In occasione dell’anniversario dei Moti di Reggio Calabria, l’Amministrazione comunale, attraverso il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, l’Assessore Rocco Albanese, il Presidente del Consiglio Enzo Marra ed il Consigliere Pino Cuzzocrea, ha conferito un omaggio floreale presso il monumento dedicato ai Moti di Reggio sul Lungomare Falcomatà. “Il nostro doveroso ricordo – ha affermato il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti – da parte della civica amministrazione, nei confronti di chi in quelle tragiche giornate ha perso la vita, nel contesto di uno dei momenti più drammatici della storia cittadina”.
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Reggio Calabria: presentata la nuova stagione di Officina dell’Arte
“L’Officina dell’Arte non la scopriamo sicuramente oggi, è una realtà, fortunatamente, molto presente sul territorio. Le istituzioni hanno il dovere di provare a supportare, non soltanto nel corso delle conferenze stampa, ma anche con sostegni e servizi, proprio per poter promuovere al meglio un cartellone così importante di livello internazionale che offre molto al nostro territorio”. Così il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenendo oggi alla presentazione della prossima stagione teatrale 2023/2024 dell’Officina dell’arte, dal titolo ‘Le buone abitudini’ che partirà il 17 dicembre, al teatro Cilea di Reggio Calabria, per concludersi il 25 maggio 2024.
“Mi piace sottolineare – ha aggiunto Versace – la peculiarità di questa presentazione del prossimo cartellone, ossia la presenza non dei grandi artisti che vedremo esibirsi, ma i rappresentanti di alcune associazioni che sono i protagonisti quotidiani dell’impegno sportivo, sociale e culturale nel reggino e che contribuiranno alla buona riuscita degli spettacoli”. “Come Città metropolitana insieme al Comune di Reggio Calabria – ha concluso Versace – stiamo provando a migliorare sempre di più l’offerta che deve essere aumentare di eccellenza, provando ad alzare il livello, provando a metterci a confronto con realtà affermate della vicina Sicilia e del Sud Italia”.
All’incontro con la stampa hanno preso parte il direttore artistico di Officina dell’Arte Giuseppe Piromalli e il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti che ha rassicurato circa “la piena efficienza e funzionalità del Teatro Cilea, al momento sottoposto a necessari lavori di ammodernamento ed efficientamento degli impianti energetici”. Erano presenti, inoltre, l’assessora comunale Irene Calabró e le associative BiEsse, Pietà del Pellicano e Lumaka basket, rispettivamente con Bruna Siviglia, Nino Aloi, Katia Romeo. Tanti big del panorama nazionale calcheranno anche quest’anno la scena del Cilea con Officina dell’arte, ci saranno: Teresa Mannino, Maurizio Battista, lo stesso Giuseppe Piromalli, Maurizio Casagrande, Antonio Catania, Tiziana Foschi, Alessandro Sparacino, Claudio Insegno, Federico Perrotta. Spazio anche alla musica con: Incanto quartet, il gospel e il musical Neverland (Peter Pan).
Passeggiata patrimoniale Liberty: Reggio Calabria celebra l’art nouveau
I sindaci facente funzioni della Città Metropolitana e del Comune, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, e l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, hanno accolto, presso la Pinacoteca civica, i partecipanti alla “Passeggiata patrimoniale Liberty”, l’evento promosso dall’associazione “Scalinata Monumentale di Via Giudecca” per celebrare l’art nouveau a Reggio Calabria in occasione del “Nouveau week”. Al termine di un percorso fra le vie del centro per conoscere e scoprire magnifici palazzi storici che raccontano un’epoca ed uno stile architettonico capace, ancora oggi, di suscitare forti emozioni e sentimenti positivi, amministratori e cittadini si sono ritrovati ad apprezzare i tre Tritoni dell’antica fontana della Pescheria, esposti in Pinacoteca su supporti realizzati dagli allievi dell’Accademia delle Belle Arti.
