità ai visitatori di vivere in maniera ancora più immersiva le peculiarità e le unicità del patrimonio culturale e naturalistico del territorio metropolitano.
Confronto, quindi, necessario per far emergere spunti, idee, progetti e linee di intervento precise volte a promuovere sinergie con associazioni, operatori e stakeholders finalizzate a sviluppare politiche di valorizzazioni dei percorsi interessati, supportate da un piano turistico e di marketing metropolitano ancora più efficace. L’evento si colloca nell’ambito del programma della “Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie”, manifestazione ferroviaria nazionale organizzata annualmente dall’Alleanza della mobilità dolce (Amodo), quest’anno in partenariato con Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali (Fiftm), Ferrovie in Calabria APS, Fondazione FS Italiane e il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tra le iniziative illustrate il progetto “Viaggia in treno scopri la Calabria” che l’Associazione “Ferrovie in Calabria” promuove in collaborazione con la Divisione Business Regionale di Trenitalia Calabria e con il patrocinio di Fondazione FS.
I lavori, moderati dal giornalista Franco Laratta, sono stati aperti da Anna Donati, Portavoce di A.Mo.Do “Alleanza Mobilità Dolce”, e Alberto Sgarbi, Presidente della Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali. Il workshop, in una seconda sessione, ha proposto anche un focus su “Percorsi turistici in treno, un viaggio tra storia e innovazione” e “Riscoprire il territorio attraverso la Mobilità Dolce”. A rappresentare Palazzo Alvaro, in veste di delegato al Turismo ed al Bilancio, presente il Consigliere metropolitano, nonché sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio che ha accolto con grande favore l’iniziativa ritenendola fondamentale per sviluppare le necessarie e concrete collaborazioni tra Istituzioni ed ogni altro soggetto attore coinvolto.
Ranuccio, in particolare, ha dichiarato il pieno supporto della Città Metropolitana al modello di turismo dolce, ecologico e culturale, convinto pienamente che questa sia la strada giusta per uno sviluppo armonioso e qualitativo del territorio metropolitano. L’obiettivo è quello di fare rete con le associazioni, gli imprenditori, le istituzioni e tutte le amministrazioni coinvolte per dare piena attuazione a quella visione turistica e culturale che è propria del territorio metropolitano, da realizzare concretamente anche alla luce dell’atteso trasferimento delle funzioni da parte della Regione Calabria.
In occasione del Cibus 2024, Salone internazionale dell’alimentazione in programma a Parma dal 7 al 10 maggio, verrà siglato l’accordo tra Azienda Madeo, filiera Agroalimentare specializzata nella produzione di Salumi di Calabria D.O.P. e Prosciutto di Suino Nero di Calabria, e Filiera Agricola Italiana spa, realtà che rappresenta gli agricoltori Italiani e proprietaria del marchio Firmato Dagli Agricoltori Italiani. Il marchio Firmato Dagli Agricoltori Italiani, infatti, valida i prodotti le cui filiere sono tracciate e trasparenti fino all’origine delle materie prime che sono italiane, sostiene il prezioso lavoro degli agricoltori che lavorano nel rispetto della vocazione produttiva della terra, degli animali e dell’ambiente
L’accordo prevede l’inserimento del sigillo di qualità Firmato Dagli Agricoltori Italiani, su una selezione di prodotti Madeo già certificati DOP: salsiccia, soppressata, capocollo e pancetta. Un doppio riconoscimento di qualità che Madeo presenta dando vita ad una nuova “Era” per le certificazioni e del “vero” Made in Italy.
Importante è il ruolo di Filiera Agricola Italiana spa, nel garantire gli accordi di filiera fatti con gli allevatori, che riconoscono loro un’adeguata remunerazione che tenga conto dei costi di produzione, tutelando e supportando il lavoro agricolo. Fondamentale– inoltre – sono i controlli che mette in campo di Filiera Agricola Italiana spa per garantire al consumatore la rintracciabilità del prodotto fino all’origine della materia prima e – quindi –della produzione 100% Made in Italy. Firmato Dagli Agricoltori Italiani presente sui prodotti Madeo, contraddistingue la qualità esclusiva di una filiera interamente trasparente e italiana. Un accordo iniziale a cui ne seguiranno altri, con l’obiettivo di certificare la qualità dei prodotti Madeo. Saranno integrate – infatti – altre produzioni non indicate dalla DOP, come la ‘nduja, sul cui pack verrà apposto il marchio Firmato dagli Agricoltori Italiani per un maggiore riconoscimento della qualità del prodotto e della tracciabilità della filiera produttiva. Valore – quest’ultimo – fortemente sostenuto da Coldiretti Calabria che da sempre promuove la massima trasparenza della filiera produttiva a matrice agricola a tutela del consumatore.
