Da venerdì 29 Dicembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la presentazione del libro, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, su “Leonzio Pilato” dello scrittore e studioso Santo Gioffrè. Leonzio Pilato, che Boccaccio ospitò dal 1360 al 1362 e al quale procurò la nomina a lettore di greco presso lo Studio (l’antica Università di Firenze), realizzò la traduzione latina approssimativa attraverso la quale Petrarca e Boccaccio conobbero i poemi di Omero, punto di partenza degli studi greci degli umanisti. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel corso della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” visionabile del prossimo 29 dicembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 29 dicembre.
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Una stele per ricordare le vittime del naufragio di Cutro del 26 febbraio 2023 è stata inaugurata ieri sul lungomare di Crotone, nella piazza antistante l’ingresso del cimitero cittadino.
La stele è stata donata dall’associazione “Crotone in Fiore” al Comune che ha provveduto ad installarla.
Ad inaugurarla sono state l’assessore alle Politiche sociali Filly Pollinzi e la presidente dell’Associazione “Crotone in Fiore” Caterina Cotroneo e tanti studenti dell’Istituto Pertini – Santoni alla presenza di numerosi cittadini.
L’opera è stata realizzata in ferro dalla Metalgraund Caccia ed installata dal Comune di Crotone. Il progetto grafico è stato creato da Elio Libonati, studente del liceo artistico dell’Istituto Pertini – Santoni, con la supervisione del professore Santo Cuozzo. Vi è rappresentata una famiglia di migranti su una barca che punta verso la felicità e la pace.
L’opera è arricchita da una poesia di Caterina Cotroneo che invita alla speranza e ricorda il senso di umanità e di accoglienza che ha caratterizzato tutta la comunità di Crotone in quei giorni tragici.
La stele è stata posizionata in un luogo emblematico: vicino al cimitero dove riposano due vittime della tragedia di Cutro – tra cui il piccolo Alì, il neonato diventato simbolo di una strage che ha coinvolto tanti bambini – ed a pochi metri dal mare, come la distanza che separava le vittime dalla spiaggia di Steccato di Cutro.
“Crotone – ha detto l’assessore Pollinzi – in quei giorni, si è unita al dolore delle famiglie delle vittime ma ha dimostrato anche un grande senso di solidarietà, di umanità e di compattezza. Ha dimostrato il suo grande cuore. Quest’opera è un ricordo ma anche uno stimolo a continuare sulla strada dell’accoglienza e dell’attenzione per l’altro. Ringrazio l’associazione Crotone in Fiore per questa donazione che dimostra ancora di più quanta condivisione di questa tragedia permane nel cuore della persone” “Abbiamo avvertito il dovere di realizzare quest’opera – ha detto Cotroneo – di dedicarla ai tanti bambini, alle donne, agli uomini che quella notte hanno visto spezzati i propri sogni di una vita migliore”.
Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte: buone notizie dal Progetto Life MILVUS
Dai responsabili del progetto LIFE MILVUS apprendiamo le ultime notizie sugli otto nibbi reali rilasciati lo scorso luglio 2023 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Ricordiamo che il progetto LIFE MILVUS, cofinanziato dalla Commissione Europea, del quale l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte è il coordinatore, affiancato da E-Distribuzione S.p.A, da Regione Calabria e dall’associazione Conservatoire des espaces naturels de Corse (Corsica)
I giovani esemplari originari del Cantone di Friburgo, in Svizzera, sono costantemente monitorati dal team di ornitologi del progetto. In autunno, in genere, una parte della popolazione svizzera migra verso sud per svernare nella Francia o nella Spagna meridionale, mentre una parte rimane in Svizzera anche durante la stagione invernale. Non era quindi scontato il comportamento dei giovani esemplari trasferiti in Calabria.
Gli otto nibbi reali liberati nel Parco Nazionale dell’Aspromonte per ora si sono suddivisi equamente: ad oggi, quattro di essi sono rimasti in Calabria meridionale, mentre quattro si sono trasferiti nella parte centro settentrionale della Sicilia. I quattro individui approdati in Sicilia si sono aggregati ad altri conspecifici con i quali condividono i dormitori (roost), secondo un’abitudine tipica della specie.
Il progetto LIFE MILVUS – “Misure per la conservazione del nibbio reale in Calabria (Italia) e in Corsica (Francia)” (LIFE18 NAT/IT/000917) ha come obiettivi principali l’insediamento di una popolazione di nibbio reale nel Parco Nazionale dell’Aspromonte e la conservazione a lungo termine della specie in Corsica. Partito ad ottobre 2019, il progetto, coordinato dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, si concluderà nel 2025.
Ulteriori notizie su LIFE MILVUS e sui promettenti progressi dei giovani nibbi reali possono essere reperite sul sito web e nella prima Newsletter di progetto; quest’ultima illustra, in particolare, le principali attività svolte dall’avvio di LIFE MILVUS sino a settembre 2023.