“Queste – ha commentato Brunetti – sono le iniziative che ci piacciono e che rappresentano bene il movimento virtuoso nato in via Giudecca, un modello ed un esempio per altre realtà cittadine. Il vostro lavoro ci inorgoglisce”. “L’amministrazione – ha continuato – è presente e sarà sempre al fianco di chi partecipa per migliorare l’esistente. Una cittadinanza viva e attiva è sinonimo di bellezza”.
Per il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, “simili iniziative servirebbero quotidianamente”. “Il nostro territorio – ha affermato – soffre di una narrazione che distoglie l’attenzione dalle tante cose belle e nascoste che lo compongono. La strada da perseguire è quella indicata dall’associazione di via Giudecca. Attraverso la cultura, infatti, si può cambiare il racconto. Così, dove non arrivano le amministrazioni, arriva la gente capace e volenterosa, in grado di organizzare una manifestazione che va sì sostenuta, ma anche messa a sistema così come sta provando a fare l’assessora Irene Calabrò. Serve uno sforzo corale e, fortunatamente, è presente uno spirito volontaristico importantissimo per la città e per l’affermazione di un’autentica educazione civica. Grazie per quello che state facendo”.
Il ringraziamento all’associazione è arrivato infine dall’Assessora alla Cultura Irene Calabrò: “Il vostro è uno splendido esempio di cosa voglia dire “fare comunità” e lavorare insieme alle istituzioni. L’apertura di Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro, precedente alla visita in Pinacoteca, è stata certo simbolica, ma esprime bene il senso dello stare assieme e crescere in sintonia”. “Iniziative spontanee come questa – ha concluso la delegata alla Cultura – vanno incentivate e riproposte ed il nostro ruolo continua ad essere di supporto”.
Ortì: Paolo Brunetti incontra i residenti della frazione collinare
Si è svolta presso la sala parrocchiale di Ortì inferiore l’Assemblea popolare, organizzata dai cittadini residenti nella frazione collinare reggina con il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti. Alla presenza di numerosi cittadini sono state rappresentate le problematiche e le maggiori criticità del centro collinare che attende risposte, in alcuni casi, da decenni.
Viabilità, precarietà idrica, pubblica illuminazione, ripopolamento e decentramento sono stati gli argomenti maggiormente trattati ed articolati, temi che accomunano, in verità, Ortì al resto dei borghi dell’area interna cittadina. Un confronto civile e democratico, quasi esemplare, ha consentito di affrontare punto per punto ognuna delle questioni sollevate con le risposte e gli approfondimenti opportunamente richiesti.
Brunetti ha comunicato che una volta approvato, entro fine mese, il bilancio previsionale, “l’Amministrazione sarà finalmente libera dai legacci del predissesto, con una possibilità di spesa e programmazione all’altezza dei bisogni e dei servizi essenziali per la cittadinanza”.
Le periferie, a tal proposito, hanno ricevuto molta attenzione e l’annuncio del sindaco facente funzioni stavolta mette il sorriso all’intera comunità di Ortì: “Dopo oltre cinquanta anni di attesa abbiamo concretamente chiuso un percorso atteso da questo territorio da troppo tempo: la strada Archi-Ortì verrà finalmente sistemata consentendo un collegamento alla città più rapido e sicuro”. Il progetto, realizzato dalla Città Metropolitana, è stato finanziato successivamente dal Comune di Reggio Calabria con un totale di un milione e 500mila euro, con i prezzi aggiornati al 2023, e saremo nella condizione di renderlo esecutivo in tempi relativamente brevi. Saranno necessari ulteriori fondi per connetterla ancora meglio alle arterie cittadine in un prossimo futuro – fa sapere ancora Brunetti – ma intanto è stato compiuto un grande passo in avanti”. Nel ricordare l’impegno profuso dall’ex consigliere Filippo Bova e dall’attuale assessore Rocco Albanese, Brunetti annuncia anche l’investimento di 300mila euro per le strade interpoderali, a supporto sostanziale della viabilità interna delle campagne e quindi del loro recupero.
Novità anche sul tema della pubblica illuminazione rispetto al quale, viene fatto sapere, a breve partirà la sostituzione integrale di tutte le lampade con dispositivi a led che garantiranno un cospicuo efficientamento e risparmio energetico, nonchè la sostituzione e l’implementazione dei quadri elettrici di tutta la linea.