Reggio Calabria: dieci alunni del Pascoli conquistano il Primo Premio al Concorso Nazionale di Poesia
Davanti ad un foltissimo pubblico, in una cerimonia emozionante tenutasi presso il liceo scientifico “Canudo” di Gioia del Colle”, dieci giovani talenti della classe Quinta A della Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” di Reggio Calabria hanno letteralmente trionfato vincendo il primo premio nella sezione “Poesia e Immagine” del Concorso Nazionale di Poesia, un prestigioso evento organizzato annualmente dall’Accademia Mondiale della Poesia.
L’Accademia Mondiale della Poesia (accademiamondialepoesia.com), fondata il 23 giugno 2001 a Verona da una assemblea costitutiva composta da cinquanta poeti provenienti da tutto il mondo fra cui tre premi Nobel per la Letteratura, si dedica alla promozione della poesia a livello internazionale. La città di Verona, nota per la sua ricca storia letteraria, ha ospitato la cerimonia costitutiva dell’Accademia con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e la città stessa. L’Accademia, che conta tra i suoi soci fondatori anche il poeta Mario Luzi, gode del supporto dell’UNESCO, della Regione Veneto, della Provincia di Verona e dell’Università di Verona, oltre a vari sponsor privati. Al fine di valorizzare la poesia e i poeti a livello mondiale, l’Accademia organizza eventi, pubblicazioni e concorsi annuali, quale per l’appunto quello a cui hanno partecipato i dieci alunni della scuola elementare “Giovanni Pascoli”.
I vincitori, ossia i dieci alunni della classe Quinta A del Pascoli che hanno voluto spontaneamente partecipare alla competizione poetica, hanno conquistato il primo premio nella categoria “Poesia e Immagine” incentrata sulla tematica “Sorella Terra – le forme e i doni della natura” – esplorando e celebrando attraverso versi e immagini le meraviglie naturali di cui tutti noi possiamo godere ma che con gli occhi incantati dei bambini assumono forme ancora più vivide e potenti.
I dieci giovani poeti, tutti di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, Annamaria Battaglia, Eugenia Canale, Francesco Eleda, Alexandru Peter Gavrilă, Lamyae Hassari, Prince Kunkar, Alessandro Nordo, Mariangela Otomega, Natali Rokhvadze e Giorgia Santacaterina, guidati sapientemente dalla maestra Francesca Zimbalatti, hanno dimostrato un’impressionante sensibilità e maturità nel trattare argomenti di grande attualità come l’ecologia e il riciclo, una sensibilità che ha colpito ed emozionato la qualificata giuria dell’Accademia della Poesia.
L’opera collettiva presentata al concorso, frutto di un lavoro di gruppo coordinato dalla loro insegnante, la maestra Francesca Zimbalatti, che li ha preparati a lungo con lezioni approfondite e mirate per poi lasciarli liberi di esprimersi spontaneamente, è stata apprezzata per la sua originalità e la profondità degli argomenti trattati, spingendo gli spettatori a una riflessione sul nostro rapporto con il pianeta. Gli elaborati hanno sapientemente combinato il testo poetico con elementi visivi, creando un dialogo armonioso tra parole e immagini che ha colpito la giuria per la sua capacità di trasmettere messaggi potenti in modo creativo e accessibile.
Questo riconoscimento non solo celebra le capacità espressive e creative dei giovani studenti ma rafforza anche il ruolo dell’arte e della poesia come strumenti vitali per l’educazione ambientale e la sensibilizzazione. La Scuola “Giovanni Pascoli”, da sempre impegnata nel promuovere l’arte e la cultura come parte integrante dell’educazione dei giovani, vede in questo successo personale dei dieci piccoli alunni un ulteriore conferma del valore delle attività didattiche orientate alla creatività e alla consapevolezza sociale.