Per ulteriori informazioni sul progetto LIFE MILVUS www.lifemilvusproject.it
Mancuso commemora il tragico incidente ferroviario del viadotto della Fiumarella del 1961,
“Il disastro sul viadotto della Fiumarella di Catanzaro nel 1961, che ha azzerato (morirono 71 persone) quasi completamente un’intera generazione dell’entroterra catanzarese, ha provocato un dolore incancellabile per parenti e amici, lasciando un vuoto immenso nelle comunità e in quanti ne conserviamo ancora oggi la memoria. Tutti abbiamo il categorico dovere di fare in modo che tragedie come quella non si ripetano e, nello stesso tempo, che venga conservata la memoria di quelle vittime innocenti che su quel treno, quotidianamente, riponevano la speranza di un domani migliore. Il sacrificio di quelle giovani vittime deve essere da monito per le Istituzioni, che devono impegnarsi per assicurare servizi pubblici efficienti e sicuri, in una terra ferita da atavici problemi come l’emigrazione, lo spopolamento delle aree interne e le diseguaglianze sociali che portano alla fuga i nostri giovani e che, per la Calabria, vuol dire l’impoverimento del capitale umano, ossia l’elemento fondamentale per qualsivoglia possibilità di riscatto economico e sociale”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo alla commemorazione (“Il valore della memoria, il sapere dell’identità”) del più grave deragliamento ferroviario italiano (avvenuto sul viadotto della Fiumarella di Catanzaro il 23 dicembre 1961), promossa dal “Comitato 23 dicembre 1961” nella Sala Verde della Cittadella regionale.
Ha aggiunto: “Mi preme in questa occasione sottolineare l’impegno e il percorso intrapreso dalla Regione Calabria nell’assicurare, alle nostre popolazioni, servizi e mezzi di trasporto più adeguati, attraverso l’ammodernamento del parco vetture, su rotaia e su gomma. Un impegno che ha trovato, finalmente, risposte dal gruppo Ferrovie dello Stato che ha da poco annunciato un poderoso piano di investimenti pari a 13,4 miliardi di euro. Il rinnovamento del sistema ferroviario e, parallelamente, del comparto stradale e autostradale non è un mero annuncio ma procedure o, in alcuni casi, lavori già avviati poiché una significativa quota dei progetti sono finanziati dal PNRR e quindi saranno realizzati entro la scadenza del 2026. Proprio il ricordo di quel dramma – ha concluso il presidente Mancuso – deve spingerci a intensificare gli sforzi, al di là delle differenze politiche e di orientamento culturale, per dotare finalmente la Calabria di infrastrutture efficienti, sicure, sostenibili e moderne”.
“Tante sono le attività che abbiamo cercato di mettere in campo come Regione in un anno che è stato intenso come tutti gli anni di governo di una regione bellissima ma molto complicata come è la Calabria. Sono molto contento perché abbiamo affrontato tante emergenze e messo mano a riforme che in tanti decenni non erano state prodotte e che hanno consentito un racconto diverso per questa terra”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto incontrando i giornalisti per uno scambio di auguri.
“L’ anno scorso – ha aggiunto Occhiuto – è stata la volta della riforma sui rifiuti l’idrico ma anche della protezione civile, quest’anno quella dei consorzi di bonifica. Abbiamo posto fuori dalla liquidazione Sorical e stiamo facendo in modo che si occupi dei depuratori. Siamo a buon punto con il bando per il termovalorizzatore avendo concluso la manifestazione d’interesse: tutte questioni che riverbereranno i loro effetti quando io non sarò più presidente. Ma io ho l’obbligo di consegnare a chi verrà dopo di me una regione migliore di come è stata consegnata a me, soprattutto l’obbligo di consegnare ai calabresi una regione migliore. Sono molto felice anche del nuovo racconto che stiamo facendo della Calabria di cui si parlava negli anni passati soltanto come di una regione di mafia, ‘ndrangheta, problemi e mai emergevano aspetti positivi”.
Per Occhiuto: “Oggi la Calabria ha un accreditamento istituzionale e anche mediatico a livello nazionale che non ha mai avuto. C’è grande attenzione da parte delle istituzioni nazionali ed europee, come dimostrato dalla presenza di di autorità importanti nelle ultime settimane. E, soprattutto, la Calabria va sui telegiornali nazionali per buone pratiche come l’attività svolta con i droni, segnalata anche come un modello e che sarà replicata in Italia e guardata con interesse anche in Europa. O per l’abbattimento di ecomostri costruiti dalla ‘ndrangheta e per tante altre attività del governo regionale che hanno per obiettivo quello di fare un racconto della Calabria diverso rispetto al passato”.