Con i fondi React è previsto anche un intervento sul settore idrico, sia per il potenziamento ed il miglioramento del servizio delle condotte pubbliche che per la pulizia delle sorgive, storicamente riferimento anche sociale per l’intero borgo orticiano. Attività intense poste in essere anche per la ripotabilizzazione delle acque di fontane pubbliche e rubinetti domestici con i già effettuati adeguamenti relativi a clorazione e pulizia del serbatoio.
Affrontata con attenzione anche la questione dell’utilizzo a favore del paese dell’acqua utilizzata precedentemente dall’ormai fallita società “Montechiarello” per l’ex campo da golf; acqua che scorre in condotta comunale ed alimenta tre laghetti che, salvo utilizzo per pubblica utilità, ad esempio per lo spegnimento degli incendi, non hanno più ragione d’essere e costituiscono anzi una rischio serio per l’assenza decennale di alcuna manutenzione. A tal proposito l’Amministrazione ha anche comunicato la previsione di una somma di 450 mila euro nel piano triennale delle opere pubbliche, per l’annualità 2024, per la realizzazione della strada tra contrada Figliari e l’area di Montechiarello.
La cittadinanza orticiana ha partecipato attivamente e propositivamente tracciando gli indirizzi per una collaborazione con l’amministrazione non acritica ma certamente non ostativa o di contrapposizione.
Dal parroco ad ogni altro soggetto civico, culturale o del mondo professionale sembra che la volontà sia inequivocabilmente quella del recupero, finalizzato al ripopolamento, con la richiesta irremovibile della garanzia dei servizi essenziali ma anche di un ruolo strategico per Ortì di “cerniera” al Parco d’Aspromonte, con importanti risvolti sul piano turistico, economico e socio-culturale.
Il Consiglio comunale ha espresso parere positivo, adeguandosi alla linea dell’Ente all’interno della conferenza dei servizi con Anas, alla variante relativa al progetto esecutivo per la realizzazione dello “Svincolo Malderiti” ed il collegamento funzionale all’aeroporto dello Stretto sulla Statale 106. Ad illustrare il punto in aula è stato il capogruppo del Pd, Giuseppe Sera, parlando di “piccolo-grande atto per il territorio sud e per l’aerostazione “Tito Minniti””. “Un ottimo lavoro di squadra”, lo ha definito il consigliere ripercorrendo le tappe che “hanno visto il documento passare alla valutazione delle commissioni comunali preposte, grazie al supporto del rup di Anas, Antonella Pirrotta, coadiuvata da Roberta Iannolo, e dei cittadini del Comitato civico Saracinello”. “Col voto del Consiglio comunale – ha spiegato Sera – si chiude l’iter in conferenza dei servizi e si gettano le basi per l’avvio di un’opera attesa da decenni e di sicuro beneficio per l’intera comunità reggina”.
L’unanimità dell’assemblea ha, quindi, votato favorevolmente per poi concentrarsi su un altro parere da esprimere relativo al “Documento di programmazione strategica del sistema dell’Autorità portuale dello Stretto”. Sulla relazione, affidata all’assessore ai Trasporti Domenico Battaglia, si è sviluppato un lungo dibattito riguardo al futuro del porto di Reggio Calabria. L’atto, propedeutico alla definizione del Piano regolatore del porto che affonda i propri natali al 1953, per il delegato di giunta “si inserisce nelle dinamiche complessive di rilancio e sviluppo dell’infrastruttura che ci vede uniti all’Autorità di sistema”. “Con il presidente Mega – ha ribadito Battaglia – si sta elaborando un programma di crescita dell’intera area portuale, considerati anche i protocolli d’intesa per la riqualificazione del rione Candeloro o per la realizzazione del Museo del Mare”. L’assessore ha, quindi, citato l’abbattimento dei silos o la stesura delle gare, ormai in dirittura d’arrivo, su banchine, biglietteria e terminal crocieristico per descrivere “l’evoluzione positiva che è in essere sul destino del porto”. Per il consigliere Carmelo Versace “prosegue il percorso tracciato, brillantemente, dal sindaco Giuseppe Falcomatà“. “Al tempo stesso – ha affermato – è necessario che il Governatore Roberto Occhiuto metta mano alla proposta di legge sull’intermodalità nell’area dello Stretto che, da troppo e troppo tempo, giace sulla sua scrivania. Una norma fondamentale per l’intero assetto trasportistico della città di Reggio Calabria“. Dello stesso tenore l’intervento del consigliere Giuseppe Giordano che ha auspicato “la messa a regime del sistema di mobilità fra le sponde calabrese e siciliana”. Approvato anche questo punto, l’aula ha dato il via libera ad un debito fuori bilancio del 2018.