Il premio conferito agli alunni e, simbolicamente alla loro maestra che li ha così ben preparati sapendogli trasmettere valori e conoscenza, rappresenta un incoraggiamento per tutti i giovani a perseguire la poesia e l’arte visiva non solo come forme di espressione personale ma anche come mezzi per contribuire attivamente alla discussione su questioni globali cruciali ed assume una connotazione ancora più forte alla luce del fatto che per poter partecipare alla cerimonia di premiazione i piccoli alunni del Pascoli si sono sottoposti ad un enorme sacrificio fisico poiché hanno viaggiato tutta la notte con un pullman di linea, sia all’andata che al ritorno avendo volontariamente rinunciato al pernottamento in loco che avrebbe fatto lievitare ulteriormente i costi della trasferta (interamente coperti dai genitori) rendendo impossibile la partecipazione di alcuni dei loro compagni provenienti da famiglie meno abbienti (le quali, pur con difficoltà, hanno preferito affrontare questo sforzo economico per consentire ai loro figli di godere di un tale gratificante riconoscimento del loro lavoro e dei lori sforzi), atteso che l’istituto da cui dipende la scuola primaria “Giovanni Pascoli”, ossia, l’I.C. “Galilei-Pascoli” – che nei mesi scorsi è stato oggetto di attenzione mediatica per il tentativo poi fallito di evitare l’accorpamento – non ha purtroppo potuto fornire loro alcun contributo economico.
Un esempio non solo di preparazione, competenza e creatività ma anche di autentico spirito democratico, compattezza, integrazione, solidità di valori, resilienza e, soprattutto, vera amicizia quello che ci hanno offerto i dieci piccoli poeti del “Giovanni Pascoli”, un esempio che molti adulti compulsivamente e narcisisticamente attenti ad autoincensamenti, pennacchi e lustrini farebbero bene a sforzarsi di comprendere e tentare di mettere in pratica, perché se è forse vero (ma non ne siamo poi tanto sicuri) che non si possa vivere di poesia, è certamente vero che si vive di soddisfazioni.
Reggio Calabria: Praticò ha parlato dell’accaduto odierno fuori il liceo Vinci
“L’episodio avvenuto questa mattina nei locali del Liceo ci lascia sgomenti. La comunità dei docenti, del personale tecnico -amministrativo e, soprattutto, degli studenti è profondamente turbata. Dopo i fatti si è richiesto l’intervento dell’ambulanza, come da prassi. Il ragazzo ferito è stato accompagnato al GOM dai familiari. Ringrazio anche le forze dell’ordine per l’immediato intervento. Sono vicino, insieme a tutta la comunità vinciana, a Domenico e ai suoi genitori in questo momento difficile. Per conoscere le cause dei fatti ci affidiamo ai Carabinieri e alla Magistratura, noi non possiamo che riflettere, insieme, sul disagio e le difficoltà degli adolescenti e sul ruolo delle famiglie. Sarà mia cura, nei giorni a venire, proporre un momento di confronto con tutta la collettività del Liceo “Da Vinci” per ricomporre gli stati d’animo e consentire la serena prosecuzione dell’anno scolastico.” Lo ha dichiarato il Dirigente Scolastico del Liceo “Leonardo Da Vinci”- Dottor Francesco Praticò
Reggio Calabria: la Sorical Srl assumerà la gestione idrica della città
A partire dal 7 maggio 2024, Sorical Srl assumerà completamente la gestione delle condotte idriche del comune di Reggio Calabria, prendendo il posto di Castore Spl Srl. In vista di questo significativo passaggio, il consiglio di amministrazione di Castore ha voluto esprimere un sentito ringraziamento ai dipendenti del settore idrico che, con la transizione, passeranno sotto l’egida di Sorical Srl. Il consiglio di amministrazione nella persona dell’amministratore delegato Domenico Mallamaci, del presidente Valentina Sapone e dell’ingegner Visicaro dichiarano: “È con gratitudine che guardiamo al lavoro svolto dai nostri dipendenti nel settore idrico. La vostra dedizione e professionalità sono stati fondamentali per garantire un servizio di qualità alla comunità di Reggio Calabria. Con il passaggio a Sorical, vogliamo ringraziarvi per il vostro impegno e la vostra collaborazione, augurandovi ogni successo per il futuro”.
Il passaggio della gestione delle condotte idriche a Sorical rappresenta un cambiamento significativo per la città di Reggio Calabria. Il nuovo consiglio di amministrazione è fiducioso che, grazie alla collaborazione dei dipendenti e all’esperienza di Sorical, si possa continuare a garantire un servizio idrico efficiente e di qualità per tutti i cittadini.