Un terremoto di magnitudo 3.6 registrato in mattinata a tre chilometri a sud di Samo, comune della provincia di Reggio Calabria.
Nel piccolo comune della zona grecanica, dove non sono stati segnalati danni a persone o cose, su decisione del Comune, oggi le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse.
Il sisma, registrato dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in un primo momento era stato classificato tra il 3.6 e il 4.1.
Successivamente il dato è stato fissato a 3.6. L’epicentro è stato collocato a 13,9 ckilometri di profondità.
Il terremoto, oltre che nel piccolo comune della zona grecanica dove ha provocato momenti di apprensione, è stato avvertito nella Locride ma anche, in modo più lieve, a Reggio Calabria e Messina. Dalle prime verifiche effettuate dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco non risultano situazioni particolari.
Mercatini di Natale a Reggio: Presidente ANA UGL chiede dimissioni dell’Ad Svi.Pro.RE Rizzo
Con dispiacere, il presidente nota il cambiamento negativo avvenuto in questa edizione, attribuendo la responsabilità alla SVI.PRO.RE e al suo Amministratore Delegato Michele Rizzo. Criticando l’assunzione di una dotazione finanziaria considerevole dalla città metropolitana, Salvatore accusa l’organizzazione di trasformare il mercatino in un deserto, escludendo le solite categorie di partecipanti e causando sconforto tra gli ambulanti. Salvatore evidenzia, inoltre, la mancanza di attenzione verso coloro che avevano già investito tempo ed energie nella preparazione del mercatino, costringendoli ad abbandonare l’evento.
Chiedendo le dimissioni di Rizzo, il presidente sottolinea l’immagine di tristezza proiettata sulla città e gli introiti persi dalle attività locali.
Infine, Salvatore Alessandria invita Rizzo a considerare il suo ruolo con dignità e a lasciare spazio a coloro che hanno contribuito positivamente negli anni passati, al fine di restituire il valore tradizionale ai mercatini natalizi di Reggio Calabria.
(Crediti “Studio Fotografico Posabì”)
La giornata è cominciata con il trekking urbano a cura di Pro Loco e sezione turistica dell’I.P.ALB.TUR. “G. Trecroci” di Villa San Giovanni ed è terminato con una visita alla Filanda Cogliandro di Cannitello.
Contemporaneamente, presso la sede dell’Associazione Culturale La Belle époque si è svolto un workshop formativo rivolto agli imprenditori del settore Horeca, a cura di Maria Rita Sciarrone, consulente di comunicazione e marketing turistico.
Dalle 15:00 Marco Mauro di Radio Touring 104 ha presentato le scuole di danza e canto che si sono esibite con performance natalizie sul palco di Piazza Valsesia.
L’IPALBTUR “G. Trecroci” di Villa San Giovanni, l’IIS “G. Renda” di Polistena e l’IIS “Antonello” di Messina hanno preparato prelibatezze locali che sono state offerte ai presenti dagli stand di via Marconi: crespelle farcite a base di nduja, alici, frittelle di cavolfiore, arancinetti, calzoni farciti e focaccia messinese tra i vari street food disponibili. L’Azienda Vinicola Criserà ha offerto gratuitamente il vino che è stato servito nel corso del festival. Per dessert crêpes dell’IPALBUTUR Trecroci e piparelle sfornate dal Bar Bellantone e dal Bar Greco di Villa San Giovanni. La conclusione degna della serata è stato il concerto dei QuartAumentata aperto dagli Strait Studio.
Su via Marconi, gli stand degli espositori di prodotti tipici Slow Food e ancora presepi, esibizioni di danza e sfilate di moda a cura di Rosa Azzurro Baby Boutique e Caffè Garibaldi, che hanno voluto contribuire ad arricchire il festival con ulteriori iniziative.
“La grande partecipazione e la gioia dei presenti è stata la ricompensa per il minuzioso lavoro svolto per la realizzazione dell’evento, che si è potuto concretizzare grazie al finanziamento della Regione Calabria sul Turismo Sostenibile, a cui il Comune di Villa San Giovanni è stato ammesso. A dimostrazione che la sinergia tra Enti e Associazioni verso un comune obiettivo di crescita è sempre produttiva. L’Amministrazione ha voluto valorizzare il turismo enogastronomico perché è vicino alla sua Comunità, rispetta le tipicità e mette in risalto la sua identità senza denaturarla, perciò ha inteso realizzare l’evento con la collaborazione di Slow Food Versante dello Stretto e Costa Viola APS e coinvolgere gli Istituti Alberghieri della zona per consentire ai giovani di mettersi in gioco e di vedere il proprio futuro proiettato all’interno del nostro territorio, che con il loro ausilio può crescere tanto dal punto di vista turistico e al contempo permettere lo sviluppo economico che le sue potenzialità meritano. Siamo soddisfatti della riuscita del festival, che ha consentito a Villa San Giovanni di vedersi Città sostenibile anche dal punto di vista ambientale, in quanto per una giornata una delle sue vie principali si è trasformata in una isola pedonale all’interno di un clima di festa.” Dichiara l’Assessora al Turismo ed Eventi Maria Grazia Melito
Accademia Gourmet: presentato il libro “La Cucina per tutti di Casa Pappagallo”
Ancora una volta, Pappagallo, si affida alle sapienti mani di Chef Filippo Cogliandro, nella raffinata cornice de L’Accademia Gourmet, per la cena di presentazione della sua ultima fatica “La Cucina per tutti di Casa Pappagallo”, un libro ricco di ricette e di storie di casa, un invito a sedersi a tavola con le persone più care per condividere la gioia di stare assieme.