Sulla questione aeroporto, invece, il sindaco facente funzioni si è detto pronto «a protestare al fianco di chi invoca una concreta svolta da parte di Sacal, a patto che le mobilitazioni vengano fatte a Germaneto e non in altri luoghi. “E’ la Regione – ha continuato Brunetti – che deve dirci se si vuole far morire o meno il “Tito Minniti”. E’ la sempre la Regione che deve spiegare i motivi che hanno reso possibile la scalata dei privati in Sacal, con un conseguente repentino e doloroso dietrofront. E’ la Regione che deve chiarire come sia stato possibile il fallimento dei tre bandi sulle nuove rotte da e per Reggio Calabria». «Noi – ha concluso – non abbiamo interesse ad entrare in competizione con l’aeroporto di Lamezia, ma la visione resta sempre proiettata verso l’area dello Stretto. Spero si possa fare un consiglio comunale “ad hoc” affinché tutti si possano coalizzare intorno al nostro “Tito Minniti””. In apertura della seduta si è tenuto un minuto di silenzio in memoria dell’avvocato Michele Menonna, dell’editore Leo Iiriti e della giovane Michelle Causo, l’ennesima vittima di un brutale femminicidio.
Nelle fasi preliminari del Consiglio comunale, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha risposto ad alcune sollecitazioni dei consiglieri. In apertura sono state affrontate le recenti vicende che interessano la Reggina 1914. “Finalmente – ha detto Brunetti – il centrodestra si riscopre tifoso della Reggina, svegliandosi da un torpore che dura da oltre un anno. Nessuno, fra quelli intervenuti tra i banchi della minoranza, era con noi in piazza quando, lo scorso anno, la squadra amaranto ha seriamente rischiato di essere cancellata dal panorama calcistico nazionale”. Brunetti ha richiamato a distinguere i piani di intervento: “Il Comune ha fatto tutto quello che concerne le attività indispensabili al prosieguo dell’attività sportiva. Abbiamo garantito l’uso dello stadio, lo abbiamo messo nelle condizioni di poter ospitare gli incontri e, adesso, sono in corso i lavori di efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione. Di più non potevamo fare. Ovviamente, la politica non può, in alcun modo, intromettersi in una compravendita fra privati o in trattative per la cessione di quote societarie. Dobbiamo aspettare, sapendo che sarà compito dei tribunali decidere”. “Certo – ha proseguito – avremmo gradito maggiore chiarezza rispetto ad una vicenda che, oggi, vede tutti i tifosi col fiato sospeso, ma l’interlocuzione con la società resta e non potrebbe essere altrimenti. Per il momento, non bisogna né sanificare né condannare alcuno. E’, purtroppo, il tempo dell’attesa”.
Si è svolto presso la Biblioteca di Palazzo Alvaro l’incontro istituzionale tra i referenti della “Fondazione Sport City”, i Sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ed il consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana e del Comune Giovanni Latella. Un confronto estremamente proficuo, sereno e con totale armonia di intenti ha preceduto la ratifica dell’adesione della città dello Stretto all’iniziativa di carattere nazionale delle “Sport Cities” che coinvolge oltre 100 città italiane nel nome di “sport e salute”. La descrizione dell’iniziativa è stata sviluppata ed articolata dal presidente nazionale della Fondazione Fabio Pagliara accompagnato dal delegato regionale Giandomenico Stilo, dal direttore per le attività sportive Paolo Albino e dal responsabile marketing e comunicazione Giuseppe Praticò.