Una lite tra studenti del Liceo Scientifico “Da Vinci” è finita con un accoltellamento. Secondo i Carabinieri intervenuti dopo l’accaduto, due ragazzi avrebbero litigato in classe per questioni futili e uno di loro ha tirato fuori il coltello all’interno di un coltellino svizzero iniziando a pugnalare l’altro alla schiena. Trasportato immediatamente in ospedale, il ragazzo non è in pericolo di vita. Il minore (i due hanno circa 15 anni) che ha estratto il coltello è stato segnalato al Dipartimento di Giustizia Minorile.
L’amministrazione Comunale, in collaborazione con la Proloco “Scaramuzza” di Isola Capo Rizzuto, presentano l’evento “La Pitta cu d’Ogghju – tra storia e tradizione”, un record di bontà che si terrà domenica 5 maggio, a partire dalle ore 16.00, in Piazza del Popolo. Si tratta del dolce tipico per eccellenza del territorio, che si tramanda da molte generazioni e si prepara soprattutto nel periodo della festa della Madonna Greca, considerando anche nella tradizione isolitana la forma è a piccole “rose”, che vuol significare anche un omaggio floreale alla mamma di Gesù. La tradizione, ancora viva, vuole anche che le famiglie si scambiano il dolce in segno di benevolenza e gratitudine. Inoltre, da una ricerca effettuata dai ragazzi del servizio civile della Proloco, si è riscontrato che le origini di questo dolce sarebbero in realtà turche, tramandate ai nostri concittadini durante la dominazione ottomana per poi veni allargarsi col tempo anche alle comunità montane della Calabria, il dolce infatti è ormai simbolo di molti altri comuni calabresi, ma gli ingredienti base che compongono il dolce sono tutti originari del medio-oriente: farina di grano saraceno, uva sultanina e mandorle, che sono anche la base di tanti altri dolci tipici italiani.
L’obiettivo della Proloco è proprio quello di rivivere tutti i passaggi della tradizione e farlo attraverso un record che prevede la realizzazione di una Pitta di circa 14 metri quadri, per una circonferenza totale di oltre quattro metri, ovviamente con le tradizionali rose simbolo del dolce di Isola Capo Rizzuto. Appuntamento dunque a domenica 5 maggio in Piazza del Popolo dove si terranno anche numerosi momenti di intrattenimento musicali e culturali, oltre alla misurazione della Pitta affinché entri diritto nel libro dei record internazionale.
Villa San Giovanni: al via ai lavori degli Istituti professionale alberghiero-turistico e “Nostro Repaci”
Sono stati consegnati i lavori di realizzazione del Centro sportivo polivalente degli Istituti professionale alberghiero-turistico e “Nostro Repaci” di Villa San Giovanni. Dall’investimento della Città Metropolitana, per 750 mila euro, sorgeranno un campo di calcetto, un playground di basket, un campo di paddle ed un’area fitness estesa su due livelli ed immersa nel verde destinati agli studenti, alle studentesse e all’intera comunità villese. Il progetto, redatto in conformità alla normativa vigente ed alle norme Coni per l’impiantistica sportiva, è stato illustrato dai tecnici dell’Ente alla presenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Carmelo Versace, della sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, e della dirigente scolastica Enza Loiero.
Grazie all’intervento di Palazzo Alvaro, dunque, verrà recuperata una vasta area degradata e parzialmente in disuso, originariamente concepita come area sportiva polifunzionale, attualmente impropriamente utilizzata per buona parte come parcheggio auto. Il nuovo Centro sportivo polifunzionale, invece, sarà versatile, moderno, accessibile a tutti per la pratica di varie attività da svolgere in condizioni di totale e assoluta sicurezza. Intorno alle strutture sportive, poi, sono state concepite diverse aree da dedicare allo studio, complete di tavoli e panchine, dove i ragazzi e le ragazze potranno continuare il loro percorso didattico all’aperto, immersi nella natura e con lo sfondo inimitabile dello Stretto. Nel complesso dei lavori, rientra anche la sostituzione dei corpi illuminanti perimetrali esistenti e l’installazione di nuovi Led da posizionarsi lungo i percorsi pedonali e negli impianti sportivi. Previste, ancora, la regimentazione delle acque meteoriche, il rifacimento dei percorsi pedonali della tipologia drenante, la risistemazione delle aree a verde e la piantumazione di nuove essenze arboree, il riempimento di alcune aree con nuova terra di giardino e la contestuale formazione di prato, la sostituzione delle ringhiere fatiscenti e l’installazione di rastrelliere per le biciclette.