Ed è ancora una volta di Chef Cogliandro il merito di riunire tutti attorno ad una tavola per momenti di piacevole convivialità ed esaltanti sapori, in occasione dell’atteso ritorno a Reggio di Pappagallo.
La serata è stata strepitosa.
Pappagallo, il cui ingresso in sala è stato presentato dal padrone di casa, è stato accolto con una vera e propria ovazione, e ha espresso tutta la sua stima nei confronti di Chef Cogliandro: “La meraviglia di vedere dei piatti semplici, casalinghi, trasformati da un grande chef, che li porta a tavola in un ristorante così importante – ha affermato Pappagallo -, è quello che è successo stasera. Le la cosa che ci unisce è la voglia di far stare bene le persone con quello che noi prepariamo, ci unisce il voler fare cose buone”.
Non è da meno Cogliandro: “Quello che mi entusiasma quando prendo in mano il tuo libro e lo apro – ha affermato rivolgendosi a Pappagallo – è come racconti le tue ricette. Una narrazione che ci porta alla loro nascita e ai tuoi ricordi più cari. Il procedimento, poi, è semplice e lineare, e ti permette di seguirla passo dopo passo”.
Gazpacho, insalata di gamberi, fagioli e lime, risotto alla pescatora, ricotta e pera, le prelibatezze messe in tavola da Filippo Cogliandro che ha tratto spunto dalle ricette di Pappagallo, reinterpretandole alla sua maniera e regalando ai suoi ospiti il sapore unico di una bella serata trascorsa, in compagnia, all’insegna della cultura e della buona cucina.
La rassegna del Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, propone nel ricco e prestigioso cartellone un artista tra i più grandi del nostro tempo, che si racconta dal vivo in uno spettacolo teatrale emozionante e coinvolgente, una sorta di autobiografia attraverso la quale il Maestro condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera.
Sulla scia di memorie e aneddoti, Nicola Piovani ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Sul palco con lui, Marina Cesari (sax), Marco Loddo (contrabbasso), Vittorino Naso (percussioni).
La magnifica cornice è affidata ai disegni del grande Milo Manara, con cui Piovani ha collaborato in più occasioni. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.
Presentato per la prima volta al Festival di Cannes con il titolo “Lecon concert”, lo spettacolo racconta al pubblico il tragitto e la ricerca poetica del compositore durante il suo lavoro con gli indimenticabili registi con cui ha collaborato, attraverso immaginarie stazioni di un viaggio musicale in libertà.
Nicola Piovani nato è un musicista poliedrico, accademico, autore di meravigliose colonne sonore, canzoni, musiche di scena, opere liriche, ha ricevuto onorificenze, tra cui il titolo di Chevalier dans l’ordre des Arts et des lettres, e numerosi premi, tra cui quattro David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, Globo d’Oro alla carriera e il Premio Oscar nel 1999 per le musiche del film La vita è bella di Roberto Benigni.
«Ospitare un artista contemporaneo tra i più importanti del panorama musicale mondiale, premio Oscar, all’interno della nostra rassegna – afferma il Direttore artistico Domenico Pantano – ci inorgoglisce e rappresenta una grande occasione per il territorio». «Il nostro obiettivo è creare eventi di altissimo valore artistico e ampliare l’offerta culturale della regione – sottolinea ancora Pantano -; ci stiamo riuscendo, malgrado tutte le difficoltà, grazie al supporto di amministratori consapevoli e lungimiranti e grazie soprattutto al pubblico che premia il nostro lavoro e le nostre scelte». «Venite a teatro – conclude il Direttore – perché il teatro è una grande opportunità di crescita culturale e umana».
Il programma della XXX Stagione Teatrale della Locride 2023-2024, messo a punto dal Centro Teatrale Meridionale, si svolgerà fino ad aprile, nelle città di Roccella Ionica e di Locri. La rassegna si avvale del patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri, ed è co-finanziata dall’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Calabria.