Al centro del progetto lo sport, non solo come mera attività atletica ma anche come strumento essenziale di salute e benessere psicofisico, e quindi come elemento di prevenzione di alcune delle patologie più diffuse collegate ad abitudini alimentari errate che rischiano di divenire così diffuse da costituire, da qui a qualche decennio, una vera e propria “pandemia”, per l’enorme difficoltà di gestione che implicherebbero.
Sport, quindi, a 360° ma accompagnato da un messaggio fortissimo sul benessere della comunità. Messaggio per la cui veicolazione lo stesso Pagliara chiede proprio il sostegno alle Istituzioni, di ogni ordine e grado, anticipando la disponibilità di testimonial di carattere nazionale e della volontà di coinvolgimento di scuole, associazioni, società civile in genere. La data individuata dovrebbe essere, salvo avverse condizioni climatiche, quella del 17 di settembre prossimo, verosimilmente teatro dell’iniziativa sarà il nostro stupendo Lungomare. Stessa data, quindi, in cui si svolgerà l’iniziativa sul territorio nazionale in contemporanea con tutte le altre città italiane aderenti.
“La qualità della vita al centro per cambiare il paradigma dell’approccio culturale migliorando pratiche comuni in grado di migliorare sensibilmente la nostra salute ed innalzare finanche l’asticella dell’aspettativa di vita”. Il Presidente Pagliaro ha voluto rilevare, tra le altre cose, come e quanto incidono in negativo, rispetto al modo di alimentarsi ad esempio, il degrado culturale, l’assenza di un’adeguata informazione o educazione al modo in cui ci nutriamo.
Sia Versace che Brunetti, nonché lo stesso consigliere Latella, hanno coralmente e positivamente accolto l’invito manifestando entusiasmo e piena disponibilità a sostenere l’evento in ogni sua forma. Convinti, anche a livello istituzionale, che lo sport svolga una funzione non solo essenziale ma addirittura “indispensabile” nel tessuto sociale quale elemento forte di socialità, convivenza civile, emancipazione ed ovviamente di benessere. “Un tempo si giocava in strada – affermano – oggi sembra si faccia di tutto, piuttosto, per levare i ragazzi dalla strada. Riportarli nelle strade, intese come luoghi di socialità e di incontro, naturalmente da vivere in sicurezza, sottraendoli alla sedentarietà ed a stili di vita “virtuali” sembra essere l’obiettivo condiviso di “Fondazione Sport City” ed Istituzioni locali. Obiettivo ambizioso ma non impossibile in quanto avvincente e positivo”. L’appuntamento a Reggio, dunque, è per il 17 settembre: un’opportunità per la città intera di vivere una giornata di alto valore sportivo e culturale
Reggina, Brunetti: “La città ringrazia l’intera compagine societaria per l’attività svolta”
“Appreso delle dimissioni del Cda e del presidente Marcello Cardona, oltre all’intenzione manifestata dal patron, Felice Saladini, di cedere la Reggina 1914, la città ringrazia l’intera compagine societaria per l’attività svolta, in questo anno sportivo appena trascorso, nell’interesse della comunità e di una realtà che rappresenta, senza dubbio alcuno, patrimonio materiale, immateriale e collettivo del territorio reggino e calabrese”. Così, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, interviene sulle recenti vicende che stanno interessando la squadra amaranto sottolineando “la delicatezza e l’importanza di un momento che può significare molto per il tessuto sportivo, economico e sociale cittadino”.
“Nel massimo rispetto delle posizioni – spiega – e di dinamiche societarie interne sulle quali l’amministrazione non ha inteso, né intende, assumere posizioni ingerenti, ciò che auspichiamo è che l’attuale delicata fase transitoria possa risolversi nel più breve tempo possibile, tenendo in considerazione quei criteri di trasparenza e di condivisione che investono l’interesse non solo dei tifosi, che giustamente oggi si pongono legittimi interrogativi sulle ultime vicende, ma di un’intera comunità sportiva che nella Reggina si riconosce, crede e sulla quale investe tempo, denaro e, perché no, speranze di crescita e di riscatto sociale per l’intero territorio».
“La Reggina – afferma ancora Brunetti – non è soltanto una squadra di calcio. E’ passione, è identità, è economia diffusa, è un corollario di emozioni che affonda le proprie radici in oltre 100 anni di storia indissolubilmente legati al territorio. Come detto, rispettiamo il massimo riserbo che la società si è imposta rispetto alle eventuali trattative di cessione, nella consapevolezza, per chi lascia e per chi arriverà, che il Comune sarà al fianco di chi avrà a cuore le sorti della più importante realtà sportiva della città”.
“Chiusa la partita dell’omologa al piano di ristrutturazione del debito – conclude il sindaco facente funzioni – e presentata la documentazione per l’iscrizione del prossimo campionato di serie B, viviamo adesso una fase che definire sensibile appare quasi un eufemismo. Per questo, bisogna presentarla con estrema chiarezza ed evidenza ad una comunità che ne attende l’esito col fiato sospeso”.
Reggio Calabria: al MarRC la mostra “Per gli dei e per gli uomini”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto all’inaugurazione della mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, allestita presso il Museo Archeologico Nazionale e curata dal direttore Carmelo Malacrino, dall’archeologa Patrizia Marra e da Angela Bellia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr. All’evento hanno preso parte anche il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò.
“Non si è mai visto il Museo così tanto vicino al territorio e indissolubilmente legato alle sue dinamiche di crescita. Merito, senza dubbio, va ascritto al direttore Carmelo Malacrino ed al suo staff che, in questi anni, stanno conducendo uno splendido lavoro». Così, Carmelo Versace, ha commentato l’apertura di una mostra che “non conclude, ma rilancia l’attività del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace”. Un’iniziativa, per il sindaco metropolitano facente funzioni, che “rappresenta un ulteriore momento di crescita sociale, civile e culturale per la comunità e che costituisce un elemento in più da offrire ai turisti”.
L’esposizione “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità” segna l’inizio della programmazione estiva del MaRc. “Anche in questa circostanza – ha concluso Versace – il Museo Archeologico si conferma catalizzatore di eventi di altissima fattura, capace di coinvolgere e riunire alcune fra le più prestigiose istituzioni culturali del Paese. In questo percorso, contrassegnato dalla presenza di oltre 160 opere, si ritrovano reperti provenienti non solo da Reggio, ma anche dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e da quello Regionale di Siracusa. Un viaggio intenso fra sculture antiche, manufatti che trasudano di storia e strumenti musicali che richiamano i suoni greci e romani. Un’altra fantastica e pregevole offerta culturale messa a disposizione di chi vuole conoscere quanto di buono ha da offrire la città di Reggio Calabria”.
Su questo aspetto si è soffermato anche il sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, rimarcando “il prezioso impegno messo in campo dal direttore Malacrino“. “I dati dell’ultimo anno – ha detto – indicano una crescita notevole ed esponenziale di visitatori al nostro Museo. Se cresce il MaRc cresce l’intero territorio”. “Sono, quindi, felice di continuare questa fondamentale collaborazione – ha concluso Brunetti – certo di quanto sia importante, per il popolo reggino, riappropriarsi della propria identità con la consapevolezza di quello che si è e di quello che si può essere. Serve la voglia e l’impegno di ognuno di noi per riuscire a mostrare al mondo il volto vero della nostra amata Reggio Calabria”.
Aeroporto dello Stretto, Versace e Brunetti tuonano: “A Sacal anche troppa fiducia”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è stato ospite di una conferenza stampa in cui il parlamentare Riccardo Tucci ha illustrato l’interrogazione presentata al ministro delle Infrastrutture sulle sorti ed il rilancio dell’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”. All’iniziativa era presente anche il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.
“Abbiamo dato fiducia, anche per troppo tempo, a Sacal. E’ il momento che la società di gestione cambi una strategia che, per evidenza dei fatti e per stessa ammissione dell’Ad MarcoFranchini, è totalmente fallimentare”. E’ quanto ha affermato CarmeloVersace ricordando come, “già nel 2021, su mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, la Città Metropolitana ha chiesto l’accesso agli atti per poter conoscere un Piano industriale che, sulla carta, prevedeva un rilancio importante della nostra aerostazione”. “Da allora – ha spiegato – si sono susseguite soltanto una serie di annunci che mai si sono risolti in qualcosa di concreto. Oggi, invece, l’aeroporto sta morendo e servono altre idee rispetto a ciò che continua a proporre l’ad di Sacal, Marco Franchini“.
“Insieme alla task-force del Comune, coordinata dall’avvocato Salvatore Chindemi – ha aggiunto il sindaco metropolitano facente funzioni – avevamo chiesto la subconcessione per la gestione dell’infrastruttura. Purtroppo, anche questa ipotesi, messa sul tavolo come condizione “sine qua non” per iniziare un percorso, non è andata a buon fine. Allo stesso modo, rammento la richiesta della Città Metropolitana di entrare a far parte della compagine societaria di Sacal, acquisendo circa il 10% delle quote. Di nuovo, dalla società di gestione e dalla Regione, è arrivato un netto diniego. Ecco, ritengo che continuare a giocare su un argomento così importante sia deleterio per tutti”.
“Oggi – ha proseguito Verace – stiamo provando a dettare una strada alternativa che, ovviamente, deve coinvolgere, in maniera predominante, pure Enac che non può considerarsi estranea alla faccenda. Il problema, infatti, non sono le limitazioni o i vettori low-cost, ma avere una visione sul medio-lungo periodo per il nostro aeroporto”. “Ai tempi di Sogas – ha concluso Carmelo Versace – si perdevano ugualmente 2 milioni di euro, identico ammanco che lamenta Sacal. Tuttavia, prima si era raggiunta la vetta dei 700 mila passeggeri, adesso se ne registrano appena 120 mila. Noi siamo sempre stati rispettosi dei livelli istituzionali, cercando di collaborare con la Regione e col socio privato Sacal. Continueremo ad esserlo, ma serve un concreto e serio cambio di rotta”.
Il sindaco di Reggio, Paolo Brunetti, si è rivolto direttamente all’Ad di Sacal, Marco Franchini, rispetto ad alcune sue recenti dichiarazioni: “Nessuno si permetta di offendere la città di Reggio. Le sue parole sono fortemente lesive quando sostiene che non si atterri a Reggio perché è una realtà poco attrattiva e senza i servizi adeguati. Mi spieghi, dunque, quale sia la grande differenza con Lamezia Terme che, con tutto il rispetto, pur essendo un’altra dignitosa cittadina della Calabria, non credo abbia molto di diverso da offrire rispetto al nostro territorio”.
“Il dato – ha affermato – parla chiaro: sette anni fa, dal “Tito Minniti”, si muovevano 700 mila passeggeri, oggi soltanto 120 mila. Su questo bisogna interrogarsi e chiedere a Sacal cosa abbia fatto in questo lasso di tempo”. Ma non è l’unico interrogativo sollevato dal sindaco facente funzioni: “Come è stato possibile che la Regione abbia venduto le proprie quote ai privati per poi riacquistarle? Qualcuno ce lo spieghi”. Secondo Brunetti, quindi, il fine deve essere uno ed uno soltanto: “Rilanciare l’aeroporto dello Stretto”. “Per farlo – ha continuato – bisogna parlare con tutti. Serve sostenere qualsiasi progetto che possa ridare slancio all’aerostazione di Ravagnese, guardano la serietà della proposta e non l’appartenenza politica. Serve unità e compattezza rispetto ad una battaglia vitale».
“Con il Governatore Roberto Occhiuto – ha affermato ancora – c’è stata più e più volte un’interlocuzione, ma aspettiamo di capire come mai nessuna compagnia nazionale abbia partecipato al bando per tre nuove rotte di collegamento con Reggio Calabria. Nessuno si inventi, però, la storia delle limitazioni. Non regge. L’attenzione, piuttosto, si è spostata sull’aeroporto di Lamezia, col quale non siamo in competizione perché c’è un bacino d’utenza diverso e che si estende fino alla dirimpettaia Messina. Ce lo diciamo da 10 anni, ma nessun programma di sviluppo sta venendo fuori”.